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Metodi Decisionali Multi Criterio - Massimo Paolucci

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<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - Introduzione5! Passi generali di un processo decisionale:1. Inizializzazione (definizione del problema)2. Formulazione del problema (specifica degli attributi oobiettivi e dei criteri)3. Costruzione del modello (identificazione delle variabilidecisionali, vincoli, formalizzazione di proprietà strutturali,uso di tecniche di rappresentazione come grafi)4. Analisi, valutazione e decisione (generazione dell'insiemedelle alternative ammissibili e stima dei valori degli attributio obiettivi; raccolta di informazioni sullo stato (state ofnature) e dei giudizi di preferenza del decisore(i);definizione di una decisione5. Implementazione (attuazione) della decisione erivalutazione della decisione (eventuale iterazione delprocesso)<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - Introduzione6! Caratteristiche generali di un problemaMCDM:• molti criteri• molti attributi/obiettivi• conflitto tra i criteri• incommensurabilità tra attributi/obiettivi• scelta tra un insieme finito di alternative definiteesplicitamente oppure un insieme infinito dialternative definite implicitamente


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - Introduzione11! Nel caso dei problemi MCDM verrà considerato uncontesto di tipo deterministico e la presenza di un singolodecisore! Una regola decisionale molto generale applicata per iproblemi MCDM consiste nei seguenti due passi:1. individuare l'insieme delle alternative efficienti (nondominate, Pareto ottimali);2. selezionare l'alternativa efficiente di compromessoutilizzando le informazioni di preferenza che il decisoremette a disposizione.A volte i passi non sono completamente distinti.<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - Introduzione12! Alternative efficientiDefinizioneUna soluzione (alternativa) ammissibile x 0 ∈X èefficiente (non dominata, Pareto ottima) se e solo senon esiste x∈X tale che f j (x)≥ f j (x 0 ) per ognij∈K={1,...,k} e f j (x)≠f j (x 0 ) per almeno un j∈K! Le alternative efficienti sono quelle per cui non esisteun’altra alternativa ammissibile in grado di produrre unmiglioramento rispetto un obiettivo/attributo senzapeggiorarne almeno un altro.


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - Introduzione13! I metodi decisionali multicriterio (fase di analisi evalutazione delle alternative e decisione) hannotutti una struttura comuneFormulazione delproblema(obiettivi e alternative)Informazioni fornite daldecisore(giudizi di preferenza)Metodo MCDM(decision rule, ipotesisulla struttura dipreferenza del decisore)Decisione(Alternativa scelta,ordinamento trale alternative)<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio – <strong>Metodi</strong> MADM14! <strong>Metodi</strong> <strong>Decisionali</strong> <strong>Multi</strong>attributo (MADM)• Un problema MADM è definito dalla Matrice delleDecisioni che descrive le alternative (finite) daconsiderare• In generale sono presenti m alternative A i , i=1,...,m,definite per mezzo di n attributi x j , j=1,..,n• Il valore assunto dall'attributo x j di un'alternativa A i èindicato con x ij• L'alternativa A i è definita come A i =[x i1 ,...,x in ]• La matrice delle decisioni D è una matrice mxn talecheD=[x ij , i=1,...,m; j=1,...,n]


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM15! <strong>Metodi</strong> <strong>Decisionali</strong> <strong>Multi</strong>attributo (MADM)• L'insieme delle alternative (la matrice D) èdeterminato dall'analisi del problema decisionale:" individuazione dei criteri ed attributi" selezione di un insieme di alternative candidate" valutazione dei valori degli attributi per le alternative<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM16! Un esempio• Una compagnia aerea vuole scegliere quale tipo diaereo da trasporto acquistare tra 4 possibili candidati• Vengono individuati 6 attributi rilevanti:# x 1 Velocità massima (mach)# x 2 Raggio di azione (km)# x 3 Carico massimo trasportabile (Kg)# x 4 Costo (M$)# x 5 Affidabilità (qualitativo)# x 6 Manovrabilità (qualitativo)


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM17! La matrice delle decisioni Dx 1 x 2 x 3 x 4 x 5 x 6A 1 2.0 1500 20000 5.5 Media Molto AltaA 22.5 2700 18000 6.5 Bassa MediaA 3 1.8 2000 21000 4.5 Alta AltaA 4 2.2 1800 20000 5.0 Media Media• Non c'è un'alternativa che è chiaramente la migliore• Non tutti gli attributi sono numerici<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM18! Scalarizzazione degli attributi qualitativi• In generale i valori di un attributo possono essereforniti in una delle seguenti scale:" scala nominale (identificatori)" scala ordinale (ordinamento tra gli identificatori)" scala di intervalli (significativa la differenza tra ivalori)" scala di rapporti (invarianza rispetto il rapportotra valori di scale diverse per la stessa misura;origine)


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM19! Scalarizzazione degli attributi qualitativi• Gli attributi qualitativi dell'esempio possono esserescalarizzati associandoli ad una scala di intervalli arbitrariache ne conservi l'ordine• Una possibilità è assegnare ai valori qualitativi degli intervallifuzzy centrati nel punto medio:Molto Basso = [0,2]; Basso = [2,4]; Medio = [4,6];Alto = [6,8]; Molto Alto = [8,10]In generale su tali intervalli può essere definita una funzionedi appartenenza (membership) che specifica lacorrispondenza tra numero e valore qualitativo(e.g., 6,3 potrebbe avere 0.2 di appartenenza a Medio e 0.8 adAlto)<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM20! La matrice scalarizzatax 1 x 2 x 3 x 4 x 5 x 6A 1 2.0 1500 20000 5.5 5 9A 2 2.5 2700 18000 6.5 3 5A 3 1.8 2000 21000 4.5 7 7A 4 2.2 1800 20000 5.0 5 5• Non esistono nell'esempio alternative dominate• Dominanza (alternative discrete)Date due alternative distinte A i e A k , A i domina A k(A i ≥A k ) se e solo se x ij ≥x kj per ogni j=1,...,n (gli attributimisurano tutti dei benefici)


