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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />

OrganO Ufficiale<br />

dei cOmUni di<br />

P O s c h i avO e B r U s i O<br />

Addio dottore<br />

Con la scomparsa del medico Theo<br />

Hasler la Valpos<strong>ch</strong>iavo ha perso una<br />

personalità <strong>ch</strong>e come po<strong>ch</strong>e è riuscita<br />

a lasciare un’impronta tanto marcata<br />

tra la popolazione. Medico un po’ di<br />

tutti sino a poco più di un decennio<br />

fa, in questi ultimi anni si era sempre<br />

più ritirato dalla scena professionale<br />

per dedicarsi con passione alla digitalizzazione<br />

dei nastri incisi durante<br />

i concerti interpretati da sua moglie.<br />

Un’attività <strong>ch</strong>e, accanto al calore della<br />

famiglia e alla sua passione per il violoncello<br />

e la fotografia, gli aveva riempito<br />

quel vuoto venutosi a creare dopo<br />

la perdita della moglie Colette.<br />

Mi sembra ancora di vedermi attraversare<br />

il maestoso atrio di casa sua,<br />

imboccare la scala, salire al primo piano,<br />

afferrare la maniglia malferma e<br />

aprire, con stridore di legno sul sasso,<br />

quella porta <strong>ch</strong>e conduceva allo splendido<br />

ed enorme salotto <strong>ch</strong>e «al dutur<br />

Hasler» aveva adibito a sala d’aspetto.<br />

Con un’oc<strong>ch</strong>iata carica di speranza<br />

salutavo e guardavo i presenti per valutare<br />

quanto avrei dovuto attendere<br />

per essere ricevuto. La prenotazione<br />

era un’emerita sconosciuta e il turno<br />

di visita veniva fissato in base all’orario<br />

d’arrivo. Malgrado ciò i tempi di<br />

attesa non erano mai esageratamente<br />

lunghi. Mi sembra ancora di vederlo<br />

affiorare dallo stretto corridoio <strong>ch</strong>e<br />

contrastava con la sua grande presenza<br />

fisica. Senza <strong>ch</strong>e proferisse parola<br />

si comprendeva <strong>ch</strong>e era giunto il turno<br />

del prossimo. Entrare nella sua pratica<br />

era un po’ come partire alla scoperta di<br />

un nuovo mondo. La scrivania era immancabilmente<br />

coperta da ogni genere<br />

di oggetto e gli armadi costipati da misteriose<br />

attrezzature medi<strong>ch</strong>e. Sempre<br />

cordiale con la sua vigorosa stretta di<br />

mano, si lasciava cadere sulla sua poltrona<br />

invitandoti a fare altrettanto sulla<br />

sedia piazzata di fronte a lui. Po<strong>ch</strong>i<br />

convenevoli e quindi si passava subito<br />

al dunque. Me lo ricordo ascoltare – a<br />

oc<strong>ch</strong>i <strong>ch</strong>iusi e con le mani intrecciate<br />

sul camice bianco – i resoconti più o<br />

meno dettagliati di dolori, acciac<strong>ch</strong>i e<br />

disturbi vari. Con quella sua voce ritmata<br />

e la cadenza rilassata poneva alcune<br />

domande oppure t’invitava ad accomodarti<br />

sul lettino. Le sue diagnosi<br />

erano quasi sempre immediate se non<br />

quando si rendevano necessari ulteriori<br />

esami <strong>ch</strong>e non potevano essere eseguiti<br />

nella sua pratica. In po<strong>ch</strong>i minuti,<br />

senza <strong>ch</strong>e per questo la meticolosità<br />

delle sue valutazioni si potesse mettere<br />

in dubbio, ci si ritrovava a stringergli<br />

la mano, non prima però d’essere stati<br />

ragguagliati su ciò <strong>ch</strong>e ci costernava e<br />

sulla terapia da seguire.<br />

Ma il suo impegno per la comunità<br />

andava ben oltre le visite medi<strong>ch</strong>e. In<br />

molti se lo ricorderanno pure per la sua<br />

costante presenza nel vec<strong>ch</strong>io ospedale.<br />

La sala operatoria, in particolare, era<br />

il suo regno e la sua abilità coi ferri era<br />

proverbiale. Sapere <strong>ch</strong>e sarebbe stato<br />

lui a operarti oppure ad averti in cura<br />

già ti faceva sentire più tranquillo.<br />

Qual<strong>ch</strong>e anno fa ricordo di averlo intervistato<br />

e ammetto di essere rimasto<br />

stupefatto dalla lucidità e vivacità intellettiva<br />

con cui mi accolse. S<strong>ch</strong>erzando<br />

ha ricordato alcuni episodi <strong>ch</strong>e mi riguardavano<br />

personalmente, tanto <strong>ch</strong>e<br />

per un momento ho veramente creduto<br />

<strong>ch</strong>e sarebbe stato in grado di raccontare<br />

a memoria la mia s<strong>ch</strong>eda sanitaria.<br />

Con la sua dipartita la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

piange non solo un medico eccellente<br />

ma un grande uomo, un vero<br />

professionista e quasi mezzo secolo<br />

della propria storia sanitaria.<br />

Riposa in pace, «sciur Dutur».<br />

Antonio Platz<br />

G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

Il GRIGIONE ITALIANO HA UN NUOVO INDIRIZZO E-MAIL<br />

redazione@ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

L’AlpWeek come operazione<br />

di marketing territoriale<br />

per la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

MoMEnTI DI PAURA In VALPoSCHIAVo<br />

Un furto e una rapina hanno turbato la quiete della nostra Valle<br />

Un furto a Prada e una rapina<br />

a Campascio sono il pesante<br />

bilancio <strong>ch</strong>e la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

si è ritrovata a dover<br />

affrontare in meno di cinque<br />

giorni. Mentre il primo caso è<br />

già stato risolto con l’arresto<br />

di due giovani da parte delle<br />

autorità di polizia italiane, la<br />

soluzione del secondo si presenta<br />

molto più problematica.<br />

Durante la rapina i malviventi<br />

non si sono fatti scrupoli a<br />

legare a una sedia la domestica,<br />

mentre la proprietaria di<br />

casa – una signora di 93 anni<br />

– è riuscita a nascondersi in<br />

cucina. La Procura pubblica<br />

e la Polizia cantonale hanno<br />

immediatamente avviato le<br />

indagini.<br />

di ANtoNio PlAtz<br />

Furto a Prada<br />

«Quanto accaduto a Prada – così<br />

ci ha riferito il portavoce della Polizia<br />

cantonale, Thomas Hobi – lo<br />

si può tranquillamente considerare<br />

un caso isolato da ricondurre a una<br />

casuale quanto sfortunata serie di<br />

coincidenze. I due giovani erano<br />

giunti in Valpos<strong>ch</strong>iavo con l’intento<br />

di vendere delle litografie e verso<br />

mezzogiorno si sono ritrovati a<br />

passare per il villaggio di Prada.<br />

nell’imboccare l’entrata di un locale<br />

pubblico hanno notato <strong>ch</strong>e le <strong>ch</strong>iavi<br />

dell’antistante negozio pendevano<br />

sulla porta. I due hanno colto l’occasione<br />

al volo e si sono impossessati<br />

dell’incasso senza essere notati».<br />

Da quanto emerso sembra <strong>ch</strong>e il<br />

valore della refurtiva ammontasse a<br />

circa 1’500 fran<strong>ch</strong>i, <strong>ch</strong>e i due hanno<br />

immediatamente cambiato in euro<br />

prima di oltrepassare – probabilmente<br />

in treno – il valico di Piattamala.<br />

nel frattempo il furto veniva scoperto<br />

da una commessa <strong>ch</strong>e ha avvertito<br />

immediatamente la Polizia<br />

cantonale. La segnalazione è giunta<br />

tempestiva alle autorità di polizia<br />

italiane <strong>ch</strong>e, durante un controllo<br />

in stazione a Tirano, sono riusciti a<br />

fermare gli autori dell’atto criminale<br />

i ministri di Germania, italia, svizzera, lie<strong>ch</strong>tenstein e Austria durante la conferenza stampa <strong>ch</strong>e<br />

ha concluso la Conferenza delle Alpi<br />

A po<strong>ch</strong>i giorni dalla conclusione<br />

dell’AlpWeek, sembra giunto il<br />

momento per tracciare un bilancio<br />

provvisorio dell’evento dal punto di<br />

vista della Valpos<strong>ch</strong>iavo. Provvisorio,<br />

per<strong>ch</strong>é solo il futuro permetterà<br />

di mettere in luce l’impatto di lungo<br />

termine della Settimana Alpina. Dal<br />

punto di vista della Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

per<strong>ch</strong>é l’innegabile soddisfazione<br />

dei partecipanti per l’esperienza vissuta<br />

non è sicuramente il metro con<br />

cui valutare le ricadute di un evento<br />

per la comunità ospitante. Al di là<br />

dell’ondata emozionale del momento,<br />

della soddisfazione di sentirsi<br />

per qual<strong>ch</strong>e giorno la Capitale delle<br />

Alpi e dell’orgoglio per l’apprezzamento<br />

<strong>ch</strong>e un po’ tutti i partecipanti<br />

all’iniziativa, dai delegati fino ai<br />

Ministri intervenuti, hanno manifestato<br />

per la Valle, è bene valutare i<br />

giudizi su iniziative di questo tipo<br />

a freddo e con lucidità. Chi scrive si<br />

sente qualificato a offrire spunti per<br />

la riflessione in questo senso, occupando<br />

di eventi e del loro contributo<br />

al marketing dei territori da circa<br />

quindici anni ed essendosi occupato<br />

recentemente per l’Ente turistico Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

di un progetto di consulenza<br />

volto a fornire indicazioni utili<br />

per lo sfruttamento turistico dei numerosi<br />

eventi <strong>ch</strong>e si tengono in Valle<br />

e di interventi di formazione rivolti<br />

agli organizzatori di eventi locali.<br />

Un evento con disagi contenuti<br />

e finanziato dall’esterno<br />

Gli eventi portano ai territori <strong>ch</strong>e<br />

li ospitano benefici di varia natura,<br />

soprattutto di tipo economico e di<br />

immagine. è per questo motivo <strong>ch</strong>e<br />

spesso vengono finanziati da stakeholder<br />

locali <strong>ch</strong>e li utilizzano, a livello<br />

tattico o strategico, come piattaforme<br />

per il marketing territoriale.<br />

Continua a pagina 11<br />

mentre si apprestavano a prendere il<br />

largo.<br />

«Allo stato attuale delle cose non<br />

sappiamo ancora se e come la refurtiva<br />

verrà restituita al legittimo<br />

proprietario. Le trattative non sono<br />

di nostra competenza – ha spiegato<br />

Hobi –, bensì sono condotte dalle<br />

autorità competenti dei due Stati. Il<br />

caso per noi è così risolto».<br />

Rapina a Campascio<br />

Tutt’altra faccenda quanto accaduto<br />

lunedì mattina a Campascio,<br />

dove poco dopo le dieci tre uomini<br />

hanno commesso una rapina ai danni<br />

di una signora di 93 anni.<br />

«I rapinatori – così ancora Hobi<br />

– sono entrati di soppiatto e hanno<br />

sorpreso la sessantenne domestica<br />

di casa; l’hanno immobilizzata e<br />

quindi legata a una sedia. L’anziana<br />

proprietaria, <strong>ch</strong>e si trovava in cucina,<br />

non è stata vista dai rapinatori ed<br />

è riuscita così a nascondersi. I delinquenti,<br />

dopo aver sottratto contanti<br />

per diverse centinaia di fran<strong>ch</strong>i e<br />

gioielli, si sono allontanati facendo<br />

perdere le loro tracce. Le due donne<br />

hanno immediatamente ri<strong>ch</strong>iamato<br />

l’attenzione dei vicini <strong>ch</strong>e hanno<br />

dato l’allarme. Subito soccorse non<br />

hanno fortunatamente riportato ferite.<br />

Le ricer<strong>ch</strong>e dei tre sconosciuti<br />

hanno dato sinora esito negativo. La<br />

Procura pubblica dei Grigioni e la<br />

Polizia cantonale hanno immediatamente<br />

avviato le indagini».<br />

Al momento null’altro è trapelato<br />

o si è voluto lasciar trapelare.<br />

PER LA PRIMA VoLTA SI è TEnUTA<br />

Un’InCHIESTA CoMPLETA<br />

La popolazione svizzera riconosce<br />

i vantaggi e le prestazioni della caccia<br />

MMotivi ti i per la l regolamentazione<br />

l t i<br />

La maggioranza dei cittadini<br />

svizzeri ritiene <strong>ch</strong>e l’attività<br />

venatoria venga svolta in maniera<br />

sostenibile e nel rispetto<br />

degli animali. La caccia promuove<br />

la biodiversità e la prevenzione<br />

di danni nel bosco e<br />

nelle superfici agricole. La regolazione<br />

dei grandi predatori<br />

è vista <strong>ch</strong>iaramente come un<br />

importante vantaggio. Caccia-<br />

Svizzera è lieta di tali risultati,<br />

ma li considera an<strong>ch</strong>e come<br />

un incarico per il futuro.<br />

Alla fine di agosto, Demoscope AG<br />

ha condotto su incarico di CacciaSvizzera<br />

un’in<strong>ch</strong>iesta rappresentativa tra<br />

1005 soggetti scelti casualmente nella<br />

Svizzera tedesca e romanda, al fine di<br />

analizzare miratamente le opinioni<br />

sulla caccia in Svizzera. Gli intervi-<br />

stati hanno potuto rispondere alle domande<br />

poste scegliendo tra «non sono<br />

assolutamente d’accordo», «non sono<br />

Barometro sulla caccia 2012, www.cacciasvizzera.<strong>ch</strong><br />

d’accordo», «sono d’accordo» e «sono<br />

completamente d’accordo».<br />

Continua a pagina 12<br />

sommArio<br />

Cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-3<br />

Comunicati ufficiali . . 4 e 8<br />

Cronaca di Brusio . . . 5<br />

Cronaca di Bregaglia . . . 6<br />

Cultura . . . . . . 7<br />

Sport . . . . . 9<br />

Società . . . . . 10-12<br />

Politica . . . . . 13-14<br />

Vita di Comunità . . . . 15<br />

Ultima pagina . . . . 16<br />

SPECIALE ALPWEEK in allegato


2 P O S C H I A V O<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

TORNA L’ALLARME IN VALPOSCHIAVO<br />

L’orso colpisce ancora:<br />

una convivenza sempre più difficile<br />

A poco più di un mese di distanza,<br />

allor<strong>ch</strong>é il predatore si è allontanato<br />

dalla nostra regione,<br />

eccolo nuovamente far ritorno<br />

in Valle. A dire il vero, sembra<br />

proprio non disdegnare l’habitat<br />

della Val Pos<strong>ch</strong>iavo, specialmente<br />

il territorio ai piedi del<br />

Sassalbo, particolarmente privilegiato<br />

per<strong>ch</strong>é solitamente vi<br />

pascolano molte pecore…<br />

di LARA BONINCHI LOPES<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Giovedì 6 settembre l’allarme orso<br />

scatta di nuovo: infatti viene prontamente<br />

avvistato negli stessi luoghi di<br />

alcune settimane fa. Il guardacaccia<br />

avvisa tutti gli allevatori e i greggi<br />

vengono subito condotti nelle zone<br />

inferiori della montagna per essere<br />

protetti.<br />

Tutto questo accade dopo <strong>ch</strong>e l’orso<br />

affamato, alla ricerca di cibo, riesce<br />

a sbranare due pecore, uccidendole<br />

all’istante e riducendo, come si può<br />

ben immaginare, i resti in miseri<br />

brandelli. Il bestiame viene in seguito<br />

spostato per motivi precauzionali<br />

e suddiviso tra l’Alp Albertüs<strong>ch</strong> e il<br />

fondovalle, stiamo parlando di circa<br />

140 ovini.<br />

Se da una parte l’orso è riuscito a<br />

sfamarsi e continuerà a farlo – ricordiamoci<br />

<strong>ch</strong>e è un predatore e non un<br />

animale da giardino – dall’altra gli allevatori<br />

si dicono fortemente preoccupati.<br />

Sono molte le problemati<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e<br />

emergono in relazione alla presenza<br />

del plantigrado in Valle e alle quali<br />

probabilmente, tecnici e politici, non<br />

hanno valutato in modo approfondito.<br />

Ci si <strong>ch</strong>iede soprattutto quali saranno<br />

le conseguenze a lungo termine di<br />

questa convivenza <strong>ch</strong>e è stata in realtà<br />

imposta, non si può certo dire <strong>ch</strong>e il<br />

progetto d’inserimento sia cresciuto<br />

nella condivisione della popolazione.<br />

La voce degli agricoltori si fa presto<br />

sentire, così ci fanno sapere Sergio e<br />

Diego Cortesi: «Ci sentiamo impotenti<br />

di fronte all’orso, abbiamo trincerato<br />

La riproduzione del lupo sul Calanda<br />

rallegra veramente tutta la Svizzera?<br />

Nel merito dell’articolo sulla<br />

Südosts<strong>ch</strong>weiz del 7 settembre 2012<br />

«Wolfna<strong>ch</strong>wu<strong>ch</strong>s erfreut die ganze<br />

S<strong>ch</strong>weiz / La riproduzione del lupo<br />

rallegra tutta la Svizzera» e, a pagina<br />

3, «Freude herrs<strong>ch</strong>t endli<strong>ch</strong> Wolfna<strong>ch</strong>wu<strong>ch</strong>s<br />

am Calanda / Grande gioia!<br />

Finalmente c’è riproduzione del lupo<br />

sulla montagna Calanda» (partoriti<br />

3 cuccioli lupo!), non meravigliano<br />

ormai più su questo giornale Südosts<strong>ch</strong>weiz<br />

titoli falsi, provocatori e<br />

totalitari su una questione talmente<br />

problematica; giornale <strong>ch</strong>e, senza alcuna<br />

oggettività, sta con ciò perdendo<br />

ogni credibilità! Con questo la Südosts<strong>ch</strong>weiz<br />

sta dimostrando di essere<br />

unicamente un giornale boulevard<br />

scandalistico e deciso a tutto pur di<br />

far sensazione e business… probabilmente<br />

in competizione con il Blick.<br />

Lo scrivere <strong>ch</strong>e «tutta la Svizzera»<br />

sarebbe in giubilo per la riproduzione<br />

del lupo è falso e senz’altro in palese<br />

contrasto con la vera realtà. Infatti sicuramente<br />

la maggioranza della popolazione<br />

<strong>ch</strong>e ha avuto un minimo di conoscenza<br />

o esperienza o contatto con i<br />

grandi predatori, particolarmente orso<br />

e lupo, non giubila affatto! È pertanto<br />

una grande menzogna asserire <strong>ch</strong>e<br />

tutta la Svizzera si rallegrerebbe «per<br />

il lieto evento»! Piuttosto si può dire<br />

<strong>ch</strong>e, per la grande maggioranza della<br />

Svizzera, questo evento crea molta tristezza<br />

e rabbia per una politica lasciata<br />

troppe volte in sordina e al caso, una<br />

politica degli ultimi decenni fatta di<br />

leggerezza e irresponsabilità, fatta di<br />

sogni e visioni assurde di immissione<br />

dei grandi predatori sull’arco alpino<br />

europeo, quasi con ciò si salvaguarderebbe<br />

l’illusione della biodiversità! In<br />

ogni caso i grandi predatori esistono<br />

da sempre e ancora per esempio sulle<br />

montagne e altipiani vasti e disabitati<br />

della Slovenia, Romania, ecc. quindi<br />

nei loro habitat naturali e non corrisponde<br />

al vero <strong>ch</strong>e non sarebbe più<br />

garantita la biodiversità in Europa!<br />

Una prova <strong>ch</strong>e molti cittadini/e in<br />

Svizzera stanno accorgendosi dei risultati<br />

perversi di questa politica di<br />

irresponsabilità ne sono le diverse<br />

«Leserbriefe/Lettere dei lettori» alla<br />

Il bestiame non gode più della propria libertà<br />

tutto il bestiame nelle vec<strong>ch</strong>ie stalle<br />

sull’alpe. Gli accessi sono stati bloccati<br />

con grosse spranghe di ferro per<br />

evitare <strong>ch</strong>e il predatore possa nuovamente<br />

far razzia. Le condizioni in<br />

cui vengono rac<strong>ch</strong>iuse le pecore non<br />

sono ottimali: spesso manca l’aria e<br />

gli spazi non sono adeguati al gregge.<br />

Sia l’orso <strong>ch</strong>e il bestiame devono poter<br />

godere degli stessi diritti, invece questa<br />

convivenza vede al primo posto<br />

l’orso a scapito della libertà degli altri<br />

animali e delle stesse persone».<br />

Al momento la presenza dell’orso<br />

incide soprattutto sul lavoro degli allevatori,<br />

la situazione non è facile da<br />

gestire, ma con l’arrivo dell’inverno e<br />

il ritiro dei greggi nel fondovalle, l’orso<br />

potrebbe spingersi più in basso alla<br />

ricerca di cibo.<br />

Un’eventualità da non scartare a<br />

priori e <strong>ch</strong>e può far emergere an<strong>ch</strong>e il<br />

problema della sicurezza, comunque<br />

di un predatore si tratta e, nonostante<br />

venga assicurato <strong>ch</strong>e non c’è nulla da<br />

temere, questo non significa <strong>ch</strong>e la discussione<br />

sia <strong>ch</strong>iusa.<br />

«La convivenza con l’orso e l’agricoltura<br />

è impossibile, a lungo termine<br />

sarà difficile. In Val Pos<strong>ch</strong>iavo ci sono<br />

Südosts<strong>ch</strong>weiz degli ultimi 3-4 mesi<br />

inerenti i grandi predatori lupo o orso,<br />

ad esempio le svariate lettere aperte in<br />

pieno contrasto con una reintroduzione<br />

di questi grandi predatori, <strong>ch</strong>e potranno<br />

rendere in gran parte invivibili<br />

le nostre montagne in futuro, oppure<br />

l’ultima del 5 settembre 2012 su SO:<br />

«Der Wolf und seine Visitenkarte» di<br />

Peter Hartmann, Coira.<br />

Ma oltre alla falsità della notizia, la<br />

Südosts<strong>ch</strong>weiz non si rende conto <strong>ch</strong>e<br />

questo suo inneggiare al lupo, rispettivamente<br />

ai grandi predatori potrebbe<br />

magari essere proprio un boomerang<br />

contro tutta questa politica dei grandi<br />

predatori in particolare lupo e orso.<br />

Infatti come discutevano alcuni<br />

professori delle università di Edolo,<br />

Milano e Torino a lato del cosiddetto<br />

AlpWeek a Pos<strong>ch</strong>iavo di settimana<br />

scorsa, non si deve dimenticare <strong>ch</strong>e,<br />

semmai, i nostri antenati <strong>ch</strong>e oltre<br />

100 anni fa dovevano per forza convivere<br />

con i grandi predatori, orso e<br />

lupo, sulle montagne, e con un molto<br />

diverso habitat di quello <strong>ch</strong>e abbiamo<br />

oggi, avevano an<strong>ch</strong>e escogitato diversi<br />

metodi molto spicci per difendersi da<br />

questi grandi predatori: oltre alle trappole,<br />

al fuoco e altro, i nostri antenati<br />

avevano imparato ad essere sempre<br />

armati in montagna!, quello <strong>ch</strong>e non<br />

è il caso oggi, né dei nostri montanari,<br />

né di <strong>ch</strong>i fa vacanze in montagna, magari<br />

di famiglie con bambini, né degli<br />

escursionisti, ecc.<br />

Ci si può <strong>ch</strong>iedere quindi se la<br />

Südosts<strong>ch</strong>weiz e quelli <strong>ch</strong>e si rallegrano<br />

per la prolificazione del lupo<br />

vorrebbero <strong>ch</strong>e ritorni tutto quell’arsenale<br />

di armi come un tempo sui nostri<br />

monti, alpeggi e case di vacanze in<br />

montagna?<br />

Molto strano <strong>ch</strong>e proprio questo<br />

giornale, con molti compagni stiano<br />

facendo d’altra parte il grande lamento<br />

delle armi in possesso dei cittadini.<br />

È questa quindi la coerenza di queste<br />

belle cer<strong>ch</strong>ie? Cioè invogliare tutti i<br />

cittadini della montagna ad armarsi<br />

per la loro legittima difesa!<br />

L’appello, pertanto, finalmente ai<br />

nostri politici, alle Autorità cantonali<br />

e federali <strong>ch</strong>e in questo contesto non<br />

più di 1’000 maggesi e la gente vive la<br />

montagna. Il predatore è tornato e ha<br />

bisogno di spazio, gli allevatori non<br />

possono stare tranquilli nemmeno<br />

sulla proprietà privata. Chi parla in<br />

merito alla protezione dell’orso non è<br />

affatto realista, un progetto del genere<br />

è un’utopia in un contesto <strong>ch</strong>e non<br />

è più quello di cento anni fa. Ci saranno<br />

inoltre altre ripercussioni <strong>ch</strong>e<br />

ricadranno sugli altri settori, come<br />

ad esempio quello del paesaggio: gli<br />

ovini non potranno più essere liberi<br />

di nutrirsi in montagna, soprattutto i<br />

pendii saranno sempre più incolti. Il<br />

turismo subirà an<strong>ch</strong>e il contraccolpo,<br />

la Val Pos<strong>ch</strong>iavo è frequentata da molte<br />

persone, tra cui famiglie con bambini<br />

e di certo la sicurezza non potrà<br />

essere sottovalutata. Dovremo attendere<br />

<strong>ch</strong>e l’orso aggredisca o sbrani<br />

qualcuno per essere certi <strong>ch</strong>e il concetto<br />

<strong>ch</strong>e sta dietro al suo inserimento<br />

debba essere rivalutato?»<br />

Queste e altre domande sono in<br />

molti a porsele, di fatto l’orso farà ancora<br />

molto parlare di sé.<br />

Sembra <strong>ch</strong>e nella pratica questa<br />

convivenza sia molto più difficile di<br />

quello <strong>ch</strong>e si prospettava in teoria.<br />

potranno più permettersi per queste<br />

problemati<strong>ch</strong>e di lasciare «tutto<br />

al caso», rispettivamente in mano a<br />

queste associazioni animaliste, banalizzando<br />

il tutto e permettendosi di<br />

non agire, ris<strong>ch</strong>iando altrimenti <strong>ch</strong>e la<br />

tristezza per questi fatti provocatori,<br />

la rabbia e l’esasperazione della gente<br />

di montagna col tempo, date queste<br />

provocazioni, arrivi poi a delle reazioni<br />

estreme… Ci pensino, comunque,<br />

questi signori politici e funzionari,<br />

<strong>ch</strong>e quando la misura è colma potrebbe<br />

an<strong>ch</strong>e scattare la ribellione e allora<br />

non ci si potrà più stupire di cosa<br />

succederà… Semmai si dovrà allora<br />

<strong>ch</strong>iamare in causa le Autorità stesse<br />

<strong>ch</strong>e hanno accettato passivamente<br />

queste provocazioni facendo finta di<br />

non sentirle!<br />

In altre regioni sia del Trentino,<br />

sia del Piemonte la popolazione sta<br />

già arrivando all’esasperazione… e<br />

i politici responsabili già ora sono<br />

<strong>ch</strong>iamati in causa per le loro responsabilità!<br />

Vedi il nostro articolo sul<br />

Grigione Italiano e su ilbernina online<br />

del 23 settembre 2010 «Attenti al<br />

lupo» e sulla SO del 9 ottobre 2010<br />

«Wehret den Anfängen», «Zum Wolf:<br />

Wir wollen mens<strong>ch</strong>li<strong>ch</strong> leben dürfen»<br />

e inoltre lo scempio di questi giorni<br />

sugli alpeggi delle Alpi Marittime,<br />

dove dei lupi hanno aggredito più<br />

volte mandrie di bovini, uccidendo<br />

a casaccio a Gias Perle Limone, dove<br />

negli svariati attac<strong>ch</strong>i sono state ferite<br />

non solo vitelli, ma manze, muc<strong>ch</strong>e<br />

gravide e un toro (www.ruralpini.<br />

it/Fotoracconto09.09.12-Gias-Perla-<br />

Limone-Piemonte.htm). «Per alcuni<br />

allevatori la predazione è diventata<br />

insostenibile» Per Tiziano Aiassa,<br />

giovane allevatore di bovini di razza<br />

piemontese, gli attac<strong>ch</strong>i dei lupi all’alpeggio<br />

Gias Perla di Limone Piemonte<br />

non sono una novità. L’anno peggiore<br />

era stato il 2009 ma quest’anno – con<br />

venti giorni d’alpeggio ancora davanti<br />

– è andata an<strong>ch</strong>e peggio. A fare le<br />

spese degli attac<strong>ch</strong>i sono stati non<br />

solo vitelli e manze ma an<strong>ch</strong>e vac<strong>ch</strong>e<br />

e persino un toro da monta».<br />

Plinio Pianta<br />

Presidente AmAMont<br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

Il Consiglio comunale informa<br />

I cittadini del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo, domenica 23 settembre 2012 saranno<br />

<strong>ch</strong>iamati alle urne per decidere, oltre ai tre progetti federali e al progetto cantonale,<br />

an<strong>ch</strong>e su due temi d’interesse comunale.<br />

Ci pregiamo di riassumere brevemente i contenuti.<br />

Legge sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica<br />

La legge sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica intende creare le basi<br />

legali per permettere una politica energetica responsabile e promuovere il risparmio<br />

energetico, oltre <strong>ch</strong>e la produzione di energie rinnovabili. Per favorire<br />

la costruzione di nuovi impianti il Comune fissa dei contributi all’investimento.<br />

Negli ultimi anni il settore energetico ha subito forti cambiamenti, sia a livello<br />

internazionale <strong>ch</strong>e a livello nazionale. A tutti i livelli si è preso coscienza dell’importanza<br />

dell’energia, del suo valore e della necessità di dovere ridurre le<br />

emissioni di CO provenienti dei vettori energetici fossili (soprattutto carburan-<br />

2<br />

ti e olio per riscaldamenti). An<strong>ch</strong>e per l’energia elettrica (ca. 24% dell‘energia<br />

consumata in Svizzera), l’obiettivo da raggiungere a medio termine, dopo la<br />

decisione di uscire del nucleare, è una produzione su base interamente rinnovabile.<br />

La consapevolezza di dover promuovere le energie rinnovabili e il risparmio<br />

energetico è progressivamente cresciuta ed è ora un fatto indiscusso.<br />

La politica energetica della Confederazione definita nella legge federale sull’energia,<br />

si fonda su diversi pilastri, fra cui l’efficienza energetica e le energie<br />

rinnovabili.<br />

La legge sull’energia del Cantone dei Grigioni, entrata in vigore il 1° gennaio<br />

2011, persegue sostanzialmente gli stessi obbiettivi, cioè:<br />

– un impiego dell’energia efficiente e sostenibile<br />

– un approvvigionamento energetico parsimonioso e rispettoso dell‘ambiente<br />

– la sostituzione dei vettori energetici fossili<br />

– un maggior impiego di energie indigene e rinnovabili.<br />

Nuovo articolo aggiuntivo, art. 10, cpv. 3, alla Legge comunale per<br />

la promozione della cultura<br />

La Legge comunale per la promozione della cultura ed il rispettivo regolamento,<br />

approvati dal popolo il 17 giugno 2007, hanno permesso in questi anni la<br />

corretta valutazione di molteplici ri<strong>ch</strong>ieste di contributo finanziario a favore di<br />

progetti e manifestazioni di vario genere. ll nuovo articolo aggiuntivo, art. 10,<br />

cpv. 3, alla legge in oggetto crea, i presupposti, sulla base del quale potranno<br />

essere conferiti dei premi d’incoraggiamento e riconoscimento a gruppi o<br />

persone <strong>ch</strong>e si sono particolarmente contraddistinti e impegnati a favore della<br />

promozione culturale.<br />

Sia la Giunta comunale <strong>ch</strong>e il Consiglio comunale hanno approvato all’unanimità<br />

le due votazioni comunali.<br />

Amministrazione del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

160 candeline in due<br />

all’Annunziata<br />

Lunedì prossimo 17 settembre<br />

i gemelli Mario e Dante Tuena festeggiano<br />

i loro 80 anni, sempre<br />

dediti alla famiglia, al lavoro, agli<br />

amici e ai loro hobby. Vi auguriamo<br />

cordialmente di poter trascorrere<br />

una giornata ricca di felicità e<br />

di godere ancora tanti anni in salute<br />

e serenità, assieme ai vostri cari.<br />

I vostri familiari<br />

Gita autunnale dell’Unione<br />

Femminile Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

La tradizionale gita autunnale<br />

dell’UFP è prevista per martedì 2 ottobre<br />

2012. Andremo a Pisciadello dove<br />

verrà celebrata la santa Messa e poi<br />

a Sfazù dove pranzeremo all’albergo<br />

Zarera.<br />

In sintesi il programma della giornata:<br />

– partenza in corriera (corsa normale)<br />

da Le Prese alle 10.15, Li Curt alle<br />

10.24, Sant’Antonio (fermata su ri<strong>ch</strong>iesta)<br />

alle 10.25, Pos<strong>ch</strong>iavo (Stazione)<br />

alle 10.30, San Carlo alle 10.34;<br />

– S. Messa a Pisciadello alle 11.10;<br />

– pranzo alle 12.30;<br />

– rientro alle 15.47 oppure alle 17.20.<br />

Il costo ammonta a 30 fran<strong>ch</strong>i per il<br />

pranzo più il costo del trasporto.<br />

Oltre alle associate sono gentilmente<br />

invitati an<strong>ch</strong>e coloro <strong>ch</strong>e desiderano<br />

trascorrere una giornata in compagnia.Vi<br />

preghiamo di annunciarvi<br />

entro giovedì, 27 settembre 2012 a<br />

uno dei seguenti indirizzi: Valentina<br />

Zanolari 081 844 08 <strong>37</strong>, Elena Bondolfi<br />

081 844 08 83, Anna Maria Lardi<br />

081 844 12 48.<br />

Un cordiale saluto e un arrivederci.<br />

Il comitato dell’UFP<br />

Ricominciano le lezioni di<br />

ginnastica per ragazze/i della<br />

scuola dell’obbligo<br />

Ci troviamo per una serata informativa<br />

giovedì 13 settembre alle 19 alle<br />

palestre di Santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Possono partecipare an<strong>ch</strong>e i ragazzi e<br />

ragazze di prima e seconda elementare.<br />

Le lezioni si svolgeranno il giovedì<br />

sera dalle 18 alle 19.15 primo gruppo<br />

AUGURI A...<br />

(1ª-4ª elementare) e dalle 19.15 alle<br />

20.45 secondo gruppo (5ª-3ª superiore).<br />

Alla serata informativa sono invitati<br />

an<strong>ch</strong>e i genitori. Per info <strong>ch</strong>iamare Fabiana<br />

tel. 076 307 4608. Sportivi saluti.<br />

Fabiana Albasini, Luca Pozzy e Federico<br />

Parolini<br />

Gruppo acqua-fitness per<br />

signore<br />

Lunedì 17 settembre alle 14.45 iniziano<br />

i corsi di acqua-fitness per signore.<br />

Attendiamo come sempre una<br />

buona partecipazione e tanto buonumore.<br />

L’incaricata V.C.<br />

Ombre e carbone<br />

Realizzare una centrale a carbone, un<br />

investimento da un miliardo di euro,<br />

in un territorio ad alto inquinamento<br />

mafioso. Un territorio, quello di Saline<br />

Joni<strong>ch</strong>e, dove tutto o quasi tutto, come<br />

emerge da in<strong>ch</strong>ieste della procura di<br />

Reggio Calabria, è lottizzato dai clan<br />

della ‘ndrangheta, la potente mafia calabrese.<br />

Quali ris<strong>ch</strong>i corre dunque l’azienda<br />

elettrica grigionese Repower <strong>ch</strong>e in<br />

Calabria contro la volontà degli abitanti<br />

locali e della stessa Regione punta su<br />

una fonte energetica discutibile come il<br />

carbone? Riuscirà a tener testa alle pressioni<br />

mafiose? E per<strong>ch</strong>é l’azienda, di<br />

comproprietà del Cantone Grigioni, <strong>ch</strong>e<br />

in Svizzera scommette soprattutto sulla<br />

forza vitale dell’energia idrica, a Saline<br />

Joni<strong>ch</strong>e in Calabria sostiene una fonte<br />

climalterante come il carbone? L’in<strong>ch</strong>iesta<br />

di «Falò» di Maria Roselli e Gaetano<br />

Agueci, in onda giovedì 13 settembre<br />

alle 21.05 su RSI1, apre uno squarcio inquietante<br />

su un investimento svizzero<br />

<strong>ch</strong>e solleva molte domande.


Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

Per festeggiare il suo anniversario,<br />

il SOP ha invitato mercoledì<br />

5 settembre, presso la<br />

propria sede a Prada, bambini,<br />

genitori e docenti, per una giornata<br />

molto speciale all’insegna<br />

della musica.<br />

di NADIA GARBELLINI TUENA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Nel giardino adiacente l’edificio<br />

parroc<strong>ch</strong>iale, nella sala dell’ex scuola<br />

dell’infanzia e nel locale della sala<br />

curaziale, è stato allestito un giardino<br />

sonoro, con tantissimi strumenti, gentilmente<br />

prestati dell’audiopedagogista<br />

e musicoterapista Jan Flendrie. Le<br />

specialiste, Claudia Nold e Manuela<br />

Moretti-Costa (terapia psicomotoria -<br />

intervento ortopedagogico precoce),<br />

hanno mostrato soprattutto ai bambini<br />

il funzionamento degli strumenti.<br />

Lo specialista Jan Fledrie ed un<br />

altro audiopedagogista seguono i<br />

bambini e gli adolescenti con un handicap<br />

uditivo; in totale nel Canton<br />

Grigioni sono responsabili ciascuno<br />

di una ventina di bambini audiolesi.<br />

La terapia viene fatta con un bambino<br />

solo o in gruppo, da 2 a 6 bambini:<br />

per il bambino, però, per elaborare<br />

una strategia e per orientarsi è sempre<br />

meglio <strong>ch</strong>e sia da solo.<br />

«Ma come fa un bambino sordo a<br />

sentire la musica?», ho <strong>ch</strong>iesto al signor<br />

Flendrie. «Oggi non esistono più<br />

bambini sordi» mi ha risposto. «La<br />

maggior parte delle persone con un<br />

deficit uditivo ha l’impianto cocleare,<br />

<strong>ch</strong>e le aiuta a sentire. Esse percepiscono<br />

la musica grazie alle vibrazioni<br />

<strong>ch</strong>e ogni strumento produce, ognuno<br />

in modo diverso, e tutte le parti del<br />

loro corpo avvertono le vibrazioni. La<br />

musicoterapia le aiuta molto, an<strong>ch</strong>e<br />

per<strong>ch</strong>é le persone audiolese vengono<br />

spesso isolate, quindi possono stare<br />

con gli altri, socializzare e relazio-<br />

PROGETTO «INSIEME PER CRESCERE»<br />

P O S C H I A V O<br />

CON SUCCESSO AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ<br />

Il Servizio Ortopedagogico ha festeggiato a Prada i quarant’anni<br />

Il coraggio di educarsi reciprocamente<br />

L’App o g g io<br />

familiare,<br />

il Consultoriogenitoribambini<br />

e il<br />

Punto d’incontro<br />

«Il<br />

Sorriso» hanno<br />

dato il via al progetto<br />

di alleanza<br />

educativa rivolto<br />

a bambini e famiglie<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Di fronte<br />

a quella <strong>ch</strong>e i sociologi<br />

definiscono<br />

«emergenza educativa»<br />

e <strong>ch</strong>e ormai è un fatto<br />

concreto sotto gli oc<strong>ch</strong>i di tutti,<br />

questo percorso si propone<br />

di mettere insieme nel pensare<br />

e nel fare i genitori e gli educatori<br />

sin dai primi anni di vita<br />

dei bambini.<br />

Entrambi, an<strong>ch</strong>e se in modo diversificato,<br />

li accompagnano nella<br />

prima infanzia e sono <strong>ch</strong>iamati ad<br />

un grande compito: sostenerli autorevolmente<br />

nella scoperta di sé e<br />

del mondo, orientarli nella relazione<br />

con i compagni e gli adulti di riferimento,<br />

offrire loro esempi concreti e<br />

riproducibili sul significato dell’esistenza.<br />

È una grande fatica <strong>ch</strong>e non<br />

si inventa al momento davanti ai<br />

problemi, ma deve diventare un allenamento<br />

graduale e continuo <strong>ch</strong>e<br />

permette di tirare fuori la soluzione<br />

equilibrata a tempo opportuno.<br />

Per trasmettere valori devo poterli<br />

riconoscere, crederci fino in fondo,<br />

non lasciarmi troppo spaventare «da<br />

ciò <strong>ch</strong>e si dice in giro» e dalle mille<br />

proposte multimediali <strong>ch</strong>e assillano<br />

piccoli e grandi. L’educazione si gioca<br />

su modelli appresi e sperimentati<br />

in famiglia e nello spazio sociale:<br />

tutti noi comuni<strong>ch</strong>iamo ai figli solo<br />

quello <strong>ch</strong>e viviamo! Il resto non passa<br />

e rimane parola morta.<br />

Ecco per<strong>ch</strong>é i livelli della proposta<br />

sono duplici: da un lato, dialogare<br />

e procedere con scelte condivise<br />

tra le mamme e i papà. Dall’altro<br />

offrire ai bambini occasioni e stimo-<br />

nare. Inoltre la musicoterapia le rende<br />

consapevoli e le focalizza meglio<br />

nel sentire». Nella fisica un suono<br />

è un’onda e l’orec<strong>ch</strong>io percepisce<br />

quest’onda, inoltre il ritmo e la musica<br />

sono la base per poi poter parlare.<br />

In giardino c’era un litofono, una<br />

specie di grande xilofono fatto di<br />

sassi provenienti dalla Valmalenco;<br />

i bambini potevano suonarlo in vari<br />

modi, con delle pietre di diverse dimensioni<br />

o con dei battenti. Un altro<br />

strumento esclusivo era una sorta di<br />

organo con i piedi di legno, il quale<br />

invece di avere le canne in legno o<br />

di stagno, le aveva di granito belga.<br />

La sua particolarità era <strong>ch</strong>e per farlo<br />

suonare bisognava immergere le<br />

mani nell’acqua e poi sfregare il granito,<br />

<strong>ch</strong>e emetteva così delle vibra-<br />

li positivi nel verificare emozioni,<br />

limiti e paure <strong>ch</strong>e, se non verranno<br />

riconosciute e contenute, potrebbero<br />

creare difficoltà a loro stessi e agli<br />

altri.<br />

Primo livello: da 0 a 3 anni<br />

Per le mamme (e le nonne) del<br />

Punto d’incontro «Il Sorriso» (è però<br />

aperto an<strong>ch</strong>e agli altri) dal titolo<br />

«Una fiaba per raccontarci»: una serie<br />

di fiabe tradizionali <strong>ch</strong>e si ricollegano<br />

alla nostra infanzia e <strong>ch</strong>e in<br />

modo simbolico ci parlano della vita<br />

e delle sue realtà: il bene e il male,<br />

la vittoria e la sconfitta, il corpo e lo<br />

spirito, la paura e la forza, ecc. Sono<br />

lo spec<strong>ch</strong>io del nostro mondo interiore<br />

<strong>ch</strong>e ci parla dei vari passaggi<br />

vissuti nella nostra crescita e <strong>ch</strong>e<br />

an<strong>ch</strong>e i piccoli stanno sperimentando.<br />

Un modo davvero attivo e simpatico,<br />

lieve e profondo nel comunicare<br />

raccontando, vivendo l’avventura<br />

di crescere insieme ai piccoli. Ecco<br />

il programma:<br />

1º Le fiabe e noi: il racconto di ogni<br />

vita<br />

2º Cappuccetto Rosso e una maternità<br />

rinnovata<br />

3º Biancaneve, Cenerentola e la matrigna<br />

<strong>ch</strong>e ci vive dentro<br />

4º Il gatto con gli stivali e la scoperta<br />

dell’identità<br />

5º Pollicino e la paura di perdersi<br />

6º Hansel e Gretel e la questione del<br />

cibo<br />

Come sempre un bel gruppo di<br />

baby sitter permetterà alle mamme<br />

di vivere il cammino in tranquillità.<br />

E i papà? Non si possono certo<br />

dimenticare per<strong>ch</strong>é sono essenziali<br />

nella fase della prima infanzia. Dunque<br />

ad entrambi i genitori in coppia<br />

sono offerti tre incontri serali su:<br />

1º Diventare genitori: tra identità e<br />

ruolo<br />

2º Le paure <strong>ch</strong>e bloccano gli adulti<br />

3º Si o no? Saper scegliere quando<br />

dirlo<br />

Secondo livello: per i bambini da<br />

3-4 anni (fuori dagli orari di Ratin)<br />

Il percorso intitolato «Fabulandia:<br />

il paese dei bambini» vede i piccoli<br />

protagonisti attivi e interpreti del<br />

racconto della loro prima crescita<br />

attraverso l’incontro e l’accompagnamento<br />

di vari personaggi: i due<br />

elefantini Zampone e Milù, la tarta-<br />

zioni molto caratteristi<strong>ch</strong>e. An<strong>ch</strong>e in<br />

questo caso, come per tutti gli strumenti<br />

presenti, a seconda della forza,<br />

del modo di battere i sassi, i battenti,<br />

o sfregare il sasso si producevano<br />

differenti suoni e vibrazioni. C’erano<br />

an<strong>ch</strong>e due tavoli di pietra (dal tedesco<br />

Steintis<strong>ch</strong>e), ovvero due tavoli<br />

con i piedi sempre in legno e il piano<br />

era un sasso concavo della Valmalenco.<br />

In alcune zone il bordo del sasso<br />

era liscio e come nello strumento<br />

precedente lo si suonava sfregandolo<br />

con l’acqua; mentre nel suo interno<br />

c’era una pietra di sasso rotonda, ruotandola<br />

si producevano i suoni e le<br />

vibrazioni. Le calebasse sono delle<br />

specie di zuc<strong>ch</strong>e tipi<strong>ch</strong>e dell’Africa,<br />

<strong>ch</strong>e divise, svuotate e fatte essiccare<br />

diventano dei contenitori, in cui gli<br />

ruga Lina, il Lupo con gli oc<strong>ch</strong>iali,<br />

il Gallo-Principe, il Coniglietto timido,<br />

il Leone combina guai, ecc. Naturalmente<br />

dietro questi fantastici<br />

personaggi si celano le emozioni, le<br />

scoperte e le paure dei bambini <strong>ch</strong>e,<br />

una volta riconosciute, diventeranno<br />

punto-luce per superare le varie<br />

fasi di sviluppo e di cambiamento<br />

nel tempo dell’infanzia. Ecco il programma:<br />

1º Lo scoiattolo <strong>ch</strong>e non voleva crescere<br />

2º Simba, piccolo leone combinaguai<br />

3º Un coniglietto troppo buono<br />

4º Il Principe Tuttevinte<br />

Sulle stesse temati<strong>ch</strong>e proposte<br />

ai bambini è stato pensato an<strong>ch</strong>e un<br />

itinerario per i genitori <strong>ch</strong>e prevede<br />

tre incontri pensati per offrire un<br />

campo di confronto reale sui vissuti<br />

dei bambini dentro e fuori dalla propria<br />

casa:<br />

1º I capricci e l’affermazione di sé.<br />

Come comportarsi?<br />

2º Le paure dei piccoli: cosa fare?<br />

3º Per<strong>ch</strong>é dare le regole: dentro<br />

ognuna è rac<strong>ch</strong>iuso un tesoro<br />

Mensilmente sarà an<strong>ch</strong>e attivato<br />

l’Angolo del «Parliamone insieme»<br />

luogo di confronto educativo tra<br />

mamme giovani e meno giovani <strong>ch</strong>e<br />

non prevede interventi psicologici<br />

specifici, ma intende solo attraverso<br />

l’ascolto e la condivisione di esperienze<br />

accompagnare maggiormente<br />

le nuove generazioni di genitori<br />

a sentirsi più sicuri e forti rispetto<br />

alla crescita dei loro bambini. «C’è<br />

un significato così profondo nelle<br />

fiabe <strong>ch</strong>e mi furono narrate nell’infanzia<br />

da darmi la possibilità di<br />

rileggere con senso nuovo an<strong>ch</strong>e le<br />

varie esperienze di tutta la mia vita»<br />

F. S<strong>ch</strong>iller.<br />

Relatrice degli incontri è la signora<br />

Nicla Spezzati in collaborazione<br />

con un team dell’Appoggio familiare,<br />

Consultorio genitori-bambini e il<br />

Punto d’incontro «il Sorriso».<br />

Ulteriori informazioni riguardo<br />

alle date dei vari incontri seguiranno.<br />

Il progetto è consultabile an<strong>ch</strong>e<br />

sul sito www.valpos<strong>ch</strong>iavo05.<strong>ch</strong>.<br />

Il team di lavoro<br />

Appoggio familiare Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Consultorio genitori-bambini<br />

Punto d’incontro Il Sorriso<br />

coadiuvati da Nicla Spezzati<br />

africani lavano il riso. Spesso vengono<br />

utilizzate an<strong>ch</strong>e come strumenti<br />

musicali: in questo caso una parte<br />

viene riempita d’acqua e una parte<br />

viene messa capovolta nei contenitori<br />

con l’acqua, poi si suonano con dei<br />

battenti. Se non fosse venuto a piovere,<br />

le due specialiste non sarebbero<br />

riuscite così facilmente ad allontanare<br />

i bambini da quello strumento,<br />

tanto era divertente!<br />

In sala curaziale c’era lo strumento<br />

forse più strano, ma allo stesso tempo<br />

il più rilassante: il monocorno, una<br />

specie di grande cassapanca; sotto ci<br />

sono appese diverse corde di metallo<br />

<strong>ch</strong>e producono un unico suono e la<br />

sua particolarità è <strong>ch</strong>e ci si può sdraiare<br />

sopra ed apprezzarne le vibrazioni<br />

prodotte dallo sfregamento delle<br />

3<br />

corde. Vicino c’era an<strong>ch</strong>e un’arpa: la<br />

sua forma era però molto diversa dalla<br />

tradizionale arpa.<br />

Al centro dell’aula dell’ex scuola<br />

dell’infanzia c’era un enorme xilofono<br />

di legno; ogni legno di cui era<br />

composto emetteva un suono diverso.<br />

Sicuramente i partecipanti hanno<br />

potuto vedere ed apprezzare, ma<br />

soprattutto suonare diversi strumenti<br />

<strong>ch</strong>e non avevano mai visto. Su un<br />

davanzale c’erano pezzi di ferro <strong>ch</strong>e<br />

– suonandoli – emettevano il suono<br />

delle campane e an<strong>ch</strong>e diversi tipi di<br />

piatti in bronzo, triangoli, flauti in legno<br />

e in plastica, cimbali, un piccolo<br />

litofono sempre in sasso della Valmalenco,<br />

e un metallofono in ferro, alcuni<br />

strumenti in legno a forma di rana,<br />

dei bastoni di ferro, vasi di terracotta<br />

di varie grandezza (strumenti semplici<br />

ma an<strong>ch</strong>e con le cose semplici si<br />

può fare musica), un tamburo in pelle,<br />

diverse maracas e un bastone della<br />

pioggia. Un altro strumento imponente<br />

molto apprezzato dai bambini era<br />

un gong, con appeso al suo fianco un<br />

grande sasso. Su una specie di attaccapanni<br />

c’era appesa una miriade di<br />

legni a forma di salami, di varie misure;<br />

questo strumento, in tedesco, si<br />

<strong>ch</strong>iama Plapperholz, (<strong>ch</strong>iac<strong>ch</strong>ierare/<br />

legno). In effetti, quando lo si suona,<br />

sembra di sentire il <strong>ch</strong>iac<strong>ch</strong>iericcio<br />

di numerose persone. I bambini, con<br />

l’aiuto di Claudia e Manuela, hanno<br />

potuto scegliere uno strumento e tutti<br />

assieme hanno provato a riprodurre i<br />

suoni emessi prima, durante e dopo<br />

un temporale: ne è uscita una riproduzione<br />

quasi perfetta.<br />

Il giardino sonoro è stato veramente<br />

molto interessante da visitare, e i<br />

bambini hanno sperimentato con i<br />

vari strumenti un mondo nuovo.<br />

IL 1º OTTOBRE IN VALPOSCHIAVO<br />

E VAL BREGAGLIA<br />

Raccolta di vestiti usati<br />

a favore di Terre des hommes<br />

Abiti e scarpe usate aiutano i<br />

bambini in difficoltà. L’associazione<br />

non-profit Terre des<br />

hommes – Aiuto all’infanzia<br />

(Tdh) in collaborazione con<br />

CONTEX passerà in Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e Val Bregaglia lunedì<br />

1º ottobre 2012 per la consueta<br />

raccolta porta a porta.<br />

Fra po<strong>ch</strong>e settimane Terres des<br />

hommes recapiterà in tutte le economie<br />

domesti<strong>ch</strong>e dei Grigioni l’ormai<br />

inconfondibile sacco bianco e nero<br />

riservato alla raccolta di abiti e tessili<br />

usati e quello giallo e rosso dove<br />

possono trovare spazio ogni sorta di<br />

calzatura.<br />

Con il ricavato di questa azione<br />

Tdh potrà sostenere bambini in situazione<br />

di difficoltà.<br />

Importante rammentare <strong>ch</strong>e i sac<strong>ch</strong>i<br />

vanno esposti ben visibili in strada<br />

solo il giorno<br />

durante il quale<br />

si effettuerà la<br />

raccolta, onde<br />

evitare atti vandalici<br />

o furti.<br />

La fondazione<br />

Terres des<br />

hommes – Aiuto<br />

all’infanzia si<br />

occupa di ragazzi<br />

in difficoltà da<br />

50 anni a questa<br />

parte. Negli<br />

appositi centri<br />

nutrizionali vengono<br />

curati bambini<br />

malnutriti,<br />

mentre ai ragazzi<br />

di strada si cerca<br />

di offrire una<br />

formazione scolastica<br />

adeguata<br />

e continuativa.<br />

Al centro delle<br />

attività di Tdh<br />

naturalmente vi<br />

è pure la lotta<br />

contro la violenza<br />

e lo sfruttamento<br />

giovanile.<br />

Va evidenziato<br />

come Terres des<br />

hommes sia la maggiore associazione<br />

elvetica <strong>ch</strong>e si occupa dell’infanzia.<br />

Annualmente sono più di un milione<br />

i ragazzi e i loro parenti <strong>ch</strong>e in<br />

30 paesi del mondo vengono assistiti<br />

da questa associazione e per i quali<br />

Terre des hommes rappresenta una<br />

speranza in una vita dignitosa e migliore.<br />

100 gli impiegati e circa 2000<br />

i volontari <strong>ch</strong>e giornalmente s’impegnano<br />

per offrire loro questa possibilità<br />

e non deludere le loro attese.<br />

CONTEX, partner di Tdh in questa<br />

azione, è responsabile per la raccolta<br />

professionale dei tessili. L’azienda,<br />

<strong>ch</strong>e vanta esperienza pluriennale nel<br />

riciclaggio di tessuti e scarpe, s’impegna<br />

affin<strong>ch</strong>é le associazioni non<br />

profit possano ricavare il giusto compenso<br />

per quanto raccolto.<br />

Terre des hommes e CONTEX ringraziano<br />

la popolazione di Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e Val Bregaglia per il sostegno<br />

<strong>ch</strong>e da sempre riservano a questa<br />

azione.<br />

ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />

in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Centro diurno<br />

Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />

Tel. 081 844 19 59<br />

Consulenza individuale a favore dei malati di<br />

Alzheimer e i loro familiari<br />

Si riceve su appuntamento<br />

Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />

Gruppo di sostegno con a carico persone affette da<br />

disturbi della memoria<br />

Ogni primo mercoledì del mese<br />

Tel. 079 307 64 24<br />

“Pranzo in compagnia”<br />

Due venerdì al mese<br />

Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />

Tel. 081 846 56 42 (Marilena)<br />

Guarda ulteriori fotografie<br />

e il video da venerdì su<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong>


4 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

COMUNe DI POSCHIAVO La Caotec si mostra al pubblico<br />

Vendita all’incanto forzata di fondi<br />

LEF 257-259<br />

Data della pubblicazione FUSC: 13.09.2012<br />

1. Debitore/debitrice: Isepponi Sergio, 06.01.1954,<br />

Via da Mez, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

2. Luogo e data della vendita all’incanto:<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo GR, martedì, 4 dicembre 2012.<br />

3. Ora/Sala d’incanto: 10.30, presso la sala “La Tor”<br />

4. Le condizioni d’incanto e l’elenco degli oneri sono esposti dal:<br />

23.10.2012<br />

4.1 Luogo: presso l’Ufficio esecuzione di Pos<strong>ch</strong>iavo GR<br />

4.2 Altre indicazioni: Sopralluogo per visione dell’immobile, giovedì<br />

04.10.2012 alle ore 10:15 e giovedì, 18.10.2012 alle ore 10:15 presso<br />

la casa del debitore a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

5. Termine per le insinuazioni: 03.10.2012<br />

6. Fondi da realizzare all’incanto:<br />

Immobile no. 1185, piano 9, Manerbul,<br />

702 m 2 , superficie totale<br />

casa d’abitazione no. d’ass. 218.1066<br />

giardino, orto o cortile<br />

No. mut. 1158, 17.05.2001 Documento 130<br />

Valore di stima commerciale: CHF 1’233’000.00<br />

7. Osservazioni: I creditori pignoratizi ed i titolari di oneri fondiari sono invitati<br />

a denunciare presso l’Ufficio sottoscritto, entro il termine fissato per le<br />

insinuazioni, le loro pretese del fondo, an<strong>ch</strong>e quelle concernenti gli interessi<br />

e le spese. Essi dovranno comunicare all’Ufficio, altresì, se il credito<br />

è parzialmente o totalmente scaduto e, se fu disdetto, per quale importo e<br />

da quale scadenza lo sia stato. Se non risultano da pubblici registri, le<br />

pretese non insinuate entro il termine suddetto non partecipano al ricavo.<br />

Entro il medesimo termine dovranno insinuare an<strong>ch</strong>e le servitù sorte<br />

avanti il 1912 sotto il regime dell’antico diritto e non ancora iscritte a<br />

pubblico registro. Le servitù non insinuate non saranno opponibili ad un<br />

aggiudicatario di buona fede, a meno <strong>ch</strong>e non si tratti di diritti <strong>ch</strong>e, an<strong>ch</strong>e<br />

secondo il C.C. hanno carattere di diritto reale an<strong>ch</strong>e senza iscrizione. Si<br />

ri<strong>ch</strong>iama la legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero<br />

(LAFE) del 16 dicembre 1983. I termini incominciano a decorrere dal<br />

giorno della presente pubblicazione. Le condizioni d’asta sono ostensibili<br />

presse l’Ufficio sottoscritto. Tanto si notifica in base agli art. 138, 142<br />

della legge federale sull’esecuzione e sul fallimento ed art. 29 del regolamento<br />

23 aprile 1930 del T.F. concernente la realizzazione forzata di fondi.<br />

Persona di contatto: Marcella Raselli, uff. (tel. 081 839 03 22)<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 10 settembre 2012 Ufficio di esecUzione del circolo di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

AVVISO AGLI AGRICOLTORI<br />

CHE ESTIVANO IL PROPRIO BESTIAME<br />

SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI POSCHIAVO<br />

Conformemente all’art. 14 della Legge sui pascoli del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

la Commissione pascoli ha stabilito <strong>ch</strong>e per il 2012 il termine ultimo entro il<br />

quale gli animali devono rientrare in azienda è:<br />

– il 7 ottobre per tutti i caprini;<br />

– il 15 ottobre per le restanti specie di animali <strong>ch</strong>e estivano sui pascoli<br />

alpivi e maggenghi;<br />

– il 30 novembre per le restanti specie di animali <strong>ch</strong>e estivano al piano.<br />

Vi ricordiamo, inoltre, <strong>ch</strong>e le recinzioni mobili dovranno essere allontanate al<br />

più tardi entro la metà di ottobre per i pascoli alpivi e sui maggenghi ed entro<br />

la fine di novembre per i pascoli al piano, tuttavia, prima <strong>ch</strong>e il gelo e la neve<br />

ne renda difficile l’allontanamento (cfr. art. 12 Legge sui pascoli del Comune<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo).<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 11 settembre 2012 Commissione PasColi<br />

del Comune di PosChiavo<br />

Cinquecento metri quadrati di<br />

magazzino coperto e 80 metri quadrati<br />

di esposizione, oltre a 70 metri<br />

quadrati di uffici. La ditta Caotec<br />

di Brusio, fondata nel 1992 da<br />

Dario Cao, venerdì 31 agosto e sabato<br />

1º settembre ha aperto le porte<br />

della propria sede per fare conoscere<br />

al pubblico la sua attività.<br />

Un’occasione unica per conoscere<br />

da vicino una delle realtà produttive<br />

più dinami<strong>ch</strong>e della valle,<br />

<strong>ch</strong>e proprio dall’inizio di settembre<br />

ha aperto una postazione an<strong>ch</strong>e<br />

a St Moritz.<br />

Specializzata in impianti di riscaldamento,<br />

ventilazioni, sanitario,<br />

pannelli solari, efficienza<br />

energetica, la Caotec lavora in Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

Engadina e Valtellina.<br />

Tra i prodotti di punta dell’azienda<br />

c’è il solare ibrido Thermo-Rack,<br />

<strong>ch</strong>e utilizza lo stesso pannello per<br />

produrre sia energia elettrica <strong>ch</strong>e<br />

termica.<br />

Thermo-Rack rappresenta una<br />

nuova generazione di sistema<br />

Thermo-Photovoltaico <strong>ch</strong>e consente<br />

di convertire parte dell’irraggiamento<br />

solare <strong>ch</strong>e capta in energia<br />

elettrica e nel contempo trasferisce<br />

il calore in eccesso generato sia<br />

dall’irraggiamento solare sia dalla<br />

corrente prodotta dalle celle fotovoltai<strong>ch</strong>e,<br />

ad un circuito termico<br />

<strong>ch</strong>iuso acqua/glicole. In questo<br />

modo, oltre ad aumentare la resa<br />

elettrica, l’innovativo sistema consente<br />

di generare calore per uso residenziale.<br />

In concomitanza con la giornata<br />

di porte aperte la Caotec in collaborazione<br />

con la ditta Aldo Andreoletti<br />

ha indetto un concorso con<br />

in palio una bicicletta elettrica del<br />

valore di 3’990 fran<strong>ch</strong>i. Il premio<br />

è stato vinto da Leonia Rada-Costa<br />

di Prada-Alto.<br />

Fare l’audioprotesista in Engadina non è un lavoro come tanti<br />

Una volta alla settimana l’audioprotesista<br />

Thomas Brüts<strong>ch</strong> dalla sua località<br />

di residenza, a Samedan, si reca<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo. Ogni lunedì l’esperto di<br />

apparec<strong>ch</strong>i acustici fornisce consulenza<br />

e assistenza ai suoi clienti locali.<br />

Per percorrere i circa 40 <strong>ch</strong>ilometri,<br />

se il tempo è bello, impiega circa<br />

45 minuti. Ma in inverno, quando le<br />

strade sono ghiacciate, il viaggio può<br />

durare an<strong>ch</strong>e il doppio. Una mattina<br />

dello scorso febbraio il termometro<br />

della sua familiare a trazione integrale<br />

mostrava -24.5 gradi. Ma l’audioprotesista<br />

non si è lasciato spaventare. La<br />

clientela di Pos<strong>ch</strong>iavo conta su di lui.<br />

Negozio specializzato mobile<br />

I sette negozi per apparec<strong>ch</strong>i acustici<br />

di Micro-Electric sono distribuiti<br />

nell’intero Canton Grigioni. Fanno<br />

parte di Amplifon, la maggiore azienda<br />

per apparec<strong>ch</strong>i acustici in Svizzera.<br />

Il negozio specializzato di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

si trova a Ospedale San Sisto ed è<br />

composto da una stanza, <strong>ch</strong>e Thomas<br />

Brüts<strong>ch</strong> ogni lunedì allestisce come<br />

studio per apparec<strong>ch</strong>i acustici professionale<br />

completamente attrezzato. La<br />

dotazione tecnica <strong>ch</strong>e Brüts<strong>ch</strong> si porta<br />

dietro proviene dal negozio specializzato<br />

di Samedan.<br />

A partire dalle nove, Brüts<strong>ch</strong> riceve<br />

i clienti, esegue test audiometrici, procede<br />

ad adattare gli apparec<strong>ch</strong>i acustici<br />

e fornisce consulenza agli abitanti<br />

di Valpos<strong>ch</strong>iavo su tutte le questioni<br />

<strong>ch</strong>e riguardano la qualità dell’udito.<br />

«La pianificazione è esigente», afferma<br />

il tecnico audiometrista. «Con un solo<br />

giorno alla settimana, un calendario<br />

preciso è particolarmente importante,<br />

in quanto si tratta di soddisfare tutte<br />

le esigenze della clientela.» L’intensa<br />

giornata di lavoro volge al termine<br />

solo verso le 18. Thomas Brüts<strong>ch</strong><br />

smonta l’intera dotazione tecnica, la<br />

stipa nella sua familiare e percorre i<br />

40 <strong>ch</strong>ilometri attraverso il Passo del<br />

Bernina per ritornare a Samedan.<br />

Audioprotesista come seconda carriera<br />

Thomas Brüts<strong>ch</strong> ha intrapreso la<br />

carriera di audioprotesista solo nella<br />

seconda metà della sua vita professio-<br />

nale. Prima aveva lavorato per 25 anni<br />

come ottico. «Gli organi di senso mi<br />

affascinano. Stavo cercando una nuova<br />

sfida e nel contempo volevo ampliare i<br />

miei orizzonti. Per questo mi sono deciso,<br />

a 46 anni, per una formazione come<br />

audioprotesista», racconta Brüts<strong>ch</strong>.<br />

«L’ho svolta presso la sede principale<br />

della Micro-Electric a Coira.»<br />

La formazione di audioprotesista<br />

con attestato professionale federale<br />

dura tre anni. Ogni mese Thomas<br />

Brüts<strong>ch</strong> trascorreva una settimana alla<br />

«Akademie Hören S<strong>ch</strong>weiz» di Zurigo.<br />

In viaggio con il vento e con il maltempo:<br />

ogni lunedì mattina presto Thomas<br />

Brüts<strong>ch</strong> si reca a Pos<strong>ch</strong>iavo attraverso<br />

il Passo del Bernina.<br />

Qui, oltre ad ampie conoscenze<br />

sull’udito e sulla tecnologia delle protesi<br />

acusti<strong>ch</strong>e, ha acquisito an<strong>ch</strong>e nozioni<br />

di economia aziendale, anatomia<br />

ed elettrotecnica. Un settore al quale<br />

oggi si dedica sempre più importanza<br />

è la competenza sociale: «Molto spesso<br />

la perdita dell’udito rappresenta una<br />

svolta decisiva nella vita di una persona»,<br />

afferma Brüts<strong>ch</strong> per esperienza.<br />

«Un tecnico acustico deve pertanto essere<br />

in grado di immergersi nei problemi<br />

quotidiani <strong>ch</strong>e una persona <strong>ch</strong>e soffre<br />

di ipoacusia si trova ad affrontare.»<br />

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un valore<br />

complessivo di<br />

CHF 1000.–<br />

Con grande piacere vi invitiamo<br />

«alla giornata di porte aperte» <strong>ch</strong>e si terrà<br />

sabato 22 settembre 2012 a Samedan<br />

Ore 11.00 Apertura e discorso di benvenuto<br />

Dalle ore 11.30 Visite guidate del campus<br />

Ore 13.00 Lezioni di prova (durata di ca. 15 min. ognuna)<br />

Ore 14.30 Tavola rotonda<br />

«Reinventare il turismo alpino»<br />

– Prof. Dr. Felizitas Romeiss-Stracke, Monaco di Baviera<br />

– Urs Wohler, Direttore TESSVM AG<br />

– Marcel Friberg, Presidente di Graubünden Ferien<br />

– Annemarie Meyer, Direttrice marketing Davos Klosters<br />

Moderazione David Spinnler, RTR<br />

Sponsor<br />

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Potete contattarmi da subito per un appuntamento<br />

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Tel. e Fax 081 834 69 20<br />

