11.07.2015 Views

Distretto del Fiume Serchio - Autorità di Bacino del fiume Serchio

Distretto del Fiume Serchio - Autorità di Bacino del fiume Serchio

Distretto del Fiume Serchio - Autorità di Bacino del fiume Serchio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2. Descrizione <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto idrografico <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Serchio</strong>almeno nella configurazione fondamentale, i lineamenti tettonici, con il F. <strong>Serchio</strong> che scorreprevalentemente lungo l'asse <strong>del</strong>la depressione, allungata in <strong>di</strong>rezione NO‐SE e con gli affluenti che incidonoprofondamente e in <strong>di</strong>rezione generalmente trasversale (con il significato <strong>di</strong> corsi d'acqua "conseguenti") ipilastri tettonici; gli stessi pilastri costituiscono in genere, oltre che alti strutturali, anche alti morfologici,lungo le cui culminazioni si imposta lo spartiacque <strong>del</strong> bacino.Le faglie che in<strong>di</strong>viduano la depressione, pur mancando gli in<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> attività attuale, mostrano <strong>di</strong> solitoscarpate fresche, particolarmente evidenti quando vi è un forte contrasto tra le litologie giustapposte; ciò siverifica dove le Successioni liguri s.l. sono poste a contatto con il Macigno, oppure dove il Macigno èabbassato al livello dei Calcari massicci.In questa configurazione morfologica fondamentale <strong>del</strong> territorio, si può verificare, anche a vasta scala,l'influenza <strong>del</strong>le caratteristiche litologiche <strong>del</strong>le formazioni affioranti, che il paesaggio mostra spesso conevidenza. Schematizzando, forme più aspre e versanti più acclivi, localmente subverticali o strapiombanti, sihanno in corrispondenza <strong>del</strong>le litologie calcaree o calcareo‐metamorfiche; l'esempio più tipico èrappresentato dai rilievi apuani, dove soprattutto l'acclività, favorendo l'allontanamento dei materiali <strong>di</strong>alterazione, ostacola lo sviluppo <strong>del</strong>la pedogenesi e l'impianto <strong>del</strong>la vegetazione; ne risulta un paesaggiotendenzialmente brullo, dove le rocce affiorano per vaste estensioni. Molte analogie presenta il territorioche borda le Apuane verso est, dove affiora la porzione carbonatica <strong>del</strong>la Successione Toscana epredominano i versanti molto acclivi; situazioni simili si verificano anche in corrispondenza dei nucleimesozoici <strong>di</strong> Corfino e Soraggio o a Est <strong>di</strong> Coreglia.Ai pilastri orientali, costituiti quasi esclusivamente da Macigno, corrispondono invece, <strong>di</strong> solito, forme piùarrotondate e valli più aperte, che formano il caratteristico ambiente <strong>del</strong> crinale appenninico, con i pen<strong>di</strong>ispesso ammantati dalla vegetazione.Questa depressione, che nel suo profilo geometrico si può definire relativamente simmetrica, mostra quin<strong>di</strong>una certa <strong>di</strong>ssimmetria tra la morfologia dei pilastri occidentali rispetto a quelli orientali, <strong>di</strong>rettamenteconnessa con la <strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>le litologie affioranti.In corrispondenza <strong>del</strong>le aree ribassate affiorano i complessi tettonici superiori, Liguri, rappresentati inprevalenza dal complesso argillitico basale e da torbi<strong>di</strong>ti calcaro‐marnose (Flysch ad Elmintoi<strong>di</strong>, Alberese); leforme sono perciò dolci dove affiorano le litologie argillitiche, mentre a luoghi l'erosione selettiva mette inrisalto, con forme più aspre, i corpi granitici o ofiolitici che vi sono immersi e le sequenze calcareo‐marnoseintercalate o sovrapposte.Nelle zone più ribassate <strong>del</strong>la depressione sono conservati i se<strong>di</strong>menti fluvio‐lacustri villafranchiani, spessosormontati da depositi alluvionali terrazzati che, <strong>di</strong>stribuiti a varie quote, interrompono il profilo dei versantie testimoniano le mo<strong>di</strong>ficazioni recenti <strong>del</strong> reticolo idrografico. Le argille affiorano più estesamente pressoPieve Fosciana e tra Barga e Coreglia, dove la morfologia risente molto <strong>del</strong>l'influenza antropica e siriconoscono con evidenza solo le sequenze <strong>di</strong> ghiaie cementate, più tipicamente rappresentate presso Bargae Castiglione Garfagnana. Più spesso le facies fluvio‐lacustri affiorano solo nelle incisioni che interessano iconoi<strong>di</strong> pleistocenici che le sovrastano; in tal caso il paesaggio, più che mostrare morfologie caratteristiche<strong>di</strong> depositi lacustri, è caratterizzato dalle forme imponenti <strong>di</strong> tali conoi<strong>di</strong>, tra i quali, particolarmenteconservato nella forma tipica, risalta quello <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Fosciana e <strong>di</strong> Barga.Area a sud <strong>di</strong> Ponte a Moriano (bassa valle <strong>del</strong> F. <strong>Serchio</strong> e piana <strong>di</strong> Lucca)Quest'area nella porzione settentrionale è caratterizzata da un motivo morfostrutturale corrispondenteall'altopiano <strong>del</strong>le Pizzorne, <strong>del</strong>imitato a Nord dall'allineamento Lima‐<strong>Serchio</strong> e a sud dalle propagginisettentrionali <strong>del</strong>la piana <strong>di</strong> Lucca. In questo tratto non sono più riconoscibili le faglie <strong>di</strong>rette che bordano ladepressione <strong>del</strong>la Garfagnana e <strong>del</strong>la me<strong>di</strong>a Valle, probabilmente obliterate dal successivo innalzamento<strong>del</strong>le Pizzorne (Pleistocene me<strong>di</strong>o). Tale morfostruttura ha obbligato il F. <strong>Serchio</strong>, che scorreva secondo una<strong>di</strong>rettrice appenninica come nel tratto più a nord, e il T. Lima, che verosimilmente doveva anch'esso avereun percorso NO‐SE, ad adattarsi ad un nuovo andamento antiappenninico, probabilmente lungo una<strong>di</strong>scontinuità tettonica.L'aspetto morfologico fondamentale <strong>del</strong> territorio, può essere con<strong>di</strong>zionato, oltreché dall'assetto strutturaledei vari ambienti geologici che il <strong>fiume</strong> attraversa, anche dalle caratteristiche litologiche <strong>del</strong>le formazioniaffioranti.Proposta <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Gestione <strong>del</strong>le Acque <strong>del</strong> <strong>di</strong>stretto idrografico <strong>del</strong> <strong>fiume</strong> <strong>Serchio</strong>32

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!