11.07.2015 Views

Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura

Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura

Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturalesuperiori a 40 °C nel periodo più caldo dell’estate, vedasi peresempio il 20% nell’ultima decade di luglio, cioè un anno su cinque.Sotto questo aspetto pertanto questo territorio apparemaggiormente esposto all’azione del calore. Per quanto riguarda il<strong>carciofo</strong> le temperature critiche sono quelle al di sopra dei 25 °C.Analizzando le tabelle si può osservare come in tutte le stazionidi riferimento vi è un’alta probabilità che tale soglia vengasuperata anche nei mesi di settembre ed ottobre, mesiparticolarmente critici per quanto riguarda la coltura forzata.Pertanto la conoscenza delle temperature critichedell’areale considerato, consente di esprimere una valutazionesulla vocazionalità di ambienti per i quali si programmano nuoviimpianti, ma anche di comprendere le cause che intervengono neldeterminare il risultato produttivo nelle aree cinaricoletradizionali.Basse temperatureIn generale i danni arrecati alle piante sono tanto maggioriquanto più accentuato e repentino è l’abbassamento termico equanto maggiore è la durata del periodo critico. Per quantoriguarda il primo aspetto va considerato che un rapidoabbassamento termico causa delle sofferenze maggiori, a paritàdi temperatura raggiunta, di un abbassamento graduale checonsenta alle piante di adattarsi parzialmente alle nuovecondizioni. Riguardo invece alla durata del periodo critico, lebasse temperature possono essere ben tollerate con pochi dannise la loro persistenza è limitata nel tempo. Mentre tutt’altroesito si può avere in caso di una lunga esposizione al gelo. Altreconseguenze negative possono manifestarsi al termine delperiodo critico. Al risalire della temperatura, infatti, partedell’acqua in precedenza migrata negli spazi intercellulari, ègradualmente riassorbita dalle cellule, ma una quota nontrascurabile evapora determinandone la morte per laPagina 39 di 313

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!