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM21! Il concetto di compensazione• Compensazione tra attributi:la possibilità nella valutazione di un'alternativa dicompensare un valore "non buono" di un attributo conun valore "buono" di un altro attributo• Quando un decisore accetta la compensazione tra dueattributi è possibile definire un trade-off tra di essi,ovvero una misura dello scambio• Esempio: sono disposto a rinunciare in capacità dimemoria per un calcolatore per ridurre il costo dellostesso<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM22! Il concetto di compensazione• I metodi MADM possono essere classificati come:" non compensatori (non permettono di esprimeretrade-off tra gli attributi)" compensatori (costruzione di una valutazioneglobale dell'alternativa); tre modelli generali:– Scoring models (definiscono un punteggioglobale)– Compromizing models (valutano la prossimitàrispetto l'ideale)– Concordance models (valutano in base allaconcordanza con i giudizi del decisore)


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM23! Classificazione dei metodi MADM in funzione del tipo diinformazione di preferenza fornita dal DM1. Nessuna informazione [Dominanza, Maximin,Maximax]2. Informazione sugli attributi2.1 Livelli standard [Disgiuntivo, Congiuntivo]2.2. Informazione ordinale [Lessicografico]2.3. Informazione cardinale [Simple Additive Weighting(SAW), Analytic Hierachy Process (AHP)]2.4. Tasso marginale di sostituzione [Trade-off gerarchici]3. Informazione sulle alternative3.1 Preferenza tra coppie [LINMAP]<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM24! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• Analisi di dominanzaSi eliminano dalla matrice delle decisioni lealternative dominate e si propongono al decisorele rimanenti


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM25! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• MAXIMINCiascuna alternativa viene rappresentata dalvalore dell'attributo peggiore (caratteristica piùdebole) e si seleziona l'alternativa (le alternative)con il migliore tra tali valori (approccio pessimista)A*⎧⎡ ⎤⎫= ⎨Ai: i = argmax⎢minxij⎥,i= 1,...,m; j = 1,..., n⎬⎩ i ⎣ j ⎦⎭<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM26! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• MAXIMIN - caratteristiche" Gli attributi devono essere commensurabili (misuratirispetto una scala comune)" Utilizza un sottoinsime delle informazioni disponibili" Non esiste la possibilità di compensare tra loro ivalori degli attributi


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM27! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• La normalizzazione degli attributi• Trasformare x ij, misurato in una scala particolare, inr ijcon 0≤r ij≤1xija. r ij =maxmaxxj= max xij(beneficio)xjxijb. rij= 1−(costo)xmaxjminxj1c. r ij =xij← xmin= min xij(costo)xx jijijii<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM28! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisorexij− x jd. rij=(beneficio)max minx − xjminjxj− xije. rij=(costo)max minx − xjmaxjxijf. rij=(costo)m2x∑i=1ij


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM29! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• Esempio: la scelta tra gli aerei da trasporto usando (a)e (c)r 1 r 2 r 3 r 4 r 5 r 6A 1 0.8 0.56 0.95 0.82 0.71 1.0A 2 1.0 1.0 0.86 0.69 0.43 0.56A 3 0.72 0.74 1.0 1.0 1.0 0.78A 4 0.88 0.67 0.95 0.9 0.71 0.56<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM30! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• Esempio: MAXIMINr 1 r 2 r 3 r 4 r 5 r 6A 1 0.8 0.56 0.95 0.82 0.71 1.0A 2 1.0 1.0 0.86 0.69 0.43 0.56A 3 0.72 0.74 1.0 1.0 1.0 0.78A 4 0.88 0.67 0.95 0.9 0.71 0.560.560.430.720.56A 3


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM31! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• MAXIMAXCiascuna alternativa viene rappresentata dalvalore dell'attributo migliore (caratteristica piùforte) e si seleziona l'alternativa (le alternative) conil migliore tra tali valori (approccio ottimista)A*⎧⎡ ⎤⎫= ⎨Ai: i = argmax⎢max xij⎥,i= 1,...,m; j = 1,..., n⎬⎩i ⎣ j ⎦⎭" stesse caratteristiche del MAXIMIN<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM32! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• Esempio: MAXIMAXr 1 r 2 r 3 r 4 r 5 r 6A 1 0.8 0.56 0.95 0.82 0.71 1.0A 2 1.0 1.0 0.86 0.69 0.43 0.56A 3 0.72 0.74 1.0 1.0 1.0 0.78A 4 0.88 0.67 0.95 0.9 0.71 0.561.0 (x 6 )1.0 (x 1 ,x 2 )1.0 (x 3 ,x 4 ,x 5 )0.95 (x 3 )A 1A 2A 3


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM33! <strong>Metodi</strong> MADM senza informazione dal decisore• La procedura di HurwiczUn compromesso tra MAXIMIN e MAXIMAXA*⎧⎡⎤⎫= ⎨Ai:i = argmax ⎢α⋅min xij+ (1− α)maxxij⎥⎬⎩ i ⎣ jj ⎦⎭• con 0≤α≤1 α=0 MAXIMAX, α=1 MAXIMIN<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM34! <strong>Metodi</strong> MADM con informazione sugli attributi# Livelli StandardIl decisore indica un insieme di livelli di accettabilità pergli attributi• Metodo CongiuntivoLivelli standard: x j0 , per j∈S⊆{1,...,n}A i è considerata accettabile se e solo se x ij ≥x j0 , perj∈S (ipotesi: tutti gli attributi sono benefici)" Caratteristiche:– Attributi non normalizzati– Scale almeno ordinali


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM35! <strong>Metodi</strong> MADM - livelli standard• Metodo congiuntivo: esempio" Livelli standard per gli aerei da trasportox 0 =(2.0, 1500, 20000, 6.0, MEDIA, MEDIA)x 1 x 2 x 3 x 4 x 5 x 6A 1A 22.0 1500 20000 5.5 Media Molto Alta2.5 2700 18000 6.5 Bassa MediaA 3 1.8 2000 21000 4.5 Alta AltaA 42.2 1800 20000 5.0 Media Media⇒ A 4 è la sola alternativa accettabile.<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM36! <strong>Metodi</strong> MADM - livelli standard• Metodo disgiuntivoLivelli standard: x j0 , per j∈S⊆{1,...,n}A i è considerata accettabile se e solo se per almenoun j∈S x ij ≥x j0 (ipotesi: tutti gli attributi sono benefici)" Esempio: Livelli standard per gli aerei da trasportox 0 =(2.4, 2500, 21000, 4.5, MOLTO ALTA, MOLTOALTA)⇒ A 1 , A 2 , A 3 le alternative accettabili.