Mobile 078 793 24 58<br />

cristina.cagnoni@hotmail.com


Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

Consiglio<br />

comunale del<br />

10 settembre 2012<br />

Apertura, saluto.<br />

Approvazione dell’ordine del giorno<br />

Dopo aver salutato i Consiglieri<br />

comunali, i Capi reparto, la Commissione<br />

di gestione e alcuni ospiti,<br />

il Presidente comunale fa approvare<br />

l’ordine del giorno e di<strong>ch</strong>iara aperta<br />

l’odierna seduta.<br />

Protocollo della seduta<br />

del 30 luglio 2012<br />

Il protocollo della seduta del 30 luglio<br />

2012 non dà adito a discussioni e<br />

viene approvato all’unanimità.<br />

Resoconto 2011 / Rapporto revisione<br />

Il conto di gestione corrente <strong>ch</strong>iude<br />

con 6’971’252.8 fran<strong>ch</strong>i alle uscite e<br />

7’073’157.06 fran<strong>ch</strong>i alle entrate. L’avanzo<br />

d’esercizio, dopo aver effettuato<br />

ammortamenti pari a 578’216.10<br />

(di cui 194’014.15 fran<strong>ch</strong>i straordinari),<br />

ammonta a 101’904.26 fran<strong>ch</strong>i.<br />

Il conto investimenti <strong>ch</strong>iude invece<br />

con 1’778’655 fran<strong>ch</strong>i alle uscite e<br />

1’182’695.10 fran<strong>ch</strong>i alle entrate, con<br />

una maggiore uscita di 595’959.90<br />

fran<strong>ch</strong>i. Pertanto dopo alcune modifi<strong>ch</strong>e<br />

il rendiconto viene approvato<br />

a mano dell’Assemblea comunale;<br />

si prende quindi atto del rapporto<br />

di revisione interno allestito dalla<br />

Commissione di gestione, mentre il<br />

rapporto per la popolazione verrà<br />

presentato nel corso di una prossima<br />

seduta del Consiglio comunale.<br />

Considerando <strong>ch</strong>e la discussione<br />

per questa trattanda è stata particolarmente<br />

complessa e alquanto lunga,<br />

vista l’ora tarda, i seguenti punti<br />

verranno aggiornati a una prossima<br />

seduta del Consiglio comunale <strong>ch</strong>e si<br />

terrà lunedì 17 settembre alle 20.15<br />

in sala comunale:<br />

– Convenzione Stato civile - Circolo<br />

Engadina Alta<br />

– Impiego personale straordinario<br />

– OSS: rapporto annuale - visione e<br />

ratifica<br />

– Ri<strong>ch</strong>iesta di contributo<br />

Per contro, onde agevolare i ri<strong>ch</strong>iedenti<br />

e snellire le procedure, le seguenti<br />

domande di costruzione vengono<br />

trattate dal Consiglio comunale.<br />

Commissione edile:<br />

domande di costruzione<br />

a) Competenza comunale<br />

A determinate condizioni il CC<br />

approva le seguenti domande di costruzione:<br />

– Ufficio federale delle costruzioni<br />

e logistica, Berna. Risanamento e<br />

ampliamento garage esistente nei<br />

pressi della dogana di Campocologno.<br />

Edificio no. 1, particella no.<br />

2201, zona per edifici e impianti<br />

pubblici (ZEIP).<br />

– Fam. Moreno e Barbara Vitali-<br />

Bran<strong>ch</strong>i, Campascio. Nuova casa<br />

bifamiliare, particella no. 848 a<br />

Cotongio, Brusio. Zona ampliamento<br />

paese 3 (ZAP3) / zona per<br />

costruzioni accessorie (ZCA).<br />

– Cao Ulrico, Ponte Aino, San Carlo.<br />

Sostituzione attuale copertura tetto<br />

con tegole di cemento per ripristino<br />

alla legalità e posa collettori<br />

solari sul nuovo manto copertura.<br />

Edificio no. 426, particella no.<br />

1016 a Brusio-Piazzo. Zona Paese<br />

B R U S I O<br />

AVVISO AGLI AGRICOLTORI<br />

NOTIFICA E CONFERMA DELLE<br />

SUPERFICI COLTIVATE NEL 2012<br />

La conferma delle superfici coltivate durante l’anno (2012) avrà<br />

luogo<br />

mercoledì, 19 settembre 2012<br />

dalle 08.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.00<br />

presso la sala comunale<br />

Superfici non annunciate in primavera non vengono considerate<br />

per il 2012. Inoltre rendiamo attenti <strong>ch</strong>e, <strong>ch</strong>iunque ha<br />

annunciato delle superfici, indipendentemente dal genere<br />

di coltivazione, deve presentarsi per la conferma (firma dei<br />

formulari di rivelazione).<br />

Brusio, 11 settembre 2012<br />

UFFICIO DI CAMPICOLTURA<br />

AVVISO FORESTALE<br />

DOMANDE DI<br />

LEGNA D’ARDERE PER L’ANNO 2013<br />

Conformemente a quanto prescritto dal vigente regolamento<br />

forestale comunale le domande per la legna d’ardere vanno<br />

inoltrate all’Ispettorato forestale, entro la fine di ottobre 2012.<br />

• Va indicato il quantitativo desiderato e il luogo di consegna.<br />

• La legna viene approntata dal Comune e fornita, secondo<br />

ri<strong>ch</strong>iesta, a domicilio o franco strada.<br />

• Si rileva esplicitamente <strong>ch</strong>e la consegna di legna di larice<br />

avviene solo nel limite delle disponibilità.<br />

• In caso di tagli forzati (bostrico ecc.) il Comune si riserva<br />

di fornire la qualità disponibile.<br />

• Queste domande riguardano il fabbisogno per l’anno 2013.<br />

• Le domande sono da inoltrare per iscritto.<br />

La vendita f.co in piedi di legna avviene a completo ris<strong>ch</strong>io del<br />

ri<strong>ch</strong>iedente in quanto non esiste, da parte comunale, alcuna<br />

assicurazione contro gli infortuni.<br />

L’acquirente deve pertanto provvedere a stipulare un’assicurazione<br />

in via privata ed essere in possesso di un certificato<br />

di formazione minima (boscaiolo).<br />

Brusio, 11 settembre 2012 Ufficio forestale BrUsio<br />

(ZP). Dopo aver respinto all’unanimità<br />

un’opposizione subentrata<br />

durante il periodo d’esposizione<br />

pubblica, an<strong>ch</strong>e questa domanda<br />

di costruzione viene approvata.<br />

b) Competenza cantonale<br />

Avendo le competenti Autorità<br />

cantonali rilasciato il loro benestare,<br />

il CC approva definitivamente, a<br />

determinate condizioni, le seguenti<br />

domande di costruzione:<br />

– Comune Politico di Brusio. Centro<br />

raccolta scarti di giardino, pavimentazione<br />

in calcestruzzo per<br />

posa cassoni mobili e spostamento<br />

contenitori per raccolta differenziata,<br />

particella no. 2251 a Cam-<br />

Eugenio Paganini<br />

per la nostra scuola<br />

Per un<br />

Comune, la<br />

scuola è di<br />

fondamentale<br />

importanza<br />

per lo sviluppo<br />

dei propri<br />

ragazzi e la vita del paese. La scuola<br />

nel nostro Comune di Brusio non sta<br />

certo vivendo un periodo florido. Le<br />

scuole secondarie non ci sono più a<br />

causa delle po<strong>ch</strong>e nascite e di conseguenza<br />

siamo più poveri. Questa<br />

tendenza il Consiglio scolastico da<br />

solo difficilmente la può invertire.<br />

L’attrattiva di un Comune dipende<br />

sì dalle scuole, ma an<strong>ch</strong>e da altri importanti<br />

fattori come il carico fiscale,<br />

il lavoro, la possibilità di svago, ecc.<br />

Consiglio scolastico, Consiglio comunale<br />

e la popolazione tutta sono<br />

<strong>ch</strong>iamati a lavorare intensamente per<br />

migliorare la qualità di vita nel Comune<br />

e, di conseguenza, garantire la<br />

sopravvivenza della scuola <strong>ch</strong>e a sua<br />

volta aiuterà la crescita del paese.<br />

Gli organi scolastici dal canto loro<br />

devono impegnarsi fermamente per<br />

avere una scuola di qualità. Riusciremo<br />

a mantenere la nostra scuola se<br />

dimostriamo di istruire i nostri ragazzi<br />

con un buon livello. Per questo<br />

è necessario <strong>ch</strong>e per la gestione dei<br />

ragazzi si punti sulla disciplina e sul<br />

rendimento. Gli insegnanti devono<br />

essere sostenuti in questo dai genitori<br />

e dalle autorità politi<strong>ch</strong>e. Nel contempo<br />

è necessario <strong>ch</strong>e gli insegnanti<br />

possano garantire un insegnamento<br />

di qualità. Questo può avvenire unicamente<br />

tramite un’ottima formazione<br />

e continui aggiornamenti.<br />

Eugenio Paganini condivide questi<br />

principi e, se eletto, farà la sua parte<br />

come membro del Consiglio scolastico<br />

affin<strong>ch</strong>é i nostri ragazzi possano<br />

godere di un’ottima istruzione e le<br />

scuole di Brusio possano avere un<br />

futuro.<br />

Simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

www.udc-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />

BREVI<br />

Tutte in forma con<br />

la Società ginnastica<br />

femminile di Brusio<br />

Abbiamo ripreso la nostra attività<br />

mercoledì 12 settembre 2012 ore<br />

20.30-21.30 nella palestra di Brusio.<br />

Invitiamo tutte le ginnaste ed eventuali<br />

nuove a partecipare assiduamente.<br />

Sportivi saluti.<br />

Il comitato SGFB<br />

pocologno-Li Geri. Altro Territorio<br />

Comunale (ATC) / zona di pericolo<br />

I e II / zona per edifici e impianti<br />

pubblici (ZEIP).<br />

– Ufficio federale delle costruzioni<br />

e logistica – Dipartimento federale<br />

delle finanze, Berna. Risanamento<br />

dogana di Campocologno e modifica<br />

rampe d’accesso e d’uscita<br />

sul lato nord-est della costruzione.<br />

Edificio no. 1, particelle no. 2211<br />

e 2201, 7744 Campocologno. Zona<br />

per edifici e impianti pubblici<br />

(ZEIP), altro Territorio Comunale<br />

(ATC), zona di pericolo I.<br />

– Merlo Claudio e Lidia, Viano. Nuovo<br />

giardino d’inverno, edificio no.<br />

635, particella no. 3485 a Viano-<br />

Dogana. Zona Agricola (AG) / zona<br />

di protezione delle acque freati<strong>ch</strong>e<br />

e sorgive.<br />

Info e varia<br />

Dopo una breve comunicazione, la<br />

seduta viene sospesa e aggiornata al<br />

17 settembre p.v.<br />

Brusio, 11 settembre 2012<br />

Amministrazione comunale<br />

NB. Cittadini legittimati e interessati<br />

a ulteriori dettagli potranno<br />

rivolgersi alla Cancelleria comunale.<br />

DAL GOVERNO RETICO<br />

Dai comuni e dalle<br />

regioni<br />

Disentis/Mustér: la revisione<br />

parziale della pianificazione<br />

locale, decisa dal Comune<br />

di Disentis/Mustér l’11 marzo 2012,<br />

viene in parte approvata. Con una revisione<br />

della legge edilizia, il Comune<br />

nella zona di campeggio intende<br />

permettere an<strong>ch</strong>e la realizzazione di<br />

alloggi in legno permanenti. Le relative<br />

disposizioni sono state rinviate al<br />

Comune per la rielaborazione. In merito<br />

alla zona speciale Disentiserhof<br />

si deciderà in un secondo tempo.<br />

Trin: il Cantone partecipa con un<br />

totale di 955’052 fran<strong>ch</strong>i ai costi del<br />

ripristino della superficie forestale in<br />

zona Runca/Munt Sura sul territorio<br />

comunale di Trin, colpita da un<br />

incendio il 29 aprile 2010. Le prime<br />

COMUNE DI BRUSIO<br />

PROGETTI FEDERALI<br />

1. Decreto federale del 15 marzo 2012 sulla promozione della formazione<br />

musicale dei giovani (Controprogetto all’iniziativa popolare<br />

«gioventù + musica») (FF 2012 3059)<br />

2. Iniziativa popolare del 23 gennaio 2009 «Sicurezza dell’alloggio<br />

per i pensionati» (FF 2012 3053)<br />

3. Iniziativa popolare del 18 maggio 2012 «Protezione contro il fumo<br />

passivo» (FF 2012 3055)<br />

PROGETTO CANTONALE<br />

1. Revisione parziale della Costituzione cantonale (riforma territoriale)<br />

Elezione comunale (suppletiva) del 23 settembre 2012<br />

(periodo di carica 2012 – 2015)<br />

In concomitanza con le votazioni federali e cantonali, domenica, 23<br />

settembre 2012, avrà luogo, ai sensi dell’ art. 17 della Costituzione<br />

comunale l’ elezione di<br />

un membro principale in seno al Consiglio scolastico<br />

Diritto di voto in affari federali, cantonali e comunali<br />

Hanno diritto di voto in affari federali, cantonali e comunali tutte le cittadine e<br />

i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni e sono<br />

iscritti nel catalogo elettorale del Comune di Brusio.<br />

L’unico motivo di esclusione è costituito dall’interdizione per causa di infermità<br />

o debolezza di mente ai sensi dell’art. 369 CC.<br />

Direttive generali<br />

Il materiale di voto è stato recapitato ad ogni avente diritto di voto. Chi non<br />

l’avesse ricevuto è pregato di annunciarsi alla Cancelleria comunale entro<br />

mercoledì, 19 settembre 2012, ore 12.00 al più tardi.<br />

Il voto per procura non è ammesso. Per la rappresentanza d’invalidi<br />

fanno stato le speciali agevolazioni di voto.<br />

Orari d’apertura delle urne<br />

Le urne saranno esposte nei tre Circoli elettorali come pubblicato sulla carta<br />

di legittimazione e cioè:<br />

Brusio domenica dalle 09.00 alle 10.00<br />

Campocologno domenica dalle 09.00 alle 10.00<br />

Viano domenica dalle 09.30 alle 10.00<br />

Per cittadini impossibilitati a recarsi alle urne durante gli orari stabiliti è data<br />

la possibilità di votare durante i giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 8.00<br />

alle 12.00 antecedenti la votazione presso la Cancelleria comunale.<br />

Voto per corrispondenza<br />

Ogni avente diritto di voto può votare per corrispondenza. Chi intende votare<br />

per corrispondenza, deve inserire la s<strong>ch</strong>eda di voto, compilata di proprio pugno,<br />

nell’apposita busta inviata dal Comune oppure, all’occorrenza, an<strong>ch</strong>e in una<br />

busta neutra privata (priva di scritte); la busta deve essere <strong>ch</strong>iusa. La busta<br />

<strong>ch</strong>iusa va poi messa nella busta di trasmissione unitamente alla carta di legittimazione.<br />

All’occorrenza può venir utilizzata an<strong>ch</strong>e una busta di trasmissione<br />

privata. La carta di legittimazione deve essere firmata (di proprio pugno)<br />

dall’avente diritto di voto nel posto indicato. Colui <strong>ch</strong>e vota per corrispondenza<br />

deve affrancare la busta di trasmissione e consegnarla per tempo alla posta,<br />

oppure imbucarla nella buca delle lettere presso l’amministrazione comunale<br />

(municipio). In entrambi i casi la spedizione deve giungere all’amministrazione<br />

comunale entro e non oltre le ore 10.00 del giorno della votazione, vale a dire<br />

entro domenica (ore 10.00).<br />

Il voto per corrispondenza è nullo se:<br />

– la carta di legittimazione non è allegata o non è firmata;<br />

– la busta di trasmissione non è stata deposta nella buca delle lettere<br />

designata oppure giunge in ritardo;<br />

– la busta di trasmissione non è <strong>ch</strong>iusa;<br />

– la busta di trasmissione contiene più buste di voto <strong>ch</strong>e carte di legittimazione;<br />

– la busta di trasmissione oppure la busta di voto contiene per la stessa<br />

votazione più s<strong>ch</strong>ede di voto di contenuto diverso, ma soltanto una<br />

carta di legittimazione. Se il loro contenuto è uguale, una di esse è<br />

valida;<br />

– in caso di rappresentanza di persone portatrici di handicap (invalidi)<br />

il voto per corrispondenza non è avvenuto tramite la persona di fiducia<br />

autorizzata.<br />

Rimangono riservate altre disposizioni previste dalla legge sui diritti politici nel<br />

Cantone dei Grigioni.<br />

Brusio, 11 settembre 2012<br />

VOTAZIONE POPOLARE<br />

FEDERALE E CANTONALE<br />

DEL 23 SETTEMBRE 2012<br />

misure per il ripristino della superficie<br />

bruciata sono state realizzate nel<br />

2010 e nel 2011. Nel quadro della seconda<br />

e della terza tappa i lavori vengono<br />

proseguiti. Essi comprendono<br />

in particolare la realizzazione di ripari<br />

antivalanghe provvisori e di vie<br />

di accesso per sopralluoghi, non<strong>ch</strong>é<br />

sfruttamenti forzati, rimbos<strong>ch</strong>imenti,<br />

cura del bosco giovane e misure di<br />

protezione della selvaggina.<br />

PER L’UFFICIO ELETTORALE<br />

Il Presidente: Il Cancelliere:<br />

A. Plozza G. Plozza<br />

5<br />

Coira: viene approvato il progetto<br />

Sistemazione collegamenti Fülian<br />

presentato dall’Ufficio foreste e pericoli<br />

naturali su incarico della Città di<br />

Coira. Per le spese viene garantito un<br />

sussidio di al massimo 97’500 fran<strong>ch</strong>i.<br />

Val Müstair: viene approvata la<br />

revisione parziale dello Statuto Comunale<br />

di Val Müstair del 27 giugno<br />

2012 e del 12 agosto 2012.


6 B R E G A G L I A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

HOCHPARTERRE: RIVISTA D’ARCHITETTURA<br />

Un fascicolo dedicato alla Bregaglia<br />

La rivista di ar<strong>ch</strong>itettura ho<strong>ch</strong>parterre<br />

ha pubblicato un<br />

supplemento curato da Köbi<br />

Gantenbein e Stefan Keller,<br />

dedicato alle costruzioni, vec<strong>ch</strong>ie<br />

e nuove, della Valle. Ma<br />

<strong>ch</strong>e lancia an<strong>ch</strong>e uno sguardo<br />

alla vita dei residenti.<br />

di SILVIA RUTIGLIANO<br />

Ci sono tre epo<strong>ch</strong>e d’oro dell’ar<strong>ch</strong>itettura<br />

in Val Bregaglia, sostiene<br />

Köbi Gantenbein nell’editoriale di<br />

apertura del fascicolo. La prima è<br />

frutto dell’opera dei contadini <strong>ch</strong>e<br />

dal fondovalle fino agli alpeggi hanno<br />

costruito edifici rurali. Il secondo<br />

periodo è rappresentato dagli edifici<br />

costruiti da coloro <strong>ch</strong>e erano emigrati<br />

e avevano fatto fortuna, palazzi prestigiosi.<br />

La terza fioritura ar<strong>ch</strong>itettonica<br />

viene infine individuata nel periodo<br />

successivo all’avvento dell’energia<br />

idroelettrica: case per <strong>ch</strong>i vive<br />

e lavora qui.<br />

Kastanien, Granit und Palazzi.<br />

L’ar<strong>ch</strong>itettura in val Bregaglia è una<br />

pubblicazione promossa da Stefan<br />

Keller, <strong>ch</strong>e nella valle vive e lavora.<br />

Impreziosita dalle immagini di Ralph<br />

Feiner, fotografo grigione, è suddivisa<br />

in sei capitoli.<br />

Il viaggio dal Passo del Maloja a<br />

Castasegna viene raccontato come<br />

se sull’autopostale vi fosse Gottfried<br />

Semper, l’ar<strong>ch</strong>itetto ottocentesco<br />

<strong>ch</strong>e progettò la Villa Garbald ma<br />

<strong>ch</strong>e non mise mai piede nella valle.<br />

Semper vede le nuove abitazioni<br />

a Maloja, progettate dall’ar<strong>ch</strong>itetto<br />

Renato Maurizio, poi scende e nota<br />

l’imponente muro dell’Albigna con<br />

la stazione a valle della funivia, la<br />

In occasione della «Festa dei sassi»<br />

abbiamo goduto nell’Hotel Grishuna<br />

un’interessante serata dedicata ai vali<strong>ch</strong>i<br />

attorno a Bivio. I relatori erano<br />

tre: Stefan Moser di Savognin, Hans<br />

Peter Kistler di Berna e Nino Fasciati<br />

di Bivio.<br />

L’introduzione alla serata è stata<br />

affidata a uno dei nostri patrizi di Bivio,<br />

ormai rari come le mos<strong>ch</strong>e bian<strong>ch</strong>e:<br />

Nino Fasciati.<br />

Con l’aiuto di illustrazioni eseguite<br />

di propria mano, Nino ricorda i tempi<br />

della sua infanzia e adolescenza in<br />

questo piccolo villaggio di montagna.<br />

Parla dei molti animali selvatici <strong>ch</strong>e<br />

vivono sulle alture, delle ric<strong>ch</strong>issima<br />

flora alpina e… dell’infinità di sassi.<br />

A quei tempi i ragazzini addetti a<br />

curare il bestiame sui pascoli si divertivano<br />

a «scalare» la roccia. I piccoli<br />

sotto gli otto anni dovevano fermarsi<br />

a metà percorso, mentre i più<br />

grandicelli salivano sino al pascolo<br />

soprastante e qual<strong>ch</strong>e volta all’imbrunire<br />

sorprendevano un piccolo<br />

gruppo di animali selvatici <strong>ch</strong>e stava<br />

per coricarsi in qual<strong>ch</strong>e cavità sotto<br />

la roccia.<br />

Alle dieci di sera dovevano essere<br />

tutti a casa.<br />

Nino aveva pure il compito di suonare<br />

le campane, un compito particolarmente<br />

gradito per un adolescente,<br />

tanto più <strong>ch</strong>e i suoi genitori, affin<strong>ch</strong>é<br />

suonasse sempre puntuale il mezzogiorno<br />

o alla sera l’Avemaria, avevano<br />

acquistato per catalogo (l’unico a<br />

quei tempi, <strong>ch</strong>e fortuna!) dello Jelmoli,<br />

un bell’orologio da polso di cui il<br />

ragazzino andava molto orgoglioso.<br />

Uno dei nostri gioielli è pure il<br />

Lunghin dal quale nascono tre sorgenti:<br />

l’Inn <strong>ch</strong>e attraversa l’Engadina,<br />

Bivio<br />

Candidati per le nomine comunali<br />

del 28 ottobre 2012<br />

L’assemblea del Partito Borghese Democratico, sezione Bregaglia, ha nominato<br />

i seguenti candidati/e:<br />

Municipali<br />

– Giovannini Emilio, Casaccia<br />

– Maurizio Ugo, Stampa/Coltura<br />

Commissione di gestione<br />

– Ganzoni Veronica, Maloja (senza partito)<br />

Commissione di gestione<br />

– Pedroni Diego, Maloja<br />

(supplente )<br />

Consiglio scolastico<br />

– Roland Valentin, Borgonovo<br />

La copertina dello speciale «Ar<strong>ch</strong>itettura in<br />

Bregaglia»<br />

prima di una serie di opere del collega<br />

ar<strong>ch</strong>itetto Bruno Giacometti.<br />

Infatti, più giù, presso l’antico villaggio<br />

di Vicosoprano, sorge un nuovo<br />

insediamento residenziale ideato per<br />

gli impiegati dell’ewz e lì vicino la<br />

scuola. Qual<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>ilometro più a valle,<br />

a Stampa, un’altra scuola, presso<br />

la quale si vede l’opera an<strong>ch</strong>e di un<br />

altro ar<strong>ch</strong>itetto, arrivato addirittura<br />

dopo il 2000, Lazzarini. Non può non<br />

notare il Palazzo Castelmur, Gottfried<br />

Semper, ma è affascinato an<strong>ch</strong>e<br />

dalla Ciäsa Granda, tipica antica<br />

casa bregagliotta. Si riconosce affine<br />

al collega Giovanni Sottovia, autore<br />

dell’Hotel Bregaglia a Promontogno e<br />

dell’ex-municipio e scuola di Castasegna,<br />

e apprezza Ottavio Ganzoni,<br />

attraverso l’ospedale a Flin e la casa<br />

comunale (ex-scuola) a Promontogno.<br />

Nota, nel suo viaggio, an<strong>ch</strong>e le<br />

costruzioni in legno di Rodolfo Fa-<br />

la Mera in Bregaglia e l’Ava dal Set<br />

<strong>ch</strong>e scende verso Bivio.<br />

È l’unica montagna in tutta l’Europa<br />

da cui sgorgano tre sorgenti, un<br />

fenomeno di cui andiamo fieri.<br />

Il territorio di Bivio è molto vasto.<br />

Nella val Maroz c’è il confine tra Bivio<br />

e la Bregaglia. Lo segna il cosiddetto<br />

«Sascel batü».<br />

Qui si incontravano ogni anno degli<br />

uomini autorevoli di Soglio e di<br />

Bivio per controllare il confine e per<br />

raccontarsi le ultime notizie dei due<br />

paesi. Annaffiavano la discussione<br />

con un buon sorso di Valtellina. Questi<br />

sporadici incontri rafforzavano<br />

ancor più il legame fra i sogliesi e i<br />

biviani.<br />

I passi<br />

Sul passo del Sette c’era una volta<br />

un ospizio con un frate <strong>ch</strong>e fungeva<br />

da oste. Accoglieva i viandanti, specie<br />

durante le frequenti tempeste di<br />

neve, e offriva loro vitto e alloggio.<br />

Più tardi, e Nino sfiora solo l’argomento<br />

per lasciar spazio al signor<br />

Moser, lettore delle leggende, s’installano<br />

nella rovina dell’ospizio<br />

sette assassini. Così dalla preghiera<br />

del buon cappuccino si passa alla bestemmia<br />

dei brutti ceffi.<br />

Il relatore accenna pure allo Stalleberg.<br />

Questo passo, pensa Nino,<br />

contribuì fors’an<strong>ch</strong>e a indebolire la<br />

lingua italiana a Bivio.<br />

A quanto pare da Vers ci si recava<br />

a Bivio an<strong>ch</strong>e solo per fare compere.<br />

Nino non dimentica l’importanza del<br />

passo del Giulia.<br />

Sorridendo ci racconta il seguente<br />

episodio: un bel giorno la quiete del<br />

villaggio fu improvvisamente rotta da<br />

un frastuono insolito. «Che sarà?» si<br />

Partito Borghese Democratico<br />

Sezione Bregaglia<br />

sciati e le case «invisibili» di Armando<br />

Ruinelli.<br />

Dopo questo lungo capitolo, viene<br />

descritta la situazione politica in<br />

Bregaglia. Un bilancio dei primi anni<br />

del Comune unico viene tracciato in<br />

un’intervista alla sindaca Anna Giacometti.<br />

Si dà poi spazio all’«arte nel vec<strong>ch</strong>io<br />

hotel», ovvero all’esposizione di<br />

arte contemporanea <strong>ch</strong>e per il terzo<br />

anno consecutivo viene realizzata<br />

nell’Hotel Bregaglia di Promontogno.<br />

Accattivante è senza dubbio la sezione<br />

dal titolo «Confine bos<strong>ch</strong>ivo,<br />

linguistico e territoriale», nella quale<br />

vi sono le considerazioni di sette bregagliotti<br />

sulle peculiarità della loro<br />

terra.<br />

Ben<strong>ch</strong>é il fascicolo si occupi di<br />

ar<strong>ch</strong>itettura, vengono evidenziate<br />

an<strong>ch</strong>e le attività economi<strong>ch</strong>e della<br />

valle, quali la fabbrica di cosmetici<br />

«Soglio» e gli impianti idroelettrici,<br />

ma an<strong>ch</strong>e le piccole e medie imprese<br />

<strong>ch</strong>e si sono insediate nel centro<br />

PuntoBregaglia, favorite dalla nuova<br />

politica regionale. Sono messe in evidenza<br />

an<strong>ch</strong>e le diverse offerte culturali<br />

e artisti<strong>ch</strong>e e il turismo.<br />

E si finisce con la Villa Garbald, e<br />

il Roccolo realizzato dallo studio di<br />

ar<strong>ch</strong>itettura Miller & Maranta, divenuta<br />

il Denklabor del Politecnico di<br />

Zurigo solo po<strong>ch</strong>i anni fa.<br />

In tutto 40 pagine di formato grande,<br />

il fascicolo è stampato in due<br />

lingue, tedesco e italiano, e costa<br />

15 fran<strong>ch</strong>i. Ufficialmente esaurito,<br />

è possibile comunque ri<strong>ch</strong>iederla<br />

all’indirizzo Stefan Keller & Partner,<br />

Zür<strong>ch</strong>erstrasse 102, CH-8046 Rapperswil,<br />

info@stefan.keller.name. È inoltre<br />

probabile <strong>ch</strong>e alcune copie siano<br />

in vendita presso la Villa Garbald e<br />

il Kiosk di Maloja. Inoltre, è presente<br />

nelle bibliote<strong>ch</strong>e di valle.<br />

<strong>ch</strong>iedevano i biviani. «Saranno i soliti<br />

pastori, sempre un po’ burloni, <strong>ch</strong>e<br />

stanno festeggiando un compleanno<br />

o la nascita nel loro paese oltreconfine<br />

di un ennesimo pupo». Ma, ecco<br />

i rintoc<strong>ch</strong>i della campana a martello.<br />

La voce si sparge per il paese. Sta<br />

bruciando un <strong>ch</strong>iosco sul Giulia. Con<br />

grandi grida e ri<strong>ch</strong>iami i giovani si<br />

radunano e col solo aiuto di un paio<br />

di sgangherati VW partono verso il<br />

passo.<br />

Le fiamme hanno già divorato il<br />

tetto del piccolo edificio quando an<strong>ch</strong>e<br />

da Silvaplana arrivano rinforzi: i<br />

pompieri hanno buoni spegnitori e il<br />

camioncino è bene attrezzato.<br />

Prima di cominciare il lavoro però<br />

gli engadinesi si informano se il <strong>ch</strong>iosco<br />

si trova an<strong>ch</strong>e sul loro territorio<br />

o no. Chiarito il caso, vogliono far<br />

funzionare le pompe, ma… manca<br />

l’acqua.<br />

I giovanotti di Bivio formano subito<br />

una catena fino al torrente sottostante<br />

e si passano a mano sec<strong>ch</strong>io<br />

dopo sec<strong>ch</strong>io, fino alle pompe. I sec<strong>ch</strong>i<br />

sono di… stoffa e così, appena<br />

posati sul terreno, paff, si svuotano.<br />

E il povero <strong>ch</strong>iosco inesorabilmente<br />

brucia. Al suo posto resta solo un misero<br />

muc<strong>ch</strong>ietto di cenere.<br />

A sera, dopo l’inutile fatica, nell’ospizio<br />

Giulia non scorre acqua ma<br />

vino e il corpo pompieri si trasforma<br />

in «corpo gaudente». Della… grande<br />

«impresa» resta solo un allegro ricordo.<br />

Riflettendo…<br />

Nino, quale autentico biviano poliglotta,<br />

non manca durante la sua<br />

relazione di sfoggiare il suo plurilinguismo<br />

e condisce il suo discorso in<br />

tedesco con un po’ di romancio, d’italiano<br />

e di bregagliotto. Bravo. Ma<br />

io penso con malinconia <strong>ch</strong>e, estinta<br />

la generazione di questi miei vec<strong>ch</strong>i<br />

allievi, Bivio non sarà più un unicum<br />

per le tre lingue parlate da ogni<br />

suo abitante, o quasi, ma diventerà<br />

tuttt’al più un unicum teotonicum,<br />

cioè un’isola confinante col Sursete e<br />

l’Engadina di lingua romancia e con<br />

la Bregaglia di lingua italiana.<br />

Il turismo <strong>ch</strong>e ci ha portato senz’altro<br />

denaro e pane, il resto dell’economia<br />

tutta rivolta verso il nord e in<br />

parte l’indifferenza dei biviani verso<br />

il loro tesoro culturale hanno fatto sì<br />

<strong>ch</strong>e tutto si sia appiattito. Addio unicum<br />

per cui ho sempre lottato!<br />

Mi sento un piccolo Napoleone<br />

sull’isola di Sant’Elena, ma la vita<br />

stessa mi ha insegnato a convivere<br />

an<strong>ch</strong>e con le sconfitte.<br />

Elda Simonett-Giovanoli<br />

Ps. Degli altri relatori parlerò prossimamente.<br />

Aperte le Giornate europee<br />

del patrimonio<br />

L’inaugurazione ufficiale delle<br />

Giornate europee del patrimonio<br />

è avvenuta sabato 8 settembre alle<br />

13.15 sulla piazza di Soglio alla presenza<br />

del Consigliere di Stato Martin<br />

Jäger, direttore del Dipartimento<br />

dell’educazione, cultura e protezione<br />

dell’ambiente. Presente pure la<br />

sindaco del Comune di Bregaglia<br />

Anna Giacometti e Giovanni F. Menghini,<br />

sovrintendente cantonale ai<br />

monumenti.<br />

Le Giornate europee del patrimonio<br />

sono una manifestazione culturale<br />

organizzata, voluta e sostenuta<br />

ufficialmente dal Consiglio d’Europa<br />

col sostegno dell’Unione Europea.<br />

Esse hanno luogo in 50 paesi<br />

europei. L’obiettivo delle Giornate<br />

europee del patrimonio consiste<br />

nel risvegliare l’interesse per i beni<br />

culturali e la loro conservazione in<br />

un pubblico sempre più vasto. La<br />

19ª edizione è consacrata ai beni<br />

culturali in «pietra e calcestruzzo».<br />

Nell’occasione è stato presentato<br />

«Itinerari Ar<strong>ch</strong>itettonici nei Grigioni<br />

– Bregaglia». Si tratta di una pubblicazione<br />

tascabile di 50 pagine,<br />

in cui si presentano 25 situazioni<br />

ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e situate tra Maloja e<br />

Castasegna. I testi sono di Ludmila<br />

Seifert-Uherkovi<strong>ch</strong>, le fotografie<br />

sono di Ralph Feiner, la traduzione<br />

in italiano di Diego Giovanoli. Parte<br />

del ricavato della pubblicazione andrà<br />

a favore della restaurazione del<br />

Palazzo Castelmur.<br />

Per la redazione La Bregaglia<br />

P. Giovanoli<br />

VITA DI GRAN CONSIGLIO<br />

I festeggiamenti<br />

per la nuova presidente<br />

Si è aperto il nuovo anno politico<br />

cantonale con la sessione<br />

parlamentare di agosto, nella<br />

quale è stato eletto in nuovo<br />

presidente del Gran Consiglio<br />

(in questo caso una presidente).<br />

An<strong>ch</strong>e la deputazione<br />

grigionitaliana ha cambiato,<br />

come di consueto, conduzione,<br />

e tutti hanno fatto l’esperienza<br />

del nuovo «arredo».<br />

di SILVIA RUTIGLIANO<br />

È giunto a metà mandato il granconsigliere<br />

bregagliotto Maurizio<br />

Mi<strong>ch</strong>ael: ha compiuto i due anni di<br />

presenza nel parlamento cantonale e<br />

con la seduta appena conclusasi ha<br />

inaugurato il terzo. Con il cambio<br />

dell’anno cambia an<strong>ch</strong>e la conduzione<br />

della deputazione degli italofoni<br />

e così Mi<strong>ch</strong>ael ha passato il testimone<br />

a Luca Ten<strong>ch</strong>io, di Coira (originario<br />

della Mesolcina); vicepresidente<br />

del gruppo è Paolo Papa, calan<strong>ch</strong>ino.<br />

In apertura di sessione, mercoledì<br />

29 agosto, con voto per s<strong>ch</strong>eda a scrutinio<br />

segreto, è stata eletta la nuova<br />

presidente del Gran Consiglio, Elita<br />

Florin-Caluori. «Non ci sono sorprese<br />

in questa elezione – spiega Maurizio<br />

Mi<strong>ch</strong>ael – in quanto è prassi <strong>ch</strong>e<br />

il vicepresidente diventi presidente<br />

l’anno successivo». E così il giorno<br />

stesso l’Ufficio cantonale per le pari<br />

opportunità ha emesso un comunicato<br />

dove si sottolinea la presenza<br />

di tre donne grigioni in alte cari<strong>ch</strong>e<br />

(vedi testo in questa stessa pagina):<br />

Eveline Widmer-S<strong>ch</strong>lumpf è Presidente<br />

della Confederazione, Barbara<br />

Janom Steiner Presidente del Governo<br />

ed Elita Florin-Caluori Presidente<br />

del Gran Consiglio del Cantone<br />

dei Grigioni.<br />

L’elezione del nuovo presidente<br />

viene ogni anno festeggiata nel suo<br />

paese o comunque nel Circolo di<br />

provenienza. Così è stato per Elita<br />

Florin-Caluori, protagonista sabato<br />

1º settembre della grande festa a Bonaduz.<br />

Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael racconta<br />

di un avvenimento particolare, di<br />

cui molti non sono a conoscenza, e<br />

<strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e per lui è stata una scoperta,<br />

fatta nel ruolo di granconsigliere.<br />

«Quest’anno un treno speciale<br />

della ferrovia retica, con vagoni storici,<br />

ha condotto la neoeletta presidente<br />

e gli invitati a Bonaduz, dove<br />

sono stati accolti dalla banda musicale<br />

e dalla popolazione. Il corteo si<br />

è quindi diretto verso la piazza del<br />

paese, luogo in cui, alla presenza di<br />

un ricco aperitivo, le autorità locali<br />

hanno accolto la loro cittadina <strong>ch</strong>e<br />

per un anno ricoprirà la carica più<br />

alta del cantone. Durante il pranzo<br />

gli ospiti sono stati intrattenuti da<br />

intermezzi musicali e dagli ormai<br />

tradizionali discorsi dal tono umoristico<br />

e autoironico della presidente<br />

del Governo e dei rappresentanti<br />

dei gruppi parlamentari. La festa è<br />

quindi proseguita con la popolazione<br />

locale».<br />

Ritornando ai lavori di Gran Consiglio,<br />

Mi<strong>ch</strong>ael esprime la sua soddisfazione<br />

per i risultati ottenuti<br />

l’anno passato dalla deputazione del<br />

Grigioni italiano. Nella discussione<br />

sulla riforma territoriale è stato dato<br />

il supporto alla Valpos<strong>ch</strong>iavo, <strong>ch</strong>e<br />

ha infine ottenuto di rimanere regione<br />

a sé. Nella legge scolastica è stata<br />

data la giusta importanza alle lingue<br />

cantonali. Dalle fila della deputazione<br />

sono stati presentati due atti parlamentari<br />

sulla presenza e sull’uso<br />

dell’italiano nell’amministrazione<br />

cantonale. Nella legge sulle pubblicazioni<br />

ufficiali è stato esplicitamente<br />

inserito il concetto <strong>ch</strong>e le tre<br />

lingue cantonali sono equivalenti<br />

e, tutt’e tre, giuridicamente valide.<br />

«Avrei voluto fare di più – afferma<br />

con un pizzico di rammarico – ma<br />

non c’è stato il tempo».<br />

Maurizio Mi<strong>ch</strong>ael siede ancora<br />

nella Commissione strategica e di<br />

politica statale, una commissione<br />

permanente fra le più importanti del<br />

Cantone, mentre il suo posto nell’aula<br />

parlamentare è cambiato. Non è<br />

più in prima fila, ma dietro. Da come<br />

lo dice, sembra proprio <strong>ch</strong>e si trovi<br />

meglio. L’arredo della sala è cambiato,<br />

come si sapeva: ci sono le sedie<br />

in pelle, ma soprattutto c’è il nuovo<br />

sistema di voto elettronico. «Ha funzionato<br />

abbastanza bene – riferisce<br />

divertito – ma ci si deve abituare.<br />

Sono tre tasti <strong>ch</strong>e vanno sfiorati appena<br />

ed è possibile sbagliare...»


Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

NUOVO ROMANZO DI MASSIMO LARDI<br />

FOTOGRAFARE L’ARTE E LA NATURA<br />

L’atmosfera autunnale<br />

C U L T U R A<br />

Tutto ruota attorno al pane e all’acqua<br />

Professore in pensione, scrittore<br />

in piena attività. In autunno<br />

Massimo Lardi pubbli<strong>ch</strong>erà<br />

un nuovo romanzo. Il<br />

titolo è «Acque Albume». Il<br />

nuovo volume, <strong>ch</strong>e sarà stampato<br />

dalla Tipografia Isepponi<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo, è promosso an<strong>ch</strong>e<br />

da Pro Helvetia.<br />

Le prime righe della prefazione di<br />

Giorgio Luzzi sintetizzano il contenuto<br />

e la trama: «Pane e acqua. Acqua<br />

e pane. Sono i due elementi primari<br />

attorno ai quali, dall’esordio alla conclusione,<br />

ruota la vicenda di questo<br />

romanzo. Lo sono in senso non tanto<br />

simbolico quanto primariamente<br />

concreto, materiale. Pane è la fonte<br />

del lavoro del protagonista, fornaio<br />

in Roma immigratovi – secondo una<br />

consuetudine storica molto documentata<br />

– dalla valle di Pos<strong>ch</strong>iavo».<br />

Proprio sul tema del pane Massimo<br />

Lardi sviluppa nel nuovo romanzo un<br />

discorso di largo respiro attorno alla<br />

problematica realtà del collettivismo<br />

e dell’anticapitalismo <strong>ch</strong>e si manifestava<br />

in parec<strong>ch</strong>ie città italiane all’inizio<br />

del 20º secolo. Sull’argomento<br />

lo scrittore si era soffermato brevemente<br />

an<strong>ch</strong>e nella pubblicazione del<br />

2007 dal titolo «Quelli giù al lago»,<br />

mettendo in risalto l’arguzia analitica<br />

di Augusto Tuena, <strong>ch</strong>e esaminò<br />

su incarico delle autorità di Roma la<br />

disastrosa centralizzazione della panificazione<br />

a Catania. Grazie al suo<br />

rapporto del 1903 Roma riuscì a frenare<br />

le velleità collettivisti<strong>ch</strong>e nella<br />

quotidiana preparazione del pane.<br />

Nella sua prefazione del nuovo<br />

volume Giorgio Luzzi si sofferma<br />

an<strong>ch</strong>e sull’altra parola <strong>ch</strong>iave del<br />

romanzo, l’acqua: «Essa è, nella trama<br />

del romanzo, il luogo della vita e<br />

della morte: lì, ai bagni di Tivoli, nasce<br />

l’amore tra i protagonisti, dentro<br />

un’acqua curativa <strong>ch</strong>e ricorda singolarmente<br />

la piccola fonte solforosa in<br />

riva al lago di Pos<strong>ch</strong>iavo. E da qui il<br />

titolo del libro. E nell’acqua ha luogo<br />

il colpo di scena del finale del romanzo,<br />

finale <strong>ch</strong>e definirei irresistibile in<br />

senso propriamente narrativo».<br />

Il romanzo non riproduce solo<br />

determinate condizioni e situazioni<br />

sull’utilizzazione dell’acqua nella<br />

Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo, ma favorisce la<br />

riflessione e innesca la discussione<br />

attorno all’ampiezza dei valori.<br />

Così Massimo Lardi, coniugando la<br />

memoria e il presente e trasformando<br />

la lontananza fisica in vicinanza<br />

mentale, mostra i valori morali, senza<br />

avere la pretesa di essere moralista.<br />

Questa impressione affiora an<strong>ch</strong>e nel<br />

seguente passaggio della prefazione<br />

di Giorgio Luzzi: «Lascio dunque <strong>ch</strong>e<br />

sia il lettore a trarre le conclusioni,<br />

a dire il vero estremamente stimolanti,<br />

relativamente alla visione storica<br />

e sociale verso la quale la lettura ci<br />

indirizza. Posso aggiungere <strong>ch</strong>e si<br />

tratta, a mio modo di vedere, del più<br />

irresistibile e inquieto dei romanzi di<br />

Massimo Lardi: dal giusto peso della<br />

trama, vitalizzata da una documentazione<br />

imponente quanto ben filtrata,<br />

al raggiunto equilibrio delle masse<br />

narrative, dalla distribuzione sapiente<br />

dei <strong>ch</strong>iaroscuri, alla invenzione<br />

seduttiva dei colpi di scena, al filtro<br />

assai responsabile della documentazione<br />

storica e per così dire d’ar<strong>ch</strong>ivio<br />

in direzione di una lettura spettacolarizzata<br />

e davvero gratificante,<br />

ma an<strong>ch</strong>e – si badi – intimamente<br />

istruttiva».<br />

Fra po<strong>ch</strong>e settimane potremo dunque<br />

leggere e apprezzare la nuova<br />

opera di Massimo Lardi. An<strong>ch</strong>e questa<br />

volta, con il suo lessico vicino<br />

al pulsare della vita e della società,<br />

il nostro scrittore prende per mano<br />

la lettrice o il lettore per accompagnarli<br />

in un viaggio dalle fantasti<strong>ch</strong>e<br />

scoperte, dai sorprendenti capovolgimenti<br />

<strong>ch</strong>e come tali avvengono nel<br />

momento in cui non si aspettano, dagli<br />

attimi salienti cari<strong>ch</strong>i di messaggi<br />

e di lampi emotivi. An<strong>ch</strong>e in «Acque<br />

Albume» Massimo Lardi con il suo<br />

approccio diretto e quindi carico di<br />

forza didattica, stimola la riflessione<br />

e l’ispirazione e convince per la sua<br />

lingua sempre più elegante, accurata,<br />

distinta e, soprattutto, così vicina alla<br />

semplicità delle cose e dei valori <strong>ch</strong>e<br />

le avvolgono.<br />

Livio Zanolari<br />

IL CONCORSO FOTOGRAFICO DI EXPO VALPOSCHIAVO<br />

In occasione di EXPO Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

2012 – la tradizionale<br />

fiera dei prodotti e dei servizi<br />

valpos<strong>ch</strong>iavini (26-28 ottobre e<br />

1-4 novembre) – gli organizzatori<br />

lanciano un concorso fotografico<br />

aperto a tutti e abbinato<br />

ad una causa umanitaria.<br />

Il concorso fotografico lanciato da<br />

EXPO Valpos<strong>ch</strong>iavo intende valorizzare<br />

le risorse naturali scelte come<br />

tema principale della fiera – il legno<br />

e la luce –, attirare l’attenzione<br />

sull’evento stesso e stimolare, specie<br />

nei giovani, la produzione artistica.<br />

Il tutto a sostegno di una nobile iniziativa<br />

esistente dal 2005 per volontà<br />

dei pos<strong>ch</strong>iavini Silvia Rossi e Franco<br />

Crameri-Droux: il Gruppo Adozioni a<br />

Distanza, <strong>ch</strong>e permette a bambini e<br />

giovani in diverse località della Colombia<br />

e del Congo di accedere all’istruzione.<br />

Le fotografie inviate all’indirizzo<br />

degli organizzatori entro il 14 ottobre<br />

2012 e corrispondenti ai criteri<br />

descritti nel regolamento (vedi www.<br />

CORSO<br />

Disegna e colora un mandala<br />

Il mandala è una forma d’arte integrativa con valore terapeutico.<br />

Anti<strong>ch</strong>e immagini simboli<strong>ch</strong>e, strumenti visivi<br />

meravigliosi per la meditazione. Portano prosperità e buon<br />

auspicio e aiutano la mente a liberarsi dalle sue catene. Il<br />

mandala, cer<strong>ch</strong>io e centro conduce l’operatore a centrare,<br />

guarire e crescere. Colorare il mandala aiuta a migliorare la<br />

conoscenza di sé e la percezione individuale del colore e dei<br />

suoi significati. Dice il Buddha: «quando fissi il tuo cuore in<br />

un punto nulla è impossibile per te».<br />

Obiettivo del corso: stare bene con se stesso e con gli altri<br />

Temi: Composizioni geometri<strong>ch</strong>e; Comporre, disporre,<br />

accostare e sovrapporre; Colorare; Figurazioni grafi<strong>ch</strong>e bidimensionali<br />

proiettate sul piano; Alla scoperta dei segni:<br />

punti, linee, forme e loro significati; La comunicazione segnica;<br />

Esercizi di coordinamento oc<strong>ch</strong>io-mano; Produzione<br />

di linee; Nozioni tecni<strong>ch</strong>e sui colori; La cornice quadrata;<br />

Linee e figure geometri<strong>ch</strong>e semplici; La sovrapposizione e<br />

l’intersezione; Generazione di forme e intrecci.<br />

Modalità: Percorsi individuali, a coppia e in gruppo. Produzione<br />

e confronto. La gioia di fare per sé con gli altri e per<br />

gli altri. Crescere insieme. Non occorrono prerequisiti.<br />

Occorrente: fogli di cartoncino bianco formato A4 minimo,<br />

matite grigie morbide, penne a in<strong>ch</strong>iostro liquido, pennarelli<br />

indelebili nero o blu, matite colorate, possibilmente<br />

acquerellabili, acquerelli an<strong>ch</strong>e solo pastiglie di colori primari:<br />

giallo-rosso-azzurro, nastro carta, pennelli, recipiente<br />

o piatto, straccio, forbici, pennarelli colorati, righello e squadra<br />

o compasso se lo si desidera.<br />

Giorno e periodo: di martedì da ottobre a dicembre.<br />

Date: 9,16,23 e 30 ottobre; 6,13,20 e 27 novembre; 4 e 11<br />

dicembre. Dieci incontri di due o tre ore al mese (minimo<br />

20 ore). Possibilità di una giornata insieme da concordare<br />

(domenica).<br />

Sede: aula presso le scuole di Campocologno.<br />

Orario: 20-22.<br />

Informazioni e iscrizioni: mi<strong>ch</strong>ele@falciani.it., tel. 0039<br />

0342/702478, cell. 0039 3334868553 o 0039 3357765833<br />

(Fabiana).<br />

WORK IN PROGRESS<br />

Harald Kasel,<br />

i bambini e l’arte astratta<br />

Fantasia, astrazione<br />

e sensualità.<br />

L’ar<strong>ch</strong>itetto – pittore<br />

Harald Kasel,<br />

da anni residente a<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, è ospite della Galleri<br />

Pgi dal 15 al 30 settembre<br />

con le sue opere più recenti e<br />

un laboratorio artistico rivolto<br />

alle scuole.<br />

La stagione espositiva della Galleria<br />

Pgi di Pos<strong>ch</strong>iavo si conclude con<br />

una mostra di pittura molto dinamica.<br />

Work in progress integra, infatti,<br />

alla tradizionale esposizione, due<br />

momenti creativi e educativi, in cui<br />

Harald Kasel introduce ai ragazzi<br />

delle elementari-seguiti dai docenti<br />

Simona Omodei Tuena e Francesco<br />

Zanetti- l’arte astratta.<br />

Ai bambini, i meccanismi di questo<br />

stile artistico, spesso difficile da<br />

decodificare an<strong>ch</strong>e per gli adulti, saranno<br />

rivelati partendo dalle farfalle,<br />

<strong>ch</strong>e meglio di qualsiasi pezzo design<br />

incorporano bellezza e funzione.<br />

Contrariamente alle opere presentate<br />

nel 2003 con la mostra «Paesaggi<br />

– metafore dell’anima», i dipinti più<br />

recenti di Kasel non rappresentano<br />

più realtà concrete, ma si sviluppano<br />

da una dinamica del fare <strong>ch</strong>e comprende<br />

al contempo casualità e progetto.<br />

La vernice aperta al pubblico si tie-<br />

La bellezza per una causa nobile L’AMORE E LA PASSIONE PER LA SCRITTURA<br />

Visto il successo della prima edizione del corso<br />

di fotografia digitale dal titolo «Fotografare l’arte<br />

e la natura», il Parco delle incisioni rupestri<br />

di Grosio ha deciso di indire la seconda edizione<br />

<strong>ch</strong>e trarrà ispirazione dalla magica atmosfera<br />

autunnale <strong>ch</strong>e solo il Parco può offrire.<br />

Sarà sempre il fotografo Roberto Trabuc<strong>ch</strong>i a condurre<br />

i partecipanti nel mondo della fotografia, dispensando i<br />

principi fondamentali e i metodi per una buona elaborazione<br />

digitale utilizzando vari programmi di grafica. L’iniziativa<br />

trova spazio nel calendario di «Museo Tempo<br />

Libero» del Sistema museale della Valtellina. Il corso è<br />

strutturato in tre incontri pomeridiani fissati sabato 6 e<br />

20 ottobre e 10 novembre.<br />

Ogni incontro sarà composto da una parte teorica subito<br />

seguita da una parte pratica dove si fotograferà all’interno<br />

del Parco delle incisioni rupestri di Grosio. Nel corso<br />

dei tre appuntamenti si tratteranno i seguenti punti:<br />

– Principi fondamentali della fotografia<br />

– La legge dei terzi<br />

– Le prospettive<br />

– La luce, l’ esposizione<br />

– Sensibilità Iso<br />

– Relazione tra tempi e diaframmi<br />

– La velocità di scatto per il controllo del movimento<br />

– L’ apertura dei diaframmi e il controllo della luce<br />

– I diaframmi e la profondità di campo<br />

– Il calore della luce, bilanciamento del bianco<br />

– L’elaborazione fotografica, post produzione<br />

Il corso è a numero <strong>ch</strong>iuso e riservato ai maggiorenni,<br />

la quota è di 50 euro a partecipante, sono previsti soltanto<br />

12 posti. Termine iscrizioni: 30 settembre 2012.<br />

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi agli uffici del<br />

Parco: info@parcoincisionigrosio.it, 0039 3463331405.<br />

expovalpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>), saranno pubblicate<br />

sulla pagina Facebook di Expo<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo e presentate al pubblico<br />

della fiera, non<strong>ch</strong>é valutate da<br />

una giuria popolare e da una giuria<br />

di qualità. Saranno così scelte e rese<br />

note le tre immagini più apprezzate,<br />

ma i veri vincitori del concorso sa-<br />

ranno i giovani sostenuti dal Gruppo<br />

Adozioni a Distanza, <strong>ch</strong>e riceveranno<br />

per ciascuna delle fotografie inoltrate<br />

10 fran<strong>ch</strong>i e un totale di 600 fran<strong>ch</strong>i<br />

a nome dei tre fotografi classificati<br />

come primi.<br />

Il Gruppo operativo di<br />

Expo Valpos<strong>ch</strong>iavo 2012<br />

key-design.net<br />

Tre donne si raccontano<br />

La Pgi Coira riprende<br />

il suo programma<br />

culturale<br />

dopo la pausa estiva<br />

con un incontro<br />

dedicato alla scrittura. Mercoledì<br />

19 settembre, alle 20<br />

nella Biblioteca cantonale dei<br />

Grigioni a Coira, tre affermate<br />

autrici della Svizzera italiana<br />

discuteranno sull’amore e la<br />

passione per la scrittura. Al<br />

termine della serata lo scrittore<br />

e poeta Paolo Gir riceverà<br />

la targa di socio onorario<br />

dell’ASSI – Associazione Scrittori<br />

della Svizzera Italiana.<br />

L’evento, organizzato in collaborazione<br />

con l’ASSI e con il sostegno<br />

della Biblioteca cantonale dei<br />

Grigioni e il Frauenkulturar<strong>ch</strong>iv<br />

Graubünden, vedrà gli interventi di<br />

MERCOLEDÌ<br />

19 SETTEMBRE 2012<br />

ORE 20:00<br />

BIBLIOTECA<br />

CANTONALE DEI<br />

GRIGIONI<br />

COIRA<br />

Al termine della serata<br />

l’ASSI-Associazione<br />

Scrittori della Svizzera<br />

Italiana-consegnerà<br />

una targa con la nomina di socio<br />

onorario a Paolo Gir<br />

Informazioni<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/coira<br />

Tel. +41 (0)81 252 86 16<br />

7<br />

ne sabato 15 settembre 2012 alle 17<br />

ed è accompagnata da un aperitivo<br />

con specialità maroc<strong>ch</strong>ine. Di seguito<br />

la mostra è visitabile dal martedì alla<br />

domenica, dalle 15 alle 20. I laboratori<br />

si tengono di mercoledì e giovedì.<br />

Harald Kasel nasce nel 1951 a<br />

Wuppertal (D). Residente dal 1965 in<br />

Svizzera, dopo la maturità a Lucerna<br />

studia matematica e ar<strong>ch</strong>itettura al<br />

Politecnico federale di Zurigo. Qui si<br />

laurea in ar<strong>ch</strong>itettura e si specializza<br />

in progettazione e pianificazione<br />

(«Collage City», Colllin Rowe). Lavora<br />

presso lo studio di ar<strong>ch</strong>itettura<br />

Näf-Studer-Studer di Zurigo e Hans-<br />

Peter Menn di Coira. Dal 1985 al 1995<br />

è attivo come ar<strong>ch</strong>itetto-progettista e<br />

nella direzione di lavori in Engadina.<br />

Abita a Maloja, Bondo, Celerina e St.<br />

Moritz. Nel 1995 causa grave malattia<br />

si ritira dall’attività lavorativa come<br />

ar<strong>ch</strong>itetto e inizia a dedicarsi alla pittura,<br />

prediligendo paesaggi e strutture<br />

geometri<strong>ch</strong>e policromati<strong>ch</strong>e. Fra il<br />

1999 e il 2002 soggiorna a Ri<strong>ch</strong>, Marocco<br />

e realizza restauri interni, disegni<br />

su parete e progetti per arazzi.<br />

Nel 2002 si trasferisce a Pos<strong>ch</strong>iavo e<br />

si sposa con Fatima Outellou, cittadina<br />

maroc<strong>ch</strong>ina. Lavora come ar<strong>ch</strong>itetto<br />

libero professionista e pittore.<br />

Mostre: «Lands<strong>ch</strong>aften», Rabgiusa-<br />

Hütte, Furts<strong>ch</strong>ellas (Engadina), 1999-<br />

2000 & «Paesaggi-metafore dell’anima»,<br />

Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo, 2003.<br />

Arianna Nussio<br />

Operatrice culturale<br />

Pgi Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

tre importanti personalità: Ketty Fusco,<br />

Annamaria Pianezzi-Marcacci<br />

e Nicoletta Noi-Togni; tre percorsi<br />

differenti <strong>ch</strong>e hanno portato queste<br />

donne a esprimersi attraverso la<br />

carta, cimentandosi in generi an<strong>ch</strong>e<br />

molto diversi tra loro. Nel corso della<br />

serata, moderata dalla giornalista<br />

RSI Camilla Jolli, le tre autrici presenteranno<br />

il loro percorso personale<br />

e le motivazioni <strong>ch</strong>e le hanno<br />

portate a usare la carta come mezzo<br />

di comunicazione, raccontando con<br />

quali oc<strong>ch</strong>i e in <strong>ch</strong>e modo guardano<br />

il mondo <strong>ch</strong>e poi trasformano in parole<br />

scritte.<br />

A maggio 2012 l’ASSI ha nominato<br />

Paolo Gir suo socio onorario; al termine<br />

dell’incontro verrà consegnata<br />

all’autore, presente in sala, una targa<br />

con l’onorificenza «per il suo impegno<br />

nel tenere vivo in sé il duende<br />

infuocato della poesia e aver portato<br />

per tanti anni nell’ASSI, la voce dei<br />

grigionitaliani».<br />

Per maggiori informazioni: coira@pgi.<strong>ch</strong>;<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/coira.<br />

L’AMORE E<br />

LA PASSIONE<br />

PER LA<br />

SCRITTURA<br />

RACCONTATI DA<br />

KETTY FUSCO,<br />

NICOLETTA NOI-TOGNI<br />

E ANNAMARIA<br />

PIANEZZI-MARCACCI<br />

MODERATRICE:<br />

CAMILLA JOLLI,<br />

GIORNALISTA RSI<br />

Conferenze


8 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

Il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo mette a concorso un posto a tempo pieno quale<br />

segretaria/o per il Reparto tecnico<br />

Profilo ri<strong>ch</strong>iesto: – diploma di fine tirocinio (formazione commerciale)<br />

ottima conoscenza della lingua italiana, buona padronanza<br />

del tedesco<br />

– spirito d’iniziativa<br />

– attitudine al lavoro in un team<br />

– esperienza in campo amministrativo<br />

– padronanza dei programmi Word, Excel e Power-Point<br />

Mansioni principali: – gestione del segretariato del Reparto tecnico<br />

– sostegno della Commissione edilizia nella redazione<br />

della corrispondenza<br />

– registrazione immobili nel registro federale degli<br />

edifici<br />

– sostituzione del responsabile controllo abitanti<br />

– pianificazione e organizzazione di sedute e manifestazioni<br />

– accompagnamento degli apprendisti all’interno del<br />

Reparto tecnico<br />

– informazioni al pubblico per questioni <strong>ch</strong>e riguardano<br />

il Reparto tecnico<br />

Condizioni d’impiego: secondo il regolamento organico comunale e alla legge<br />

cantonale sul personale; i candidati sono tuttavia invitati<br />

a specificare le proprie ri<strong>ch</strong>ieste salariali<br />

Certificati da inoltrare: – curriculum vitae<br />

– certificato di fine tirocinio<br />

– attestati di frequenza corsi di specializzazione<br />

– attestati di lavoro<br />

– referenze<br />

Informazioni: possono essere ri<strong>ch</strong>ieste al responsabile del Reparto<br />

tecnico, signor Marco Passini, tel. 081 839 03 28<br />

Entrata in servizio: 3 gennaio 2013 o data da convenire<br />

Termine d’annuncio: entro il 29 settembre 2012 tramite comunicazione<br />

scritta alla Cancelleria comunale, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 13 settembre 2012<br />

Per il Consiglio comunale<br />

Il Podestà: Alessandro Della Vedova<br />

Il Cancelliere: Nicola Passini<br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

VOTAZIONI FEDERALI, VOTAZIONE CANTONALE E<br />

VOTAZIONI COMUNALI DEL 23 SETTEMBRE 2012<br />

Domenica, 23 settembre 2012, avranno luogo le votazioni federali, una votazione<br />

cantonale e due votazioni comunali sugli oggetti figuranti nell’annuncio<br />

pubblicato qui di seguito.<br />

VOTAZIONI FEDERALI<br />

• Decreto federale sulla promozione della formazione musicale<br />

dei giovani (controprogetto all’iniziativa popolare “gioventù +<br />

musica”)<br />

• Iniziativa popolare “Sicurezza dell’alloggio per i pensionati”<br />

• Iniziativa popolare “Protezione contro il fumo passivo”<br />

Hanno diritto di voto in affari federali tutte le cittadine e i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e<br />

alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni e sono iscritti nel catalogo dei<br />

votanti del Comune. L’unico motivo di esclusione è costituito dall’interdizione<br />

per causa d’infermità o debolezza mentale ai sensi dell’art. 369 CC.<br />

La sostituzione non è permessa<br />

VOTAZIONE CANTONALE<br />

• Revisione parziale della Costituzione cantonale (riforma territoriale)<br />

Hanno diritto di voto in affari cantonali tutte le cittadine e i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e<br />

alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni e sono iscritti nel catalogo dei<br />

votanti del Comune. L’unico motivo di esclusione è costituito dall’interdizione<br />

per causa d’infermità o debolezza mentale ai sensi dell’art. 369 CC.<br />

La sostituzione non è permessa<br />

VOTAZIONI COMUNALI<br />

• Legge sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica<br />

• Nuovo articolo aggiuntivo, art. 10, cpv. 3, alla Legge comunale<br />

per la promozione della cultura<br />

Hanno diritto di voto in affari comunali tutte le cittadine e i cittadini svizzeri <strong>ch</strong>e<br />

alla data di votazione hanno compiuto i 18 anni, non sono interdetti per infermità<br />

o debolezza mentali e abitano nel Comune come patrizi o come domiciliati.<br />

La sostituzione è permessa ma per un solo votante.<br />

Votazione per corrispondenza<br />

a) Principio<br />

La votazione per corrispondenza può avvenire per posta, oppure imbucando la<br />

busta nella buca delle lettere della Ca’ da Cumün (Spultri). La buca delle lettere<br />

del Comune verrà vuotata l’ultima volta a <strong>ch</strong>iusura dei seggi, vale a dire alle<br />

10.00 del giorno della votazione.<br />

b) Procedura<br />

Chi elegge o vota per corrispondenza deve compilare personalmente tutte le<br />

s<strong>ch</strong>ede d’elezione o di voto, introdurle e <strong>ch</strong>iuderle nella busta per le s<strong>ch</strong>ede.<br />

La busta <strong>ch</strong>iusa contenente le s<strong>ch</strong>ede, sulla quale non può essere scritto nulla,<br />

deve essere poi inserita con la carta di legittimazione nella busta di trasmissione.<br />

La carta di legittimazione deve essere firmata. La busta di trasmissione<br />

va <strong>ch</strong>iusa e trasmessa alla Cancelleria comunale entro l’orario sopra indicato.<br />

c) Nullità<br />

Il voto per corrispondenza è nullo se:<br />

a) la carta di legittimazione non è firmata;<br />

b) la busta di trasmissione non è stata impostata nella buca delle lettere designata<br />

dal Comune oppure è pervenuta tardivamente;<br />

c) la carta di legittimazione manca;<br />

d) la busta di trasmissione non è <strong>ch</strong>iusa;<br />

e) la busta di trasmissione contiene più di una s<strong>ch</strong>eda di voto o elezione per<br />

la stessa votazione o elezione;<br />

Rimangono riservati i motivi di invalidità di cui agli articoli 35 e 36 della legge<br />

sull’esercizio dei diritti politici.<br />

Votazione anticipata<br />

Cittadine e cittadini <strong>ch</strong>e non possono votare il sabato o la domenica nella propria<br />

frazione, hanno la possibilità di votare nei giorni di mercoledì, giovedì e<br />

venerdì presso l’Ufficio controllo abitanti (n. 3), osservando l’orario d’ufficio.<br />

Votazione alle urne<br />

Il votante deve consegnare all’urna la carta di legittimazione ricevuta con il<br />

materiale di votazione.<br />

ORARI DI APERTURA DELLE URNE<br />

Borgo domenica 23.09.2012 dalle 9.00 alle 10.00<br />

Cologna domenica 23.09.2012 dalle 9.45 alle 10.00<br />

presso la Chiesa<br />

Aino domenica 23.09.2012 dalle 9.00 alle 10.00<br />

Angeli Custodi domenica 23.09.2012 dalle 8.15 alle 8.30<br />

Campiglioni domenica 23.09.2012 dalle 8.15 alle 8.45<br />

dalle 9.30 alle 10.00<br />

Prada domenica 23.09.2012 dalle 9.20 alle 10.00<br />

Annunziata domenica 23.09.2012 dalle 9.00 alle 9.15<br />

Le Prese domenica 23.09.2012 dalle 9.15 alle 10.15<br />

Cantone domenica 23.09.2012 dalle 8.45 alle 9.00<br />

Pagnoncini domenica 23.09.2012 dalle 9.15 alle 9.30<br />

Miralago domenica 23.09.2012 dalle 8.15 alle 8.30<br />

presso la Chiesa<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 13 settembre 2012<br />

LA CANCELLERIA COMUNALE<br />

MERCATO PECORE<br />

E AGNELLI A POSCHIAVO<br />

Lunedì 8 ottobre 2012, alle ore 08.00, piazzale La Cal<strong>ch</strong>era<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 11 settembre 2012 Ufficio comUnale d’agricoltUra<br />

DOMANDE DI COSTRUZIONE<br />

Ai sensi dell’art. 45 dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale<br />

del Cantone dei Grigioni (OPTC), sono esposti negli Uffici comunali<br />

i piani della seguente costruzione:<br />

– Pos<strong>ch</strong>iavo: Riattamento e ampliamento dell’edificio n. 263,<br />

sulla particella n. 909, piano n. 14 (zona villaggio).<br />

Ri<strong>ch</strong>iedenti: Claudio e Marco Costa, Via da Sol<strong>ch</strong> 263,<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Durata dell’esposizione: dal 13 settembre al 2 ottobre 2012.<br />

Durante questo periodo può essere inoltrata opposizione in doppio<br />

e con motivazione scritta all’Autorità edilizia.<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, 11 settembre 2012 La commissione ediLizia<br />

HOTEL - PENSIONE<br />

CH - 7742 POSCHIAVO - SFAZÙ<br />

Tel. +41 81 844 12 82<br />

Fax +41 81 844 10 52<br />

www.zarera.<strong>ch</strong><br />

info@zarera.<strong>ch</strong><br />

M13 è solo un nome in codice, ma all’orso in carne ed ossa, ci dicono,<br />

dovremo abituarci e imparare a conviverci. E siccome convivere è an<strong>ch</strong>e<br />

condividere, ritroviamoci a tavola e, l’orso… mettiamolo nel piatto!<br />

L’Hotel Zarera vi invita, a partire da oggi, ad assaggiare le leccornie<br />

dell’orso.<br />

An<strong>ch</strong>e un piatto può raccontare una storia.<br />

Venerdì 14.09.2012<br />

ESPLORATORI<br />

Ritrovo in capanna dalle ore<br />

19.00 alle ore 21.00.<br />

Sabato 15.09.2012<br />

LUPETTI<br />

Ritrovo in capanna dalle ore<br />

14.00, termine ore 17.00.<br />

PIONIERI<br />

Ritrovo in capanna ore 19.30<br />

alle ore 22.00 (cenate a casa).<br />

Ricordiamo <strong>ch</strong>e l’accesso con<br />

l’automobile alla capanna è<br />

consentito solo alle persone<br />

autorizzate. Vi preghiamo quindi<br />

di lasciare i bambini in fondo<br />

alla strada.<br />

www.apepos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />

VENDESI<br />

a BRUSIO<br />

tra Casa Besta e il Viadotto<br />

parcella n. 1419 di 781 m 2<br />

comprendente<br />

i fabbricati<br />

no. 270-A e no 270-B<br />

in zona paese.<br />

Per info: Sandro Nussio<br />

Tel. 079 500 30 70<br />

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2 1 /2 camere (54 m 2 )<br />

completamente rinnovato.<br />

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Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

Affondato an<strong>ch</strong>e il Thusis/Cazis<br />

La formazione di Mister Togni sembra essere sempre più inarrestabile.<br />

Quarta vittoria consecutiva, questa volta ai danni degli storici rivali<br />

del Thusis/Cazis, e primo posto in classifica. Pareggio casalingo invece<br />

per la VPC 2, così come per gli Allievi B. Infine, perde fuori casa la<br />

VPC Donna, <strong>ch</strong>e sente su di sé il cambio di categoria.<br />

VPC I - Thusis-Cazis 1:0 (0:0)<br />

Formazione: Cirolo; Vassella, Cortesi<br />

Gion, Solèr Manuele, Albertini; Merlo,<br />

Cristiano, Plozza Valerio; Paganini,<br />

Pola, Lardi. A disposizione: Plozza<br />

Davide, Bottoni, Tuena, Kalt, Solèr<br />

Romano, Cortesi Woot, Rossi.<br />

Prova di forza!<br />

Indubbiamente una delle partite<br />

più sentite e calde del campionato.<br />

Preannunciata battaglia, battaglia è<br />

stata. Ma a differenza dello scorso<br />

anno <strong>ch</strong>e ci beffarono al novantesimo<br />

dopo un’ottima prova da parte<br />

nostra, quest’anno la vittoria spetta<br />

meritatamente a noi. Adattandoci<br />

forse troppo al loro gioco molto fisico<br />

e poco calcistico, fati<strong>ch</strong>iamo molto<br />

e non gio<strong>ch</strong>iamo una grande gara.<br />

Ma l’esito è straordinario. I tre punti<br />

sono una botta d’adrenalina incredibile<br />

per la nostra stagione d’andata.<br />

Cito nuovamente il leggendario<br />

Boskov an<strong>ch</strong>e per questa occasione.<br />

Le sue locuzioni, tanto brevi quanto<br />

geniali hanno sempre un grosso<br />

impatto su quello <strong>ch</strong>e si vuole trasmettere<br />

ai nostri lettori appassionati<br />

dello sport più bello e diffuso al<br />

mondo. Cit: «Squadra gioca male e<br />

vince? Squadra forte!»<br />

Clima ideale per affrontare quella<br />

<strong>ch</strong>e davvero potrebbe essere la<br />

partita <strong>ch</strong>e delinea in modo significativo<br />

il destino di questo campionato.<br />

La capolista consapevole<br />

di cosa significa giocare contro la<br />

squadra rappresentante dei paesi di<br />

Thusis e Cazis ha preparato in modo<br />

meticoloso questa delicata sfida.<br />

Delicata in modo strettamente letterale<br />

per<strong>ch</strong>é in campo di delicato<br />

non c’è assolutamente nulla. Partita<br />

mas<strong>ch</strong>ia e collosa <strong>ch</strong>e non regala<br />

troppe emozioni se non quelle delle<br />

botte al limite del regolamento <strong>ch</strong>e<br />

si scambiano in modo tutt’altro <strong>ch</strong>e<br />

affettuoso i componenti delle due<br />

squadre grigionesi. Alcune emozioni<br />

ma sostanzialmente le compagini<br />

si studiano senza esporsi ad inutili<br />

ris<strong>ch</strong>i. Da segnalare <strong>ch</strong>e l’arbitro,<br />

decisamente orientato ad arbitrare<br />

all’inglese, annulla il gol di Cristiano<br />

<strong>ch</strong>e lascia molti dubbi a giocatori<br />

e tifosi, visto <strong>ch</strong>e la posizione di partenza<br />

del nostro capitano sembrava<br />

buona. Ma non ci demoralizziamo e<br />

continuiamo questa piccola guerra<br />

con audacia e personalità. All’intervallo<br />

mister Togni sprona positivamente<br />

la squadra e ci convince<br />

<strong>ch</strong>e la partita può essere vinta senza<br />

troppi problemi se la nostra fame di<br />

vittoria si dimostrerà superiore.<br />

La ripresa inizia in modo analogo<br />

al primo tempo. Questa sembra una<br />

di quelle partite <strong>ch</strong>e non si sbloc<strong>ch</strong>eranno<br />

