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RELAZIONE FINALE - Università per Stranieri di Siena

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1PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DIRICERCATORE PER IL SETTORE SCIENTIFICO–DISCIPLINARE L-ART/02 "STORIADELL’ARTE MODERNA" DELLA FACOLTA’ DI LINGUA E CULTURA ITALIANADELL’UNIVERSITA’ PER STRANIERI DI SIENA.<strong>RELAZIONE</strong> <strong>FINALE</strong>La Commissione giu<strong>di</strong>catrice <strong>per</strong> la valutazione comparativa a n. 1 posto <strong>di</strong> ricercatoreuniversitario - settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare L-ART/02 “Storia dell’Arte Moderna” presso laFacoltà <strong>di</strong> Lingua e Cultura Italiana dell'Università <strong>per</strong> <strong>Stranieri</strong> <strong>di</strong> <strong>Siena</strong>, nominata ai sensi dell'art.3 del D.P.R. 117/00 nelle <strong>per</strong>sone <strong>di</strong>:Prof. MANCINI Francesco Federico Professore Or<strong>di</strong>nario Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> PerugiaProf. MARANI Pietro Cesare Professore Associato Politecnico <strong>di</strong> MilanoDott. PLACHESI Alfredo Ricercatore Confermato Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Salernoha tenuto complessivamente n. 7 adunanze ed ha concluso i lavori il giorno 22.07.2004.La Commissione ha proceduto come segue:- nella prima riunione, che si è svolta il giorno 14.06.2004, si è proceduto ad eleggere Presidentee Segretario rispettivamente nelle <strong>per</strong>sone del Prof. Francesco Federico Mancini e del Dott.Alfredo Plachesi.Dopo aver visionato l’elenco dei can<strong>di</strong>dati ammessi alla procedura valutativa, ciascuncommissario <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> non trovarsi in rapporto <strong>di</strong> parentela o affinità fino al IV grado inclusocon gli altri commissari o con alcuno dei can<strong>di</strong>dati, che risultano essere:Luca BortolottiMarco CampigliPierluigi CarofanoBenedetta Cestelli Gui<strong>di</strong>Stefano ColonnaPietro Del PeroElisabetta FaddaGiovanni Maria FaraGabriele FattoriniAldo GalliChiara GaunaAlessandra GiannottiChiara MonelliDenis MorgantiChimera PoppiSimona S<strong>per</strong>indeiJacopo Cristiano StoppaChiara Tonelli.Sono stati altresì fissati i “criteri <strong>di</strong> massima”, <strong>di</strong> cui una copia è stata consegnata alresponsabile del proce<strong>di</strong>mento, Dott.ssa Lucia Gabbrielli, dell’Università <strong>per</strong> <strong>Stranieri</strong> <strong>di</strong> <strong>Siena</strong>,<strong>per</strong> gli adempimenti <strong>di</strong> legge. I criteri sono stati affissi all’albo del Rettorato e delle Facoltà <strong>di</strong>Lingua e Cultura Italiana in data 15.06.2004 e resi pubblici <strong>per</strong> via telematica.- Nella seduta del 19.07.2004 (ore 10,00 ), la Commissione ha proceduto alla valutazione deititoli e delle pubblicazioni dei can<strong>di</strong>dati, quin<strong>di</strong> ha redatto i giu<strong>di</strong>zi sia in<strong>di</strong>viduali sia collegialisulla base dei criteri stabiliti nella prima riunione del 14.06.2004. Ve<strong>di</strong> allegato B.


2- Nella seduta del 20.07.2004 (ore 8,30 ), la Commissione ha proceduto alla formulazione dei tretemi, <strong>per</strong> lo svolgimento della prima prova scritta, tra cui effettuare il sorteggio. È stata estrattala traccia n. 1 ( Arte in piazza: funzione delle o<strong>per</strong>e d’arte nel sistema urbanistico della città );quin<strong>di</strong> si è proceduto all'espletamento della prima prova scritta alla quale sono risultati presenti ican<strong>di</strong>dati:Stefano ColonnaChiara GaunaAlessandra GiannottiChiara MonelliDenis Morganti- Nella seduta del 21.07.2004 (ore 8,30 ) la Commissione ha proceduto alla scelta <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong>immagini ( quin<strong>di</strong>ci ) <strong>di</strong>stribuite in cinque buste, tre fotografie <strong>per</strong> ciascuna busta; quin<strong>di</strong> haproceduto all'espletamento della seconda prova. Alla prova risultano presenti i can<strong>di</strong>dati:Stefano ColonnaChiara GaunaAlessandra GiannottiChiara MonelliDenis Morganti- Nella seduta del 21.07.2004 (ore 13.00 ) la Commissione ha proceduto alla lettura e allavalutazione degli elaborati, quin<strong>di</strong> alla formulazione dei giu<strong>di</strong>zi sia in<strong>di</strong>viduali sia collegiali <strong>per</strong>ciascuna delle prove scritte dei can<strong>di</strong>dati. Tali giu<strong>di</strong>zi sono riportati nell’allegato F,l'abbinamento busta/can<strong>di</strong>dato è riportato nell'allegato G, entrambi parti integranti della presenterelazione.- Nella seduta del 22.07.2004 (ore 9,00 ) la Commissione ha proceduto all'espletamento dellaprova orale, previa predeterminazione dei quesiti da porre ai can<strong>di</strong>dati. Alla prova risultanopresenti i can<strong>di</strong>dati:Stefano ColonnaChiara GaunaAlessandra GiannottiChiara MonelliDenis MorgantiI giu<strong>di</strong>zi in<strong>di</strong>viduali dei commissari e collegiali della Commissione sono stati analiticamenteriportati nell’allegato I, parte integrante della presente relazione.− Nella seduta del 22.07.2004 (ore 11,30 ) la Commissione ha proceduto alla formulazione deigiu<strong>di</strong>zi complessivi (ve<strong>di</strong> allegato L), in base ai quali risulta vincitore il can<strong>di</strong>dato:dott.ssa Giannotti Alessandra.La Commissione ha concluso i suoi lavori il giorno 22. 7. 2004 alle ore 13,00 , chiudendo tuttigli atti relativi alla procedura <strong>di</strong> valutazione comparativa in un plico firmato sui lembi <strong>di</strong> chiusuradai singoli commissari, dando mandato al Presidente <strong>di</strong> consegnarli alla Divisione competente.Letto, approvato e sottoscritto.<strong>Siena</strong>, 22.07.2004