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM37! <strong>Metodi</strong> MADM con informazione sugli attributi# Informazione ordinaleIl decisore indica l'importanza relativa degliattributi. Non è un'informazione quantitativa• Metodo Lessicografico– Il decisore ordina gli attributi in funzione dellaloro importanza– Gli attributi ordinati: x 1 , x 2 , ... , x n– Le alternative: A={A 1 ,...,A m } e l'insieme degliindici delle alternative: I={1,...,m}– Il metodo procede iterativamente restringendol'insieme delle alternative, considerando unattributo alla volta secondo l'ordine fissato.<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM38! <strong>Metodi</strong> MADM - informazione ordinale• Metodo Lessicografico" Passo 0: k=0, I 0 =I⎪⎧1" Passo 1: k=1, I = ⎨i⎪⎩Se |I 1 |=1 fine, altrimenti vai al passo 2" Passo r-mo (generico): k=r, rI= argmaxxh∈I0Se |I r |=1 fine, altrimenti vai al passo r+1: i⎪⎧= ⎨i⎪⎩: ih1⎪⎫⎬⎪⎭= argmax xh∈Ir−1hr⎪⎫⎬⎪⎭" L'iterazione termina comunque quando k=n.


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM39! <strong>Metodi</strong> MADM - informazione ordinale• Metodo Lessicografico - osservazioni• Se |I n |>1 le alternative A i , i∈I n sono considerate equivalenti• Gli attributi non devono essere commensurabili• Limitato uso dell'informazione disponibile• Variante: intervalli di indifferenza ±∆Esempio: tre alternative e due attributiGli attributi sono benefici.x 1 più importante di x 2 .L'intervallo di indifferenza è ∆=1x 1 x 2A 1 2 6A 2 3 4A 3 4 2con x 1 si conclude che A 3 ≈A 2 ; quindi con x 2 è scelta A 2 .<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM40! <strong>Metodi</strong> MADM con informazione sugli attributi# Informazione cardinaleIl decisore fornisce una misura dell'importanza degliattributi (pesi). Informazione quantitativa• Metodo del Simple Additive Weighting (SAW)– Il decisore fornisce un peso w j , j=1,...,n, perindicare l'importanza di ciascun attributo– Viene costruito un punteggio (score) per ognialternativa– Viene scelta l'alternativa con il punteggio più alto


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM41! <strong>Metodi</strong> MADM - informazione cardinale• Metodo del Simple Additive Weighting (SAW)w=[w 1 ,...,w n ] vettore dei pesi tali chen∑ wj=1j =1Gli attributi devono essere commensurabili(normalizzati)Il punteggio dell'alternativa i-ma:Ri∑ w= n j=1jxij<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM42! <strong>Metodi</strong> MADM - informazione cardinale• Metodo del Simple Additive Weighting (SAW)L'insieme delle alternative selezionate (preferite):A*⎧⎨A⎩⎫: i = argmaxR ⎬⎭= iiiE' un metodo molto semplice che appartiene alla classe deimetodi decisionali che utilizzano "funzioni valore" (ValueFunction)


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM43! <strong>Metodi</strong> MADM - informazione cardinale• Analytic Hierarchy Process (AHP) - concetti baseIl metodo SAW costruisce un peso con cui valutare lealternative comedove di solitoSin∑ wj=1= n∑ wj=1n∑ wj=1j =jxijj1<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM44! AHP - L’idea di base• I valori x ijsi possono interpretare come il punteggio di A iinbase al criterio j• x j=(x 1j, x 2j, ..., x mj) fornisce quindi l’importanza dellealternative rispetto al criterio j• w rappresenta il vettore dei pesi che misurano l’importanzarelativa dei criteri• L’idea di AHP sta nel derivare (o valutare) l’importanzarelativa delle alternative rispetto ad i singoli criteri, ossiam∑ xiji=1= 1∀j


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM45! AHP - L’idea di base• La decisione può essere strutturata secondo una gerarchiaGoal1w 1 w 2 w n. . . . . . .Crit 1 Crit 2 Crit nx 11x 12 x1nxmnA 1 A 2 . . . . . . . . . A m<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM46! AHP - L’idea di base• Scopo del metodo:" definire le priorità relative delle alternative rispetto ilgoal (il nodo al più alto livello della gerarchia)• Il metodo procede bottom-up:" si comparano le alternative (livello più basso) tra loro inrelazione ad ogni singolo criterio del livelloimmediatamente superiore e si determina la loro prioritàrelativa" si sale di un livello e si comparano tra loro i criteri (subcriteri)rispetto al goal (ad ogni singolo criterio) a livellosuperiore e si determina il loro peso relativo" si aggregano tutte le priorità della gerarchia calcolando lapriorità delle alternative rispetto al goal (decisione)


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM47! AHP - Passi formali• Dati k livelli (k livello delle alternative):" Elementi al livello k (alternative): x 1 ,...,x k" Elementi al livello k-1 (criteri o subcriteri): y 1 ,...,y k-1" Elementi al livello k-2 (criteri, subcriteri o goal): z 1 ,...,z k-2" W yj =[w yj (x i )] matrice dei pesi relativi delle alternative rispetto alcriterio y j al livello superiore" W zh =[w zh (y j )] matrice dei pesi relativi dei criteri a livello k-1rispetto al criterio (goal) z h al livello superiore• La priorità di x i rispetto a z hk∑ − 1wz (xi)= wz(yj)⋅ wy(xi)hh jj=1<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM48! AHP - Passi formali• In forma matriciale:[ wz(xi),i= 1,...,k] = Pk−1⋅[wz(y j),j = 1,...,k −1]h" Nel caso di 3 livelli (Goal, Criteri, Alternative)Wz= P2⋅ Wdove:– W è il vettore dei pesi dei criteri (al primo livello) rispettol’unico elemento del livello superiore, il goal– P 2 è la matrice (alternative x criteri) le cui colonne sono ivettori dei pesi relativi delle alternative rispetto ai criteri– W z è il vettore dei pesi (importanza) delle alternativerispetto al goal (la preferenza)h


