12.07.2015 Views

Il Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna. Le ... - Saluter

Il Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna. Le ... - Saluter

Il Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna. Le ... - Saluter

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

strutture, spesa, attività41Sistema di sorveglianza nazionale PASSI: l’accesso ai test previstidagli screening<strong>Il</strong> sistema di sorveglianza PASSI (Progressi nelle AziendeSanitarie per la Salute in Italia) è basato su indaginicampionarie rivolte alle persone dai 18 ai 64 anni.Coinvolge tutte le Regioni, l’adesione è dell’85% dellapopolazione target in quanto in Lombardia, Calabria eSardegna l’adesione non è ancora completa. Tra i temiindagati vi è l’accesso agli esami per la prevenzione deitumori, sia all’interno che al di fuori di programmi discreening, anche in relazione a cittadinanza e livello diistruzione. I dati mostrano l’importanza di promuoverescreening organizzati: le persone più svantaggiate, seraggiunte con l’invito attivo (lettera a domicilio dall’AziendaUsl), partecipano di più e gli screening si rivelano digrande importanza anche per ridurre le disuguaglianzee le differenze di accesso agli esami.Per mammografia e pap-test i dati PASSI riguardano leindagini condotte nel 2007-2010. Per i dati sul test disangue occulto nelle feci si fa riferimento solo al 2010, inquanto l’accesso al test a livello nazionale non è stabile,anche se mostra un trend crescente per il diffondersi deiprogrammi di screening.Screening dei tumori della mammellaPASSI rileva che tra le donne di 50-69 anni (la “storica”fascia d’età cui si rivolge lo screening), il 70% a livello nazionaleha eseguito la mammografia nei tempi raccomandati(2 anni) sia all’interno che al di fuori dello screening;in Emilia-<strong>Romagna</strong> questo valore sale all’82%.PASSI stima un 20% e un 12%, rispettivamente a livellonazionale e <strong>regionale</strong>, di mammografie eseguite al di fuoridel programma di screening (utilizzando come indicatoreil pagamento della prestazione).Analizzando il dato per cittadinanza: a livello nazionale il68% delle italiane esegue regolarmente la mammografiaa fronte del 57% delle straniere; in Emilia-<strong>Romagna</strong> rimangonodifferenze per cittadinanza, ma i valori salgonorispettivamente all’83% e al 68%.Donne 50-69enni che hanno riferitodi aver eseguito una mammografianegli ultimi 2 anniPer quanto attiene al livello di istruzione si osserva che,nelle Regioni dove sono attivi programmi di screening,la differenza nell’utilizzo della mammografia è modesta,dove non ci sono programmi di screening diviene evidenteche all’aumentare del grado di istruzione aumenta anchel’utilizzo regolare della mammografia.Screening dei tumori del collo dell’uteroPASSI registra una media nazionale di adesione al pap-test(donne con cittadinanza italiana e straniera) del 76%, inEmilia-<strong>Romagna</strong> è l’86%. Stima un 38% e 27%, rispettivamentea livello nazionale e <strong>regionale</strong>, di pap-test eseguitial di fuori del programma di screening (utilizzando comeindicatore il pagamento della prestazione).A livello nazionale, il 75% delle donne con cittadinanzaitaliana dichiara di eseguire regolarmente il pap-test,a fronte di un 67% di donne residenti con cittadinanzastraniera; in Emilia-<strong>Romagna</strong> questi valori sono 87% per leitaliane e 73% per le straniere. Tra le straniere dell’Emilia-<strong>Romagna</strong> solo il 12% afferma di aver pagato l’esame; il28% a livello nazionale.Screening dei tumori del colon-rettoA livello nazionale il 37% della popolazione di 50-69anniriferisce di aver eseguito un test (ricerca sangue occultonelle feci o colonscopia) nei tempi raccomandati; in Emilia-<strong>Romagna</strong> è il 68%. Riguardo alla cittadinanza, a livellonazionale il 30% delle/degli italiani e il 24% delle/deglistranieri eseguono il test per la ricerca del sangue occultonei 2 anni come raccomandato; in Emilia-<strong>Romagna</strong> sonorispettivamente il 64% e il 41%.Da considerare che gli stranieri, sia in Emilia-<strong>Romagna</strong> chein Italia, eseguono il test quasi esclusivamente nell’ambitodi programmi di screening: per questo è importante laloro diffusione in quanto permettono di ridurre le disuguaglianzein termini di accesso ai servizi.Donne che hanno eseguito mammografiaall’interno e al di fuori dei programmi discreening per cittadinanza negli ultimi 2 anni100%100%Italia100%Emilia-<strong>Romagna</strong>80%60%40%20%82%12%70%70%20%50%Valori %75%-100%60%-75%0%-60%No dati80%60%40%20%68%57%18%15%50%42%80%60%40%20%83%12%68%7%71%61%0%0%0%ER Italia Italiane Straniere Italiane StraniereFuori screeningScreening organizzatoEsame gratuito Esame a pagamentoFonte: Rapporto nazionale PASSI 2007-2010 Fonte: Rapporto nazionale PASSI 2007-2010

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!