11.07.2015 Views

La casa della luce - La poesia di Alberto Caramella

La casa della luce - La poesia di Alberto Caramella

La casa della luce - La poesia di Alberto Caramella

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

po’ troppo impietosamente, contro la caducità <strong>di</strong> un’esperienzache, secondo lui, non poteva reggere l’urto dei tempi:«L’immaginazione e le gran<strong>di</strong> illusioni onde gli antichi eranogovernati, e l’amor <strong>della</strong> gloria che in loro bolliva, li facevasempre mirare alla posterità e all’eternità, e cercare inogni loro opera la perpetuità e provocar sempre l’immortalitàloro e delle opere loro... <strong>La</strong> portentosa soli<strong>di</strong>tà delle antichefabbriche d’ogni genere, fabbriche che ancor vivonomentre le nostre, anche pubbliche, non saranno vedute daposteri molto lontani; le pirami<strong>di</strong>, gli obelischi, gli archi <strong>di</strong>trionfo, la profon<strong>di</strong>ssima impronta delle antiche medaglie emonete, che passate da tante mani, dopo tante vicende, tantisecoli etc. ancor si veggono belle e fresche, e si leggono,dove i conii delle nostre monete <strong>di</strong> cent’anni fa son già cancellati,tutte queste e tant’altre simili cose sono opere, effettie segni delle antiche illusioni e dell’antica forza e dominiod’immaginazione. Se fabbricavano per fasto, i monumentidel loro fasto dovevano durare in eterno, e il loro orgoglionon si appagava dell’ammirazione <strong>di</strong> un secolo, matutti in perpetuo dovevano essere testimoni <strong>della</strong> sua potenzae contribuire a pascere la vanità».Una lunga citazione che in<strong>di</strong>ca con evidenza l’appassionataricerca leopar<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> una felice stagione perduta,mentre intorno la durezza del tempo, la sor<strong>di</strong>tà dei contemporaneisembrano costringere il poeta e il pensatore arinunziare a ciò che il presente può offrirgli e che il futuropotrebbe assegnarli. D’altra parte le ultime conclusioni leopar<strong>di</strong>aneaprono qualche spazio alla speranza, in<strong>di</strong>canoanche per il presente il varco che può essere consentito all’immaginazionecreatrice: «Le gran<strong>di</strong> illusioni onde gli antichierano animati – si legge ancora nello Zibaldone – nonpermettevano loro <strong>di</strong> contentarsi <strong>di</strong> un effetto piccolo epasseggero, <strong>di</strong> procurare un effetto che avesse a durare poco,instabile, breve; <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfarsi <strong>di</strong> una idea ristretta a pocopiù che a quello che non cade sotto i sensi. L’immaginazionespinge sempre verso quello che non cade sotto i sensi.Quin<strong>di</strong> verso il futuro e la posterità, perciocché il presenteè limitato e non può costernarla, è misero ed arido,ed ella si pasce <strong>di</strong> speranza e vive promettendo sempre a sestessa. Ma il futuro per una immaginazione gagliar<strong>di</strong>ssima28

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!