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM49! AHP - Passi formali• In generale:SC 1SC 2 SC. . . . .nx 11x 12x 1nx mnA 1 A 2. . . . . . . . . A mWz= Pn⋅Pn−1⋅⋅⋅P2⋅ WGoal 1⎡w1⎤⎢w 1 w 2 w W =k⎢M⎢ ⎥ ⎥⎥C 1C 2 . . . . .⎣wk⎦C ky 11 y 1kAd esempio su 4 livelli:⎡y11⎢P2=⎢M⎢⎣yn1⎡ x11L⎢P3=⎢M⎢⎣xm1LLLx1n⎤⎥M⎥xnm⎥⎦y1k⎤⎥M⎥ynk⎥⎦<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM50! AHP - Informazioni assolute e relative• Informazioni assolute" viene fornita la matrice delle decisioni" i pesi dei criteri rispetto ai subcriteri ed al goal sonomisure oggettive• Informazioni relative" non si conoscono misure oggettive ma si comparano lealternative in relazione ad i singoli criteri ed i criteri inrelazione al goal o ai sottocriteri" possono verificarsi inconsistenze


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM51! AHP - L’indice di consistenza (CI)• In caso di informazioni assolute il CI=0 (consistenzatotale)• Come viene calcolato?D = [xij,i= 1,...,m, j = 1,...,n]Matrice delle decisioni⎡ xkj⎤⎢ 1x⎥⎢ ej ⎥⎡xkj⎤ ⎢xej⎥1MC j = ⎢ ⎥ = ⎢ 1 ⎥ = [ ake]⇒ aek=⎢⎣xej⎥⎦⎢xkj⎥ake⎢ 1⎥⎢⎥⎣⎦Matrice di comparazionerispetto al criterio j<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM52! AHP - L’indice di consistenza (CI)• Così costruita la matrice MC jè perfettamente consistente• Il più grande autovalore della matrice MC j è pari al numerodelle alternative, mentre gli altri autovalori sono nulliλ max = m• Nel caso di informazioni relative i rapporti x kj /x ej sono stimati(soggettivi) quindi la matrice di comparazione può nonrisultare completamente consistente• In questi casi il massimo autovalore si discosta da m (ed irestanti possono essere non nulli)~ max ≠ m λ


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM53! AHP - L’indice di consistenza (CI)• L’indice di consistenza è calcolato comeCI =λ~max − mm −1quindi CI=0 ⇒ consistenza completa• L’indice misura quanto il DM si discosta con i propri giudizi dauna situazione di consistenza completa• Lo scostamento dovrebbe essere causato da limitateviolazioni alla transitività dei giudizi e non da giudizi espressiin maniera del tutto casuale<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM54! AHP - L’indice di consistenza (CI)• Per verificare che un CI non corrisponde a giudizi totalmenterandomici si confronta il CI con un Random Index (RI)• Gli RI sono misure random tabulate e generate per numerifissati di alternative• Per lo stesso numero m di alternative si calcola il Rapporto diConsistenza (CR)CR =• Empiricamente una soglia di accettabilità per CR è 0.1• Per valori superiori si suggerisce al DM di verificare i proprigiudiziCIRI


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM55! AHP - CR - implementazioni• Poichè il calcolo degli autovalori delle matrici dicomparazione risulta non risolubile in maniera esatta per m≥5si adottano dei metodi numerici per la stima di del massimoautovalore<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM56! <strong>Metodi</strong> MADM - informazione sugli attributi# Tasso marginale di sostituzione (MRS)• <strong>Metodi</strong> che usano esplicitamente l'informazione circa lapossibilità di compensazione tra (coppie) di attributiDati due attributi x 1 ed x 2 ed una alternativa corrispondentead un punto (x° 1 ,x° 2 ) nel sottospazio di x 1 ed x 2 , il tassomarginale di sostituzione λ(x° 1,x° 2) misura la disponibilitàdel DM a peggiorare il valore di x 1dell'alternativaconsiderata per ottenere un miglioramento unitario delvalore di x 21 00 0 x − x1 1 ∆xλ(x,x12) = =x1 0 x22− x ∆ 2 (x0,x )1 01 2


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM57! <strong>Metodi</strong> MADM - Tasso marginale di sostituzione# Tasso marginale di sostituzione (MRS)• E' una proprietà locale• E' definito solo per attributi non indipendentiAndamentocaratteristico del tassomarginale disostituzione tra dueattributi∆∆eb∆λ bad∆λ e∆λ a∆λ dλ b


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM59! <strong>Metodi</strong> MADM - Tasso marginale di sostituzione• Metodo dei trade-off gerarchici (o dell'aggregazionegerarchica)Note le curve di isopreferenza per il DM, riduce ilnumero degli attributi aggregando coppie di attributinon indipendenti." Esempio:Tre alternative, A 1 , A 2 , A 3 , descritte da 4 attributi x 1 , x 2 ,x 3, x 4Per x 1, x 2, attributi non indipendenti sono note le curve diisopreferenzaSi può eliminare dalla matrice delle decisioni l'attributo x 260<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM! <strong>Metodi</strong> MADM - Tasso marginale di sostituzione• Metodo dei trade-off gerarchici - esempiox 2A 1x 32x 11x 1A' 1x 21A' 2A 3x 22A 2x 12x' 11x' 21x 31


