Le idee e le proposte del sindacatoAntonio Pucillorappresentante <strong>della</strong> FLAI-CGIL <strong>Nazionale</strong>La FLAI è un sindacato di categoria<strong>della</strong> CGIL che organizza i lavoratoriagricoli, i lavoratori dell'industriadi trasformazione alimentare,<strong>della</strong> pesca e dell’acquacoltura.Tra i suoi principi statuari fondamentalivi è quello di tutelare, difenderee promuovere i dirittiindividuali e collettivi delle lavoratricie dei lavoratori che rappresenta(dipendenti a tempoindeterminato e a termine, stagionali,avventizi) e rafforzare la solidarietàtra tutti i lavoratori stabili,precari e disoccupati.La FLAI fonda le sue scelte politicherivendicative sul miglioramentoe sulla tutela delle condizioni di vitae di lavoro, sulla difesa e sulla salvaguardia<strong>della</strong> salute, dell'ambientee del territorio. La FLAIopera per rafforzare l'unità del movimentosindacale in Italia e in Europa.E' affiliata alla Seta, laFederazione Europea dei lavoratoridell'industria alimentare, all'Efa, laFederazione europea dei lavoratoridell'agricoltura e alla Uita, l'Unioneinternazionale dei lavoratori dell'Agroindustria,all’E.T.F. la FederazioneEuropea dei Lavoratori delTrasporto - sezione <strong>Pesca</strong>.La Flai è sottoscrittrice dei C.C.N.L.dei lavoratori del settore <strong>della</strong>pesca, insieme agli altri sindacatidei lavoratori ed alle organizzazionidatoriali rappresentanti del settore.La sicurezza del lavoro a bordo dei pescherecci49
50osservatorio nazionale <strong>della</strong> pescaBuongiorno a tutti. Rivolgo un ringraziamento all’<strong>Osservatorio</strong><strong>Nazionale</strong> <strong>della</strong><strong>Pesca</strong> perché, grazie all'odiernainiziativa, fa si che in una comune assise,si confrontino coloro che a vario titolo rappresentano gliinteressi del settore.È importante, confrontarsi su i temi <strong>della</strong> sicurezza e salutedei lavoratori, perché grazie a questo confronto, è possibileindividuare quali possono essere le cause scatenanti gliinfortuni e quali le ripercussioni sulla salute fisica dei lavoratori.Approfondire questi aspetti, è fondamentale, se sivuole garantire a tutti i lavoratori, anche quelli <strong>della</strong>pesca, il ritorno a casa dopo una giornata di lavoro ma sopratutto,diventa inevitabile per costruire delle proposteconcrete, per migliorare quelle che sono le normative vigentiin materia di sicurezza.<strong>Qui</strong> si presenta il primo vero problema. Dal 2008, siamoin costante attesa che si trovi per il settore <strong>della</strong> pesca lagiusta collocazione all'interno del Decreto Legislativo n*81/2008 definito Testo Unico sulla Sicurezza.Da anni, ci confrontiamo con il ministero competente,contribuendo con proposte d'integrazione e modifichema, nonostante gli impegni profusi, ad oggisiamo ancora al punto di partenza.Da tempo, sono stati costituiti tavoli di lavoro sull'argomentoma tranne che per una prima fase di lancioil tutto si è inspiegabilmente arenato.Eppure la necessita' di accelerare i tempi e' suffragatada dati inconfutabili.Infatti gli infortuni relativi al 2010 dimostrano, inmaniera lampante, la necessita' di un intervento immediato.Il dato che in maniera significativa ci devefar riflettere è quello su gli infortuni mortali. L'INAIL certifica che nel 2010, in tutto il settore marittimo,si sono verificati 5 infortuni mortali. L'elementodi riflessione sta nel fatto che tali infortuni sisono verificati solo nel settore <strong>della</strong> pesca.Un altro punto fondamentale deve essere la formazione.Noi come organizzazione sindacale la facciamoe continueremo a farla, anche incollaborazione con l'<strong>Osservatorio</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>della</strong><strong>Pesca</strong>.Riteniamo sia necessaria la formazione per inculcare,nella coscienza dei lavoratori, la convinzione che lavorarein sicurezza si può e si deve fare.Raggiungere questo obbiettivo è possibile e lo raggiungeremoquando, per il lavoratore muoversi in sicurezza, diventeràun automatismo e non più un obbligo legislativo,come del resto viene considerato oggi nel settore.Fare formazione è importante ma bisogna fare una formazionespecifica, mirata che spieghi al lavoratore, la sua utilità.Senza la reale partecipazione rimarrà un inutilesforzo.La sicurezza del lavoro a bordo dei pescherecci