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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />
OrganO Ufficiale<br />
dei cOmUni di<br />
P O s c h i avO e B r U s i O<br />
Addio dottore<br />
Con la scomparsa del medico Theo<br />
Hasler la Valpos<strong>ch</strong>iavo ha perso una<br />
personalità <strong>ch</strong>e come po<strong>ch</strong>e è riuscita<br />
a lasciare un’impronta tanto marcata<br />
tra la popolazione. Medico un po’ di<br />
tutti sino a poco più di un decennio<br />
fa, in questi ultimi anni si era sempre<br />
più ritirato dalla scena professionale<br />
per dedicarsi con passione alla digitalizzazione<br />
dei nastri incisi durante<br />
i concerti interpretati da sua moglie.<br />
Un’attività <strong>ch</strong>e, accanto al calore della<br />
famiglia e alla sua passione per il violoncello<br />
e la fotografia, gli aveva riempito<br />
quel vuoto venutosi a creare dopo<br />
la perdita della moglie Colette.<br />
Mi sembra ancora di vedermi attraversare<br />
il maestoso atrio di casa sua,<br />
imboccare la scala, salire al primo piano,<br />
afferrare la maniglia malferma e<br />
aprire, con stridore di legno sul sasso,<br />
quella porta <strong>ch</strong>e conduceva allo splendido<br />
ed enorme salotto <strong>ch</strong>e «al dutur<br />
Hasler» aveva adibito a sala d’aspetto.<br />
Con un’oc<strong>ch</strong>iata carica di speranza<br />
salutavo e guardavo i presenti per valutare<br />
quanto avrei dovuto attendere<br />
per essere ricevuto. La prenotazione<br />
era un’emerita sconosciuta e il turno<br />
di visita veniva fissato in base all’orario<br />
d’arrivo. Malgrado ciò i tempi di<br />
attesa non erano mai esageratamente<br />
lunghi. Mi sembra ancora di vederlo<br />
affiorare dallo stretto corridoio <strong>ch</strong>e<br />
contrastava con la sua grande presenza<br />
fisica. Senza <strong>ch</strong>e proferisse parola<br />
si comprendeva <strong>ch</strong>e era giunto il turno<br />
del prossimo. Entrare nella sua pratica<br />
era un po’ come partire alla scoperta di<br />
un nuovo mondo. La scrivania era immancabilmente<br />
coperta da ogni genere<br />
di oggetto e gli armadi costipati da misteriose<br />
attrezzature medi<strong>ch</strong>e. Sempre<br />
cordiale con la sua vigorosa stretta di<br />
mano, si lasciava cadere sulla sua poltrona<br />
invitandoti a fare altrettanto sulla<br />
sedia piazzata di fronte a lui. Po<strong>ch</strong>i<br />
convenevoli e quindi si passava subito<br />
al dunque. Me lo ricordo ascoltare – a<br />
oc<strong>ch</strong>i <strong>ch</strong>iusi e con le mani intrecciate<br />
sul camice bianco – i resoconti più o<br />
meno dettagliati di dolori, acciac<strong>ch</strong>i e<br />
disturbi vari. Con quella sua voce ritmata<br />
e la cadenza rilassata poneva alcune<br />
domande oppure t’invitava ad accomodarti<br />
sul lettino. Le sue diagnosi<br />
erano quasi sempre immediate se non<br />
quando si rendevano necessari ulteriori<br />
esami <strong>ch</strong>e non potevano essere eseguiti<br />
nella sua pratica. In po<strong>ch</strong>i minuti,<br />
senza <strong>ch</strong>e per questo la meticolosità<br />
delle sue valutazioni si potesse mettere<br />
in dubbio, ci si ritrovava a stringergli<br />
la mano, non prima però d’essere stati<br />
ragguagliati su ciò <strong>ch</strong>e ci costernava e<br />
sulla terapia da seguire.<br />
Ma il suo impegno per la comunità<br />
andava ben oltre le visite medi<strong>ch</strong>e. In<br />
molti se lo ricorderanno pure per la sua<br />
costante presenza nel vec<strong>ch</strong>io ospedale.<br />
La sala operatoria, in particolare, era<br />
il suo regno e la sua abilità coi ferri era<br />
proverbiale. Sapere <strong>ch</strong>e sarebbe stato<br />
lui a operarti oppure ad averti in cura<br />
già ti faceva sentire più tranquillo.<br />
Qual<strong>ch</strong>e anno fa ricordo di averlo intervistato<br />
e ammetto di essere rimasto<br />
stupefatto dalla lucidità e vivacità intellettiva<br />
con cui mi accolse. S<strong>ch</strong>erzando<br />
ha ricordato alcuni episodi <strong>ch</strong>e mi riguardavano<br />
personalmente, tanto <strong>ch</strong>e<br />
per un momento ho veramente creduto<br />
<strong>ch</strong>e sarebbe stato in grado di raccontare<br />
a memoria la mia s<strong>ch</strong>eda sanitaria.<br />
Con la sua dipartita la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
piange non solo un medico eccellente<br />
ma un grande uomo, un vero<br />
professionista e quasi mezzo secolo<br />
della propria storia sanitaria.<br />
Riposa in pace, «sciur Dutur».<br />
Antonio Platz<br />
G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
Il GRIGIONE ITALIANO HA UN NUOVO INDIRIZZO E-MAIL<br />
redazione@ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
L’AlpWeek come operazione<br />
di marketing territoriale<br />
per la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
MoMEnTI DI PAURA In VALPoSCHIAVo<br />
Un furto e una rapina hanno turbato la quiete della nostra Valle<br />
Un furto a Prada e una rapina<br />
a Campascio sono il pesante<br />
bilancio <strong>ch</strong>e la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
si è ritrovata a dover<br />
affrontare in meno di cinque<br />
giorni. Mentre il primo caso è<br />
già stato risolto con l’arresto<br />
di due giovani da parte delle<br />
autorità di polizia italiane, la<br />
soluzione del secondo si presenta<br />
molto più problematica.<br />
Durante la rapina i malviventi<br />
non si sono fatti scrupoli a<br />
legare a una sedia la domestica,<br />
mentre la proprietaria di<br />
casa – una signora di 93 anni<br />
– è riuscita a nascondersi in<br />
cucina. La Procura pubblica<br />
e la Polizia cantonale hanno<br />
immediatamente avviato le<br />
indagini.<br />
di ANtoNio PlAtz<br />
Furto a Prada<br />
«Quanto accaduto a Prada – così<br />
ci ha riferito il portavoce della Polizia<br />
cantonale, Thomas Hobi – lo<br />
si può tranquillamente considerare<br />
un caso isolato da ricondurre a una<br />
casuale quanto sfortunata serie di<br />
coincidenze. I due giovani erano<br />
giunti in Valpos<strong>ch</strong>iavo con l’intento<br />
di vendere delle litografie e verso<br />
mezzogiorno si sono ritrovati a<br />
passare per il villaggio di Prada.<br />
nell’imboccare l’entrata di un locale<br />
pubblico hanno notato <strong>ch</strong>e le <strong>ch</strong>iavi<br />
dell’antistante negozio pendevano<br />
sulla porta. I due hanno colto l’occasione<br />
al volo e si sono impossessati<br />
dell’incasso senza essere notati».<br />
Da quanto emerso sembra <strong>ch</strong>e il<br />
valore della refurtiva ammontasse a<br />
circa 1’500 fran<strong>ch</strong>i, <strong>ch</strong>e i due hanno<br />
immediatamente cambiato in euro<br />
prima di oltrepassare – probabilmente<br />
in treno – il valico di Piattamala.<br />
nel frattempo il furto veniva scoperto<br />
da una commessa <strong>ch</strong>e ha avvertito<br />
immediatamente la Polizia<br />
cantonale. La segnalazione è giunta<br />
tempestiva alle autorità di polizia<br />
italiane <strong>ch</strong>e, durante un controllo<br />
in stazione a Tirano, sono riusciti a<br />
fermare gli autori dell’atto criminale<br />
i ministri di Germania, italia, svizzera, lie<strong>ch</strong>tenstein e Austria durante la conferenza stampa <strong>ch</strong>e<br />
ha concluso la Conferenza delle Alpi<br />
A po<strong>ch</strong>i giorni dalla conclusione<br />
dell’AlpWeek, sembra giunto il<br />
momento per tracciare un bilancio<br />
provvisorio dell’evento dal punto di<br />
vista della Valpos<strong>ch</strong>iavo. Provvisorio,<br />
per<strong>ch</strong>é solo il futuro permetterà<br />
di mettere in luce l’impatto di lungo<br />
termine della Settimana Alpina. Dal<br />
punto di vista della Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
per<strong>ch</strong>é l’innegabile soddisfazione<br />
dei partecipanti per l’esperienza vissuta<br />
non è sicuramente il metro con<br />
cui valutare le ricadute di un evento<br />
per la comunità ospitante. Al di là<br />
dell’ondata emozionale del momento,<br />
della soddisfazione di sentirsi<br />
per qual<strong>ch</strong>e giorno la Capitale delle<br />
Alpi e dell’orgoglio per l’apprezzamento<br />
<strong>ch</strong>e un po’ tutti i partecipanti<br />
all’iniziativa, dai delegati fino ai<br />
Ministri intervenuti, hanno manifestato<br />
per la Valle, è bene valutare i<br />
giudizi su iniziative di questo tipo<br />
a freddo e con lucidità. Chi scrive si<br />
sente qualificato a offrire spunti per<br />
la riflessione in questo senso, occupando<br />
di eventi e del loro contributo<br />
al marketing dei territori da circa<br />
quindici anni ed essendosi occupato<br />
recentemente per l’Ente turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
di un progetto di consulenza<br />
volto a fornire indicazioni utili<br />
per lo sfruttamento turistico dei numerosi<br />
eventi <strong>ch</strong>e si tengono in Valle<br />
e di interventi di formazione rivolti<br />
agli organizzatori di eventi locali.<br />
Un evento con disagi contenuti<br />
e finanziato dall’esterno<br />
Gli eventi portano ai territori <strong>ch</strong>e<br />
li ospitano benefici di varia natura,<br />
soprattutto di tipo economico e di<br />
immagine. è per questo motivo <strong>ch</strong>e<br />
spesso vengono finanziati da stakeholder<br />
locali <strong>ch</strong>e li utilizzano, a livello<br />
tattico o strategico, come piattaforme<br />
per il marketing territoriale.<br />
Continua a pagina 11<br />
mentre si apprestavano a prendere il<br />
largo.<br />
«Allo stato attuale delle cose non<br />
sappiamo ancora se e come la refurtiva<br />
verrà restituita al legittimo<br />
proprietario. Le trattative non sono<br />
di nostra competenza – ha spiegato<br />
Hobi –, bensì sono condotte dalle<br />
autorità competenti dei due Stati. Il<br />
caso per noi è così risolto».<br />
Rapina a Campascio<br />
Tutt’altra faccenda quanto accaduto<br />
lunedì mattina a Campascio,<br />
dove poco dopo le dieci tre uomini<br />
hanno commesso una rapina ai danni<br />
di una signora di 93 anni.<br />
«I rapinatori – così ancora Hobi<br />
– sono entrati di soppiatto e hanno<br />
sorpreso la sessantenne domestica<br />
di casa; l’hanno immobilizzata e<br />
quindi legata a una sedia. L’anziana<br />
proprietaria, <strong>ch</strong>e si trovava in cucina,<br />
non è stata vista dai rapinatori ed<br />
è riuscita così a nascondersi. I delinquenti,<br />
dopo aver sottratto contanti<br />
per diverse centinaia di fran<strong>ch</strong>i e<br />
gioielli, si sono allontanati facendo<br />
perdere le loro tracce. Le due donne<br />
hanno immediatamente ri<strong>ch</strong>iamato<br />
l’attenzione dei vicini <strong>ch</strong>e hanno<br />
dato l’allarme. Subito soccorse non<br />
hanno fortunatamente riportato ferite.<br />
Le ricer<strong>ch</strong>e dei tre sconosciuti<br />
hanno dato sinora esito negativo. La<br />
Procura pubblica dei Grigioni e la<br />
Polizia cantonale hanno immediatamente<br />
avviato le indagini».<br />
Al momento null’altro è trapelato<br />
o si è voluto lasciar trapelare.<br />
PER LA PRIMA VoLTA SI è TEnUTA<br />
Un’InCHIESTA CoMPLETA<br />
La popolazione svizzera riconosce<br />
i vantaggi e le prestazioni della caccia<br />
MMotivi ti i per la l regolamentazione<br />
l t i<br />
La maggioranza dei cittadini<br />
svizzeri ritiene <strong>ch</strong>e l’attività<br />
venatoria venga svolta in maniera<br />
sostenibile e nel rispetto<br />
degli animali. La caccia promuove<br />
la biodiversità e la prevenzione<br />
di danni nel bosco e<br />
nelle superfici agricole. La regolazione<br />
dei grandi predatori<br />
è vista <strong>ch</strong>iaramente come un<br />
importante vantaggio. Caccia-<br />
Svizzera è lieta di tali risultati,<br />
ma li considera an<strong>ch</strong>e come<br />
un incarico per il futuro.<br />
Alla fine di agosto, Demoscope AG<br />
ha condotto su incarico di CacciaSvizzera<br />
un’in<strong>ch</strong>iesta rappresentativa tra<br />
1005 soggetti scelti casualmente nella<br />
Svizzera tedesca e romanda, al fine di<br />
analizzare miratamente le opinioni<br />
sulla caccia in Svizzera. Gli intervi-<br />
stati hanno potuto rispondere alle domande<br />
poste scegliendo tra «non sono<br />
assolutamente d’accordo», «non sono<br />
Barometro sulla caccia 2012, www.cacciasvizzera.<strong>ch</strong><br />
d’accordo», «sono d’accordo» e «sono<br />
completamente d’accordo».<br />
Continua a pagina 12<br />
sommArio<br />
Cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-3<br />
Comunicati ufficiali . . 4 e 8<br />
Cronaca di Brusio . . . 5<br />
Cronaca di Bregaglia . . . 6<br />
Cultura . . . . . . 7<br />
Sport . . . . . 9<br />
Società . . . . . 10-12<br />
Politica . . . . . 13-14<br />
Vita di Comunità . . . . 15<br />
Ultima pagina . . . . 16<br />
SPECIALE ALPWEEK in allegato
2 P O S C H I A V O<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
TORNA L’ALLARME IN VALPOSCHIAVO<br />
L’orso colpisce ancora:<br />
una convivenza sempre più difficile<br />
A poco più di un mese di distanza,<br />
allor<strong>ch</strong>é il predatore si è allontanato<br />
dalla nostra regione,<br />
eccolo nuovamente far ritorno<br />
in Valle. A dire il vero, sembra<br />
proprio non disdegnare l’habitat<br />
della Val Pos<strong>ch</strong>iavo, specialmente<br />
il territorio ai piedi del<br />
Sassalbo, particolarmente privilegiato<br />
per<strong>ch</strong>é solitamente vi<br />
pascolano molte pecore…<br />
di LARA BONINCHI LOPES<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Giovedì 6 settembre l’allarme orso<br />
scatta di nuovo: infatti viene prontamente<br />
avvistato negli stessi luoghi di<br />
alcune settimane fa. Il guardacaccia<br />
avvisa tutti gli allevatori e i greggi<br />
vengono subito condotti nelle zone<br />
inferiori della montagna per essere<br />
protetti.<br />
Tutto questo accade dopo <strong>ch</strong>e l’orso<br />
affamato, alla ricerca di cibo, riesce<br />
a sbranare due pecore, uccidendole<br />
all’istante e riducendo, come si può<br />
ben immaginare, i resti in miseri<br />
brandelli. Il bestiame viene in seguito<br />
spostato per motivi precauzionali<br />
e suddiviso tra l’Alp Albertüs<strong>ch</strong> e il<br />
fondovalle, stiamo parlando di circa<br />
140 ovini.<br />
Se da una parte l’orso è riuscito a<br />
sfamarsi e continuerà a farlo – ricordiamoci<br />
<strong>ch</strong>e è un predatore e non un<br />
animale da giardino – dall’altra gli allevatori<br />
si dicono fortemente preoccupati.<br />
Sono molte le problemati<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e<br />
emergono in relazione alla presenza<br />
del plantigrado in Valle e alle quali<br />
probabilmente, tecnici e politici, non<br />
hanno valutato in modo approfondito.<br />
Ci si <strong>ch</strong>iede soprattutto quali saranno<br />
le conseguenze a lungo termine di<br />
questa convivenza <strong>ch</strong>e è stata in realtà<br />
imposta, non si può certo dire <strong>ch</strong>e il<br />
progetto d’inserimento sia cresciuto<br />
nella condivisione della popolazione.<br />
La voce degli agricoltori si fa presto<br />
sentire, così ci fanno sapere Sergio e<br />
Diego Cortesi: «Ci sentiamo impotenti<br />
di fronte all’orso, abbiamo trincerato<br />
La riproduzione del lupo sul Calanda<br />
rallegra veramente tutta la Svizzera?<br />
Nel merito dell’articolo sulla<br />
Südosts<strong>ch</strong>weiz del 7 settembre 2012<br />
«Wolfna<strong>ch</strong>wu<strong>ch</strong>s erfreut die ganze<br />
S<strong>ch</strong>weiz / La riproduzione del lupo<br />
rallegra tutta la Svizzera» e, a pagina<br />
3, «Freude herrs<strong>ch</strong>t endli<strong>ch</strong> Wolfna<strong>ch</strong>wu<strong>ch</strong>s<br />
am Calanda / Grande gioia!<br />
Finalmente c’è riproduzione del lupo<br />
sulla montagna Calanda» (partoriti<br />
3 cuccioli lupo!), non meravigliano<br />
ormai più su questo giornale Südosts<strong>ch</strong>weiz<br />
titoli falsi, provocatori e<br />
totalitari su una questione talmente<br />
problematica; giornale <strong>ch</strong>e, senza alcuna<br />
oggettività, sta con ciò perdendo<br />
ogni credibilità! Con questo la Südosts<strong>ch</strong>weiz<br />
sta dimostrando di essere<br />
unicamente un giornale boulevard<br />
scandalistico e deciso a tutto pur di<br />
far sensazione e business… probabilmente<br />
in competizione con il Blick.<br />
Lo scrivere <strong>ch</strong>e «tutta la Svizzera»<br />
sarebbe in giubilo per la riproduzione<br />
del lupo è falso e senz’altro in palese<br />
contrasto con la vera realtà. Infatti sicuramente<br />
la maggioranza della popolazione<br />
<strong>ch</strong>e ha avuto un minimo di conoscenza<br />
o esperienza o contatto con i<br />
grandi predatori, particolarmente orso<br />
e lupo, non giubila affatto! È pertanto<br />
una grande menzogna asserire <strong>ch</strong>e<br />
tutta la Svizzera si rallegrerebbe «per<br />
il lieto evento»! Piuttosto si può dire<br />
<strong>ch</strong>e, per la grande maggioranza della<br />
Svizzera, questo evento crea molta tristezza<br />
e rabbia per una politica lasciata<br />
troppe volte in sordina e al caso, una<br />
politica degli ultimi decenni fatta di<br />
leggerezza e irresponsabilità, fatta di<br />
sogni e visioni assurde di immissione<br />
dei grandi predatori sull’arco alpino<br />
europeo, quasi con ciò si salvaguarderebbe<br />
l’illusione della biodiversità! In<br />
ogni caso i grandi predatori esistono<br />
da sempre e ancora per esempio sulle<br />
montagne e altipiani vasti e disabitati<br />
della Slovenia, Romania, ecc. quindi<br />
nei loro habitat naturali e non corrisponde<br />
al vero <strong>ch</strong>e non sarebbe più<br />
garantita la biodiversità in Europa!<br />
Una prova <strong>ch</strong>e molti cittadini/e in<br />
Svizzera stanno accorgendosi dei risultati<br />
perversi di questa politica di<br />
irresponsabilità ne sono le diverse<br />
«Leserbriefe/Lettere dei lettori» alla<br />
Il bestiame non gode più della propria libertà<br />
tutto il bestiame nelle vec<strong>ch</strong>ie stalle<br />
sull’alpe. Gli accessi sono stati bloccati<br />
con grosse spranghe di ferro per<br />
evitare <strong>ch</strong>e il predatore possa nuovamente<br />
far razzia. Le condizioni in<br />
cui vengono rac<strong>ch</strong>iuse le pecore non<br />
sono ottimali: spesso manca l’aria e<br />
gli spazi non sono adeguati al gregge.<br />
Sia l’orso <strong>ch</strong>e il bestiame devono poter<br />
godere degli stessi diritti, invece questa<br />
convivenza vede al primo posto<br />
l’orso a scapito della libertà degli altri<br />
animali e delle stesse persone».<br />
Al momento la presenza dell’orso<br />
incide soprattutto sul lavoro degli allevatori,<br />
la situazione non è facile da<br />
gestire, ma con l’arrivo dell’inverno e<br />
il ritiro dei greggi nel fondovalle, l’orso<br />
potrebbe spingersi più in basso alla<br />
ricerca di cibo.<br />
Un’eventualità da non scartare a<br />
priori e <strong>ch</strong>e può far emergere an<strong>ch</strong>e il<br />
problema della sicurezza, comunque<br />
di un predatore si tratta e, nonostante<br />
venga assicurato <strong>ch</strong>e non c’è nulla da<br />
temere, questo non significa <strong>ch</strong>e la discussione<br />
sia <strong>ch</strong>iusa.<br />
«La convivenza con l’orso e l’agricoltura<br />
è impossibile, a lungo termine<br />
sarà difficile. In Val Pos<strong>ch</strong>iavo ci sono<br />
Südosts<strong>ch</strong>weiz degli ultimi 3-4 mesi<br />
inerenti i grandi predatori lupo o orso,<br />
ad esempio le svariate lettere aperte in<br />
pieno contrasto con una reintroduzione<br />
di questi grandi predatori, <strong>ch</strong>e potranno<br />
rendere in gran parte invivibili<br />
le nostre montagne in futuro, oppure<br />
l’ultima del 5 settembre 2012 su SO:<br />
«Der Wolf und seine Visitenkarte» di<br />
Peter Hartmann, Coira.<br />
Ma oltre alla falsità della notizia, la<br />
Südosts<strong>ch</strong>weiz non si rende conto <strong>ch</strong>e<br />
questo suo inneggiare al lupo, rispettivamente<br />
ai grandi predatori potrebbe<br />
magari essere proprio un boomerang<br />
contro tutta questa politica dei grandi<br />
predatori in particolare lupo e orso.<br />
Infatti come discutevano alcuni<br />
professori delle università di Edolo,<br />
Milano e Torino a lato del cosiddetto<br />
AlpWeek a Pos<strong>ch</strong>iavo di settimana<br />
scorsa, non si deve dimenticare <strong>ch</strong>e,<br />
semmai, i nostri antenati <strong>ch</strong>e oltre<br />
100 anni fa dovevano per forza convivere<br />
con i grandi predatori, orso e<br />
lupo, sulle montagne, e con un molto<br />
diverso habitat di quello <strong>ch</strong>e abbiamo<br />
oggi, avevano an<strong>ch</strong>e escogitato diversi<br />
metodi molto spicci per difendersi da<br />
questi grandi predatori: oltre alle trappole,<br />
al fuoco e altro, i nostri antenati<br />
avevano imparato ad essere sempre<br />
armati in montagna!, quello <strong>ch</strong>e non<br />
è il caso oggi, né dei nostri montanari,<br />
né di <strong>ch</strong>i fa vacanze in montagna, magari<br />
di famiglie con bambini, né degli<br />
escursionisti, ecc.<br />
Ci si può <strong>ch</strong>iedere quindi se la<br />
Südosts<strong>ch</strong>weiz e quelli <strong>ch</strong>e si rallegrano<br />
per la prolificazione del lupo<br />
vorrebbero <strong>ch</strong>e ritorni tutto quell’arsenale<br />
di armi come un tempo sui nostri<br />
monti, alpeggi e case di vacanze in<br />
montagna?<br />
Molto strano <strong>ch</strong>e proprio questo<br />
giornale, con molti compagni stiano<br />
facendo d’altra parte il grande lamento<br />
delle armi in possesso dei cittadini.<br />
È questa quindi la coerenza di queste<br />
belle cer<strong>ch</strong>ie? Cioè invogliare tutti i<br />
cittadini della montagna ad armarsi<br />
per la loro legittima difesa!<br />
L’appello, pertanto, finalmente ai<br />
nostri politici, alle Autorità cantonali<br />
e federali <strong>ch</strong>e in questo contesto non<br />
più di 1’000 maggesi e la gente vive la<br />
montagna. Il predatore è tornato e ha<br />
bisogno di spazio, gli allevatori non<br />
possono stare tranquilli nemmeno<br />
sulla proprietà privata. Chi parla in<br />
merito alla protezione dell’orso non è<br />
affatto realista, un progetto del genere<br />
è un’utopia in un contesto <strong>ch</strong>e non<br />
è più quello di cento anni fa. Ci saranno<br />
inoltre altre ripercussioni <strong>ch</strong>e<br />
ricadranno sugli altri settori, come<br />
ad esempio quello del paesaggio: gli<br />
ovini non potranno più essere liberi<br />
di nutrirsi in montagna, soprattutto i<br />
pendii saranno sempre più incolti. Il<br />
turismo subirà an<strong>ch</strong>e il contraccolpo,<br />
la Val Pos<strong>ch</strong>iavo è frequentata da molte<br />
persone, tra cui famiglie con bambini<br />
e di certo la sicurezza non potrà<br />
essere sottovalutata. Dovremo attendere<br />
<strong>ch</strong>e l’orso aggredisca o sbrani<br />
qualcuno per essere certi <strong>ch</strong>e il concetto<br />
<strong>ch</strong>e sta dietro al suo inserimento<br />
debba essere rivalutato?»<br />
Queste e altre domande sono in<br />
molti a porsele, di fatto l’orso farà ancora<br />
molto parlare di sé.<br />
Sembra <strong>ch</strong>e nella pratica questa<br />
convivenza sia molto più difficile di<br />
quello <strong>ch</strong>e si prospettava in teoria.<br />
potranno più permettersi per queste<br />
problemati<strong>ch</strong>e di lasciare «tutto<br />
al caso», rispettivamente in mano a<br />
queste associazioni animaliste, banalizzando<br />
il tutto e permettendosi di<br />
non agire, ris<strong>ch</strong>iando altrimenti <strong>ch</strong>e la<br />
tristezza per questi fatti provocatori,<br />
la rabbia e l’esasperazione della gente<br />
di montagna col tempo, date queste<br />
provocazioni, arrivi poi a delle reazioni<br />
estreme… Ci pensino, comunque,<br />
questi signori politici e funzionari,<br />
<strong>ch</strong>e quando la misura è colma potrebbe<br />
an<strong>ch</strong>e scattare la ribellione e allora<br />
non ci si potrà più stupire di cosa<br />
succederà… Semmai si dovrà allora<br />
<strong>ch</strong>iamare in causa le Autorità stesse<br />
<strong>ch</strong>e hanno accettato passivamente<br />
queste provocazioni facendo finta di<br />
non sentirle!<br />
In altre regioni sia del Trentino,<br />
sia del Piemonte la popolazione sta<br />
già arrivando all’esasperazione… e<br />
i politici responsabili già ora sono<br />
<strong>ch</strong>iamati in causa per le loro responsabilità!<br />
Vedi il nostro articolo sul<br />
Grigione Italiano e su ilbernina online<br />
del 23 settembre 2010 «Attenti al<br />
lupo» e sulla SO del 9 ottobre 2010<br />
«Wehret den Anfängen», «Zum Wolf:<br />
Wir wollen mens<strong>ch</strong>li<strong>ch</strong> leben dürfen»<br />
e inoltre lo scempio di questi giorni<br />
sugli alpeggi delle Alpi Marittime,<br />
dove dei lupi hanno aggredito più<br />
volte mandrie di bovini, uccidendo<br />
a casaccio a Gias Perle Limone, dove<br />
negli svariati attac<strong>ch</strong>i sono state ferite<br />
non solo vitelli, ma manze, muc<strong>ch</strong>e<br />
gravide e un toro (www.ruralpini.<br />
it/Fotoracconto09.09.12-Gias-Perla-<br />
Limone-Piemonte.htm). «Per alcuni<br />
allevatori la predazione è diventata<br />
insostenibile» Per Tiziano Aiassa,<br />
giovane allevatore di bovini di razza<br />
piemontese, gli attac<strong>ch</strong>i dei lupi all’alpeggio<br />
Gias Perla di Limone Piemonte<br />
non sono una novità. L’anno peggiore<br />
era stato il 2009 ma quest’anno – con<br />
venti giorni d’alpeggio ancora davanti<br />
– è andata an<strong>ch</strong>e peggio. A fare le<br />
spese degli attac<strong>ch</strong>i sono stati non<br />
solo vitelli e manze ma an<strong>ch</strong>e vac<strong>ch</strong>e<br />
e persino un toro da monta».<br />
Plinio Pianta<br />
Presidente AmAMont<br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
Il Consiglio comunale informa<br />
I cittadini del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo, domenica 23 settembre 2012 saranno<br />
<strong>ch</strong>iamati alle urne per decidere, oltre ai tre progetti federali e al progetto cantonale,<br />
an<strong>ch</strong>e su due temi d’interesse comunale.<br />
Ci pregiamo di riassumere brevemente i contenuti.<br />
Legge sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica<br />
La legge sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica intende creare le basi<br />
legali per permettere una politica energetica responsabile e promuovere il risparmio<br />
energetico, oltre <strong>ch</strong>e la produzione di energie rinnovabili. Per favorire<br />
la costruzione di nuovi impianti il Comune fissa dei contributi all’investimento.<br />
Negli ultimi anni il settore energetico ha subito forti cambiamenti, sia a livello<br />
internazionale <strong>ch</strong>e a livello nazionale. A tutti i livelli si è preso coscienza dell’importanza<br />
dell’energia, del suo valore e della necessità di dovere ridurre le<br />
emissioni di CO provenienti dei vettori energetici fossili (soprattutto carburan-<br />
2<br />
ti e olio per riscaldamenti). An<strong>ch</strong>e per l’energia elettrica (ca. 24% dell‘energia<br />
consumata in Svizzera), l’obiettivo da raggiungere a medio termine, dopo la<br />
decisione di uscire del nucleare, è una produzione su base interamente rinnovabile.<br />
La consapevolezza di dover promuovere le energie rinnovabili e il risparmio<br />
energetico è progressivamente cresciuta ed è ora un fatto indiscusso.<br />
La politica energetica della Confederazione definita nella legge federale sull’energia,<br />
si fonda su diversi pilastri, fra cui l’efficienza energetica e le energie<br />
rinnovabili.<br />
La legge sull’energia del Cantone dei Grigioni, entrata in vigore il 1° gennaio<br />
2011, persegue sostanzialmente gli stessi obbiettivi, cioè:<br />
– un impiego dell’energia efficiente e sostenibile<br />
– un approvvigionamento energetico parsimonioso e rispettoso dell‘ambiente<br />
– la sostituzione dei vettori energetici fossili<br />
– un maggior impiego di energie indigene e rinnovabili.<br />
Nuovo articolo aggiuntivo, art. 10, cpv. 3, alla Legge comunale per<br />
la promozione della cultura<br />
La Legge comunale per la promozione della cultura ed il rispettivo regolamento,<br />
approvati dal popolo il 17 giugno 2007, hanno permesso in questi anni la<br />
corretta valutazione di molteplici ri<strong>ch</strong>ieste di contributo finanziario a favore di<br />
progetti e manifestazioni di vario genere. ll nuovo articolo aggiuntivo, art. 10,<br />
cpv. 3, alla legge in oggetto crea, i presupposti, sulla base del quale potranno<br />
essere conferiti dei premi d’incoraggiamento e riconoscimento a gruppi o<br />
persone <strong>ch</strong>e si sono particolarmente contraddistinti e impegnati a favore della<br />
promozione culturale.<br />
Sia la Giunta comunale <strong>ch</strong>e il Consiglio comunale hanno approvato all’unanimità<br />
le due votazioni comunali.<br />
Amministrazione del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
160 candeline in due<br />
all’Annunziata<br />
Lunedì prossimo 17 settembre<br />
i gemelli Mario e Dante Tuena festeggiano<br />
i loro 80 anni, sempre<br />
dediti alla famiglia, al lavoro, agli<br />
amici e ai loro hobby. Vi auguriamo<br />
cordialmente di poter trascorrere<br />
una giornata ricca di felicità e<br />
di godere ancora tanti anni in salute<br />
e serenità, assieme ai vostri cari.<br />
I vostri familiari<br />
Gita autunnale dell’Unione<br />
Femminile Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
La tradizionale gita autunnale<br />
dell’UFP è prevista per martedì 2 ottobre<br />
2012. Andremo a Pisciadello dove<br />
verrà celebrata la santa Messa e poi<br />
a Sfazù dove pranzeremo all’albergo<br />
Zarera.<br />
In sintesi il programma della giornata:<br />
– partenza in corriera (corsa normale)<br />
da Le Prese alle 10.15, Li Curt alle<br />
10.24, Sant’Antonio (fermata su ri<strong>ch</strong>iesta)<br />
alle 10.25, Pos<strong>ch</strong>iavo (Stazione)<br />
alle 10.30, San Carlo alle 10.34;<br />
– S. Messa a Pisciadello alle 11.10;<br />
– pranzo alle 12.30;<br />
– rientro alle 15.47 oppure alle 17.20.<br />
Il costo ammonta a 30 fran<strong>ch</strong>i per il<br />
pranzo più il costo del trasporto.<br />
Oltre alle associate sono gentilmente<br />
invitati an<strong>ch</strong>e coloro <strong>ch</strong>e desiderano<br />
trascorrere una giornata in compagnia.Vi<br />
preghiamo di annunciarvi<br />
entro giovedì, 27 settembre 2012 a<br />
uno dei seguenti indirizzi: Valentina<br />
Zanolari 081 844 08 <strong>37</strong>, Elena Bondolfi<br />
081 844 08 83, Anna Maria Lardi<br />
081 844 12 48.<br />
Un cordiale saluto e un arrivederci.<br />
Il comitato dell’UFP<br />
Ricominciano le lezioni di<br />
ginnastica per ragazze/i della<br />
scuola dell’obbligo<br />
Ci troviamo per una serata informativa<br />
giovedì 13 settembre alle 19 alle<br />
palestre di Santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Possono partecipare an<strong>ch</strong>e i ragazzi e<br />
ragazze di prima e seconda elementare.<br />
Le lezioni si svolgeranno il giovedì<br />
sera dalle 18 alle 19.15 primo gruppo<br />
AUGURI A...<br />
(1ª-4ª elementare) e dalle 19.15 alle<br />
20.45 secondo gruppo (5ª-3ª superiore).<br />
Alla serata informativa sono invitati<br />
an<strong>ch</strong>e i genitori. Per info <strong>ch</strong>iamare Fabiana<br />
tel. 076 307 4608. Sportivi saluti.<br />
Fabiana Albasini, Luca Pozzy e Federico<br />
Parolini<br />
Gruppo acqua-fitness per<br />
signore<br />
Lunedì 17 settembre alle 14.45 iniziano<br />
i corsi di acqua-fitness per signore.<br />
Attendiamo come sempre una<br />
buona partecipazione e tanto buonumore.<br />
L’incaricata V.C.<br />
Ombre e carbone<br />
Realizzare una centrale a carbone, un<br />
investimento da un miliardo di euro,<br />
in un territorio ad alto inquinamento<br />
mafioso. Un territorio, quello di Saline<br />
Joni<strong>ch</strong>e, dove tutto o quasi tutto, come<br />
emerge da in<strong>ch</strong>ieste della procura di<br />
Reggio Calabria, è lottizzato dai clan<br />
della ‘ndrangheta, la potente mafia calabrese.<br />
Quali ris<strong>ch</strong>i corre dunque l’azienda<br />
elettrica grigionese Repower <strong>ch</strong>e in<br />
Calabria contro la volontà degli abitanti<br />
locali e della stessa Regione punta su<br />
una fonte energetica discutibile come il<br />
carbone? Riuscirà a tener testa alle pressioni<br />
mafiose? E per<strong>ch</strong>é l’azienda, di<br />
comproprietà del Cantone Grigioni, <strong>ch</strong>e<br />
in Svizzera scommette soprattutto sulla<br />
forza vitale dell’energia idrica, a Saline<br />
Joni<strong>ch</strong>e in Calabria sostiene una fonte<br />
climalterante come il carbone? L’in<strong>ch</strong>iesta<br />
di «Falò» di Maria Roselli e Gaetano<br />
Agueci, in onda giovedì 13 settembre<br />
alle 21.05 su RSI1, apre uno squarcio inquietante<br />
su un investimento svizzero<br />
<strong>ch</strong>e solleva molte domande.