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM61! <strong>Metodi</strong> MADM - Tasso marginale di sostituzione• Metodo dei trade-off gerarchici - esempio⎡x11D =⎢⎢x21⎢⎣x31x12x22x32x13x23x33x14⎤ ⎡x'11x⎥→⎢24⎥⎢x' 21x34⎥⎦⎢⎣x' 31x32x32x32x13x23x33x14⎤x⎥24⎥x34⎥⎦⎡x'11⇒ D' =⎢⎢x' 21⎢⎣x' 31x13x23x33x14⎤x⎥24⎥x34⎥⎦" In linea di principio è possibile iterare sino ad avere unsolo attributo aggregato sulla cui base decidere" Il metodo riduce la dimensione del problema<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM62! <strong>Metodi</strong> MADM - informazione sulle alternative# Preferenze tra coppie di alternative• Il DM specifica la sua preferenza tra coppie dialternative• Questa informazione è rappresentata da un insieme dicoppie ordinate Ω={(A k ,A l ): A k è preferita ad A l }• In generale Ω è un sottinsieme dell'insieme di tutte lepossibili coppie tra le alternative disponibili


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM63! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAP (LINear Programming techniques for<strong>Multi</strong>mensional Analysis of Preference)Sono date m alternative descritte da n attributi ed un insiemeΩ di coppie di preferenza espresse dal decisorePrincipio:Si ipotizza l'esistenza di una alternativa "ideale" per il DM,si identifica tale alternativa e si ordinano le alternative sullabase della distanza pesata da quella ideale nello spaziodegli attributi" il DM può anche indicare un insieme di preferenze nontransitive" gli output del metodo sono l'alternativa ideale A * =(x * ), ilvettore dei pesi ideali w * , l'ordinamento (parziale) tra lealternative<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM64! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPDistanza euclidea pesata dell'alternativa A i=(x ij) dall'alternativaideale A * =(x j*)1 2⎛ n⎞d* * 2i = ⎜ ∑ w j (x ij − x j ) ⎟⎜⎟⎝ j=1⎠" l’ordinamento è in base al quadrato della distanza s i =d i2" a minori valori di s i corrispondono le alternative miglioriProblemaDeterminare i valori di x * e w * in modo che siano il più possibilecongruenti con i giudizi forniti dal DMSe il DM indica una coppia (A k ,A l )∈Ω (per comodità la coppiasi può indicare con (k,l)), si ha congruenza se s k ≤s l


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM65! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPIncongruenza della soluzione rispetto (k,l) ∈Ω⎧0se sl≥ sk( sl− sk)−= ⎨= max k −⎩sk− slse sl< sk[ 0,s s ]lLivello di incongruenza (poorness of fit)(B≥0)B =−∑(sl − sk)(k,l) ∈ΩIl problema consiste nell'identificare x * e w * in modo che B siaminimoPer evitare la soluzione banale w j* =0 (B=0) viene imposto chela congruenza della soluzione rispetto i giudizi del DM sia piùgrande dell'incongruenza<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM66! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPCongruenza della soluzione rispetto (k,l) ∈Ω⎧sl− skse sl≥ sk( sl− sk)+= ⎨= max l −⎩0se sl< sk[ 0,s s ]Livello di congruenza (goodness of fit) G = ∑(s+l − sk)(k,l) ∈ΩIl problema:min Bs.t.G>B ovvero G-B=h>0 per h arbitrariok


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM67! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPs.t.minB = min(k,l) ∈Ω[ − ]∑max0,s k s lG − B = ∑(sl − sk)= h(k,l) ∈ΩLe incognite sono le variabili nei vettori x * e w *Il problema non è lineare: si introducono delle variabili ausiliariez kl , ∀(k,l)∈Ω<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM68! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPmin ∑ zkl(k,l) ∈Ωs.t.(1) sl− sk+ zkl≥ 0 ∀(k,l)∈ Ω(2) ∑(sl− sk) = h(k,l) ∈Ω(3) zkl≥ 0 ∀(k,l)∈ ΩScrivendo i vincoli in funzione delle x * e w * si evidenziaun’ulteriore non linearità ...


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM69! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPnns − =*∑ −* 2−*∑ −* 2l s k w j (x lj x j ) w j (x kj x j ) =j=1j=1nn=* 2∑ w −2−* * j (x x ) 2 ∑ w j x j (xlj− xkjkj)j= 1 lj j=1Si sostituiscelineare.w* * * j x j ← v jottenendo un problema<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM70! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPmin ∑ zkl(k,l) ∈Ωs.t.(1)(2)nnw*(x2x2) 2 v*∑ j − − (x x ) z 0 (k,l)lj kj ∑ j − + kl ≥ ∀ ∈ Ωlj kjj=1j=1⎡ nn⎤w*(x2x2) 2 v*∑ ⎢ ∑ j − − j (x − x ) − h = 0lj kj ∑ lj kj ⎥(k,l) ∈ Ω ⎢⎣j=1j=1⎥⎦(3)zkl≥0∀(k,l)∈ Ω(4)w* j≥0v* jliberaj = 1,..., n


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM71! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPIl metodo LINMAP interpreta la soluzione del problema comesegue:1. se w j* >0 si calcola x j* =v j* /w j*2. se w j* =0 e v j* =0 si definisce x j* =03. se w j*=0 e v j*>0 si definisce x j*=+∞4. se w j*=0 e v j*0} ed I"={j: w j* =0 e v j * ≠0}i = 1,..., m<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MADM72! <strong>Metodi</strong> MADM – preferenze tra coppie di alternative• Metodo LINMAPNote:" LINMAP si basa su una funzione di costo quadratica" i pesi degli attributi sono un output del metodo" identifica la funzione di costo nell'ipotesi di indipendenzadegli attributi nel senso delle preferenze


