di marina leonardiL’estate dei modenesiprende il via in musicaE’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nellaBiblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblicoL’assessore Roberto Alperoli ciparla del ricco car tellone cheaccompagnerà le nostre notti estive.Non intrattenimento ma una nuovaoccasione di social<strong>it</strong>à e incontroEccoci a una nuova estate modenese anzi a una nuovaestate dei modenesi che dai programmi occhieggiaammiccante, ricca, inv<strong>it</strong>ante e piena di belle proposte.Ma chi può parlarcene meglio dell’assessore alla CulturaRoberto Alperoli?“Anche l’Estate modenese diquest’anno, come già quella del2010 – spiega Alperoli - proporràconcerti di grandi artisti della musica<strong>it</strong>aliani con ingresso a pagamentonelle piazze, ma anche tanti altrispettacoli, musicali e no, di alta qual<strong>it</strong>àe gratu<strong>it</strong>i. E tanti appuntamenti d<strong>it</strong>eatro, storia, letteratura e mostred’arte, che terranno viva la c<strong>it</strong>tà e ilcentro anche per tutto agosto. Neiparchi, ai Giardini, nelle strade, nellepiazzette e nei chiostri, le occasioniper incontrarsi e uscire di casa nonmancheranno. Con meno risorse daspendere, è vero, ma con la collaborazioneappassionata delle associazioni culturali e le sinergiecon altri Comuni. Lavorando sul programma, abbiamo cercatodi rafforzare l’ident<strong>it</strong>à dei tanti spazi c<strong>it</strong>tadini che osp<strong>it</strong>erannodiverse espressioni artistiche, culturali e spettacolari. AllaPomposa, ad esempio, r<strong>it</strong>orneranno le serate prima di bluese poi di folk, in piazzale Torti le tematiche del viaggio e dellamondial<strong>it</strong>à, al Teatro Tempio nuove associazioni si sono aggiuntea proporre performance, mentre piazza XX settembre,come un salotto culturale a cielo aperto, osp<strong>it</strong>erà eventi pocorumorosi, legati alla parola o a generi musicali “soft”: jazz,melodica e musica da camera, per capirci, e mai concerti rock.Vorrei anche ricordare il Festival internazionale delle Bandemil<strong>it</strong>ari, come sempre ricco di osp<strong>it</strong>i internazionali.Io, però, non userei la parola intrattenimento, se con questosi intende una dimensione superficiale dell’appuntamentoculturale. Vediamo l’estate come un periodo in cui le personehanno una maggiore disponibil<strong>it</strong>à di tempo e di relazioni. Edè giusto offrire molteplici occasioni di social<strong>it</strong>à e di incontrocon la c<strong>it</strong>tà e con i diversi linguaggi dello spettacolo e dellacultura”.E c’è il grad<strong>it</strong>o r<strong>it</strong>orno dei concerti in piazza e della programmazionedei Giardini.....“Certamente. Paolo Conte, Vinicio Capossela e FrancoBattiato in piazza Roma e in piazza Grande sono tre concertiche non hanno bisogno di presentazioni. Stiamo parlandosenza dubbio del top della musica <strong>it</strong>aliana. E il Radio BrunoEstate, gratu<strong>it</strong>o in piazza Grande, rappresenta un appuntamentomusicale capace di mobil<strong>it</strong>are migliaia di persone,giovani e no, per incontrare altri protagonisti della musicae della canzone. Ma vorrei sottolineare, nel programma diquest’anno ai Giardini, il ciclo di concerti gratu<strong>it</strong>i dedicato aicantautori insieme con il Comune di Reggio Emilia: AlbertoFortis, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Paolo Benvegnù, per arrivarealla “La leva cantautorale degli anni zero”, cioè giovaniemergenti selezionati al club Tenco, si esibiranno a Modenae anche a Reggio riducendo per noi i costi di organizzazionePaolo Conte apre il 30 la stagione dei concertiTra blues e swing l’avvocatoastigiano porta le sue raffinateatmosfere in piazza RomaCon l’arrivo dell’estate le piazze di Modenasi aprono alla musica popolare diqual<strong>it</strong>à: in rassegna tre voci della canzoned’autore <strong>it</strong>aliana, tre modi di scriveree di fare musica, che raccontano,cantano e suonano pezzi della nostrastoria, artistica e culturale. Il primoappuntamento sarà con Paolo Contegiovedì 30 giugno in piazza Roma;Vinicio Capossela giovedì 14 luglio saràil secondo imperdibile appuntamento, esi terrà in piazza Grande; Franco Battiatogiovedì 28 luglio in piazza Roma per latappa conclusiva di Imarts Festival.La rassegna prende il via con il maestroPaolo Conte, che torna a Modena dopoparecchi anni d’assenza proprio il 30giugno, lo stesso giorno in cui lo scorsoanno Guccini si esibì sotto la Ghirlandina.Ecco quindi che quella data diventaun appuntamento fisso con la grandemusica, e il testimone viene raccoltoda Conte che arriva con vecchi e nuovisuccessi, con canzoni indimenticabili eraffinate atmosfere; con le sue ballatemelodiche e lo swing, con echi di musicalatino-americana e jazz, blues e piecepiano-voce. Ogni concerto di PaoloConte è un vero e proprio “luogo delcuore”. che si delinea attraverso statid’animo diversi, dal sogno al ricordo,dalla malinconia all’ironia. I posti sonotutti a sedere e numerati, con costo dai30 ai 60 euroInfo: www.studiosonline.<strong>it</strong>[04] - il mese giugno \2011