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
Per festeggiare il suo anniversario,<br />
il SOP ha invitato mercoledì<br />
5 settembre, presso la<br />
propria sede a Prada, bambini,<br />
genitori e docenti, per una giornata<br />
molto speciale all’insegna<br />
della musica.<br />
di NADIA GARBELLINI TUENA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Nel giardino adiacente l’edificio<br />
parroc<strong>ch</strong>iale, nella sala dell’ex scuola<br />
dell’infanzia e nel locale della sala<br />
curaziale, è stato allestito un giardino<br />
sonoro, con tantissimi strumenti, gentilmente<br />
prestati dell’audiopedagogista<br />
e musicoterapista Jan Flendrie. Le<br />
specialiste, Claudia Nold e Manuela<br />
Moretti-Costa (terapia psicomotoria -<br />
intervento ortopedagogico precoce),<br />
hanno mostrato soprattutto ai bambini<br />
il funzionamento degli strumenti.<br />
Lo specialista Jan Fledrie ed un<br />
altro audiopedagogista seguono i<br />
bambini e gli adolescenti con un handicap<br />
uditivo; in totale nel Canton<br />
Grigioni sono responsabili ciascuno<br />
di una ventina di bambini audiolesi.<br />
La terapia viene fatta con un bambino<br />
solo o in gruppo, da 2 a 6 bambini:<br />
per il bambino, però, per elaborare<br />
una strategia e per orientarsi è sempre<br />
meglio <strong>ch</strong>e sia da solo.<br />
«Ma come fa un bambino sordo a<br />
sentire la musica?», ho <strong>ch</strong>iesto al signor<br />
Flendrie. «Oggi non esistono più<br />
bambini sordi» mi ha risposto. «La<br />
maggior parte delle persone con un<br />
deficit uditivo ha l’impianto cocleare,<br />
<strong>ch</strong>e le aiuta a sentire. Esse percepiscono<br />
la musica grazie alle vibrazioni<br />
<strong>ch</strong>e ogni strumento produce, ognuno<br />
in modo diverso, e tutte le parti del<br />
loro corpo avvertono le vibrazioni. La<br />
musicoterapia le aiuta molto, an<strong>ch</strong>e<br />
per<strong>ch</strong>é le persone audiolese vengono<br />
spesso isolate, quindi possono stare<br />
con gli altri, socializzare e relazio-<br />
PROGETTO «INSIEME PER CRESCERE»<br />
P O S C H I A V O<br />
CON SUCCESSO AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ<br />
Il Servizio Ortopedagogico ha festeggiato a Prada i quarant’anni<br />
Il coraggio di educarsi reciprocamente<br />
L’App o g g io<br />
familiare,<br />
il Consultoriogenitoribambini<br />
e il<br />
Punto d’incontro<br />
«Il<br />
Sorriso» hanno<br />
dato il via al progetto<br />
di alleanza<br />
educativa rivolto<br />
a bambini e famiglie<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Di fronte<br />
a quella <strong>ch</strong>e i sociologi<br />
definiscono<br />
«emergenza educativa»<br />
e <strong>ch</strong>e ormai è un fatto<br />
concreto sotto gli oc<strong>ch</strong>i di tutti,<br />
questo percorso si propone<br />
di mettere insieme nel pensare<br />
e nel fare i genitori e gli educatori<br />
sin dai primi anni di vita<br />
dei bambini.<br />
Entrambi, an<strong>ch</strong>e se in modo diversificato,<br />
li accompagnano nella<br />
prima infanzia e sono <strong>ch</strong>iamati ad<br />
un grande compito: sostenerli autorevolmente<br />
nella scoperta di sé e<br />
del mondo, orientarli nella relazione<br />
con i compagni e gli adulti di riferimento,<br />
offrire loro esempi concreti e<br />
riproducibili sul significato dell’esistenza.<br />
È una grande fatica <strong>ch</strong>e non<br />
si inventa al momento davanti ai<br />
problemi, ma deve diventare un allenamento<br />
graduale e continuo <strong>ch</strong>e<br />
permette di tirare fuori la soluzione<br />
equilibrata a tempo opportuno.<br />
Per trasmettere valori devo poterli<br />
riconoscere, crederci fino in fondo,<br />
non lasciarmi troppo spaventare «da<br />
ciò <strong>ch</strong>e si dice in giro» e dalle mille<br />
proposte multimediali <strong>ch</strong>e assillano<br />
piccoli e grandi. L’educazione si gioca<br />
su modelli appresi e sperimentati<br />
in famiglia e nello spazio sociale:<br />
tutti noi comuni<strong>ch</strong>iamo ai figli solo<br />
quello <strong>ch</strong>e viviamo! Il resto non passa<br />
e rimane parola morta.<br />
Ecco per<strong>ch</strong>é i livelli della proposta<br />
sono duplici: da un lato, dialogare<br />
e procedere con scelte condivise<br />
tra le mamme e i papà. Dall’altro<br />
offrire ai bambini occasioni e stimo-<br />
nare. Inoltre la musicoterapia le rende<br />
consapevoli e le focalizza meglio<br />
nel sentire». Nella fisica un suono<br />
è un’onda e l’orec<strong>ch</strong>io percepisce<br />
quest’onda, inoltre il ritmo e la musica<br />
sono la base per poi poter parlare.<br />
In giardino c’era un litofono, una<br />
specie di grande xilofono fatto di<br />
sassi provenienti dalla Valmalenco;<br />
i bambini potevano suonarlo in vari<br />
modi, con delle pietre di diverse dimensioni<br />
o con dei battenti. Un altro<br />
strumento esclusivo era una sorta di<br />
organo con i piedi di legno, il quale<br />
invece di avere le canne in legno o<br />
di stagno, le aveva di granito belga.<br />
La sua particolarità era <strong>ch</strong>e per farlo<br />
suonare bisognava immergere le<br />
mani nell’acqua e poi sfregare il granito,<br />
<strong>ch</strong>e emetteva così delle vibra-<br />
li positivi nel verificare emozioni,<br />
limiti e paure <strong>ch</strong>e, se non verranno<br />
riconosciute e contenute, potrebbero<br />
creare difficoltà a loro stessi e agli<br />
altri.<br />
Primo livello: da 0 a 3 anni<br />
Per le mamme (e le nonne) del<br />
Punto d’incontro «Il Sorriso» (è però<br />
aperto an<strong>ch</strong>e agli altri) dal titolo<br />
«Una fiaba per raccontarci»: una serie<br />
di fiabe tradizionali <strong>ch</strong>e si ricollegano<br />
alla nostra infanzia e <strong>ch</strong>e in<br />
modo simbolico ci parlano della vita<br />
e delle sue realtà: il bene e il male,<br />
la vittoria e la sconfitta, il corpo e lo<br />
spirito, la paura e la forza, ecc. Sono<br />
lo spec<strong>ch</strong>io del nostro mondo interiore<br />
<strong>ch</strong>e ci parla dei vari passaggi<br />
vissuti nella nostra crescita e <strong>ch</strong>e<br />
an<strong>ch</strong>e i piccoli stanno sperimentando.<br />
Un modo davvero attivo e simpatico,<br />
lieve e profondo nel comunicare<br />
raccontando, vivendo l’avventura<br />
di crescere insieme ai piccoli. Ecco<br />
il programma:<br />
1º Le fiabe e noi: il racconto di ogni<br />
vita<br />
2º Cappuccetto Rosso e una maternità<br />
rinnovata<br />
3º Biancaneve, Cenerentola e la matrigna<br />
<strong>ch</strong>e ci vive dentro<br />
4º Il gatto con gli stivali e la scoperta<br />
dell’identità<br />
5º Pollicino e la paura di perdersi<br />
6º Hansel e Gretel e la questione del<br />
cibo<br />
Come sempre un bel gruppo di<br />
baby sitter permetterà alle mamme<br />
di vivere il cammino in tranquillità.<br />
E i papà? Non si possono certo<br />
dimenticare per<strong>ch</strong>é sono essenziali<br />
nella fase della prima infanzia. Dunque<br />
ad entrambi i genitori in coppia<br />
sono offerti tre incontri serali su:<br />
1º Diventare genitori: tra identità e<br />
ruolo<br />
2º Le paure <strong>ch</strong>e bloccano gli adulti<br />
3º Si o no? Saper scegliere quando<br />
dirlo<br />
Secondo livello: per i bambini da<br />
3-4 anni (fuori dagli orari di Ratin)<br />
Il percorso intitolato «Fabulandia:<br />
il paese dei bambini» vede i piccoli<br />
protagonisti attivi e interpreti del<br />
racconto della loro prima crescita<br />
attraverso l’incontro e l’accompagnamento<br />
di vari personaggi: i due<br />
elefantini Zampone e Milù, la tarta-<br />
zioni molto caratteristi<strong>ch</strong>e. An<strong>ch</strong>e in<br />
questo caso, come per tutti gli strumenti<br />
presenti, a seconda della forza,<br />
del modo di battere i sassi, i battenti,<br />
o sfregare il sasso si producevano<br />
differenti suoni e vibrazioni. C’erano<br />
an<strong>ch</strong>e due tavoli di pietra (dal tedesco<br />
Steintis<strong>ch</strong>e), ovvero due tavoli<br />
con i piedi sempre in legno e il piano<br />
era un sasso concavo della Valmalenco.<br />
In alcune zone il bordo del sasso<br />
era liscio e come nello strumento<br />
precedente lo si suonava sfregandolo<br />
con l’acqua; mentre nel suo interno<br />
c’era una pietra di sasso rotonda, ruotandola<br />
si producevano i suoni e le<br />
vibrazioni. Le calebasse sono delle<br />
specie di zuc<strong>ch</strong>e tipi<strong>ch</strong>e dell’Africa,<br />
<strong>ch</strong>e divise, svuotate e fatte essiccare<br />
diventano dei contenitori, in cui gli<br />
ruga Lina, il Lupo con gli oc<strong>ch</strong>iali,<br />
il Gallo-Principe, il Coniglietto timido,<br />
il Leone combina guai, ecc. Naturalmente<br />
dietro questi fantastici<br />
personaggi si celano le emozioni, le<br />
scoperte e le paure dei bambini <strong>ch</strong>e,<br />
una volta riconosciute, diventeranno<br />
punto-luce per superare le varie<br />
fasi di sviluppo e di cambiamento<br />
nel tempo dell’infanzia. Ecco il programma:<br />
1º Lo scoiattolo <strong>ch</strong>e non voleva crescere<br />
2º Simba, piccolo leone combinaguai<br />
3º Un coniglietto troppo buono<br />
4º Il Principe Tuttevinte<br />
Sulle stesse temati<strong>ch</strong>e proposte<br />
ai bambini è stato pensato an<strong>ch</strong>e un<br />
itinerario per i genitori <strong>ch</strong>e prevede<br />
tre incontri pensati per offrire un<br />
campo di confronto reale sui vissuti<br />
dei bambini dentro e fuori dalla propria<br />
casa:<br />
1º I capricci e l’affermazione di sé.<br />
Come comportarsi?<br />
2º Le paure dei piccoli: cosa fare?<br />
3º Per<strong>ch</strong>é dare le regole: dentro<br />
ognuna è rac<strong>ch</strong>iuso un tesoro<br />
Mensilmente sarà an<strong>ch</strong>e attivato<br />
l’Angolo del «Parliamone insieme»<br />
luogo di confronto educativo tra<br />
mamme giovani e meno giovani <strong>ch</strong>e<br />
non prevede interventi psicologici<br />
specifici, ma intende solo attraverso<br />
l’ascolto e la condivisione di esperienze<br />
accompagnare maggiormente<br />
le nuove generazioni di genitori<br />
a sentirsi più sicuri e forti rispetto<br />
alla crescita dei loro bambini. «C’è<br />
un significato così profondo nelle<br />
fiabe <strong>ch</strong>e mi furono narrate nell’infanzia<br />
da darmi la possibilità di<br />
rileggere con senso nuovo an<strong>ch</strong>e le<br />
varie esperienze di tutta la mia vita»<br />
F. S<strong>ch</strong>iller.<br />
Relatrice degli incontri è la signora<br />
Nicla Spezzati in collaborazione<br />
con un team dell’Appoggio familiare,<br />
Consultorio genitori-bambini e il<br />
Punto d’incontro «il Sorriso».<br />
Ulteriori informazioni riguardo<br />
alle date dei vari incontri seguiranno.<br />
Il progetto è consultabile an<strong>ch</strong>e<br />
sul sito www.valpos<strong>ch</strong>iavo05.<strong>ch</strong>.<br />
Il team di lavoro<br />
Appoggio familiare Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Consultorio genitori-bambini<br />
Punto d’incontro Il Sorriso<br />
coadiuvati da Nicla Spezzati<br />
africani lavano il riso. Spesso vengono<br />
utilizzate an<strong>ch</strong>e come strumenti<br />
musicali: in questo caso una parte<br />
viene riempita d’acqua e una parte<br />
viene messa capovolta nei contenitori<br />
con l’acqua, poi si suonano con dei<br />
battenti. Se non fosse venuto a piovere,<br />
le due specialiste non sarebbero<br />
riuscite così facilmente ad allontanare<br />
i bambini da quello strumento,<br />
tanto era divertente!<br />
In sala curaziale c’era lo strumento<br />
forse più strano, ma allo stesso tempo<br />
il più rilassante: il monocorno, una<br />
specie di grande cassapanca; sotto ci<br />
sono appese diverse corde di metallo<br />
<strong>ch</strong>e producono un unico suono e la<br />
sua particolarità è <strong>ch</strong>e ci si può sdraiare<br />
sopra ed apprezzarne le vibrazioni<br />
prodotte dallo sfregamento delle<br />
3<br />
corde. Vicino c’era an<strong>ch</strong>e un’arpa: la<br />
sua forma era però molto diversa dalla<br />
tradizionale arpa.<br />
Al centro dell’aula dell’ex scuola<br />
dell’infanzia c’era un enorme xilofono<br />
di legno; ogni legno di cui era<br />
composto emetteva un suono diverso.<br />
Sicuramente i partecipanti hanno<br />
potuto vedere ed apprezzare, ma<br />
soprattutto suonare diversi strumenti<br />
<strong>ch</strong>e non avevano mai visto. Su un<br />
davanzale c’erano pezzi di ferro <strong>ch</strong>e<br />
– suonandoli – emettevano il suono<br />
delle campane e an<strong>ch</strong>e diversi tipi di<br />
piatti in bronzo, triangoli, flauti in legno<br />
e in plastica, cimbali, un piccolo<br />
litofono sempre in sasso della Valmalenco,<br />
e un metallofono in ferro, alcuni<br />
strumenti in legno a forma di rana,<br />
dei bastoni di ferro, vasi di terracotta<br />
di varie grandezza (strumenti semplici<br />
ma an<strong>ch</strong>e con le cose semplici si<br />
può fare musica), un tamburo in pelle,<br />
diverse maracas e un bastone della<br />
pioggia. Un altro strumento imponente<br />
molto apprezzato dai bambini era<br />
un gong, con appeso al suo fianco un<br />
grande sasso. Su una specie di attaccapanni<br />
c’era appesa una miriade di<br />
legni a forma di salami, di varie misure;<br />
questo strumento, in tedesco, si<br />
<strong>ch</strong>iama Plapperholz, (<strong>ch</strong>iac<strong>ch</strong>ierare/<br />
legno). In effetti, quando lo si suona,<br />
sembra di sentire il <strong>ch</strong>iac<strong>ch</strong>iericcio<br />
di numerose persone. I bambini, con<br />
l’aiuto di Claudia e Manuela, hanno<br />
potuto scegliere uno strumento e tutti<br />
assieme hanno provato a riprodurre i<br />
suoni emessi prima, durante e dopo<br />
un temporale: ne è uscita una riproduzione<br />
quasi perfetta.<br />
Il giardino sonoro è stato veramente<br />
molto interessante da visitare, e i<br />
bambini hanno sperimentato con i<br />
vari strumenti un mondo nuovo.<br />
IL 1º OTTOBRE IN VALPOSCHIAVO<br />
E VAL BREGAGLIA<br />
Raccolta di vestiti usati<br />
a favore di Terre des hommes<br />
Abiti e scarpe usate aiutano i<br />
bambini in difficoltà. L’associazione<br />
non-profit Terre des<br />
hommes – Aiuto all’infanzia<br />
(Tdh) in collaborazione con<br />
CONTEX passerà in Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e Val Bregaglia lunedì<br />
1º ottobre 2012 per la consueta<br />
raccolta porta a porta.<br />
Fra po<strong>ch</strong>e settimane Terres des<br />
hommes recapiterà in tutte le economie<br />
domesti<strong>ch</strong>e dei Grigioni l’ormai<br />
inconfondibile sacco bianco e nero<br />
riservato alla raccolta di abiti e tessili<br />
usati e quello giallo e rosso dove<br />
possono trovare spazio ogni sorta di<br />
calzatura.<br />
Con il ricavato di questa azione<br />
Tdh potrà sostenere bambini in situazione<br />
di difficoltà.<br />
Importante rammentare <strong>ch</strong>e i sac<strong>ch</strong>i<br />
vanno esposti ben visibili in strada<br />
solo il giorno<br />
durante il quale<br />
si effettuerà la<br />
raccolta, onde<br />
evitare atti vandalici<br />
o furti.<br />
La fondazione<br />
Terres des<br />
hommes – Aiuto<br />
all’infanzia si<br />
occupa di ragazzi<br />
in difficoltà da<br />
50 anni a questa<br />
parte. Negli<br />
appositi centri<br />
nutrizionali vengono<br />
curati bambini<br />
malnutriti,<br />
mentre ai ragazzi<br />
di strada si cerca<br />
di offrire una<br />
formazione scolastica<br />
adeguata<br />
e continuativa.<br />
Al centro delle<br />
attività di Tdh<br />
naturalmente vi<br />
è pure la lotta<br />
contro la violenza<br />
e lo sfruttamento<br />
giovanile.<br />
Va evidenziato<br />
come Terres des<br />
hommes sia la maggiore associazione<br />
elvetica <strong>ch</strong>e si occupa dell’infanzia.<br />
Annualmente sono più di un milione<br />
i ragazzi e i loro parenti <strong>ch</strong>e in<br />
30 paesi del mondo vengono assistiti<br />
da questa associazione e per i quali<br />
Terre des hommes rappresenta una<br />
speranza in una vita dignitosa e migliore.<br />
100 gli impiegati e circa 2000<br />
i volontari <strong>ch</strong>e giornalmente s’impegnano<br />
per offrire loro questa possibilità<br />
e non deludere le loro attese.<br />
CONTEX, partner di Tdh in questa<br />
azione, è responsabile per la raccolta<br />
professionale dei tessili. L’azienda,<br />
<strong>ch</strong>e vanta esperienza pluriennale nel<br />
riciclaggio di tessuti e scarpe, s’impegna<br />
affin<strong>ch</strong>é le associazioni non<br />
profit possano ricavare il giusto compenso<br />
per quanto raccolto.<br />
Terre des hommes e CONTEX ringraziano<br />
la popolazione di Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e Val Bregaglia per il sostegno<br />
<strong>ch</strong>e da sempre riservano a questa<br />
azione.<br />
ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />
in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Centro diurno<br />
Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />
Tel. 081 844 19 59<br />
Consulenza individuale a favore dei malati di<br />
Alzheimer e i loro familiari<br />
Si riceve su appuntamento<br />
Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />
Gruppo di sostegno con a carico persone affette da<br />
disturbi della memoria<br />
Ogni primo mercoledì del mese<br />
Tel. 079 307 64 24<br />
“Pranzo in compagnia”<br />
Due venerdì al mese<br />
Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />
Tel. 081 846 56 42 (Marilena)<br />
Guarda ulteriori fotografie<br />
e il video da venerdì su<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>
4 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
COMUNe DI POSCHIAVO La Caotec si mostra al pubblico<br />
Vendita all’incanto forzata di fondi<br />
LEF 257-259<br />
Data della pubblicazione FUSC: 13.09.2012<br />
1. Debitore/debitrice: Isepponi Sergio, 06.01.1954,<br />
Via da Mez, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
2. Luogo e data della vendita all’incanto:<br />
7742 Pos<strong>ch</strong>iavo GR, martedì, 4 dicembre 2012.<br />
3. Ora/Sala d’incanto: 10.30, presso la sala “La Tor”<br />
4. Le condizioni d’incanto e l’elenco degli oneri sono esposti dal:<br />
23.10.2012<br />
4.1 Luogo: presso l’Ufficio esecuzione di Pos<strong>ch</strong>iavo GR<br />
4.2 Altre indicazioni: Sopralluogo per visione dell’immobile, giovedì<br />
04.10.2012 alle ore 10:15 e giovedì, 18.10.2012 alle ore 10:15 presso<br />
la casa del debitore a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
5. Termine per le insinuazioni: 03.10.2012<br />
6. Fondi da realizzare all’incanto:<br />
Immobile no. 1185, piano 9, Manerbul,<br />
702 m 2 , superficie totale<br />
casa d’abitazione no. d’ass. 218.1066<br />
giardino, orto o cortile<br />
No. mut. 1158, 17.05.2001 Documento 130<br />
Valore di stima commerciale: CHF 1’233’000.00<br />
7. Osservazioni: I creditori pignoratizi ed i titolari di oneri fondiari sono invitati<br />
a denunciare presso l’Ufficio sottoscritto, entro il termine fissato per le<br />
insinuazioni, le loro pretese del fondo, an<strong>ch</strong>e quelle concernenti gli interessi<br />
e le spese. Essi dovranno comunicare all’Ufficio, altresì, se il credito<br />
è parzialmente o totalmente scaduto e, se fu disdetto, per quale importo e<br />
da quale scadenza lo sia stato. Se non risultano da pubblici registri, le<br />
pretese non insinuate entro il termine suddetto non partecipano al ricavo.<br />
Entro il medesimo termine dovranno insinuare an<strong>ch</strong>e le servitù sorte<br />
avanti il 1912 sotto il regime dell’antico diritto e non ancora iscritte a<br />
pubblico registro. Le servitù non insinuate non saranno opponibili ad un<br />
aggiudicatario di buona fede, a meno <strong>ch</strong>e non si tratti di diritti <strong>ch</strong>e, an<strong>ch</strong>e<br />
secondo il C.C. hanno carattere di diritto reale an<strong>ch</strong>e senza iscrizione. Si<br />
ri<strong>ch</strong>iama la legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero<br />
(LAFE) del 16 dicembre 1983. I termini incominciano a decorrere dal<br />
giorno della presente pubblicazione. Le condizioni d’asta sono ostensibili<br />
presse l’Ufficio sottoscritto. Tanto si notifica in base agli art. 138, 142<br />
della legge federale sull’esecuzione e sul fallimento ed art. 29 del regolamento<br />
23 aprile 1930 del T.F. concernente la realizzazione forzata di fondi.<br />
Persona di contatto: Marcella Raselli, uff. (tel. 081 839 03 22)<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 10 settembre 2012 Ufficio di esecUzione del circolo di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
AVVISO AGLI AGRICOLTORI<br />
CHE ESTIVANO IL PROPRIO BESTIAME<br />
SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI POSCHIAVO<br />
Conformemente all’art. 14 della Legge sui pascoli del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
la Commissione pascoli ha stabilito <strong>ch</strong>e per il 2012 il termine ultimo entro il<br />
quale gli animali devono rientrare in azienda è:<br />
– il 7 ottobre per tutti i caprini;<br />
– il 15 ottobre per le restanti specie di animali <strong>ch</strong>e estivano sui pascoli<br />
alpivi e maggenghi;<br />
– il 30 novembre per le restanti specie di animali <strong>ch</strong>e estivano al piano.<br />
Vi ricordiamo, inoltre, <strong>ch</strong>e le recinzioni mobili dovranno essere allontanate al<br />
più tardi entro la metà di ottobre per i pascoli alpivi e sui maggenghi ed entro<br />
la fine di novembre per i pascoli al piano, tuttavia, prima <strong>ch</strong>e il gelo e la neve<br />
ne renda difficile l’allontanamento (cfr. art. 12 Legge sui pascoli del Comune<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo).<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 11 settembre 2012 Commissione PasColi<br />
del Comune di PosChiavo<br />
Cinquecento metri quadrati di<br />
magazzino coperto e 80 metri quadrati<br />
di esposizione, oltre a 70 metri<br />
quadrati di uffici. La ditta Caotec<br />
di Brusio, fondata nel 1992 da<br />
Dario Cao, venerdì 31 agosto e sabato<br />
1º settembre ha aperto le porte<br />
della propria sede per fare conoscere<br />
al pubblico la sua attività.<br />
Un’occasione unica per conoscere<br />
da vicino una delle realtà produttive<br />
più dinami<strong>ch</strong>e della valle,<br />
<strong>ch</strong>e proprio dall’inizio di settembre<br />
ha aperto una postazione an<strong>ch</strong>e<br />
a St Moritz.<br />
Specializzata in impianti di riscaldamento,<br />
ventilazioni, sanitario,<br />
pannelli solari, efficienza<br />
energetica, la Caotec lavora in Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
Engadina e Valtellina.<br />
Tra i prodotti di punta dell’azienda<br />
c’è il solare ibrido Thermo-Rack,<br />
<strong>ch</strong>e utilizza lo stesso pannello per<br />
produrre sia energia elettrica <strong>ch</strong>e<br />
termica.<br />
Thermo-Rack rappresenta una<br />
nuova generazione di sistema<br />
Thermo-Photovoltaico <strong>ch</strong>e consente<br />
di convertire parte dell’irraggiamento<br />
solare <strong>ch</strong>e capta in energia<br />
elettrica e nel contempo trasferisce<br />
il calore in eccesso generato sia<br />
dall’irraggiamento solare sia dalla<br />
corrente prodotta dalle celle fotovoltai<strong>ch</strong>e,<br />
ad un circuito termico<br />
<strong>ch</strong>iuso acqua/glicole. In questo<br />
modo, oltre ad aumentare la resa<br />
elettrica, l’innovativo sistema consente<br />
di generare calore per uso residenziale.<br />
In concomitanza con la giornata<br />
di porte aperte la Caotec in collaborazione<br />
con la ditta Aldo Andreoletti<br />
ha indetto un concorso con<br />
in palio una bicicletta elettrica del<br />
valore di 3’990 fran<strong>ch</strong>i. Il premio<br />
è stato vinto da Leonia Rada-Costa<br />
di Prada-Alto.<br />
Fare l’audioprotesista in Engadina non è un lavoro come tanti<br />
Una volta alla settimana l’audioprotesista<br />
Thomas Brüts<strong>ch</strong> dalla sua località<br />
di residenza, a Samedan, si reca<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo. Ogni lunedì l’esperto di<br />
apparec<strong>ch</strong>i acustici fornisce consulenza<br />
e assistenza ai suoi clienti locali.<br />
Per percorrere i circa 40 <strong>ch</strong>ilometri,<br />
se il tempo è bello, impiega circa<br />
45 minuti. Ma in inverno, quando le<br />
strade sono ghiacciate, il viaggio può<br />
durare an<strong>ch</strong>e il doppio. Una mattina<br />
dello scorso febbraio il termometro<br />
della sua familiare a trazione integrale<br />
mostrava -24.5 gradi. Ma l’audioprotesista<br />
non si è lasciato spaventare. La<br />
clientela di Pos<strong>ch</strong>iavo conta su di lui.<br />
Negozio specializzato mobile<br />
I sette negozi per apparec<strong>ch</strong>i acustici<br />
di Micro-Electric sono distribuiti<br />
nell’intero Canton Grigioni. Fanno<br />
parte di Amplifon, la maggiore azienda<br />
per apparec<strong>ch</strong>i acustici in Svizzera.<br />
Il negozio specializzato di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
si trova a Ospedale San Sisto ed è<br />
composto da una stanza, <strong>ch</strong>e Thomas<br />
Brüts<strong>ch</strong> ogni lunedì allestisce come<br />
studio per apparec<strong>ch</strong>i acustici professionale<br />
completamente attrezzato. La<br />
dotazione tecnica <strong>ch</strong>e Brüts<strong>ch</strong> si porta<br />
dietro proviene dal negozio specializzato<br />
di Samedan.<br />
A partire dalle nove, Brüts<strong>ch</strong> riceve<br />
i clienti, esegue test audiometrici, procede<br />
ad adattare gli apparec<strong>ch</strong>i acustici<br />
e fornisce consulenza agli abitanti<br />
di Valpos<strong>ch</strong>iavo su tutte le questioni<br />
<strong>ch</strong>e riguardano la qualità dell’udito.<br />
«La pianificazione è esigente», afferma<br />
il tecnico audiometrista. «Con un solo<br />
giorno alla settimana, un calendario<br />
preciso è particolarmente importante,<br />
in quanto si tratta di soddisfare tutte<br />
le esigenze della clientela.» L’intensa<br />
giornata di lavoro volge al termine<br />
solo verso le 18. Thomas Brüts<strong>ch</strong><br />
smonta l’intera dotazione tecnica, la<br />
stipa nella sua familiare e percorre i<br />
40 <strong>ch</strong>ilometri attraverso il Passo del<br />
Bernina per ritornare a Samedan.<br />
Audioprotesista come seconda carriera<br />
Thomas Brüts<strong>ch</strong> ha intrapreso la<br />
carriera di audioprotesista solo nella<br />
seconda metà della sua vita professio-<br />
nale. Prima aveva lavorato per 25 anni<br />
come ottico. «Gli organi di senso mi<br />
affascinano. Stavo cercando una nuova<br />
sfida e nel contempo volevo ampliare i<br />
miei orizzonti. Per questo mi sono deciso,<br />
a 46 anni, per una formazione come<br />
audioprotesista», racconta Brüts<strong>ch</strong>.<br />
«L’ho svolta presso la sede principale<br />
della Micro-Electric a Coira.»<br />
La formazione di audioprotesista<br />
con attestato professionale federale<br />
dura tre anni. Ogni mese Thomas<br />
Brüts<strong>ch</strong> trascorreva una settimana alla<br />
«Akademie Hören S<strong>ch</strong>weiz» di Zurigo.<br />
In viaggio con il vento e con il maltempo:<br />
ogni lunedì mattina presto Thomas<br />
Brüts<strong>ch</strong> si reca a Pos<strong>ch</strong>iavo attraverso<br />
il Passo del Bernina.<br />
Qui, oltre ad ampie conoscenze<br />
sull’udito e sulla tecnologia delle protesi<br />
acusti<strong>ch</strong>e, ha acquisito an<strong>ch</strong>e nozioni<br />
di economia aziendale, anatomia<br />
ed elettrotecnica. Un settore al quale<br />
oggi si dedica sempre più importanza<br />
è la competenza sociale: «Molto spesso<br />
la perdita dell’udito rappresenta una<br />
svolta decisiva nella vita di una persona»,<br />
afferma Brüts<strong>ch</strong> per esperienza.<br />
«Un tecnico acustico deve pertanto essere<br />
in grado di immergersi nei problemi<br />
quotidiani <strong>ch</strong>e una persona <strong>ch</strong>e soffre<br />
di ipoacusia si trova ad affrontare.»<br />
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CHF 1000.–<br />
Con grande piacere vi invitiamo<br />
«alla giornata di porte aperte» <strong>ch</strong>e si terrà<br />
sabato 22 settembre 2012 a Samedan<br />
Ore 11.00 Apertura e discorso di benvenuto<br />
Dalle ore 11.30 Visite guidate del campus<br />
Ore 13.00 Lezioni di prova (durata di ca. 15 min. ognuna)<br />
Ore 14.30 Tavola rotonda<br />
«Reinventare il turismo alpino»<br />
– Prof. Dr. Felizitas Romeiss-Stracke, Monaco di Baviera<br />
– Urs Wohler, Direttore TESSVM AG<br />
– Marcel Friberg, Presidente di Graubünden Ferien<br />
– Annemarie Meyer, Direttrice marketing Davos Klosters<br />
Moderazione David Spinnler, RTR<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
Consiglio<br />
comunale del<br />
10 settembre 2012<br />
Apertura, saluto.<br />
Approvazione dell’ordine del giorno<br />
Dopo aver salutato i Consiglieri<br />
comunali, i Capi reparto, la Commissione<br />
di gestione e alcuni ospiti,<br />
il Presidente comunale fa approvare<br />
l’ordine del giorno e di<strong>ch</strong>iara aperta<br />
l’odierna seduta.<br />
Protocollo della seduta<br />
del 30 luglio 2012<br />
Il protocollo della seduta del 30 luglio<br />
2012 non dà adito a discussioni e<br />
viene approvato all’unanimità.<br />
Resoconto 2011 / Rapporto revisione<br />
Il conto di gestione corrente <strong>ch</strong>iude<br />
con 6’971’252.8 fran<strong>ch</strong>i alle uscite e<br />
7’073’157.06 fran<strong>ch</strong>i alle entrate. L’avanzo<br />
d’esercizio, dopo aver effettuato<br />
ammortamenti pari a 578’216.10<br />
(di cui 194’014.15 fran<strong>ch</strong>i straordinari),<br />
ammonta a 101’904.26 fran<strong>ch</strong>i.<br />
Il conto investimenti <strong>ch</strong>iude invece<br />
con 1’778’655 fran<strong>ch</strong>i alle uscite e<br />
1’182’695.10 fran<strong>ch</strong>i alle entrate, con<br />
una maggiore uscita di 595’959.90<br />
fran<strong>ch</strong>i. Pertanto dopo alcune modifi<strong>ch</strong>e<br />
il rendiconto viene approvato<br />
a mano dell’Assemblea comunale;<br />
si prende quindi atto del rapporto<br />
di revisione interno allestito dalla<br />
Commissione di gestione, mentre il<br />
rapporto per la popolazione verrà<br />
presentato nel corso di una prossima<br />
seduta del Consiglio comunale.<br />
Considerando <strong>ch</strong>e la discussione<br />
per questa trattanda è stata particolarmente<br />
complessa e alquanto lunga,<br />
vista l’ora tarda, i seguenti punti<br />
verranno aggiornati a una prossima<br />
seduta del Consiglio comunale <strong>ch</strong>e si<br />
terrà lunedì 17 settembre alle 20.15<br />
in sala comunale:<br />
– Convenzione Stato civile - Circolo<br />
Engadina Alta<br />
– Impiego personale straordinario<br />
– OSS: rapporto annuale - visione e<br />
ratifica<br />
– Ri<strong>ch</strong>iesta di contributo<br />
Per contro, onde agevolare i ri<strong>ch</strong>iedenti<br />
e snellire le procedure, le seguenti<br />
domande di costruzione vengono<br />
trattate dal Consiglio comunale.<br />
Commissione edile:<br />
domande di costruzione<br />
a) Competenza comunale<br />
A determinate condizioni il CC<br />
approva le seguenti domande di costruzione:<br />
– Ufficio federale delle costruzioni<br />
e logistica, Berna. Risanamento e<br />
ampliamento garage esistente nei<br />
pressi della dogana di Campocologno.<br />
Edificio no. 1, particella no.<br />
2201, zona per edifici e impianti<br />
pubblici (ZEIP).<br />
– Fam. Moreno e Barbara Vitali-<br />
Bran<strong>ch</strong>i, Campascio. Nuova casa<br />
bifamiliare, particella no. 848 a<br />
Cotongio, Brusio. Zona ampliamento<br />
paese 3 (ZAP3) / zona per<br />
costruzioni accessorie (ZCA).<br />
– Cao Ulrico, Ponte Aino, San Carlo.<br />
Sostituzione attuale copertura tetto<br />
con tegole di cemento per ripristino<br />
alla legalità e posa collettori<br />