mai. Invece no, non oggi, non<br />

in nostro sfavore soprattutto. Dopo<br />

una grande azione del neo entrato<br />

Bottoni supportato in modo prezioso<br />

dal solito Pola, Paganini non perdona.<br />

Il vero e proprio rapace d’area<br />

di rigore Lecce segna ancora, anzi<br />

meglio, segna sempre. Sblocca la<br />

partita più difficile e ci apre lo spiraglio<br />

del paradiso. Questo spiraglio<br />

ci fa vedere una luce <strong>ch</strong>e ci piace e<br />

<strong>ch</strong>e vogliamo vedere fino al triplice<br />

fis<strong>ch</strong>io finale. Così sarà, VPC al<br />

settimo cielo. Tripudio in casa giallonera<br />

<strong>ch</strong>e si conferma capolista a<br />

punteggio pieno e stacca il Thusis<br />

a meno nove. Da segnalare <strong>ch</strong>e il<br />

poco sportivo capitano ospite viene<br />

giustamente espulso e lascia i suoi<br />

in dieci nel momento più duro per la<br />

sua formazione.<br />

Vittoria di valore capitale e in fin<br />

dei conti meritata. Gli avversari nonostante<br />

la fisicità mostruosa dimostrano<br />

di essere una buona squadra<br />

ma non paragonabile alla miglior<br />

VPC. Prossimo weekend pausa di<br />

gioco per la compagine giallonera,<br />

la quale sta già preparando con<br />

frenesia e entusiasmo la prossima<br />

trasferta contro il Sargans. Sulle ali<br />

dell’entusiasmo proviamo a continuare<br />

questo fantastico volo. Recita<br />

una famosa canzone; quando ormai<br />

si vola, non si può cadere più. Detta<br />

da un Merlo poi… Speriamo sia così<br />

il più a lungo possibile! Forza VPC!<br />

Mattia Merlo<br />

FC Triesen - VPC Donna 6:1 (3:0)<br />

Formazione: Gemma Dorsa; Lia Godenzi,<br />

Nadia Cristiano, Giovanna Platz,<br />

Nadine Rampa; Letizia Quadrio, Francesca<br />

Lardi, Jessica Gambelli, Federica<br />

Zanetti; Barbara Dorsa, Fabiana<br />

Zala. A disposizione: Cris Raselli,<br />

Laura Cristiano, Simona Pola, Vittoria<br />

Selva. Allenatore: Massimo Tuena.<br />

Seconda partita stagionale per la<br />

VPC Donna <strong>ch</strong>e inizia a comprendere<br />

il grande cambiamento di categoria.<br />

Dopo il viaggio in pulmino, guidato<br />

da Emanuele Monigatti (un grazie<br />

speciale), in una calda e soleggiata<br />

sera d’inizio settembre affrontiamo<br />

la squadra dell’FC Triesen Grp. Centro<br />

sportivo con più campi perfettamente<br />

mantenuti <strong>ch</strong>e ci lascia sognare<br />

quei tre punti tanto desiderati.<br />

Il pubblico, sostenitore della VPC<br />

Donna, non manca nemmeno questa<br />

volta!<br />

Max negli spogliatoi ci comunica<br />

nuovi cambiamenti di formazione.<br />

Gio torna a comandare la difesa,<br />

con a fianco capitan Nadia e Lia (<strong>ch</strong>e<br />

compie i suoi vent’anni) e Nadine, nel<br />

nuovo ruolo alla sua sinistra. Pure in<br />

centro campo ci sono nuovi cambiamenti.<br />

Lety e Franci rimangono al<br />

loro posto, mentre Gi15 si cimenta<br />

nel ruolo di centrale di centro campo<br />

e Fede in fascia sinistra, davanti<br />

tornano bomber Bibo e Fabi, rientrata<br />

dall’America senza perder colpi.<br />

Larry nonostante non possa giocare<br />

causa dolori al ginoc<strong>ch</strong>io, ci sostiene<br />

e inoltre viene ingaggiata come guardalinee.<br />

Lela, <strong>ch</strong>e la scuola non la<br />

lascia libera, accorre a spalleggiarci<br />

a bordo campo per il secondo tempo.<br />

Decise e consapevoli delle nostre<br />

capacità, iniziamo la partita costruendo<br />

buone azioni e contrastando<br />

ogni palla. Dopo po<strong>ch</strong>i minuti,<br />

Bibo saltando due avversarie si mette<br />

il pallone sul sinistro e fa partire un<br />

forte tiro verso la porta. Alta di po<strong>ch</strong>issimo!<br />

Una VPC Donna <strong>ch</strong>e crea<br />

buone azioni, soprattutto partendo<br />

an<strong>ch</strong>e dal fondo con una Gemma<br />

sempre più sicura in porta. Le nostre<br />

avversarie dopo una quindicina di<br />

minuti si svegliano e iniziano a dominare<br />

in campo. Nell’arco di po<strong>ch</strong>i<br />

minuti ci infilano tre reti, su azioni<br />

ben costruite. Alcuni cambi in campo,<br />

entrano le giovani promesse Cris<br />

e Laura e le veterane Vitto e Simi.<br />

Nell’ultimo quarto d’ora del primo<br />

tempo riprendiamo a costruire un<br />

buon gioco a palla bassa.<br />

Dopo questo primo tempo, giocato<br />

complessivamente bene e con impegno,<br />

si va all’intervallo.<br />

Nella ripresa entriamo determinate<br />

con la voglia di cambiare il<br />

risultato. Le nostre avversarie, nonostante<br />

siano in vantaggio vogliono<br />

consolidare il risultato e non ci<br />

lasciano respirare nemmeno un<br />

minuto. Proviamo ad impostare il<br />

gioco come sappiamo fare, ma loro,<br />

con dei bei passaggi filtranti, dopo<br />

due traverse segnano il 4 a 0. Non<br />

ci lasciamo scoraggiare, e dopo un<br />

rinvio lungo di Gemma, Lety stoppa<br />

la palla, alza lo sguardo, la passa a<br />

Gi in centro campo <strong>ch</strong>e vede Vitto<br />

centralizzarsi, parte un passaggio<br />

<strong>ch</strong>e passa fra le loro centrali di difesa,<br />

Vitto prende palla e con un perentorio<br />

calcio gonfia la rete. Il gol<br />

più bello della giornata, realizzato<br />

dopo una buona azione di squadra!<br />

Ci rendiamo conto <strong>ch</strong>e siamo effettivamente<br />

capaci di giocare come<br />

squadra e così tentiamo di proseguire<br />

il nostro cammino tutto in salita.<br />

Nel finale calano le forze e le nostre<br />

avversarie con più esperienza infilano<br />

altre due reti all’incolpevole<br />

Gemma, <strong>ch</strong>e si fa sentire e <strong>ch</strong>e para<br />

l’imparabile. Partita <strong>ch</strong>e finisce con<br />

un 6 a 1, sconfitta <strong>ch</strong>e ci fa crescere<br />

e ci ridimensiona il modo di vedere<br />

le cose. Abituate a vincere sempre in<br />

terza lega, ci rendiamo conto <strong>ch</strong>e in<br />

seconda non sarà lo stesso. Un miglioramento<br />

complessivo è da notare,<br />

non solo da parte di giocatori<br />

singoli ma soprattutto nel lavoro di<br />

squadra, in cui tutte si sacrificano e<br />

danno più del 100%!<br />

Questo risultato non ci scoraggia<br />

anzi, ci porta tanta voglia di riscatto<br />

nella prossima sfida <strong>ch</strong>e si terrà ai<br />

Casai 2000 di Campascio, sabato 15<br />

settembre alle 14, contro la capolista<br />

Weinfelden-Bürglen, dove vi aspettiamo<br />

numerosi a sostenere la squadra<br />

giallonera!<br />

Nadine Rampa<br />

S P O R T<br />

USV Es<strong>ch</strong>en/Mauren - AC Bregalia 2:0 (1:0)<br />

ACB: Pedroni William; Fogliada Matteo,<br />

Gianotti Tiziano, Giorgetta Fabio, Marcarini<br />

Lorenzo; Giacometti Elia, Giovannini<br />

Gabriele, Maraffio Davide, Cruezer<br />

Daniele; Giovanoli Mattia, Rogantini<br />

Riccardo Entrati a partita in corso: Claluena<br />

Omar, Giovanoli Alessio, Rossi<br />

Davide. Allenatore: Massimo Martinoli<br />

L’ACB torna a casa a mani vuote<br />

dalla trasferta nel Principato del<br />

Lie<strong>ch</strong>tenstein. Niente da fare contro<br />

l’Es<strong>ch</strong>en/Mauren, <strong>ch</strong>e ha s<strong>ch</strong>ierato<br />

diversi giocatori provenienti dalla<br />

prima squadra <strong>ch</strong>e milita addirittura<br />

in 1ª Lega!<br />

Il tempo è molto bello ed il caldo si<br />

fa sentire. L’arbitro dà il via alla gara<br />

alle 14. La formazione di casa pren-<br />

PROGRAMMA VPC<br />

Sabato 15 settembre 2012 - ore 14.00<br />

Campo sportivo CASAI<br />

CAMPIONATO 2ª DIVISIONE FEMMINILE<br />

Valp'vo Calcio<br />

FC Weinfelden-Bürglen<br />

Sabato 15 settembre 2012 - ore 14.00<br />

Campo sportivo CORTINI<br />

CAMPIONATO JUNIOREN B1<br />

Valp'vo Calcio Grp.<br />

CB Wittenba<strong>ch</strong><br />

www.ecomunicare.<strong>ch</strong><br />

Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />

dei campionati di calcio<br />

3ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />

VALP'VO CALCIO - THUSIS-CAZIS 1:0<br />

Bad Ragaz - Balzers 1:1<br />

Seleven - Chur United 1:0<br />

Celerina - Sargans 0:2<br />

Landquart-Herrs<strong>ch</strong>aft - Mels 5:0<br />

Walenstadt - S<strong>ch</strong>luein Ilanz 5:2<br />

SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />

VALP'VO CALCIO 4 4 0 0 11: 5 12<br />

LANDQUART-HERR. 4 3 0 1 15: 3 9<br />

WALENSTADT 4 2 2 0 11: 6 8<br />

SARGANS 4 2 1 1 6: 3 7<br />

BAD RAGAZ 4 2 1 1 9: 6 7<br />

SEVELEN 4 2 1 1 7: 7 7<br />

SCHLUEIN ILANZ 4 2 0 2 14: 10 6<br />

BALZERS 4 1 2 1 8: 10 5<br />

THUSIS-CAZIS 4 1 0 3 5: 10 3<br />

CHUR UNITED 4 1 0 3 12: 15 3<br />

CELERINA 4 0 1 3 1: 9 1<br />

MELS 4 0 0 4 4: 19 0<br />

JUNIOREN B1 - Gruppo 1<br />

VALP'VO CALCIO - SARGANS Grp. 1:1<br />

Niederwil - Rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong> 1:5<br />

Wittenba<strong>ch</strong> - Neukir<strong>ch</strong>-Egna<strong>ch</strong> 1:3<br />

Thusis-Cazis Grp. - S<strong>ch</strong>aan Grp. 1:3<br />

Teufen Grp. - Brühl Grp. 8:0<br />

SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />

TEUFEN Grp. 4 4 0 0 32: 2 12<br />

SCHAAN Grp. 4 4 0 0 18: 6 12<br />

VALP'VO CALCIO 4 2 1 1 9: 12 7<br />

WITTENBACH 4 2 0 2 14: 14 6<br />

NIEDERWIL 4 1 1 2 6: 18 4<br />

SARGANS Grp. 4 1 1 2 7: 14 4<br />

NEUKIRCH-EGNACH 4 1 1 2 10: 10 4<br />

THUSIS-CAZIS Grp. 4 1 0 3 9: 19 3<br />

BRÜHL Grp. 4 1 0 3 13: 16 3<br />

RORSCHACH 4 1 0 3 13: 18 3<br />

DONNE 2ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />

TRIESEN Grp. - VALP'VO CALCIO 6:1<br />

Ebnat-Kappel - Wil 1900 2:2<br />

Wittenba<strong>ch</strong> - Neckertal-Degersheim 4:2<br />

Chur 97 - Uzwil 6:0<br />

Ems - Weinfelden-Bürglen 1:3<br />

SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />

WEINFELDEN-B. 4 4 0 0 11: 5 12<br />

WITTENBACH 4 3 0 1 12: 5 9<br />

EBNAT-KAPPEL 3 2 1 0 17: 4 7<br />

CHUR 97 3 2 1 0 11: 3 7<br />

TRIESEN Grp 4 2 1 1 10: 5 7<br />

EMS 4 1 2 1 7: 7 5<br />

WIL 1900 4 1 1 2 5: 7 4<br />

VALP'VO CALCIO 2 0 0 2 2: 12 0<br />

NECKERTAL-D. 4 0 0 4 7: 16 0<br />

UZWIL 4 0 0 4 2: 20 0<br />

Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />

de in mano la partita sin dall’inizio,<br />

grazie ad un gioco rapido e preciso. I<br />

centrocampisti dell’Aes<strong>ch</strong>en-Mauren<br />

riescono a portarsi più volte al limite<br />

dell’area senza troppe difficoltà. Sono<br />

numerose le palle-gol createsi dalla<br />

squadra di casa nei primi minuti. La<br />

rete del meritato vantaggio per la squadra<br />

del Lie<strong>ch</strong>tenstein arriva attorno al<br />

25º minuto di gioco. L’ala destra di<br />

casa riesce a soffiare palla a Matteo e<br />

ad entrare in area, dove serve un compagno<br />

di squadra smarcatosi a centro<br />

area. Quest’ultimo batte a colpo sicuro,<br />

superando l’incolpevole William.<br />

Il primo tempo continua sulla stessa<br />

onda, con la squadra di casa <strong>ch</strong>e attacca<br />

e con il Bregaglia <strong>ch</strong>e prova a<br />

difendersi in tutti i modi, tentando<br />

di ripartire in contropiede. Le po<strong>ch</strong>e<br />

opportunità a nostro favore non vengono<br />

però sfruttate a dovere, grazie<br />

an<strong>ch</strong>e all’ottima organizzazione degli<br />

avversari. Il primo tempo si conclude<br />

dunque con l’As<strong>ch</strong>en/Mauren in vantaggio<br />

di una sola lunghezza.<br />

Nella ripresa la musica non cambia,<br />

sono sempre i nostri avversari a farla<br />

da padroni. Il divario tecnico e fisico<br />

è notevole, ma la formazione bregagliotta<br />

non si dà per vinta! Dopo una<br />

serie infinita di occasioni mancate<br />

dalla squadra biancoblu, arriva un’importante<br />

opportunità a nostro favore,<br />

con Ri<strong>ch</strong>i, <strong>ch</strong>e sfrutta un rimpallo a<br />

metà campo e avanza fino ad arrivare<br />

in area di rigore, ma purtroppo viene<br />

disturbato da un difensore e perde l’at-<br />

VPC II - Scuol 2:2 (0:1)<br />

Formazione: Piloni, Sala, Kalt, Rossi, Misani,<br />

Plozza, Crameri, Solèr, Bottoni,<br />

Cortesi, Lardi Matteo. A disposizione:<br />

Menghini Stefano, Nussio, Paganini,<br />

Pereira, Menghini Danilo, Albertini.<br />

«Prepara l’acqua<br />

ca ghì già la boca sciüta!»<br />

La partita inizia alle 15 sul terreno<br />

di gioco dei Casai, con temperature da<br />

far rimpiangere tutti di aver già finito<br />

le vacanze estive. Gli allenatori della<br />

VPC II dispongono di una rosa da far<br />

invidia a molte squadre della 5ª lega,<br />

ben 18 giocatori con l’età media <strong>ch</strong>e a<br />

stento supera i 20 anni.<br />

I padroni di casa prendono da subito<br />

in mano le redini della partita. I<br />

valpos<strong>ch</strong>iavini si rendono pericolosi<br />

con Kenke <strong>ch</strong>e in un primo momento<br />

colpisce di testa e poi ci prova di<br />

piede, senza successo però. Gli engadinesi<br />

rispondono agli attac<strong>ch</strong>i con<br />

delle innocue azioni fermate con facilità<br />

dalla difesa o dal portiere della<br />

VPC. Siamo al 15º quando Noce deve<br />

uscire per una botta alla s<strong>ch</strong>iena, gli<br />

allenatori iniziano a sfruttare i cambi.<br />

Al 30º Maciu lancia Romi con un passaggio<br />

filtrante <strong>ch</strong>e sciupa l’occasione<br />

tirando addosso al portiere, come<br />

un’aquila Woot si butta sulla ribattuta<br />

ma fa volare alto il pallone sopra la<br />

traversa. Al 45º arriva la prima vera<br />

difficoltà per la VPC. Lo Scuol beneficia<br />

di un calcio d’angolo e lo sfrutta<br />

passando in vantaggio. Dopo il fis<strong>ch</strong>io<br />

a fine primo tempo la squadra di casa<br />

rientra negli spogliatoi con l’amaro in<br />

bocca, pensando alle occasioni non<br />

9<br />

sfruttate e al gol preso allo scadere.<br />

Gli allenatori ci ricordano <strong>ch</strong>e siamo<br />

una squadra tecnica e non fisica e solo<br />

tenendo bassa la palla e facendola girare<br />

possiamo mostrare il nostro valore.<br />

Le squadre rientrano in campo entrambe<br />

convinte di poter vincere la<br />

partita. La partita diventa equilibrata.<br />

Azioni da ambo le parti, agli avversari<br />

però basta una disattenzione di un<br />

nostro difensore per raddoppiare il<br />

bottino. I valpos<strong>ch</strong>iavini non ci stanno<br />

di perdere un’altra partita davanti<br />

al proprio pubblico, questa volta accorso<br />

più numeroso del debutto nel<br />

nuovo campionato.<br />

La VPC decide di sfruttare maggiormente<br />

l’impressionante velocità<br />

delle fasce Bottoni e Maciu. All’80º<br />

Bottons, dopo essere stato lanciato in<br />

fascia, si accentra e la mette nell’angolino<br />

basso accorciando le distanze, 1 a<br />

2. I gialloneri spingono molto sul finale<br />

di gara e quando manca solo un’azione<br />

al triplice fis<strong>ch</strong>io finale viene<br />

assegnata una punizione da posizione<br />

laterale, dopo un’entrata animalesca<br />

su Maciu. Nussio si incarica della battuta.<br />

L’idea era di mettere la palla nella<br />

mis<strong>ch</strong>ia servendo un compagno ma<br />

il portiere avversario fa un regalo ai<br />

valpos<strong>ch</strong>iavini posizionandosi male.<br />

La palla prende una traiettoria <strong>ch</strong>e finisce<br />

appena sotto l’asta e dona il meritato<br />

pareggio ai padroni di casa, 2 a<br />

2. Prossimo appuntamento <strong>ch</strong>e vede<br />

come protagonista la VPC II è il 23 settembre<br />

2012 in quel di Davos.<br />

Teseo Albertini e Danilo Menghini<br />

VPC All. B - FC Sargans 1:1 (1:0)<br />

Formazione VPC: Samuele, Giacomo, Federico,<br />

Luca, Fabrizio, Leandro, Matteo,<br />

Raffaele, Gioele, Gabriele, Nakarin, Oscar,<br />

Roberto Carlos, Abdiel, Saran.<br />

Nella giornata di sabato siamo<br />

scesi in campo per affrontare l’FC<br />

Sargans, dopo due vittorie consecutive.<br />

Dopo un po’ di riscaldamento<br />

e le indicazioni del mister abbiamo<br />

iniziato la nostra quarta partita di<br />

campionato.<br />

Iniziamo subito molto bene e dopo<br />

appena cinque minuti arriva il primo<br />

gol, messo a segno da Abdiel in<br />

mis<strong>ch</strong>ia in area. Dopo una partenza<br />

molto rapida, subiamo un po’ l’iniziativa<br />

dei nostri rivali, ma riusciamo<br />

sempre a difenderci senza lasciar<br />

loro troppe occasioni. Nel primo<br />

tempo succede poco dopo il gal, con<br />

loro <strong>ch</strong>e cercano di attaccare e noi<br />

<strong>ch</strong>e proviamo a gestire la partita e a<br />

ripartire in contropiede. Occasioni<br />

dalla nostra parte non mancano, ma<br />

non riusciamo a raddoppiare. Così<br />

gli avversari prendono più fiducia<br />

e insistono per il pareggio. Nulla di<br />

fatto. Entriamo negli spogliatoi sul<br />

risultato di 1 a 0 a nostro favore. La<br />

nostra prestazione nel primo tempo<br />

è stata appena sufficiente, certamente<br />

non gio<strong>ch</strong>iamo bene.<br />

Rientriamo in campo. Gli avversari<br />

provano a sorprenderci con<br />

calci piazzati e lanci lunghi, ma si<br />

timo buono. Riesce comunque a concludere,<br />

ma il tiro viene respinto dal<br />

portiere e l’azione si spegne. Nei minuti<br />

finali, con l’AC Bregaglia riversata<br />

in avanti, arriva il gol del 2 a 0 in contropiede,<br />

<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iude definitivamente<br />

la partita. L’ACB può comunque essere<br />

orgogliosa di essere rimasta in partita<br />

fino alla fine, ris<strong>ch</strong>iando addirittura di<br />

trovare la clamorosa rete del pari, contro<br />

una squadra nettamente superiore,<br />

visti i numerosi giocatori provenienti<br />

dalla prima squadra dell’As<strong>ch</strong>en/Mauren,<br />

<strong>ch</strong>e si trova attualmente al primo<br />

posto nel terzo girone di 1ª Lega! La<br />

società del Lie<strong>ch</strong>tenstein ha sfruttato<br />

il turno di riposo della prima squadra,<br />

per far giocare questi forti giocatori in<br />

una partita <strong>ch</strong>e avrebbe potuto essere<br />

molto più equilibrata, con la presenza<br />

di giocatori del nostro stesso livello.<br />

Per nostra sfortuna, il regolamento<br />

permette di s<strong>ch</strong>ierare giocatori provenienti<br />

da altre categorie, penalizzando<br />

la nostra squadra, <strong>ch</strong>e non dispone di<br />

altre formazioni in leghe superiori. È<br />

stata comunque una bella esperienza,<br />

in un bel centro sportivo, contro una<br />

squadra fortissima, <strong>ch</strong>e ha comunque<br />

dovuto faticare per portare a casa i 3<br />

punti. Il prossimo incontro si svolgerà<br />

sabato 22 settembre al Sotaram di<br />

Vicosoprano contro il Luso Chur. La<br />

partita si gio<strong>ch</strong>erà in serata, con il fis<strong>ch</strong>io<br />

d’inizio alle 20. Non mancate,<br />

l’ACB ha bisogno del vostro sostegno<br />

in questo momento difficile!<br />

Alessio Giovanoli<br />

resta sull’1 a 0. La partita diventa<br />

improvvisamente nervosa, forse an<strong>ch</strong>e<br />

a causa delle decisioni arbitrali.<br />

Scattano molti cartellini gialli, noi<br />

sembriamo sotto tono nel secondo<br />

tempo. Così gli avversari riescono a<br />

pareggiare su calcio di rigore causato<br />

da un’ingenuità di uno dei nostri<br />

compagni a causa di un’indecisione<br />

dell’arbitro. Il mister si arrabbia<br />

con noi, ma non tutti condividono<br />

ciò <strong>ch</strong>e dice. La squadra non è più<br />

compatta e siamo molto nervosi.<br />

Non si può continuare così. È un<br />

calvario ormai, proviamo a ripartire<br />

in contropiede, ma non riusciamo<br />

a costruire. Forse, an<strong>ch</strong>e a causa di<br />

qual<strong>ch</strong>e cambio sbagliato, subiamo i<br />

nostri avversari.<br />

Finisce 1 a 1, non siamo certo contenti.<br />

Alcuni di noi non sono d’accordo<br />

con le scelte del nostro mister<br />

e reclamano. Non è stato certo un<br />

bel finale di partita, ci sono state an<strong>ch</strong>e<br />

molte ammonizioni dalla nostra<br />

e dalla loro parte. L’unica cosa <strong>ch</strong>e<br />

possiamo fare adesso è quella di ritrovare<br />

fiducia con i compagni e con<br />

il mister e ripartire. Può capitare <strong>ch</strong>e<br />

qualcosa vada male, può capitare<br />

<strong>ch</strong>e ci siano dei litigi in una squadra,<br />

ma adesso dobbiamo tornare<br />

compatti e fiduciosi per<strong>ch</strong>é quando<br />

si vince è grazie al merito di tutta la<br />

squadra.<br />

Raffaele Lopes


10 S O C I E T À<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

LA SCUOLA MUSICALE POSCHIAVINA PRESENTA LA SUA OFFERTA<br />

Breve storia della <strong>ch</strong>itarra ed esperienze personali<br />

legate al mondo <strong>ch</strong>itarristico<br />

Bisogna arrivare<br />

a metà 800, per<br />

vedere la <strong>ch</strong>itarra<br />

come ci appare<br />

oggi. La realizzò<br />

il grande liutaio<br />

spagnolo Antonio<br />

de Torres. I suoi<br />

strumenti rimangono<br />

inarrivabili,<br />

la bellezza del<br />

suono, la profondità dei bassi, con<br />

una <strong>ch</strong>iarezza nei cantini straordinaria,<br />

ne fanno degli strumenti eccezionali.<br />

Io stesso ho avuto la fortuna di<br />

suonarle, per cui posso confermare<br />

quanto detto sopra.<br />

Lo strumento, realizzato da Torres,<br />

ispirò i migliori <strong>ch</strong>itarristi dell’epoca,<br />

e in particolare due grandi personalità:<br />

Francisco Tàrrega e Miguel<br />

Llobet, <strong>ch</strong>e, oltre a essere dei notevoli<br />

compositori, trascrissero opere di<br />

Ba<strong>ch</strong>, S<strong>ch</strong>ubert, S<strong>ch</strong>umann, Mozart,<br />

Beethowen, trascrizioni pensate e<br />

ispirate da questi bellissimi strumenti.<br />

Bisogna aspettare la figura di Andrès<br />

Segovia, per<strong>ch</strong>è la <strong>ch</strong>itarra sia<br />

universalmente riconosciuta come<br />

strumento da concerto al pari di tut-<br />

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Imparare ad usare il<br />

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Il Polo Pos<strong>ch</strong>iavopropone<br />

nuovamente<br />

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internet.<br />

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sua terza edizione,<br />

è un corso di base <strong>ch</strong>e avvicina<br />

al mondo di internet, della posta<br />

elettronica, delle applicazioni<br />

Office (Word, Excel, PowerPoint) e<br />

a tutte le offerte della rete (Skype,<br />

Facebook, YouTube, Pixlr, Picnik e<br />

a molte altre applicazioni libere o<br />

gratis), in modo professionale, semplice<br />

e divertente.<br />

Contenuti<br />

– Utilizzo della posta elettronica<br />

per la comunicazione interpersonale<br />

e per la trasmissione di documenti,<br />

fotografie, ecc.;<br />

– Utilizzo della rete internet per la<br />

ricerca di informazioni, lo scaricamento<br />

di testi, immagini, video<br />

e musica dalla rete:<br />

– Utilizzo del programma gratuito<br />

Skype per la comunicazione telefonica<br />

via internet;<br />

– Utilizzo del programma di elaborazione<br />

testi Word, il più conosciuto<br />

al mondo (conoscenze<br />

base);<br />

– Utilizzo del programma di calcolo<br />

Excel 2007 (conoscenze base);<br />

– Utilizzo del programma per realizzare<br />

presentazioni multimediali<br />

PowerPoint (conoscenze<br />

base);<br />

– Tecni<strong>ch</strong>e di base per il buon funzionamento<br />

del computer: gestione<br />

dati, salvataggio documenti,<br />

installazione di semplici applicazioni<br />

(es. antivirus, Skype, ecc.);<br />

– Scaricare ed elaborare immagini<br />

in modo semplice;<br />

– Creare e realizzare album fotografici;<br />

– Tematica: «Internet e il mondo<br />

dei giovani»;<br />

– Tematica: «Le ultime novità del<br />

web»;<br />

– Tematica: «Il mondo di Facebook<br />

e di altri social network»;<br />

– Tematica: «Le applicazioni libere<br />

e gratuite del web (Open<br />

Source)».<br />

Il corso è realizzato in collaborazione<br />

con ecomunicare.<strong>ch</strong>.<br />

Durata: 6 incontri per un totale<br />

di 20 ore di lezione in aula.<br />

Luogo: Polo Pos<strong>ch</strong>iavo, Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Date e orari: venerdì 5 ottobre<br />

2012 ore 19.00-22.00, sabato 6 ottobre<br />

2012 ore 08.00-12.00, venerdì 19<br />

ottobre 2012 ore 19.00-22.00, sabato<br />

20 ottobre 2012 ore 08.00-12.00,<br />

lunedì 5 novembre 2012 ore 19.00-<br />

22.00, lunedì 12 novembre 2012 ore<br />

19.00-22.00. La frequenza delle lezioni<br />

in aula è obbligatoria.<br />

Costo: 350.– CHF.<br />

Termine d’iscrizione: 17 settembre<br />

2012.<br />

ti gli altri. Le esecuzioni di Segòvia<br />

rimangono stori<strong>ch</strong>e, la sua comunicativa<br />

musicale, la bellezza del suo<br />

suono, un utilizzo straordinario della<br />

timbrica strumentale hanno affascinato<br />

intere generazioni, non solo di<br />

<strong>ch</strong>itarristi, ma strumentisti di ogni<br />

genere. Celebri le sue trascrizioni di<br />

Ba<strong>ch</strong>, Mendelssohn, T<strong>ch</strong>aikovsky e<br />

tante altre. Praticamente tutti i <strong>ch</strong>itarristi<br />

della mia generazione hanno<br />

iniziato lo studio della <strong>ch</strong>itarra dopo<br />

aver ascoltato i dis<strong>ch</strong>i di Segòvia. Mi<br />

ricordo l’emozione nell’ascolto della<br />

celebre Ciaccona di Ba<strong>ch</strong>, vec<strong>ch</strong>io<br />

disco in vinile, ascoltato in continuazione:<br />

mi sembrava impossibile<br />

<strong>ch</strong>e una <strong>ch</strong>itarra potesse avere una<br />

simile espressività. Io <strong>ch</strong>e adoravo il<br />

pianoforte cambiai subito idea, rimasi<br />

folgorato dalla bellezza del suono<br />

segoviano.<br />

Con il passare degli anni, le esperienze<br />

musicali avute, l’ascolto di<br />

tanti grandi esecutori, quando ascolto<br />

Segòvia l’impatto emotivo è uguale,<br />

non era solo un’infatuazione giovanile.<br />

Ho avuto la fortuna di ascoltare<br />

Segòvia dal vivo a Milano, aveva<br />

92 anni, un concerto emozionante,<br />

mi rendo conto di avere assistito ad<br />

un grande evento musicale rimasto<br />

nella storia.<br />

Oggi l’erede di Segòvia è senza<br />

dubbio il maestro Stefano Grondona,<br />

il quale ha studiato con Segòvia, le<br />

sue esecuzioni fortemente ispirate,<br />

la sua profondità di analisi, la profonda<br />

conoscenza dello strumento,<br />

ne fanno un grande interprete nel<br />

panorama internazionale, Segòvia<br />

stesso lo segnalò tra i suoi migliori<br />

allievi.<br />

Io stesso ho organizzato per 15 anni<br />

delle Masterclass, tenute dal maestro<br />

Grondona qui a Ponte in Valtellina,<br />

dove abito, entrando in contatto con<br />

un modo musicale, <strong>ch</strong>e da piccolo<br />

vedevo molto lontano, questa la ritengo<br />

una delle mie più grandi aspirazioni,<br />

realizzate qui nel mio paese<br />

grazie alla <strong>ch</strong>itarra e una passione<br />

<strong>ch</strong>e rimane inalterata nel tempo.<br />

Natale Petruzio,<br />

dal 1988 docente di <strong>ch</strong>itarra presso<br />

la Scuola musicale Pos<strong>ch</strong>iavina<br />

SMPOSCHIAVO.CH<br />

BRICOLAGE - CASA - GIARDINAGGIO - DECORAZIONE<br />

CICLISMO:<br />

UN GIOVANE VALPOSCHIAVINO ALLA RIBALTA<br />

Matteo Badilatti<br />

terzo alla Coira-Arosa<br />

La convincente vittoria<br />

all’ultima Viale-<br />

Selva aveva lasciato<br />

intravedere tutto il<br />

potenziale di Matteo<br />

Badilatti. Qualità <strong>ch</strong>e<br />

il giovane ciclista valpos<strong>ch</strong>iavino<br />

– classe<br />

1992 – ha confermato<br />

classificandosi undicesimo<br />

nella categoria<br />

Uomini percorso<br />

corto della Engadin<br />

Radmarathon e terzo<br />

assoluto alla Coira<br />

Arosa.<br />

di ANTONIO PLATZ<br />

Continua la parabola<br />

ascendente di Matteo Badilatti,<br />

giovane ciclista<br />

di Li Curt in forza al Velo<br />

Comunicare con le lingue e con le nuove tecnologie<br />

Corsi di Lingua<br />

I corsi sono strutturati in livelli<br />

e verranno effettuati da docenti<br />

linguamadre già note ed affermate<br />

in Valpos<strong>ch</strong>iavo. I corsi si svolgeranno<br />

presso la sede del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

alla Scuola Professionale<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Corso di tedesco –<br />

principianti<br />

Livello: A1 (1), libro di testo<br />

S<strong>ch</strong>ritte 1.<br />

Insegnante: Ursula Vontobel.<br />

Data d’inizio del corso: lunedì 1°<br />

ottobre 2012.<br />

Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />

di lunedì; le date degli incontri<br />

verranno fissate durante il primo<br />

incontro.<br />

Orario: 18.30-20.00<br />

Costo: CHF 350.-.<br />

Corso di tedesco –<br />

intermedi<br />

Livello: A2 (1), libro di testo<br />

S<strong>ch</strong>ritte 3.<br />

Insegnante: Ursula Vontobel.<br />

Data d’inizio del corso: martedì<br />

2 ottobre 2012.<br />

Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />

di martedì; le date degli incon-<br />

tri verranno fissate durante il primo<br />

incontro.<br />

Orario: 18.30-20.00.<br />

Costo: CHF 350.-.<br />

Corso di inglese –<br />

principianti<br />

Corso per persone senza alcuna<br />

conoscenza dell’inglese<br />

Insegnante: Katerina Heber.<br />

Durata: 16 incontri di 1h30 sempre<br />

di lunedì; le date degli incontri<br />

verranno fissate durante il primo<br />

incontro.<br />

Data d’inizio del corso: lunedì,<br />

1° ottobre 2012.<br />

Orario: 19.00-20.30<br />

Costo: 400.– CHF.<br />

Corso di inglese –<br />

progrediti<br />

Insegnante: Katerina Heber.<br />

Data d’inizio del corso: mercoledì<br />

3 ottobre 2012.<br />

Durata: 16 incontri di 1h30; le<br />

date degli incontri verranno fissate<br />

durante il primo incontro.<br />

Orario: 18.30-20.00<br />

Costo: CHF 400.-.<br />

Corso di francese –<br />

principianti<br />

Insegnante: Naomi Chaillou.<br />

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Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />

di martedì; le date degli incontri<br />

verranno fissate durante il primo<br />

incontro.<br />

Data d’inizio del corso: martedì<br />

2 ottobre 2012.<br />

Orario: 19.00-20.30.<br />

Costo: 350.– CHF.<br />

Corso di francese –<br />

progrediti<br />

Insegnante: Naomi Chaillou.<br />

Data d’inizio del corso: mercoledì<br />

3 ottobre 2012<br />

Durata: 14 incontri di 1h30 sempre<br />

di mercoledì; le date degli incontri<br />

verranno fissate durante il<br />

primo incontro.<br />

Orario: 19.00-20.30.<br />

Costo: CHF 350.-.<br />

Termine d’iscrizione: 17 settembre<br />

2012.<br />

Per iscriversi a questi corsi, è<br />

possibile rivolgersi alla Segreteria<br />

dell’Associazione Polo Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

telefonando al +41 81 8346091 oppure<br />

inviando una e-mail all’indirizzo<br />

info@polo-pos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>. Seguiteci<br />

an<strong>ch</strong>e su facebook: www.<br />

facebook.com/polopos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Cassiano Luminati<br />

Coordinatore del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Aperti tutte le domeni<strong>ch</strong>e<br />

di settembre dalle 9 alle 13<br />

Club Mendrisio-PL Valli, <strong>ch</strong>e domenica<br />

scorsa, 9 settembre 2012, ha<br />

conquistato un lusinghiero 3º posto<br />

assoluto alla corsa in salita Coira-<br />

Arosa.<br />

Sui 30 <strong>ch</strong>ilometri e i 1200 metri<br />

di dislivello <strong>ch</strong>e caratterizzano questa<br />

gara, Matteo si è lasciato piegare<br />

solo allo sprint finale <strong>ch</strong>e lo ha visto<br />

arrendersi all’élite Noé Gianettl del<br />

Team Exergy e all’altro U23 Marcel<br />

Aregger della Atlas Personal-Jakroo,<br />

<strong>ch</strong>e lo ha quindi relegato al 2º posto<br />

nella classifica di categoria. Un<br />

risultato <strong>ch</strong>e se da un canto lascia<br />

un po’ di amaro in bocca per come<br />

è giunto, d’altro lo lancia definitivamente<br />

tra i giovani talenti elvetici<br />

della due ruote.<br />

Tra le ottime prestazioni di questa<br />

stagione, oltre alla vittoria nella<br />

Viale-Selva, va annoverato pure<br />

l’11º posto, il 14º assoluto, nell’ormai<br />

classica Engadin Radmarthon dove<br />

ha gareggiato nella categoria Uomini<br />

sulla distanza corta.<br />

Fra i suoi successi sono degni di<br />

nota il 5º posto – 8º assoluto – conquistato<br />

lo scorso anno alla Alpen<br />

Challange e, sempre la scorsa stagione,<br />

la vittoria – decimo assoluto<br />

– alla Granfondo San Gottardo nella<br />

categoria U23 non<strong>ch</strong>é alla Viale–Selva<br />

.<br />

I buoni risultati non mancano e<br />

lasciano ben sperare per il futuro.<br />

Su quali podi avremo occasione di<br />

vederlo è ancora impossibile prevederlo,<br />

ma c’è da credere <strong>ch</strong>e di lui<br />

sentiremo ancora parlare.<br />

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Per orari e giorni di apertura consulta il sito bricook.it<br />

