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Una storia ... tante voci! - Pro.Ges.

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Ilpensieropolitico...Tu hai conosciuto il servizio prima di tutto in qualità di genitore…Si, Saverio, il mio secondogenito, ha inaugurato questo servizio…ho sempre avuto la soddisfazione di poterdire che è stato il primo ad aver aperto il nido! Si è trovato benissimo, tutti i miei bambini sono semprestati molto contenti…D’altronde io sono sempre stata molto convinta della bontà della scelta di far frequentare il nido ilpiù precocemente possibile, perché oltre a ritenerlo un servizio educativo e utile per me, la prima efondamentale argomentazione è quella che io ritengo tra i miei compiti come mamma di lasciare i miei figliliberi il prima possibile, di renderli cittadini inseriti in un contesto più ampio di quello famigliare.Per me questo è un obiettivo importantissimo, è un invito a pensare alla loro vita…ho anche scelto il Nidoanziché lo Spazio Bimbi, perché ritenevo che alcuni momenti di condivisione, come il pranzo o il sonno,fossero a questa età ancora più importanti di altre attività educative…Un ricordo particolare?Ottavia alla festa di fine anno voleva per forza far vedere alla mamma come avreb¬be vinto una gara dimacchinine con gli amici...aveva aspettato quel momento per rendermi partecipe della sua vita qui e questaè stata per me la conferma che qui si trovano bene.Quando sei stata nominata assessore di questo servizio il tuo primo pensiero quale è stato?Ricordo di aver pensato: sarò capace di mantenere il Nido al livello attuale? Sarò capace di fare sceltecorrette che saranno necessarie negli anni? Oggi sono tempi difficili e i Comuni si trovano a mettere indiscussione questi servizi, perché molto costosi e io sarò capace di mantenerlo vivo?Il tuo impegno politico in questo momento di difficoltà?E’ quello di riuscire a convincere tutti, i cittadini di Lesignano e i loro rappresentanti che compiono lescelte, che questo servizio è indispensabile in quanto servizio educativo, per la formazione delle nuovegenerazioni. Il compito educativo di un’amministrazione non deve cominciare in caso di difficoltà o inadolescenza, deve iniziare molto prima. Il mio scopo politico è quello mantenere il servizio e di convincereche sia fondamentale per la vita di una comunità… anzi il limite è che non tutti lo utilizzano, l’obiettivo altosarebbe quello di poterlo estendere ulteriormente…Frequentare un servizio per la primissima infanzia significa educare alla cittadinanza e alla vita sociale, senzanulla togliere come servizio alla famiglia, che permette di lavorare ad entrambi, lasciando in sicurezza i proprifigli e conciliando i tempi di cura, ma deve avere obiettivi più alti, non solo quello di liberare il tempo delledonne. In questo momento storico questi servizi sono messi in discussione, per le difficoltà economicheche tutti conoscono, quindi alcuni pensano di offrire alternative proponendo alle famiglie la possibilità ditenerli a casa finanziando altre soluzioni…Io non sono d’accordo, perchè l’obiettivo del servizio non èquello di “tenere i bambini”, sono ben altre le finalità e rinunciarvi sarebbe una grossa sconfitta politica….Cosa auguri ai “nostri” bimbi?E’ difficile, si rischia di essere banali…Che possano avere un futuro…di questi tempi…Intervista all’ Assessora ai Servizi Educativi e Sociali del Comune di Lesignano de’ BagniLIA MUSUMECI

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