2. Descrizione <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto idrografico <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Serchio</strong>sabbie marine ed eoliche, che nel loro insieme costituiscono un acquifero freatico, confinato verso il bassodai depositi continentali <strong>di</strong> argille, limi, conglomerati argillosi, nel complesso impermeabili. In tale contestostratigrafico la falda freatica è alimentata dall’infiltrazione meteorica <strong>di</strong>retta, data l’assenza o la scarsaconsistenza <strong>di</strong> terreni poco permeabili <strong>di</strong> copertura, e dagli apporti provenienti dai rilievi che orlano lapianura, in modo particolare nelle aree in cui sono presenti emergenze importanti che rappresentano la<strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> circuiti profon<strong>di</strong> connessi con i retrostanti rilievi sub‐ apuani (conca <strong>di</strong> Stiava, area <strong>di</strong>Montramito, conca <strong>di</strong> Bozzano, zone <strong>di</strong> Quiesa, Massaciuccoli e Paduletto <strong>di</strong> Vecchiano) e, nella porzionemeri<strong>di</strong>onale, dalla ricarica operata dal corso <strong>del</strong> <strong>Serchio</strong>.Figura 12 Carta <strong>del</strong>le stratigrafie <strong>del</strong> bacino <strong>del</strong> Lago <strong>di</strong> MassaciuccoliTale acquifero risulta fortemente sfruttato per usi prevalentemente agricoli e floro‐vivaistici me<strong>di</strong>antenumerosi pozzi, e da anni risulta vulnerato dalla risalita <strong>del</strong> cuneo salino. Infatti, è stato ormai accertato chel’intrusione salina è dovuta al “richiamo” <strong>del</strong>l’acqua marina operato dal Canale Burlamacca – unicoemissario dal Lago <strong>di</strong> Massaciuccoli verso il mare – allorquando il livello idrico <strong>del</strong> lago si attesta su livelliinferiori a quello <strong>del</strong> mare. Tale situazione si verifica durante tutto il periodo estivo, originata dallacaptazione dal lago per l’irrigazione <strong>del</strong>le zone circostanti coltivate, e determina la <strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong>l’acquasalata superficiale nella falda idrica per effetto <strong>del</strong>la presenza, lungo il suddetto canale, <strong>di</strong> numerose“buche”, originariamente utilizzate per l’estrazione <strong>di</strong> sabbia silicea, che intercettano la falda profonda. Talibuche, <strong>del</strong>la profon<strong>di</strong>tà fino a 20 – 22 metri, immagazzinano l’acqua salata, che avendo densità maggioririspetto a quella dolce tende ad essere “intrappolata” al fondo e da questo a migrare verso le altre porzioni<strong>del</strong>l’acquifero. Inoltre l’allineamento <strong>del</strong>le ex cave <strong>di</strong> sabbia ha “troncato” l’acquifero sabbioso, creando unbasso piezometrico dovuto all’eccessiva evaporazione dagli specchi d’acqua: ne consegue chel’alimentazione sotterranea proveniente dalle colline raggiunge in piccolissima quantità la zona costiera <strong>di</strong>Viareggio, limitando in tal modo l’apporto <strong>di</strong> acque dolci, d’altronde assai ridotto dai forti emungimenti ascopo idropotabile ubicati ai pie<strong>di</strong> <strong>del</strong>le colline.Il sistema è pertanto gravato da un complessivo deficit idrico <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 30 mln m3, come accertato dalProgetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> Stralcio per il Bilancio Idrico <strong>del</strong> Lago <strong>di</strong> Massaciuccoli, che determina unprogressivo costante abbassamento <strong>del</strong> livello idrico <strong>del</strong> lago <strong>di</strong> 0.73 cm/anno e <strong>del</strong> tetto <strong>del</strong>la superficiepiezometrica pari a 1.5 cm/anno.Proposta <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Gestione <strong>del</strong>le Acque <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto idrografico <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Serchio</strong>18
2. Descrizione <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto idrografico <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Serchio</strong>Inoltre, lo stato <strong>del</strong>le acque superficiali <strong>del</strong> bacino si trova in uno stato <strong>di</strong> forte eutrofizzazione: tutto ciò hadeterminato la classificazione “scadente” <strong>del</strong>l’acquifero <strong>del</strong>la Versilia operata dal vigente Piano <strong>di</strong> Tutela<strong>del</strong>le Acque toscano.Numerose iniziative sono state da anni intraprese dagli enti competenti in merito alle suddette questioni,principalmente rivolte al miglioramento <strong>del</strong>lo stato qualitativo <strong>del</strong>le acque, tra le quali, ultimo in or<strong>di</strong>necronologico, si pone l’accordo <strong>di</strong> programma sottoscritto tra il Ministero <strong>del</strong>l’Ambiente, Regione Toscana,Autorità <strong>di</strong> <strong>Bacino</strong> <strong>del</strong> <strong>Fiume</strong> <strong>Serchio</strong>, Provincia <strong>di</strong> Lucca, ATO e Comuni territorialmente interessati, cheprevede la realizzazione <strong>di</strong> un primo lotto <strong>di</strong> un acquedotto consortile per l’uso agricolo ed industriale,(cantieri navali <strong>di</strong> Viareggio) il quale, utilizzando l’acqua in uscita dai depuratori <strong>di</strong> Viareggio e Massarosa,contribuirà a <strong>di</strong>minuire i prelievi dai pozzi.Proposta <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Gestione <strong>del</strong>le Acque <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto idrografico <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Serchio</strong>19