Arluno (MI) • Bellinzago Novarese (NO) • Calolziocorte (LC) • Cantù (CO) • Carate Brianza (MB)<br />

Carugo (CO) • Castello di Brianza (LC) • Castel San Giovanni (PC) • Castione Andevenno (SO)<br />

Cesano Maderno (MI) • Codogno (LO) • Como Tavernola • Giussano (MB) • Luisago (CO) • Malnate (VA)<br />

Moniga del Garda (BS) • Mortara (PV) • Novara • Olgiate Comasco (CO) • Ozzero (MI)<br />

Palazzolo sull’Oglio (BS) • Rovato (BS) • Stradella (PV) • Tavernerio (CO) • Tradate (VA)<br />

Vanzaghello (MI) • Villa di Tirano (SO) • NUOVA APERTURA: Parma, Località San Prospero<br />

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Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

A L P W E E K<br />

L’AlpWeek come operazione di marketing territoriale<br />

per la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Gli eventi generano ovviamente<br />

an<strong>ch</strong>e costi e disagi per la popolazione<br />

ospitante, <strong>ch</strong>e in questo caso<br />

sembrano essere però stati parec<strong>ch</strong>io<br />

contenuti. Sul fronte dei finanziamenti,<br />

gli investimenti sono stati<br />

sostenuti in gran parte dalla Confederazione<br />

e dalle ngo promotrici; si<br />

è trattato dunque di un’operazione<br />

di attrazione in Valle di capitali esogeni.<br />

An<strong>ch</strong>e gli impatti ambientali<br />

dell’evento, il cui leit motiv era non a<br />

caso la sostenibilità delle Alpi, sono<br />

stati minimi: a differenza di altre<br />

tipologie di eventi <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iedono<br />

adeguamenti infrastrutturali, in<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo non è stato necessario<br />

costruire alcun<strong>ch</strong>é (se non la temporanea<br />

tensostruttura in piazza) e,<br />

nella misura in cui ciò si è rivelato<br />

possibile, sono stati utilizzati prodotti<br />

locali nella logica del kilometro<br />

zero.<br />

Certo, qual<strong>ch</strong>e critica è inevitabile<br />

dato <strong>ch</strong>e benefici e disagi degli<br />

eventi si distribuiscono in misura<br />

ineguale all’interno della popolazione.<br />

Chi ha visto la piazza occupata<br />

da tendoni e stranieri ha potuto risentirsi<br />

per l’alterazione alla normale<br />

pace e tranquillità della piazza.<br />

An<strong>ch</strong>e la partecipazione di quote<br />

ridotte della popolazione valligiana<br />

alle sessioni dell’AlpWeek e la carenza<br />

di informazione in proposito<br />

sembrano criti<strong>ch</strong>e un po’ gratuite,<br />

dato <strong>ch</strong>e il contenuto tecnico di<br />

eventi convegnistici è per sua natura<br />

destinato a un pubblico di operatori<br />

ed esperti (disposti a pagare per<br />

parteciparvi) e difficilmente avrebbe<br />

fatto presa sul pubblico generico;<br />

per contro, la sessione dedicata alla<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo ha registrato un grande<br />

successo di pubblico costituito in<br />

gran parte da abitanti di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

e Brusio.Ma tassi di soddisfazione<br />

del 100% e assenza di criti<strong>ch</strong>e si registrano<br />

solo per eventi ospitati da<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

Mai così tanti giornalisti in Valpos<strong>ch</strong>iavo (Foto: swiss-image.<strong>ch</strong>/Andy Mettler)<br />

nazioni con regimi totalitari, e sono<br />

quindi impensabili in contesti democratici.<br />

Le ricadute economi<strong>ch</strong>e<br />

Passiamo dunque a prendere in<br />

esame le ricadute positive. L’impatto<br />

economico degli eventi è connesso<br />

agli investimenti sul territorio degli<br />

organizzatori (nella misura in cui<br />

questi siano finanziati dall’esterno,<br />

come appunto ricordavo poc’anzi) e<br />

alle spese dei partecipanti (alloggio,<br />

vitto, souvenir, ecc.). Non sono ancora<br />

disponibili statisti<strong>ch</strong>e precise, ma<br />

è sotto gli oc<strong>ch</strong>i di tutti <strong>ch</strong>e la Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

abbia realizzato un quasi<br />

«tutto esaurito» in un periodo di<br />

non altissima stagione, tanto <strong>ch</strong>e alcuni<br />

delegati hanno dovuto dormire<br />

in Valtellina. La propensione degli<br />

organizzatori a utilizzare fornitori<br />

e prodotti locali ha sicuramente<br />

contribuito a far circolare denaro<br />

nell’economia per via dell’aumento<br />

del fatturato delle aziende della Valle<br />

– un fatturato, in altri termini, <strong>ch</strong>e<br />

non si sarebbe realizzato in assenza<br />

dell’AlpWeek. Pur non sminuendo<br />

gli impatti economici nel breve termine,<br />

mi sembra però di poter affermare<br />

<strong>ch</strong>e i benefici più significativi<br />

per la Valpos<strong>ch</strong>iavo siano riconducibili<br />

all’immagine estremamente<br />

favorevole <strong>ch</strong>e l’AlpWeek ha saputo<br />

generare agli oc<strong>ch</strong>i dei partecipanti<br />

e dell’opinione pubblica raggiunta<br />

tramite i media.<br />

L’impatto d’immagine per la<br />

destinazione turistica e per gli<br />

operatori locali<br />

Sotto il profilo turistico, l’AlpWeek<br />

ha costituito una vetrina formidabile<br />

di quanto la cosiddetta «Valle del<br />

trenino rosso» ha da offrire: splendidi<br />

paesaggi, sapori tipici, autenticità<br />

e un connubio difficile da trovare altrove<br />

tra italianità e cultura del ser-<br />

PAESI GERMANOFONI<br />

vizio svizzera. Chi scrive ha sentito<br />

più delegati ripromettersi di tornare<br />

con le famiglie. An<strong>ch</strong>e numerosi ministri<br />

ed esponenti delle ngo hanno<br />

ribadito, persino nelle di<strong>ch</strong>iarazioni<br />

ufficiali ai media, l’eccezionalità<br />

della cucina locale, dai pizzoc<strong>ch</strong>eri<br />

al gelato, dell’ospitalità, dell’ar<strong>ch</strong>itettura<br />

e dei panorami. E non c’è da<br />

dubitare nel passaparola generato<br />

dall’evento, an<strong>ch</strong>e grazie a Facebook<br />

e ai social network.<br />

L’impatto mediatico dell’AlpWeek<br />

è stato inoltre ingente e ha portato<br />

il nome e le immagini della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

sia in Svizzera <strong>ch</strong>e all’estero,<br />

probabilmente fino a luoghi<br />

in cui non era mai giunto. Per una<br />

destinazione turistica <strong>ch</strong>e non può<br />

permettersi di fare pubblicità in<br />

tivù, il valore della risonanza mediatica<br />

dell’Alp Week è quasi inestimabile.<br />

Oltre il turismo, an<strong>ch</strong>e le<br />

aziende locali hanno avuto la possibilità<br />

di mettersi in mostra: tisane,<br />

salumi, formaggi, spaghetti, sciarpe<br />

tessute a mano, e così via. Starà ad<br />

esse sfruttare a scopo promozionale<br />

i contatti e la visibilità così ottenuti.<br />

L’impatto di credibilità per le<br />

istituzioni locali e le sfide per il<br />

futuro<br />

In <strong>ch</strong>iusura, mi piacerebbe sottolineare<br />

l’effetto <strong>ch</strong>e l’AlpWeek ha<br />

avuto sulla credibilità delle istituzioni<br />

valligiane come partner affidabili<br />

e competenti per i grandi progetti.<br />

An<strong>ch</strong>e la Regione si è messa<br />

in mostra, di fronte a un’audience<br />

qualificata costituita da esponenti<br />

politici, istituzioni amministrative<br />

e ngo svizzere e non. Ha messo in<br />

mostra le sue risorse: i progetti avveniristici<br />

<strong>ch</strong>e la vedono protagonista,<br />

il modello di democrazia diretta e<br />

di coinvolgimento degli stakeholder<br />

locali per lo sviluppo sostenibile, le<br />

aziende innovative <strong>ch</strong>e ne costituiscono<br />

il tessuto imprenditoriale nei<br />

diversi settori, dall’agricoltura al turismo,<br />

dall’energia alla formazione.<br />

Alcune idee <strong>ch</strong>e vengono dalla Valle,<br />

come il centro tecnologico del legno<br />

e il progetto 100% bio, sono state<br />

ripetutamente considerate delle<br />

best practice a livello alpino. Inoltre,<br />

l’AlpWeek è stata un’occasione di<br />

networking particolare, in cui ci si<br />

è potuti presentare in maniera privilegiata,<br />

da padroni di casa, e facendo<br />

«toccare con mano» agli interlocutori<br />

quanto la Valle ha da offrire.<br />

I favorevoli giudizi esterni forse<br />

potranno far riflettere gli abitanti<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo e spingerli a osare<br />

di più. All’orizzonte si prospettano<br />

nuove sfide, tra cui forse quella<br />

più vicina è l’Expo di Milano del<br />

2015. L’effetto goodwill (alla lettera,<br />

l’essersi fatti benvolere) scema con<br />

il trascorrere del tempo e per capitalizzare<br />

l’intangibile occorre battere<br />

il ferro fin<strong>ch</strong>é è caldo.<br />

Diego Rinallo,<br />

Università Bocconi<br />

I Ministri dell’Ambiente<br />

vogliono promuovere l’economia verde<br />

La Consigliera federale Doris<br />

Leuthard ha accolto i Ministri<br />

dell’ambiente dei Paesi germanofoni<br />

in occasione del tradizionale<br />

incontro, organizzato<br />

quest’anno in Svizzera. Ai<br />

piedi del ghiacciaio del Morterats<strong>ch</strong>,<br />

la Consigliera federale<br />

e i suoi omologhi tedesco e austriaco<br />

e la Ministra dell’Ambiente<br />

del Principato del Lie<strong>ch</strong>tenstein<br />

hanno analizzato<br />

l’esito della Conferenza delle<br />

Nazioni Unite sullo sviluppo<br />

sostenibile Rio+20 e discusso<br />

del relativo impatto sulla politica<br />

ambientale. All’ordine<br />

del giorno vi erano inoltre le<br />

prossime conferenze internazionali<br />

su clima, biodiversità<br />

e prodotti <strong>ch</strong>imici.<br />

I Ministri dell’ambiente di Germania,<br />

Principato del Lie<strong>ch</strong>tenstein,<br />

Austria e Svizzera si riuniscono<br />

ogni anno per un incontro informale.<br />

Quest’anno è toccato alla Svizzera<br />

ospitare l’evento. Su invito della<br />

Consigliera federale Doris Leuthard<br />

vi hanno partecipato il Ministro<br />

dell’ambiente tedesco Peter Altmaier,<br />

la sua omologa del Principato<br />

del Lie<strong>ch</strong>tenstein Renate Müssner e<br />

il Ministro dell’agricoltura e dell’ambiente<br />

austriaco Nikolaus Berlakovi<strong>ch</strong>.<br />

Al termine della Settimana alpina,<br />

an<strong>ch</strong>’essa organizzata dalla Svizzera,<br />

i Ministri si sono incontrati ai piedi<br />

del ghiacciaio Morterats<strong>ch</strong>. La Consigliera<br />

federale ha aperto la riunione<br />

illustrando la vulnerabilità delle Alpi<br />

di fronte ai cambiamenti climatici,<br />

prendendo come esempio il ghiacciaio.<br />

Le masse di ghiaccio si stanno<br />

riducendo a causa del riscaldamento<br />

climatico e saranno completamente<br />

scomparse entro la fine di questo secolo.<br />

Da uno studio pubblicato recentemente<br />

dall’Ufficio federale dell’ambiente<br />

(UFAM) si evince <strong>ch</strong>e lo scioglimento<br />

dei ghiacciai modifi<strong>ch</strong>erà<br />

probabilmente in misura notevole il<br />

regime idrico dei Paesi alpini.<br />

Durante l’incontro, i Ministri hanno<br />

discusso dell’attuazione delle decisioni<br />

adottate alla Conferenza delle<br />

Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile<br />

Rio+20 svoltasi lo scorso giugno<br />

e, in particolare, di economia verde<br />

e di misure nazionali. La Consigliera<br />

federale Doris Leuthard ha ribadito<br />

<strong>ch</strong>e la Svizzera intende utilizzare<br />

questo segnale di politica internazionale<br />

e promuovere i lavori già iniziati<br />

verso un’economia verde della Svizzera.<br />

Il Consiglio federale ha definito<br />

già nel 2010 sei campi d’intervento di<br />

un’economia verde, tra cui una migliore<br />

informazione ambientale sui<br />

prodotti di consumo o la promozione<br />

di tecnologie pulite (cleante<strong>ch</strong>).<br />

Al fine di ridurre, entro la metà del<br />

secolo, l’impronta ambientale in misura<br />

tale da salvaguardare le risorse<br />

naturali, occorrerà definire entro fine<br />

anno altri campi d’intervento.<br />

È stato esaminato an<strong>ch</strong>e lo stato<br />

dei preparativi per la prossima<br />

Conferenza delle Nazioni Unite sui<br />

cambiamenti climatici, prevista nel<br />

dicembre 2012 a Doha (Qatar). Inoltre,<br />

in vista dell’11ª Conferenza delle<br />

Parti del Protocollo di Nagoya (COP<br />

11), <strong>ch</strong>e si terrà nell’ottobre 2012 nella<br />

città indiana di Hyderabad, si sono<br />

discussi gli obiettivi della politica<br />

multilaterale in materia di biodiversità<br />

e l’attuazione delle relative strategie<br />

nazionali.<br />

Leggi lo speciale allegato<br />

realizzato durante AlpWeek<br />

CONFERENZA DELLE ALPI<br />

Spazio alpino<br />

a basso impatto energetico<br />

11<br />

Che meraviglia questo ghiacciaio (Foto: swiss-image.<strong>ch</strong>/Andy Mettler)<br />

In futuro, le questioni relative<br />

alla produzione, al trasporto,<br />

allo stoccaggio di energia e<br />

all’efficienza energetica nelle<br />

Alpi saranno coordinate in<br />

modo più sistematico rispetto<br />

al passato. È quanto hanno<br />

deciso a Pos<strong>ch</strong>iavo, sotto la<br />

direzione della Consigliera federale<br />

Doris Leuthard, i Ministri<br />

dell’Ambiente nel quadro<br />

della Conferenza delle Alpi,<br />

l’organo decisionale della<br />

Convenzione delle Alpi.<br />

Nel quadro della 12ª Conferenza<br />

delle Alpi, i Ministri degli Stati firmatari<br />

della Convenzione delle Alpi<br />

si sono espressi a favore di una piattaforma<br />

per l’energia. Tale struttura<br />

consentirà ai Paesi alpini di procedere<br />

a uno scambio di esperienze sulle<br />

sfide e le opportunità in relazione<br />

alle questioni energeti<strong>ch</strong>e e climati<strong>ch</strong>e<br />

e su progetti concreti. Il mandato,<br />

frutto di un’iniziativa della Consigliera<br />

federale Doris Leuthard, verrà<br />

precisato ulteriormente nei prossimi<br />

mesi. Al centro dell’attenzione vi è la<br />

seguente domanda: come istituire un<br />

equilibrio tra la protezione della natura<br />

e del paesaggio da una parte, e la<br />

produzione, il trasporto, lo stoccaggio<br />

di energia e l’efficienza energetica<br />

dall’altra. A garanzia di una maggiore<br />

sicurezza della pianificazione, la<br />

Svizzera auspica <strong>ch</strong>e venga stilato un<br />

documento di sintesi, comprendente<br />

tutti i Paesi alpini, nel quale figurino<br />

le regioni idonee per la produzione<br />

di energia a partire dalle fonti rinnovabili<br />

(acqua, vento, sole). Queste<br />

regioni dovranno essere definite in<br />

una carta.<br />

Tanto il simposio «Alpi rinnovabili»,<br />

tenutosi all’inizio della settimana,<br />

quanto la Conferenza delle Alpi<br />

erano incentrati sui due temi clima<br />

ed energia. I Ministri dei Paesi alpini<br />

si sono inoltre espressi in modo positivo<br />

sulle decisioni prese nel quadro<br />

della Conferenza sullo sviluppo<br />

sostenibile Rio+20. Oltre a ciò, hanno<br />

ribadito l’intenzione di rinnovare<br />

gli sforzi profusi dalla Convenzione<br />

delle Alpi a favore dello sviluppo sostenibile<br />

e di posizionare le Alpi, al<br />

livello internazionale, come modello<br />

per lo sviluppo sostenibile. Al centro<br />

dei dibattiti vi era an<strong>ch</strong>e il turismo<br />

sostenibile, uno dei punti forti della<br />

Convenzione delle Alpi negli ultimi<br />

anni. Prossimamente verrà pubblicato<br />

un rapporto dedicato alla situazione<br />

del turismo sostenibile nello spazio<br />

alpino.<br />

La Conferenza delle Alpi, infine,<br />

ha fornito lo spunto per una riflessione<br />

sulle attività svolte nel biennio<br />

della presidenza svizzera della<br />

Convenzione delle Alpi. È emerso<br />

<strong>ch</strong>e in futuro occorrerà concentrare<br />

maggiormente gli sforzi sulle sfide<br />

principali, ad esempio sull’approvvigionamento<br />

energetico.<br />

Guarda ulteriori fotografie<br />

e video da venerdì su<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

LA CIPRA AI MINISTRI DELL’AMBIENTE<br />

RIUNITI A POSCHIAVO<br />

La vera svolta:<br />

ridurre i consumi energetici<br />

La Commissione internazionale<br />

per la protezione delle<br />

Alpi <strong>ch</strong>iede la vera svolta<br />

energetica: ridurre i consumi<br />

energetici lasciando inalterata<br />

la qualità della vita. Sono<br />

prioritarie da questo punto di<br />

vista le costruzioni sostenibili<br />

e l’uso efficiente dell’energia.<br />

Con il dibattito sull’energia per<br />

l’uscita dal nucleare, l’arco alpino si<br />

trova di fronte a una nuova ondata<br />

di sfruttamento. Si tenderà a produrre<br />

e ad accumulare più energia.<br />

Si rispolverano progetti, vec<strong>ch</strong>i di<br />

decenni, di impianti per l’energia<br />

idraulica. E circolano idee per lo<br />

sfuttamento di grandi aree per impianti<br />

fotovoltaici ed eolici. Sono<br />

state progettate an<strong>ch</strong>e numerose<br />

centrali del piccolo idroelettrico. Le<br />

Alpi, considerate la «batteria d’Europa»,<br />

devono accumulare la corrente<br />

da energia eolica, prodotta nel Mare<br />

del Nord; di conseguenza dovranno<br />

sorgere potenti centrali di pompaggio.<br />

Le po<strong>ch</strong>e acque alpine non<br />

sfruttate e gli stessi paesaggi protetti<br />

ris<strong>ch</strong>iano di essere sacrificati.<br />

La Cipra quale cofondatrice della<br />

Convenzione delle Alpi si s<strong>ch</strong>iera<br />

con <strong>ch</strong>iarezza per la protezione della<br />

natura e dei paesaggi alpini delicati<br />

e per la partecipazione della popola-<br />

zione delle Alpi e si di<strong>ch</strong>iara contro<br />

gli interessi di sfruttamento unilaterali.<br />

Le Alpi non possono essere più<br />

sfruttate fino all’ultima goccia d’acqua<br />

con il pretesto della protezione<br />

del clima, e adoperate come «batteria<br />

d’Europa».<br />

Sfruttare l’energia in modo<br />

efficiente, costruire in maniera<br />

sostenibile<br />

Lo scopo di una vera svolta energetica<br />

può essere raggiunto solo tutti<br />

insieme, se riduciamo i consumi<br />

energetici. Dipende da ogni singola<br />

persona riformulare il proprio stile<br />

di vita e decidere quale fabbisogno<br />

energetico sia davvero necessario<br />

per un’alta qualità della vita. Si<br />

possono ridurre considerevolmente<br />

i consumi energetici negli edifici,<br />

lasciando inalterato il confort abitativo.<br />

Da anni la Cipra con la sua<br />

campagna «Climalp» dimostra sulla<br />

scorta di esempi come sia possibile<br />

tutto questo.<br />

Tali esempi di efficienza energetica<br />

negli edifici e di costruzioni<br />

sostenibili con le risorse rinnovabili<br />

del legno devono essere estese<br />

in tutto l’arco alpino e an<strong>ch</strong>e oltre<br />

e diventare standard. Parallelamente<br />

è necessario aumentare il prezzo<br />

dell’energia troppo a buon mercato<br />

premiando allo stesso tempo il basso<br />

consumo, ad esempio attraverso una<br />

riforma fiscale ecologica.<br />

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12 Caccia e natura S O C I E T À<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

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di un produttore indipendente con<br />

unoopiù autori epossibilmente un regista.<br />

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in primetime(la fascia oraria compresatra le 18 ele23).<br />

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Fondazione Felix Leemann<br />

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accompagnata da curriculum vitae dettagliato,<br />

da fotocopie dei certificati di lavoro e fotografia<br />

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Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport informa<br />

<strong>ch</strong>e la Fondazione Felix Leemann, in Lugano, apre il concorso per<br />

l’assegnazione delle borse di studio per l’anno scolastico-accademico<br />

2012/13, a favore di studenti residenti e domiciliati nel Cantone Ticino<br />

o nelle Valli di lingua italiana del Cantone dei Grigioni da almeno 5 anni.<br />

Le borse di studio della Fondazione Felix Leemann vengono concesse<br />

per la frequenza di studi accademici nelle università e nei<br />

politecnici svizzeri; possono entrare in considerazione an<strong>ch</strong>e studi<br />

di preparazione al dottorato oppure di preparazione al Master in una<br />

SUP di candidati <strong>ch</strong>e hanno conseguito il Ba<strong>ch</strong>elor in una SUP, come<br />

pure l’abilitazione all’insegnamento in una SUP <strong>ch</strong>e si conclude con<br />

un Master.<br />

Eccezionalmente possono essere considerati an<strong>ch</strong>e studi in università<br />

straniere e per soggiorni di studio in università estere riconosciute.<br />

Possono essere considerati an<strong>ch</strong>e studi in accademie d’arte e conservatori<br />

di musica, a condizione <strong>ch</strong>e il ri<strong>ch</strong>iedente sia in possesso del<br />

certificato di maturità o di un titolo di studio giudicato equipollente.<br />

Nella valutazione delle domande, il Consiglio della Fondazione Felix<br />

Leemann terrà conto dei risultati e della situazione socio-economica<br />

del ri<strong>ch</strong>iedente e dei suoi genitori, non<strong>ch</strong>é di eventuali altre borse<br />

di studio.<br />

Il modulo per partecipare al concorso dev’essere scaricato dal sito<br />

internet www.ti.<strong>ch</strong>/borsestudio. Informazioni possono essere <strong>ch</strong>ieste<br />

all’indirizzo mail robertopestoni@bluewin.<strong>ch</strong>.<br />

Le domande, corredate con la documentazione ri<strong>ch</strong>iesta, dovranno<br />

pervenire entro venerdì 26 ottobre 2012 alla Segreteria della Fondazione<br />

Felix Leemann, Studio legale e notarile avv. Andrea Pozzi, Via Pioda<br />

12, 6900 Lugano. Fa stato il timbro postale: le domande tardive non<br />

saranno considerate.<br />

Lugano, settembre 2012<br />

CCaccia i e natura tCONTINUA<br />

DALLA PRIMA PAGINA<br />

CCaccia i e natura t<br />

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La popolazione svizzera riconosce<br />

i vantaggi e le prestazioni della caccia<br />

Barometro sulla caccia 2012, www.cacciasvizzera.<strong>ch</strong><br />

Mi rallegro di una vostra visita.<br />

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Serata informativa<br />

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per la 1 a classe del ginnasio inferiore (7 o e 8 o anno<br />

scolastico) dopo la scuola elementare.<br />

Informiamo su<br />

• Formazione<br />

• Requisiti<br />

• Esami d'ammissione<br />

Mercoledì, 26 settembre 2012, alle 17.30<br />

nell'aula della Scuola cantonale Halde, 7000 Coira<br />

Esami d'ammissione<br />

per la 1 a classe del ginnasio-liceo (6 anni)<br />

Iscrizioni: dall’8 ottobre al 17 dicembre 2012<br />

Esami d'ammissione: 12 febbraio 2013<br />

Le iscrizioni devono essere inviate elettronicamente per<br />

Internet. Le informazioni si trovano sulla home page della<br />

Scuola cantonale grigione (www.bks-campus.<strong>ch</strong> ><br />

«Aufnahmeprüfungen» con link per la pagina<br />

AHB/UFMS).<br />

Ulteriori informazioni scritte e telefoni<strong>ch</strong>e possono essere<br />

ri<strong>ch</strong>ieste presso la segreteria della Scuola cantonale<br />

grigione (Signora F. Ackermann: tel. 081 257 51 51).<br />

Le prenotazioni per il Convitto vanno inoltrate entro il<br />

30 aprile 2013 all'Amministrazione del Convitto,<br />

Arosastr. 32, 7000 Coira (tel. 081 257 18 58).<br />

Le prenotazioni per il Convitto Scalära vanno inoltrate<br />

entro il 30 aprile 2013 all'Amministrazione del Convitto<br />

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CCaccia i e natur t<br />

La caccia si impegna per la<br />

conservazione…<br />

I risultati sono inequivocabili: il<br />

72% è d’accordo nell’affermare <strong>ch</strong>e i<br />

cacciatori si impegnano a favore della<br />

biodiversità nel mondo naturale. Il<br />

74% conferma l’impegno del mondo<br />

venatorio per l’ambiente e i biotopi<br />

della fauna selvatica. In tal modo,<br />

la popolazione svizzera riconosce<br />

le varie attività delle organizzazioni<br />

venatorie a favore della biodiversità<br />

(260‘000 ore per un valore pari a circa<br />

6,5 milioni di fran<strong>ch</strong>i nel 2011, per<br />

esempi concreti si veda an<strong>ch</strong>e www.<br />

cacciasvizzera.<strong>ch</strong>, progetti premio<br />

habitat).<br />

... e rappresenta un vantaggio<br />

sostenibile.<br />

La caccia è uno strumento di regolazione<br />

fondamentale delle popolazioni<br />

selvati<strong>ch</strong>e nel nostro paesaggio<br />

culturale. L’82% degli intervistati<br />

Barometro sulla caccia è d’accordo 2012, www.cacciasvizzera.<strong>ch</strong> nel ritenere la caccia<br />

necessaria ai fini della regolazione.<br />

Due terzi sostengono <strong>ch</strong>e dovrebbero<br />

essere regolate an<strong>ch</strong>e popolazioni<br />

di grandi predatori, come orsi, lupi<br />

e linci. Come motivazioni principali<br />

per tali attività si riconosce l’importanza<br />

di evitare i danni causati da<br />

tali animali e di ridurre il ris<strong>ch</strong>io del<br />

diffondersi di epidemie. Due terzi<br />

riconoscono la selvaggina come «carne<br />

biologica» di alto valore. L’82%<br />

condivide l’opinione <strong>ch</strong>e in Svizzera<br />

venga cacciato solo quello <strong>ch</strong>e si riproduce<br />

naturalmente. La stragrande<br />

maggioranza degli intervistati valuta<br />

dunque l’attività venatoria come sostenibile.<br />

La caccia rispetta la protezione<br />

degli animali<br />

Quasi otto intervistati su dieci<br />

(79%) ritengono <strong>ch</strong>e la caccia in<br />

Svizzera si svolga nel rispetto della<br />

protezione degli animali. Nove su<br />

dieci collegano i 30‘000 cacciatori<br />

svizzeri all’idea di amore per la natura<br />

e gestione responsabile delle armi.<br />

L’opinione secondo la quale i cacciatori<br />

si dedi<strong>ch</strong>erebbero a questa attività<br />

solo per il divertimento nell’abbattere<br />

un animale e per ottenere un<br />

trofeo viene negata, invece, dal 77%<br />

degli intervistati. In generale, i risultati<br />

rispec<strong>ch</strong>iano quelli di un’in<strong>ch</strong>iesta<br />

condotta nel 2011 dal Deuts<strong>ch</strong>er<br />

Jagds<strong>ch</strong>utzverband (DJV).<br />

CacciaSvizzera: questi risultati<br />

rappresentano un obbligo<br />

Hanspeter Egli, presidente di<br />

CacciaSvizzera, è lieto dei risultati<br />

ottenuti: «L’in<strong>ch</strong>iesta dimostra <strong>ch</strong>e<br />

la popolazione svizzera apprezza i<br />

vantaggi e le prestazioni garantiti<br />

dall’attività venatoria». Un risultato<br />

così evidente rappresenta an<strong>ch</strong>e un<br />

compito per le organizzazioni venatorie:<br />

«Continueremo a impegnarci<br />

a favore di una caccia sostenibile e<br />

attenta alla tutela degli animali, promuovendo<br />

e rendendo noti a tutti gli<br />

sforzi intrapresi dai cacciatori per la<br />

natura».<br />

DAL GOVERNO RETICO<br />

Rinnovata la<br />

collaborazione per il<br />

servizio di soccorso<br />

nel Moesano<br />

I Cantoni dei Grigioni e Ticino<br />

collaboreranno an<strong>ch</strong>e in futuro<br />

per garantire il servizio sanitario<br />

in caso di incidente maggiore nel<br />

Moesano. Il Governo grigionese ha<br />

approvato una nuova convenzione<br />

concernente l’estensione alla regione<br />

ospedaliera Mesolcina-Calanca<br />

del dispositivo del Cantone Ticino<br />

in caso di incidente maggiore. Nella<br />

regione ospedaliera Mesolcina-<br />

Calanca il Cantone dei Grigioni non<br />

dispone di sufficienti mezzi sanitari<br />

propri per far fronte a incidenti<br />

maggiori con molti feriti. Qualora si<br />

verificasse un tale evento, le forze<br />

d’intervento supplementari e il materiale<br />

andrebbero trasportati nel<br />

Moesano dal Grigioni settentrionale,<br />

ciò <strong>ch</strong>e porterebbe a considerevoli<br />

ritardi. Il Cantone Ticino viene<br />

indennizzato con 40’000 fran<strong>ch</strong>i<br />

all’anno per l’organizzazione del<br />

servizio di soccorso in caso di incidenti<br />

maggiori.<br />

Progetti stradali<br />

Il Governo ha stanziato 800’000<br />

fran<strong>ch</strong>i per lavori di costruzione<br />

lungo il seguente tratto stradale:<br />

– strada per Selvaplana: lavori di<br />

pavimentazione Viano-Ginetto.<br />

Barometro su


Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

VOTAZIONE DEL 23 SETTEMBRE<br />

Un premio speciale alla cultura<br />

è un modo collettivo di dire grazie<br />

Il prossimo 23 settembre saremo<br />

<strong>ch</strong>iamati a votare su<br />

un’aggiunta alla Legge ed<br />

al Regolamento per la promozione<br />

della cultura, relativa<br />

all’assegnazione di un<br />

premio di riconoscimento o<br />

incoraggiamento a gruppi o<br />

persone <strong>ch</strong>e si sono distinti e<br />

impegnati a favore della cultura.<br />

Con l’entrata in vigore nel 2007<br />

della Legge per la promozione della<br />

cultura del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

in qualità di apposita Commissione<br />

nominata dalla Giunta,<br />

siamo tenuti a vagliare, a scadenze<br />

regolari, ogni ri<strong>ch</strong>iesta di contributo<br />

per proposte culturali. Non si<br />

tratta solo di gestire al meglio i soldi<br />

destinati ai progetti, ma an<strong>ch</strong>e e<br />

soprattutto di prendere coscienza e<br />

conoscenza dello spessore culturale<br />

delle diverse ri<strong>ch</strong>ieste. È sorprendente<br />

vedere, di volta in volta,<br />

quanta gente si impegna per un’idea,<br />

per poter offrire al quotidiano<br />

ritmo della vita un valore aggiunto,<br />

non misurabile in moneta, ma certamente<br />

destinato ad arric<strong>ch</strong>ire lo<br />

Raccomandazioni di voto UDC<br />

Stimate Cittadine,<br />

Stimati Cittadini,<br />

Alle prossime<br />

votazioni del 23<br />

settembre voteremo<br />

su temi in tutti e tre i livelli<br />

istituzionali. In modo particolare<br />

la votazione a livello cantonale<br />

riguardante la revisione parziale<br />

della Costituzione cantonale <strong>ch</strong>e<br />

è incentrata sulla riforma territoriale<br />

delle regioni, si voterà per<br />

mantenere la nostra indipendenza<br />

regionale valligiana.<br />

L’UDC raccomanda al popolo<br />

sovrano le seguenti indicazioni di<br />

voto:<br />

Iniziativa «Sicurezza dell’alloggio<br />

per i pensionati»: Sì<br />

Nella somma i fattori preponderanti<br />

sono favorevoli al Sì. Basti<br />

pensare <strong>ch</strong>e con ciò si sostengono<br />

i nostri anziani <strong>ch</strong>e purtroppo si<br />

vedono con una pensione AVS <strong>ch</strong>e<br />

perderà negli anni del suo potenziale<br />

di acquisto. Non per ultimo,<br />

l’indebitamento delle persone private<br />

è molto elevato e si fissa all’astronomica<br />

e pericolosa cifra di<br />

640 miliardi di fran<strong>ch</strong>i. Con questa<br />

iniziativa si motiverebbe decisamente<br />

il popolo a ridurre il debito<br />

ipotecario e a rendere più sicura<br />

l’esistenza delle persone anziane.<br />

Iniziativa «Protezione<br />

contro il fumo passivo»: No<br />

L’UDC dice No a questa radicale<br />

iniziativa contro il fumo. Essa<br />

ritiene questa un ostinato e penetrante<br />

condizionamento della sfera<br />

privata dei cittadini. Oltre a ciò<br />

questa iniziativa è massicciamente<br />

esagerata in paragone ad altre normative<br />

inerenti l’inquinamento<br />

dell’aria da altre sostanze nocive<br />

per la salute umana.<br />

Decreto federale<br />

«promozione della formazione<br />

musicale dei giovani»: No<br />

Una centralizzazione federale<br />

della promozione musicale dei<br />

giovani non è necessaria. Questa<br />

sarebbe più costosa ed in fine essa<br />

distruggerebbe la formazione musicale<br />

odierna, <strong>ch</strong>e avviene con<br />

successo su base privata e <strong>ch</strong>e sino<br />

ad oggi gode di un’alta reputazione.<br />

Noi vogliamo <strong>ch</strong>e ci sia un’intensa<br />

attività musicale, ma non vogliamo<br />

<strong>ch</strong>e ci sia più musica di stato.<br />

Revisione parziale<br />

della Costituzione cantonale<br />

(riforma territoriale): Sì<br />

I simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

sostengono decisamente questa<br />

revisione della Costituzione cantonale.<br />

Essa riguarda in special<br />

modo la riforma territoriale delle<br />

Regioni. Grazie al grande impegno<br />

di tanti cittadini siamo riusciti a<br />

convincere il nostro esecutivo e<br />

parlamento Grigionese a lasciare<br />

i due comuni della Val Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

in una regione a se. Troppi erano<br />

gli svantaggi e le complicazioni<br />

<strong>ch</strong>e avremmo avuto unendo la no-<br />

spirito di <strong>ch</strong>i ne usufruirà.<br />

Fare cultura a volte è inseguire<br />

un sogno, è coltivare un desiderio,<br />

è colorare un momento della giornata,<br />

ma in effetti non ha un’immediata<br />

ricaduta finanziaria. E <strong>ch</strong>i fa<br />

o promuove cultura difficilmente<br />

lo fa per un suo personale profitto:<br />

c’è un innato senso di altruismo<br />

nell’organizzare manifestazioni<br />

culturali.<br />

Ecco allora la nostra idea, avvallata<br />

sia dal Legislativo <strong>ch</strong>e dall’Esecutivo<br />

pos<strong>ch</strong>iavino: proporre<br />

un premio al fine di valorizzare<br />

emotivamente, ma an<strong>ch</strong>e finanziariamente,<br />

<strong>ch</strong>i davvero si distingue<br />

per questo altruistico sforzo. Chi<br />

si impegna per rendere un po’ più<br />

bella e un po’ più ricca la vita degli<br />

altri merita un respiro più lungo.<br />

Un premio di riconoscimento o di<br />

incoraggiamento traduce un grazie<br />

collettivo.<br />

Come Commissione per la promozione<br />

alla cultura vi invitiamo<br />

ad accettare la proposta di aggiunta<br />

alla Legge comunale.<br />

Elvezio Lardi<br />

Rosita Menghini<br />

Serena Bonetti<br />

Hansjörg Bannwart<br />

Giancarlo Sala<br />

stra regione con l’alta Engadina e la<br />

Bregaglia. Con un SI deciso questa<br />

battaglia sarebbe finalmente vinta<br />

da parte della grande maggioranza<br />

della popolazione di Brusio e Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Legge comunale<br />