solari sul nuovo manto copertura.<br />
Edificio no. 426, particella no.<br />
1016 a Brusio-Piazzo. Zona Paese<br />
B R U S I O<br />
AVVISO AGLI AGRICOLTORI<br />
NOTIFICA E CONFERMA DELLE<br />
SUPERFICI COLTIVATE NEL 2012<br />
La conferma delle superfici coltivate durante l’anno (2012) avrà<br />
luogo<br />
mercoledì, 19 settembre 2012<br />
dalle 08.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.00<br />
presso la sala comunale<br />
Superfici non annunciate in primavera non vengono considerate<br />
per il 2012. Inoltre rendiamo attenti <strong>ch</strong>e, <strong>ch</strong>iunque ha<br />
annunciato delle superfici, indipendentemente dal genere<br />
di coltivazione, deve presentarsi per la conferma (firma dei<br />
formulari di rivelazione).<br />
Brusio, 11 settembre 2012<br />
UFFICIO DI CAMPICOLTURA<br />
AVVISO FORESTALE<br />
DOMANDE DI<br />
LEGNA D’ARDERE PER L’ANNO 2013<br />
Conformemente a quanto prescritto dal vigente regolamento<br />
forestale comunale le domande per la legna d’ardere vanno<br />
inoltrate all’Ispettorato forestale, entro la fine di ottobre 2012.<br />
• Va indicato il quantitativo desiderato e il luogo di consegna.<br />
• La legna viene approntata dal Comune e fornita, secondo<br />
ri<strong>ch</strong>iesta, a domicilio o franco strada.<br />
• Si rileva esplicitamente <strong>ch</strong>e la consegna di legna di larice<br />
avviene solo nel limite delle disponibilità.<br />
• In caso di tagli forzati (bostrico ecc.) il Comune si riserva<br />
di fornire la qualità disponibile.<br />
• Queste domande riguardano il fabbisogno per l’anno 2013.<br />
• Le domande sono da inoltrare per iscritto.<br />
La vendita f.co in piedi di legna avviene a completo ris<strong>ch</strong>io del<br />
ri<strong>ch</strong>iedente in quanto non esiste, da parte comunale, alcuna<br />
assicurazione contro gli infortuni.<br />
L’acquirente deve pertanto provvedere a stipulare un’assicurazione<br />
in via privata ed essere in possesso di un certificato<br />
di formazione minima (boscaiolo).<br />
Brusio, 11 settembre 2012 Ufficio forestale BrUsio<br />
(ZP). Dopo aver respinto all’unanimità<br />
un’opposizione subentrata<br />
durante il periodo d’esposizione<br />
pubblica, an<strong>ch</strong>e questa domanda<br />
di costruzione viene approvata.<br />
b) Competenza cantonale<br />
Avendo le competenti Autorità<br />
cantonali rilasciato il loro benestare,<br />
il CC approva definitivamente, a<br />
determinate condizioni, le seguenti<br />
domande di costruzione:<br />
– Comune Politico di Brusio. Centro<br />
raccolta scarti di giardino, pavimentazione<br />
in calcestruzzo per<br />
posa cassoni mobili e spostamento<br />
contenitori per raccolta differenziata,<br />
particella no. 2251 a Cam-<br />
Eugenio Paganini<br />
per la nostra scuola<br />
Per un<br />
Comune, la<br />
scuola è di<br />
fondamentale<br />
importanza<br />
per lo sviluppo<br />
dei propri<br />
ragazzi e la vita del paese. La scuola<br />
nel nostro Comune di Brusio non sta<br />
certo vivendo un periodo florido. Le<br />
scuole secondarie non ci sono più a<br />
causa delle po<strong>ch</strong>e nascite e di conseguenza<br />
siamo più poveri. Questa<br />
tendenza il Consiglio scolastico da<br />
solo difficilmente la può invertire.<br />
L’attrattiva di un Comune dipende<br />
sì dalle scuole, ma an<strong>ch</strong>e da altri importanti<br />
fattori come il carico fiscale,<br />
il lavoro, la possibilità di svago, ecc.<br />
Consiglio scolastico, Consiglio comunale<br />
e la popolazione tutta sono<br />
<strong>ch</strong>iamati a lavorare intensamente per<br />
migliorare la qualità di vita nel Comune<br />
e, di conseguenza, garantire la<br />
sopravvivenza della scuola <strong>ch</strong>e a sua<br />
volta aiuterà la crescita del paese.<br />
Gli organi scolastici dal canto loro<br />
devono impegnarsi fermamente per<br />
avere una scuola di qualità. Riusciremo<br />
a mantenere la nostra scuola se<br />
dimostriamo di istruire i nostri ragazzi<br />
con un buon livello. Per questo<br />
è necessario <strong>ch</strong>e per la gestione dei<br />
ragazzi si punti sulla disciplina e sul<br />
rendimento. Gli insegnanti devono<br />
essere sostenuti in questo dai genitori<br />
e dalle autorità politi<strong>ch</strong>e. Nel contempo<br />
è necessario <strong>ch</strong>e gli insegnanti<br />
possano garantire un insegnamento<br />
di qualità. Questo può avvenire unicamente<br />
tramite un’ottima formazione<br />
e continui aggiornamenti.<br />
Eugenio Paganini condivide questi<br />
principi e, se eletto, farà la sua parte<br />
come membro del Consiglio scolastico<br />
affin<strong>ch</strong>é i nostri ragazzi possano<br />
godere di un’ottima istruzione e le<br />
scuole di Brusio possano avere un<br />
futuro.<br />
Simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
www.udc-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />
BREVI<br />
Tutte in forma con<br />
la Società ginnastica<br />
femminile di Brusio<br />
Abbiamo ripreso la nostra attività<br />
mercoledì 12 settembre 2012 ore<br />
20.30-21.30 nella palestra di Brusio.<br />
Invitiamo tutte le ginnaste ed eventuali<br />
nuove a partecipare assiduamente.<br />
Sportivi saluti.<br />
Il comitato SGFB<br />
pocologno-Li Geri. Altro Territorio<br />
Comunale (ATC) / zona di pericolo<br />
I e II / zona per edifici e impianti<br />
pubblici (ZEIP).<br />
– Ufficio federale delle costruzioni<br />
e logistica – Dipartimento federale<br />
delle finanze, Berna. Risanamento<br />
dogana di Campocologno e modifica<br />
rampe d’accesso e d’uscita<br />
sul lato nord-est della costruzione.<br />
Edificio no. 1, particelle no. 2211<br />
e 2201, 7744 Campocologno. Zona<br />
per edifici e impianti pubblici<br />
(ZEIP), altro Territorio Comunale<br />
(ATC), zona di pericolo I.<br />
– Merlo Claudio e Lidia, Viano. Nuovo<br />
giardino d’inverno, edificio no.<br />
635, particella no. 3485 a Viano-<br />
Dogana. Zona Agricola (AG) / zona<br />
di protezione delle acque freati<strong>ch</strong>e<br />
e sorgive.<br />
Info e varia<br />
Dopo una breve comunicazione, la<br />
seduta viene sospesa e aggiornata al<br />
17 settembre p.v.<br />
Brusio, 11 settembre 2012<br />
Amministrazione comunale<br />
NB. Cittadini legittimati e interessati<br />
a ulteriori dettagli potranno<br />
rivolgersi alla Cancelleria comunale.<br />
DAL GOVERNO RETICO<br />
Dai comuni e dalle<br />
regioni<br />
Disentis/Mustér: la revisione<br />
parziale della pianificazione<br />
locale, decisa dal Comune<br />
di Disentis/Mustér l’11 marzo 2012,<br />
viene in parte approvata. Con una revisione<br />
della legge edilizia, il Comune<br />
nella zona di campeggio intende<br />
permettere an<strong>ch</strong>e la realizzazione di<br />
alloggi in legno permanenti. Le relative<br />
disposizioni sono state rinviate al<br />
Comune per la rielaborazione. In merito<br />
alla zona speciale Disentiserhof<br />
si deciderà in un secondo tempo.<br />
Trin: il Cantone partecipa con un<br />
totale di 955’052 fran<strong>ch</strong>i ai costi del<br />
ripristino della superficie forestale in<br />
zona Runca/Munt Sura sul territorio<br />
comunale di Trin, colpita da un<br />
incendio il 29 aprile 2010. Le prime<br />
COMUNE DI BRUSIO<br />
PROGETTI FEDERALI<br />
1. Decreto federale del 15 marzo 2012 sulla promozione della formazione<br />
musicale dei giovani (Controprogetto all’iniziativa popolare<br />
«gioventù + musica») (FF 2012 3059)<br />
2. Iniziativa popolare del 23 gennaio 2009 «Sicurezza dell’alloggio<br />
per i pensionati» (FF 2012 3053)<br />
3. Iniziativa popolare del 18 maggio 2012 «Protezione contro il fumo<br />
passivo» (FF 2012 3055)<br />
PROGETTO CANTONALE<br />
1. Revisione parziale della Costituzione cantonale (riforma territoriale)<br />
Elezione comunale (suppletiva) del 23 settembre 2012<br />
(periodo di carica 2012 – 2015)<br />
In concomitanza con le votazioni federali e cantonali, domenica, 23<br />
settembre 2012, avrà luogo, ai sensi dell’ art. 17 della Costituzione<br />
comunale l’ elezione di<br />
un membro principale in seno al Consiglio scolastico<br />
Diritto di voto in affari federali, cantonali e comunali<br />
Hanno diritto di voto in affari federali, cantonali e comunali tutte le cittadine e<br />
i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni e sono<br />
iscritti nel catalogo elettorale del Comune di Brusio.<br />
L’unico motivo di esclusione è costituito dall’interdizione per causa di infermità<br />
o debolezza di mente ai sensi dell’art. 369 CC.<br />
Direttive generali<br />
Il materiale di voto è stato recapitato ad ogni avente diritto di voto. Chi non<br />
l’avesse ricevuto è pregato di annunciarsi alla Cancelleria comunale entro<br />
mercoledì, 19 settembre 2012, ore 12.00 al più tardi.<br />
Il voto per procura non è ammesso. Per la rappresentanza d’invalidi<br />
fanno stato le speciali agevolazioni di voto.<br />
Orari d’apertura delle urne<br />
Le urne saranno esposte nei tre Circoli elettorali come pubblicato sulla carta<br />
di legittimazione e cioè:<br />
Brusio domenica dalle 09.00 alle 10.00<br />
Campocologno domenica dalle 09.00 alle 10.00<br />
Viano domenica dalle 09.30 alle 10.00<br />
Per cittadini impossibilitati a recarsi alle urne durante gli orari stabiliti è data<br />
la possibilità di votare durante i giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 8.00<br />
alle 12.00 antecedenti la votazione presso la Cancelleria comunale.<br />
Voto per corrispondenza<br />
Ogni avente diritto di voto può votare per corrispondenza. Chi intende votare<br />
per corrispondenza, deve inserire la s<strong>ch</strong>eda di voto, compilata di proprio pugno,<br />
nell’apposita busta inviata dal Comune oppure, all’occorrenza, an<strong>ch</strong>e in una<br />
busta neutra privata (priva di scritte); la busta deve essere <strong>ch</strong>iusa. La busta<br />
<strong>ch</strong>iusa va poi messa nella busta di trasmissione unitamente alla carta di legittimazione.<br />
All’occorrenza può venir utilizzata an<strong>ch</strong>e una busta di trasmissione<br />
privata. La carta di legittimazione deve essere firmata (di proprio pugno)<br />
dall’avente diritto di voto nel posto indicato. Colui <strong>ch</strong>e vota per corrispondenza<br />
deve affrancare la busta di trasmissione e consegnarla per tempo alla posta,<br />
oppure imbucarla nella buca delle lettere presso l’amministrazione comunale<br />
(municipio). In entrambi i casi la spedizione deve giungere all’amministrazione<br />
comunale entro e non oltre le ore 10.00 del giorno della votazione, vale a dire<br />
entro domenica (ore 10.00).<br />
Il voto per corrispondenza è nullo se:<br />
– la carta di legittimazione non è allegata o non è firmata;<br />
– la busta di trasmissione non è stata deposta nella buca delle lettere<br />
designata oppure giunge in ritardo;<br />
– la busta di trasmissione non è <strong>ch</strong>iusa;<br />
– la busta di trasmissione contiene più buste di voto <strong>ch</strong>e carte di legittimazione;<br />
– la busta di trasmissione oppure la busta di voto contiene per la stessa<br />
votazione più s<strong>ch</strong>ede di voto di contenuto diverso, ma soltanto una<br />
carta di legittimazione. Se il loro contenuto è uguale, una di esse è<br />
valida;<br />
– in caso di rappresentanza di persone portatrici di handicap (invalidi)<br />
il voto per corrispondenza non è avvenuto tramite la persona di fiducia<br />
autorizzata.<br />
Rimangono riservate altre disposizioni previste dalla legge sui diritti politici nel<br />
Cantone dei Grigioni.<br />
Brusio, 11 settembre 2012<br />
VOTAZIONE POPOLARE<br />
FEDERALE E CANTONALE<br />
DEL 23 SETTEMBRE 2012<br />
misure per il ripristino della superficie<br />
bruciata sono state realizzate nel<br />
2010 e nel 2011. Nel quadro della seconda<br />
e della terza tappa i lavori vengono<br />
proseguiti. Essi comprendono<br />
in particolare la realizzazione di ripari<br />
antivalanghe provvisori e di vie<br />
di accesso per sopralluoghi, non<strong>ch</strong>é<br />
sfruttamenti forzati, rimbos<strong>ch</strong>imenti,<br />
cura del bosco giovane e misure di<br />
protezione della selvaggina.<br />
PER L’UFFICIO ELETTORALE<br />
Il Presidente: Il Cancelliere:<br />
A. Plozza G. Plozza<br />
5<br />
Coira: viene approvato il progetto<br />
Sistemazione collegamenti Fülian<br />
presentato dall’Ufficio foreste e pericoli<br />
naturali su incarico della Città di<br />
Coira. Per le spese viene garantito un<br />
sussidio di al massimo 97’500 fran<strong>ch</strong>i.<br />
Val Müstair: viene approvata la<br />
revisione parziale dello Statuto Comunale<br />
di Val Müstair del 27 giugno<br />
2012 e del 12 agosto 2012.
6 B R E G A G L I A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
HOCHPARTERRE: RIVISTA D’ARCHITETTURA<br />
Un fascicolo dedicato alla Bregaglia<br />
La rivista di ar<strong>ch</strong>itettura ho<strong>ch</strong>parterre<br />
ha pubblicato un<br />
supplemento curato da Köbi<br />
Gantenbein e Stefan Keller,<br />
dedicato alle costruzioni, vec<strong>ch</strong>ie<br />
e nuove, della Valle. Ma<br />
<strong>ch</strong>e lancia an<strong>ch</strong>e uno sguardo<br />
alla vita dei residenti.<br />
di SILVIA RUTIGLIANO<br />
Ci sono tre epo<strong>ch</strong>e d’oro dell’ar<strong>ch</strong>itettura<br />
in Val Bregaglia, sostiene<br />
Köbi Gantenbein nell’editoriale di<br />
apertura del fascicolo. La prima è<br />
frutto dell’opera dei contadini <strong>ch</strong>e<br />
dal fondovalle fino agli alpeggi hanno<br />
costruito edifici rurali. Il secondo<br />
periodo è rappresentato dagli edifici<br />
costruiti da coloro <strong>ch</strong>e erano emigrati<br />
e avevano fatto fortuna, palazzi prestigiosi.<br />
La terza fioritura ar<strong>ch</strong>itettonica<br />
viene infine individuata nel periodo<br />
successivo all’avvento dell’energia<br />
idroelettrica: case per <strong>ch</strong>i vive<br />
e lavora qui.<br />
Kastanien, Granit und Palazzi.<br />
L’ar<strong>ch</strong>itettura in val Bregaglia è una<br />
pubblicazione promossa da Stefan<br />
Keller, <strong>ch</strong>e nella valle vive e lavora.<br />
Impreziosita dalle immagini di Ralph<br />
Feiner, fotografo grigione, è suddivisa<br />
in sei capitoli.<br />
Il viaggio dal Passo del Maloja a<br />
Castasegna viene raccontato come<br />
se sull’autopostale vi fosse Gottfried<br />
Semper, l’ar<strong>ch</strong>itetto ottocentesco<br />
<strong>ch</strong>e progettò la Villa Garbald ma<br />
<strong>ch</strong>e non mise mai piede nella valle.<br />
Semper vede le nuove abitazioni<br />
a Maloja, progettate dall’ar<strong>ch</strong>itetto<br />
Renato Maurizio, poi scende e nota<br />
l’imponente muro dell’Albigna con<br />
la stazione a valle della funivia, la<br />
In occasione della «Festa dei sassi»<br />
abbiamo goduto nell’Hotel Grishuna<br />
un’interessante serata dedicata ai vali<strong>ch</strong>i<br />
attorno a Bivio. I relatori erano<br />
tre: Stefan Moser di Savognin, Hans<br />
Peter Kistler di Berna e Nino Fasciati<br />
di Bivio.<br />
L’introduzione alla serata è stata<br />
affidata a uno dei nostri patrizi di Bivio,<br />
ormai rari come le mos<strong>ch</strong>e bian<strong>ch</strong>e:<br />
Nino Fasciati.<br />
Con l’aiuto di illustrazioni eseguite<br />
di propria mano, Nino ricorda i tempi<br />
della sua infanzia e adolescenza in<br />
questo piccolo villaggio di montagna.<br />
Parla dei molti animali selvatici <strong>ch</strong>e<br />
vivono sulle alture, delle ric<strong>ch</strong>issima<br />
flora alpina e… dell’infinità di sassi.<br />
A quei tempi i ragazzini addetti a<br />
curare il bestiame sui pascoli si divertivano<br />
a «scalare» la roccia. I piccoli<br />
sotto gli otto anni dovevano fermarsi<br />
a metà percorso, mentre i più<br />
grandicelli salivano sino al pascolo<br />
soprastante e qual<strong>ch</strong>e volta all’imbrunire<br />
sorprendevano un piccolo<br />
gruppo di animali selvatici <strong>ch</strong>e stava<br />
per coricarsi in qual<strong>ch</strong>e cavità sotto<br />
la roccia.<br />
Alle dieci di sera dovevano essere<br />
tutti a casa.<br />
Nino aveva pure il compito di suonare<br />
le campane, un compito particolarmente<br />
gradito per un adolescente,<br />
tanto più <strong>ch</strong>e i suoi genitori, affin<strong>ch</strong>é<br />
suonasse sempre puntuale il mezzogiorno<br />
o alla sera l’Avemaria, avevano<br />
acquistato per catalogo (l’unico a<br />
quei tempi, <strong>ch</strong>e fortuna!) dello Jelmoli,<br />
un bell’orologio da polso di cui il<br />
ragazzino andava molto orgoglioso.<br />
Uno dei nostri gioielli è pure il<br />
Lunghin dal quale nascono tre sorgenti:<br />
l’Inn <strong>ch</strong>e attraversa l’Engadina,<br />
Bivio<br />
Candidati per le nomine comunali<br />
del 28 ottobre 2012<br />
L’assemblea del Partito Borghese Democratico, sezione Bregaglia, ha nominato<br />
i seguenti candidati/e:<br />
Municipali<br />
– Giovannini Emilio, Casaccia<br />
– Maurizio Ugo, Stampa/Coltura<br />
Commissione di gestione<br />
– Ganzoni Veronica, Maloja (senza partito)<br />
Commissione di gestione<br />
– Pedroni Diego, Maloja<br />
(supplente )<br />
Consiglio scolastico<br />
– Roland Valentin, Borgonovo<br />
La copertina dello speciale «Ar<strong>ch</strong>itettura in<br />
Bregaglia»<br />
prima di una serie di opere del collega<br />
ar<strong>ch</strong>itetto Bruno Giacometti.<br />
Infatti, più giù, presso l’antico villaggio<br />
di Vicosoprano, sorge un nuovo<br />
insediamento residenziale ideato per<br />
gli impiegati dell’ewz e lì vicino la<br />
scuola. Qual<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>ilometro più a valle,<br />
a Stampa, un’altra scuola, presso<br />
la quale si vede l’opera an<strong>ch</strong>e di un<br />
altro ar<strong>ch</strong>itetto, arrivato addirittura<br />
dopo il 2000, Lazzarini. Non può non<br />
notare il Palazzo Castelmur, Gottfried<br />
Semper, ma è affascinato an<strong>ch</strong>e<br />
dalla Ciäsa Granda, tipica antica<br />
casa bregagliotta. Si riconosce affine<br />
al collega Giovanni Sottovia, autore<br />
dell’Hotel Bregaglia a Promontogno e<br />
dell’ex-municipio e scuola di Castasegna,<br />
e apprezza Ottavio Ganzoni,<br />
attraverso l’ospedale a Flin e la casa<br />
comunale (ex-scuola) a Promontogno.<br />
Nota, nel suo viaggio, an<strong>ch</strong>e le<br />
costruzioni in legno di Rodolfo Fa-<br />
la Mera in Bregaglia e l’Ava dal Set<br />
<strong>ch</strong>e scende verso Bivio.<br />
È l’unica montagna in tutta l’Europa<br />
da cui sgorgano tre sorgenti, un<br />
fenomeno di cui andiamo fieri.<br />
Il territorio di Bivio è molto vasto.<br />
Nella val Maroz c’è il confine tra Bivio<br />
e la Bregaglia. Lo segna il cosiddetto<br />
«Sascel batü».<br />
Qui si incontravano ogni anno degli<br />
uomini autorevoli di Soglio e di<br />
Bivio per controllare il confine e per<br />
raccontarsi le ultime notizie dei due<br />
paesi. Annaffiavano la discussione<br />
con un buon sorso di Valtellina. Questi<br />
sporadici incontri rafforzavano<br />
ancor più il legame fra i sogliesi e i<br />
biviani.<br />
I passi<br />
Sul passo del Sette c’era una volta<br />
un ospizio con un frate <strong>ch</strong>e fungeva<br />
da oste. Accoglieva i viandanti, specie<br />
durante le frequenti tempeste di<br />
neve, e offriva loro vitto e alloggio.<br />
Più tardi, e Nino sfiora solo l’argomento<br />
per lasciar spazio al signor<br />
Moser, lettore delle leggende, s’installano<br />
nella rovina dell’ospizio<br />
sette assassini. Così dalla preghiera<br />
del buon cappuccino si passa alla bestemmia<br />
dei brutti ceffi.<br />
Il relatore accenna pure allo Stalleberg.<br />
Questo passo, pensa Nino,<br />
contribuì fors’an<strong>ch</strong>e a indebolire la<br />
lingua italiana a Bivio.<br />
A quanto pare da Vers ci si recava<br />
a Bivio an<strong>ch</strong>e solo per fare compere.<br />
Nino non dimentica l’importanza del<br />
passo del Giulia.<br />
Sorridendo ci racconta il seguente<br />
episodio: un bel giorno la quiete del<br />
villaggio fu improvvisamente rotta da<br />
un frastuono insolito. «Che sarà?» si<br />
Partito Borghese Democratico<br />
Sezione Bregaglia<br />
sciati e le case «invisibili» di Armando<br />
Ruinelli.<br />
Dopo questo lungo capitolo, viene<br />
descritta la situazione politica in<br />
Bregaglia. Un bilancio dei primi anni<br />
del Comune unico viene tracciato in<br />
un’intervista alla sindaca Anna Giacometti.<br />
Si dà poi spazio all’«arte nel vec<strong>ch</strong>io<br />
hotel», ovvero all’esposizione di<br />
arte contemporanea <strong>ch</strong>e per il terzo<br />
anno consecutivo viene realizzata<br />
nell’Hotel Bregaglia di Promontogno.<br />
Accattivante è senza dubbio la sezione<br />
dal titolo «Confine bos<strong>ch</strong>ivo,<br />
linguistico e territoriale», nella quale<br />
vi sono le considerazioni di sette bregagliotti<br />
sulle peculiarità della loro<br />
terra.<br />
Ben<strong>ch</strong>é il fascicolo si occupi di<br />
ar<strong>ch</strong>itettura, vengono evidenziate<br />
an<strong>ch</strong>e le attività economi<strong>ch</strong>e della<br />
valle, quali la fabbrica di cosmetici<br />
«Soglio» e gli impianti idroelettrici,<br />
ma an<strong>ch</strong>e le piccole e medie imprese<br />
<strong>ch</strong>e si sono insediate nel centro<br />
PuntoBregaglia, favorite dalla nuova<br />
politica regionale. Sono messe in evidenza<br />
an<strong>ch</strong>e le diverse offerte culturali<br />
e artisti<strong>ch</strong>e e il turismo.<br />
E si finisce con la Villa Garbald, e<br />
il Roccolo realizzato dallo studio di<br />
ar<strong>ch</strong>itettura Miller & Maranta, divenuta<br />
il Denklabor del Politecnico di<br />
Zurigo solo po<strong>ch</strong>i anni fa.<br />
In tutto 40 pagine di formato grande,<br />
il fascicolo è stampato in due<br />
lingue, tedesco e italiano, e costa<br />
15 fran<strong>ch</strong>i. Ufficialmente esaurito,<br />
è possibile comunque ri<strong>ch</strong>iederla<br />
all’indirizzo Stefan Keller & Partner,<br />
Zür<strong>ch</strong>erstrasse 102, CH-8046 Rapperswil,<br />
info@stefan.keller.name. È inoltre<br />
probabile <strong>ch</strong>e alcune copie siano<br />
in vendita presso la Villa Garbald e<br />
il Kiosk di Maloja. Inoltre, è presente<br />
nelle bibliote<strong>ch</strong>e di valle.<br />
<strong>ch</strong>iedevano i biviani. «Saranno i soliti<br />
pastori, sempre un po’ burloni, <strong>ch</strong>e<br />
stanno festeggiando un compleanno<br />
o la nascita nel loro paese oltreconfine<br />
di un ennesimo pupo». Ma, ecco<br />
i rintoc<strong>ch</strong>i della campana a martello.<br />
La voce si sparge per il paese. Sta<br />
bruciando un <strong>ch</strong>iosco sul Giulia. Con<br />
grandi grida e ri<strong>ch</strong>iami i giovani si<br />
radunano e col solo aiuto di un paio<br />
di sgangherati VW partono verso il<br />
passo.<br />
Le fiamme hanno già divorato il<br />
tetto del piccolo edificio quando an<strong>ch</strong>e<br />
da Silvaplana arrivano rinforzi: i<br />
pompieri hanno buoni spegnitori e il<br />
camioncino è bene attrezzato.<br />
Prima di cominciare il lavoro però<br />
gli engadinesi si informano se il <strong>ch</strong>iosco<br />
si trova an<strong>ch</strong>e sul loro territorio<br />
o no. Chiarito il caso, vogliono far<br />
funzionare le pompe, ma… manca<br />
l’acqua.<br />
I giovanotti di Bivio formano subito<br />
una catena fino al torrente sottostante<br />
e si passano a mano sec<strong>ch</strong>io<br />
dopo sec<strong>ch</strong>io, fino alle pompe. I sec<strong>ch</strong>i<br />
sono di… stoffa e così, appena<br />
posati sul terreno, paff, si svuotano.<br />
E il povero <strong>ch</strong>iosco inesorabilmente<br />
brucia. Al suo posto resta solo un misero<br />
muc<strong>ch</strong>ietto di cenere.<br />
A sera, dopo l’inutile fatica, nell’ospizio<br />
Giulia non scorre acqua ma<br />
vino e il corpo pompieri si trasforma<br />
in «corpo gaudente». Della… grande<br />
«impresa» resta solo un allegro ricordo.<br />
Riflettendo…<br />
Nino, quale autentico biviano poliglotta,<br />
non manca durante la sua<br />
relazione di sfoggiare il suo plurilinguismo<br />
e condisce il suo discorso in<br />
tedesco con un po’ di romancio, d’italiano<br />
e di bregagliotto. Bravo. Ma<br />
io penso con malinconia <strong>ch</strong>e, estinta<br />
la generazione di questi miei vec<strong>ch</strong>i<br />
allievi, Bivio non sarà più un unicum<br />
per le tre lingue parlate da ogni<br />
suo abitante, o quasi, ma diventerà<br />
tuttt’al più un unicum teotonicum,<br />
cioè un’isola confinante col Sursete e<br />
l’Engadina di lingua romancia e con<br />
la Bregaglia di lingua italiana.<br />
Il turismo <strong>ch</strong>e ci ha portato senz’altro<br />
denaro e pane, il resto dell’economia<br />
tutta rivolta verso il nord e in<br />
parte l’indifferenza dei biviani verso<br />
il loro tesoro culturale hanno fatto sì<br />
<strong>ch</strong>e tutto si sia appiattito. Addio unicum<br />
per cui ho sempre lottato!<br />
Mi sento un piccolo Napoleone<br />
sull’isola di Sant’Elena, ma la vita<br />
stessa mi ha insegnato a convivere<br />
an<strong>ch</strong>e con le sconfitte.<br />
Elda Simonett-Giovanoli<br />
Ps. Degli altri relatori parlerò prossimamente.<br />
Aperte le Giornate europee<br />
del patrimonio<br />
L’inaugurazione ufficiale delle<br />
Giornate europee del patrimonio<br />
è avvenuta sabato 8 settembre alle<br />
13.15 sulla piazza di Soglio alla presenza<br />
del Consigliere di Stato Martin<br />
Jäger, direttore del Dipartimento<br />
dell’educazione, cultura e protezione<br />
dell’ambiente. Presente pure la<br />
sindaco del Comune di Bregaglia<br />
Anna Giacometti e Giovanni F. Menghini,<br />
sovrintendente cantonale ai<br />
monumenti.<br />
Le Giornate europee del patrimonio<br />
sono una manifestazione culturale<br />
organizzata, voluta e sostenuta<br />
ufficialmente dal Consiglio d’Europa<br />
col sostegno dell’Unione Europea.<br />
Esse hanno luogo in 50 paesi<br />
europei. L’obiettivo delle Giornate<br />
europee del patrimonio consiste<br />
nel risvegliare l’interesse per i beni<br />
culturali e la loro conservazione in<br />
un pubblico sempre più vasto. La<br />
19ª edizione è consacrata ai beni<br />
culturali in «pietra e calcestruzzo».<br />
Nell’occasione è stato presentato<br />
«Itinerari Ar<strong>ch</strong>itettonici nei Grigioni<br />
– Bregaglia». Si tratta di una pubblicazione<br />
tascabile di 50 pagine,<br />
in cui si presentano 25 situazioni<br />
ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e situate tra Maloja e<br />
Castasegna. I testi sono di Ludmila<br />
Seifert-Uherkovi<strong>ch</strong>, le fotografie<br />
sono di Ralph Feiner, la traduzione<br />
in italiano di Diego Giovanoli. Parte<br />
del ricavato della pubblicazione andrà<br />
a favore della restaurazione del<br />
Palazzo Castelmur.<br />
Per la redazione La Bregaglia<br />
P. Giovanoli<br />
VITA DI GRAN CONSIGLIO<br />
I festeggiamenti<br />
per la nuova presidente<br />
Si è aperto il nuovo anno politico<br />
cantonale con la sessione<br />
parlamentare di agosto, nella<br />
quale è stato eletto in nuovo<br />
presidente del Gran Consiglio<br />
(in questo caso una presidente).<br />
An<strong>ch</strong>e la deputazione<br />
grigionitaliana ha cambiato,<br />
come di consueto, conduzione,<br />
e tutti hanno fatto l’esperienza<br />
del nuovo «arredo».<br />
di SILVIA RUTIGLIANO<br />
È giunto a metà mandato il granconsigliere<br />
bregagliotto Maurizio<br />
Mi<strong>ch</strong>ael: ha compiuto i due anni di<br />
presenza nel parlamento cantonale e<br />
con la seduta appena conclusasi ha<br />
inaugurato il terzo. Con il cambio<br />
dell’anno cambia an<strong>ch</strong>e la conduzione<br />
della deputazione degli italofoni<br />
e così Mi<strong>ch</strong>ael ha passato il testimone<br />
a Luca Ten<strong>ch</strong>io, di Coira (originario<br />
della Mesolcina); vicepresidente<br />
del gruppo è Paolo Papa, calan<strong>ch</strong>ino.<br />
In apertura di sessione, mercoledì<br />
29 agosto, con voto per s<strong>ch</strong>eda a scrutinio<br />
segreto, è stata eletta la nuova<br />
presidente del Gran Consiglio, Elita<br />
Florin-Caluori. «Non ci sono sorprese<br />
in questa elezione – spiega Maurizio<br />
Mi<strong>ch</strong>ael – in quanto è prassi <strong>ch</strong>e<br />
il vicepresidente diventi presidente<br />
l’anno successivo». E così il giorno<br />
stesso l’Ufficio cantonale per le pari<br />
opportunità ha emesso un comunicato<br />
dove si sottolinea la presenza<br />
di tre donne grigioni in alte cari<strong>ch</strong>e<br />
(vedi testo in questa stessa pagina):<br />
Eveline Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf è Presidente<br />
della Confederazione, Barbara<br />
Janom Steiner Presidente del Governo<br />
ed Elita Florin-Caluori Presidente<br />
del Gran Consiglio del Cantone<br />
dei Grigioni.<br />
L’elezione del nuovo presidente<br />
viene ogni anno festeggiata nel suo<br />
paese o comunque nel Circolo di<br />
provenienza. Così è stato per Elita<br />
Florin-Caluori, protagonista sabato<br />
1º settembre della grande festa a Bonaduz.<br />
Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael racconta<br />
di un avvenimento particolare, di<br />
cui molti non sono a conoscenza, e<br />
<strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e per lui è stata una scoperta,<br />
fatta nel ruolo di granconsigliere.<br />
«Quest’anno un treno speciale<br />
della ferrovia retica, con vagoni storici,<br />
ha condotto la neoeletta presidente<br />
e gli invitati a Bonaduz, dove<br />
sono stati accolti dalla banda musicale<br />
e dalla popolazione. Il corteo si<br />
è quindi diretto verso la piazza del<br />
paese, luogo in cui, alla presenza di<br />
un ricco aperitivo, le autorità locali<br />
hanno accolto la loro cittadina <strong>ch</strong>e<br />
per un anno ricoprirà la carica più<br />
alta del cantone. Durante il pranzo<br />
gli ospiti sono stati intrattenuti da<br />
intermezzi musicali e dagli ormai<br />
tradizionali discorsi dal tono umoristico<br />
e autoironico della presidente<br />
del Governo e dei rappresentanti<br />
dei gruppi parlamentari. La festa è<br />
quindi proseguita con la popolazione<br />
locale».<br />
Ritornando ai lavori di Gran Consiglio,<br />
Mi<strong>ch</strong>ael esprime la sua soddisfazione<br />
per i risultati ottenuti<br />
l’anno passato dalla deputazione del<br />
Grigioni italiano. Nella discussione<br />
sulla riforma territoriale è stato dato<br />
il supporto alla Valpos<strong>ch</strong>iavo, <strong>ch</strong>e<br />
ha infine ottenuto di rimanere regione<br />
a sé. Nella legge scolastica è stata<br />
data la giusta importanza alle lingue<br />
cantonali. Dalle fila della deputazione<br />
sono stati presentati due atti parlamentari<br />
sulla presenza e sull’uso<br />
dell’italiano nell’amministrazione<br />
cantonale. Nella legge sulle pubblicazioni<br />
ufficiali è stato esplicitamente<br />
inserito il concetto <strong>ch</strong>e le tre<br />
lingue cantonali sono equivalenti<br />
e, tutt’e tre, giuridicamente valide.<br />
«Avrei voluto fare di più – afferma<br />
con un pizzico di rammarico – ma<br />
non c’è stato il tempo».<br />
Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael siede ancora<br />
nella Commissione strategica e di<br />
politica statale, una commissione<br />
permanente fra le più importanti del<br />
Cantone, mentre il suo posto nell’aula<br />
parlamentare è cambiato. Non è<br />
più in prima fila, ma dietro. Da come<br />
lo dice, sembra proprio <strong>ch</strong>e si trovi<br />
meglio. L’arredo della sala è cambiato,<br />
come si sapeva: ci sono le sedie<br />
in pelle, ma soprattutto c’è il nuovo<br />
sistema di voto elettronico. «Ha funzionato<br />
abbastanza bene – riferisce<br />
divertito – ma ci si deve abituare.<br />
Sono tre tasti <strong>ch</strong>e vanno sfiorati appena<br />
ed è possibile sbagliare...»