3La Commissione…………………………………….... (Prof. Francesco Federico Mancini)…………………………………..….. (Prof. Pietro Cesare Marani)…………………………………….... (Dott. Alfredo Plachesi)PresidenteComponenteSegretario


4ALLEGATO BCANDIDATO: Dott. BORTOLOTTI LUCAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: L’attività scientifica del can<strong>di</strong>dato ha toccato argomenti <strong>di</strong> varia natura,particolarmente pregevoli il lavoro su Benedetto e Vincenzo Giustiniani e gli stu<strong>di</strong> su JacopoBassano e Lorenzo Lotto. Nel complesso la sua produzione, pur non essendo particolarmenteampia, è <strong>di</strong> qualche interesse, anche se non mancano o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> taglio modestamente <strong>di</strong>vulgativo,come quello sulla natura morta pubblicato da Giunti nel 2003.Prof. Marani: I lavori del can<strong>di</strong>dato mostrano buone capacità <strong>di</strong> indagine e molti spunti criticimeritevoli <strong>di</strong> ulteriori approfon<strong>di</strong>menti. Molto rigorose le due voci sui Giustiniani e degni <strong>di</strong> nota ilavori su Lotto, Bassano e Jacopo Della Quercia, <strong>di</strong> cui l’autore ri<strong>per</strong>corre spesso la fortunacritica. Il tema della natura morta è affrontato anche nelle sue implicazioni simboliche, ma nonmancano precisazioni filologiche e attributive in sede <strong>di</strong> recensioni a Mostre.Dott. Plachesi: Il lavoro <strong>di</strong> tesi su Jacopo Bassano è stato sviluppato in vari stu<strong>di</strong>. Le pubblicazionipresentate si basano sostanzialmente su voci dell’Enciclope<strong>di</strong>a Italiana riguardanti biografie <strong>di</strong>artisti. Presenta un’interessante excursus sulla natura morta in pittura dal’antichità ai giorninostri.GIUDIZIO COLLEGIALE:La produzione scientifica del can<strong>di</strong>dato, <strong>per</strong> gran parte costituita da voci biografiche e saggiapparsi su un’unica rivista, presenta contributi <strong>di</strong> indubbio spessore accanto a lavori <strong>di</strong> tagliodecisamente <strong>di</strong>vulgativo.


5CANDIDATO: Dott. CAMPIGLI MARCOGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: L’attività scientifica del can<strong>di</strong>dato, oltre a comprendere stu<strong>di</strong> su aspetti simbolici eiconologici nella decorazione scultorea del Tempio Malatestiano ( argomento al quale ha de<strong>di</strong>cato<strong>di</strong>versi saggi ), include stu<strong>di</strong> non <strong>per</strong>tinenti al settore <strong>di</strong>sciplinare oggetto del presente concorsorelativi al Novecento italiano. Numerose, ma criticamente poco significative, le pubblicazioni <strong>di</strong>carattere prevalentemente <strong>di</strong>vulgativo.Prof. Marani: L’attività <strong>di</strong> ricerca del can<strong>di</strong>dato si è incentrata quasi esclusivamentesull’interpretazione dei significati simbolici e sulle fonti teoriche della decorazione del TempioMalatestiano, le altre sue pubblicazioni riguardano guide del territorio o <strong>di</strong> città, <strong>di</strong> carattere<strong>di</strong>vulgativo o schede in o<strong>per</strong>e miscellanee o contributi sul contemporaneo.Dott. Plachesi: Il can<strong>di</strong>dato è ancora alla ricerca <strong>di</strong> una strada precisa da intraprendere, poichéparte con un ambizioso progetto sulla guida delle o<strong>per</strong>e d’arte del Novecento a Firenze che esulada questo concorso. In seguito si rivolge al Quattrocento con un’interessante ricerca sul TempioMalatestiano, poi all’Ottocento in “Viaggio d’arte” su CD-rom, a scopo <strong>di</strong>vulgativo.GIUDIZIO COLLEGIALE:L’attività del can<strong>di</strong>dato , <strong>per</strong> quanto criticamente ben impostata, si rivela limitataall’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> pochi temi, alcuni dei quali ( storia della critica, storia dell’artecontemporanea ) non pienamente <strong>per</strong>tinenti con il raggruppamento concorsuale <strong>di</strong> Storiadell’arte moderna.


7CANDIDATO: Dott.ssa CESTELLI GUIDI BENEDETTAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: L’attività scientifica della can<strong>di</strong>data, che presenta un profilo <strong>di</strong> rilievointernazionale, è prevalentemente incentrata su argomenti <strong>di</strong> trattatistica e <strong>di</strong> <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sione delpatrimonio artistico in epoca napoleonica. Gli stu<strong>di</strong> su Aby Warburg, argomento al quale hade<strong>di</strong>cato svariati saggi, sono riferibili ad un’area cronologica non <strong>per</strong>tinente il raggruppamentoconcorsuale Storia dell’arte moderna..Prof. Marani: I lavori della can<strong>di</strong>data riguardano più la storia della cultura e, in parte, dell’usodel mezzo fotografico che non la storia dell’arte moderna. A ciò si aggiungano gli stu<strong>di</strong> sulla storiadelle Accademie che esulano anch’essi dal raggruppamento <strong>di</strong>sciplinare.Dott. Plachesi: Le pubblicazioni si riferiscono in prevalenza ad un settore <strong>di</strong>verso dalla Storiadell’arte moderna, trattandosi <strong>di</strong> contributi riferiti al XX secolo, e riguardando altro campo <strong>di</strong>conoscenza.GIUDIZIO COLLEGIALE:Il profilo culturale della can<strong>di</strong>data è <strong>di</strong> indubbio spessore, ma le sue pubblicazioni riguardano,nel maggior numero dei casi, temi e argomenti che esulano come cronologia dall’area<strong>di</strong>sciplinare della Storia dell’arte moderna.