sull’efficienza energetica<br />

e sulle energie rinnovabili<br />

Il nostro gruppo lascia ai cittadini<br />

la libertà di voto. La legge<br />

rappresenta sicuramente un’opportunità<br />

in special modo per incentivare<br />

il risanamento di immobili.<br />

Siamo del parere <strong>ch</strong>e la legge proposta<br />

possa essere accettata. Il dubbio<br />

semmai nasce dal fatto <strong>ch</strong>e per<br />

poter usufruire dei contributi al risanamento<br />

è necessario, per quanto<br />

riguarda i nuclei storici, adattare<br />

an<strong>ch</strong>e la legge edilizia. Infatti,<br />

quest’ultima per esempio non permette<br />

l’installazione di pannelli solari<br />

o impianti fotovoltaici sui tetti.<br />

Perciò verrebbe accettata una legge<br />

di cui al momento solo parte della<br />

popolazione potrà approfittarne.<br />

Sarebbe quindi stato più opportuno<br />

dare priorità alla revisione della<br />

legge edilizia. Un’altra sfida importante<br />

sarà la gestione degli importi<br />

preventivati di anno in anno,<br />

affin<strong>ch</strong>é i cittadini possano essere<br />

trattati in egual misura. Oltre a ciò,<br />

la legge non contempla la gestione<br />

dell’energia nella sua complessità,<br />

come ad esempio la gestione delle<br />

varie turbine installate nell’acquedotto.<br />

Riteniamo questa legge un<br />

primo passo in attesa dell’adeguamento<br />

degli altri tasselli.<br />

Aggiunta alla legge comunale<br />

per la promozione della cultura<br />

An<strong>ch</strong>e per questo oggetto, non<br />

avendo potuto partecipare alle<br />

discussioni nella fase preparatoria<br />

della legge, preferiamo lasciare<br />

libertà di voto. Le associazioni<br />

culturali del Comune vengono giustamente<br />

sostenute con un importo<br />

<strong>ch</strong>e per l’anno 2012 è preventivato<br />

a Fr. 100’000.-. Queste associazioni<br />

hanno sicuramente contribuito<br />

alla vivibilità ed allo sviluppo<br />

sociale della valle e continuano a<br />

farlo. Il nostro gruppo sottolinea<br />

però an<strong>ch</strong>e l’importanza del volontariato.<br />

Il volontariato sta alla<br />

base di quanto raggiunto fin’ora in<br />

ambito culturale e riteniamo <strong>ch</strong>e<br />

vada incentivato nel modo giusto.<br />

Saremmo contrari ad un sostegno<br />

sproporzionato in quanto questo<br />

minerebbe il volontariato e stimolerebbe<br />

le persone e le associazioni<br />

coinvolte nella cultura a lasciare lo<br />

spazio ai soli professionisti.<br />

I simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

www.udc-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />

P O L I T I C A<br />

Legge sull’energia: troppo dispersiva per essere efficace<br />

Il 23 settembre 2012 va in votazione<br />

la legge comunale sull’efficienza<br />

energetica e sulle energie rinnovabili.<br />

I suoi obiettivi sono più <strong>ch</strong>e<br />

condivisibili. Le misure per concretizzarli<br />

lasciano però perplessi. Per<br />

finire gli aspetti negativi prevalgono<br />

su quelli positivi.<br />

Purtroppo le po<strong>ch</strong>e risorse a disposizione<br />

vengono disperse. E questo<br />

è un punto dolente. Il Consiglio<br />

comunale dice di voler destinare<br />

circa 200’000 fran<strong>ch</strong>i annui per la<br />

promozione delle energie rinnovabili,<br />

per il risanamento termico degli<br />

edifici privati e pubblici esistenti e<br />

per promuovere la costruzione di<br />

nuovi edifici a basso consumo energetico.<br />

In un certo senso si cerca di<br />

accontentare tutti, ma purtroppo si<br />

scambiano i ruoli, poi<strong>ch</strong>é l’efficienza<br />

energetica degli edifici e il risanamento<br />

termico sono essenzialmente<br />

dei compiti federali e cantonali. Il<br />

comune non ha le risorse necessarie<br />

per sostenere efficacemente gli interventi<br />

in questo campo. Ciononostante,<br />

il comune intende contribu-<br />

Il 23 settembre 2012 le<br />

cittadine e i cittadini sono<br />

<strong>ch</strong>iamati ad esprimersi su<br />

tre oggetti federali, un oggetto<br />

cantonale e due oggetti comunali.<br />

Votazioni federali:<br />

1. Decreto federale sulla promozione<br />

della formazione musicale dei giovani,<br />

2. Iniziativa popolare: Sicurezza<br />

dell’alloggio per i pensionati,<br />

3. Iniziativa popolare: Protezione<br />

contro il fumo passivo<br />

Votazioni cantonali:<br />

1. Revisione parziale della Costituzione<br />

cantonale (Riforma territoriale)<br />

Votazioni comunali:<br />

1. Nuovo articolo aggiuntivo alla legge<br />

comunale per la promozione della<br />

cultura<br />

2. Nuova legge sull’efficienza energetica<br />

e sulle energie rinnovabili<br />

Il PDC-GR, riunito in assemblea il<br />

5 settembre 2012 a Savognin, ha deciso<br />

di sostenere o respingere a livello<br />

federale e cantonale quanto in votazione<br />

per il 23 settembre 2012, come<br />

descritto qui di seguito. Per le votazioni<br />

comunali decide il PDC in loco. Per<br />

le votazioni federali le decisioni del<br />

PDC cantonale sono in consonanza<br />

con le disposizioni a livello federale.<br />

Votazioni federali<br />

Decreto federale sulla promozione<br />

della formazione musicale dei giovani<br />

Il PDC, sia a livello federale <strong>ch</strong>e<br />

cantonale, dice Sì alla formazione<br />

musicale dei giovani, poi<strong>ch</strong>é:<br />

– L’attività musicale per i bambini e<br />

i giovani promuove le competenze<br />

sociali e comunicative. Rafforza la<br />

loro personalità e favorisce le capacità<br />

e l’efficienza.<br />

– La musica come lo sport sono elementi<br />

vitali per la crescita morale<br />

della gioventù. La Confederazione<br />

si è già impegnata a fondo per favorire<br />

il concetto «Gioventù e lo<br />

sport». Con un articolo costituzionale<br />

la promozione di «Musica e<br />

sport» ottiene uno statuto affine.<br />

Questo garantisce principi unitari<br />

e parità di trattamento nell’accesso<br />

dei bambini e i giovani al concetto<br />

«Musica». La musica è una parte<br />

molto importante della cultura popolare<br />

svizzera, <strong>ch</strong>e deve essere insegnata<br />

con lo stesso impegno come<br />

il resto della didattica.<br />

Deponente quindi un Sì nell’urna.<br />

Iniziativa popolare:<br />

Sicurezza dell’alloggio<br />

per i pensionati<br />

Il PDC, sia a livello federale <strong>ch</strong>e<br />

cantonale, si esprime contro l’iniziativa,<br />

poi<strong>ch</strong>é:<br />

– Risultano delle perdite fiscali non<br />

indifferenti per i Cantoni.<br />

– Si favorisce in modo rilevante le<br />

generazioni in età e questo è in contrasto<br />

con le direttive della nostra<br />

Costituzione.<br />

– La valutazione e la scelta rappresentano<br />

un sistema molto complicato<br />

e laborioso.<br />

– I proprietari e i locatari non sono<br />

trattati alla stessa stregua, ossia<br />

non esiste parità di trattamento. L’iniziativa<br />

quindi non è conseguente.<br />

Deponete un No nell’urna.<br />

Iniziativa popolare:<br />

Protezione contro il fumo passivo<br />

Il PDC, sia a livello federale <strong>ch</strong>e<br />

cantonale, declina l’iniziativa per i seguenti<br />

motivi:<br />

– Con l’attuale legislazione i non fu-<br />

ire e aumentare così gli importi di<br />

promozione.<br />

Ma l’applicazione dei criteri, stabiliti<br />

all’art. 24 dalla legge cantonale,<br />

ris<strong>ch</strong>ia di ripercuotersi sulle<br />

strutture stori<strong>ch</strong>e, <strong>ch</strong>e distinguono<br />

qualitativamente i nostri nuclei. Diversamente<br />

dalle costruzioni nuove,<br />

un sensibile risanamento energetico<br />

di questi edifici risulta più complesso,<br />

pertanto, in parec<strong>ch</strong>i casi l’efficienza<br />

energetica prescritta sarà<br />

difficilmente realizzabile senza una<br />

consistente trasformazione dello<br />

stabile. Però, l’opportunità di sostenere<br />

an<strong>ch</strong>e interventi con un risultato<br />

energetico contenuto è regolata<br />

dall’art. 19 della legge cantonale, ma<br />

nel contesto comunale manca il minimo<br />

riferimento. La possibilità di<br />

contribuire al recupero e alla riqualificazione<br />

degli insediamenti storici<br />

viene così sciupata.<br />

Quale proprietario di estese foreste,<br />

l’obiettivo primario in campo<br />

energetico del comune deve essere<br />

quello di favorire il più possibile<br />

l’uso della legna quale vettore energetico.<br />

In questo senso, gli impianti<br />

di teleriscaldamento vanno sviluppati,<br />

potenziati: e non solo al Borgo!<br />

Votazioni del 23 settembre 2012<br />

matori sono già protetti in modo<br />

esauriente. I Cantoni sono autorizzati<br />

ad aggravare la legge federale.<br />

In realtà già oggi è proibito fumare<br />

in locali <strong>ch</strong>iusi, dove per motivi di<br />

lavoro o altre attività, si intrattengono<br />

delle persone.<br />

– L’iniziativa vuole una proibizione<br />

quasi assoluta di fumare, da respingere<br />

poi<strong>ch</strong>é tende a tutelare<br />

ogni singolo fumatore. Un divieto<br />

radicale rappresenterebbe un taglio<br />

massiccio delle libertà individuali.<br />

– La legge federale riguardante la<br />

protezione contro il fumare passivo,<br />

in vigore a partire dal maggio<br />

2010, per il PDC contiene i requisiti<br />

sufficienti. L’iniziativa è stata lanciata<br />

troppo a ridosso della legge<br />

accettata nel 2010 e quindi mancano<br />

ancora le esperienze. Questo<br />

rasenta l’imposizione.<br />

– L’ordinamento attuale prevede delle<br />

eccezioni per quanto riguarda la<br />

proibizione, escludendo i piccoli<br />

locali, e permettendo di creare dei<br />

reparti ben arieggiati, così detti fumoirs.<br />

Nel corso degli ultimi anni<br />

qui sono stati investiti molti soldi.<br />

Un ordinamento più severo andrebbe<br />

ancora di più a scapito dell’ospitalità,<br />

già limitata dall’attuale legge.<br />

Deponente un No nell’urna.<br />

Votazioni cantonali<br />

Revisione parziale della Costituzione<br />

cantonale (Riforma territoriale)<br />

La revisione parziale della Costituzione<br />

cantonale, riguardante la<br />

riforma territoriale, viene sostenuta<br />

in modo <strong>ch</strong>iaro da parte dei delegati<br />

PDC. Il Vicepresidente Alessandro<br />

della Vedova rende edotti i presenti<br />

<strong>ch</strong>e grazie al PDC si è trovata una<br />

soluzione realista e positiva per le future<br />

regioni della periferia. Con la formazione<br />

delle regioni si è tenuto conto<br />

dei postulati PDC. Si è tenuto conto<br />

non solo dell’entità di popolazione,<br />

ma è stata considerata debitamente<br />

an<strong>ch</strong>e la situazione culturale e linguistica.<br />

Il Cantone sarà suddiviso in 11<br />

regioni e la Valpos<strong>ch</strong>iavo sarà una di<br />

queste regioni.<br />

Il PDC in loco invita a voler deporre<br />

un Sì nell’urna.<br />

Votazioni comunali<br />

Nuovo articolo aggiuntivo<br />

alla legge comunale<br />

per la promozione della cultura<br />

Al fine di poter promuovere e conferire<br />

dei premi di incoraggiamento e<br />

13<br />

Il secondo obiettivo <strong>ch</strong>e il comune<br />

deve sostenere con determinazione<br />

è quello di promuovere le altre energie<br />

rinnovabili, quali il fotovoltaico<br />

e il termo-solare. Nel campo dell’energia<br />

la produzione futura si orienterà<br />

sempre più verso un sistema di<br />

produzione diffusa con una miriade<br />

di piccoli produttori collegati in<br />

rete.<br />

La legge in votazione non ci garantisce<br />

la possibilità di raggiungere<br />

questi due obiettivi fondamentali.<br />

Le già esigue risorse a disposizione<br />

vengono disperse e l’incisività necessaria<br />

risulta compromessa. Ma<br />

c’è dell’altro! La parziale copertura<br />

dei costi di gestione degli impianti<br />

di riscaldamento a termopompa non<br />

è certo uno strumento per regolare il<br />

consumo d’energia elettrica. Pertanto,<br />

quest’agevolazione sta in netto<br />

contrasto con i fondamentali obiettivi<br />

d’efficienza e di risparmio, perseguiti<br />

dalla legge comunale, e sottrae<br />

dei consistenti fondi, <strong>ch</strong>e sarebbero<br />

utili proprio per la promozione d’investimenti<br />

significativi.<br />

Votiamo No e impegniamoci per<br />

l’elaborazione di una legge migliore!<br />

Comitato Pos<strong>ch</strong>iavoViva<br />

riconoscimento a gruppi di persone,<br />

<strong>ch</strong>e si sono particolarmente distinte e<br />

impegnate a favore della promozione<br />

culturale, la Commissione per la promozione<br />

della cultura ha ritenuto di<br />

creare un nuovo articolo in merito. La<br />

Giunta e il Consiglio comunale hanno<br />

approvato all’unanimità questo articolo<br />

aggiuntivo. Invitiamo i votanti<br />

an<strong>ch</strong>e a dare uno sguardo al messaggio<br />

allegato al materiale di votazione.<br />

PDC in loco invita a voler deporre<br />

un Sì nell’urna.<br />

Nuova legge sull’efficienza energetica<br />

e sulle energie rinnovabili<br />

La politica energetica ha subito negli<br />

ultimi anni e an<strong>ch</strong>e per il futuro si<br />

prevedono dei forti cambiamenti a livello<br />

locale, nazionale e non di meno<br />

a livello internazionale. A livello cantonale<br />

la legge persegue sostanzialmente<br />

i seguenti obiettivi:<br />

– Un impiego dell’energia efficiente e<br />

sostenibile.<br />

– Un approvvigionamento energetico<br />

parsimonioso e rispettoso dell’ambiente.<br />

– La sostituzione dei vettori energetici<br />

fossili.<br />

– Un maggior impiego di energie indigene<br />

e rinnovabili.<br />

Il PDC raccomanda di accettare la<br />

nuova legge deponendo nell’urna un Sì.<br />

La Consigliera federale<br />

Doris Leuthard incontra<br />

il PDC locale<br />

Nel corso della serata di giovedì 6<br />

settembre 2012, la Consigliera federale<br />

Doris Leuthard ha avuto la gentilezza<br />

di volersi intrattenere con il PDC in<br />

loco, in un incontro organizzato presso<br />

il Museo pos<strong>ch</strong>iavino nel palazzo<br />

De Bassus-Mengotti. Il podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

ha dato il benvenuto alla Consigliera<br />

federale alla presenza di una<br />

quarantina di persone. Il presidente<br />

del PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo, Piero Pola, ha<br />

ringraziato Doris Leuthard per la benevolenza<br />

dimostrata.<br />

Da parte sua La Consigliera federale<br />

si è di<strong>ch</strong>iarata molto soddisfatta di<br />

aver scelto Pos<strong>ch</strong>iavo per il Convegno<br />

di AlpWeek, di<strong>ch</strong>iarando di aver trovato<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo molta voglia di fare.<br />

Ha trovato an<strong>ch</strong>e molta affabilità e<br />

cortesia fra la gente del posto.<br />

Il PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo ringrazia sentitamente<br />

Doris Leuthard per il momento<br />

<strong>ch</strong>e ha voluto dedicarci e le augura<br />

molti successi per il futuro.<br />

Comitato PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo


14 P O L I T I C A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

IL PLD. I LIBERALI GRIGIONI: INDICAZIONI DI VOTO<br />

No all’iniziativa «Protezione<br />

contro il fumo passivo»<br />

All’Assembela<br />

dei delegati del<br />

PLD. I Liberali<br />

Grigioni di mercoledì sera in<br />

Domat-Ems, alla presenza del<br />

Consigliere di Stato Christian<br />

Rathgeb, sono state adottate<br />

le indicazioni di voto del 23<br />

settembre relative alle consultazioni<br />

federali. Inoltre è stata<br />

trattata la revisione parziale<br />

della costituzione cantonale (riforma<br />

territoriale).<br />

Il decreto federale sulla promozione<br />

della formazione musicale dei giovani<br />

è stato presentato da Giancarlo<br />

Weingart, l’iniziativa popolare «Sicurezza<br />

dell’alloggio per i pensionati»<br />

da Bruno Claus, Coira, e l’iniziativa<br />

popolare «Protezione contro il fumo<br />

passivo» da Angela Casanova, Domat-<br />

Ems. Il progetto cantonale sulla riforma<br />

territoriale è stato illustrato da Urs<br />

Marti, Coira.<br />

Il Consigliere di Stato Christian<br />

Rathgeb ha informato i delegati compiutamente<br />

sugli ampi lavori del suo<br />

Dipartimento <strong>ch</strong>e comprende i settori<br />

della giustizia, della sicurezza e della<br />

sanità. Egli ha tratto un bilancio dei<br />

primi 6 mesi della sua attività governativa.<br />

Le indicazioni di voto sono le seguenti:<br />

Decreto federale sulla promozione<br />

della formazione musicale dei<br />

giovani: 50 No, 6 Sì (5 Astensioni): NO<br />

Iniziativa popolare «Sicurezza<br />

dell’alloggio per i pensionati»:<br />

31 No, 28 Sì (12 Astensioni): NO<br />

Iniziativa popolare «Protezione<br />

contro il fumo passivo»:<br />

61 No, 1 Sì (4 Astensioni): NO<br />

Revisione parziale della costituzione<br />

cantonale (riforma territoriale):<br />

63 Sì, 0 No (1 Astensione): SÌ<br />

Silvio Zuccolini<br />

Capo servizio stampa<br />

PLD. I Liberali Prigioni<br />

La sezione valligiana del PLD I Liberali<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo, oltre a sostenere le<br />

proposte della sezione cantonale per le<br />

votazioni federali, consiglia le seguenti<br />

indicazioni di voto per le votazioni del<br />

Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo:<br />

Legge sulle energie rinnovabili e<br />

l’efficienza energetica: SÌ<br />

Nuovo articolo aggiuntivo, art. 10,<br />

cpv. 3, alla Legge comunale per la<br />

promozione della cultura: SÌ<br />

A<strong>ch</strong>ille Zala<br />

Addetto stampa<br />

PLD I Liberali Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Sì all’iniziativa «Sicurezza<br />

dell’alloggio per i pensionati»<br />

Con il lancio<br />

dell’iniziativa «Sicurezza<br />

dell’alloggio<br />

per i pensionati»,<br />

l’associazione svizzera<br />

dei proprietari<br />

immobiliari (Hev)<br />

si s<strong>ch</strong>iera apertamente contro un’anomalia<br />

fiscale, rappresentata dalla<br />

tassazione del valore locativo proprio.<br />

Con l’attuale sistema d’imposizione,<br />

il pensionato responsabile, il<br />

quale estingue totalmente il proprio<br />

debito, viene penalizzato da una tassazione<br />

ingiusta. Oltre a non poter<br />

più dedurre gli interessi passivi dal<br />

reddito imponibile, per essere stato<br />

ligio ad azzerare il debito, il pensionato<br />

si vede comunque penalizzato<br />

dalla tassazione del valore locativo<br />

proprio, un importo fittizio <strong>ch</strong>e va<br />

aggiunto alla pensione nel computo<br />

del reddito, pensione <strong>ch</strong>e, in taluni<br />

casi, risulta già di per sé essere modesta.<br />

Il risultato finale è <strong>ch</strong>e, l’aliquota<br />

da corrispondere all’erario,<br />

non è più in sintonia con il reddito<br />

effettivo. L’iniziativa mira appunto a<br />

sopprimere quest’ingiustizia.<br />

Molte persone scelgono di ripagare<br />

la propria ipoteca, al fine di poter<br />

affrontare la vec<strong>ch</strong>iaia senza debiti.<br />

Col sistema di tassazione esistente<br />

ciò non è comunque redditizio. A<br />

coloro <strong>ch</strong>e vivono nella propria abitazione,<br />

lo Stato tassa il valore locativo<br />

proprio, un’entrata fittizia, inesistente,<br />

con la quale il contribuente<br />

non può comunque comperarsi nulla,<br />

poi<strong>ch</strong>é presente solo sulla carta.<br />

«Sì» all’iniziativa contro il fumo passivo<br />

An<strong>ch</strong>e se oggigiorno la nocività del<br />

fumo è nota a tutti, ogni anno in Svizzera<br />

il fumo passivo provoca la perdita<br />

di 3000 anni di vita. Dipendenze<br />

Svizzera si impegna per proteggere la<br />

salute dei non fumatori, e in particolare<br />

dei lavoratori, raccomandando di<br />

votare Sì all’iniziativa.<br />

La protezione della salute è sempre<br />

stata la priorità principale di Dipendenze<br />

Svizzera. Per questo motivo<br />

sosteniamo l’iniziativa «Protezione<br />

contro il fumo passivo». In tutti gli<br />

spazi <strong>ch</strong>iusi accessibili al pubblico o<br />

nei quali lavorano altre persone deve<br />

essere in vigore il divieto di fumare,<br />

indipendentemente dalla superficie<br />

del locale.<br />

Dipendenze Svizzera sottolinea<br />

<strong>ch</strong>e questa iniziativa intende colmare<br />

alcune lacune della legislazione federale.<br />

Si tratta in particolare di proteggere<br />

i lavoratori esposti al fumo altrui,<br />

<strong>ch</strong>e non sempre hanno la possibilità<br />

di sfuggire al fumo passivo. Tra i luoghi<br />

di lavoro dove si è maggiormente<br />

esposti al fumo passivo rientrano i<br />

caffé e i ristoranti.<br />

La ricerca ha dimostrato <strong>ch</strong>e l’esposizione<br />

al fumo del tabacco aumenta<br />

notevolmente il ris<strong>ch</strong>io di cancro ai<br />

polmoni, di ictus cerebrale e di ma-<br />

Questa situazione tocca in particolar<br />

modo duramente i pensionati, i quali<br />

hanno ripagato i propri debiti col raggiungimento<br />

dell’età pensionabile.<br />

In questo stadio della vita essi sono<br />

costretti a vivere con il 50-60% delle<br />

entrate precedenti, non possono più<br />

dedurre i debiti ipotecari dalle imposte<br />

e, come se ciò non bastasse, lo Stato<br />

impone loro di aggiungere il valore<br />

locativo proprio al reddito imponibile,<br />

<strong>ch</strong>e come già detto rappresenta un<br />

mero valore fittizio. Questa ingiustizia<br />

crea non po<strong>ch</strong>e difficoltà a molte<br />

persone anziane. Con l’iniziativa in<br />

votazione il prossimo 23 settembre,<br />

la Hev intende abolire definitivamente<br />

questa imposta del tutto sbagliata.<br />

L’iniziativa «Sicurezza dell’alloggio<br />

per i pensionati» non è comunque<br />

stata concepita unicamente per<br />

questi ultimi. Giovani proprietari di<br />

case fanno molto affidamento sulla<br />

possibilità di poter dedurre gli<br />

interessi ipotecari dalla imposte;<br />

l’iniziativa non esclude questa possibilità,<br />

permettendo loro di poter<br />

usufruire delle medesime deduzioni<br />

fiscali an<strong>ch</strong>e in futuro. Ciò a prescindere<br />

dal fatto <strong>ch</strong>e, i giovani di<br />

oggi, saranno gli anziani di domani,<br />

ai quali gioverà comunque l’accettazione<br />

dell’iniziativa.<br />

Per i motivi addotti la Hev raccomanda<br />

alle elettrici e agli elettori<br />

di votare un <strong>ch</strong>iaro Sì all’iniziativa<br />

«Sicurezza dell’alloggio per i pensionati»,<br />

in votazione il prossimo 23<br />

settembre.<br />

Hev Grigioni Italiano<br />

lattie del sistema cardiocircolatorio.<br />

Le riflessioni di Dipendenze Svizzere<br />

si basano sull’evidenza scientifica, ragione<br />

per cui questo ulteriore adeguamento<br />

della legge appare indispensabile.<br />

È fondamentale proteggere nella<br />

stessa misura i cittadini e il personale<br />

di servizio di tutti i cantoni svizzeri.<br />

In seguito alle esperienze concrete<br />

di otto cantoni, <strong>ch</strong>e hanno fatto da<br />

precursori in materia di protezione<br />

dal fumo passivo, risulta quindi particolarmente<br />

sensato uniformare la<br />

normativa a livello federale. In questi<br />

cantoni l’iniziativa non modifi<strong>ch</strong>erà<br />

le leggi in vigore. Vale la pena di ricordare,<br />

per esempio, <strong>ch</strong>e in seguito<br />

all’introduzione di leggi più severe,<br />

nei Grigioni il numero di infarti è diminuito<br />

del 22%, mentre all’ospedale<br />

universitario di Ginevra il numero dei<br />

ricoveri dovuti a patologie delle vie<br />

respiratorie è diminuito del 19%.<br />

Votando Sì alla « Protezione contro il<br />

fumo passivo», sarà sempre consentito<br />

fumare:<br />

– negli ambienti privati;<br />

– all’aperto;<br />

– nei fumoir senza servizio;<br />

– sui posti di lavoro individuali,<br />

pur<strong>ch</strong>é nessuno sia esposto al fumo<br />

passivo.<br />

Sessione di agosto del Gran Consiglio<br />

Durante la sessione di agosto, il<br />

Gran Consiglio ha discusso, fra l’altro,<br />

il messaggio del Governo sulla<br />

politica del Cantone dei Grigioni riguardante<br />

l’energia elettrica (mozione<br />

Heiz del febbraio 2011 e mozione<br />

Augustin dell’aprile 2011).<br />

Il messaggio, così come la discussione,<br />

hanno confermato l’importanza<br />

fondamentale dell’energia<br />

idroelettrica per l’economia del nostro<br />

cantone. La discussione in Gran<br />

Consiglio ha inoltre avuto un effetto<br />

positivo e molto concreto per la Valpos<strong>ch</strong>iavo:<br />

Repower è stata riconosciuta<br />

come mezzo privilegiato per la<br />

realizzazione della strategia cantonale<br />

nel settore dell’energia elettrica.<br />

Repower è l’unica ditta in grado di<br />

raggiungere uno degli obiettivi principali<br />

del Cantone per le grandi riversioni<br />

del periodo 2030-2050, cioè<br />

massimizzare il valore aggiunto della<br />

produzione idroelettrica grigionese<br />

a favore del Cantone e dei comuni<br />

grigionesi; Repower soddisfa questi<br />

requisiti grazie alla sua competenza<br />

nel commercio di energia elettrica sui<br />

mercati europei. È an<strong>ch</strong>e stato confermato<br />

il sostegno senza riserve del<br />

Governo non<strong>ch</strong>é del Gran Consiglio<br />

al progetto Lagobianco; gli impianti<br />

di pompaggio sono indispensabili per<br />

la regolazione delle nuove energie rinnovabili<br />

come eolico e fotovoltaico; il<br />

progetto Lagobianco si inserisce dunque<br />

perfettamente nella politica energetica<br />

nazionale e cantonale.<br />

La fiducia del Cantone (specialmente<br />

an<strong>ch</strong>e da parte del parlamento)<br />

nei confronti di Repower e delle<br />

sue attività è preziosa. Ci aiuterà per<br />

una realizzazione veloce di un progetto<br />

essenziale per il futuro della<br />

nostra Valle.<br />

Karl Heiz<br />

Luogotenente<br />

e deputato al Gran Consiglio<br />

L’UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo nascerà il 30 settembre<br />

Il gruppo simpatizzanti<br />

UDC<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo fonderà<br />

una sezione<br />

dell’UDC Grigioni<br />

il prossimo 30 settembre.<br />

Alle 20.30 nella sala Tor di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

verrà presentato al pubblico il<br />

Comitato della nuova sezione.<br />

Saranno presenti an<strong>ch</strong>e l’ex Consigliere<br />

agli Stati Christoffel Brändli e<br />

l’attuale presidente dell’UDC Grigioni<br />

e Consigliere nazionale Heinz Brand,<br />

<strong>ch</strong>e terrà un discorso sui temi scottanti<br />

della politica federale e cantonale.<br />

Heinz Brand, dopo nemmeno un anno<br />

di appartenenza al Parlamento, è la figura<br />

emergente del nostro Legislativo.<br />

Si è già profilato come presidente della<br />

Commissione sull’immunità e per<br />

le sue <strong>ch</strong>iare posizioni nella lotta alla<br />

criminalità e all’abuso delle nostre<br />

istituzioni in materia d’asilo. Il nostro<br />

Consigliere nazionale critica la politica<br />

agraria della Confederazione e la<br />

mancanza di sensibilità per rinvigorire<br />

l’economia e la piazza finanziaria.<br />

Heinz Brand critica pure la politica<br />

cantonale sul turismo, priva di incentivi<br />

e di progetti innovativi e si oppone<br />

alla Tassa sul turismo, <strong>ch</strong>e indebolisce<br />

l’economia delle regioni discoste.<br />

All’UDC stanno a cuore in particolare<br />

i posti di lavoro in valle, i<br />

quali possono essere garantiti da <strong>ch</strong>i<br />

si rende attivo e innovativo. L’UDC<br />

vuole agevolare queste attività creando<br />

e mantenendo buone condizioni<br />

quadro per le imprese, basso carico<br />

fiscale, collegamenti stradali e ferroviari<br />

sicuri, contenimento del prezzo<br />

dell’energia, alto livello di formazione<br />

an<strong>ch</strong>e nell’ambito dell’apprendistato,<br />

opposizione alla burocrazia. Questa<br />

politica offrirà le condizioni di esistenza<br />

ai vari imprenditori, siano essi<br />

agricoltori, commercianti, artigiani,<br />

professionisti del terziario, ecc.<br />

Siamo lieti di potervi invitare a una<br />

serata in cui potremo presentare le<br />

nostre priorità politi<strong>ch</strong>e e le persone<br />

<strong>ch</strong>e hanno la motivazione di mettersi<br />

al servizio della popolazione.<br />

Simpatizzanti UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

TUNNEL VALCHIAVENNA PER SALVARE LA FERROVIA NELLA BASSA MESOLCINA<br />

Il nostro governo dimostri solidarietà<br />

Riportiamo il testo della lettera<br />

inviata dai membri cofondatori<br />

del gruppo Pro tunnel ferroviario<br />

Val<strong>ch</strong>iavenna-Bassa Mesolcina<br />

con congiunzione al binari<br />

TILO-FFS Castione-Bellinzona<br />

alla presidente del Governo<br />

Grigione onorevole Barbara Janom-Steiner.<br />

Gentile Signora Barbara, Onorevole<br />

Signora Presidente del Governo,<br />

dalla sua recente intervista alla<br />

RTSI apprendiamo <strong>ch</strong>e intende dare<br />

voce a iniziative-proposte di interesse<br />

pubblico, da farle pervenire. Siamo<br />

co-fondatori del gruppo Pro tunnel<br />

ferroviario Val<strong>ch</strong>iavenna-Bassa Mesolcina<br />

con congiunzione al binari<br />

TILO-FFS Castione-Bellinzona, attivi<br />

da tempo a titolo no-profit e apartitico,<br />

motivati dai seguenti scopi di pubblica<br />

utilità.<br />

Premesse:<br />

– La Regione Mesolcina ravvisa cifre<br />

economi<strong>ch</strong>e in netto regresso. Non<br />

entriamo in statisti<strong>ch</strong>e, citando un<br />

solo esempio: il turismo vallerano<br />

è in preoccupante caduta (circa<br />

70%), peggio non era mai capitato,<br />

eccetto nel 1929.<br />

– Per decisioni superiori è stata tolta<br />

la fonte principale di benessere<br />

economico-turistico e sociale: la<br />

Ferrovia RhB, ex Bellinzona-Mesocco,<br />

fondata dagli antenati con<br />

sacrifici finanziari (terreni gratis,<br />

ecc.). Per mantenerla in funzione<br />

bastava allora un investimento di<br />

Il decreto federale sull’insegnamento musicale<br />

dei giovani merita un Sì il prossimo 23 settembre<br />

Se guardo i bambini ed i giovani<br />

della Scuola di Musica del Moesano<br />

<strong>ch</strong>e si <strong>ch</strong>inano con cura, quasi con devozione,<br />