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
NUOVO ROMANZO DI MASSIMO LARDI<br />
FOTOGRAFARE L’ARTE E LA NATURA<br />
L’atmosfera autunnale<br />
C U L T U R A<br />
Tutto ruota attorno al pane e all’acqua<br />
Professore in pensione, scrittore<br />
in piena attività. In autunno<br />
Massimo Lardi pubbli<strong>ch</strong>erà<br />
un nuovo romanzo. Il<br />
titolo è «Acque Albume». Il<br />
nuovo volume, <strong>ch</strong>e sarà stampato<br />
dalla Tipografia Isepponi<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo, è promosso an<strong>ch</strong>e<br />
da Pro Helvetia.<br />
Le prime righe della prefazione di<br />
Giorgio Luzzi sintetizzano il contenuto<br />
e la trama: «Pane e acqua. Acqua<br />
e pane. Sono i due elementi primari<br />
attorno ai quali, dall’esordio alla conclusione,<br />
ruota la vicenda di questo<br />
romanzo. Lo sono in senso non tanto<br />
simbolico quanto primariamente<br />
concreto, materiale. Pane è la fonte<br />
del lavoro del protagonista, fornaio<br />
in Roma immigratovi – secondo una<br />
consuetudine storica molto documentata<br />
– dalla valle di Pos<strong>ch</strong>iavo».<br />
Proprio sul tema del pane Massimo<br />
Lardi sviluppa nel nuovo romanzo un<br />
discorso di largo respiro attorno alla<br />
problematica realtà del collettivismo<br />
e dell’anticapitalismo <strong>ch</strong>e si manifestava<br />
in parec<strong>ch</strong>ie città italiane all’inizio<br />
del 20º secolo. Sull’argomento<br />
lo scrittore si era soffermato brevemente<br />
an<strong>ch</strong>e nella pubblicazione del<br />
2007 dal titolo «Quelli giù al lago»,<br />
mettendo in risalto l’arguzia analitica<br />
di Augusto Tuena, <strong>ch</strong>e esaminò<br />
su incarico delle autorità di Roma la<br />
disastrosa centralizzazione della panificazione<br />
a Catania. Grazie al suo<br />
rapporto del 1903 Roma riuscì a frenare<br />
le velleità collettivisti<strong>ch</strong>e nella<br />
quotidiana preparazione del pane.<br />
Nella sua prefazione del nuovo<br />
volume Giorgio Luzzi si sofferma<br />
an<strong>ch</strong>e sull’altra parola <strong>ch</strong>iave del<br />
romanzo, l’acqua: «Essa è, nella trama<br />
del romanzo, il luogo della vita e<br />
della morte: lì, ai bagni di Tivoli, nasce<br />
l’amore tra i protagonisti, dentro<br />
un’acqua curativa <strong>ch</strong>e ricorda singolarmente<br />
la piccola fonte solforosa in<br />
riva al lago di Pos<strong>ch</strong>iavo. E da qui il<br />
titolo del libro. E nell’acqua ha luogo<br />
il colpo di scena del finale del romanzo,<br />
finale <strong>ch</strong>e definirei irresistibile in<br />
senso propriamente narrativo».<br />
Il romanzo non riproduce solo<br />
determinate condizioni e situazioni<br />
sull’utilizzazione dell’acqua nella<br />
Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo, ma favorisce la<br />
riflessione e innesca la discussione<br />
attorno all’ampiezza dei valori.<br />
Così Massimo Lardi, coniugando la<br />
memoria e il presente e trasformando<br />
la lontananza fisica in vicinanza<br />
mentale, mostra i valori morali, senza<br />
avere la pretesa di essere moralista.<br />
Questa impressione affiora an<strong>ch</strong>e nel<br />
seguente passaggio della prefazione<br />
di Giorgio Luzzi: «Lascio dunque <strong>ch</strong>e<br />
sia il lettore a trarre le conclusioni,<br />
a dire il vero estremamente stimolanti,<br />
relativamente alla visione storica<br />
e sociale verso la quale la lettura ci<br />
indirizza. Posso aggiungere <strong>ch</strong>e si<br />
tratta, a mio modo di vedere, del più<br />
irresistibile e inquieto dei romanzi di<br />
Massimo Lardi: dal giusto peso della<br />
trama, vitalizzata da una documentazione<br />
imponente quanto ben filtrata,<br />
al raggiunto equilibrio delle masse<br />
narrative, dalla distribuzione sapiente<br />
dei <strong>ch</strong>iaroscuri, alla invenzione<br />
seduttiva dei colpi di scena, al filtro<br />
assai responsabile della documentazione<br />
storica e per così dire d’ar<strong>ch</strong>ivio<br />
in direzione di una lettura spettacolarizzata<br />
e davvero gratificante,<br />
ma an<strong>ch</strong>e – si badi – intimamente<br />
istruttiva».<br />
Fra po<strong>ch</strong>e settimane potremo dunque<br />
leggere e apprezzare la nuova<br />
opera di Massimo Lardi. An<strong>ch</strong>e questa<br />
volta, con il suo lessico vicino<br />
al pulsare della vita e della società,<br />
il nostro scrittore prende per mano<br />
la lettrice o il lettore per accompagnarli<br />
in un viaggio dalle fantasti<strong>ch</strong>e<br />
scoperte, dai sorprendenti capovolgimenti<br />
<strong>ch</strong>e come tali avvengono nel<br />
momento in cui non si aspettano, dagli<br />
attimi salienti cari<strong>ch</strong>i di messaggi<br />
e di lampi emotivi. An<strong>ch</strong>e in «Acque<br />
Albume» Massimo Lardi con il suo<br />
approccio diretto e quindi carico di<br />
forza didattica, stimola la riflessione<br />
e l’ispirazione e convince per la sua<br />
lingua sempre più elegante, accurata,<br />
distinta e, soprattutto, così vicina alla<br />
semplicità delle cose e dei valori <strong>ch</strong>e<br />
le avvolgono.<br />
Livio Zanolari<br />
IL CONCORSO FOTOGRAFICO DI EXPO VALPOSCHIAVO<br />
In occasione di EXPO Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
2012 – la tradizionale<br />
fiera dei prodotti e dei servizi<br />
valpos<strong>ch</strong>iavini (26-28 ottobre e<br />
1-4 novembre) – gli organizzatori<br />
lanciano un concorso fotografico<br />
aperto a tutti e abbinato<br />
ad una causa umanitaria.<br />
Il concorso fotografico lanciato da<br />
EXPO Valpos<strong>ch</strong>iavo intende valorizzare<br />
le risorse naturali scelte come<br />
tema principale della fiera – il legno<br />
e la luce –, attirare l’attenzione<br />
sull’evento stesso e stimolare, specie<br />
nei giovani, la produzione artistica.<br />
Il tutto a sostegno di una nobile iniziativa<br />
esistente dal 2005 per volontà<br />
dei pos<strong>ch</strong>iavini Silvia Rossi e Franco<br />
Crameri-Droux: il Gruppo Adozioni a<br />
Distanza, <strong>ch</strong>e permette a bambini e<br />
giovani in diverse località della Colombia<br />
e del Congo di accedere all’istruzione.<br />
Le fotografie inviate all’indirizzo<br />
degli organizzatori entro il 14 ottobre<br />
2012 e corrispondenti ai criteri<br />
descritti nel regolamento (vedi www.<br />
CORSO<br />
Disegna e colora un mandala<br />
Il mandala è una forma d’arte integrativa con valore terapeutico.<br />
Anti<strong>ch</strong>e immagini simboli<strong>ch</strong>e, strumenti visivi<br />
meravigliosi per la meditazione. Portano prosperità e buon<br />
auspicio e aiutano la mente a liberarsi dalle sue catene. Il<br />
mandala, cer<strong>ch</strong>io e centro conduce l’operatore a centrare,<br />
guarire e crescere. Colorare il mandala aiuta a migliorare la<br />
conoscenza di sé e la percezione individuale del colore e dei<br />
suoi significati. Dice il Buddha: «quando fissi il tuo cuore in<br />
un punto nulla è impossibile per te».<br />
Obiettivo del corso: stare bene con se stesso e con gli altri<br />
Temi: Composizioni geometri<strong>ch</strong>e; Comporre, disporre,<br />
accostare e sovrapporre; Colorare; Figurazioni grafi<strong>ch</strong>e bidimensionali<br />
proiettate sul piano; Alla scoperta dei segni:<br />
punti, linee, forme e loro significati; La comunicazione segnica;<br />
Esercizi di coordinamento oc<strong>ch</strong>io-mano; Produzione<br />
di linee; Nozioni tecni<strong>ch</strong>e sui colori; La cornice quadrata;<br />
Linee e figure geometri<strong>ch</strong>e semplici; La sovrapposizione e<br />
l’intersezione; Generazione di forme e intrecci.<br />
Modalità: Percorsi individuali, a coppia e in gruppo. Produzione<br />
e confronto. La gioia di fare per sé con gli altri e per<br />
gli altri. Crescere insieme. Non occorrono prerequisiti.<br />
Occorrente: fogli di cartoncino bianco formato A4 minimo,<br />
matite grigie morbide, penne a in<strong>ch</strong>iostro liquido, pennarelli<br />
indelebili nero o blu, matite colorate, possibilmente<br />
acquerellabili, acquerelli an<strong>ch</strong>e solo pastiglie di colori primari:<br />
giallo-rosso-azzurro, nastro carta, pennelli, recipiente<br />
o piatto, straccio, forbici, pennarelli colorati, righello e squadra<br />
o compasso se lo si desidera.<br />
Giorno e periodo: di martedì da ottobre a dicembre.<br />
Date: 9,16,23 e 30 ottobre; 6,13,20 e 27 novembre; 4 e 11<br />
dicembre. Dieci incontri di due o tre ore al mese (minimo<br />
20 ore). Possibilità di una giornata insieme da concordare<br />
(domenica).<br />
Sede: aula presso le scuole di Campocologno.<br />
Orario: 20-22.<br />
Informazioni e iscrizioni: mi<strong>ch</strong>ele@falciani.it., tel. 0039<br />
0342/702478, cell. 0039 3334868553 o 0039 3357765833<br />
(Fabiana).<br />
WORK IN PROGRESS<br />
Harald Kasel,<br />
i bambini e l’arte astratta<br />
Fantasia, astrazione<br />
e sensualità.<br />
L’ar<strong>ch</strong>itetto – pittore<br />
Harald Kasel,<br />
da anni residente a<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, è ospite della Galleri<br />
Pgi dal 15 al 30 settembre<br />
con le sue opere più recenti e<br />
un laboratorio artistico rivolto<br />
alle scuole.<br />
La stagione espositiva della Galleria<br />
Pgi di Pos<strong>ch</strong>iavo si conclude con<br />
una mostra di pittura molto dinamica.<br />
Work in progress integra, infatti,<br />
alla tradizionale esposizione, due<br />
momenti creativi e educativi, in cui<br />
Harald Kasel introduce ai ragazzi<br />
delle elementari-seguiti dai docenti<br />
Simona Omodei Tuena e Francesco<br />
Zanetti- l’arte astratta.<br />
Ai bambini, i meccanismi di questo<br />
stile artistico, spesso difficile da<br />
decodificare an<strong>ch</strong>e per gli adulti, saranno<br />
rivelati partendo dalle farfalle,<br />
<strong>ch</strong>e meglio di qualsiasi pezzo design<br />
incorporano bellezza e funzione.<br />
Contrariamente alle opere presentate<br />
nel 2003 con la mostra «Paesaggi<br />
– metafore dell’anima», i dipinti più<br />
recenti di Kasel non rappresentano<br />
più realtà concrete, ma si sviluppano<br />
da una dinamica del fare <strong>ch</strong>e comprende<br />
al contempo casualità e progetto.<br />
La vernice aperta al pubblico si tie-<br />
La bellezza per una causa nobile L’AMORE E LA PASSIONE PER LA SCRITTURA<br />
Visto il successo della prima edizione del corso<br />
di fotografia digitale dal titolo «Fotografare l’arte<br />
e la natura», il Parco delle incisioni rupestri<br />
di Grosio ha deciso di indire la seconda edizione<br />
<strong>ch</strong>e trarrà ispirazione dalla magica atmosfera<br />
autunnale <strong>ch</strong>e solo il Parco può offrire.<br />
Sarà sempre il fotografo Roberto Trabuc<strong>ch</strong>i a condurre<br />
i partecipanti nel mondo della fotografia, dispensando i<br />
principi fondamentali e i metodi per una buona elaborazione<br />
digitale utilizzando vari programmi di grafica. L’iniziativa<br />
trova spazio nel calendario di «Museo Tempo<br />
Libero» del Sistema museale della Valtellina. Il corso è<br />
strutturato in tre incontri pomeridiani fissati sabato 6 e<br />
20 ottobre e 10 novembre.<br />
Ogni incontro sarà composto da una parte teorica subito<br />
seguita da una parte pratica dove si fotograferà all’interno<br />
del Parco delle incisioni rupestri di Grosio. Nel corso<br />
dei tre appuntamenti si tratteranno i seguenti punti:<br />
– Principi fondamentali della fotografia<br />
– La legge dei terzi<br />
– Le prospettive<br />
– La luce, l’ esposizione<br />
– Sensibilità Iso<br />
– Relazione tra tempi e diaframmi<br />
– La velocità di scatto per il controllo del movimento<br />
– L’ apertura dei diaframmi e il controllo della luce<br />
– I diaframmi e la profondità di campo<br />
– Il calore della luce, bilanciamento del bianco<br />
– L’elaborazione fotografica, post produzione<br />
Il corso è a numero <strong>ch</strong>iuso e riservato ai maggiorenni,<br />
la quota è di 50 euro a partecipante, sono previsti soltanto<br />
12 posti. Termine iscrizioni: 30 settembre 2012.<br />
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi agli uffici del<br />
Parco: info@parcoincisionigrosio.it, 0039 3463331405.<br />
expovalpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>), saranno pubblicate<br />
sulla pagina Facebook di Expo<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo e presentate al pubblico<br />
della fiera, non<strong>ch</strong>é valutate da<br />
una giuria popolare e da una giuria<br />
di qualità. Saranno così scelte e rese<br />
note le tre immagini più apprezzate,<br />
ma i veri vincitori del concorso sa-<br />
ranno i giovani sostenuti dal Gruppo<br />
Adozioni a Distanza, <strong>ch</strong>e riceveranno<br />
per ciascuna delle fotografie inoltrate<br />
10 fran<strong>ch</strong>i e un totale di 600 fran<strong>ch</strong>i<br />
a nome dei tre fotografi classificati<br />
come primi.<br />
Il Gruppo operativo di<br />
Expo Valpos<strong>ch</strong>iavo 2012<br />
key-design.net<br />
Tre donne si raccontano<br />
La Pgi Coira riprende<br />
il suo programma<br />
culturale<br />
dopo la pausa estiva<br />
con un incontro<br />
dedicato alla scrittura. Mercoledì<br />
19 settembre, alle 20<br />
nella Biblioteca cantonale dei<br />
Grigioni a Coira, tre affermate<br />
autrici della Svizzera italiana<br />
discuteranno sull’amore e la<br />
passione per la scrittura. Al<br />
termine della serata lo scrittore<br />
e poeta Paolo Gir riceverà<br />
la targa di socio onorario<br />
dell’ASSI – Associazione Scrittori<br />
della Svizzera Italiana.<br />
L’evento, organizzato in collaborazione<br />
con l’ASSI e con il sostegno<br />
della Biblioteca cantonale dei<br />
Grigioni e il Frauenkulturar<strong>ch</strong>iv<br />
Graubünden, vedrà gli interventi di<br />
MERCOLEDÌ<br />
19 SETTEMBRE 2012<br />
ORE 20:00<br />
BIBLIOTECA<br />
CANTONALE DEI<br />
GRIGIONI<br />
COIRA<br />
Al termine della serata<br />
l’ASSI-Associazione<br />
Scrittori della Svizzera<br />
Italiana-consegnerà<br />
una targa con la nomina di socio<br />
onorario a Paolo Gir<br />
Informazioni<br />
www.pgi.<strong>ch</strong>/coira<br />
Tel. +41 (0)81 252 86 16<br />
7<br />
ne sabato 15 settembre 2012 alle 17<br />
ed è accompagnata da un aperitivo<br />
con specialità maroc<strong>ch</strong>ine. Di seguito<br />
la mostra è visitabile dal martedì alla<br />
domenica, dalle 15 alle 20. I laboratori<br />
si tengono di mercoledì e giovedì.<br />
Harald Kasel nasce nel 1951 a<br />
Wuppertal (D). Residente dal 1965 in<br />
Svizzera, dopo la maturità a Lucerna<br />
studia matematica e ar<strong>ch</strong>itettura al<br />
Politecnico federale di Zurigo. Qui si<br />
laurea in ar<strong>ch</strong>itettura e si specializza<br />
in progettazione e pianificazione<br />
(«Collage City», Colllin Rowe). Lavora<br />
presso lo studio di ar<strong>ch</strong>itettura<br />
Näf-Studer-Studer di Zurigo e Hans-<br />
Peter Menn di Coira. Dal 1985 al 1995<br />
è attivo come ar<strong>ch</strong>itetto-progettista e<br />
nella direzione di lavori in Engadina.<br />
Abita a Maloja, Bondo, Celerina e St.<br />
Moritz. Nel 1995 causa grave malattia<br />
si ritira dall’attività lavorativa come<br />
ar<strong>ch</strong>itetto e inizia a dedicarsi alla pittura,<br />
prediligendo paesaggi e strutture<br />
geometri<strong>ch</strong>e policromati<strong>ch</strong>e. Fra il<br />
1999 e il 2002 soggiorna a Ri<strong>ch</strong>, Marocco<br />
e realizza restauri interni, disegni<br />
su parete e progetti per arazzi.<br />
Nel 2002 si trasferisce a Pos<strong>ch</strong>iavo e<br />
si sposa con Fatima Outellou, cittadina<br />
maroc<strong>ch</strong>ina. Lavora come ar<strong>ch</strong>itetto<br />
libero professionista e pittore.<br />
Mostre: «Lands<strong>ch</strong>aften», Rabgiusa-<br />
Hütte, Furts<strong>ch</strong>ellas (Engadina), 1999-<br />
2000 & «Paesaggi-metafore dell’anima»,<br />
Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo, 2003.<br />
Arianna Nussio<br />
Operatrice culturale<br />
Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
tre importanti personalità: Ketty Fusco,<br />
Annamaria Pianezzi-Marcacci<br />
e Nicoletta Noi-Togni; tre percorsi<br />
differenti <strong>ch</strong>e hanno portato queste<br />
donne a esprimersi attraverso la<br />
carta, cimentandosi in generi an<strong>ch</strong>e<br />
molto diversi tra loro. Nel corso della<br />
serata, moderata dalla giornalista<br />
RSI Camilla Jolli, le tre autrici presenteranno<br />
il loro percorso personale<br />
e le motivazioni <strong>ch</strong>e le hanno<br />
portate a usare la carta come mezzo<br />
di comunicazione, raccontando con<br />
quali oc<strong>ch</strong>i e in <strong>ch</strong>e modo guardano<br />
il mondo <strong>ch</strong>e poi trasformano in parole<br />
scritte.<br />
A maggio 2012 l’ASSI ha nominato<br />
Paolo Gir suo socio onorario; al termine<br />
dell’incontro verrà consegnata<br />
all’autore, presente in sala, una targa<br />
con l’onorificenza «per il suo impegno<br />
nel tenere vivo in sé il duende<br />
infuocato della poesia e aver portato<br />
per tanti anni nell’ASSI, la voce dei<br />
grigionitaliani».<br />
Per maggiori informazioni: coira@pgi.<strong>ch</strong>;<br />
www.pgi.<strong>ch</strong>/coira.<br />
L’AMORE E<br />
LA PASSIONE<br />
PER LA<br />
SCRITTURA<br />
RACCONTATI DA<br />
KETTY FUSCO,<br />
NICOLETTA NOI-TOGNI<br />
E ANNAMARIA<br />
PIANEZZI-MARCACCI<br />
MODERATRICE:<br />
CAMILLA JOLLI,<br />
GIORNALISTA RSI<br />
Conferenze
8 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
Il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo mette a concorso un posto a tempo pieno quale<br />
segretaria/o per il Reparto tecnico<br />
Profilo ri<strong>ch</strong>iesto: – diploma di fine tirocinio (formazione commerciale)<br />
ottima conoscenza della lingua italiana, buona padronanza<br />
del tedesco<br />
– spirito d’iniziativa<br />
– attitudine al lavoro in un team<br />
– esperienza in campo amministrativo<br />
– padronanza dei programmi Word, Excel e Power-Point<br />
Mansioni principali: – gestione del segretariato del Reparto tecnico<br />
– sostegno della Commissione edilizia nella redazione<br />
della corrispondenza<br />
– registrazione immobili nel registro federale degli<br />
edifici<br />
– sostituzione del responsabile controllo abitanti<br />
– pianificazione e organizzazione di sedute e manifestazioni<br />
– accompagnamento degli apprendisti all’interno del<br />
Reparto tecnico<br />
– informazioni al pubblico per questioni <strong>ch</strong>e riguardano<br />
il Reparto tecnico<br />
Condizioni d’impiego: secondo il regolamento organico comunale e alla legge<br />
cantonale sul personale; i candidati sono tuttavia invitati<br />
a specificare le proprie ri<strong>ch</strong>ieste salariali<br />
Certificati da inoltrare: – curriculum vitae<br />
– certificato di fine tirocinio<br />
– attestati di frequenza corsi di specializzazione<br />
– attestati di lavoro<br />
– referenze<br />
Informazioni: possono essere ri<strong>ch</strong>ieste al responsabile del Reparto<br />
tecnico, signor Marco Passini, tel. 081 839 03 28<br />
Entrata in servizio: 3 gennaio 2013 o data da convenire<br />
Termine d’annuncio: entro il 29 settembre 2012 tramite comunicazione<br />
scritta alla Cancelleria comunale, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 13 settembre 2012<br />
Per il Consiglio comunale<br />
Il Podestà: Alessandro Della Vedova<br />
Il Cancelliere: Nicola Passini<br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
VOTAZIONI FEDERALI, VOTAZIONE CANTONALE E<br />
VOTAZIONI COMUNALI DEL 23 SETTEMBRE 2012<br />
Domenica, 23 settembre 2012, avranno luogo le votazioni federali, una votazione<br />
cantonale e due votazioni comunali sugli oggetti figuranti nell’annuncio<br />
pubblicato qui di seguito.<br />
VOTAZIONI FEDERALI<br />
• Decreto federale sulla promozione della formazione musicale<br />
dei giovani (controprogetto all’iniziativa popolare “gioventù +<br />
musica”)<br />
• Iniziativa popolare “Sicurezza dell’alloggio per i pensionati”<br />
• Iniziativa popolare “Protezione contro il fumo passivo”<br />
Hanno diritto di voto in affari federali tutte le cittadine e i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e<br />
alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni e sono iscritti nel catalogo dei<br />
votanti del Comune. L’unico motivo di esclusione è costituito dall’interdizione<br />
per causa d’infermità o debolezza mentale ai sensi dell’art. 369 CC.<br />
La sostituzione non è permessa<br />
VOTAZIONE CANTONALE<br />
• Revisione parziale della Costituzione cantonale (riforma territoriale)<br />
Hanno diritto di voto in affari cantonali tutte le cittadine e i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e<br />
alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni e sono iscritti nel catalogo dei<br />
votanti del Comune. L’unico motivo di esclusione è costituito dall’interdizione<br />
per causa d’infermità o debolezza mentale ai sensi dell’art. 369 CC.<br />
La sostituzione non è permessa<br />
VOTAZIONI COMUNALI<br />
• Legge sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica<br />
• Nuovo articolo aggiuntivo, art. 10, cpv. 3, alla Legge comunale<br />
per la promozione della cultura<br />
Hanno diritto di voto in affari comunali tutte le cittadine e i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e<br />
alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni, non sono interdetti per infermità<br />
o debolezza mentali e abitano nel Comune come patrizi o come domiciliati.<br />
La sostituzione è permessa ma per un solo votante.<br />
Votazione per corrispondenza<br />
a) Principio<br />
La votazione per corrispondenza può avvenire per posta, oppure imbucando la<br />
busta nella buca delle lettere della Ca’ da Cumün (Spultri). La buca delle lettere<br />
del Comune verrà vuotata l’ultima volta a <strong>ch</strong>iusura dei seggi, vale a dire alle<br />
10.00 del giorno della votazione.<br />
b) Procedura<br />
Chi elegge o vota per corrispondenza deve compilare personalmente tutte le<br />
s<strong>ch</strong>ede d’elezione o di voto, introdurle e <strong>ch</strong>iuderle nella busta per le s<strong>ch</strong>ede.<br />
La busta <strong>ch</strong>iusa contenente le s<strong>ch</strong>ede, sulla quale non può essere scritto nulla,<br />
deve essere poi inserita con la carta di legittimazione nella busta di trasmissione.<br />
La carta di legittimazione deve essere firmata. La busta di trasmissione<br />
va <strong>ch</strong>iusa e trasmessa alla Cancelleria comunale entro l’orario sopra indicato.<br />
c) Nullità<br />
Il voto per corrispondenza è nullo se:<br />
a) la carta di legittimazione non è firmata;<br />
b) la busta di trasmissione non è stata impostata nella buca delle lettere designata<br />
dal Comune oppure è pervenuta tardivamente;<br />
c) la carta di legittimazione manca;<br />
d) la busta di trasmissione non è <strong>ch</strong>iusa;<br />
e) la busta di trasmissione contiene più di una s<strong>ch</strong>eda di voto o elezione per<br />
la stessa votazione o elezione;<br />
Rimangono riservati i motivi di invalidità di cui agli articoli 35 e 36 della legge<br />
sull’esercizio dei diritti politici.<br />
Votazione anticipata<br />
Cittadine e cittadini <strong>ch</strong>e non possono votare il sabato o la domenica nella propria<br />
frazione, hanno la possibilità di votare nei giorni di mercoledì, giovedì e<br />
venerdì presso l’Ufficio controllo abitanti (n. 3), osservando l’orario d’ufficio.<br />
Votazione alle urne<br />
Il votante deve consegnare all’urna la carta di legittimazione ricevuta con il<br />
materiale di votazione.<br />
ORARI DI APERTURA DELLE URNE<br />
Borgo domenica 23.09.2012 dalle 9.00 alle 10.00<br />
Cologna domenica 23.09.2012 dalle 9.45 alle 10.00<br />
presso la Chiesa<br />
Aino domenica 23.09.2012 dalle 9.00 alle 10.00<br />
Angeli Custodi domenica 23.09.2012 dalle 8.15 alle 8.30<br />
Campiglioni domenica 23.09.2012 dalle 8.15 alle 8.45<br />
dalle 9.30 alle 10.00<br />
Prada domenica 23.09.2012 dalle 9.20 alle 10.00<br />
Annunziata domenica 23.09.2012 dalle 9.00 alle 9.15<br />
Le Prese domenica 23.09.2012 dalle 9.15 alle 10.15<br />
Cantone domenica 23.09.2012 dalle 8.45 alle 9.00<br />
Pagnoncini domenica 23.09.2012 dalle 9.15 alle 9.30<br />
Miralago domenica 23.09.2012 dalle 8.15 alle 8.30<br />
presso la Chiesa<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 13 settembre 2012<br />
LA CANCELLERIA COMUNALE<br />
MERCATO PECORE<br />
E AGNELLI A POSCHIAVO<br />
Lunedì 8 ottobre 2012, alle ore 08.00, piazzale La Cal<strong>ch</strong>era<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 11 settembre 2012 Ufficio comUnale d’agricoltUra<br />
DOMANDE DI COSTRUZIONE<br />
Ai sensi dell’art. 45 dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale<br />
del Cantone dei Grigioni (OPTC), sono esposti negli Uffici comunali<br />
i piani della seguente costruzione:<br />
– Pos<strong>ch</strong>iavo: Riattamento e ampliamento dell’edificio n. 263,<br />
sulla particella n. 909, piano n. 14 (zona villaggio).<br />
Ri<strong>ch</strong>iedenti: Claudio e Marco Costa, Via da Sol<strong>ch</strong> 263,<br />
7742 Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Durata dell’esposizione: dal 13 settembre al 2 ottobre 2012.<br />
Durante questo periodo può essere inoltrata opposizione in doppio<br />
e con motivazione scritta all’Autorità edilizia.<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, 11 settembre 2012 La commissione ediLizia<br />
HOTEL - PENSIONE<br />
CH - 7742 POSCHIAVO - SFAZÙ<br />
Tel. +41 81 844 12 82<br />
Fax +41 81 844 10 52<br />
www.zarera.<strong>ch</strong><br />
info@zarera.<strong>ch</strong><br />
M13 è solo un nome in codice, ma all’orso in carne ed ossa, ci dicono,<br />
dovremo abituarci e imparare a conviverci. E siccome convivere è an<strong>ch</strong>e<br />
condividere, ritroviamoci a tavola e, l’orso… mettiamolo nel piatto!<br />
L’Hotel Zarera vi invita, a partire da oggi, ad assaggiare le leccornie<br />
dell’orso.<br />
An<strong>ch</strong>e un piatto può raccontare una storia.<br />
Venerdì 14.09.2012<br />
ESPLORATORI<br />
Ritrovo in capanna dalle ore<br />
19.00 alle ore 21.00.<br />
Sabato 15.09.2012<br />
LUPETTI<br />
Ritrovo in capanna dalle ore<br />
14.00, termine ore 17.00.<br />
PIONIERI<br />
Ritrovo in capanna ore 19.30<br />
alle ore 22.00 (cenate a casa).<br />
Ricordiamo <strong>ch</strong>e l’accesso con<br />
l’automobile alla capanna è<br />
consentito solo alle persone<br />
autorizzate. Vi preghiamo quindi<br />
di lasciare i bambini in fondo<br />
alla strada.<br />
www.apepos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />
VENDESI<br />
a BRUSIO<br />
tra Casa Besta e il Viadotto<br />
parcella n. 1419 di 781 m 2<br />
comprendente<br />
i fabbricati<br />
no. 270-A e no 270-B<br />
in zona paese.<br />
Per info: Sandro Nussio<br />
Tel. 079 500 30 70<br />
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completamente rinnovato.<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
Affondato an<strong>ch</strong>e il Thusis/Cazis<br />
La formazione di Mister Togni sembra essere sempre più inarrestabile.<br />
Quarta vittoria consecutiva, questa volta ai danni degli storici rivali<br />
del Thusis/Cazis, e primo posto in classifica. Pareggio casalingo invece<br />
per la VPC 2, così come per gli Allievi B. Infine, perde fuori casa la<br />
VPC Donna, <strong>ch</strong>e sente su di sé il cambio di categoria.<br />
VPC I - Thusis-Cazis 1:0 (0:0)<br />
Formazione: Cirolo; Vassella, Cortesi<br />
Gion, Solèr Manuele, Albertini; Merlo,<br />
Cristiano, Plozza Valerio; Paganini,<br />
Pola, Lardi. A disposizione: Plozza<br />
Davide, Bottoni, Tuena, Kalt, Solèr<br />
Romano, Cortesi Woot, Rossi.<br />
Prova di forza!<br />
Indubbiamente una delle partite<br />
più sentite e calde del campionato.<br />
Preannunciata battaglia, battaglia è<br />
stata. Ma a differenza dello scorso<br />
anno <strong>ch</strong>e ci beffarono al novantesimo<br />
dopo un’ottima prova da parte<br />
nostra, quest’anno la vittoria spetta<br />
meritatamente a noi. Adattandoci<br />
forse troppo al loro gioco molto fisico<br />
e poco calcistico, fati<strong>ch</strong>iamo molto<br />
e non gio<strong>ch</strong>iamo una grande gara.<br />
Ma l’esito è straordinario. I tre punti<br />
sono una botta d’adrenalina incredibile<br />
per la nostra stagione d’andata.<br />
Cito nuovamente il leggendario<br />
Boskov an<strong>ch</strong>e per questa occasione.<br />
Le sue locuzioni, tanto brevi quanto<br />
geniali hanno sempre un grosso<br />
impatto su quello <strong>ch</strong>e si vuole trasmettere<br />
ai nostri lettori appassionati<br />
dello sport più bello e diffuso al<br />
mondo. Cit: «Squadra gioca male e<br />
vince? Squadra forte!»<br />
Clima ideale per affrontare quella<br />
<strong>ch</strong>e davvero potrebbe essere la<br />
partita <strong>ch</strong>e delinea in modo significativo<br />
il destino di questo campionato.<br />
La capolista consapevole<br />
di cosa significa giocare contro la<br />
squadra rappresentante dei paesi di<br />
Thusis e Cazis ha preparato in modo<br />
meticoloso questa delicata sfida.<br />
Delicata in modo strettamente letterale<br />
per<strong>ch</strong>é in campo di delicato<br />
non c’è assolutamente nulla. Partita<br />
mas<strong>ch</strong>ia e collosa <strong>ch</strong>e non regala<br />
troppe emozioni se non quelle delle<br />
botte al limite del regolamento <strong>ch</strong>e<br />
si scambiano in modo tutt’altro <strong>ch</strong>e<br />
affettuoso i componenti delle due<br />
squadre grigionesi. Alcune emozioni<br />
ma sostanzialmente le compagini<br />
si studiano senza esporsi ad inutili<br />
ris<strong>ch</strong>i. Da segnalare <strong>ch</strong>e l’arbitro,<br />
decisamente orientato ad arbitrare<br />
all’inglese, annulla il gol di Cristiano<br />
<strong>ch</strong>e lascia molti dubbi a giocatori<br />
e tifosi, visto <strong>ch</strong>e la posizione di partenza<br />
del nostro capitano sembrava<br />
buona. Ma non ci demoralizziamo e<br />
continuiamo questa piccola guerra<br />
con audacia e personalità. All’intervallo<br />
mister Togni sprona positivamente<br />
la squadra e ci convince<br />
<strong>ch</strong>e la partita può essere vinta senza<br />
troppi problemi se la nostra fame di<br />
vittoria si dimostrerà superiore.<br />
La ripresa inizia in modo analogo<br />
al primo tempo. Questa sembra una<br />
di quelle partite <strong>ch</strong>e non si sbloc<strong>ch</strong>eranno<br />
mai. Invece no, non oggi, non<br />
in nostro sfavore soprattutto. Dopo<br />
una grande azione del neo entrato<br />
Bottoni supportato in modo prezioso<br />
dal solito Pola, Paganini non perdona.<br />
Il vero e proprio rapace d’area<br />
di rigore Lecce segna ancora, anzi<br />
meglio, segna sempre. Sblocca la<br />
partita più difficile e ci apre lo spiraglio<br />
del paradiso. Questo spiraglio<br />
ci fa vedere una luce <strong>ch</strong>e ci piace e<br />
<strong>ch</strong>e vogliamo vedere fino al triplice<br />
fis<strong>ch</strong>io finale. Così sarà, VPC al<br />
settimo cielo. Tripudio in casa giallonera<br />
<strong>ch</strong>e si conferma capolista a<br />
punteggio pieno e stacca il Thusis<br />
a meno nove. Da segnalare <strong>ch</strong>e il<br />
poco sportivo capitano ospite viene<br />
giustamente espulso e lascia i suoi<br />
in dieci nel momento più duro per la<br />
sua formazione.<br />
Vittoria di valore capitale e in fin<br />
dei conti meritata. Gli avversari nonostante<br />
la fisicità mostruosa dimostrano<br />
di essere una buona squadra<br />
ma non paragonabile alla miglior<br />
VPC. Prossimo weekend pausa di<br />
gioco per la compagine giallonera,<br />
la quale sta già preparando con<br />
frenesia e entusiasmo la prossima<br />
trasferta contro il Sargans. Sulle ali<br />
dell’entusiasmo proviamo a continuare<br />
questo fantastico volo. Recita<br />
una famosa canzone; quando ormai<br />
si vola, non si può cadere più. Detta<br />
da un Merlo poi… Speriamo sia così<br />
