11.07.2015 Views

Una storia ... tante voci! - Pro.Ges.

Una storia ... tante voci! - Pro.Ges.

Una storia ... tante voci! - Pro.Ges.

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Quando il nostro bambino ha iniziato l’asilo nido era piccolo, aveva 15 mesi. Per noi, mamma e papà,era un po’ piccolino e questo ci preoccupava. Avevamo molte paure per il mangiare, per il sonnellinopomeridiano…devo dire che le educatrici hanno messo a nostro agio noi genitori e il bambino.Durante i primi giorni mi sono fermata in sezione per un po’, sostenendo con le gesta e lo sguardo ilbambino nelle sue esplorazioni ed incontri, accompagnandolo in questa nuova esperienza,con una presenzadiscreta, ma significativa.La durata della permanenza in questo primo periodo è stata graduale, per consentire albambino di entrare con i propri tempi e ritmi, nei tempi e ritmi del nido.Abbiamo avuto da subito la sensazione di un ambiente sereno e famigliare.Le emozioni sono state contrastanti. Da un lato la gioia di inserire il piccolo in un ambiente educativodiverso da quello famigliare, dall’altro la rassegnazione: il momento del distacco era arrivato. La prima uscitanon è certo stata facile, mi sentivo un po’ in colpa a lasciarlo lì. Ma poi questa emozione piano piano èscomparsa. Dal nido mi aspettavo, attese avverate, che il bambino vivesse alcune ore della giornata in unambiente adatto alle sue esigenze, con persone che sapessero dargli affetto e calore come in famiglia.Consiglio l’asilo nido a tutti, perché è una bella occasione per socializzare.Non si dovrebbe essere ansiosi, perché se i bimbi piangono o non vogliono lasciarci credo sia perché sentonoche noi non vogliamo lasciarli. Certo è impor<strong>tante</strong> conoscere bene educatrici e ambiente, rassicurarsi sututto e creare un rapporto di fiducia. Se c’è collaborazione tra famiglia e asilo, come abbiamo fattonoi, tutto potrà andare al meglio. Da genitori consideriamo l’esperienza dell’asilo nido molto impor<strong>tante</strong>per il bambino: comporta la capacità di organizzare sia le proprie esperienze di relazione in famiglia con igenitori e al nido con altri adulti e coetanei, sia le proprie conoscenze degli ambienti e degli oggetti: perquesto, abbiamo apprezzato l’amore che le tate impiegano per il loro lavoro e per rendere più serena lavita al bambino e a noi genitori.Mamma e papà di Antonio e AndreaMARIA E DAMIANO

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!