8CANDIDATO: Dott. COLONNA STEFANOGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: La produzione del can<strong>di</strong>dato, <strong>per</strong> quanto interessante e criticamente informata, èquasi esclusivamente orientata verso stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> carattere iconologico e <strong>di</strong> informationtechnology.Mancanonel suo curriculum stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricostruzione storico-filologica <strong>di</strong> momenti, <strong>di</strong>aspetti, <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonalità dell’arte italiana in epoca moderna.Prof. Marani: Si è occupato, sia con pubblicazioni che attraverso la <strong>di</strong>dattica, prevalentementedegli strumenti <strong>per</strong> la ricerca storico-artistica. Gli stu<strong>di</strong> sono rivolti più a mettere in luce aspettiiconologici, esoterici e i rapporti fra letteratura e arte che a indagare la specificità del prodottoartistico.Dott. Plachesi: Le pubblicazioni sono <strong>per</strong> lo più condotte <strong>per</strong> via informatica su argomentialquanto <strong>di</strong>stanti dalla Storia dell’arte moderna.GIUDIZIO COLLEGIALE:Il can<strong>di</strong>dato ha maturato una notevole es<strong>per</strong>ienza nel settore informatico applicato allescienze umane e ai beni culturali. Ha prodotto interessanti stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> iconologia e <strong>di</strong>emblematica non coltivando , parallelamente, stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> taglio eminentemente storico-artistico.


9CANDIDATO: Dott. DELPERO PIETROGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: Ha coltivato interessi <strong>per</strong> la storia dell’arte italiana in Boemia e in Baviera.Particolarmente apprezzabile è la tesi <strong>di</strong> dottorato su Giuseppe Volpini, costruita con rigoremetodologico e coerenza <strong>di</strong> impianto. La produzione scientifica del can<strong>di</strong>dato è tuttavia assailimitata e non costante negli anni .Prof. Marani: E’ apprezzabile l’attenzione rivolta a figure pochissimo conosciute dell’artebarocca, del Trentino e dell’area comasca, che non ha tuttavia trovato esito in sede scientifica.Dott. Plachesi: Il campo culturale appare abbastanza ristretto e limitato a due stu<strong>di</strong> su figurespecifiche, una su <strong>di</strong> un pittore barocco emigrato in Boemia, Francesco Marchetti; l’altra su <strong>di</strong>uno stuccatore, Giuseppe Volpini, emigrato nella Germania meri<strong>di</strong>onale.GIUDIZIO COLLEGIALE:L’attività scientifica del can<strong>di</strong>dato appare <strong>di</strong> buon livello ma eccessivamente ristretta a pochie geograficamente limitati argomenti.


10CANDIDATO: Dott. ssa FADDA ELISABETTAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: Al buon curriculum <strong>di</strong> formazione, la can<strong>di</strong>data aggiunge una seria,filologicamente rigorosa e ben articolata produzione scientifica. Particolarmente interessanti le suepubblicazioni sul Parmigianino, sulla scultura lignea e sulla scultura lapidea <strong>di</strong> area lombarda.Prof. Marani: Tra gli stu<strong>di</strong> della can<strong>di</strong>data appaiano originali anche quelli sugli scultori lombar<strong>di</strong>tra Quattro e Cinquecento, con nuove precisazioni attributive ( Antonio Mantegazza, Tamagnino,ecc. ecc. ).Dott. Plachesi: Il pregio degli stu<strong>di</strong> della can<strong>di</strong>data consiste nell’aver trattato oltre che argomenti<strong>di</strong> notevole interesse e notorietà, anche temi e <strong>per</strong>sonalità artistiche finora poco indagati.GIUDIZIO COLLEGIALE:La can<strong>di</strong>data presenta una produzione ampia, ben articolata e sorretta da una seria filologiastorico-artistica.


11CANDIDATO: Dott. FARA GIOVANNI MARIAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: I suoi stu<strong>di</strong> hanno toccato argomenti <strong>di</strong> storia dell’architettura con particolareriferimento a Scamozzi, Palla<strong>di</strong>o e Leonardo. Ha riservato particolare attenzione alla produzione<strong>di</strong> Durer e al suo rapporto con l’Italia. Nel complesso la produzione del can<strong>di</strong>dato appare <strong>di</strong>notevole interesse anche se prevalentemente limitata a stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> storia dell’architettura.Prof. Marani: Ha affrontato nelle sue pubblicazioni soprattutto la teoria prospettica earchitettonica e ha curato l’e<strong>di</strong>zione in italiano del Trattato <strong>di</strong> Durer. Si è occupato <strong>di</strong>catalogazione bibliografica <strong>di</strong> incunaboli e cinquecentine. Pur nel rigore filologico e interpretativo,i suoi contributi sembrano <strong>di</strong> <strong>per</strong>tinenza <strong>di</strong> un’altra classe scientifico-<strong>di</strong>sciplinare.Dott. Plachesi: Per quanto riguarda le pubblicazioni prodotte, il can<strong>di</strong>dato ha <strong>di</strong>mostrato unaprofonda conoscenza ed una particolare inclinazione nella ricerca delle fonti specialmente <strong>per</strong>quelle riguardanti l’architettura e l’urbanistica.GIUDIZIO COLLEGIALE:La produzione scientifica, <strong>per</strong> quanto apprezzabile da un punto <strong>di</strong> vista filologico e storicocritico,appare limitata ad un’area <strong>di</strong>sciplinare che si identifica più che con la teoria e lastoria della critica d’arte che con la Storia dell’arte moderna in senso stretto.


12CANDIDATO: Dott. FATTORINI GABRIELEGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: La sua produzione è soprattutto rivolta all’arte toscana del Quattro e Cinquecento.Ha de<strong>di</strong>cato alcuni importanti saggi alla committenza malatestiana. E’ anche autore <strong>di</strong> <strong>di</strong>versilavori <strong>di</strong> carattere <strong>di</strong>vulgativo relativi a <strong>Siena</strong> e al suo territorio. Nel complesso la sua produzioneè buona anche se un po’ frammentaria e <strong>di</strong>s<strong>per</strong>siva.Prof. Marani: La sua produzione scientifica è ragguardevole e variegata, incentrata soprattuttosulla scultura e la pittura senese. Si è occupato <strong>di</strong> catalogazione dei beni del territorio, cui hade<strong>di</strong>cato anche pubblicazioni informative. Contributi originali su maestri senesi ( Francesco <strong>di</strong>Valdambrino, Maestro <strong>di</strong> Stratonice ecc. ecc. ) e fiorentini ( F.Lippi ) tra Quattro e Cinquecento.Dott. Plachesi: Le sue pubblicazioni scientifiche danno un notevole contributo alla conoscenza <strong>di</strong>artisti fin qui poco conosciuti nell’area senese. E’ apprezzabile inoltre la sua collaborazione aimportanti mostre sul Trecento.GIUDIZIO COLLEGIALE:Il can<strong>di</strong>dato ha prodotto numerosi e originali contributi, soprattutto sull’arte senese e fiorentina delRinascimento e la committenza malatestiana, <strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> possedere un maturo metodo <strong>di</strong> ricerca.