il più a lungo possibile! Forza VPC!<br />
Mattia Merlo<br />
FC Triesen - VPC Donna 6:1 (3:0)<br />
Formazione: Gemma Dorsa; Lia Godenzi,<br />
Nadia Cristiano, Giovanna Platz,<br />
Nadine Rampa; Letizia Quadrio, Francesca<br />
Lardi, Jessica Gambelli, Federica<br />
Zanetti; Barbara Dorsa, Fabiana<br />
Zala. A disposizione: Cris Raselli,<br />
Laura Cristiano, Simona Pola, Vittoria<br />
Selva. Allenatore: Massimo Tuena.<br />
Seconda partita stagionale per la<br />
VPC Donna <strong>ch</strong>e inizia a comprendere<br />
il grande cambiamento di categoria.<br />
Dopo il viaggio in pulmino, guidato<br />
da Emanuele Monigatti (un grazie<br />
speciale), in una calda e soleggiata<br />
sera d’inizio settembre affrontiamo<br />
la squadra dell’FC Triesen Grp. Centro<br />
sportivo con più campi perfettamente<br />
mantenuti <strong>ch</strong>e ci lascia sognare<br />
quei tre punti tanto desiderati.<br />
Il pubblico, sostenitore della VPC<br />
Donna, non manca nemmeno questa<br />
volta!<br />
Max negli spogliatoi ci comunica<br />
nuovi cambiamenti di formazione.<br />
Gio torna a comandare la difesa,<br />
con a fianco capitan Nadia e Lia (<strong>ch</strong>e<br />
compie i suoi vent’anni) e Nadine, nel<br />
nuovo ruolo alla sua sinistra. Pure in<br />
centro campo ci sono nuovi cambiamenti.<br />
Lety e Franci rimangono al<br />
loro posto, mentre Gi15 si cimenta<br />
nel ruolo di centrale di centro campo<br />
e Fede in fascia sinistra, davanti<br />
tornano bomber Bibo e Fabi, rientrata<br />
dall’America senza perder colpi.<br />
Larry nonostante non possa giocare<br />
causa dolori al ginoc<strong>ch</strong>io, ci sostiene<br />
e inoltre viene ingaggiata come guardalinee.<br />
Lela, <strong>ch</strong>e la scuola non la<br />
lascia libera, accorre a spalleggiarci<br />
a bordo campo per il secondo tempo.<br />
Decise e consapevoli delle nostre<br />
capacità, iniziamo la partita costruendo<br />
buone azioni e contrastando<br />
ogni palla. Dopo po<strong>ch</strong>i minuti,<br />
Bibo saltando due avversarie si mette<br />
il pallone sul sinistro e fa partire un<br />
forte tiro verso la porta. Alta di po<strong>ch</strong>issimo!<br />
Una VPC Donna <strong>ch</strong>e crea<br />
buone azioni, soprattutto partendo<br />
an<strong>ch</strong>e dal fondo con una Gemma<br />
sempre più sicura in porta. Le nostre<br />
avversarie dopo una quindicina di<br />
minuti si svegliano e iniziano a dominare<br />
in campo. Nell’arco di po<strong>ch</strong>i<br />
minuti ci infilano tre reti, su azioni<br />
ben costruite. Alcuni cambi in campo,<br />
entrano le giovani promesse Cris<br />
e Laura e le veterane Vitto e Simi.<br />
Nell’ultimo quarto d’ora del primo<br />
tempo riprendiamo a costruire un<br />
buon gioco a palla bassa.<br />
Dopo questo primo tempo, giocato<br />
complessivamente bene e con impegno,<br />
si va all’intervallo.<br />
Nella ripresa entriamo determinate<br />
con la voglia di cambiare il<br />
risultato. Le nostre avversarie, nonostante<br />
siano in vantaggio vogliono<br />
consolidare il risultato e non ci<br />
lasciano respirare nemmeno un<br />
minuto. Proviamo ad impostare il<br />
gioco come sappiamo fare, ma loro,<br />
con dei bei passaggi filtranti, dopo<br />
due traverse segnano il 4 a 0. Non<br />
ci lasciamo scoraggiare, e dopo un<br />
rinvio lungo di Gemma, Lety stoppa<br />
la palla, alza lo sguardo, la passa a<br />
Gi in centro campo <strong>ch</strong>e vede Vitto<br />
centralizzarsi, parte un passaggio<br />
<strong>ch</strong>e passa fra le loro centrali di difesa,<br />
Vitto prende palla e con un perentorio<br />
calcio gonfia la rete. Il gol<br />
più bello della giornata, realizzato<br />
dopo una buona azione di squadra!<br />
Ci rendiamo conto <strong>ch</strong>e siamo effettivamente<br />
capaci di giocare come<br />
squadra e così tentiamo di proseguire<br />
il nostro cammino tutto in salita.<br />
Nel finale calano le forze e le nostre<br />
avversarie con più esperienza infilano<br />
altre due reti all’incolpevole<br />
Gemma, <strong>ch</strong>e si fa sentire e <strong>ch</strong>e para<br />
l’imparabile. Partita <strong>ch</strong>e finisce con<br />
un 6 a 1, sconfitta <strong>ch</strong>e ci fa crescere<br />
e ci ridimensiona il modo di vedere<br />
le cose. Abituate a vincere sempre in<br />
terza lega, ci rendiamo conto <strong>ch</strong>e in<br />
seconda non sarà lo stesso. Un miglioramento<br />
complessivo è da notare,<br />
non solo da parte di giocatori<br />
singoli ma soprattutto nel lavoro di<br />
squadra, in cui tutte si sacrificano e<br />
danno più del 100%!<br />
Questo risultato non ci scoraggia<br />
anzi, ci porta tanta voglia di riscatto<br />
nella prossima sfida <strong>ch</strong>e si terrà ai<br />
Casai 2000 di Campascio, sabato 15<br />
settembre alle 14, contro la capolista<br />
Weinfelden-Bürglen, dove vi aspettiamo<br />
numerosi a sostenere la squadra<br />
giallonera!<br />
Nadine Rampa<br />
S P O R T<br />
USV Es<strong>ch</strong>en/Mauren - AC Bregalia 2:0 (1:0)<br />
ACB: Pedroni William; Fogliada Matteo,<br />
Gianotti Tiziano, Giorgetta Fabio, Marcarini<br />
Lorenzo; Giacometti Elia, Giovannini<br />
Gabriele, Maraffio Davide, Cruezer<br />
Daniele; Giovanoli Mattia, Rogantini<br />
Riccardo Entrati a partita in corso: Claluena<br />
Omar, Giovanoli Alessio, Rossi<br />
Davide. Allenatore: Massimo Martinoli<br />
L’ACB torna a casa a mani vuote<br />
dalla trasferta nel Principato del<br />
Lie<strong>ch</strong>tenstein. Niente da fare contro<br />
l’Es<strong>ch</strong>en/Mauren, <strong>ch</strong>e ha s<strong>ch</strong>ierato<br />
diversi giocatori provenienti dalla<br />
prima squadra <strong>ch</strong>e milita addirittura<br />
in 1ª Lega!<br />
Il tempo è molto bello ed il caldo si<br />
fa sentire. L’arbitro dà il via alla gara<br />
alle 14. La formazione di casa pren-<br />
PROGRAMMA VPC<br />
Sabato 15 settembre 2012 - ore 14.00<br />
Campo sportivo CASAI<br />
CAMPIONATO 2ª DIVISIONE FEMMINILE<br />
Valp'vo Calcio<br />
FC Weinfelden-Bürglen<br />
Sabato 15 settembre 2012 - ore 14.00<br />
Campo sportivo CORTINI<br />
CAMPIONATO JUNIOREN B1<br />
Valp'vo Calcio Grp.<br />
CB Wittenba<strong>ch</strong><br />
www.ecomunicare.<strong>ch</strong><br />
Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />
dei campionati di calcio<br />
3ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />
VALP'VO CALCIO - THUSIS-CAZIS 1:0<br />
Bad Ragaz - Balzers 1:1<br />
Seleven - Chur United 1:0<br />
Celerina - Sargans 0:2<br />
Landquart-Herrs<strong>ch</strong>aft - Mels 5:0<br />
Walenstadt - S<strong>ch</strong>luein Ilanz 5:2<br />
SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />
VALP'VO CALCIO 4 4 0 0 11: 5 12<br />
LANDQUART-HERR. 4 3 0 1 15: 3 9<br />
WALENSTADT 4 2 2 0 11: 6 8<br />
SARGANS 4 2 1 1 6: 3 7<br />
BAD RAGAZ 4 2 1 1 9: 6 7<br />
SEVELEN 4 2 1 1 7: 7 7<br />
SCHLUEIN ILANZ 4 2 0 2 14: 10 6<br />
BALZERS 4 1 2 1 8: 10 5<br />
THUSIS-CAZIS 4 1 0 3 5: 10 3<br />
CHUR UNITED 4 1 0 3 12: 15 3<br />
CELERINA 4 0 1 3 1: 9 1<br />
MELS 4 0 0 4 4: 19 0<br />
JUNIOREN B1 - Gruppo 1<br />
VALP'VO CALCIO - SARGANS Grp. 1:1<br />
Niederwil - Rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong> 1:5<br />
Wittenba<strong>ch</strong> - Neukir<strong>ch</strong>-Egna<strong>ch</strong> 1:3<br />
Thusis-Cazis Grp. - S<strong>ch</strong>aan Grp. 1:3<br />
Teufen Grp. - Brühl Grp. 8:0<br />
SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />
TEUFEN Grp. 4 4 0 0 32: 2 12<br />
SCHAAN Grp. 4 4 0 0 18: 6 12<br />
VALP'VO CALCIO 4 2 1 1 9: 12 7<br />
WITTENBACH 4 2 0 2 14: 14 6<br />
NIEDERWIL 4 1 1 2 6: 18 4<br />
SARGANS Grp. 4 1 1 2 7: 14 4<br />
NEUKIRCH-EGNACH 4 1 1 2 10: 10 4<br />
THUSIS-CAZIS Grp. 4 1 0 3 9: 19 3<br />
BRÜHL Grp. 4 1 0 3 13: 16 3<br />
RORSCHACH 4 1 0 3 13: 18 3<br />
DONNE 2ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />
TRIESEN Grp. - VALP'VO CALCIO 6:1<br />
Ebnat-Kappel - Wil 1900 2:2<br />
Wittenba<strong>ch</strong> - Neckertal-Degersheim 4:2<br />
Chur 97 - Uzwil 6:0<br />
Ems - Weinfelden-Bürglen 1:3<br />
SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />
WEINFELDEN-B. 4 4 0 0 11: 5 12<br />
WITTENBACH 4 3 0 1 12: 5 9<br />
EBNAT-KAPPEL 3 2 1 0 17: 4 7<br />
CHUR 97 3 2 1 0 11: 3 7<br />
TRIESEN Grp 4 2 1 1 10: 5 7<br />
EMS 4 1 2 1 7: 7 5<br />
WIL 1900 4 1 1 2 5: 7 4<br />
VALP'VO CALCIO 2 0 0 2 2: 12 0<br />
NECKERTAL-D. 4 0 0 4 7: 16 0<br />
UZWIL 4 0 0 4 2: 20 0<br />
Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />
de in mano la partita sin dall’inizio,<br />
grazie ad un gioco rapido e preciso. I<br />
centrocampisti dell’Aes<strong>ch</strong>en-Mauren<br />
riescono a portarsi più volte al limite<br />
dell’area senza troppe difficoltà. Sono<br />
numerose le palle-gol createsi dalla<br />
squadra di casa nei primi minuti. La<br />
rete del meritato vantaggio per la squadra<br />
del Lie<strong>ch</strong>tenstein arriva attorno al<br />
25º minuto di gioco. L’ala destra di<br />
casa riesce a soffiare palla a Matteo e<br />
ad entrare in area, dove serve un compagno<br />
di squadra smarcatosi a centro<br />
area. Quest’ultimo batte a colpo sicuro,<br />
superando l’incolpevole William.<br />
Il primo tempo continua sulla stessa<br />
onda, con la squadra di casa <strong>ch</strong>e attacca<br />
e con il Bregaglia <strong>ch</strong>e prova a<br />
difendersi in tutti i modi, tentando<br />
di ripartire in contropiede. Le po<strong>ch</strong>e<br />
opportunità a nostro favore non vengono<br />
però sfruttate a dovere, grazie<br />
an<strong>ch</strong>e all’ottima organizzazione degli<br />
avversari. Il primo tempo si conclude<br />
dunque con l’As<strong>ch</strong>en/Mauren in vantaggio<br />
di una sola lunghezza.<br />
Nella ripresa la musica non cambia,<br />
sono sempre i nostri avversari a farla<br />
da padroni. Il divario tecnico e fisico<br />
è notevole, ma la formazione bregagliotta<br />
non si dà per vinta! Dopo una<br />
serie infinita di occasioni mancate<br />
dalla squadra biancoblu, arriva un’importante<br />
opportunità a nostro favore,<br />
con Ri<strong>ch</strong>i, <strong>ch</strong>e sfrutta un rimpallo a<br />
metà campo e avanza fino ad arrivare<br />
in area di rigore, ma purtroppo viene<br />
disturbato da un difensore e perde l’at-<br />
VPC II - Scuol 2:2 (0:1)<br />
Formazione: Piloni, Sala, Kalt, Rossi, Misani,<br />
Plozza, Crameri, Solèr, Bottoni,<br />
Cortesi, Lardi Matteo. A disposizione:<br />
Menghini Stefano, Nussio, Paganini,<br />
Pereira, Menghini Danilo, Albertini.<br />
«Prepara l’acqua<br />
ca ghì già la boca sciüta!»<br />
La partita inizia alle 15 sul terreno<br />
di gioco dei Casai, con temperature da<br />
far rimpiangere tutti di aver già finito<br />
le vacanze estive. Gli allenatori della<br />
VPC II dispongono di una rosa da far<br />
invidia a molte squadre della 5ª lega,<br />
ben 18 giocatori con l’età media <strong>ch</strong>e a<br />
stento supera i 20 anni.<br />
I padroni di casa prendono da subito<br />
in mano le redini della partita. I<br />
valpos<strong>ch</strong>iavini si rendono pericolosi<br />
con Kenke <strong>ch</strong>e in un primo momento<br />
colpisce di testa e poi ci prova di<br />
piede, senza successo però. Gli engadinesi<br />
rispondono agli attac<strong>ch</strong>i con<br />
delle innocue azioni fermate con facilità<br />
dalla difesa o dal portiere della<br />
VPC. Siamo al 15º quando Noce deve<br />
uscire per una botta alla s<strong>ch</strong>iena, gli<br />
allenatori iniziano a sfruttare i cambi.<br />
Al 30º Maciu lancia Romi con un passaggio<br />
filtrante <strong>ch</strong>e sciupa l’occasione<br />
tirando addosso al portiere, come<br />
un’aquila Woot si butta sulla ribattuta<br />
ma fa volare alto il pallone sopra la<br />
traversa. Al 45º arriva la prima vera<br />
difficoltà per la VPC. Lo Scuol beneficia<br />
di un calcio d’angolo e lo sfrutta<br />
passando in vantaggio. Dopo il fis<strong>ch</strong>io<br />
a fine primo tempo la squadra di casa<br />
rientra negli spogliatoi con l’amaro in<br />
bocca, pensando alle occasioni non<br />
9<br />
sfruttate e al gol preso allo scadere.<br />
Gli allenatori ci ricordano <strong>ch</strong>e siamo<br />
una squadra tecnica e non fisica e solo<br />
tenendo bassa la palla e facendola girare<br />
possiamo mostrare il nostro valore.<br />
Le squadre rientrano in campo entrambe<br />
convinte di poter vincere la<br />
partita. La partita diventa equilibrata.<br />
Azioni da ambo le parti, agli avversari<br />
però basta una disattenzione di un<br />
nostro difensore per raddoppiare il<br />
bottino. I valpos<strong>ch</strong>iavini non ci stanno<br />
di perdere un’altra partita davanti<br />
al proprio pubblico, questa volta accorso<br />
più numeroso del debutto nel<br />
nuovo campionato.<br />
La VPC decide di sfruttare maggiormente<br />
l’impressionante velocità<br />
delle fasce Bottoni e Maciu. All’80º<br />
Bottons, dopo essere stato lanciato in<br />
fascia, si accentra e la mette nell’angolino<br />
basso accorciando le distanze, 1 a<br />
2. I gialloneri spingono molto sul finale<br />
di gara e quando manca solo un’azione<br />
al triplice fis<strong>ch</strong>io finale viene<br />
assegnata una punizione da posizione<br />
laterale, dopo un’entrata animalesca<br />
su Maciu. Nussio si incarica della battuta.<br />
L’idea era di mettere la palla nella<br />
mis<strong>ch</strong>ia servendo un compagno ma<br />
il portiere avversario fa un regalo ai<br />
valpos<strong>ch</strong>iavini posizionandosi male.<br />
La palla prende una traiettoria <strong>ch</strong>e finisce<br />
appena sotto l’asta e dona il meritato<br />
pareggio ai padroni di casa, 2 a<br />
2. Prossimo appuntamento <strong>ch</strong>e vede<br />
come protagonista la VPC II è il 23 settembre<br />
2012 in quel di Davos.<br />
Teseo Albertini e Danilo Menghini<br />
VPC All. B - FC Sargans 1:1 (1:0)<br />
Formazione VPC: Samuele, Giacomo, Federico,<br />
Luca, Fabrizio, Leandro, Matteo,<br />
Raffaele, Gioele, Gabriele, Nakarin, Oscar,<br />
Roberto Carlos, Abdiel, Saran.<br />
Nella giornata di sabato siamo<br />
scesi in campo per affrontare l’FC<br />
Sargans, dopo due vittorie consecutive.<br />
Dopo un po’ di riscaldamento<br />
e le indicazioni del mister abbiamo<br />
iniziato la nostra quarta partita di<br />
campionato.<br />
Iniziamo subito molto bene e dopo<br />
appena cinque minuti arriva il primo<br />
gol, messo a segno da Abdiel in<br />
mis<strong>ch</strong>ia in area. Dopo una partenza<br />
molto rapida, subiamo un po’ l’iniziativa<br />
dei nostri rivali, ma riusciamo<br />
sempre a difenderci senza lasciar<br />
loro troppe occasioni. Nel primo<br />
tempo succede poco dopo il gal, con<br />
loro <strong>ch</strong>e cercano di attaccare e noi<br />
<strong>ch</strong>e proviamo a gestire la partita e a<br />
ripartire in contropiede. Occasioni<br />
dalla nostra parte non mancano, ma<br />
non riusciamo a raddoppiare. Così<br />
gli avversari prendono più fiducia<br />
e insistono per il pareggio. Nulla di<br />
fatto. Entriamo negli spogliatoi sul<br />
risultato di 1 a 0 a nostro favore. La<br />
nostra prestazione nel primo tempo<br />
è stata appena sufficiente, certamente<br />
non gio<strong>ch</strong>iamo bene.<br />
Rientriamo in campo. Gli avversari<br />
provano a sorprenderci con<br />
calci piazzati e lanci lunghi, ma si<br />
timo buono. Riesce comunque a concludere,<br />
ma il tiro viene respinto dal<br />
portiere e l’azione si spegne. Nei minuti<br />
finali, con l’AC Bregaglia riversata<br />
in avanti, arriva il gol del 2 a 0 in contropiede,<br />
<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iude definitivamente<br />
la partita. L’ACB può comunque essere<br />
orgogliosa di essere rimasta in partita<br />
fino alla fine, ris<strong>ch</strong>iando addirittura di<br />
trovare la clamorosa rete del pari, contro<br />
una squadra nettamente superiore,<br />
visti i numerosi giocatori provenienti<br />
dalla prima squadra dell’As<strong>ch</strong>en/Mauren,<br />
<strong>ch</strong>e si trova attualmente al primo<br />
posto nel terzo girone di 1ª Lega! La<br />
società del Lie<strong>ch</strong>tenstein ha sfruttato<br />
il turno di riposo della prima squadra,<br />
per far giocare questi forti giocatori in<br />
una partita <strong>ch</strong>e avrebbe potuto essere<br />
molto più equilibrata, con la presenza<br />
di giocatori del nostro stesso livello.<br />
Per nostra sfortuna, il regolamento<br />
permette di s<strong>ch</strong>ierare giocatori provenienti<br />
da altre categorie, penalizzando<br />
la nostra squadra, <strong>ch</strong>e non dispone di<br />
altre formazioni in leghe superiori. È<br />
stata comunque una bella esperienza,<br />
in un bel centro sportivo, contro una<br />
squadra fortissima, <strong>ch</strong>e ha comunque<br />
dovuto faticare per portare a casa i 3<br />
punti. Il prossimo incontro si svolgerà<br />
sabato 22 settembre al Sotaram di<br />
Vicosoprano contro il Luso Chur. La<br />
partita si gio<strong>ch</strong>erà in serata, con il fis<strong>ch</strong>io<br />
d’inizio alle 20. Non mancate,<br />
l’ACB ha bisogno del vostro sostegno<br />
in questo momento difficile!<br />
Alessio Giovanoli<br />
resta sull’1 a 0. La partita diventa<br />
improvvisamente nervosa, forse an<strong>ch</strong>e<br />
a causa delle decisioni arbitrali.<br />
Scattano molti cartellini gialli, noi<br />
sembriamo sotto tono nel secondo<br />
tempo. Così gli avversari riescono a<br />
pareggiare su calcio di rigore causato<br />
da un’ingenuità di uno dei nostri<br />
compagni a causa di un’indecisione<br />
dell’arbitro. Il mister si arrabbia<br />
con noi, ma non tutti condividono<br />
ciò <strong>ch</strong>e dice. La squadra non è più<br />
compatta e siamo molto nervosi.<br />
Non si può continuare così. È un<br />
calvario ormai, proviamo a ripartire<br />
in contropiede, ma non riusciamo<br />
a costruire. Forse, an<strong>ch</strong>e a causa di<br />
qual<strong>ch</strong>e cambio sbagliato, subiamo i<br />
nostri avversari.<br />
Finisce 1 a 1, non siamo certo contenti.<br />
Alcuni di noi non sono d’accordo<br />
con le scelte del nostro mister<br />
e reclamano. Non è stato certo un<br />
bel finale di partita, ci sono state an<strong>ch</strong>e<br />
molte ammonizioni dalla nostra<br />
e dalla loro parte. L’unica cosa <strong>ch</strong>e<br />
possiamo fare adesso è quella di ritrovare<br />
fiducia con i compagni e con<br />
il mister e ripartire. Può capitare <strong>ch</strong>e<br />
qualcosa vada male, può capitare<br />
<strong>ch</strong>e ci siano dei litigi in una squadra,<br />
ma adesso dobbiamo tornare<br />
compatti e fiduciosi per<strong>ch</strong>é quando<br />
si vince è grazie al merito di tutta la<br />
squadra.<br />
Raffaele Lopes
10 S O C I E T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
LA SCUOLA MUSICALE POSCHIAVINA PRESENTA LA SUA OFFERTA<br />
Breve storia della <strong>ch</strong>itarra ed esperienze personali<br />
legate al mondo <strong>ch</strong>itarristico<br />
Bisogna arrivare<br />
a metà 800, per<br />
vedere la <strong>ch</strong>itarra<br />
come ci appare<br />
oggi. La realizzò<br />
il grande liutaio<br />
spagnolo Antonio<br />
de Torres. I suoi<br />
strumenti rimangono<br />
inarrivabili,<br />
la bellezza del<br />
suono, la profondità dei bassi, con<br />
una <strong>ch</strong>iarezza nei cantini straordinaria,<br />
ne fanno degli strumenti eccezionali.<br />
Io stesso ho avuto la fortuna di<br />
suonarle, per cui posso confermare<br />
quanto detto sopra.<br />
Lo strumento, realizzato da Torres,<br />
ispirò i migliori <strong>ch</strong>itarristi dell’epoca,<br />
e in particolare due grandi personalità:<br />
Francisco Tàrrega e Miguel<br />
Llobet, <strong>ch</strong>e, oltre a essere dei notevoli<br />
compositori, trascrissero opere di<br />
Ba<strong>ch</strong>, S<strong>ch</strong>ubert, S<strong>ch</strong>umann, Mozart,<br />
Beethowen, trascrizioni pensate e<br />
ispirate da questi bellissimi strumenti.<br />
Bisogna aspettare la figura di Andrès<br />
Segovia, per<strong>ch</strong>è la <strong>ch</strong>itarra sia<br />
universalmente riconosciuta come<br />
strumento da concerto al pari di tut-<br />
Comunico & L@voro.<br />
Imparare ad usare il<br />
computer e internet<br />
Il Polo Pos<strong>ch</strong>iavopropone<br />
nuovamente<br />
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iniziare ad usare<br />
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sua terza edizione,<br />
è un corso di base <strong>ch</strong>e avvicina<br />
al mondo di internet, della posta<br />
elettronica, delle applicazioni<br />
Office (Word, Excel, PowerPoint) e<br />
a tutte le offerte della rete (Skype,<br />
Facebook, YouTube, Pixlr, Picnik e<br />
a molte altre applicazioni libere o<br />
gratis), in modo professionale, semplice<br />
e divertente.<br />
Contenuti<br />
– Utilizzo della posta elettronica<br />
per la comunicazione interpersonale<br />
e per la trasmissione di documenti,<br />
fotografie, ecc.;<br />
– Utilizzo della rete internet per la<br />
ricerca di informazioni, lo scaricamento<br />
di testi, immagini, video<br />
e musica dalla rete:<br />
– Utilizzo del programma gratuito<br />
Skype per la comunicazione telefonica<br />
via internet;<br />
– Utilizzo del programma di elaborazione<br />
testi Word, il più conosciuto<br />
al mondo (conoscenze<br />
base);<br />
– Utilizzo del programma di calcolo<br />
Excel 2007 (conoscenze base);<br />
– Utilizzo del programma per realizzare<br />
presentazioni multimediali<br />
PowerPoint (conoscenze<br />
base);<br />
– Tecni<strong>ch</strong>e di base per il buon funzionamento<br />
del computer: gestione<br />
dati, salvataggio documenti,<br />
installazione di semplici applicazioni<br />
(es. antivirus, Skype, ecc.);<br />
– Scaricare ed elaborare immagini<br />
in modo semplice;<br />
– Creare e realizzare album fotografici;<br />
– Tematica: «Internet e il mondo<br />
dei giovani»;<br />
– Tematica: «Le ultime novità del<br />
web»;<br />
– Tematica: «Il mondo di Facebook<br />
e di altri social network»;<br />
– Tematica: «Le applicazioni libere<br />
e gratuite del web (Open<br />
Source)».<br />
Il corso è realizzato in collaborazione<br />
con ecomunicare.<strong>ch</strong>.<br />
Durata: 6 incontri per un totale<br />
di 20 ore di lezione in aula.<br />
Luogo: Polo Pos<strong>ch</strong>iavo, Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Date e orari: venerdì 5 ottobre<br />
2012 ore 19.00-22.00, sabato 6 ottobre<br />
2012 ore 08.00-12.00, venerdì 19<br />
ottobre 2012 ore 19.00-22.00, sabato<br />
20 ottobre 2012 ore 08.00-12.00,<br />
lunedì 5 novembre 2012 ore 19.00-<br />
22.00, lunedì 12 novembre 2012 ore<br />
19.00-22.00. La frequenza delle lezioni<br />
in aula è obbligatoria.<br />
Costo: 350.– CHF.<br />
Termine d’iscrizione: 17 settembre<br />
2012.<br />
ti gli altri. Le esecuzioni di Segòvia<br />
rimangono stori<strong>ch</strong>e, la sua comunicativa<br />
musicale, la bellezza del suo<br />
suono, un utilizzo straordinario della<br />
timbrica strumentale hanno affascinato<br />
intere generazioni, non solo di<br />
<strong>ch</strong>itarristi, ma strumentisti di ogni<br />
genere. Celebri le sue trascrizioni di<br />
Ba<strong>ch</strong>, Mendelssohn, T<strong>ch</strong>aikovsky e<br />
tante altre. Praticamente tutti i <strong>ch</strong>itarristi<br />
della mia generazione hanno<br />
iniziato lo studio della <strong>ch</strong>itarra dopo<br />
aver ascoltato i dis<strong>ch</strong>i di Segòvia. Mi<br />
ricordo l’emozione nell’ascolto della<br />
celebre Ciaccona di Ba<strong>ch</strong>, vec<strong>ch</strong>io<br />
disco in vinile, ascoltato in continuazione:<br />
mi sembrava impossibile<br />
<strong>ch</strong>e una <strong>ch</strong>itarra potesse avere una<br />
simile espressività. Io <strong>ch</strong>e adoravo il<br />
pianoforte cambiai subito idea, rimasi<br />
folgorato dalla bellezza del suono<br />
segoviano.<br />
Con il passare degli anni, le esperienze<br />
musicali avute, l’ascolto di<br />
tanti grandi esecutori, quando ascolto<br />
Segòvia l’impatto emotivo è uguale,<br />
non era solo un’infatuazione giovanile.<br />
Ho avuto la fortuna di ascoltare<br />
Segòvia dal vivo a Milano, aveva<br />
92 anni, un concerto emozionante,<br />
mi rendo conto di avere assistito ad<br />
un grande evento musicale rimasto<br />
nella storia.<br />
Oggi l’erede di Segòvia è senza<br />
dubbio il maestro Stefano Grondona,<br />
il quale ha studiato con Segòvia, le<br />
sue esecuzioni fortemente ispirate,<br />
la sua profondità di analisi, la profonda<br />
conoscenza dello strumento,<br />
ne fanno un grande interprete nel<br />
panorama internazionale, Segòvia<br />
stesso lo segnalò tra i suoi migliori<br />
allievi.<br />
Io stesso ho organizzato per 15 anni<br />
delle Masterclass, tenute dal maestro<br />
Grondona qui a Ponte in Valtellina,<br />
dove abito, entrando in contatto con<br />
un modo musicale, <strong>ch</strong>e da piccolo<br />
vedevo molto lontano, questa la ritengo<br />
una delle mie più grandi aspirazioni,<br />
realizzate qui nel mio paese<br />
grazie alla <strong>ch</strong>itarra e una passione<br />
<strong>ch</strong>e rimane inalterata nel tempo.<br />
Natale Petruzio,<br />
dal 1988 docente di <strong>ch</strong>itarra presso<br />
la Scuola musicale Pos<strong>ch</strong>iavina<br />
SMPOSCHIAVO.CH<br />
BRICOLAGE - CASA - GIARDINAGGIO - DECORAZIONE<br />
CICLISMO:<br />
UN GIOVANE VALPOSCHIAVINO ALLA RIBALTA<br />
Matteo Badilatti<br />
terzo alla Coira-Arosa<br />
La convincente vittoria<br />
all’ultima Viale-<br />
Selva aveva lasciato<br />
intravedere tutto il<br />
potenziale di Matteo<br />
Badilatti. Qualità <strong>ch</strong>e<br />
il giovane ciclista valpos<strong>ch</strong>iavino<br />
– classe<br />
1992 – ha confermato<br />
classificandosi undicesimo<br />
nella categoria<br />
Uomini percorso<br />
corto della Engadin<br />
Radmarathon e terzo<br />
assoluto alla Coira<br />
Arosa.<br />
di ANTONIO PLATZ<br />
Continua la parabola<br />
ascendente di Matteo Badilatti,<br />
giovane ciclista<br />
di Li Curt in forza al Velo<br />
Comunicare con le lingue e con le nuove tecnologie<br />
Corsi di Lingua<br />
I corsi sono strutturati in livelli<br />
e verranno effettuati da docenti<br />
linguamadre già note ed affermate<br />
in Valpos<strong>ch</strong>iavo. I corsi si svolgeranno<br />
presso la sede del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
alla Scuola Professionale<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Corso di tedesco –<br />
principianti<br />
Livello: A1 (1), libro di testo<br />
S<strong>ch</strong>ritte 1.<br />
Insegnante: Ursula Vontobel.<br />
Data d’inizio del corso: lunedì 1°<br />
ottobre 2012.<br />
Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />
di lunedì; le date degli incontri<br />
verranno fissate durante il primo<br />
incontro.<br />
Orario: 18.30-20.00<br />
Costo: CHF 350.-.<br />
Corso di tedesco –<br />
intermedi<br />
Livello: A2 (1), libro di testo<br />
S<strong>ch</strong>ritte 3.<br />
Insegnante: Ursula Vontobel.<br />
Data d’inizio del corso: martedì<br />
2 ottobre 2012.<br />
Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />
di martedì; le date degli incon-<br />
tri verranno fissate durante il primo<br />
incontro.<br />
Orario: 18.30-20.00.<br />
Costo: CHF 350.-.<br />
Corso di inglese –<br />
principianti<br />
Corso per persone senza alcuna<br />
conoscenza dell’inglese<br />
Insegnante: Katerina Heber.<br />
Durata: 16 incontri di 1h30 sempre<br />
di lunedì; le date degli incontri<br />
verranno fissate durante il primo<br />
incontro.<br />
Data d’inizio del corso: lunedì,<br />
1° ottobre 2012.<br />
Orario: 19.00-20.30<br />
Costo: 400.– CHF.<br />
Corso di inglese –<br />
progrediti<br />
Insegnante: Katerina Heber.<br />
Data d’inizio del corso: mercoledì<br />
3 ottobre 2012.<br />
Durata: 16 incontri di 1h30; le<br />
date degli incontri verranno fissate<br />
durante il primo incontro.<br />
Orario: 18.30-20.00<br />
Costo: CHF 400.-.<br />
Corso di francese –<br />
principianti<br />
Insegnante: Naomi Chaillou.<br />
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Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />
di martedì; le date degli incontri<br />
verranno fissate durante il primo<br />
incontro.<br />
Data d’inizio del corso: martedì<br />
2 ottobre 2012.<br />
Orario: 19.00-20.30.<br />
Costo: 350.– CHF.<br />
Corso di francese –<br />
progrediti<br />
Insegnante: Naomi Chaillou.<br />
Data d’inizio del corso: mercoledì<br />
3 ottobre 2012<br />
Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />
di mercoledì; le date degli incontri<br />
verranno fissate durante il<br />
primo incontro.<br />
Orario: 19.00-20.30.<br />
Costo: CHF 350.-.<br />
Termine d’iscrizione: 17 settembre<br />
2012.<br />
Per iscriversi a questi corsi, è<br />
possibile rivolgersi alla Segreteria<br />
dell’Associazione Polo Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
telefonando al +41 81 8346091 oppure<br />
inviando una e-mail all’indirizzo<br />
info@polo-pos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>. Seguiteci<br />
an<strong>ch</strong>e su facebook: www.<br />
facebook.com/polopos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Cassiano Luminati<br />
Coordinatore del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Aperti tutte le domeni<strong>ch</strong>e<br />
di settembre dalle 9 alle 13<br />
Club Mendrisio-PL Valli, <strong>ch</strong>e domenica<br />
scorsa, 9 settembre 2012, ha<br />
conquistato un lusinghiero 3º posto<br />
assoluto alla corsa in salita Coira-<br />
Arosa.<br />
Sui 30 <strong>ch</strong>ilometri e i 1200 metri<br />
di dislivello <strong>ch</strong>e caratterizzano questa<br />
gara, Matteo si è lasciato piegare<br />
solo allo sprint finale <strong>ch</strong>e lo ha visto<br />
arrendersi all’élite Noé Gianettl del<br />
Team Exergy e all’altro U23 Marcel<br />
Aregger della Atlas Personal-Jakroo,<br />
<strong>ch</strong>e lo ha quindi relegato al 2º posto<br />
nella classifica di categoria. Un<br />
risultato <strong>ch</strong>e se da un canto lascia<br />
un po’ di amaro in bocca per come<br />
è giunto, d’altro lo lancia definitivamente<br />
tra i giovani talenti elvetici<br />
della due ruote.<br />
Tra le ottime prestazioni di questa<br />
stagione, oltre alla vittoria nella<br />
Viale-Selva, va annoverato pure<br />
l’11º posto, il 14º assoluto, nell’ormai<br />
classica Engadin Radmarthon dove<br />
ha gareggiato nella categoria Uomini<br />
sulla distanza corta.<br />
Fra i suoi successi sono degni di<br />
nota il 5º posto – 8º assoluto – conquistato<br />
lo scorso anno alla Alpen<br />
Challange e, sempre la scorsa stagione,<br />
la vittoria – decimo assoluto<br />
– alla Granfondo San Gottardo nella<br />
categoria U23 non<strong>ch</strong>é alla Viale–Selva<br />
.<br />
I buoni risultati non mancano e<br />
lasciano ben sperare per il futuro.<br />
Su quali podi avremo occasione di<br />
vederlo è ancora impossibile prevederlo,<br />
ma c’è da credere <strong>ch</strong>e di lui<br />
sentiremo ancora parlare.<br />
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Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
A L P W E E K<br />
L’AlpWeek come operazione di marketing territoriale<br />
per la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Gli eventi generano ovviamente<br />
an<strong>ch</strong>e costi e disagi per la popolazione<br />
ospitante, <strong>ch</strong>e in questo caso<br />
sembrano essere però stati parec<strong>ch</strong>io<br />
contenuti. Sul fronte dei finanziamenti,<br />
gli investimenti sono stati<br />
sostenuti in gran parte dalla Confederazione<br />
e dalle ngo promotrici; si<br />
è trattato dunque di un’operazione<br />
di attrazione in Valle di capitali esogeni.<br />
An<strong>ch</strong>e gli impatti ambientali<br />
dell’evento, il cui leit motiv era non a<br />
caso la sostenibilità delle Alpi, sono<br />
stati minimi: a differenza di altre<br />
tipologie di eventi <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iedono<br />
adeguamenti infrastrutturali, in<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo non è stato necessario<br />
