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Documento di Consenso Medici Competenti

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2) Linea guida per la formulazione del giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> inidoneità al lavoronotturnoIn<strong>di</strong>viduazione dei lavoratori notturniIn base all’art. 1, comma 2, lett. e) del D.Lgs 66/2003, si considerano lavoratori esposti al lavoronotturno tutti coloro che svolgono attività lavorativa anche in orario notturno, così come definitodalle <strong>di</strong>sposizioni contrattuali, a prescindere dal numero <strong>di</strong> turni notturni realmente effettuatinell’anno. NON si considera lavoro notturno il servizio <strong>di</strong> pronta <strong>di</strong>sponibilità.Il livello <strong>di</strong> 80 turni notturni/anno, in<strong>di</strong>cato dall’art. 1 del D.Lgs. 66/2003 (rappresentabile anchecome 7/mese o 2/settimana) può essere considerato come il livello d’azione corrispondente ad unasituazione <strong>di</strong> rischio maggiore che richiede specifiche misure <strong>di</strong> prevenzione.La valutazione del rischio da lavoro notturno si basa su:- numero <strong>di</strong> notti effettuate- schema dei turni adottato- criteri e limiti per la gestione delle situazioni <strong>di</strong> emergenza e <strong>di</strong> carenza <strong>di</strong> organico- coesistenza e <strong>di</strong> carenza <strong>di</strong> organico;- coesistenza <strong>di</strong> altri fattori <strong>di</strong> rischio (agenti chimici, stress, ecc).Gli stati patologici che possono costituire controin<strong>di</strong>cazioni al lavoro notturnosono:- <strong>di</strong>sturbi cronici del sonno (es. insonnia persistente)- gravi malattie gastrointestinali (es. ulcera peptica, pancreatite cronica, morbo <strong>di</strong> Chron)- malattie car<strong>di</strong>ovascolari (es. car<strong>di</strong>opatie ischemiche, ipertensione grave)- gravi malattie neuropsichiatriche secondo classificazione DSM4 (escluse SAD, DAP)- epilessia (a seconda della frequenza delle crisi)- <strong>di</strong>abete mellito insulino-<strong>di</strong>pendente- gravi patologie della tiroide e del surrene- insufficienza renale cronica (in trattamento <strong>di</strong>alitico)- neoplasie maligne in fase <strong>di</strong> trattamento chemioterapico e/o in relazione al quadro clinicofunzionale.Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ipersuscettibilità a cui prestare attenzione nella formulazione delgiu<strong>di</strong>zio- Gravi patologie respiratorie croniche- <strong>di</strong>abete non insulino-<strong>di</strong>pendente- <strong>di</strong>sturbi della funzione riproduttiva femminile- terapie farmacologiche correlate ai ritmi circa<strong>di</strong>ani o che interferiscono con il sonno

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