13CANDIDATO: Dott. GALLI ALDOGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: Si è occupato <strong>di</strong> arte senese e fiorentina del Rinascimento, <strong>di</strong> miniatura tardo-goticaemiliana, <strong>di</strong> argomenti liguri, lombar<strong>di</strong> e piemontesi. Ha partecipato alla recente mostra su Duccio<strong>di</strong> Boninsegna. Particolarmente importanti gli stu<strong>di</strong> su Michele da Firenze, sul Maestro degliAngeli cantori, su Lorenzo Ghiberti e su Vincenzo Foppa, argomento al quale ha de<strong>di</strong>cato treinteressanti saggi.Prof. Marani: Tra i vari e approfon<strong>di</strong>ti suoi stu<strong>di</strong>, sono anche da segnalare i contributi nellemonografie riguardanti San Pietro, il Duomo <strong>di</strong> Modena, e quelli nel catalogo della Mostra suFrancesco <strong>di</strong> Giorgio Martini e sul Beato Angelico.Dott. Plachesi: L’attività scientifica è ricca e spazia tra l’arte me<strong>di</strong>oevale e l’arte moderna; dasegnalare la partecipazione a numerosi e importanti convegni. Il suo interesse comprende siaargomenti <strong>di</strong> pittura che <strong>di</strong> scultura e miniatura.GIUDIZIO COLLEGIALE:Il profilo serio e maturo del can<strong>di</strong>dato passa anche attraverso una sua <strong>di</strong>retta es<strong>per</strong>ienza nelsettore della tutela dei beni culturali. I suoi stu<strong>di</strong> filologicamente ineccepibili hanno prodottonuovi e originali contributi nei settori da lui toccati.


14CANDIDATO: Dott. GAUNA CHIARAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: A parte due brevi contributi <strong>di</strong> Storia dell’architettura, la produzione scientificadella can<strong>di</strong>data è concentrata su argomenti <strong>di</strong> Storia della critica d’arte. Anche il lavoro <strong>di</strong>maggior impegno, un saggio sulla Storia Pittorica <strong>di</strong> Luigi Lanzi, non rientra nel settore scientifico<strong>di</strong>sciplinare oggetto del presente concorso.Prof. Marani: I suoi contributi, ben impostati, incluso quello sui Trattati d’arte spagnoli,rientrano, <strong>per</strong> lo più, nel settore della Critica d’arte .Dott. Plachesi: La produzione della can<strong>di</strong>data , salvo il contributo sui viaggiatori a Torino inepoca moderna, appare più che altro orientata verso un settore <strong>di</strong>verso da quello della Storiadell’arte moderna.GIUDIZIO COLLEGIALE:La produzione della can<strong>di</strong>data, <strong>per</strong> quanto criticamente apprezzabile, è in larga misura<strong>per</strong>tinente ad altro raggruppamento <strong>di</strong>sciplinare.


15CANDIDATO: Dott. ssa GIANNOTTI ALESSANDRAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: La produzione scientifica della can<strong>di</strong>data, che comprende svariati temicronologicamente inscrivibili fra Cinquecento e Novecento, si presenta come vasta articolatametodologicamente rigorosa, criticamente matura. Particolarmente pregevoli gli stu<strong>di</strong> sulloSchiaminossi, sulla famiglia biturgense degli Alberti, sulla scultura della seconda metà delCinquecento a Firenze.Prof. Marani: I contributi della can<strong>di</strong>data, articolati a coprire un arco temporale e <strong>di</strong> aree<strong>di</strong>versificate, chiariscono molto spesso l’apporto <strong>di</strong> artisti scultori e decoratori fra Cinque eSettecento, con puntate nell’Otto e Novecento. Importanti i suoi stu<strong>di</strong> sulla scultura del Manierismofiorentino ( Ammannati, Vincenzo de’ Rossi ) e quella romana del ‘700.Dott. Plachesi: Ha esaminato, fra l’altro, l’arte del Seicento in alcuni luoghi come la terra aretinae il Casentino, analizzando ogni elemento, monumento, sculture, manufatti artistici, oreficerie,<strong>di</strong>mostrando un interesse notevole <strong>per</strong> il lavoro <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> catalogazione.GIUDIZIO COLLEGIALE:Dall’esame dei titoli scaturisce un profilo <strong>di</strong> rilevante spessore scientifico. Fondamentali alcunisuoi contributi <strong>per</strong> la definizione <strong>di</strong> problematiche storico-artistiche inerenti la cultura figurativa<strong>di</strong> area toscana e romana in epoca controriformata.


16CANDIDATO: Dott. ssa MONELLI CHIARAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: La can<strong>di</strong>data non ha prodotto titoli scientifici utili a valutare la sua attitu<strong>di</strong>ne allaricerca.Prof. Marani: Impossibile valutare le capacità della can<strong>di</strong>data ai fini della ricerca scientifica..Dott. Plachesi: Non è possibile valutare titoli e pubblicazioni <strong>per</strong>ché mancanti.GIUDIZIO COLLEGIALE:Il profilo della can<strong>di</strong>data è da considerare assolutamente inadeguato ad una prova <strong>di</strong> concorso <strong>per</strong> ricercatoreuniversitario.


17CANDIDATO: Dott. MORGANTI DENISGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: Il can<strong>di</strong>dato <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver svolto ricerche sul collezionismo dei <strong>di</strong>segni. Tuttavia,non avendo prodotto alcun titolo a stampa, risulta impossibile valutare la sua attitu<strong>di</strong>ne allaricerca.Prof. Marani: Nonostante il can<strong>di</strong>dato attesti <strong>di</strong> aver rintracciato al Louvre fogli appartenentialla collezione <strong>di</strong> Padre Resta, non si ha modo <strong>di</strong> valutare le sue sco<strong>per</strong>te in assenza <strong>di</strong>pubblicazioni.Dott. Plachesi: Non è possibile valutare titoli e pubblicazioni <strong>per</strong>ché non è stato prodotto alcunmateriale a stampa.GIUDIZIO COLLEGIALE:La mancanza <strong>di</strong> pubblicazioni impe<strong>di</strong>sce alla commissione <strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zio circal’attitu<strong>di</strong>ne alla ricerca del can<strong>di</strong>dato.