costruire alcun<strong>ch</strong>é (se non la temporanea<br />
tensostruttura in piazza) e,<br />
nella misura in cui ciò si è rivelato<br />
possibile, sono stati utilizzati prodotti<br />
locali nella logica del kilometro<br />
zero.<br />
Certo, qual<strong>ch</strong>e critica è inevitabile<br />
dato <strong>ch</strong>e benefici e disagi degli<br />
eventi si distribuiscono in misura<br />
ineguale all’interno della popolazione.<br />
Chi ha visto la piazza occupata<br />
da tendoni e stranieri ha potuto risentirsi<br />
per l’alterazione alla normale<br />
pace e tranquillità della piazza.<br />
An<strong>ch</strong>e la partecipazione di quote<br />
ridotte della popolazione valligiana<br />
alle sessioni dell’AlpWeek e la carenza<br />
di informazione in proposito<br />
sembrano criti<strong>ch</strong>e un po’ gratuite,<br />
dato <strong>ch</strong>e il contenuto tecnico di<br />
eventi convegnistici è per sua natura<br />
destinato a un pubblico di operatori<br />
ed esperti (disposti a pagare per<br />
parteciparvi) e difficilmente avrebbe<br />
fatto presa sul pubblico generico;<br />
per contro, la sessione dedicata alla<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo ha registrato un grande<br />
successo di pubblico costituito in<br />
gran parte da abitanti di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
e Brusio.Ma tassi di soddisfazione<br />
del 100% e assenza di criti<strong>ch</strong>e si registrano<br />
solo per eventi ospitati da<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
Mai così tanti giornalisti in Valpos<strong>ch</strong>iavo (Foto: swiss-image.<strong>ch</strong>/Andy Mettler)<br />
nazioni con regimi totalitari, e sono<br />
quindi impensabili in contesti democratici.<br />
Le ricadute economi<strong>ch</strong>e<br />
Passiamo dunque a prendere in<br />
esame le ricadute positive. L’impatto<br />
economico degli eventi è connesso<br />
agli investimenti sul territorio degli<br />
organizzatori (nella misura in cui<br />
questi siano finanziati dall’esterno,<br />
come appunto ricordavo poc’anzi) e<br />
alle spese dei partecipanti (alloggio,<br />
vitto, souvenir, ecc.). Non sono ancora<br />
disponibili statisti<strong>ch</strong>e precise, ma<br />
è sotto gli oc<strong>ch</strong>i di tutti <strong>ch</strong>e la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
abbia realizzato un quasi<br />
«tutto esaurito» in un periodo di<br />
non altissima stagione, tanto <strong>ch</strong>e alcuni<br />
delegati hanno dovuto dormire<br />
in Valtellina. La propensione degli<br />
organizzatori a utilizzare fornitori<br />
e prodotti locali ha sicuramente<br />
contribuito a far circolare denaro<br />
nell’economia per via dell’aumento<br />
del fatturato delle aziende della Valle<br />
– un fatturato, in altri termini, <strong>ch</strong>e<br />
non si sarebbe realizzato in assenza<br />
dell’AlpWeek. Pur non sminuendo<br />
gli impatti economici nel breve termine,<br />
mi sembra però di poter affermare<br />
<strong>ch</strong>e i benefici più significativi<br />
per la Valpos<strong>ch</strong>iavo siano riconducibili<br />
all’immagine estremamente<br />
favorevole <strong>ch</strong>e l’AlpWeek ha saputo<br />
generare agli oc<strong>ch</strong>i dei partecipanti<br />
e dell’opinione pubblica raggiunta<br />
tramite i media.<br />
L’impatto d’immagine per la<br />
destinazione turistica e per gli<br />
operatori locali<br />
Sotto il profilo turistico, l’AlpWeek<br />
ha costituito una vetrina formidabile<br />
di quanto la cosiddetta «Valle del<br />
trenino rosso» ha da offrire: splendidi<br />
paesaggi, sapori tipici, autenticità<br />
e un connubio difficile da trovare altrove<br />
tra italianità e cultura del ser-<br />
PAESI GERMANOFONI<br />
vizio svizzera. Chi scrive ha sentito<br />
più delegati ripromettersi di tornare<br />
con le famiglie. An<strong>ch</strong>e numerosi ministri<br />
ed esponenti delle ngo hanno<br />
ribadito, persino nelle di<strong>ch</strong>iarazioni<br />
ufficiali ai media, l’eccezionalità<br />
della cucina locale, dai pizzoc<strong>ch</strong>eri<br />
al gelato, dell’ospitalità, dell’ar<strong>ch</strong>itettura<br />
e dei panorami. E non c’è da<br />
dubitare nel passaparola generato<br />
dall’evento, an<strong>ch</strong>e grazie a Facebook<br />
e ai social network.<br />
L’impatto mediatico dell’AlpWeek<br />
è stato inoltre ingente e ha portato<br />
il nome e le immagini della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
sia in Svizzera <strong>ch</strong>e all’estero,<br />
probabilmente fino a luoghi<br />
in cui non era mai giunto. Per una<br />
destinazione turistica <strong>ch</strong>e non può<br />
permettersi di fare pubblicità in<br />
tivù, il valore della risonanza mediatica<br />
dell’Alp Week è quasi inestimabile.<br />
Oltre il turismo, an<strong>ch</strong>e le<br />
aziende locali hanno avuto la possibilità<br />
di mettersi in mostra: tisane,<br />
salumi, formaggi, spaghetti, sciarpe<br />
tessute a mano, e così via. Starà ad<br />
esse sfruttare a scopo promozionale<br />
i contatti e la visibilità così ottenuti.<br />
L’impatto di credibilità per le<br />
istituzioni locali e le sfide per il<br />
futuro<br />
In <strong>ch</strong>iusura, mi piacerebbe sottolineare<br />
l’effetto <strong>ch</strong>e l’AlpWeek ha<br />
avuto sulla credibilità delle istituzioni<br />
valligiane come partner affidabili<br />
e competenti per i grandi progetti.<br />
An<strong>ch</strong>e la Regione si è messa<br />
in mostra, di fronte a un’audience<br />
qualificata costituita da esponenti<br />
politici, istituzioni amministrative<br />
e ngo svizzere e non. Ha messo in<br />
mostra le sue risorse: i progetti avveniristici<br />
<strong>ch</strong>e la vedono protagonista,<br />
il modello di democrazia diretta e<br />
di coinvolgimento degli stakeholder<br />
locali per lo sviluppo sostenibile, le<br />
aziende innovative <strong>ch</strong>e ne costituiscono<br />
il tessuto imprenditoriale nei<br />
diversi settori, dall’agricoltura al turismo,<br />
dall’energia alla formazione.<br />
Alcune idee <strong>ch</strong>e vengono dalla Valle,<br />
come il centro tecnologico del legno<br />
e il progetto 100% bio, sono state<br />
ripetutamente considerate delle<br />
best practice a livello alpino. Inoltre,<br />
l’AlpWeek è stata un’occasione di<br />
networking particolare, in cui ci si<br />
è potuti presentare in maniera privilegiata,<br />
da padroni di casa, e facendo<br />
«toccare con mano» agli interlocutori<br />
quanto la Valle ha da offrire.<br />
I favorevoli giudizi esterni forse<br />
potranno far riflettere gli abitanti<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo e spingerli a osare<br />
di più. All’orizzonte si prospettano<br />
nuove sfide, tra cui forse quella<br />
più vicina è l’Expo di Milano del<br />
2015. L’effetto goodwill (alla lettera,<br />
l’essersi fatti benvolere) scema con<br />
il trascorrere del tempo e per capitalizzare<br />
l’intangibile occorre battere<br />
il ferro fin<strong>ch</strong>é è caldo.<br />
Diego Rinallo,<br />
Università Bocconi<br />
I Ministri dell’Ambiente<br />
vogliono promuovere l’economia verde<br />
La Consigliera federale Doris<br />
Leuthard ha accolto i Ministri<br />
dell’ambiente dei Paesi germanofoni<br />
in occasione del tradizionale<br />
incontro, organizzato<br />
quest’anno in Svizzera. Ai<br />
piedi del ghiacciaio del Morterats<strong>ch</strong>,<br />
la Consigliera federale<br />
e i suoi omologhi tedesco e austriaco<br />
e la Ministra dell’Ambiente<br />
del Principato del Lie<strong>ch</strong>tenstein<br />
hanno analizzato<br />
l’esito della Conferenza delle<br />
Nazioni Unite sullo sviluppo<br />
sostenibile Rio+20 e discusso<br />
del relativo impatto sulla politica<br />
ambientale. All’ordine<br />
del giorno vi erano inoltre le<br />
prossime conferenze internazionali<br />
su clima, biodiversità<br />
e prodotti <strong>ch</strong>imici.<br />
I Ministri dell’ambiente di Germania,<br />
Principato del Lie<strong>ch</strong>tenstein,<br />
Austria e Svizzera si riuniscono<br />
ogni anno per un incontro informale.<br />
Quest’anno è toccato alla Svizzera<br />
ospitare l’evento. Su invito della<br />
Consigliera federale Doris Leuthard<br />
vi hanno partecipato il Ministro<br />
dell’ambiente tedesco Peter Altmaier,<br />
la sua omologa del Principato<br />
del Lie<strong>ch</strong>tenstein Renate Müssner e<br />
il Ministro dell’agricoltura e dell’ambiente<br />
austriaco Nikolaus Berlakovi<strong>ch</strong>.<br />
Al termine della Settimana alpina,<br />
an<strong>ch</strong>’essa organizzata dalla Svizzera,<br />
i Ministri si sono incontrati ai piedi<br />
del ghiacciaio Morterats<strong>ch</strong>. La Consigliera<br />
federale ha aperto la riunione<br />
illustrando la vulnerabilità delle Alpi<br />
di fronte ai cambiamenti climatici,<br />
prendendo come esempio il ghiacciaio.<br />
Le masse di ghiaccio si stanno<br />
riducendo a causa del riscaldamento<br />
climatico e saranno completamente<br />
scomparse entro la fine di questo secolo.<br />
Da uno studio pubblicato recentemente<br />
dall’Ufficio federale dell’ambiente<br />
(UFAM) si evince <strong>ch</strong>e lo scioglimento<br />
dei ghiacciai modifi<strong>ch</strong>erà<br />
probabilmente in misura notevole il<br />
regime idrico dei Paesi alpini.<br />
Durante l’incontro, i Ministri hanno<br />
discusso dell’attuazione delle decisioni<br />
adottate alla Conferenza delle<br />
Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile<br />
Rio+20 svoltasi lo scorso giugno<br />
e, in particolare, di economia verde<br />
e di misure nazionali. La Consigliera<br />
federale Doris Leuthard ha ribadito<br />
<strong>ch</strong>e la Svizzera intende utilizzare<br />
questo segnale di politica internazionale<br />
e promuovere i lavori già iniziati<br />
verso un’economia verde della Svizzera.<br />
Il Consiglio federale ha definito<br />
già nel 2010 sei campi d’intervento di<br />
un’economia verde, tra cui una migliore<br />
informazione ambientale sui<br />
prodotti di consumo o la promozione<br />
di tecnologie pulite (cleante<strong>ch</strong>).<br />
Al fine di ridurre, entro la metà del<br />
secolo, l’impronta ambientale in misura<br />
tale da salvaguardare le risorse<br />
naturali, occorrerà definire entro fine<br />
anno altri campi d’intervento.<br />
È stato esaminato an<strong>ch</strong>e lo stato<br />
dei preparativi per la prossima<br />
Conferenza delle Nazioni Unite sui<br />
cambiamenti climatici, prevista nel<br />
dicembre 2012 a Doha (Qatar). Inoltre,<br />
in vista dell’11ª Conferenza delle<br />
Parti del Protocollo di Nagoya (COP<br />
11), <strong>ch</strong>e si terrà nell’ottobre 2012 nella<br />
città indiana di Hyderabad, si sono<br />
discussi gli obiettivi della politica<br />
multilaterale in materia di biodiversità<br />
e l’attuazione delle relative strategie<br />
nazionali.<br />
Leggi lo speciale allegato<br />
realizzato durante AlpWeek<br />
CONFERENZA DELLE ALPI<br />
Spazio alpino<br />
a basso impatto energetico<br />
11<br />
Che meraviglia questo ghiacciaio (Foto: swiss-image.<strong>ch</strong>/Andy Mettler)<br />
In futuro, le questioni relative<br />
alla produzione, al trasporto,<br />
allo stoccaggio di energia e<br />
all’efficienza energetica nelle<br />
Alpi saranno coordinate in<br />
modo più sistematico rispetto<br />
al passato. È quanto hanno<br />
deciso a Pos<strong>ch</strong>iavo, sotto la<br />
direzione della Consigliera federale<br />
Doris Leuthard, i Ministri<br />
dell’Ambiente nel quadro<br />
della Conferenza delle Alpi,<br />
l’organo decisionale della<br />
Convenzione delle Alpi.<br />
Nel quadro della 12ª Conferenza<br />
delle Alpi, i Ministri degli Stati firmatari<br />
della Convenzione delle Alpi<br />
si sono espressi a favore di una piattaforma<br />
per l’energia. Tale struttura<br />
consentirà ai Paesi alpini di procedere<br />
a uno scambio di esperienze sulle<br />
sfide e le opportunità in relazione<br />
alle questioni energeti<strong>ch</strong>e e climati<strong>ch</strong>e<br />
e su progetti concreti. Il mandato,<br />
frutto di un’iniziativa della Consigliera<br />
federale Doris Leuthard, verrà<br />
precisato ulteriormente nei prossimi<br />
mesi. Al centro dell’attenzione vi è la<br />
seguente domanda: come istituire un<br />
equilibrio tra la protezione della natura<br />
e del paesaggio da una parte, e la<br />
produzione, il trasporto, lo stoccaggio<br />
di energia e l’efficienza energetica<br />
dall’altra. A garanzia di una maggiore<br />
sicurezza della pianificazione, la<br />
Svizzera auspica <strong>ch</strong>e venga stilato un<br />
documento di sintesi, comprendente<br />
tutti i Paesi alpini, nel quale figurino<br />
le regioni idonee per la produzione<br />
di energia a partire dalle fonti rinnovabili<br />
(acqua, vento, sole). Queste<br />
regioni dovranno essere definite in<br />
una carta.<br />
Tanto il simposio «Alpi rinnovabili»,<br />
tenutosi all’inizio della settimana,<br />
quanto la Conferenza delle Alpi<br />
erano incentrati sui due temi clima<br />
ed energia. I Ministri dei Paesi alpini<br />
si sono inoltre espressi in modo positivo<br />
sulle decisioni prese nel quadro<br />
della Conferenza sullo sviluppo<br />
sostenibile Rio+20. Oltre a ciò, hanno<br />
ribadito l’intenzione di rinnovare<br />
gli sforzi profusi dalla Convenzione<br />
delle Alpi a favore dello sviluppo sostenibile<br />
e di posizionare le Alpi, al<br />
livello internazionale, come modello<br />
per lo sviluppo sostenibile. Al centro<br />
dei dibattiti vi era an<strong>ch</strong>e il turismo<br />
sostenibile, uno dei punti forti della<br />
Convenzione delle Alpi negli ultimi<br />
anni. Prossimamente verrà pubblicato<br />
un rapporto dedicato alla situazione<br />
del turismo sostenibile nello spazio<br />
alpino.<br />
La Conferenza delle Alpi, infine,<br />
ha fornito lo spunto per una riflessione<br />
sulle attività svolte nel biennio<br />
della presidenza svizzera della<br />
Convenzione delle Alpi. È emerso<br />
<strong>ch</strong>e in futuro occorrerà concentrare<br />
maggiormente gli sforzi sulle sfide<br />
principali, ad esempio sull’approvvigionamento<br />
energetico.<br />
Guarda ulteriori fotografie<br />
e video da venerdì su<br />
www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
LA CIPRA AI MINISTRI DELL’AMBIENTE<br />
RIUNITI A POSCHIAVO<br />
La vera svolta:<br />
ridurre i consumi energetici<br />
La Commissione internazionale<br />
per la protezione delle<br />
Alpi <strong>ch</strong>iede la vera svolta<br />
energetica: ridurre i consumi<br />
energetici lasciando inalterata<br />
la qualità della vita. Sono<br />
prioritarie da questo punto di<br />
vista le costruzioni sostenibili<br />
e l’uso efficiente dell’energia.<br />
Con il dibattito sull’energia per<br />
l’uscita dal nucleare, l’arco alpino si<br />
trova di fronte a una nuova ondata<br />
di sfruttamento. Si tenderà a produrre<br />
e ad accumulare più energia.<br />
Si rispolverano progetti, vec<strong>ch</strong>i di<br />
decenni, di impianti per l’energia<br />
idraulica. E circolano idee per lo<br />
sfuttamento di grandi aree per impianti<br />
fotovoltaici ed eolici. Sono<br />
state progettate an<strong>ch</strong>e numerose<br />
centrali del piccolo idroelettrico. Le<br />
Alpi, considerate la «batteria d’Europa»,<br />
devono accumulare la corrente<br />
da energia eolica, prodotta nel Mare<br />
del Nord; di conseguenza dovranno<br />
sorgere potenti centrali di pompaggio.<br />
Le po<strong>ch</strong>e acque alpine non<br />
sfruttate e gli stessi paesaggi protetti<br />
ris<strong>ch</strong>iano di essere sacrificati.<br />
La Cipra quale cofondatrice della<br />
Convenzione delle Alpi si s<strong>ch</strong>iera<br />
con <strong>ch</strong>iarezza per la protezione della<br />
natura e dei paesaggi alpini delicati<br />
e per la partecipazione della popola-<br />
zione delle Alpi e si di<strong>ch</strong>iara contro<br />
gli interessi di sfruttamento unilaterali.<br />
Le Alpi non possono essere più<br />
sfruttate fino all’ultima goccia d’acqua<br />
con il pretesto della protezione<br />
del clima, e adoperate come «batteria<br />
d’Europa».<br />
Sfruttare l’energia in modo<br />
efficiente, costruire in maniera<br />
sostenibile<br />
Lo scopo di una vera svolta energetica<br />
può essere raggiunto solo tutti<br />
insieme, se riduciamo i consumi<br />
energetici. Dipende da ogni singola<br />
persona riformulare il proprio stile<br />
di vita e decidere quale fabbisogno<br />
energetico sia davvero necessario<br />
per un’alta qualità della vita. Si<br />
possono ridurre considerevolmente<br />
i consumi energetici negli edifici,<br />
lasciando inalterato il confort abitativo.<br />
Da anni la Cipra con la sua<br />
campagna «Climalp» dimostra sulla<br />
scorta di esempi come sia possibile<br />
tutto questo.<br />
Tali esempi di efficienza energetica<br />
negli edifici e di costruzioni<br />
sostenibili con le risorse rinnovabili<br />
del legno devono essere estese<br />
in tutto l’arco alpino e an<strong>ch</strong>e oltre<br />
e diventare standard. Parallelamente<br />
è necessario aumentare il prezzo<br />
dell’energia troppo a buon mercato<br />
premiando allo stesso tempo il basso<br />
consumo, ad esempio attraverso una<br />
riforma fiscale ecologica.<br />
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<strong>ch</strong>e la Fondazione Felix Leemann, in Lugano, apre il concorso per<br />
l’assegnazione delle borse di studio per l’anno scolastico-accademico<br />
2012/13, a favore di studenti residenti e domiciliati nel Cantone Ticino<br />
o nelle Valli di lingua italiana del Cantone dei Grigioni da almeno 5 anni.<br />
Le borse di studio della Fondazione Felix Leemann vengono concesse<br />
per la frequenza di studi accademici nelle università e nei<br />
politecnici svizzeri; possono entrare in considerazione an<strong>ch</strong>e studi<br />
di preparazione al dottorato oppure di preparazione al Master in una<br />
SUP di candidati <strong>ch</strong>e hanno conseguito il Ba<strong>ch</strong>elor in una SUP, come<br />
pure l’abilitazione all’insegnamento in una SUP <strong>ch</strong>e si conclude con<br />
un Master.<br />
Eccezionalmente possono essere considerati an<strong>ch</strong>e studi in università<br />
straniere e per soggiorni di studio in università estere riconosciute.<br />
Possono essere considerati an<strong>ch</strong>e studi in accademie d’arte e conservatori<br />
di musica, a condizione <strong>ch</strong>e il ri<strong>ch</strong>iedente sia in possesso del<br />
certificato di maturità o di un titolo di studio giudicato equipollente.<br />
Nella valutazione delle domande, il Consiglio della Fondazione Felix<br />
Leemann terrà conto dei risultati e della situazione socio-economica<br />
del ri<strong>ch</strong>iedente e dei suoi genitori, non<strong>ch</strong>é di eventuali altre borse<br />
di studio.<br />
Il modulo per partecipare al concorso dev’essere scaricato dal sito<br />
internet www.ti.<strong>ch</strong>/borsestudio. Informazioni possono essere <strong>ch</strong>ieste<br />
all’indirizzo mail robertopestoni@bluewin.<strong>ch</strong>.<br />
Le domande, corredate con la documentazione ri<strong>ch</strong>iesta, dovranno<br />
pervenire entro venerdì 26 ottobre 2012 alla Segreteria della Fondazione<br />
Felix Leemann, Studio legale e notarile avv. Andrea Pozzi, Via Pioda<br />
12, 6900 Lugano. Fa stato il timbro postale: le domande tardive non<br />
saranno considerate.<br />
Lugano, settembre 2012<br />
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La popolazione svizzera riconosce<br />
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Barometro sulla caccia 2012, www.cacciasvizzera.<strong>ch</strong><br />
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Le iscrizioni devono essere inviate elettronicamente per<br />
Internet. Le informazioni si trovano sulla home page della<br />
Scuola cantonale grigione (www.bks-campus.<strong>ch</strong> ><br />
«Aufnahmeprüfungen» con link per la pagina<br />
AHB/UFMS).<br />
Ulteriori informazioni scritte e telefoni<strong>ch</strong>e possono essere<br />
ri<strong>ch</strong>ieste presso la segreteria della Scuola cantonale<br />
grigione (Signora F. Ackermann: tel. 081 257 51 51).<br />
Le prenotazioni per il Convitto vanno inoltrate entro il<br />
30 aprile 2013 all'Amministrazione del Convitto,<br />
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CCaccia i e natur t<br />
La caccia si impegna per la<br />
conservazione…<br />
I risultati sono inequivocabili: il<br />
72% è d’accordo nell’affermare <strong>ch</strong>e i<br />
cacciatori si impegnano a favore della<br />
biodiversità nel mondo naturale. Il<br />
74% conferma l’impegno del mondo<br />
venatorio per l’ambiente e i biotopi<br />
della fauna selvatica. In tal modo,<br />
la popolazione svizzera riconosce<br />
le varie attività delle organizzazioni<br />
venatorie a favore della biodiversità<br />
(260‘000 ore per un valore pari a circa<br />
6,5 milioni di fran<strong>ch</strong>i nel 2011, per<br />
esempi concreti si veda an<strong>ch</strong>e www.<br />
cacciasvizzera.<strong>ch</strong>, progetti premio<br />
habitat).<br />
... e rappresenta un vantaggio<br />
sostenibile.<br />
La caccia è uno strumento di regolazione<br />
fondamentale delle popolazioni<br />
selvati<strong>ch</strong>e nel nostro paesaggio<br />
culturale. L’82% degli intervistati<br />
Barometro sulla caccia è d’accordo 2012, www.cacciasvizzera.<strong>ch</strong> nel ritenere la caccia<br />
necessaria ai fini della regolazione.<br />
Due terzi sostengono <strong>ch</strong>e dovrebbero<br />
essere regolate an<strong>ch</strong>e popolazioni<br />
di grandi predatori, come orsi, lupi<br />
e linci. Come motivazioni principali<br />
per tali attività si riconosce l’importanza<br />
di evitare i danni causati da<br />
tali animali e di ridurre il ris<strong>ch</strong>io del<br />
diffondersi di epidemie. Due terzi<br />
riconoscono la selvaggina come «carne<br />
biologica» di alto valore. L’82%<br />
condivide l’opinione <strong>ch</strong>e in Svizzera<br />
venga cacciato solo quello <strong>ch</strong>e si riproduce<br />
naturalmente. La stragrande<br />
maggioranza degli intervistati valuta<br />
dunque l’attività venatoria come sostenibile.<br />
La caccia rispetta la protezione<br />
degli animali<br />
Quasi otto intervistati su dieci<br />
(79%) ritengono <strong>ch</strong>e la caccia in<br />
Svizzera si svolga nel rispetto della<br />
protezione degli animali. Nove su<br />
dieci collegano i 30‘000 cacciatori<br />
svizzeri all’idea di amore per la natura<br />
e gestione responsabile delle armi.<br />
L’opinione secondo la quale i cacciatori<br />
si dedi<strong>ch</strong>erebbero a questa attività<br />
solo per il divertimento nell’abbattere<br />
un animale e per ottenere un<br />
trofeo viene negata, invece, dal 77%<br />
degli intervistati. In generale, i risultati<br />
rispec<strong>ch</strong>iano quelli di un’in<strong>ch</strong>iesta<br />
condotta nel 2011 dal Deuts<strong>ch</strong>er<br />
Jagds<strong>ch</strong>utzverband (DJV).<br />
CacciaSvizzera: questi risultati<br />
rappresentano un obbligo<br />
Hanspeter Egli, presidente di<br />
CacciaSvizzera, è lieto dei risultati<br />
ottenuti: «L’in<strong>ch</strong>iesta dimostra <strong>ch</strong>e<br />
la popolazione svizzera apprezza i<br />
vantaggi e le prestazioni garantiti<br />
dall’attività venatoria». Un risultato<br />
così evidente rappresenta an<strong>ch</strong>e un<br />
compito per le organizzazioni venatorie:<br />
«Continueremo a impegnarci<br />
a favore di una caccia sostenibile e<br />
attenta alla tutela degli animali, promuovendo<br />
e rendendo noti a tutti gli<br />
sforzi intrapresi dai cacciatori per la<br />
natura».<br />
DAL GOVERNO RETICO<br />
Rinnovata la<br />
collaborazione per il<br />
servizio di soccorso<br />
nel Moesano<br />
I Cantoni dei Grigioni e Ticino<br />
collaboreranno an<strong>ch</strong>e in futuro<br />
per garantire il servizio sanitario<br />
in caso di incidente maggiore nel<br />
Moesano. Il Governo grigionese ha<br />
approvato una nuova convenzione<br />
concernente l’estensione alla regione<br />
ospedaliera Mesolcina-Calanca<br />
del dispositivo del Cantone Ticino<br />
in caso di incidente maggiore. Nella<br />
regione ospedaliera Mesolcina-<br />
Calanca il Cantone dei Grigioni non<br />
dispone di sufficienti mezzi sanitari<br />
propri per far fronte a incidenti<br />
maggiori con molti feriti. Qualora si<br />
verificasse un tale evento, le forze<br />
d’intervento supplementari e il materiale<br />
andrebbero trasportati nel<br />
Moesano dal Grigioni settentrionale,<br />
ciò <strong>ch</strong>e porterebbe a considerevoli<br />
ritardi. Il Cantone Ticino viene<br />
indennizzato con 40’000 fran<strong>ch</strong>i<br />
all’anno per l’organizzazione del<br />
servizio di soccorso in caso di incidenti<br />
maggiori.<br />
Progetti stradali<br />
Il Governo ha stanziato 800’000<br />
fran<strong>ch</strong>i per lavori di costruzione<br />
lungo il seguente tratto stradale:<br />
– strada per Selvaplana: lavori di<br />
pavimentazione Viano-Ginetto.<br />
Barometro su
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
VOTAZIONE DEL 23 SETTEMBRE<br />
Un premio speciale alla cultura<br />
è un modo collettivo di dire grazie<br />
Il prossimo 23 settembre saremo<br />
<strong>ch</strong>iamati a votare su<br />
un’aggiunta alla Legge ed<br />
al Regolamento per la promozione<br />
della cultura, relativa<br />
all’assegnazione di un<br />
premio di riconoscimento o<br />
incoraggiamento a gruppi o<br />
persone <strong>ch</strong>e si sono distinti e<br />
impegnati a favore della cultura.<br />
Con l’entrata in vigore nel 2007<br />
della Legge per la promozione della<br />
cultura del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
in qualità di apposita Commissione<br />
nominata dalla Giunta,<br />
siamo tenuti a vagliare, a scadenze<br />
regolari, ogni ri<strong>ch</strong>iesta di contributo<br />
per proposte culturali. Non si<br />
tratta solo di gestire al meglio i soldi<br />
destinati ai progetti, ma an<strong>ch</strong>e e<br />
soprattutto di prendere coscienza e<br />
conoscenza dello spessore culturale<br />
delle diverse ri<strong>ch</strong>ieste. È sorprendente<br />
vedere, di volta in volta,<br />
quanta gente si impegna per un’idea,<br />
per poter offrire al quotidiano<br />
ritmo della vita un valore aggiunto,<br />
non misurabile in moneta, ma certamente<br />
destinato ad arric<strong>ch</strong>ire lo<br />
Raccomandazioni di voto UDC<br />
Stimate Cittadine,<br />
Stimati Cittadini,<br />
Alle prossime<br />
votazioni del 23<br />
settembre voteremo<br />
su temi in tutti e tre i livelli<br />
istituzionali. In modo particolare<br />
la votazione a livello cantonale<br />
riguardante la revisione parziale<br />
della Costituzione cantonale <strong>ch</strong>e<br />
è incentrata sulla riforma territoriale<br />
delle regioni, si voterà per<br />
mantenere la nostra indipendenza<br />
regionale valligiana.<br />
L’UDC raccomanda al popolo<br />
sovrano le seguenti indicazioni di<br />
voto:<br />
Iniziativa «Sicurezza dell’alloggio<br />
per i pensionati»: Sì<br />
Nella somma i fattori preponderanti<br />
sono favorevoli al Sì. Basti<br />
pensare <strong>ch</strong>e con ciò si sostengono<br />
i nostri anziani <strong>ch</strong>e purtroppo si<br />
vedono con una pensione AVS <strong>ch</strong>e<br />
perderà negli anni del suo potenziale<br />
di acquisto. Non per ultimo,<br />
l’indebitamento delle persone private<br />
è molto elevato e si fissa all’astronomica<br />
e pericolosa cifra di<br />
640 miliardi di fran<strong>ch</strong>i. Con questa<br />
iniziativa si motiverebbe decisamente<br />
il popolo a ridurre il debito<br />
ipotecario e a rendere più sicura<br />
l’esistenza delle persone anziane.<br />
Iniziativa «Protezione<br />
contro il fumo passivo»: No<br />
L’UDC dice No a questa radicale<br />
iniziativa contro il fumo. Essa<br />
ritiene questa un ostinato e penetrante<br />
condizionamento della sfera<br />
privata dei cittadini. Oltre a ciò<br />
questa iniziativa è massicciamente<br />
esagerata in paragone ad altre normative<br />
inerenti l’inquinamento<br />
dell’aria da altre sostanze nocive<br />
per la salute umana.<br />
Decreto federale<br />
«promozione della formazione<br />
musicale dei giovani»: No<br />
Una centralizzazione federale<br />
della promozione musicale dei<br />
giovani non è necessaria. Questa<br />
sarebbe più costosa ed in fine essa<br />
distruggerebbe la formazione musicale<br />
odierna, <strong>ch</strong>e avviene con<br />
successo su base privata e <strong>ch</strong>e sino<br />
ad oggi gode di un’alta reputazione.<br />
Noi vogliamo <strong>ch</strong>e ci sia un’intensa<br />
attività musicale, ma non vogliamo<br />
<strong>ch</strong>e ci sia più musica di stato.<br />
Revisione parziale<br />
della Costituzione cantonale<br />
(riforma territoriale): Sì<br />
I simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
sostengono decisamente questa<br />
revisione della Costituzione cantonale.<br />
Essa riguarda in special<br />
modo la riforma territoriale delle<br />
Regioni. Grazie al grande impegno<br />
di tanti cittadini siamo riusciti a<br />
convincere il nostro esecutivo e<br />
parlamento Grigionese a lasciare<br />
i due comuni della Val Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
in una regione a se. Troppi erano<br />
gli svantaggi e le complicazioni<br />
<strong>ch</strong>e avremmo avuto unendo la no-<br />
spirito di <strong>ch</strong>i ne usufruirà.<br />
Fare cultura a volte è inseguire<br />
un sogno, è coltivare un desiderio,<br />
è colorare un momento della giornata,<br />
ma in effetti non ha un’immediata<br />
ricaduta finanziaria. E <strong>ch</strong>i fa<br />
o promuove cultura difficilmente<br />
lo fa per un suo personale profitto:<br />
c’è un innato senso di altruismo<br />
nell’organizzare manifestazioni<br />
culturali.<br />
Ecco allora la nostra idea, avvallata<br />
sia dal Legislativo <strong>ch</strong>e dall’Esecutivo<br />
pos<strong>ch</strong>iavino: proporre<br />
un premio al fine di valorizzare<br />
emotivamente, ma an<strong>ch</strong>e finanziariamente,<br />
<strong>ch</strong>i davvero si distingue<br />
per questo altruistico sforzo. Chi<br />
si impegna per rendere un po’ più<br />
bella e un po’ più ricca la vita degli<br />
altri merita un respiro più lungo.<br />
Un premio di riconoscimento o di<br />
incoraggiamento traduce un grazie<br />
collettivo.<br />
Come Commissione per la promozione<br />
alla cultura vi invitiamo<br />
ad accettare la proposta di aggiunta<br />
alla Legge comunale.<br />
Elvezio Lardi<br />
Rosita Menghini<br />
Serena Bonetti<br />
Hansjörg Bannwart<br />
Giancarlo Sala<br />
stra regione con l’alta Engadina e la<br />
Bregaglia. Con un SI deciso questa<br />
battaglia sarebbe finalmente vinta<br />
da parte della grande maggioranza<br />
della popolazione di Brusio e Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Legge comunale<br />
sull’efficienza energetica<br />
e sulle energie rinnovabili<br />
Il nostro gruppo lascia ai cittadini<br />
la libertà di voto. La legge<br />
rappresenta sicuramente un’opportunità<br />
in special modo per incentivare<br />
il risanamento di immobili.<br />
Siamo del parere <strong>ch</strong>e la legge proposta<br />
possa essere accettata. Il dubbio<br />
semmai nasce dal fatto <strong>ch</strong>e per<br />
poter usufruire dei contributi al risanamento<br />
è necessario, per quanto<br />
riguarda i nuclei storici, adattare<br />
an<strong>ch</strong>e la legge edilizia. Infatti,<br />
quest’ultima per esempio non permette<br />
l’installazione di pannelli solari<br />
o impianti fotovoltaici sui tetti.<br />
Perciò verrebbe accettata una legge<br />
di cui al momento solo parte della<br />
popolazione potrà approfittarne.<br />
Sarebbe quindi stato più opportuno<br />
dare priorità alla revisione della<br />
legge edilizia. Un’altra sfida importante<br />
sarà la gestione degli importi<br />
preventivati di anno in anno,<br />
affin<strong>ch</strong>é i cittadini possano essere<br />