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM73! <strong>Metodi</strong> <strong>Decisionali</strong> <strong>Multi</strong>obiettivo (MODM)• Problema di ottimizzazione vettoriale (Vector OptimizationProblem, VOP)maxs.t.[ f (x ),..., f (x )]F(x ) = 1x ∈ X ⊆ RnkTx = vettore delle variabili decisionalif j (.) = j-mo obiettivo X = x : g i(x)≤ 0,i = 1,...,m,x ∈ S{ } ⊆ Rn• Risolvere il VOP consiste nel determinare X * l'insieme dellesoluzioni efficienti• Per determinare X * si definiscono e risolvono problemi diottimizzazione scalare<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM74! <strong>Metodi</strong> <strong>Decisionali</strong> <strong>Multi</strong>obiettivo (MODM)• Un approccio tra i più noti per la soluzione del VOP èla Scalarizzazione con pesiDato⎪⎧kW = ⎨w : w∈Rk,wj≥ 0, ∑ wj⎪⎩j=1⎪⎫= 1⎬⎪⎭si risolve il problemadefinito per un w∈WkP(w) : max ∑ w jfj(x)x∈Xj=1Teorema:x * è soluzione efficiente di VOP se esiste w∈W tale che x *risolve P(w) e se w j>0 per ogni j=1,...,k, oppure x * èsoluzione unica


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM75! <strong>Metodi</strong> <strong>Decisionali</strong> <strong>Multi</strong>obiettivo (MODM)• Una possibile classificazione dei metodi di MODM sullabase del tipo di informazione di preferenza fornita dalDM:1. <strong>Metodi</strong> senza informazione dal DM2. <strong>Metodi</strong> che usano informazioni fornite a priori dal DM3. <strong>Metodi</strong> iterativi (che usano informazione fornitaprogressivamente dal DM)4. <strong>Metodi</strong> che usano informazione fornita a posteriori dalDM<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM76! <strong>Metodi</strong> MODM – senza informazione dal DM• Metodo del criterio globaleLa soluzione x° è determinata minimizzando un criterioglobale definito in base agli obiettivi originaliLa soluzione ideale rispetto l'obiettivo j-mo è x * (j)determinata risolvendomax f j (x)s.t. g i(x)≤0 i=1,...,mIl valore ideale dell'obiettivo j-mo è f j (x * (j) )


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM77! <strong>Metodi</strong> MODM – senza informazione dal DM• Metodo del criterio globaleIl criterio globale è definito come:Fp=pk ⎡ *f j (x (j)) − fj(x)∑*j= 1 f j (x (j)) ⎥ ⎥ ⎤⎢⎢⎣⎦p è un parametro che può essere ad esempio fissato comep=1 oppure p=2 (in questo secondo caso il criterio globalepuò essere calcolato come (F p ) 1/2 )La soluzione x° è calcolata risolvendomin F ps.t. g i (x)≤0 i=1,...,m<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM78! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione a priori• Questo tipo d'informazione può essere suddivisa in treclassi:" Informazione di tipo ordinale [Lessicografico]" Informazione di tipo cardinale [Goal Programming]" Livelli di accettabilità


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM79! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione ordinale a priori• Metodo LessicograficoIl DM indica un'ordine di importanza (priorità) per gli obiettiviLa soluzione si determina ottimizzando un obiettivo allavolta, iniziando da quello più importanteSupponendo l'indice dell'obiettivo indicativo della suaimportanza:(P 1 ) max f 1 (x)s.t. g i(x)≤0 i=1,...,mSe la soluzione di (P 1), x * (1) , è unica x°=x* (1), altrimenti sirisolve(P 2 ) max f 2 (x)s.t. g i(x)≤0 i=1,...,mf 1(x)=f 1(x * (1) ) 80<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione ordinale a priori• Metodo LessicograficoIl procedimento itera, risolvendo al j-mo passo(P j ) max f j (x)s.t. g i(x)≤0 i=1,...,mf w (x)=f w (x * (w) ) w=1,...,j-1sino a j=k o quando x * (w)risulta soluzione unicaVariante: ad ogni passo si considera una soglia ditolleranza, δ j j=1,...,k, sugli obiettivi(P j) max f j(x)s.t. g i (x)≤0 i=1,...,mf w(x)≥f w(x * (w) )- δ ww=1,...,j-1


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM81! <strong>Metodi</strong> MODM – inf. a priori: livelli d’accettabilità• Goal ProgrammingMetodologia generale: può usare i tre tipi di informazione aprioriPrincipio: il DM indica quali valori per i diversi obiettivirappresentano i suoi goal ed il metodo cerca una soluzione dicompromesso più vicina possibile ad essiI goal: y j* j=1,...,kPosto y j=f j(x) si definiscono due deviational variables+ ⎪ ⎧ y − y*se yOver-achievement = ⎨> y*d j j j jj⎪⎩ 0 altrimentiUnder-achievementd−j⎪ ⎧ y*− y se y= ⎨< y* j j j j⎪⎩ 0 altrimenti<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM82! <strong>Metodi</strong> MODM – inf. a priori: livelli d’accettabilità• Goal ProgrammingDalle definizioni si ha chey* − =− −+j yjdjd jd−j ⋅ d+= 0jy* − =− ++j yjdjd jd−j≥ 0d+j≥ 0La soluzione di compromesso di può determinare risolvendomin ∑ wxs.t.jy− f (x)g (x) ≤ 0 ∀iij*jjp


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM83! <strong>Metodi</strong> MODM – inf. a priori: livelli d’accettabilità• Goal ProgrammingEsplicitando le nuove variabilimin w (d−pj j + d+∑ )xjjs.t. g i(x)≤ 0 ∀iy* j − fj(x)= d−j − d+jd−j ⋅ d+jd−j≥ 0,d+j= 0 ∀j≥ 0 ∀j∀j<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM84! <strong>Metodi</strong> MODM – inf. a priori: livelli d’accettabilità• Goal Programming" Se gli obiettivi ed i vincoli sono lineari è un problema diLinear Goal Programming, che viene risolta con unsimplesso modificato che tiene conto implicitamente delvincolo non lineare (che impone che una delle variabilideviazionali sia sempre nulla)" Le deviazioni possono essere pesate anche diversamente" Nel caso in cui uno di tali pesi sia nullo si parla di One-sideGoal Programming


