Criteri di Programmazione Pubblici Esercizi adeguati secondo i ...

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l’arredo urbano, nonché nel rispetto della normativa in merito allasalvaguardia della quiete e della sicurezza pubblica.17.6 Nella zona Centro Storico, a tutela del decoro estetico di un ambito diparticolare interesse storico ed artistico, gli arredi destinati alle aree esternedevono essere conformi alle tipologie prescritte dall’Amministrazione ocomunque essere espressamente autorizzati.ART. 18TRASFERIMENTI DI SEDE, AMPLIAMENTI E RIDUZIONI DI SUPERFICIE18.1 (Vedi nota 5)18.2 (Vedi nota 5)18.3 (Vedi nota 5) Per quanto attiene la riduzione della superficie disomministrazione, questa non deve essere inferiore al 40% della superficietotale dell’unità immobiliare.Nota 5: I punti 18.1 e 18.2 sono stati abrogati a seguito di deliberazioneC.C. n. 9005/178 del 20/12/2012).Il punto 18.3 si applica limitatamente al Centro Storico (modificato aseguito di deliberazione C.C. n. 9005/178 del 20/12/2012).ART. 19SUBINGRESSI19.1 (Vedi nota 6) Nel caso di subingresso in un esercizio di somministrazione dialimenti e bevande già esistente, se chi subentra non effettua modifichestrutturali non è tenuto ad adeguare il locale ai requisiti previsti dai vigenticriteri.19.2 (Vedi nota 6) Qualora il subentrante intenda effettuare modifichecomportanti una diversa ripartizione interna dei locali e/o aumento dellasuperficie di somministrazione comportante modifiche edilizie, è tenuto adadeguare il locale a quanto previsto dai vigenti criteri.Nota 6: I punti 19.1 e 19.2 si applicano limitatamente al Centro Storico(modificato a seguito di deliberazione C.C. n. 9005/178 del 20/12/2012).22
ART. 20LIMITAZIONI DI ESERCIZIO20.1 Il Comune può sulla base di parametri oggettivi prevedere limitazioniall’orario di esercizio per fronteggiare casi non altrimenti risolvibili disostenibilità ambientale e sociale, di viabilità o di ordine pubblico cherendano impossibile consentire ulteriori flussi di pubblico nella zona senzaincidere in modo gravemente negativo sui meccanismi di controllo, inparticolare per il consumo di alcolici e senza ledere il diritto dei residenti allavivibilità del territorio ed alla normale mobilità, nonché limitazioni in materiadi utilizzo di strumenti di amplificazione sonora generalmente utilizzati neipubblici esercizi.Art. 21TIPOLOGIA DEI PROCEDIMENTI(L’Articolo 21 è stato abrogato a seguito di deliberazione C.C. n. 9005/178del 20/12/2012).Art. 22DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO AUTORIZZATORIO22.1 Tutti coloro interessati al rilascio delle autorizzazioni per l’apertura di unanuova attività di somministrazione alimenti e bevande dovranno possedere,al momento della richiesta, i requisiti morali e professionali previsti dall’art.71 commi 1, 2 e 6 del D. Lgs. N. 59 del 26/03/2010 e dagli artt. 11 e 92 delT.U.L.P.S. nonché disporre di immobile con locali a specifica destinazioned’uso a pubblico esercizio o già concessionato come tale conformementealtresì alla normativa edilizio-urbanistica, ad esclusione del punto 8.2 per iquali la parte del locale da destinare alla somministrazione dovrà essereconforme alla normativa edilizia ed igienico-sanitaria.22.2 (Vedi nota 7) Le domande di apertura, di trasferimento di sede e diampliamento e/o ristrutturazione degli esercizi per la somministrazione alpubblico devono essere presentate sulla modulistica appositamente23
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