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Supporti tecnologici per l'inclusione e la comunicazione in bambini ...

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TD Tecnologie Didattiche, 20 (3)181to il bisogno “mangiare”, il sottomenù presentavaalternative quali patat<strong>in</strong>e, yogurt, biscotti, brioche,banana e taralli, cfr. Figura 3). Interrotta <strong>la</strong> scansionesu un’alternativa, il sistema richiedeva <strong>la</strong> confermadel<strong>la</strong> scelta effettuata, mediante due tasti (“sì”e “no”), che potevano essere selezionati con <strong>la</strong> stessamodalità adottata <strong>in</strong> precedenza (Figura 4). Scegliendo“sì”, l’<strong>in</strong>terfaccia riproponeva verbalmentee visivamente l’alternativa selezionata, <strong>la</strong> navigazioneera conclusa e il bamb<strong>in</strong>o poteva ottenerel’oggetto richiesto dall’assistente di ricerca o da unaltro caregiver disponibile (Figura 5). Scegliendo“no”, il sistema riproponeva <strong>la</strong> schermata <strong>in</strong>izialedel sistema di scelte.Disegno S<strong>per</strong>imentaleLa ricerca è stata condotta seguendo un disegnos<strong>per</strong>imentale del tipo AB, prevedendo anche unafase C di post-<strong>in</strong>tervento (Barlow, Nock e Hersen,2009). La fase A rappresenta <strong>la</strong> basel<strong>in</strong>e, mentre<strong>la</strong> fase B rappresenta l’<strong>in</strong>tervento. In basel<strong>in</strong>e sonostate valutate le abilità spontaneamente present<strong>in</strong>el re<strong>per</strong>torio dei partecipanti e, il grado di usabilitàdel sensore. Nell’<strong>in</strong>tervento i partecipanti sonostati addestrati, mediante diverse sessioni di apprendimento,all’uso dell’apparato tecnologico descritto.Dopo <strong>la</strong> fase di <strong>in</strong>tervento, è seguita una fasedi post-<strong>in</strong>tervento <strong>per</strong> verificare il consolidamentodell’apprendimento. Inf<strong>in</strong>e, <strong>per</strong> il partecipante“Roberto”, è stata realizzata una procedura di validazionesociale <strong>per</strong> verificare l’efficacia (validità cl<strong>in</strong>ica)dell’<strong>in</strong>tervento riabilitativo.Sessioni di <strong>in</strong>tervento e misureLa ricerca è stata svolta presso il domicilio dei partecipanti<strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo di circa 5 mesi. Il programmariabilitativo prevedeva l’esclusiva presenza deipartecipanti e di due o<strong>per</strong>atori, all’<strong>in</strong>terno di un sett<strong>in</strong>gdi <strong>la</strong>voro familiare e facilitante <strong>per</strong> i bamb<strong>in</strong>i,privo di elementi di disturbo che potessero risultaredistraenti o disorientanti. Le sessioni di <strong>la</strong>vorosono state videoregistrate <strong>per</strong> consentire <strong>la</strong> raccoltadei dati e verificare l’attendibilità delle misure effettuate.Le sessioni di basel<strong>in</strong>e, di <strong>in</strong>tervento e dipost-<strong>in</strong>tervento sono state realizzate <strong>in</strong> media <strong>per</strong>12 volte a settimana (divise <strong>in</strong> tre giorni normalmentenon consecutivi). Ciascuna sessione di <strong>in</strong>terventoaveva una durata pari a dieci m<strong>in</strong>uti. Tra <strong>la</strong> f<strong>in</strong>edi una sessione e l’<strong>in</strong>izio del<strong>la</strong> successiva è statorispettato un <strong>in</strong>tervallo di tempo pari a circa diecim<strong>in</strong>uti. Le variabili prese <strong>in</strong> esame sono state: (a)le richieste compiutamente formu<strong>la</strong>te e (b) <strong>la</strong> presenzadi <strong>in</strong>dici di felicità che attestassero l’umorepositivo dei partecipanti (i.e. sorrisi e/o vocalizzi disoddisfazione), con una codifica ad <strong>in</strong>tervalli parziali<strong>per</strong> cui a 10 secondi di osservazione seguivano5 secondi di registrazione (Lancioni et al.,2003). In una sessione di <strong>la</strong>voro di 10 m<strong>in</strong>uti siavevano <strong>per</strong>tanto 40 <strong>in</strong>tervalli complessivi. I datisono stati raccolti e codificati simultaneamente dadue dist<strong>in</strong>ti osservatori (raters) a seguito del<strong>la</strong> visionedei filmati delle sessioni. La concordanza mediatra i raters è risultata complessivamente pari al97%.Validazione SocialeLa validazione sociale consiste nel<strong>la</strong> raccolta di valutazioni<strong>in</strong>dipendenti da parte di professionisti, caregiver,genitori, studenti es<strong>per</strong>ti del settore, riguardol’efficacia di un programma di <strong>in</strong>tervento cl<strong>in</strong>icoriabilitativo(Lancioni et al., 2005). Nel presente<strong>la</strong>voro, sono stati co<strong>in</strong>volti 60 studenti del secondoe terzo anno del Corso di Laurea <strong>in</strong> Scienze e TecnichePsicologiche <strong>in</strong> qualità di giudici esterni altrattamento. Ciascun giudice è stato sottoposto al<strong>la</strong>visione di tre filmati, del<strong>la</strong> durata di due m<strong>in</strong>uticiascuno, re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> fase di basel<strong>in</strong>e, di <strong>in</strong>terventoe di post-<strong>in</strong>tervento, rispettivamente. Per evitare effettidell’ord<strong>in</strong>e di presentazione i tre filmati sonostati presentati <strong>in</strong> tre ord<strong>in</strong>i differenti a tre sottogruppidi pari numerosità. Le 5 domande a cui ciascungiudice ha risposto <strong>per</strong> ogni filmato erano:Figura 4. L’immag<strong>in</strong>e rappresenta <strong>la</strong> scelta fra le possibili opzioni“si”, “no”.Figura 5. L’immag<strong>in</strong>e rappresenta <strong>la</strong> conferma dell’oggetto richiesto(“yogurt”).

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