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM85! <strong>Metodi</strong> MODM – inf. a priori: livelli d’accettabilità• Goal ProgrammingUn problema di Goal Programming di tipo generalegoal rispetto ivincoli(vincoli fuzzy)min[P ⋅h(d ,dxs.t.1bydd1−i−j⋅d⋅d−+i+j+= 0= 0),P2⋅hdd−i−j2(d*− +i − g i(x)= di− di* − +j − fj(x)= dj− dj−,d∀i∀j≥ 0 d≥ 0 d++i+j),...,P≥ 0≥ 0q⋅h∀i∀jq(d−,d+)]relazioniparticolari sulledeviazioni rispettocerti goalpesi "ordinaliordine di prioritàdelle funzioni h qP e>> P e+186<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione progressiva• <strong>Metodi</strong> iterativi:Il DM fornisce informazione circa le proprie preferenzementre "esplora" le soluzioniLe informazioni corrispondono a trade-off locali rispetto allasoluzione corrente e vengono usate per determinare unanuova soluzioneVantaggi dei metodi interattivi:1. nessuna informazione a priori2. apprendimento del DM (parte attiva nel processodecisionale)3. preferenze locali4. migliore accettabilità della soluzione finale5. ipotesi in genere meno restrittive


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM87! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione progressiva• Due classi di metodi:" <strong>Metodi</strong> che usano informazione esplicitasui trade-off" <strong>Metodi</strong> che usano informazione implicitasui trade-off<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM88! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e WalleniusSi può usare per funzioni obiettivo lineari o concave e convincoli lineariViene ipotizzata la presenza di una value function V(.) nonnota a priori, ma con struttura lineare o concavaPrincipioDeterminare iterativamente i pesi di un problema P(w) inmodo che esso fornisca la miglior soluzione dicompromesso estraendola dall'insieme delle soluzioniefficienti.


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM89! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Sommario (obiettivi lineari)1. Si aggregano le f j() con pesi arbitrari w j. Si determinal'ottimo2. Si selezionano tra le variabili x ifuori base quelle"efficienti" (se portate in base producono unmiglioramento in qualche obiettivo ed un peggioramentiin qualche altro)3. Per ogni x iefficiente si calcolano i trade-off rispetto gliobiettivi4. Si verifica se il DM è disposto ad accettare qualcuna ditali variazioni rispetto ai valori degli obiettivi associati allasoluzione corrente5. In caso positivo si determinano i nuovi pesi degli obiettivie si itera il procedimento6. L'algoritmo termina se non esistono variabili fuori baseefficienti o se il DM non accetta alcun trade-off<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM90! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Passi1. Inizializzazione: q=1, w 1 pesi arbitari tali che2. Soluzione del problema scalarizzato (ipotesi: f j (x) e g h (x)lineari)Si risolvekw11 w1∑ j= j≥ ε > 0.j=1maxx∈Xk∑ wj=1qjfj(x)dove X={g h(x)≤0 ∀h, x≥0}


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM91! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Passi3. Determinazione delle variabili fuori base efficientiPer ogni variabile fuori base x isi calcolaλijf*j(x) − fj(x(i))=xiossia la variazione del j-mo obiettivo causata da unaumento unitario della x i , rispetto alla soluzione x *calcolata al passo 2.Il vettore x (i) è la soluzione ammissibile corrispondentealla variazione unitaria di x iNel caso lineare le λ ijcorrispondano ai costi ridotti dellevariabili fuori base rispetto alle varie funzioni obiettivo.<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM92! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Passi3. Determinazione delle variabili fuori base efficientiSe λ ij ≥0 per ogni f j (x) la variabile fuori base x i non èefficiente (perché?)Se qualche λ ij


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM93! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Passi4. Fase decisionaleSe non esistono variabili fuori base efficienti l'algoritmotermina, determinando i pesi w q miglioriLa soluzione corrente è la migliore soluzione dicompromessoAltrimenti, per ogni x i variabile fuori base efficiente siverifica se il DM è disposto ad accettarecomplessivamente una variazione di λ i1per l'obiettivof 1 (x), di λ i2 per l'obiettivo f 2 (x), e così via.<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM94! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Passi4. Fase decisionaleIl DM può accettare o non accettare la variazione oconsiderarla indifferenteSe il DM non accetta alcuna variazione per ogni x iefficiente, la procedura termina, i pesi w q sono quellidefinitivi e la soluzione corrente è la migliore soluzione dicompromessoAltrimenti, se ci sono variazioni accettate, si costruisceun insieme di vincoli nelle variabili w per determinare unnuovo insieme di pesi per gli obiettivi


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM95! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Passi4. Fase decisionale• per ogni x i efficiente per cui il DM ha rispostopositivamentek∑ λij w j ≤ −ε(a)j=1• per ogni x i efficiente per cui il DM ha rispostonegativamentek∑ λ j ≥ ε(b)j=1ij w 0• per ogni x i efficiente per cui il DM è rimasto indifferentek∑ λ ij w j =j=1(c)<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM96! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off espliciti• Metodo di Ziont e Wallenius – Passi4. Fase decisionaleε>0 è una costante che rappresenta la soglia minimaoltre la quale è interessante una variazione del criterioglobale5. Calcolo dei nuovi pesiSi risolve il problema di ammissibilità per i vincoli (a), (b),(c) e perk∑ w j = 1j=1Si pone q=q+1 e si assegna la soluzione del problema diammissibilità a w qSi itera al passo 2


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM97! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)E' un metodo per la <strong>Multi</strong>objective Linear Programming(MOLP)Richiede al DM di specificare i livelli di accettabilità localirispetto ad una soluzione (più semplice che valutare untrade-off).Problema MOLP:max [ cA x ≤ bx ≥ 0T1x,..., cTkx ]<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM98! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)Si calcolano i valori ideali per gli obiettivi:f j* = f j (x j ) =max f j (x)s.t. g i (x)≤0 i=1,...,mSi assume che il DM abbia un comportamento pessimista:l'insoddisfazione del DM per la soluzione è rappresentatadalla più grande deviazione rispetto ai valori idealimin d ∞(F(x),F * ) =x∈Xmin*jmax[ w ⋅(fjj− f (x))]j


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM99! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)Posto J 0 ={1,...,k} l'insieme degli indici degli obiettivi e X 0l'insieme di ammissibilità originale del problema, ad ognipasso q si risolve un problema linearePer q=0 il problema corrisponde a(P 0 ) min λs.t. λ≥w j[f j*-f j(x)] j∈J 0x∈X 0λ≥0nelle variabili x e λ<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM100! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)I pesi w j sono calcolati ad ogni passo in base alla matricedei payofff1L fjL fkjf*k1 f1L f L f1 1M M M Mfjf1jL f*j L fkjM M M M1 jfkf L fk kL f*kdove f j*= f j(x j ) e f ji= f j(x i ).