trattati in egual misura. Oltre a ciò,<br />
la legge non contempla la gestione<br />
dell’energia nella sua complessità,<br />
come ad esempio la gestione delle<br />
varie turbine installate nell’acquedotto.<br />
Riteniamo questa legge un<br />
primo passo in attesa dell’adeguamento<br />
degli altri tasselli.<br />
Aggiunta alla legge comunale<br />
per la promozione della cultura<br />
An<strong>ch</strong>e per questo oggetto, non<br />
avendo potuto partecipare alle<br />
discussioni nella fase preparatoria<br />
della legge, preferiamo lasciare<br />
libertà di voto. Le associazioni<br />
culturali del Comune vengono giustamente<br />
sostenute con un importo<br />
<strong>ch</strong>e per l’anno 2012 è preventivato<br />
a Fr. 100’000.-. Queste associazioni<br />
hanno sicuramente contribuito<br />
alla vivibilità ed allo sviluppo<br />
sociale della valle e continuano a<br />
farlo. Il nostro gruppo sottolinea<br />
però an<strong>ch</strong>e l’importanza del volontariato.<br />
Il volontariato sta alla<br />
base di quanto raggiunto fin’ora in<br />
ambito culturale e riteniamo <strong>ch</strong>e<br />
vada incentivato nel modo giusto.<br />
Saremmo contrari ad un sostegno<br />
sproporzionato in quanto questo<br />
minerebbe il volontariato e stimolerebbe<br />
le persone e le associazioni<br />
coinvolte nella cultura a lasciare lo<br />
spazio ai soli professionisti.<br />
I simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
www.udc-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />
P O L I T I C A<br />
Legge sull’energia: troppo dispersiva per essere efficace<br />
Il 23 settembre 2012 va in votazione<br />
la legge comunale sull’efficienza<br />
energetica e sulle energie rinnovabili.<br />
I suoi obiettivi sono più <strong>ch</strong>e<br />
condivisibili. Le misure per concretizzarli<br />
lasciano però perplessi. Per<br />
finire gli aspetti negativi prevalgono<br />
su quelli positivi.<br />
Purtroppo le po<strong>ch</strong>e risorse a disposizione<br />
vengono disperse. E questo<br />
è un punto dolente. Il Consiglio<br />
comunale dice di voler destinare<br />
circa 200’000 fran<strong>ch</strong>i annui per la<br />
promozione delle energie rinnovabili,<br />
per il risanamento termico degli<br />
edifici privati e pubblici esistenti e<br />
per promuovere la costruzione di<br />
nuovi edifici a basso consumo energetico.<br />
In un certo senso si cerca di<br />
accontentare tutti, ma purtroppo si<br />
scambiano i ruoli, poi<strong>ch</strong>é l’efficienza<br />
energetica degli edifici e il risanamento<br />
termico sono essenzialmente<br />
dei compiti federali e cantonali. Il<br />
comune non ha le risorse necessarie<br />
per sostenere efficacemente gli interventi<br />
in questo campo. Ciononostante,<br />
il comune intende contribu-<br />
Il 23 settembre 2012 le<br />
cittadine e i cittadini sono<br />
<strong>ch</strong>iamati ad esprimersi su<br />
tre oggetti federali, un oggetto<br />
cantonale e due oggetti comunali.<br />
Votazioni federali:<br />
1. Decreto federale sulla promozione<br />
della formazione musicale dei giovani,<br />
2. Iniziativa popolare: Sicurezza<br />
dell’alloggio per i pensionati,<br />
3. Iniziativa popolare: Protezione<br />
contro il fumo passivo<br />
Votazioni cantonali:<br />
1. Revisione parziale della Costituzione<br />
cantonale (Riforma territoriale)<br />
Votazioni comunali:<br />
1. Nuovo articolo aggiuntivo alla legge<br />
comunale per la promozione della<br />
cultura<br />
2. Nuova legge sull’efficienza energetica<br />
e sulle energie rinnovabili<br />
Il PDC-GR, riunito in assemblea il<br />
5 settembre 2012 a Savognin, ha deciso<br />
di sostenere o respingere a livello<br />
federale e cantonale quanto in votazione<br />
per il 23 settembre 2012, come<br />
descritto qui di seguito. Per le votazioni<br />
comunali decide il PDC in loco. Per<br />
le votazioni federali le decisioni del<br />
PDC cantonale sono in consonanza<br />
con le disposizioni a livello federale.<br />
Votazioni federali<br />
Decreto federale sulla promozione<br />
della formazione musicale dei giovani<br />
Il PDC, sia a livello federale <strong>ch</strong>e<br />
cantonale, dice Sì alla formazione<br />
musicale dei giovani, poi<strong>ch</strong>é:<br />
– L’attività musicale per i bambini e<br />
i giovani promuove le competenze<br />
sociali e comunicative. Rafforza la<br />
loro personalità e favorisce le capacità<br />
e l’efficienza.<br />
– La musica come lo sport sono elementi<br />
vitali per la crescita morale<br />
della gioventù. La Confederazione<br />
si è già impegnata a fondo per favorire<br />
il concetto «Gioventù e lo<br />
sport». Con un articolo costituzionale<br />
la promozione di «Musica e<br />
sport» ottiene uno statuto affine.<br />
Questo garantisce principi unitari<br />
e parità di trattamento nell’accesso<br />
dei bambini e i giovani al concetto<br />
«Musica». La musica è una parte<br />
molto importante della cultura popolare<br />
svizzera, <strong>ch</strong>e deve essere insegnata<br />
con lo stesso impegno come<br />
il resto della didattica.<br />
Deponente quindi un Sì nell’urna.<br />
Iniziativa popolare:<br />
Sicurezza dell’alloggio<br />
per i pensionati<br />
Il PDC, sia a livello federale <strong>ch</strong>e<br />
cantonale, si esprime contro l’iniziativa,<br />
poi<strong>ch</strong>é:<br />
– Risultano delle perdite fiscali non<br />
indifferenti per i Cantoni.<br />
– Si favorisce in modo rilevante le<br />
generazioni in età e questo è in contrasto<br />
con le direttive della nostra<br />
Costituzione.<br />
– La valutazione e la scelta rappresentano<br />
un sistema molto complicato<br />
e laborioso.<br />
– I proprietari e i locatari non sono<br />
trattati alla stessa stregua, ossia<br />
non esiste parità di trattamento. L’iniziativa<br />
quindi non è conseguente.<br />
Deponete un No nell’urna.<br />
Iniziativa popolare:<br />
Protezione contro il fumo passivo<br />
Il PDC, sia a livello federale <strong>ch</strong>e<br />
cantonale, declina l’iniziativa per i seguenti<br />
motivi:<br />
– Con l’attuale legislazione i non fu-<br />
ire e aumentare così gli importi di<br />
promozione.<br />
Ma l’applicazione dei criteri, stabiliti<br />
all’art. 24 dalla legge cantonale,<br />
ris<strong>ch</strong>ia di ripercuotersi sulle<br />
strutture stori<strong>ch</strong>e, <strong>ch</strong>e distinguono<br />
qualitativamente i nostri nuclei. Diversamente<br />
dalle costruzioni nuove,<br />
un sensibile risanamento energetico<br />
di questi edifici risulta più complesso,<br />
pertanto, in parec<strong>ch</strong>i casi l’efficienza<br />
energetica prescritta sarà<br />
difficilmente realizzabile senza una<br />
consistente trasformazione dello<br />
stabile. Però, l’opportunità di sostenere<br />
an<strong>ch</strong>e interventi con un risultato<br />
energetico contenuto è regolata<br />
dall’art. 19 della legge cantonale, ma<br />
nel contesto comunale manca il minimo<br />
riferimento. La possibilità di<br />
contribuire al recupero e alla riqualificazione<br />
degli insediamenti storici<br />
viene così sciupata.<br />
Quale proprietario di estese foreste,<br />
l’obiettivo primario in campo<br />
energetico del comune deve essere<br />
quello di favorire il più possibile<br />
l’uso della legna quale vettore energetico.<br />
In questo senso, gli impianti<br />
di teleriscaldamento vanno sviluppati,<br />
potenziati: e non solo al Borgo!<br />
Votazioni del 23 settembre 2012<br />
matori sono già protetti in modo<br />
esauriente. I Cantoni sono autorizzati<br />
ad aggravare la legge federale.<br />
In realtà già oggi è proibito fumare<br />
in locali <strong>ch</strong>iusi, dove per motivi di<br />
lavoro o altre attività, si intrattengono<br />
delle persone.<br />
– L’iniziativa vuole una proibizione<br />
quasi assoluta di fumare, da respingere<br />
poi<strong>ch</strong>é tende a tutelare<br />
ogni singolo fumatore. Un divieto<br />
radicale rappresenterebbe un taglio<br />
massiccio delle libertà individuali.<br />
– La legge federale riguardante la<br />
protezione contro il fumare passivo,<br />
in vigore a partire dal maggio<br />
2010, per il PDC contiene i requisiti<br />
sufficienti. L’iniziativa è stata lanciata<br />
troppo a ridosso della legge<br />
accettata nel 2010 e quindi mancano<br />
ancora le esperienze. Questo<br />
rasenta l’imposizione.<br />
– L’ordinamento attuale prevede delle<br />
eccezioni per quanto riguarda la<br />
proibizione, escludendo i piccoli<br />
locali, e permettendo di creare dei<br />
reparti ben arieggiati, così detti fumoirs.<br />
Nel corso degli ultimi anni<br />
qui sono stati investiti molti soldi.<br />
Un ordinamento più severo andrebbe<br />
ancora di più a scapito dell’ospitalità,<br />
già limitata dall’attuale legge.<br />
Deponente un No nell’urna.<br />
Votazioni cantonali<br />
Revisione parziale della Costituzione<br />
cantonale (Riforma territoriale)<br />
La revisione parziale della Costituzione<br />
cantonale, riguardante la<br />
riforma territoriale, viene sostenuta<br />
in modo <strong>ch</strong>iaro da parte dei delegati<br />
PDC. Il Vicepresidente Alessandro<br />
della Vedova rende edotti i presenti<br />
<strong>ch</strong>e grazie al PDC si è trovata una<br />
soluzione realista e positiva per le future<br />
regioni della periferia. Con la formazione<br />
delle regioni si è tenuto conto<br />
dei postulati PDC. Si è tenuto conto<br />
non solo dell’entità di popolazione,<br />
ma è stata considerata debitamente<br />
an<strong>ch</strong>e la situazione culturale e linguistica.<br />
Il Cantone sarà suddiviso in 11<br />
regioni e la Valpos<strong>ch</strong>iavo sarà una di<br />
queste regioni.<br />
Il PDC in loco invita a voler deporre<br />
un Sì nell’urna.<br />
Votazioni comunali<br />
Nuovo articolo aggiuntivo<br />
alla legge comunale<br />
per la promozione della cultura<br />
Al fine di poter promuovere e conferire<br />
dei premi di incoraggiamento e<br />
13<br />
Il secondo obiettivo <strong>ch</strong>e il comune<br />
deve sostenere con determinazione<br />
è quello di promuovere le altre energie<br />
rinnovabili, quali il fotovoltaico<br />
e il termo-solare. Nel campo dell’energia<br />
la produzione futura si orienterà<br />
sempre più verso un sistema di<br />
produzione diffusa con una miriade<br />
di piccoli produttori collegati in<br />
rete.<br />
La legge in votazione non ci garantisce<br />
la possibilità di raggiungere<br />
questi due obiettivi fondamentali.<br />
Le già esigue risorse a disposizione<br />
vengono disperse e l’incisività necessaria<br />
risulta compromessa. Ma<br />
c’è dell’altro! La parziale copertura<br />
dei costi di gestione degli impianti<br />
di riscaldamento a termopompa non<br />
è certo uno strumento per regolare il<br />
consumo d’energia elettrica. Pertanto,<br />
quest’agevolazione sta in netto<br />
contrasto con i fondamentali obiettivi<br />
d’efficienza e di risparmio, perseguiti<br />
dalla legge comunale, e sottrae<br />
dei consistenti fondi, <strong>ch</strong>e sarebbero<br />
utili proprio per la promozione d’investimenti<br />
significativi.<br />
Votiamo No e impegniamoci per<br />
l’elaborazione di una legge migliore!<br />
Comitato Pos<strong>ch</strong>iavoViva<br />
riconoscimento a gruppi di persone,<br />
<strong>ch</strong>e si sono particolarmente distinte e<br />
impegnate a favore della promozione<br />
culturale, la Commissione per la promozione<br />
della cultura ha ritenuto di<br />
creare un nuovo articolo in merito. La<br />
Giunta e il Consiglio comunale hanno<br />
approvato all’unanimità questo articolo<br />
aggiuntivo. Invitiamo i votanti<br />
an<strong>ch</strong>e a dare uno sguardo al messaggio<br />
allegato al materiale di votazione.<br />
PDC in loco invita a voler deporre<br />
un Sì nell’urna.<br />
Nuova legge sull’efficienza energetica<br />
e sulle energie rinnovabili<br />
La politica energetica ha subito negli<br />
ultimi anni e an<strong>ch</strong>e per il futuro si<br />
prevedono dei forti cambiamenti a livello<br />
locale, nazionale e non di meno<br />
a livello internazionale. A livello cantonale<br />
la legge persegue sostanzialmente<br />
i seguenti obiettivi:<br />
– Un impiego dell’energia efficiente e<br />
sostenibile.<br />
– Un approvvigionamento energetico<br />
parsimonioso e rispettoso dell’ambiente.<br />
– La sostituzione dei vettori energetici<br />
fossili.<br />
– Un maggior impiego di energie indigene<br />
e rinnovabili.<br />
Il PDC raccomanda di accettare la<br />
nuova legge deponendo nell’urna un Sì.<br />
La Consigliera federale<br />
Doris Leuthard incontra<br />
il PDC locale<br />
Nel corso della serata di giovedì 6<br />
settembre 2012, la Consigliera federale<br />
Doris Leuthard ha avuto la gentilezza<br />
di volersi intrattenere con il PDC in<br />
loco, in un incontro organizzato presso<br />
il Museo pos<strong>ch</strong>iavino nel palazzo<br />
De Bassus-Mengotti. Il podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
ha dato il benvenuto alla Consigliera<br />
federale alla presenza di una<br />
quarantina di persone. Il presidente<br />
del PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo, Piero Pola, ha<br />
ringraziato Doris Leuthard per la benevolenza<br />
dimostrata.<br />
Da parte sua La Consigliera federale<br />
si è di<strong>ch</strong>iarata molto soddisfatta di<br />
aver scelto Pos<strong>ch</strong>iavo per il Convegno<br />
di AlpWeek, di<strong>ch</strong>iarando di aver trovato<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo molta voglia di fare.<br />
Ha trovato an<strong>ch</strong>e molta affabilità e<br />
cortesia fra la gente del posto.<br />
Il PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo ringrazia sentitamente<br />
Doris Leuthard per il momento<br />
<strong>ch</strong>e ha voluto dedicarci e le augura<br />
molti successi per il futuro.<br />
Comitato PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo
14 P O L I T I C A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
IL PLD. I LIBERALI GRIGIONI: INDICAZIONI DI VOTO<br />
No all’iniziativa «Protezione<br />
contro il fumo passivo»<br />
All’Assembela<br />
dei delegati del<br />
PLD. I Liberali<br />
Grigioni di mercoledì sera in<br />
Domat-Ems, alla presenza del<br />
Consigliere di Stato Christian<br />
Rathgeb, sono state adottate<br />
le indicazioni di voto del 23<br />
settembre relative alle consultazioni<br />
federali. Inoltre è stata<br />
trattata la revisione parziale<br />
della costituzione cantonale (riforma<br />
territoriale).<br />
Il decreto federale sulla promozione<br />
della formazione musicale dei giovani<br />
è stato presentato da Giancarlo<br />
Weingart, l’iniziativa popolare «Sicurezza<br />
dell’alloggio per i pensionati»<br />
da Bruno Claus, Coira, e l’iniziativa<br />
popolare «Protezione contro il fumo<br />
passivo» da Angela Casanova, Domat-<br />
Ems. Il progetto cantonale sulla riforma<br />
territoriale è stato illustrato da Urs<br />
Marti, Coira.<br />
Il Consigliere di Stato Christian<br />
Rathgeb ha informato i delegati compiutamente<br />
sugli ampi lavori del suo<br />
Dipartimento <strong>ch</strong>e comprende i settori<br />
della giustizia, della sicurezza e della<br />
sanità. Egli ha tratto un bilancio dei<br />
primi 6 mesi della sua attività governativa.<br />
Le indicazioni di voto sono le seguenti:<br />
Decreto federale sulla promozione<br />
della formazione musicale dei<br />
giovani: 50 No, 6 Sì (5 Astensioni): NO<br />
Iniziativa popolare «Sicurezza<br />
dell’alloggio per i pensionati»:<br />
31 No, 28 Sì (12 Astensioni): NO<br />
Iniziativa popolare «Protezione<br />
contro il fumo passivo»:<br />
61 No, 1 Sì (4 Astensioni): NO<br />
Revisione parziale della costituzione<br />
cantonale (riforma territoriale):<br />
63 Sì, 0 No (1 Astensione): SÌ<br />
Silvio Zuccolini<br />
Capo servizio stampa<br />
PLD. I Liberali Prigioni<br />
La sezione valligiana del PLD I Liberali<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo, oltre a sostenere le<br />
proposte della sezione cantonale per le<br />
votazioni federali, consiglia le seguenti<br />
indicazioni di voto per le votazioni del<br />
Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo:<br />
Legge sulle energie rinnovabili e<br />
l’efficienza energetica: SÌ<br />
Nuovo articolo aggiuntivo, art. 10,<br />
cpv. 3, alla Legge comunale per la<br />
promozione della cultura: SÌ<br />
A<strong>ch</strong>ille Zala<br />
Addetto stampa<br />
PLD I Liberali Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Sì all’iniziativa «Sicurezza<br />
dell’alloggio per i pensionati»<br />
Con il lancio<br />
dell’iniziativa «Sicurezza<br />
dell’alloggio<br />
per i pensionati»,<br />
l’associazione svizzera<br />
dei proprietari<br />
immobiliari (Hev)<br />
si s<strong>ch</strong>iera apertamente contro un’anomalia<br />
fiscale, rappresentata dalla<br />
tassazione del valore locativo proprio.<br />
Con l’attuale sistema d’imposizione,<br />
il pensionato responsabile, il<br />
quale estingue totalmente il proprio<br />
debito, viene penalizzato da una tassazione<br />
ingiusta. Oltre a non poter<br />
più dedurre gli interessi passivi dal<br />
reddito imponibile, per essere stato<br />
ligio ad azzerare il debito, il pensionato<br />
si vede comunque penalizzato<br />
dalla tassazione del valore locativo<br />
proprio, un importo fittizio <strong>ch</strong>e va<br />
aggiunto alla pensione nel computo<br />
del reddito, pensione <strong>ch</strong>e, in taluni<br />
casi, risulta già di per sé essere modesta.<br />
Il risultato finale è <strong>ch</strong>e, l’aliquota<br />
da corrispondere all’erario,<br />
non è più in sintonia con il reddito<br />
effettivo. L’iniziativa mira appunto a<br />
sopprimere quest’ingiustizia.<br />
Molte persone scelgono di ripagare<br />
la propria ipoteca, al fine di poter<br />
affrontare la vec<strong>ch</strong>iaia senza debiti.<br />
Col sistema di tassazione esistente<br />
ciò non è comunque redditizio. A<br />
coloro <strong>ch</strong>e vivono nella propria abitazione,<br />
lo Stato tassa il valore locativo<br />
proprio, un’entrata fittizia, inesistente,<br />
con la quale il contribuente<br />
non può comunque comperarsi nulla,<br />
poi<strong>ch</strong>é presente solo sulla carta.<br />
«Sì» all’iniziativa contro il fumo passivo<br />
An<strong>ch</strong>e se oggigiorno la nocività del<br />
fumo è nota a tutti, ogni anno in Svizzera<br />
il fumo passivo provoca la perdita<br />
di 3000 anni di vita. Dipendenze<br />
Svizzera si impegna per proteggere la<br />
salute dei non fumatori, e in particolare<br />
dei lavoratori, raccomandando di<br />
votare Sì all’iniziativa.<br />
La protezione della salute è sempre<br />
stata la priorità principale di Dipendenze<br />
Svizzera. Per questo motivo<br />
sosteniamo l’iniziativa «Protezione<br />
contro il fumo passivo». In tutti gli<br />
spazi <strong>ch</strong>iusi accessibili al pubblico o<br />
nei quali lavorano altre persone deve<br />
essere in vigore il divieto di fumare,<br />
indipendentemente dalla superficie<br />
del locale.<br />
Dipendenze Svizzera sottolinea<br />
<strong>ch</strong>e questa iniziativa intende colmare<br />
alcune lacune della legislazione federale.<br />
Si tratta in particolare di proteggere<br />
i lavoratori esposti al fumo altrui,<br />
<strong>ch</strong>e non sempre hanno la possibilità<br />
di sfuggire al fumo passivo. Tra i luoghi<br />
di lavoro dove si è maggiormente<br />
esposti al fumo passivo rientrano i<br />
caffé e i ristoranti.<br />
La ricerca ha dimostrato <strong>ch</strong>e l’esposizione<br />
al fumo del tabacco aumenta<br />
notevolmente il ris<strong>ch</strong>io di cancro ai<br />
polmoni, di ictus cerebrale e di ma-<br />
Questa situazione tocca in particolar<br />
modo duramente i pensionati, i quali<br />
hanno ripagato i propri debiti col raggiungimento<br />
dell’età pensionabile.<br />
In questo stadio della vita essi sono<br />
costretti a vivere con il 50-60% delle<br />
entrate precedenti, non possono più<br />
dedurre i debiti ipotecari dalle imposte<br />
e, come se ciò non bastasse, lo Stato<br />
impone loro di aggiungere il valore<br />
locativo proprio al reddito imponibile,<br />
<strong>ch</strong>e come già detto rappresenta un<br />
mero valore fittizio. Questa ingiustizia<br />
crea non po<strong>ch</strong>e difficoltà a molte<br />
persone anziane. Con l’iniziativa in<br />
votazione il prossimo 23 settembre,<br />
la Hev intende abolire definitivamente<br />
questa imposta del tutto sbagliata.<br />
L’iniziativa «Sicurezza dell’alloggio<br />
per i pensionati» non è comunque<br />
stata concepita unicamente per<br />
questi ultimi. Giovani proprietari di<br />
case fanno molto affidamento sulla<br />
possibilità di poter dedurre gli<br />
interessi ipotecari dalla imposte;<br />
l’iniziativa non esclude questa possibilità,<br />
permettendo loro di poter<br />
usufruire delle medesime deduzioni<br />
fiscali an<strong>ch</strong>e in futuro. Ciò a prescindere<br />
dal fatto <strong>ch</strong>e, i giovani di<br />
oggi, saranno gli anziani di domani,<br />
ai quali gioverà comunque l’accettazione<br />
dell’iniziativa.<br />
Per i motivi addotti la Hev raccomanda<br />
alle elettrici e agli elettori<br />
di votare un <strong>ch</strong>iaro Sì all’iniziativa<br />
«Sicurezza dell’alloggio per i pensionati»,<br />
in votazione il prossimo 23<br />
settembre.<br />
Hev Grigioni Italiano<br />
lattie del sistema cardiocircolatorio.<br />
Le riflessioni di Dipendenze Svizzere<br />
si basano sull’evidenza scientifica, ragione<br />
per cui questo ulteriore adeguamento<br />
della legge appare indispensabile.<br />
È fondamentale proteggere nella<br />
stessa misura i cittadini e il personale<br />
di servizio di tutti i cantoni svizzeri.<br />
In seguito alle esperienze concrete<br />
di otto cantoni, <strong>ch</strong>e hanno fatto da<br />
precursori in materia di protezione<br />
dal fumo passivo, risulta quindi particolarmente<br />
sensato uniformare la<br />
normativa a livello federale. In questi<br />
cantoni l’iniziativa non modifi<strong>ch</strong>erà<br />
le leggi in vigore. Vale la pena di ricordare,<br />
per esempio, <strong>ch</strong>e in seguito<br />
all’introduzione di leggi più severe,<br />
nei Grigioni il numero di infarti è diminuito<br />
del 22%, mentre all’ospedale<br />
universitario di Ginevra il numero dei<br />
ricoveri dovuti a patologie delle vie<br />
respiratorie è diminuito del 19%.<br />
Votando Sì alla « Protezione contro il<br />
fumo passivo», sarà sempre consentito<br />
fumare:<br />
– negli ambienti privati;<br />
– all’aperto;<br />
– nei fumoir senza servizio;<br />
– sui posti di lavoro individuali,<br />
pur<strong>ch</strong>é nessuno sia esposto al fumo<br />
passivo.<br />
Sessione di agosto del Gran Consiglio<br />
Durante la sessione di agosto, il<br />
Gran Consiglio ha discusso, fra l’altro,<br />
il messaggio del Governo sulla<br />
politica del Cantone dei Grigioni riguardante<br />
l’energia elettrica (mozione<br />
Heiz del febbraio 2011 e mozione<br />
Augustin dell’aprile 2011).<br />
Il messaggio, così come la discussione,<br />
hanno confermato l’importanza<br />
fondamentale dell’energia<br />
idroelettrica per l’economia del nostro<br />
cantone. La discussione in Gran<br />
Consiglio ha inoltre avuto un effetto<br />
positivo e molto concreto per la Valpos<strong>ch</strong>iavo:<br />
Repower è stata riconosciuta<br />
come mezzo privilegiato per la<br />
realizzazione della strategia cantonale<br />
nel settore dell’energia elettrica.<br />
Repower è l’unica ditta in grado di<br />
raggiungere uno degli obiettivi principali<br />
del Cantone per le grandi riversioni<br />
del periodo 2030-2050, cioè<br />
massimizzare il valore aggiunto della<br />
produzione idroelettrica grigionese<br />
a favore del Cantone e dei comuni<br />
grigionesi; Repower soddisfa questi<br />
requisiti grazie alla sua competenza<br />
nel commercio di energia elettrica sui<br />
mercati europei. È an<strong>ch</strong>e stato confermato<br />
il sostegno senza riserve del<br />
Governo non<strong>ch</strong>é del Gran Consiglio<br />
al progetto Lagobianco; gli impianti<br />
di pompaggio sono indispensabili per<br />
la regolazione delle nuove energie rinnovabili<br />
come eolico e fotovoltaico; il<br />
progetto Lagobianco si inserisce dunque<br />
perfettamente nella politica energetica<br />
nazionale e cantonale.<br />
La fiducia del Cantone (specialmente<br />
an<strong>ch</strong>e da parte del parlamento)<br />
nei confronti di Repower e delle<br />
sue attività è preziosa. Ci aiuterà per<br />
una realizzazione veloce di un progetto<br />
essenziale per il futuro della<br />
nostra Valle.<br />
Karl Heiz<br />
Luogotenente<br />
e deputato al Gran Consiglio<br />
L’UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo nascerà il 30 settembre<br />
Il gruppo simpatizzanti<br />
UDC<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo fonderà<br />
una sezione<br />
dell’UDC Grigioni<br />
il prossimo 30 settembre.<br />
Alle 20.30 nella sala Tor di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
verrà presentato al pubblico il<br />
Comitato della nuova sezione.<br />
Saranno presenti an<strong>ch</strong>e l’ex Consigliere<br />
agli Stati Christoffel Brändli e<br />
l’attuale presidente dell’UDC Grigioni<br />
e Consigliere nazionale Heinz Brand,<br />
<strong>ch</strong>e terrà un discorso sui temi scottanti<br />
della politica federale e cantonale.<br />
Heinz Brand, dopo nemmeno un anno<br />
di appartenenza al Parlamento, è la figura<br />
emergente del nostro Legislativo.<br />
Si è già profilato come presidente della<br />
Commissione sull’immunità e per<br />
le sue <strong>ch</strong>iare posizioni nella lotta alla<br />
criminalità e all’abuso delle nostre<br />
istituzioni in materia d’asilo. Il nostro<br />
Consigliere nazionale critica la politica<br />
agraria della Confederazione e la<br />
mancanza di sensibilità per rinvigorire<br />
l’economia e la piazza finanziaria.<br />
Heinz Brand critica pure la politica<br />
cantonale sul turismo, priva di incentivi<br />
e di progetti innovativi e si oppone<br />
alla Tassa sul turismo, <strong>ch</strong>e indebolisce<br />
l’economia delle regioni discoste.<br />
All’UDC stanno a cuore in particolare<br />
i posti di lavoro in valle, i<br />
quali possono essere garantiti da <strong>ch</strong>i<br />
si rende attivo e innovativo. L’UDC<br />
vuole agevolare queste attività creando<br />
e mantenendo buone condizioni<br />
quadro per le imprese, basso carico<br />
fiscale, collegamenti stradali e ferroviari<br />
sicuri, contenimento del prezzo<br />
dell’energia, alto livello di formazione<br />
an<strong>ch</strong>e nell’ambito dell’apprendistato,<br />
opposizione alla burocrazia. Questa<br />
politica offrirà le condizioni di esistenza<br />
ai vari imprenditori, siano essi<br />
agricoltori, commercianti, artigiani,<br />
professionisti del terziario, ecc.<br />
Siamo lieti di potervi invitare a una<br />
serata in cui potremo presentare le<br />
nostre priorità politi<strong>ch</strong>e e le persone<br />
<strong>ch</strong>e hanno la motivazione di mettersi<br />
al servizio della popolazione.<br />
Simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
TUNNEL VALCHIAVENNA PER SALVARE LA FERROVIA NELLA BASSA MESOLCINA<br />
Il nostro governo dimostri solidarietà<br />
Riportiamo il testo della lettera<br />
inviata dai membri cofondatori<br />
del gruppo Pro tunnel ferroviario<br />
Val<strong>ch</strong>iavenna-Bassa Mesolcina<br />
con congiunzione al binari<br />
TILO-FFS Castione-Bellinzona<br />
alla presidente del Governo<br />
Grigione onorevole Barbara Janom-Steiner.<br />
Gentile Signora Barbara, Onorevole<br />
Signora Presidente del Governo,<br />
dalla sua recente intervista alla<br />
RTSI apprendiamo <strong>ch</strong>e intende dare<br />
voce a iniziative-proposte di interesse<br />
pubblico, da farle pervenire. Siamo<br />
co-fondatori del gruppo Pro tunnel<br />
ferroviario Val<strong>ch</strong>iavenna-Bassa Mesolcina<br />
con congiunzione al binari<br />
TILO-FFS Castione-Bellinzona, attivi<br />
da tempo a titolo no-profit e apartitico,<br />
motivati dai seguenti scopi di pubblica<br />
utilità.<br />
Premesse:<br />
– La Regione Mesolcina ravvisa cifre<br />
economi<strong>ch</strong>e in netto regresso. Non<br />
entriamo in statisti<strong>ch</strong>e, citando un<br />
solo esempio: il turismo vallerano<br />
è in preoccupante caduta (circa<br />
70%), peggio non era mai capitato,<br />
eccetto nel 1929.<br />
– Per decisioni superiori è stata tolta<br />
la fonte principale di benessere<br />
economico-turistico e sociale: la<br />
Ferrovia RhB, ex Bellinzona-Mesocco,<br />
fondata dagli antenati con<br />
sacrifici finanziari (terreni gratis,<br />
ecc.). Per mantenerla in funzione<br />
bastava allora un investimento di<br />
Il decreto federale sull’insegnamento musicale<br />
dei giovani merita un Sì il prossimo 23 settembre<br />
Se guardo i bambini ed i giovani<br />
della Scuola di Musica del Moesano<br />
<strong>ch</strong>e si <strong>ch</strong>inano con cura, quasi con devozione,<br />
sui loro strumenti, se li ascolto<br />
suonare e vedo i loro oc<strong>ch</strong>i rasserenarsi,<br />
allora non ho dubbi <strong>ch</strong>e questo<br />
loro impegno collabori, in primo luogo,<br />
al mantenimento della loro integrità<br />
psi<strong>ch</strong>ica. Un ordinamento iscritto,<br />
an<strong>ch</strong>e questo, nella Costituzione federale.<br />
E particolarmente necessario in<br />
un mondo in cui a giovani e bambini<br />
si ri<strong>ch</strong>iedono prestazioni intellettuali<br />
sempre più competitive e la selezione<br />
è dietro l’angolo. La musica quindi, un<br />
modo per equilibrare lo sforzo mentale<br />
e soprattutto una zona quasi protetta<br />
per vivere le proprie emozioni, siano<br />
esse quelle positive, della gioia, dell’attesa,<br />
della speranza, siano esse quelle<br />
negative dello stress, della preoccupazione,<br />
del dolore e della frustrazione.<br />
Per questo è tanto importante sostenere<br />
ogni e qualsiasi iniziativa <strong>ch</strong>e<br />
abbia per oggetto la musica e l’insegnamento<br />
musicale. Cosa <strong>ch</strong>e fa il decreto<br />
federale <strong>ch</strong>e siamo <strong>ch</strong>iamati a votare il<br />
prossimo 23 settembre. Che si propo-<br />
modernizzazione, in quanto il bilancio<br />
era controllato e l’esercizio<br />
sfiorava l’autosufficienza.<br />
– In Valle il traffico di tir, auto, moto,<br />
veicoli si fa ogni giorno più pesante<br />
e pericoloso, tanto <strong>ch</strong>e Lei ne ha<br />
parlato con l’onorevole Consigliere<br />
di Stato ticinese Marco Borradori,<br />
condividendo le nostre preoccupazioni<br />
(e La ringraziamo).<br />
– Con o senza secondo tunnel San<br />
Gottardo, questo stato di cose in futuro<br />
non diminuirà più. La statistica<br />
degli incidenti stradali sulla N13<br />
Belinzona-Coira conferma <strong>ch</strong>e certi<br />
punti sono fra i più pericolosi del<br />
Cantone. Troppi gli scontri, spesso<br />
frontali, con ferimenti gravi e morti.<br />
Chiaro segnale <strong>ch</strong>e la N13 non è<br />
in grado di assorbire altro traffico<br />
stradale, per cui parte di esso va<br />
spostato sulla Ferrovia, come il Popolo<br />
ha votato.<br />
Fatte queste premesse, le esponiamo<br />
le nostre proposte:<br />
– Per alleggerire il traffico stradale,<br />
specie pesante, la formazione<br />
di tunnel ferroviario dalla bassa<br />
media valle verso Val<strong>ch</strong>iavenna-<br />
Lecco-Bergamo ecc. assicura una<br />
mobilità fluida e razionale. A lungo<br />
termine i vantaggi superano gli<br />
svantaggi a livello regionale, intercantonale,<br />
transnazionale. Dal<br />
punto di vista economico se aumentano<br />
gli introiti (media tassabile),<br />
il nostro Cantone e il Canton<br />
Ticino ne beneficiano. Questo vale<br />
per i nostri vicini in Italia, <strong>ch</strong>e condividono<br />
problemi e preoccupazioni.<br />
ne, tramite l’introduzione di uno specifico<br />
articolo sulla formazione musicale<br />
– in particolare per l’infanzia e la<br />