18CANDIDATO: Dott.ssa POPPI CHIMERAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: La can<strong>di</strong>data non presenta pubblicazioni, ciò rende impossibile valutare la suaattitu<strong>di</strong>ne alla ricerca.Prof. Marani: Impossibile valutare attitu<strong>di</strong>ne alla ricerca scientifica in assenza <strong>di</strong> pubblicazioni.Dott. Plachesi: Impossibile valutare le pubblicazioni in quanto mancanti. Non è titoloscientificamente valutabile la collaborazione ad un CD-rom sulle Isole Eolie.GIUDIZIO COLLEGIALE:La mancanza <strong>di</strong> pubblicazioni impe<strong>di</strong>sce alla commissione <strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zio circal’attitu<strong>di</strong>ne alla ricerca del can<strong>di</strong>dato.


19CANDIDATO: Dott. ssa SPERINDEI SIMONAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: La can<strong>di</strong>data, a parte uno stu<strong>di</strong>o sul pittore settecentesco Giuseppe Ranucci e unbreve saggio sulla Chiesa dei Ss. Quirico e Giulitta a Roma, non ha prodotto altre pubblicazioni. Ilche rende <strong>di</strong>fficile esprimere un giu<strong>di</strong>zio circostanziato.Prof. Marani: La can<strong>di</strong>data mostra interessi limitati a pochi esempi dell’architettura del Baroccoromano, evidenziando una preparazione e un’attitu<strong>di</strong>ne alla ricerca ancora acerba.Dott. Plachesi: Lo scarso numero <strong>di</strong> pubblicazioni prodotte non consente <strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zioarticolato sulle capacità scientifiche della can<strong>di</strong>data.GIUDIZIO COLLEGIALE:La can<strong>di</strong>data, avendo presentato un numero assai limitato <strong>di</strong> contributi, non può esserevalutata dal punto <strong>di</strong> vista dell’attitu<strong>di</strong>ne alla ricerca.


20CANDIDATO: Dott. STOPPA JACOPOGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: Gli stu<strong>di</strong> del can<strong>di</strong>dato, numerosi e <strong>di</strong> <strong>di</strong>screto livello ( particolarmenteapprezzabile è la monografia sul Morazzone ), non escono, tranne rare eccezioni, dal campostrettamente lombardo. L’eccessiva frammentazione dei suoi interessi, che vanno dalla redazione<strong>di</strong> schede <strong>per</strong> cataloghi <strong>di</strong> mostre e <strong>di</strong> musei a brevi contributi <strong>per</strong> gallerie d’arte, evidenzia unprofilo ancora sostanzialmente incerto.Prof. Marani: Nonostante l’interesse <strong>per</strong> l’arte settentrionale, il can<strong>di</strong>dato si è <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>natamenteapplicato ad una quantità <strong>di</strong> temi e figure, non <strong>di</strong>sdegnando <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi ad articoli d’occasione o<strong>di</strong> cronaca artistica. Il pur pregevole volume monografico sul Morazzone trova la sua origine in uncampo critico già molto avanzato e scandagliato.Dott. Plachesi: Le <strong>di</strong>verse pubblicazioni presentate dal can<strong>di</strong>dato sono soprattutto relative aschede <strong>per</strong> cataloghi <strong>di</strong> mostre riguardanti argomenti <strong>di</strong> area prevalentemente lombarda. Di uncerto interesse il volume sul Morazzone che non porta comunque a significativi progressi <strong>di</strong>conoscenza sul pittore.GIUDIZIO COLLEGIALE:La pur ricca produzione del can<strong>di</strong>dato non sempre risulta <strong>di</strong> livello qualitativo omogeneo. Laframmentazione degli interessi da lui coltivati va spesso a <strong>di</strong>scapito del rigore filologico.


21CANDIDATO: Dott. ssa TONELLI CHIARAGIUDIZI INDIVIDUALI:Prof. Mancini: La can<strong>di</strong>data non presenta pubblicazioni. Impossibile <strong>per</strong>tanto formulare ungiu<strong>di</strong>zio sulla sua attitu<strong>di</strong>ne alla ricerca.Prof. Marani: Gli interessi della can<strong>di</strong>data riguardano l’es<strong>per</strong>ienza del suono e la musicacontemporanea. Nessuna pubblicazione inerente la Storia dell’arte moderna è stata presentata.Impossibile <strong>per</strong>tanto formulare qualsiasi giu<strong>di</strong>zio.Dott. Plachesi: Impossibile esprimere un giu<strong>di</strong>zio sulle pubblicazioni della can<strong>di</strong>data in quantomancanti.GIUDIZIO COLLEGIALE:La mancanza <strong>di</strong> pubblicazioni impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zio sull’attitu<strong>di</strong>ne alla ricercadella can<strong>di</strong>data.


22ALLEGATO FBUSTA/CANDIDATO N. 1Giu<strong>di</strong>zi in<strong>di</strong>vidualiPRIMA PROVAGiu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniIl can<strong>di</strong>dato esamina con competente precisione la portata culturale e i significati simbolici connessicon le o<strong>per</strong>e d’arte presenti in Piazza della Signoria a Firenze, <strong>di</strong>mostrandoun’ampia e aggiornata conoscenza dei più recenti contributi storico-critici relativiall’argomento.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniL’elaborato, molto preciso e puntuale, con copiosa messe <strong>di</strong> informazioni storiche e storico-artistiche,coglie in pieno il tema ponendo in evidenza la valenza artistica, ideologica esimbolica delle o<strong>per</strong>e d’arte poste nella Piazza dei Signori a Firenze dalla fine delQuattrocento alla seconda metà del Cinquecento.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiDimostra una consistente cultura storica; tratta l’arte nella piazza inserendola in un complesso earticolato sistema <strong>di</strong> relazioni.SECONDA PROVABusta sorteggiata n. 5Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniTiziano: buona descrizione e analisi; l’ambito artistico e l’autore sono stati <strong>per</strong>fettamente centrati.Moretto da Brescia: l’o<strong>per</strong>a e l’autore sono stati puntualmente inquadrati nel loro contesto artistico eculturale.Orazio Borgianni: la collocazione del <strong>di</strong>pinto e dell’o<strong>per</strong>a è esatta e puntuale.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniTiziano: ottima identificazione e lettura.Moretto da Brescia: ottima analisi delle componenti stilistiche e centratura dell’autore.Orazio Borgianni: esatta identificazione e ottimo commento.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiTiziano: Con dotte osservazioni propone una lettura <strong>per</strong>tinente l’o<strong>per</strong>a e l’autore.Moretto da Brescia: analisi <strong>per</strong>tinente l’o<strong>per</strong>a esaminata.Orazio Borgianni: Lettura dotta e precisa.