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM101! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)I pesi w jesprimono l'importanza relativa degli scostamentirispetto ai vari obiettivi, ovvero misurano quanto è difficileavvicinarsi al valore massimo dell'obiettivo (w j=0 obiettivo inon critico)w juj= k∑uh 1=hdoveujf* minj − fj 1= ⋅fˆj n1/ 2⎛c2 ⎞⎜ ⎟∑ij⎝i=1 ⎠fmin= min f (xrj )j1≤r≤kf = ∑n i(x)cj=1ijxjfˆj=⎧⎪f*se f*j j > 0⎨fminse f*< 0⎪⎩ j j<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM102! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)Risolto il problema ad una iterazione q e trovata unasoluzione x (q) , si interroga il DM chiedendo di confrontare ivalori degli obiettivi, f 1 (x (q) ),..., f k (x (q) ), rispetto ai valori ideali,f 1* ,..., f k*Se il DM identifica degli obiettivi il cui valore non èsoddisfacente, viene chiesto al DM di indicare quali tra gliobiettivi che risultano soddisfacenti potrebbero esserepeggiorati nella speranza di poter migliorare i primiIn questo modo il DM specifica implicitamente un trade-off


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM103! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)Se il DM accetta una diminuzione di ∆f h rispetto all'obiettivof h, allora si procede ad una nuova iterazione (q+1)definendoXˆ q={ x : x ∈ X,f (x) ≥ f (x ) − ∆f,f (x) ≥ f (x ) ∀j≠ h }hh(q)hjj(q)Xq+1= Xq∩ Xˆ quj, w h =0, wj= , J∑ uq+1 = J q -{h}jj≠h<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM104! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method)Si risolve il problema della iterazione (q+1)(P q+1 ) min λs.t. λ≥w j [f j* -f j (x)] j∈J q+1x∈X q+1λ≥0Il processo termina quando il DM è soddisfatto dellasoluzione corrente, oppure se nessun obiettivo soddisfa ilDM oppure se q=k


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM105! <strong>Metodi</strong> MODM – trade-off impliciti• Metodo STEM (STEp Method) -passi1. Determinare f j*, j=1,...,k. Inizializzare q=0; X q =X; J q ={1,...,k}2. Risolvere il problema (P q ) e calcolare f j(x (q)), j=1,...,k3. Far valutare al DM i valori f j(x (q)) con f J*, j=1,...,k.Se il DM è soddisfatto l'algoritmo termina e x (q)è la miglior soluzionedi compromesso, altrimenti se nessun obiettivo soddisfa il DMl'algoritmo termina non essendo in grado di determinare unasoluzione di compromesso.Se il DM è soddisfatto solo da alcuni obiettivi, si chiede al DM discegliere un obiettivo h rispetto al quale sia disposto ad accettare unpeggioramento per cercare di migliorare gli obiettivi non soddisfacenti.Sia ∆f hil peggioramento accettato.4. Se q=k l'algorimo termina senza che sia stata determinata unasoluzione di compromesso, altrimenti q=q+1, si aggiorna X q , J q ed ipesi w e si itera al passo 2).<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM106! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione a posteriori• Sono metodi che risolvono il VOP determinandol'insieme delle soluzioni non dominate, o un suosottinsieme. Queste alternative vengono propostesuccessivamente al DM che seleziona quella preferita• Non vengono fatte ipotesi sulla struttura della V(.)• Di solito sono metodi non pratici poichè il numero dellesoluzioni generato può essere molto elevato• Spesso sono incorporati in altri metodi


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM107! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione a posteriori• Il metodo parametrico" Utilizza la scalarizzazione per generare le soluzioni nondominate, ovvero risolve una sequenza di problemi P(w),fissando di volta in volta i valori dei parametri w" Se la preferenza varia in maniera monotona rispetto ivalori di ciascuna funzione obiettivo e la regione diammissibilità delle soluzioni è convessa, facendo variaresistematicamente i valori dei pesi w è possibile generarel'insieme delle soluzioni non dominate" Geometricamente ciò corrisponde a determinare, nellospazio degli obiettivi, quali tra gli iperpianiL={F(x): w T F(x)=c} sono tangenti allo spazio diammissibilità con c massimo<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM108! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione a posteriori• Un metodo generale per determinare le soluzioni nondominate (poco pratico):1. Per ogni w j scegliere un insieme di valori discreti tra 0 ed 1,W j ={w j1 ,...,we1j }, dove w j1 =0 e we1j =12. Generare l'insieme di k-ple W 1 xW 2 x...xW k3. Per ciascuna delle e 1 xe 2 x...xe k combinazioni risolvere P(w)4. Verificare se le soluzioni ottenute sono non dominate, ovverose vale almeno una delle seguenti condizioni:a. w j >0 per j=1,...,kb. la soluzione è unicac. la soluzione supera il seguente "test di non inferiorità"(noninferiority test)


<strong>Metodi</strong> <strong>Multi</strong>criterio - <strong>Metodi</strong> MODM109! <strong>Metodi</strong> MODM – informazione a posteriori• Noninferiority test:con α j >0, j=1,...,kkδ = max ∑ αjεjj=1s.t.x ∈ Xfj(x)− εj= f (x*j ) ∀jεj≥ 0 ∀jIl test è superato se δ=0;se δ>0 la x * è dominata, ma la nuova soluzione trovata è nondominata;se δ=∞, nell'ipotesi che X sia convesso e le f j (x) siano concave(massimizzazione), non esistono soluzioni non dominate per ilVOP.Se il problema è MOLP esiste un algoritmo basato sulsimplesso per la soluzione del LVOP.

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