sui loro strumenti, se li ascolto<br />

suonare e vedo i loro oc<strong>ch</strong>i rasserenarsi,<br />

allora non ho dubbi <strong>ch</strong>e questo<br />

loro impegno collabori, in primo luogo,<br />

al mantenimento della loro integrità<br />

psi<strong>ch</strong>ica. Un ordinamento iscritto,<br />

an<strong>ch</strong>e questo, nella Costituzione federale.<br />

E particolarmente necessario in<br />

un mondo in cui a giovani e bambini<br />

si ri<strong>ch</strong>iedono prestazioni intellettuali<br />

sempre più competitive e la selezione<br />

è dietro l’angolo. La musica quindi, un<br />

modo per equilibrare lo sforzo mentale<br />

e soprattutto una zona quasi protetta<br />

per vivere le proprie emozioni, siano<br />

esse quelle positive, della gioia, dell’attesa,<br />

della speranza, siano esse quelle<br />

negative dello stress, della preoccupazione,<br />

del dolore e della frustrazione.<br />

Per questo è tanto importante sostenere<br />

ogni e qualsiasi iniziativa <strong>ch</strong>e<br />

abbia per oggetto la musica e l’insegnamento<br />

musicale. Cosa <strong>ch</strong>e fa il decreto<br />

federale <strong>ch</strong>e siamo <strong>ch</strong>iamati a votare il<br />

prossimo 23 settembre. Che si propo-<br />

modernizzazione, in quanto il bilancio<br />

era controllato e l’esercizio<br />

sfiorava l’autosufficienza.<br />

– In Valle il traffico di tir, auto, moto,<br />

veicoli si fa ogni giorno più pesante<br />

e pericoloso, tanto <strong>ch</strong>e Lei ne ha<br />

parlato con l’onorevole Consigliere<br />

di Stato ticinese Marco Borradori,<br />

condividendo le nostre preoccupazioni<br />

(e La ringraziamo).<br />

– Con o senza secondo tunnel San<br />

Gottardo, questo stato di cose in futuro<br />

non diminuirà più. La statistica<br />

degli incidenti stradali sulla N13<br />

Belinzona-Coira conferma <strong>ch</strong>e certi<br />

punti sono fra i più pericolosi del<br />

Cantone. Troppi gli scontri, spesso<br />

frontali, con ferimenti gravi e morti.<br />

Chiaro segnale <strong>ch</strong>e la N13 non è<br />

in grado di assorbire altro traffico<br />

stradale, per cui parte di esso va<br />

spostato sulla Ferrovia, come il Popolo<br />

ha votato.<br />

Fatte queste premesse, le esponiamo<br />

le nostre proposte:<br />

– Per alleggerire il traffico stradale,<br />

specie pesante, la formazione<br />

di tunnel ferroviario dalla bassa<br />

media valle verso Val<strong>ch</strong>iavenna-<br />

Lecco-Bergamo ecc. assicura una<br />

mobilità fluida e razionale. A lungo<br />

termine i vantaggi superano gli<br />

svantaggi a livello regionale, intercantonale,<br />

transnazionale. Dal<br />

punto di vista economico se aumentano<br />

gli introiti (media tassabile),<br />

il nostro Cantone e il Canton<br />

Ticino ne beneficiano. Questo vale<br />

per i nostri vicini in Italia, <strong>ch</strong>e condividono<br />

problemi e preoccupazioni.<br />

ne, tramite l’introduzione di uno specifico<br />

articolo sulla formazione musicale<br />

– in particolare per l’infanzia e la<br />

gioventù – nella Costituzione federale,<br />

di promuovere nelle scuole un’educazione<br />

musicale di qualità e si ripromette,<br />

qualora non vi fosse l’auspicata armonizzazione<br />

degli obiettivi di questa<br />

educazione musicale nei Cantoni, di<br />

emanare direttive ben precise all’indirizzo<br />

dei Governi cantonali. Sempre<br />

secondo la Confederazione giovani con<br />

particolare talento musicale dovranno<br />

essere sostenuti. Insomma – detto in<br />

breve – i Cantoni sono <strong>ch</strong>iamati in via<br />

costituzionale ad occuparsi in modo<br />

approfondito dell’insegnamento musicale<br />

come si occupano d’altra parte<br />

degli altri ambiti scolastici. Questo significa<br />

an<strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>e l’insegnamento musicale<br />

dovrà essere aperto a tutti coloro<br />

<strong>ch</strong>e lo desiderano o ne abbisognano, in<br />

quanto non dovrà più essere qualcosa<br />

<strong>ch</strong>e i meno privilegiati economicamente<br />

non si possano permettere. Per<br />

me un aspetto molto, molto importante.<br />

Non vorrei mai veder un bambino<br />

triste per<strong>ch</strong>é gli viene preclusa la pos-<br />

– Chiediamo al nostro governo di intervenire,<br />

inglobando il citato progetto<br />

di tunnel VM nel «Concetto<br />

Gottardo» per alleggerire la tratta<br />

viaria Nord-Sud, in quanto è scontato<br />

(nota bene: lo hanno detto gli<br />

esperti), <strong>ch</strong>e Alptransit nascerà sovraccarica.<br />

– L’attuale (rispettabile) funzionamento<br />

amatoriale della ferrovia Castione-Cama<br />

non è rentabile. E’, tuttavia,<br />

sanabile mediante un binario FFS<br />

(per esempio TILO), <strong>ch</strong>e congiunga<br />

la zona industriale (in costante sviluppo):Bellinzona-Castione-Lumino,<br />

fino all’area Armasuisse-militare<br />

di San Vittore. Spetta allo studio di<br />

fattibilità in atto all’ufficio cantonale<br />

Promuov. Economico sottolineare<br />

detto tracciato e <strong>ch</strong>iarire come rinnovare<br />

i binari e/o la concessione<br />

prima <strong>ch</strong>e sia tardi.<br />

A questo punto è ineludibile un<br />

intervento del nostro governo a salvaguardia<br />

di una ferrovia <strong>ch</strong>e contribuisca<br />

allo sviluppo turistico. Si pensi<br />

al Parc-Adula, per il quale Comuni,<br />

Cantone e Confederazione investono<br />

ingenti somme.<br />

In sintesi: Le <strong>ch</strong>iediamo di volerci<br />

concedere un incontro. Informiamo<br />

con copia l’onorevole Cavigelli <strong>ch</strong>e<br />

aveva propiziato il nuovo studio di<br />

fattibilità, dopo avere ottenuto quello<br />

delle autorità di Sondrio e Milano.<br />

Ringraziando per l’opportunità offertaci,<br />

porgiamo cordiali saluti.<br />

a Marca Clemens, Mesocco<br />

Ar<strong>ch</strong>. ETH Fausto Chiaverio, Mesocco<br />

Bruno Ferrari, Segr. Ferrovia Sef, Soazza<br />

Dr. Nino Maesano, Mesocco<br />

sibilità di imparare a suonare.<br />

La Svizzera quale Stato federalista<br />

non ha fin’ora una regolamentazione<br />

omogenea dell’insegnamento musicale<br />

nei Cantoni. Nel Cantone dei Grigioni,<br />

dove canto e musica hanno storicamente<br />

una loro collocazione nelle vallate<br />

e nelle regioni, c’è già oggi strutturazione<br />

a livello di Scuole di Musica<br />

e organizzazione per quanto riguarda<br />

i contributi dello Stato. Questo grazie<br />

all’esistenza di un’Associazione mantello<br />

<strong>ch</strong>e si impegna da sempre per<br />

ottenere finanziamenti, ecc. Finanziamenti<br />

<strong>ch</strong>e però si devono sempre cercare<br />

come ci si deve sempre guadagnare<br />

la legittimazione stessa per operare<br />

sul territorio, essendo pur sempre le<br />

Scuole di Musica a matrice privata.<br />

Questo articolo costituzionale <strong>ch</strong>e<br />

conferisce importanza all’insegnamento<br />

musicale e lo prescrive praticamente ai<br />

Cantoni, ci può aiutare molto. E soprattutto<br />

può aiutare i nostri giovani e bambini.<br />

Perciò di tutto cuore SI al decreto federale<br />

sulla promozione e formazione<br />

musicale dei giovani.<br />

Nicoletta Noi-Togni


V I T A D I C O M U N I T À<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong> Theo Hasler italiano:Layout 1 11-09-2012 14:26 Pagina 1<br />

Appello per i<br />

rifugiati siriani<br />

Fino a oggi, la Catena della Solidarietà<br />

ha ricevuto donazioni per oltre<br />

1,3 milioni di fran<strong>ch</strong>i. Quattro organizzazioni<br />

partner della Catena della<br />

Solidarietà sostengono i profughi siriani.<br />

Tuttavia, affin<strong>ch</strong>é gli aiuti a favore<br />

dei rifugiati siriani in Libano e in<br />

Giordania possa continuare, occorrono<br />

più fondi. Per questo, la Catena della<br />

Solidarietà rinnova il suo appello alle<br />

donazioni sul conto postale 10-15000-<br />

6 con l’annotazione «Siria» o online su<br />

www.catena-della-solidarieta-<strong>ch</strong>.<br />

«Grazie all’appoggio della Catena<br />

della Solidarietà, le organizzazioni<br />

umanitarie svizzere attive in Libano e<br />

Giordania sono in grado di rispondere<br />

ai bisogni più urgenti in modo rapido<br />

ed efficace», spiega Alain Geiger, responsabile<br />

del Dipartimento progetti<br />

della Catena della Solidarietà. L’aiuto<br />

si concentra sulla distribuzione di<br />

beni di prima necessità, di cure medi<strong>ch</strong>e<br />

e di misure di assistenza psicosociale<br />

e di protezione dell’infanzia.<br />

Ogni giorno cresce il numero dei civili<br />

coinvolti nei conflitti armati. I bisogni<br />

delle famiglie <strong>ch</strong>e hanno trovato rifugio<br />

nei paesi confinanti con la Siria<br />

sono enormi e non cessano di crescere.<br />

«In considerazione dei crescenti<br />

bisogni, le organizzazioni umanitarie<br />

svizzere prevedono <strong>ch</strong>e questo aiuto si<br />

protrarrà per le prossime settimane e<br />

per i prossimi mesi e potrebbero pure<br />

intervenire in seguito in Siria per effettuare<br />

lavori di ricostruzione, non<br />

appena ciò sarà possibile», sottolinea<br />

Tony Burgener, direttore della Catena<br />

della Solidarietà. Da qui la necessità di<br />

mezzi finanziari supplementari.<br />

Un aiuto concreto alle frontiere<br />

La Catena della Solidarietà sostiene<br />

progetti in favore dei rifugiati siriani<br />

condotti da Caritas Svizzera, Croce<br />

Rossa Svizzera, Handicap International<br />

Svizzera e Terre des Hommes –<br />

Aiuto all’infanzia. Caritas si occupa<br />

della distribuzione di cibo e di beni<br />

di prima necessità e aiuta finanziariamente<br />

per la copertura delle spese sanitarie,<br />

per l’alloggio e per l’acquisto di<br />

cibo. La Croce Rossa Svizzera soccorre<br />

le persone rifugiate e le famiglie <strong>ch</strong>e le<br />

accolgono con un sostegno finanziario<br />

diretto. Handicap International interviene<br />

per aiutare le persone più vulnerabili<br />

fra i rifugiati, le loro famiglie di<br />

accoglienza, i feriti, gli handicappati,<br />

le persone anziane e le donne sole.<br />

Terre des Hommes – Aiuto all’infanzia<br />

conduce azioni di protezione e di sostegno<br />

psicosociale a favore dei bambini.<br />

Testimonianze<br />

Le organizzazioni umanitarie partner<br />

della Catena della Solidarietà si<br />

impegnano sul posto. Ecco le testimonianze<br />

dei loro delegati.<br />

«Molte famiglie di rifugiati si rifiutano<br />

di registrarsi allo HCR (l’Alto<br />

Commissariato dell’ONU per i rifugiati)<br />

nel timore <strong>ch</strong>e i loro dati siano divulgati<br />

e <strong>ch</strong>e le loro famiglie rimaste in<br />

Siria diventino vittime di rappresaglie.<br />

Caritas li aiuta, poi<strong>ch</strong>é non hanno accesso<br />

a nessun altro sostegno». Caritas,<br />

Caroline Nanzer<br />

«Dei 150’000 rifugiati siriani in<br />

Giordania, molti vivono presso famiglie<br />

del luogo <strong>ch</strong>e hanno affittato loro<br />

piccole stanze. L’aiuto diretto per pagare<br />

l’affitto e per acquistare cibo è molto<br />

apprezzato e giustificato. La Croce<br />

Rossa concentra il suo aiuto sulla logistica<br />

e la distribuzione di beni di prima<br />

necessità e sul sostegno finanziario<br />

delle famiglie». Croce Rossa Svizzera,<br />

Pascal Morf<br />

«Noi interveniamo a favore delle famiglie<br />

<strong>ch</strong>e hanno attraversato la frontiera<br />

fra la Siria e la Giordania, spesso<br />

portando con sé poco o niente. Sono<br />

state accolte dalla comunità giordana<br />

alla frontiera fra i due paesi, e le loro<br />

condizioni di vita restano veramente<br />

difficili e molti sono scossi dalle violenze<br />

di cui sono stati testimoni e talvolta<br />

vittime. Le attività e i gio<strong>ch</strong>i organizzati<br />

con i bambini dutante il mese<br />

del Ramadan, quando si rompeva il<br />

digiuno, hanno permesso di riportare<br />

un po’ di normalità nella loro vita. Ma<br />

molto resta ancora da fare». Terre des<br />

Hommes – Aiuto all’infanzia, Vincent<br />

Cau<strong>ch</strong>e (Delegato a Amman, Giordania)<br />

Le donazioni possono essere effettuate<br />

online sul sito www.catenadella-solidarieta.<strong>ch</strong><br />

oppure sul conto<br />

postale della catena della Solidarietà<br />

10-15000-6, con l’annotazione «Siria».<br />

Per i titolari di un conto postale vi<br />

è la possibilità di effettuare gratuitamente<br />

una donazione al Postomat<br />

(logo della Catena sotto «altre funzioni»,<br />

oppure, per i clienti registrati di<br />

PostFinance con il telefonino via SMS<br />

(CHF 0.20/SMS) con menzione della<br />

colletta seguita dalla somma versata<br />

al nuemro abbreviato 363. Per i clienti<br />

Swisscom: donazioni via sms gratuite<br />

al numero 480, con l’annotazione Siria.<br />

Si è spento serenamente circondato dai suoi cari<br />

Theo Hasler – Mühlethaler<br />

Dr. med. <strong>ch</strong>irurgo spec. FMH<br />

24 marzo 1932 - 09 settembre 2012<br />

Con profonda tristezza lo annunciano<br />

i figli Francesca Bassi-Hasler, Jean e la figlia Laura, Basilea<br />

Niklaus Hasler, Rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong><br />

Christian Hasler, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Antonia Hasler S<strong>ch</strong>muckli con Balthasar<br />

e le figlie Alexandra e Ella, Trimba<strong>ch</strong><br />

le sorelle<br />

Mia Szentgroti-Hasler e famiglia, Biel<br />

Bettina Hasler, Rors<strong>ch</strong>a<strong>ch</strong><br />

Fam. Karl Hasler<br />

Parenti e amici<br />

Indirizzo della famiglia in lutto:<br />

Fam. Hasler, Via da la Pesa 234, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

La cerimonia funebre avrà luogo venerdì 14 settembre 2012<br />

alle ore 14.00, nella <strong>ch</strong>iesa di San Vittore Mauro a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Eventuali offerte verranno devolute:<br />

Ospedale San Sisto Pos<strong>ch</strong>iavo BCG IBAN CH31 0077 4151 2390 6630 0<br />

Spitex Valpos<strong>ch</strong>iavo BCG IBAN CH72 0077 4110 0218 5020 0<br />

grigione LIONS:Layout 1 11-09-2012 14:27 Pagina 1<br />

Dr. Theo Hasler<br />

Da tanti anni socio onorario della Società Samaritani Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

il dr. Hasler è stato di grande supporto e un valido<br />

punto di riferimento per la società.<br />

Il suo impegno e la sua disponibilità senza riserve resterà<br />

nella memoria di tutti coloro <strong>ch</strong>e lo hanno incontrato e conosciuto.<br />

Porgiamo alla famiglia in lutto le più sentite condoglianze.<br />

Società Samaritani Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Ticino e Grigioni Italiano<br />

www.telefonoamico. .<strong>ch</strong><br />

E <strong>ch</strong>i ha sete venga:<br />

<strong>ch</strong>i vuole,<br />

prenda in dono<br />

dellʼacqua della vita.<br />

Apocalisse 22,17<br />

Il Lions Club Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

si unisce al dolore per la perdita dell’amico<br />

Lions Theo Hasler<br />

da molti anni membro e già presidente del<br />

nostro sodalizio.<br />

Porgiamo ai familiari il nostro cordoglio e la<br />

nostra solidarietà.<br />

Della sua disponibilità e simpatia serberemo<br />

un grato ricordo.<br />

Lions Club Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Il nostro caro<br />

Pietro Rossi<br />

(Piero) 1934<br />

pens. Dogana<br />

Arzo, 10 settembre 2012<br />

15<br />

Sono partito<br />

ma non vi ho lasciati.<br />

Sulla montagna<br />

ho incontrato il Signore<br />

e sono andato con lui.<br />

Datemi la mano,<br />

miei cari;<br />

vi porterò nella casa<br />

dove io vivo così felice.<br />

Con immenso dolore annunciamo l’improvvisa scomparsa<br />

del nostro carissimo<br />

Reto Crameri-Triacca<br />

24 agosto 1946 - 8 settembre 2012<br />

la moglie Olimpia<br />

i figli Sandro e Gabriela<br />

Emanuele e Iris con Elisa e Mara<br />

Claudia e Sandro con Noah<br />

Laura e Peter<br />

il fratello Luigi<br />

le sorelle Anna, Giuseppina, Letizia e Emma<br />

le cognate Lilly, Luisa e Ruth<br />

e le rispettive famiglie<br />

e i parenti tutti.<br />

Ringraziamo la Colonna di Soccorso Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo, in<br />

particolar modo Carlo Mi<strong>ch</strong>eli, i cacciatori Claudio Bran<strong>ch</strong>i,<br />

Renzo Fanconi e Albano Locatelli, la Polizia Cantonale, in<br />

particolar modo Sergio Cortesi, la Rega e tutti coloro <strong>ch</strong>e si<br />

sono presi cura del nostro amato Reto.<br />

Chiediamo venia per eventuali dimenticanze.<br />

Eventuali offerte andranno a favore dell’Associazione sorrisi<br />

africani, Bedano: conto numero CH2304835014438250000<br />

Credit Suisse.<br />

I Funerali hanno avuto luogo a Le Prese, martedì 11 settembre.<br />

La Direzione e tutto il Personale della Banca Popolare di Sondrio<br />

(Suisse) partecipano al lutto <strong>ch</strong>e ha colpito la Collaboratrice<br />

e Collega Laura Crameri per la perdita del padre, signor<br />

Reto Crameri<br />

e porgono a tutti i familiari le più sentite condoglianze.<br />

«...in verità vi dico:<br />

<strong>ch</strong>i ascolta la mia parola e<br />

crede a colui <strong>ch</strong>e mi ha mandato,<br />

ha vita eterna.»<br />

Giovanni 5:24<br />

dopo una vita dedicata alla famiglia, rallegrata dall’affetto di tanti<br />

amici e ris<strong>ch</strong>iarata dalla fede con un riguardo particolare per la<br />

Madonna di Lourdes riposa nella luce e nella pace.<br />

Lo annunciano:<br />

la moglie Doris<br />

i figli Emanuela con Marco Patt<br />

Danilo con Daniela<br />

i suoi cari nipoti Matteo con Chiara, Sara con Sander, Chiara,<br />

Isabella con Christian, Elia con Giorgia<br />

i fratelli e le sorelle Tarcisio, Giovanni, Loretta, Maria, Patrizia<br />

con le rispettive famiglie<br />

la cognata Magda<br />

i cugini e tutti i parenti.<br />

I funerali si terranno giovedì 13 settembre con la S.Messa alle ore<br />

14.00 nella Chiesa Parroc<strong>ch</strong>iale di Arzo; seguirà la cerimonia alle<br />

ore 16.00 al Tempio crematorio di Lugano.<br />

Il nostro caro è presente nella camera mortuaria del cimitero di<br />

Arzo.<br />

Non fiori, eventuali offerte a favore della Chiesa Parroc<strong>ch</strong>iale di<br />

Arzo, conto IBAN CH17 8033 2000 0006 4653 2, Banca Raiffeisen<br />

Monte San Giorgio Ligornetto, ccp 69-6364-9.


16 U L T I M A P A G I N A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 13 settembre 2012 No. <strong>37</strong><br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

MEDICO DI TURNO<br />

tel. 081 839 11 00<br />

FARMACIA DI TURNO<br />

tel. 081 844 02 51<br />

Gli allarmi per incidenti vanno<br />

sempre annunciati all’Ospedale<br />

tel. 081 839 11 11<br />

o alla Centrale d’allarme<br />

tel. 144<br />

Per contattare la REGA comporre<br />

tel. 1414<br />

IMPRESSUM<br />

SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />

Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

tel. (081) 844 01 63 - Fax (081) 844 13 23<br />

e-mail: redazione@ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

ABBONAMENTI<br />

Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />

Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />

2,5% IVA compresa<br />

REDAZIONE<br />

Direttore: Antonio Platz<br />

Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />

Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />

Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />

Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />

Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />

Domenico Pola e Remo Tosio.<br />

INSERZIONI<br />

Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />

vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />

33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />

casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />

RESTRIZIONI<br />

Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />

di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />

senza avallo del comitato di gestione.<br />

I manoscritti non vengono restituiti.<br />

La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />

testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />

COSTITUITO IL COMITATO OLIMPICO<br />

Il governo grigionese dice sì a «Grigioni 2022»<br />

Il governo grigionese sostiene<br />

la candidatura ai Gio<strong>ch</strong>i<br />

olimpici invernali 2022. Ha<br />

infatti adottato il messaggio<br />

all’attenzione del Gran Consiglio<br />

e fornito dati concreti sui<br />

progetti d’investimento nel<br />

Cantone. Il 3 marzo 2013 il<br />

popolo grigionese sarà <strong>ch</strong>iamato<br />

a votare su una candidatura<br />

olimpica dei Grigioni.<br />

L’oggetto della votazione ottiene<br />

ampio consenso a livello<br />

cantonale: è stato costituito il<br />

comitato apartitico «Sì a Grigioni<br />

2022» <strong>ch</strong>e cresce ogni<br />

giorno di più.<br />

Il messaggio del governo grigionese<br />

pubblicato lunedì scorso fornisce<br />

per la prima volta indicazioni<br />

sugli investimenti previsti nelle<br />

infrastrutture dei Grigioni. I Gio<strong>ch</strong>i<br />

olimpici potrebbero giovare soprattutto<br />

alla rete ferroviaria <strong>ch</strong>e verrebbe<br />

notevolmente migliorata. Nei<br />

Grigioni, gli investimenti confluirebbero<br />

nella rete e nel materiale rotabile<br />

della ferrovia retica, mentre<br />

al di fuori del cantone nelle infrastrutture<br />

delle FFS. L’orario cadenzato<br />

regolarmente ogni mezz’ora<br />

tra Zurigo e Coira, già auspicato da<br />

molto tempo, e un collegamento diretto<br />

fino all’aeroporto di Zurigo diventerebbero<br />

così una realtà. I collegamenti<br />

dell’intero Cantone con il<br />

resto della Svizzera verrebbe notevolmente<br />

migliorato, rafforzando in<br />

tal modo la posizione dei Grigioni<br />

ben oltre il settore turistico.<br />

«Grigioni 2022 lancerà solo progetti<br />

d’investimento <strong>ch</strong>e saranno<br />

utili a lungo termine. Nessun investimento<br />

dovrà essere destinato<br />

unicamente ai Gio<strong>ch</strong>i olimpici: i<br />

progetti sono necessari da parec<strong>ch</strong>io<br />

tempo e, a lungo termine, si<br />

riveleranno vantaggiosi per tutto il<br />

Cantone» sottolinea Gian Gilli, direttore<br />

dell’Associazione Grigioni<br />

2022. «L’orario cadenzato regolarmente<br />

ogni mezz’ora sulla tratta ferroviaria<br />

da e per Zurigo, non<strong>ch</strong>é un<br />

collegamento diretto con l’aeroporto<br />

sono fondamentali per noi grigionesi<br />

e la loro realizzazione ha già<br />

accumulato fin troppo ritardo», è<br />

convinto Gian Gilli. «Oltre alla destinazione<br />

di vacanza dei Grigioni,<br />

ne trarrebbero notevoli e tangibili<br />

vantaggi an<strong>ch</strong>e Coira e la Valle del<br />

Reno. Con la candidatura ai Gio<strong>ch</strong>i<br />

olimpici sono nuovamente tornati<br />

d’attualità, ma in caso di abbandono<br />

del progetto sarebbero di nuovo<br />

accantonati per molto tempo».<br />

Il Cantone dei Grigioni intende<br />

partecipare agli investimenti di circa<br />

1,5 miliardi di fran<strong>ch</strong>i secondo i<br />

coefficienti di finanziamento previsti<br />

dalla legge. Per il finanziamento<br />

dei progetti infrastrutturali e l’assunzione<br />

delle spese per la sicurezza,<br />

il governo ha <strong>ch</strong>iesto al Gran<br />

Consiglio di costituire accantonamenti<br />

per 300 milioni di fran<strong>ch</strong>i.<br />

Lunedì, durante la presentazione<br />

del messaggio, il consigliere di Stato<br />

Hansjörg Tra<strong>ch</strong>sel ha affermato<br />

<strong>ch</strong>e per i Grigioni si aprono molte<br />

opportunità. L’aumento della notorietà,<br />

gli effetti positivi sul turismo<br />

e la realizzazione di numerosi e<br />

importanti progetti infrastrutturali<br />

si ripercuoteranno in un miglioramento<br />

duraturo delle capacità economi<strong>ch</strong>e<br />

del Cantone. I progetti per<br />

le infrastrutture non saranno finanziati<br />

unicamente dal settore pubblico:<br />

un terzo circa sarà effettuato da<br />

investitori privati.<br />

Ampio sostegno<br />

da tutto il Cantone<br />

Contemporaneamente alla presentazione<br />

del messaggio da parte<br />

del governo, a Coira si è costituito il<br />

comitato di sostegno apartitico «Sì<br />

a Grigioni 2022», composto da note<br />

personalità provenienti dal mondo<br />

della politica, dello sport e della<br />

società grigionese: il consigliere<br />

nazionale Heinz Brand, l’albergatore<br />

Silvano Beltrametti, il consigliere<br />

nazionale Martin Candinas,<br />

il fondista di punta Dario Cologna,<br />

il consigliere agli Stati Stefan Engler,<br />

la snowboarder Ursina Haller,<br />

il consigliere nazionale Hansjörg<br />

Hassler e il consigliere agli Stati<br />

Martin S<strong>ch</strong>mid sovrintendono al<br />

motivato comitato.<br />

La pubblicazione del messaggio<br />

e la costituzione del comitato di<br />

sostegno danno il via a una vasta<br />

campagna di dialogo su Grigioni<br />

2022. In occasione di una trentina -<br />

cinquantina di manifestazioni <strong>ch</strong>e<br />

si terranno in tutto il Cantone, i promotori<br />

discuteranno l’idea dei Gio<strong>ch</strong>i<br />

olimpici a diretto contatto con i<br />

cittadini e risponderanno alle loro<br />

domande. Nel dibattito pubblico si<br />

cer<strong>ch</strong>erà volutamente an<strong>ch</strong>e il confronto<br />

con i più critici. «Andremo<br />

tra la gente in<br />

tutto il Cantone<br />

e risponderemo<br />

alle loro domande»,<br />

spiega<br />

il responsabile<br />

della co-<br />

municazione<br />

Christian Gartmann.«Grigioni<br />

2022 è un<br />

progetto generazionale.<br />

È importante<br />

<strong>ch</strong>e la<br />

popolazione del<br />

Cantone possa<br />

ricevere le giusteinformazioni<br />

e discutere<br />

con noi e con<br />

i contrari tutte<br />

le questioni.<br />

Solo così potrà<br />

acquisire fiducia<br />

e votare con<br />

cognizione di<br />

causa su questo<br />

importante oggetto<br />

in votazione».<br />

CRONACHE DA DI 100 E 50 ANNI FA<br />

11 settembre 1912: Il ristorante <strong>ch</strong>e si principiò a costrurre a Cavaglia<br />

l’estate scorsa è già da alcuni giorni sotto tetto. (...) An<strong>ch</strong>e il ristorante principiato<br />

l¹anno scorso presso la stazione dell’Ospizio Bernina va incontro al<br />

suo compimento e potrà rimanere aperto l’inverno prossimo...<br />

12 settembre 1962: La notte scorsa alla stazione ferroviaria di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

è stato commesso un grave furto. I ladri sono penetrati per la porta della<br />

sala d’aspetto e attraverso gli sportelli si sono portati nell’ufficio provvisorio,<br />

dove hanno forzato i cassetti. Essendo questi vuoti, hanno svitato dalla<br />

parete la cassaforte pesante circa 80 kg e l’hanno portata via. Immaginarsi<br />

la sorpresa del personale trovando la mattina la porta aperta e vedendosi<br />

mancare la cassaforte con circa 12’000 fran<strong>ch</strong>i...<br />

MANIFESTAZIONI<br />

COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VALPOSCHIAVO<br />

15.09 15.00 Mostra personale di Harald Kasel Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

15-22.09 Mercatino dei gio<strong>ch</strong>i e dei libri usati Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />

22.09 13.30 Torneo di memory Biblio.Ludo.teca La Sorgente Palestre, Brusio<br />

26.09 17.00 Energie-Apero no.71 (Videoconferenza da Coira) Scuola professionale Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

28.09 20.30 Caffé letterario Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />

29.09 17.00 Spettacolo satirico con il laboratorio teatrale Pgi Palazzo Landolfi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

29.09 20.30 Spettacolo satirico con il laboratorio teatrale Pgi Palazzo Landolfi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

03.10 19.45 Torneo di Jass Bar Milano, Prada<br />

05.10 20 30 Triplette C.Lauterburg, T. Kummer e D. Marfurt Al Fienile, Cantone<br />

06.10 17.00 Otmar e Oscar Nussio - il musicista e il pittore Casa Besta, Brusio<br />

08.10 20.30 Serata informativa sulle cure palliative La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

10.10 20.00 Conferenza sul tema: zone aride nel mondo con riferimento particolare al Sahara<br />

Subtropicale – 50 anni di osservazione con proiezione (con Charles Rossetti, ing.<br />

agronomo incaricato di missione dall’UNESCO, FAO e UNEP) La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo (entrata libera)<br />

12.10 19.00 Assemblea generale APES con conferenza La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

13.10 09-16 Porte aperte al nuovo Caseificio Li Gleri San Carlo<br />

13.10 10.30 Tessitura Valpos<strong>ch</strong>iavo: giornata delle porte aperte Palazzo Mengotti, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

14.10 Sagra della castagna Casai, Campascio<br />

18.10 19.45 Torneo Scala 40 Bar Milano, Prada<br />

19.10 20.30 Caffé letterario Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />

20.10 19.30 Festa familiare TCS Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

26-28 e 01-04.11 Expo Valpos<strong>ch</strong>iavo 2012<br />

09.11 21.30 Caffé letterario Biblio.ludo.teca La Sorgente<br />

10.11 19.00 Festa dei Gemelli Valpos<strong>ch</strong>iavo Ristorante Miravalle, Brusio<br />

16.11 20.30 Incontro con Matteo Pelli Casa Torre, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

17.11 Spettacolo teatrale per bambini e ragazzi Rio, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

24-25.11 Festa di beneficenza dell’Unione femminile Centro parroc<strong>ch</strong>iale Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

24.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

25.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa S. Famiglia C’cologno<br />

01.12 20.30 Concerto del Coro Montiverdi di Crema Chiesa evangelica, Brusio<br />

16.12 11.00 Marcù da Natal dalle 11.00 alle 18.30 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

21.12 «End of the World Party» Circolo Giovanile San Carlo<br />

22.12 17.00 Mostra collettiva di fine anno, vernice Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

06.04 20.15 Concerto sul Serassi: storia e musica! Con Rudolf Lutz e Andrea Tognina<br />

30.07 20.30 Concerto sul Serassi Brusio<br />

COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VAL BREGAGLIA<br />

29.09 20.30 Cabaret musicale La Stracciatella Al Gerl, Stampa<br />

01.10 20.30 Accademia della Crusca 2 – Tavola rotonda I (Pgi Bregaglia) / Palestra, Stampa<br />

04.10 20.30 Accademia della Crusca 2 – Tavola rotonda II (Pgi Bregaglia) / Palestra, Stampa<br />

06.10 20.30 Acabellos, evento organizzato dalla BCG Palestra, Bondo<br />

08.10 20.00 “Viaggio d’Italia”, concerto ensemble z Chiesa San Lorenzo, Soglio<br />

21.10 15.00 Pres. dizionario bregagliotto Sopraporta Luigi Giacometti Scuola Stampa<br />

12.11 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Villa Garbald, Castasegna<br />

20.11 Spettacolo teatrale in collaborazione con astej (Pgi Bregaglia)<br />

03.12 20.00 Cinema un lunedì al mese (pgi@garbald) Villa Garbald, Castasegna<br />

03.08 Festa del Paese (riserva 10.08)<br />

Garanzia del deficit per la<br />

candidatura alle Olimpiadi 2022<br />

SZ - Giovedì scorso, il Consiglio federale ha detto sì ad una candidatura grigionese<br />

con Davos e St. Moritz per i gio<strong>ch</strong>i invernali 2022 con i relativi interventi<br />

finanziari. Per il PLD ciò significa un passo imperativo atto a poter sostenere la<br />

candidatura. Il PLD. I Liberali Grigioni è tuttora cosciente del fatto <strong>ch</strong>e con questa<br />

rallegrante decisione per il Cantone si può continuare su un lungo, oneroso e<br />

difficile percorso. Il Partito vede nella decisione del Consiglio federale un’opportunità<br />

per i Grigioni dal punto di vista economico e turistico. Proprio in tempi<br />

economici difficili, venir considerati e trattati quale sito di svolgimento di gio<strong>ch</strong>i<br />

olimpici è da considerarsi positivamente. Già la candidatura apporterà al Cantone<br />

vantaggi essenziali. Il Partito si allinea allo slogan e al filo conduttore presentati<br />

in anticipo «Gio<strong>ch</strong>i bian<strong>ch</strong>i-percorsi brevi» <strong>ch</strong>e viene sostenuto an<strong>ch</strong>e da Confederazione<br />

e Cantone. Ciò significa per il PLD la riconduzione dei gio<strong>ch</strong>i olimpici a<br />

manifestazione vicina alla natura e duratura con brevi percorsi e con l’effetto collaterale<br />

del rinnovamento di molte infrastrutture. Oltre a ciò non possono venir<br />

fatte ulteriori concessioni. Relativamente ai costi presentati è importante <strong>ch</strong>e il<br />

Governo abbia a dimostrare come possa minimizzare i ris<strong>ch</strong>i per il contribuente.<br />

ASYAM Asd - affiliata CSEN-CONI Italia - Corsi di:<br />

PILATES<br />

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Informazioni : M° Ferrari Piero - Tel: 0039-338.59.59.236<br />

e-mail : ferrarpi@tiscali.it<br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />

Località Sabato Domenica<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />

Monastero 07.00<br />

Cologna 19.30<br />

Angeli Custodi 08.30<br />

San Carlo 10.00 19.30<br />

Pagnoncini 08.30<br />

Prada 10.00<br />

Annunziata 19.30<br />

S. Antonio 08.45<br />

Cantone 17.30<br />

Le Prese 10.15<br />

Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Domenica 16 settembre ore 110.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Festa Federale, Culto ecumenico<br />

in piazza. In caso di maltempo in S. Vittore.<br />

Chiesa Neo apostolica<br />

Domenica 16 settembre ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

COMUNE DI BRUSIO<br />

Chiesa cattolica<br />

Località Sabato Domenica<br />

Brusio 10.00 19.30<br />

Viano 09.00<br />

Campocologno 18.00<br />

COMUNE DI BREGAGLIA<br />

Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />

Domenica 16 settembre 09.00 Soglio Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 16 settembre 09.00 Vico S. Cassiano Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 16 settembre 10.30 Bondo Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 16 settembre 10.30 Stampa S. Giorgio Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 16 settembre 20.00 Castasegna Pastore S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 16 settembre 20.00 Maloja Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Chiesa cattolica<br />

FUNZIONI RELIGIOSE<br />

Località Sabato ato Domenica<br />

Vicosoprano 10.00<br />

Promontogno 17.00<br />

PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />

Segni dei Tempi - settimanale evangelico condotto da Paolo Tognina - sabato<br />

15 settembre 2012, RSI LA1, 12.00, lunedì 17 settembre 2012, RSI LA1, dopo<br />

il TG notte (replica) - Cipro oltre il muro.<br />

Strada Regina - settimanale cattolico condotto da don Italo Molinaro - sabato<br />

15 settembre 2012, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 16 settembre 2012, RSI LA1,<br />

ore 07.20 ca. (replica).<br />

Tempo dello spirito - pensiero evangelico, meditazione biblica, agenda - domenica<br />

16 settembre 2012, ore 08.00 ca., RSI Rete2.<br />

Chiese in diretta - settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo Tognina<br />

e don Italo Molinaro - Stato e <strong>ch</strong>iesa in Russia; Spiritualità di Hermann<br />

Hesse - domenica 16 settembre 2012, ore 08.30 ca., RSI Rete1.<br />

Santa Messa - domenica 16 settembre 2012, ore 09.00, RSI Rete2.

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