23BUSTA/CANDIDATO N. 2PRIMA PROVAGiu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniLo svolgimento centra solo in parte l’argomento del tema, toccando soprattutto gli aspetti architettonicied urbanistici della piazza e non quelli connessi con le o<strong>per</strong>e d’arte in essa presenti.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniLo svolgimento del tema su Roma barocca dal punto <strong>di</strong> vista urbanistico e architettonico, de<strong>di</strong>candoscarsa attenzione all’arredo urbano e alle o<strong>per</strong>e d’arte, salvo che alla Fontana deiFiumi.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiIl can<strong>di</strong>dato <strong>di</strong>mostra una <strong>di</strong>screta cultura riferita soprattutto alla storia dell’architettura edell’urbanistica. Non è proprio esattamente ciò che proponeva la traccia del tema.SECONDA PROVABusta sorteggiata n. 4Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniAmbrogio Bergognone: errata identificazione in Andrea Mantegna.Lorenzo <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>: errata identificazione in Lorenzo Costa.Guercino: errata identificazione in Ludovico Carracci.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniAmbrogio Bergognone: erronea lettura e erronea identificazione in Mantegna.Lorenzo <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>: errata identificazione in Lorenzo Costa.Guercino: errata identificazione in Ludovico Carracci.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiAmbrogio Bergognone: errato inquadramento storico-critico.Lorenzo <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>: errato inquadramento storico-critico.Guercino: errato inquadramento storico-critico.


24BUSTA/CANDIDATO N. 3PRIMA PROVAGiu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniLo svolgimento, pur <strong>di</strong>mostrando una <strong>di</strong>screta conoscenza della storia dell’arte in generale, èsostanzialmente privo <strong>di</strong> spunti critici e <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonali riflessioni.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniRelazione generica nei concetti, poco <strong>per</strong>tinente e priva <strong>di</strong> spessore storico e informativo.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiHa svolto il tema assegnato in modo alquanto generico.SECONDA PROVABusta sorteggiata n.3Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. Mancini:Alvise Vivarini: errata identificazione dell’ambito culturale.Lorenzo Lotto: errata identificazione dell’autore.Simon Vouet: corretto inquadramento culturale, incerta l’identificazione dell’autore.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniAlvise Vivarini: analisi stilistica sbagliata errata identificazione dell’autore.Lorenzo Lotto: errata identificazione <strong>di</strong> ambito e autore.Simon Vouet: analisi quasi corretta, ma attribuzione incerta.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. Plachesi:Alvise Vivarini: analisi errata del moneto artistico e dell’autore.Lorenzo Lotto: analisi errata del momento artistico e dell’autore.Simon Vouet: analisi prudente, ma sostanzialmente corretta.


25BUSTA/CANDIDATO N. 4PRIMA PROVAGiu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniIl can<strong>di</strong>dato espone in modo scorrevole l’argomento, <strong>di</strong>mostrando una <strong>di</strong>screta conoscenza generaledella storia dell’arte e una buona informazione critico-storiografica.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniL’elaborato <strong>di</strong>mostra una buona conoscenza degli sviluppi storici e architettonici della piazza.Pertinenti i monumenti citati e le variazioni <strong>di</strong> significati connessi sia alla piazzache ai suoi monumenti.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiIl can<strong>di</strong>dato ha trattato con impostazione esatta il tema assegnato. Dimostra una buona conoscenzadella storia dell’arte soffermandosi spesso anche su concetti appartenenti alla storiadell’urbanistica.SECONDA PROVABusta sorteggiata n. 2Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniMatteo Civitali: giusto l’inquadramento culturale, non se ne propone un’identificazione.Tommaso Salini: giusto l’inquadramento in ambito caravaggesco, inesatto il riferimento ad ambitonapoletano.Andrea Lilli: corretto l’inquadramento in area baroccesca, non se ne propone l’identificazione.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniMatteo Civitali: corretta identificazione <strong>di</strong> ambito, ma non precisata l’attribuzione.Tommaso Salini: lettura quasi giusta ma attribuito a Ribera.Andrea Lilli: analisi quasi corretta senza tuttavia proposta attributiva.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. Plachesi:Matteo Civitali: la lettura risulta corretta nell’inquadramento culturale.Tommaso Salini: il <strong>per</strong>iodo trattato è sostanzialmente esatto.Andrea Lilli: è molto generica nell’analisi dell’o<strong>per</strong>a.


26BUSTA/CANDIDATO N. 5PRIMA PROVAGiu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniLo svolgimento è solo in parte rispondente al titolo del tema. L’esposizione non si eleva al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong>una semplice, in qualche caso imprecisa, sintesi manualistica, ed elenca una serie <strong>di</strong>esempi senza svilupparli in profon<strong>di</strong>tà.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniSvolgimento scolastico e sommario, scentrato sulla storia della piazza piuttosto che sull’arte in piazza.Dimentica molti temi ( ad es. quello del monumento equestre ) centrali.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiHa trattato più che l’arte in piazza la piazza nell’arte, <strong>per</strong>dendo sempre più <strong>di</strong> vista la traccia del temacui doveva rispondere.SECONDA PROVABusta sorteggiata n. 1Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. ManciniGiovanni Santi: corretti l’identificazione dell’area culturale e il nome dell’autore.Jacopo da Empoli: corretti l’identificazione dell’area culturale e il nome dell’autore.Domenico Ghirlandajo: corretti l’identificazione dell’area culturale e il nome dell’autore.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Prof. MaraniGiovanni Santi: ottima identificazione <strong>di</strong> area e autore.Jacopo da Empoli: esatta in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> aerea e <strong>di</strong> autore.Domenico Ghirlandajo: lettura corretta e esatta identificazione <strong>di</strong> autore.Giu<strong>di</strong>zio del commissario Dott. PlachesiGiovanni Santi: <strong>di</strong>mostra una conoscenza <strong>di</strong>retta dell’o<strong>per</strong>a.Jacopo da Empoli: esatta la collocazione e l’ambito culturale.Domenico Ghirlandajo: in<strong>di</strong>viduazione e trattazione corrette.BUSTA/CANDIDATO N. 1ALLEGATO FGiu<strong>di</strong>zio CollegialeLe prove del can<strong>di</strong>dato rivelano una conoscenza ampia e profonda della storia dell’arte moderna eun’in<strong>di</strong>scutibile maturità <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio critico.