gioventù – nella Costituzione federale,<br />
di promuovere nelle scuole un’educazione<br />
musicale di qualità e si ripromette,<br />
qualora non vi fosse l’auspicata armonizzazione<br />
degli obiettivi di questa<br />
educazione musicale nei Cantoni, di<br />
emanare direttive ben precise all’indirizzo<br />
dei Governi cantonali. Sempre<br />
secondo la Confederazione giovani con<br />
particolare talento musicale dovranno<br />
essere sostenuti. Insomma – detto in<br />
breve – i Cantoni sono <strong>ch</strong>iamati in via<br />
costituzionale ad occuparsi in modo<br />
approfondito dell’insegnamento musicale<br />
come si occupano d’altra parte<br />
degli altri ambiti scolastici. Questo significa<br />
an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e l’insegnamento musicale<br />
dovrà essere aperto a tutti coloro<br />
<strong>ch</strong>e lo desiderano o ne abbisognano, in<br />
quanto non dovrà più essere qualcosa<br />
<strong>ch</strong>e i meno privilegiati economicamente<br />
non si possano permettere. Per<br />
me un aspetto molto, molto importante.<br />
Non vorrei mai veder un bambino<br />
triste per<strong>ch</strong>é gli viene preclusa la pos-<br />
– Chiediamo al nostro governo di intervenire,<br />
inglobando il citato progetto<br />
di tunnel VM nel «Concetto<br />
Gottardo» per alleggerire la tratta<br />
viaria Nord-Sud, in quanto è scontato<br />
(nota bene: lo hanno detto gli<br />
esperti), <strong>ch</strong>e Alptransit nascerà sovraccarica.<br />
– L’attuale (rispettabile) funzionamento<br />
amatoriale della ferrovia Castione-Cama<br />
non è rentabile. E’, tuttavia,<br />
sanabile mediante un binario FFS<br />
(per esempio TILO), <strong>ch</strong>e congiunga<br />
la zona industriale (in costante sviluppo):Bellinzona-Castione-Lumino,<br />
fino all’area Armasuisse-militare<br />
di San Vittore. Spetta allo studio di<br />
fattibilità in atto all’ufficio cantonale<br />
Promuov. Economico sottolineare<br />
detto tracciato e <strong>ch</strong>iarire come rinnovare<br />
i binari e/o la concessione<br />
prima <strong>ch</strong>e sia tardi.<br />
A questo punto è ineludibile un<br />
intervento del nostro governo a salvaguardia<br />
di una ferrovia <strong>ch</strong>e contribuisca<br />
allo sviluppo turistico. Si pensi<br />
al Parc-Adula, per il quale Comuni,<br />
Cantone e Confederazione investono<br />
ingenti somme.<br />
In sintesi: Le <strong>ch</strong>iediamo di volerci<br />
concedere un incontro. Informiamo<br />
con copia l’onorevole Cavigelli <strong>ch</strong>e<br />
aveva propiziato il nuovo studio di<br />
fattibilità, dopo avere ottenuto quello<br />
delle autorità di Sondrio e Milano.<br />
Ringraziando per l’opportunità offertaci,<br />
porgiamo cordiali saluti.<br />
a Marca Clemens, Mesocco<br />
Ar<strong>ch</strong>. ETH Fausto Chiaverio, Mesocco<br />
Bruno Ferrari, Segr. Ferrovia Sef, Soazza<br />
Dr. Nino Maesano, Mesocco<br />
sibilità di imparare a suonare.<br />
La Svizzera quale Stato federalista<br />
non ha fin’ora una regolamentazione<br />
omogenea dell’insegnamento musicale<br />
nei Cantoni. Nel Cantone dei Grigioni,<br />
dove canto e musica hanno storicamente<br />
una loro collocazione nelle vallate<br />
e nelle regioni, c’è già oggi strutturazione<br />
a livello di Scuole di Musica<br />
e organizzazione per quanto riguarda<br />
i contributi dello Stato. Questo grazie<br />
all’esistenza di un’Associazione mantello<br />
<strong>ch</strong>e si impegna da sempre per<br />
ottenere finanziamenti, ecc. Finanziamenti<br />
<strong>ch</strong>e però si devono sempre cercare<br />
come ci si deve sempre guadagnare<br />
la legittimazione stessa per operare<br />
sul territorio, essendo pur sempre le<br />
Scuole di Musica a matrice privata.<br />
Questo articolo costituzionale <strong>ch</strong>e<br />
conferisce importanza all’insegnamento<br />
musicale e lo prescrive praticamente ai<br />
Cantoni, ci può aiutare molto. E soprattutto<br />
può aiutare i nostri giovani e bambini.<br />
Perciò di tutto cuore SI al decreto federale<br />
sulla promozione e formazione<br />
musicale dei giovani.<br />
Nicoletta Noi-Togni
V I T A D I C O M U N I T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong> Theo Hasler italiano:Layout 1 11-09-2012 14:26 Pagina 1<br />
Appello per i<br />
rifugiati siriani<br />
Fino a oggi, la Catena della Solidarietà<br />
ha ricevuto donazioni per oltre<br />
1,3 milioni di fran<strong>ch</strong>i. Quattro organizzazioni<br />
partner della Catena della<br />
Solidarietà sostengono i profughi siriani.<br />
Tuttavia, affin<strong>ch</strong>é gli aiuti a favore<br />
dei rifugiati siriani in Libano e in<br />
Giordania possa continuare, occorrono<br />
più fondi. Per questo, la Catena della<br />
Solidarietà rinnova il suo appello alle<br />
donazioni sul conto postale 10-15000-<br />
6 con l’annotazione «Siria» o online su<br />
www.catena-della-solidarieta-<strong>ch</strong>.<br />
«Grazie all’appoggio della Catena<br />
della Solidarietà, le organizzazioni<br />
umanitarie svizzere attive in Libano e<br />
Giordania sono in grado di rispondere<br />
ai bisogni più urgenti in modo rapido<br />
ed efficace», spiega Alain Geiger, responsabile<br />
del Dipartimento progetti<br />
della Catena della Solidarietà. L’aiuto<br />
si concentra sulla distribuzione di<br />
beni di prima necessità, di cure medi<strong>ch</strong>e<br />
e di misure di assistenza psicosociale<br />
e di protezione dell’infanzia.<br />
Ogni giorno cresce il numero dei civili<br />
coinvolti nei conflitti armati. I bisogni<br />
delle famiglie <strong>ch</strong>e hanno trovato rifugio<br />
nei paesi confinanti con la Siria<br />
sono enormi e non cessano di crescere.<br />
«In considerazione dei crescenti<br />
bisogni, le organizzazioni umanitarie<br />
svizzere prevedono <strong>ch</strong>e questo aiuto si<br />
protrarrà per le prossime settimane e<br />
per i prossimi mesi e potrebbero pure<br />
intervenire in seguito in Siria per effettuare<br />
lavori di ricostruzione, non<br />
appena ciò sarà possibile», sottolinea<br />
Tony Burgener, direttore della Catena<br />
della Solidarietà. Da qui la necessità di<br />
mezzi finanziari supplementari.<br />
Un aiuto concreto alle frontiere<br />
La Catena della Solidarietà sostiene<br />
progetti in favore dei rifugiati siriani<br />
condotti da Caritas Svizzera, Croce<br />
Rossa Svizzera, Handicap International<br />
Svizzera e Terre des Hommes –<br />
Aiuto all’infanzia. Caritas si occupa<br />
della distribuzione di cibo e di beni<br />
di prima necessità e aiuta finanziariamente<br />
per la copertura delle spese sanitarie,<br />
per l’alloggio e per l’acquisto di<br />
cibo. La Croce Rossa Svizzera soccorre<br />
le persone rifugiate e le famiglie <strong>ch</strong>e le<br />
accolgono con un sostegno finanziario<br />
diretto. Handicap International interviene<br />
per aiutare le persone più vulnerabili<br />
fra i rifugiati, le loro famiglie di<br />
accoglienza, i feriti, gli handicappati,<br />
le persone anziane e le donne sole.<br />
Terre des Hommes – Aiuto all’infanzia<br />
conduce azioni di protezione e di sostegno<br />
psicosociale a favore dei bambini.<br />
Testimonianze<br />
Le organizzazioni umanitarie partner<br />
della Catena della Solidarietà si<br />
impegnano sul posto. Ecco le testimonianze<br />
dei loro delegati.<br />
«Molte famiglie di rifugiati si rifiutano<br />
di registrarsi allo HCR (l’Alto<br />
Commissariato dell’ONU per i rifugiati)<br />
nel timore <strong>ch</strong>e i loro dati siano divulgati<br />
e <strong>ch</strong>e le loro famiglie rimaste in<br />
Siria diventino vittime di rappresaglie.<br />
Caritas li aiuta, poi<strong>ch</strong>é non hanno accesso<br />
a nessun altro sostegno». Caritas,<br />
Caroline Nanzer<br />
«Dei 150’000 rifugiati siriani in<br />
Giordania, molti vivono presso famiglie<br />
del luogo <strong>ch</strong>e hanno affittato loro<br />
piccole stanze. L’aiuto diretto per pagare<br />
l’affitto e per acquistare cibo è molto<br />
apprezzato e giustificato. La Croce<br />
Rossa concentra il suo aiuto sulla logistica<br />
e la distribuzione di beni di prima<br />
necessità e sul sostegno finanziario<br />
delle famiglie». Croce Rossa Svizzera,<br />
Pascal Morf<br />
«Noi interveniamo a favore delle famiglie<br />
<strong>ch</strong>e hanno attraversato la frontiera<br />
fra la Siria e la Giordania, spesso<br />
portando con sé poco o niente. Sono<br />
state accolte dalla comunità giordana<br />
alla frontiera fra i due paesi, e le loro<br />
condizioni di vita restano veramente<br />
difficili e molti sono scossi dalle violenze<br />
di cui sono stati testimoni e talvolta<br />
vittime. Le attività e i gio<strong>ch</strong>i organizzati<br />
con i bambini dutante il mese<br />
del Ramadan, quando si rompeva il<br />
digiuno, hanno permesso di riportare<br />
un po’ di normalità nella loro vita. Ma<br />
molto resta ancora da fare». Terre des<br />
Hommes – Aiuto all’infanzia, Vincent<br />
Cau<strong>ch</strong>e (Delegato a Amman, Giordania)<br />
Le donazioni possono essere effettuate<br />
online sul sito www.catenadella-solidarieta.<strong>ch</strong><br />
oppure sul conto<br />
postale della catena della Solidarietà<br />
10-15000-6, con l’annotazione «Siria».<br />
Per i titolari di un conto postale vi<br />
è la possibilità di effettuare gratuitamente<br />
una donazione al Postomat<br />
(logo della Catena sotto «altre funzioni»,<br />
oppure, per i clienti registrati di<br />
PostFinance con il telefonino via SMS<br />
(CHF 0.20/SMS) con menzione della<br />
colletta seguita dalla somma versata<br />
al nuemro abbreviato 363. Per i clienti<br />
Swisscom: donazioni via sms gratuite<br />
al numero 480, con l’annotazione Siria.<br />
Si è spento serenamente circondato dai suoi cari<br />
Theo Hasler – Mühlethaler<br />
Dr. med. <strong>ch</strong>irurgo spec. FMH<br />
24 marzo 1932 - 09 settembre 2012<br />
Con profonda tristezza lo annunciano<br />
i figli Francesca Bassi-Hasler, Jean e la figlia Laura, Basilea<br />
Niklaus Hasler, Rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong><br />
Christian Hasler, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Antonia Hasler S<strong>ch</strong>muckli con Balthasar<br />
e le figlie Alexandra e Ella, Trimba<strong>ch</strong><br />
le sorelle<br />
Mia Szentgroti-Hasler e famiglia, Biel<br />
Bettina Hasler, Rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong><br />
Fam. Karl Hasler<br />
Parenti e amici<br />
Indirizzo della famiglia in lutto:<br />
Fam. Hasler, Via da la Pesa 234, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
La cerimonia funebre avrà luogo venerdì 14 settembre 2012<br />
alle ore 14.00, nella <strong>ch</strong>iesa di San Vittore Mauro a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Eventuali offerte verranno devolute:<br />
Ospedale San Sisto Pos<strong>ch</strong>iavo BCG IBAN CH31 0077 4151 2390 6630 0<br />
Spitex Valpos<strong>ch</strong>iavo BCG IBAN CH72 0077 4110 0218 5020 0<br />
grigione LIONS:Layout 1 11-09-2012 14:27 Pagina 1<br />
Dr. Theo Hasler<br />
Da tanti anni socio onorario della Società Samaritani Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
il dr. Hasler è stato di grande supporto e un valido<br />
punto di riferimento per la società.<br />
Il suo impegno e la sua disponibilità senza riserve resterà<br />
nella memoria di tutti coloro <strong>ch</strong>e lo hanno incontrato e conosciuto.<br />
Porgiamo alla famiglia in lutto le più sentite condoglianze.<br />
Società Samaritani Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Ticino e Grigioni Italiano<br />
www.telefonoamico. .<strong>ch</strong><br />
E <strong>ch</strong>i ha sete venga:<br />
<strong>ch</strong>i vuole,<br />
prenda in dono<br />
dellʼacqua della vita.<br />
Apocalisse 22,17<br />
Il Lions Club Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
si unisce al dolore per la perdita dell’amico<br />
Lions Theo Hasler<br />
da molti anni membro e già presidente del<br />
nostro sodalizio.<br />
Porgiamo ai familiari il nostro cordoglio e la<br />
nostra solidarietà.<br />
Della sua disponibilità e simpatia serberemo<br />
un grato ricordo.<br />
Lions Club Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Il nostro caro<br />
Pietro Rossi<br />
(Piero) 1934<br />
pens. Dogana<br />
Arzo, 10 settembre 2012<br />
15<br />
Sono partito<br />
ma non vi ho lasciati.<br />
Sulla montagna<br />
ho incontrato il Signore<br />
e sono andato con lui.<br />
Datemi la mano,<br />
miei cari;<br />
vi porterò nella casa<br />
dove io vivo così felice.<br />
Con immenso dolore annunciamo l’improvvisa scomparsa<br />
del nostro carissimo<br />
Reto Crameri-Triacca<br />
24 agosto 1946 - 8 settembre 2012<br />
la moglie Olimpia<br />
i figli Sandro e Gabriela<br />
Emanuele e Iris con Elisa e Mara<br />
Claudia e Sandro con Noah<br />
Laura e Peter<br />
il fratello Luigi<br />
le sorelle Anna, Giuseppina, Letizia e Emma<br />
le cognate Lilly, Luisa e Ruth<br />
e le rispettive famiglie<br />
e i parenti tutti.<br />
Ringraziamo la Colonna di Soccorso Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo, in<br />
particolar modo Carlo Mi<strong>ch</strong>eli, i cacciatori Claudio Bran<strong>ch</strong>i,<br />
Renzo Fanconi e Albano Locatelli, la Polizia Cantonale, in<br />
particolar modo Sergio Cortesi, la Rega e tutti coloro <strong>ch</strong>e si<br />
sono presi cura del nostro amato Reto.<br />
Chiediamo venia per eventuali dimenticanze.<br />
Eventuali offerte andranno a favore dell’Associazione sorrisi<br />
africani, Bedano: conto numero CH2304835014438250000<br />
Credit Suisse.<br />
I Funerali hanno avuto luogo a Le Prese, martedì 11 settembre.<br />
La Direzione e tutto il Personale della Banca Popolare di Sondrio<br />
(Suisse) partecipano al lutto <strong>ch</strong>e ha colpito la Collaboratrice<br />
e Collega Laura Crameri per la perdita del padre, signor<br />
Reto Crameri<br />
e porgono a tutti i familiari le più sentite condoglianze.<br />
«...in verità vi dico:<br />
<strong>ch</strong>i ascolta la mia parola e<br />
crede a colui <strong>ch</strong>e mi ha mandato,<br />
ha vita eterna.»<br />
Giovanni 5:24<br />
dopo una vita dedicata alla famiglia, rallegrata dall’affetto di tanti<br />
amici e ris<strong>ch</strong>iarata dalla fede con un riguardo particolare per la<br />
Madonna di Lourdes riposa nella luce e nella pace.<br />
Lo annunciano:<br />
la moglie Doris<br />
i figli Emanuela con Marco Patt<br />
Danilo con Daniela<br />
i suoi cari nipoti Matteo con Chiara, Sara con Sander, Chiara,<br />
Isabella con Christian, Elia con Giorgia<br />
i fratelli e le sorelle Tarcisio, Giovanni, Loretta, Maria, Patrizia<br />
con le rispettive famiglie<br />
la cognata Magda<br />
i cugini e tutti i parenti.<br />
I funerali si terranno giovedì 13 settembre con la S.Messa alle ore<br />
14.00 nella Chiesa Parroc<strong>ch</strong>iale di Arzo; seguirà la cerimonia alle<br />
ore 16.00 al Tempio crematorio di Lugano.<br />
Il nostro caro è presente nella camera mortuaria del cimitero di<br />
Arzo.<br />
Non fiori, eventuali offerte a favore della Chiesa Parroc<strong>ch</strong>iale di<br />
Arzo, conto IBAN CH17 8033 2000 0006 4653 2, Banca Raiffeisen<br />
Monte San Giorgio Ligornetto, ccp 69-6364-9.
16 U L T I M A P A G I N A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />
INFORMAZIONI UTILI<br />
MEDICO DI TURNO<br />
tel. 081 839 11 00<br />
FARMACIA DI TURNO<br />
tel. 081 844 02 51<br />
Gli allarmi per incidenti vanno<br />
sempre annunciati all’Ospedale<br />
tel. 081 839 11 11<br />
o alla Centrale d’allarme<br />
tel. 144<br />
Per contattare la REGA comporre<br />
tel. 1414<br />
IMPRESSUM<br />
SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />
Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
tel. (081) 844 01 63 - Fax (081) 844 13 23<br />
e-mail: redazione@ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />
ABBONAMENTI<br />
Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />
Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />
2,5% IVA compresa<br />
REDAZIONE<br />
Direttore: Antonio Platz<br />
Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />
Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />
Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />
Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />
Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />
Domenico Pola e Remo Tosio.<br />
INSERZIONI<br />
Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />
vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />
33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />
casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />
RESTRIZIONI<br />
Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />
di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />
senza avallo del comitato di gestione.<br />
I manoscritti non vengono restituiti.<br />
La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />
testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />
COSTITUITO IL COMITATO OLIMPICO<br />
Il governo grigionese dice sì a «Grigioni 2022»<br />
Il governo grigionese sostiene<br />
la candidatura ai Gio<strong>ch</strong>i<br />
olimpici invernali 2022. Ha<br />
infatti adottato il messaggio<br />
all’attenzione del Gran Consiglio<br />
e fornito dati concreti sui<br />
progetti d’investimento nel<br />
Cantone. Il 3 marzo 2013 il<br />
popolo grigionese sarà <strong>ch</strong>iamato<br />
a votare su una candidatura<br />
olimpica dei Grigioni.<br />
L’oggetto della votazione ottiene<br />
ampio consenso a livello<br />
cantonale: è stato costituito il<br />
comitato apartitico «Sì a Grigioni<br />
2022» <strong>ch</strong>e cresce ogni<br />
giorno di più.<br />
Il messaggio del governo grigionese<br />
pubblicato lunedì scorso fornisce<br />
per la prima volta indicazioni<br />
sugli investimenti previsti nelle<br />
infrastrutture dei Grigioni. I Gio<strong>ch</strong>i<br />
olimpici potrebbero giovare soprattutto<br />
alla rete ferroviaria <strong>ch</strong>e verrebbe<br />
notevolmente migliorata. Nei<br />
Grigioni, gli investimenti confluirebbero<br />
nella rete e nel materiale rotabile<br />
della ferrovia retica, mentre<br />
al di fuori del cantone nelle infrastrutture<br />
delle FFS. L’orario cadenzato<br />
regolarmente ogni mezz’ora<br />
tra Zurigo e Coira, già auspicato da<br />
molto tempo, e un collegamento diretto<br />
fino all’aeroporto di Zurigo diventerebbero<br />
così una realtà. I collegamenti<br />
dell’intero Cantone con il<br />
resto della Svizzera verrebbe notevolmente<br />
migliorato, rafforzando in<br />
tal modo la posizione dei Grigioni<br />
ben oltre il settore turistico.<br />
«Grigioni 2022 lancerà solo progetti<br />
d’investimento <strong>ch</strong>e saranno<br />
utili a lungo termine. Nessun investimento<br />
dovrà essere destinato<br />
unicamente ai Gio<strong>ch</strong>i olimpici: i<br />
progetti sono necessari da parec<strong>ch</strong>io<br />
tempo e, a lungo termine, si<br />
riveleranno vantaggiosi per tutto il<br />
Cantone» sottolinea Gian Gilli, direttore<br />
dell’Associazione Grigioni<br />
2022. «L’orario cadenzato regolarmente<br />
ogni mezz’ora sulla tratta ferroviaria<br />
da e per Zurigo, non<strong>ch</strong>é un<br />
collegamento diretto con l’aeroporto<br />
sono fondamentali per noi grigionesi<br />
e la loro realizzazione ha già<br />
accumulato fin troppo ritardo», è<br />
convinto Gian Gilli. «Oltre alla destinazione<br />
di vacanza dei Grigioni,<br />
ne trarrebbero notevoli e tangibili<br />
vantaggi an<strong>ch</strong>e Coira e la Valle del<br />
Reno. Con la candidatura ai Gio<strong>ch</strong>i<br />
olimpici sono nuovamente tornati<br />
d’attualità, ma in caso di abbandono<br />
del progetto sarebbero di nuovo<br />
accantonati per molto tempo».<br />
Il Cantone dei Grigioni intende<br />
partecipare agli investimenti di circa<br />
1,5 miliardi di fran<strong>ch</strong>i secondo i<br />
coefficienti di finanziamento previsti<br />
dalla legge. Per il finanziamento<br />
dei progetti infrastrutturali e l’assunzione<br />
delle spese per la sicurezza,<br />
il governo ha <strong>ch</strong>iesto al Gran<br />
Consiglio di costituire accantonamenti<br />
per 300 milioni di fran<strong>ch</strong>i.<br />
Lunedì, durante la presentazione<br />
del messaggio, il consigliere di Stato<br />
Hansjörg Tra<strong>ch</strong>sel ha affermato<br />
<strong>ch</strong>e per i Grigioni si aprono molte<br />
opportunità. L’aumento della notorietà,<br />
gli effetti positivi sul turismo<br />
e la realizzazione di numerosi e<br />
importanti progetti infrastrutturali<br />
si ripercuoteranno in un miglioramento<br />
duraturo delle capacità economi<strong>ch</strong>e<br />
del Cantone. I progetti per<br />
le infrastrutture non saranno finanziati<br />
unicamente dal settore pubblico:<br />
un terzo circa sarà effettuato da<br />
investitori privati.<br />
Ampio sostegno<br />
da tutto il Cantone<br />
Contemporaneamente alla presentazione<br />
del messaggio da parte<br />
del governo, a Coira si è costituito il<br />
comitato di sostegno apartitico «Sì<br />
a Grigioni 2022», composto da note<br />
personalità provenienti dal mondo<br />
della politica, dello sport e della<br />
società grigionese: il consigliere<br />
nazionale Heinz Brand, l’albergatore<br />
Silvano Beltrametti, il consigliere<br />
nazionale Martin Candinas,<br />
il fondista di punta Dario Cologna,<br />
il consigliere agli Stati Stefan Engler,<br />
la snowboarder Ursina Haller,<br />
il consigliere nazionale Hansjörg<br />
Hassler e il consigliere agli Stati<br />
Martin S<strong>ch</strong>mid sovrintendono al<br />
motivato comitato.<br />
La pubblicazione del messaggio<br />
e la costituzione del comitato di<br />
sostegno danno il via a una vasta<br />
campagna di dialogo su Grigioni<br />
2022. In occasione di una trentina -<br />
cinquantina di manifestazioni <strong>ch</strong>e<br />
si terranno in tutto il Cantone, i promotori<br />
discuteranno l’idea dei Gio<strong>ch</strong>i<br />
olimpici a diretto contatto con i<br />
cittadini e risponderanno alle loro<br />
domande. Nel dibattito pubblico si<br />
cer<strong>ch</strong>erà volutamente an<strong>ch</strong>e il confronto<br />
con i più critici. «Andremo<br />
tra la gente in<br />
tutto il Cantone<br />
e risponderemo<br />
alle loro domande»,<br />
spiega<br />
il responsabile<br />
della co-<br />
municazione<br />
Christian Gartmann.«Grigioni<br />
2022 è un<br />
progetto generazionale.<br />
È importante<br />
<strong>ch</strong>e la<br />
popolazione del<br />
Cantone possa<br />
ricevere le giusteinformazioni<br />
e discutere<br />
con noi e con<br />
i contrari tutte<br />
le questioni.<br />
Solo così potrà<br />
acquisire fiducia<br />
e votare con<br />
cognizione di<br />
causa su questo<br />
importante oggetto<br />
in votazione».<br />
CRONACHE DA DI 100 E 50 ANNI FA<br />
11 settembre 1912: Il ristorante <strong>ch</strong>e si principiò a costrurre a Cavaglia<br />
l’estate scorsa è già da alcuni giorni sotto tetto. (...) An<strong>ch</strong>e il ristorante principiato<br />
l¹anno scorso presso la stazione dell’Ospizio Bernina va incontro al<br />
suo compimento e potrà rimanere aperto l’inverno prossimo...<br />
12 settembre 1962: La notte scorsa alla stazione ferroviaria di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
è stato commesso un grave furto. I ladri sono penetrati per la porta della<br />
sala d’aspetto e attraverso gli sportelli si sono portati nell’ufficio provvisorio,<br />
dove hanno forzato i cassetti. Essendo questi vuoti, hanno svitato dalla<br />
parete la cassaforte pesante circa 80 kg e l’hanno portata via. Immaginarsi<br />
la sorpresa del personale trovando la mattina la porta aperta e vedendosi<br />
mancare la cassaforte con circa 12’000 fran<strong>ch</strong>i...<br />
MANIFESTAZIONI<br />
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VALPOSCHIAVO<br />
15.09 15.00 Mostra personale di Harald Kasel Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
15-22.09 Mercatino dei gio<strong>ch</strong>i e dei libri usati Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />
22.09 13.30 Torneo di memory Biblio.Ludo.teca La Sorgente Palestre, Brusio<br />
26.09 17.00 Energie-Apero no.71 (Videoconferenza da Coira) Scuola professionale Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
28.09 20.30 Caffé letterario Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />
29.09 17.00 Spettacolo satirico con il laboratorio teatrale Pgi Palazzo Landolfi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
29.09 20.30 Spettacolo satirico con il laboratorio teatrale Pgi Palazzo Landolfi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
03.10 19.45 Torneo di Jass Bar Milano, Prada<br />
05.10 20 30 Triplette C.Lauterburg, T. Kummer e D. Marfurt Al Fienile, Cantone<br />
06.10 17.00 Otmar e Oscar Nussio - il musicista e il pittore Casa Besta, Brusio<br />
08.10 20.30 Serata informativa sulle cure palliative La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
10.10 20.00 Conferenza sul tema: zone aride nel mondo con riferimento particolare al Sahara<br />
Subtropicale – 50 anni di osservazione con proiezione (con Charles Rossetti, ing.<br />
agronomo incaricato di missione dall’UNESCO, FAO e UNEP) La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo (entrata libera)<br />
12.10 19.00 Assemblea generale APES con conferenza La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
13.10 09-16 Porte aperte al nuovo Caseificio Li Gleri San Carlo<br />
13.10 10.30 Tessitura Valpos<strong>ch</strong>iavo: giornata delle porte aperte Palazzo Mengotti, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
14.10 Sagra della castagna Casai, Campascio<br />
18.10 19.45 Torneo Scala 40 Bar Milano, Prada<br />
19.10 20.30 Caffé letterario Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />
20.10 19.30 Festa familiare TCS Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
26-28 e 01-04.11 Expo Valpos<strong>ch</strong>iavo 2012<br />
09.11 21.30 Caffé letterario Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />
10.11 19.00 Festa dei Gemelli Valpos<strong>ch</strong>iavo Ristorante Miravalle, Brusio<br />
16.11 20.30 Incontro con Matteo Pelli Casa Torre, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
17.11 Spettacolo teatrale per bambini e ragazzi Rio, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
24-25.11 Festa di beneficenza dell’Unione femminile Centro parroc<strong>ch</strong>iale Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
24.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
25.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa S. Famiglia C’cologno<br />
01.12 20.30 Concerto del Coro Montiverdi di Crema Chiesa evangelica, Brusio<br />
16.12 11.00 Marcù da Natal dalle 11.00 alle 18.30 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
21.12 «End of the World Party» Circolo Giovanile San Carlo<br />
22.12 17.00 Mostra collettiva di fine anno, vernice Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
06.04 20.15 Concerto sul Serassi: storia e musica! Con Rudolf Lutz e Andrea Tognina<br />
30.07 20.30 Concerto sul Serassi Brusio<br />
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VAL BREGAGLIA<br />
29.09 20.30 Cabaret musicale La Stracciatella Al Gerl, Stampa<br />
01.10 20.30 Accademia della Crusca 2 – Tavola rotonda I (Pgi Bregaglia) / Palestra, Stampa<br />
04.10 20.30 Accademia della Crusca 2 – Tavola rotonda II (Pgi Bregaglia) / Palestra, Stampa<br />
06.10 20.30 Acabellos, evento organizzato dalla BCG Palestra, Bondo<br />
08.10 20.00 “Viaggio d’Italia”, concerto ensemble z Chiesa San Lorenzo, Soglio<br />
21.10 15.00 Pres. dizionario bregagliotto Sopraporta Luigi Giacometti Scuola Stampa<br />
12.11 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Villa Garbald, Castasegna<br />
20.11 Spettacolo teatrale in collaborazione con astej (Pgi Bregaglia)<br />
03.12 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Villa Garbald, Castasegna<br />
03.08 Festa del Paese (riserva 10.08)<br />
Garanzia del deficit per la<br />
candidatura alle Olimpiadi 2022<br />
SZ - Giovedì scorso, il Consiglio federale ha detto sì ad una candidatura grigionese<br />
con Davos e St. Moritz per i gio<strong>ch</strong>i invernali 2022 con i relativi interventi<br />
finanziari. Per il PLD ciò significa un passo imperativo atto a poter sostenere la<br />
candidatura. Il PLD. I Liberali Grigioni è tuttora cosciente del fatto <strong>ch</strong>e con questa<br />
rallegrante decisione per il Cantone si può continuare su un lungo, oneroso e<br />
difficile percorso. Il Partito vede nella decisione del Consiglio federale un’opportunità<br />
per i Grigioni dal punto di vista economico e turistico. Proprio in tempi<br />
economici difficili, venir considerati e trattati quale sito di svolgimento di gio<strong>ch</strong>i<br />
olimpici è da considerarsi positivamente. Già la candidatura apporterà al Cantone<br />
vantaggi essenziali. Il Partito si allinea allo slogan e al filo conduttore presentati<br />
in anticipo «Gio<strong>ch</strong>i bian<strong>ch</strong>i-percorsi brevi» <strong>ch</strong>e viene sostenuto an<strong>ch</strong>e da Confederazione<br />
e Cantone. Ciò significa per il PLD la riconduzione dei gio<strong>ch</strong>i olimpici a<br />
manifestazione vicina alla natura e duratura con brevi percorsi e con l’effetto collaterale<br />
del rinnovamento di molte infrastrutture. Oltre a ciò non possono venir<br />
fatte ulteriori concessioni. Relativamente ai costi presentati è importante <strong>ch</strong>e il<br />
Governo abbia a dimostrare come possa minimizzare i ris<strong>ch</strong>i per il contribuente.<br />
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COMUNE DI POSCHIAVO<br />
Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />
Località Sabato Domenica<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />
Monastero 07.00<br />
Cologna 19.30<br />
Angeli Custodi 08.30<br />
San Carlo 10.00 19.30<br />
Pagnoncini 08.30<br />
Prada 10.00<br />
Annunziata 19.30<br />
S. Antonio 08.45<br />
Cantone 17.30<br />
Le Prese 10.15<br />
Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Domenica 16 settembre ore 110.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Festa Federale, Culto ecumenico<br />
in piazza. In caso di maltempo in S. Vittore.<br />
Chiesa Neo apostolica<br />
Domenica 16 settembre ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
COMUNE DI BRUSIO<br />
Chiesa cattolica<br />
Località Sabato Domenica<br />
Brusio 10.00 19.30<br />
Viano 09.00<br />
Campocologno 18.00<br />
COMUNE DI BREGAGLIA<br />
Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />
Domenica 16 settembre 09.00 Soglio Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 16 settembre 09.00 Vico S. Cassiano Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 16 settembre 10.30 Bondo Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 16 settembre 10.30 Stampa S. Giorgio Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 16 settembre 20.00 Castasegna Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 16 settembre 20.00 Maloja Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Chiesa cattolica<br />
FUNZIONI RELIGIOSE<br />
Località Sabato ato Domenica<br />
Vicosoprano 10.00<br />
Promontogno 17.00<br />
PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />
Segni dei Tempi - settimanale evangelico condotto da Paolo Tognina - sabato<br />
15 settembre 2012, RSI LA1, 12.00, lunedì 17 settembre 2012, RSI LA1, dopo<br />
il TG notte (replica) - Cipro oltre il muro.<br />
Strada Regina - settimanale cattolico condotto da don Italo Molinaro - sabato<br />
15 settembre 2012, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 16 settembre 2012, RSI LA1,<br />
ore 07.20 ca. (replica).<br />
Tempo dello spirito - pensiero evangelico, meditazione biblica, agenda - domenica<br />
16 settembre 2012, ore 08.00 ca., RSI Rete2.<br />
Chiese in diretta - settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo Tognina<br />
e don Italo Molinaro - Stato e <strong>ch</strong>iesa in Russia; Spiritualità di Hermann<br />
Hesse - domenica 16 settembre 2012, ore 08.30 ca., RSI Rete1.<br />
Santa Messa - domenica 16 settembre 2012, ore 09.00, RSI Rete2.