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GIORNALE n. 10-11 (mag-ago 2010) - gussago calcio

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n.<strong>10</strong>/<strong>11</strong> - Maggio/AgostoIn un’ intervista il nuovo Presidente del Guss<strong>ago</strong> Calcio illustra gli obiettivi della SocietàContinuare a crescere per i ragazzi3A CURA DI GIORGIO MAZZINID. Buongiorno Renato; lei è statoin carica come Presidente dal 1991al 2004. Cos’è cambiato da alloranel mondo del <strong>calcio</strong> dilettantisticoe nelle nuove generazioni di calciatori?Noto che oggi la società porta i ragazzia crescere più in fretta rispetto ad unavolta. Prima si giocava nei cortili, adessosi gioca col computer e si comunicasolo col cellulare. I compleanni li festeggiavamoa casa facendo giochi organizzatidai genitori, oggi invece è diventatoobbligo andare in pizzeria. Logicamentei ritmi della vita sono cambiati e i nostriragazzi crescono sì più in fretta, maperdono per strada molti valori, tra cuil’impegno e la volontà di avere qualcheobiettivo raggiungibile solo con qualchesacrificio . A volte avere un impegno fissocome quello di uno sport, dove bisognafare gruppo e condividere momentipositivi e negativi, li aiuta a crescere e afissare degli obiettivi da raggiungere.D. Quali sono gli obiettivi prioritaridel Guss<strong>ago</strong> Calcio?Sono sempici: il rispetto, la tolleranza,la condivisione, il gioco. Ma questo nonlo chiediamo solo ai nostri giocatori, maanche a tutte le persone che li accompagnanoe che li seguono durante le partite.D. La crisi economica di questi ultimianni ha visto molte società di<strong>calcio</strong> chiudere o unirsi con altre.Qual è la sua ricetta per uscire daquesto tunnel?Questo non è un bel momento, la crisiha affossato molte realtà lavorative e conesse anche molti “benefattori” che primaaiutavano lo sport e hanno dovutosmettere.Non ci sono soluzioni in merito, le Societàsportive sopravvivono grazie al volontariatoe a qualche generoso aiuto diprivati e di qualche realtà produttiva.Consideriamo che ormai le Società sportivesono centri educativi oltre che digioco, per cui dovrebbero essere sostenuteanche a livello politico/nazionalecon aiuti economici, ma la politica nonci sente! Quindi questo ci sprona a cercaredei benefattori che credano in quelloche facciamo. Ne approfitto perringraziare tutti coloro che ci hanno sostenutofino ad oggi.D. Ultimamente si sente parlarespesso della Società del Guss<strong>ago</strong>Calcio, specialmente per il settoregiovanile che fa sua la “filosofia”che mette in primo piano la formazionedella persona e poi quelladel giocatore. Sembra una sceltavincente visti i risultati che aveteottenuto. Cosa ne pensa?Non c'è dubbio che tutto quello che è riferitoalla formazione dei nostri giovanitrova apprezzamento nelle famiglie. Lanostra filosofia non è fatta di “enunciazioni”,come avviene spesso, ma è quelladi vivere le problematiche nellaquotidianità, cercando di risolverle conumiltà e autorevolezza.Prima di tutto vengono i bisogni dei ragazzie dopo i nostri, per bisogni intendoanche le regole e la buonaeducazione.D. I rapporti con il territorio, il dialogocon i famigliari dei giocatori ei tifosi sono molto importanti: qualimezzi avete adottato per raggiungeretale scopo?Da diversi anni la nostra Società organizzadiversi tipi di incontri: riunioni,corsi con psicologi e professionisti dellaformazione che si rivolgono agli allenatori,ai dirigenti ma anche ai genitori.Cerchiamo di coinvolgere le famiglie conqualche incontro. Il giornale nato da pocoaiuta molto la nostra Società in talsenso, in quanto non vuol essere soltantoun organo di informazione, ma anchedi formazione culturale legato allosport, e non solo, questo anche grazie allenumerose lettere che arrivano e che cipermettono di trattare anche tematichedelicate.D. Con la chiusura del campo dagioco in terra battuta del Centrosportivo il prossimo anno avrete sicuramentedei problemi non indifferenti.Cosa pensate di fare?Pensavo che si potesse raggiungere unaccordo con chi ha contestato il campoe che maturasse l’idea di lasciar svolgereallenamenti e partite in tranquillità.Ma non è stato così... per colpa di pochepersone ai nostri 200/220 ragazzi verrànegata la possibilità di svolgere l’attivitàsportiva, lo stare insieme in un luogocomodo e sicuro come quello del CentroSportivo. Forse quelle persone si sonodimenticate di quando erano piccole e...giocavano con la palla, ma il mondogira e forse certi ricordi verranno a galla.Confidiamo comunque che l'AmministrazioneComunale possa trovarepresto una soluzione e un luogo adattoper gli allenamenti e le partite.D Molti ragazzi non conoscono illavoro che sta dietro una Società diCalcio, provi a spiegare brevementei ruoli e il lavoro che viene eseguito.Sono molte le persone che “navigano”con noi, ci tengo a precisare che sono perla <strong>mag</strong>gior parte volontari, persone chesacrificano il loro tempo per il bene comune.Tra allenatori, dirigenti, accompagnatorisono quasi 60 le persone cheseguono i nostri giovani. A queste figuresi uniscono anche dei professionisticome il fisioterapista e l’ortopedico, chequando serve sono pronti a sostenere inostri atleti. Ma poi ci sono i genitoriche seguono con entusiasmo gli allenamenti,le partite e spesso aiutano anchedando il loro contributo con lavori umilima essenziali, come lavare le <strong>mag</strong>lietteecc.Siamo dunque una grandefamiglia, attenta, qualche volta sbagliamoma cerchiamo di far tesoro dei nostrierrori e crediamo fermamente in quelloche facciamo. Quindi se dovessi definirecon una sola parola il nostro obiettivo,senza dubbio direi “crescere!”, anzicontinuare a crescere per i ragazzi!Grazie e buone vacanze a tutti i lettoridel giornale del Guss<strong>ago</strong> Calcio.

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