27BUSTA/CANDIDATO N. 2Giu<strong>di</strong>zio CollegialeLe prove del can<strong>di</strong>dato denotano scarsa padronanza della storia dell’arte moderna, specie <strong>per</strong> quantoattiene al riconoscimento delle o<strong>per</strong>e e al loro inquadramento nella cultura artistica del <strong>per</strong>iodo.


28BUSTA/CANDIDATO N. 3Giu<strong>di</strong>zio CollegialeLe prove del can<strong>di</strong>dato rivelano una scarsa conoscenza della storia dell’arte moderna, come si evince,principalmente, dagli errati inquadramenti storico-critici delle o<strong>per</strong>e.


29BUSTA/CANDIDATO N. 4Giu<strong>di</strong>zio CollegialeLe prove del can<strong>di</strong>dato denotano una buona conoscenza della storia dell’arte moderna; lo si ricavadalla prima prova, ma soprattutto dal riconoscimento delle o<strong>per</strong>e che, seppure non identificate conprecisione, sono correttamente inquadrate nel <strong>per</strong>iodo storico.


30BUSTA/CANDIDATO N. 5Giu<strong>di</strong>zio CollegialeLe prove del can<strong>di</strong>dato evidenziano un’apprezzabile conoscenza generale della storia dell’artemoderna, come si evince, soprattutto, dal riconoscimento delle o<strong>per</strong>e e dal loro corretto inquadramentostorico-critico.


31ALLEGATO GABBINAMENTO NUMERO BUSTA – CANDIDATONumero busta can<strong>di</strong>dato Nominativo can<strong>di</strong>dato1 GIANNOTTI ALESSANDRA2 COLONNA STEFANO3 MONELLI CHIARA4 GAUNA CHIARA5 MORGANTI DENIS


32ALLEGATO IPROVA ORALECANDIDATO: Dott. COLONNA STEFANOGIUDIZI INDIVIDUALIProf. Francesco Federico ManciniIl can<strong>di</strong>dato espone con chiarezza i suoi progetti <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong>scute intelligentemente con lacommissione il risultato della seconda prova pratica.Prof. Pietro Cesare MaraniIl can<strong>di</strong>dato mostra spirito critico nel recepire le osservazioni della commissione relativamente allaseconda prova pratica e parla dei suoi progetti futuri.Dott. Alfredo PlachesiIl can<strong>di</strong>dato accoglie le critiche della commissione sui contenuti della seconda prova pratica ed esponechiaramente lo stato delle sue ricerche.GIUDIZIO COLLEGIALECon buone capacità espositive illustra alla commissione i suoi progetti <strong>di</strong> ricerca, ma manifesta lacunenella conoscenza <strong>di</strong> importanti aree culturali del Rinascimento italiano.


33CANDIDATO: Dott.ssa GAUNA CHIARAGIUDIZI INDIVIDUALIProf. Francesco Federico ManciniLa can<strong>di</strong>data presenta gli stu<strong>di</strong> in corso con notevole proprietà <strong>di</strong> linguaggio e con sottile sensibilitàcritica. Dialoga intelligentemente con la commissione anche sui contenuti della seconda prova pratica,rettificando verbalmente alcune inesattezze presenti nella prova medesima e fatte rilevare dallacommissione.Prof. Pietro Cesare MaraniLa can<strong>di</strong>data espone dettagliatamente le sue ricerche in corso, anticipando alcune significativesco<strong>per</strong>te. Commenta criticamente l’esito della sua seconda prova scritta.Dott. Alfredo PlachesiSi valuta positivamente la preparazione e l’atteggiamento criticamente ben impostato della can<strong>di</strong>data.GIUDIZIO COLLEGIALEOttimamente impostata la preparazione della can<strong>di</strong>data, anche se prevalentemente orientata verso ilsettore <strong>di</strong> Storia della critica d’arte.


34CANDIDATO: Dott. ssa GIANNOTTI ALESSANDRAGIUDIZI INDIVIDUALIProf. Francesco Federico ManciniCon notevole maturità critica, la can<strong>di</strong>data illustra lo stato delle sue ricerche , <strong>di</strong>scutendo con grandecapacità <strong>di</strong>alettica e ampiezza <strong>di</strong> conoscenze storico-artistiche, anche i contenuti della sua secondaprova pratica.Prof. Pietro Cesare MaraniDi grande spessore culturale e maturità la <strong>per</strong>sonalità della can<strong>di</strong>data, che prospetta ulterioriapprofon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> ricerca a me<strong>di</strong>o e lungo termine.Dott. Alfredo PlachesiLa can<strong>di</strong>data sostiene con argomentazioni critiche <strong>di</strong> notevole spessore gli stu<strong>di</strong> fin qui condotti e la<strong>di</strong>scussione che ne consegue con i membri della commissione.GIUDIZIO COLLEGIALEIl profilo della can<strong>di</strong>data appare <strong>di</strong> notevole spessore anche attraverso la brillante esposizione dei suoiprogetti <strong>di</strong> ricerca e delle argomentazioni che l’hanno sorretta nel <strong>per</strong>fetto riconoscimento delle o<strong>per</strong>e edegli autori sottoposti alla sua attenzione nella seconda prova pratica.


35CANDIDATO: Dott. ssa MONELLI CHIARAGIUDIZI INDIVIDUALIProf. Francesco Federico ManciniLa can<strong>di</strong>data mostra ancora esitazioni ed incertezze sul <strong>per</strong>corso scientifico che intende portare avantied accoglie con intelligente spirito critico le osservazioni mosse dalla commissione sull’esito dellaseconda prova pratica.Prof. Pietro Cesare MaraniLa preparazione della can<strong>di</strong>data si mostra orientata più sull’arte contemporanea che sull’arte moderna,come traspare anche dagli esiti della seconda prova pratica dei quali ella ha preso atto nel corso della<strong>di</strong>scussione.Dott. Alfredo PlachesiLa can<strong>di</strong>data si mostra ancora acerba nella preparazione e nella <strong>di</strong>scussione sui suoi progetti futuri.GIUDIZIO COLLEGIALELa can<strong>di</strong>data, <strong>per</strong> quanto sicuramente dotata <strong>di</strong> intelligenza e capacità critiche, denota ancoraimmaturità nella formulazione <strong>di</strong> precisi e convincenti progetti <strong>di</strong> ricerca.


36CANDIDATO: Dott. MORGANTI DENISGIUDIZI INDIVIDUALIProf. Francesco Federico ManciniBuona la preparazione e la capacità espositiva del can<strong>di</strong>dato che mostra <strong>di</strong> conoscere con chiarezzaanche le linee del suo futuro impegno. Intelligente si rivela anche nel <strong>di</strong>alogare con la commissionesugli esiti, <strong>per</strong> altro molto positivi, della seconda prova pratica.Prof. Pietro Cesare MaraniIl can<strong>di</strong>dato in<strong>di</strong>ca consapevolezza delle a<strong>per</strong>ture <strong>di</strong> ricerca che i suoi ben avviati stu<strong>di</strong> in corsoimplicano. Denota quin<strong>di</strong> capacità <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> progetto.Dott. Alfredo PlachesiIl can<strong>di</strong>dato è sulla buona strada <strong>per</strong> sviluppare ulteriormente le sue ricerche.GIUDIZIO COLLEGIALEBenché alle prime es<strong>per</strong>ienze, il can<strong>di</strong>dato mostra entusiasmo e manifesto desiderio <strong>di</strong> proseguire nel<strong>per</strong>corso intrapreso. La commissione apprezza le capacità critiche, la prontezza e l’acutezza visivamostrata nel riconoscimento delle immagini.


37CANDIDATO: dott. COLONNA STEFANOALLEGATO LGIUDIZIO COLLEGIALEIl can<strong>di</strong>dato, con un buon curriculum <strong>di</strong> formazione, si è prevalentemente occupato <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong>carattere iconologico, come mostrano le pubblicazioni presentate, maturando, in tempi recenti, una<strong>di</strong>screta es<strong>per</strong>ienza nel settore informatico applicato ai beni culturali. Se nella prima prova pratica ilcan<strong>di</strong>dato ha toccato solo marginalmente gli aspetti che il titolo del tema invitava a sviluppare, nellaseconda prova pratica ha manifestato indubbie carenze a livello <strong>di</strong> conoscenze storico-artistichegenerali. Buona la prova orale ed apprezzabile la sua capacità nell’illustrare i futuri progetti <strong>di</strong>ricerca.


38CANDIDATO: dott.ssa GAUNA CHIARAGIUDIZIO COLLEGIALELa can<strong>di</strong>data, <strong>per</strong> quanto assai giovane, vanta un eccellente curriculum <strong>di</strong> respiro internazionale. Isuoi titoli, scientificamente assai vali<strong>di</strong>, sono prevalentemente orientati in <strong>di</strong>rezione della Storiadella critica d’arte, raggruppamento <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong>verso da quello al quale si riferisce il presenteconcorso. Nella prima prova scritta, la can<strong>di</strong>data ha rivelato una buona conoscenza generale dellaStoria dell’arte e un’ottima informazione critico-storiografica. Più incerta è risultata nella secondaprova pratica, anche se ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> sa<strong>per</strong>si orientare con destrezza nei complessi <strong>per</strong>corsi dellapratica attribuzionistica. Sensibile, intelligente e preparata si è <strong>di</strong>mostrata anche nel corso dellaprova orale.


39CANDIDATO: Dott.ssa GIANNOTTI ALESSANDRAGIUDIZIO COLLEGIALEAl suo nutrito e assai qualificato curriculum <strong>di</strong> formazione, aggiunge una produzione scientifica <strong>di</strong>notevolissimo livello che spazia ad includere varie aree geografiche e <strong>di</strong>verse epoche storiche.L’ampia e sapiente conduzione della prima prova pratica ha messo in luce la vastità delle sueconoscenze storico-artistiche, aspetti che sono emersi in maniera <strong>di</strong>stinta anche nella seconda provapratica e nel corso della <strong>di</strong>scussione finale, durante la quale la commissione ha appreso edapprezzato gli interessanti e <strong>di</strong>ramati progetti <strong>di</strong> ricerca su cui la can<strong>di</strong>data intende applicarsi abreve e me<strong>di</strong>o termine.


40CANDIDATO: dott.ssa MONELLI CHIARAGIUDIZIO COLLEGIALELa can<strong>di</strong>data , data la sua giovane età, non presenta titoli da sottoporre al giu<strong>di</strong>zio dellacommissione. Nella prima prova scritta <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> avere una <strong>di</strong>screta ma ancora incompletaconoscenza delle problematiche storico-artistiche <strong>di</strong> epoca moderna. Incerta e largamente imprecisala conduzione della seconda prova pratica, dalla quale sono emerse numerose e in certi casi gravilacune. Ha accolto con consapevolezza e senso critico le osservazioni mosse alle sue prove dallacommissione.


41CANDIDATO: dott. MORGANTI DENISGIUDIZIO COLLEGIALEIl can<strong>di</strong>dato presenta un buon curriculum <strong>di</strong> formazione, ma non ha ancora prodotto pubblicazionitali da consentire alla commissione <strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zio sulle sue capacità critico-interpretative.Lo svolgimento della prima prova pratica ha risposto solo in parte al titolo del tema, anche se hamostrato una <strong>di</strong>screta capacità del can<strong>di</strong>dato nel sa<strong>per</strong>si muovere all’interno delle problematichestorico-artistiche <strong>di</strong> area moderna. Ottima la seconda prova pratica, che ha dato la misura <strong>di</strong> buonecapacità attribuzionistiche e <strong>di</strong> acuta sensibilità critica. Doti e qualità confermate nella brillanteesposizione orale.

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