10 CASORATE PRIMO / AttualitàPunto di Vista - Giugno 2006Le aule scolastiche sono state ricavate all'interno dell'ospedale; è nata la scuola materna; 55 sono i bambini esterni e 28 gli interniLa scuola di San Rafael, un po’ nostraCarmen Schmitd: «Era impossibile costruire una scuola nuova, maanche in questo modo possiamo garantire l’istruzione fondamentale»Abbiamo incontratoCarmen Schmitd alrientro dal suo viaggioa San Rafael in Honduras,dove periodicamente ritornaper seguire i lavori, coordinarele varie attività e fare il puntodella situazione: «Come giàho esposto nella mia relazione(vedi numero scorso di “Puntodi Vista”, n.d.r.) il progettodi costruire una scuola per inostri ragazzi e per quelli deini locali dell'ospedale, lasciandouno spazio per l'infermeria la a chi altrimenti nonltre ad offrire una scuo-e la farmacia, dove verrà mantenutaper quanto possibile l'at-Rafael mette a disposizionepotrebbe studiare, Santività medica e infermieristica. anche il servizio medico eGli educatori del villaggio e la infermieristico: «Con grandepsicologa lavorano a turno fatica riusciamo a garantire unnelle differenti classi. Abbiamoanche organizzato la scuo-corso dell'anno, ma ora hominimo di presenza medica nella materna per i piccoli provenientidai villaggi vicini, tredi-una volta alla settimana saràcontattato un'infermiera checi in tutto; così tra scuola elementaree scuola materna ab-farmacia con prezzi agevolati,presente. Ci sarà anche unabiamo 55 alunni "esterni" e poi perché in Honduras tutto sici sono i nostri 28 "interni". La paga e un farmaco a volte costaquanto una settimana dinostra scuola è molto poverae lavora senza lavagne, senza salario». I ragazzi "interni"banchi e con pochi mobili di sono 28, i più grandi studianorecupero».al liceo e dopo la scuola dedicanoparte del loro tempo alledicembre dovrebbe varie attività del villaggio,essere inviato dal come la manutenzione del verde,la pulizia, lavori diAGruppo Val di Scalveun container con tutto il materialescolastico necessario, cosiddetta "Terza Tappa" chefalegnameria eccetera: «E' larecuperando quanto non vienepiù utilizzato nelle nostre per il villaggio, vengano retri-prevede che i ragazzi lavorinoscuole, e anche la scuola di buiti per questo loro impegno,<strong>Casorate</strong> Primo si è impegnata così da responsabilizzarli anchenella gestione del denaro:a contribuire attivamente.«Da settembre mi attiverò per due ragazzi sono stati formatila raccolta di specifico materialeda inviare e come al solito torio artistico, Willi di 19 annida me per condurre il labora-mi affiderò alla generosità dei e Archie di 16, che tre pomeriggialla settimana e una do-casoratesi», continua Carmen,«che ci hanno permesso di realizzaretante bellissime cose, ruolo di educatori dei ragazzimenica al mese svolgeranno iltra cui il laboratorio artistico, più piccoli. Un bel traguardoche insieme alla biblioteca è diventatoil cuore culturale di laboratorio hanno mosso i pri-per loro, che proprio in queltutto il villaggio e un punto di mi passi della loro rieducazione».riferimento anche per i ragazzidei paesi vicini che frequentanola scuola».Qui sotto, una bella foto diNel corso degli anni infatti San gruppo nella scuolaRafael ha aperto sempre di più materna di San Rafael: dale porte alla gente poverissimadei villaggi vicini, abban-la psicologa Altagarziasinistra Leti, la nuovaeducatrice del laboratorio,donata dallo Stato che (seduta), Nora l'insegnante,Carmen Schmitd e iloltretutto pretende il pagamentodi tutti i servizi, dall'istruzio-preside Uria.a Comunità di <strong>Casorate</strong>Primo sarà impegnata indue importanti celebrazioniil 18 ed il 25 giugno prossimi.Don Sante Torretta (foto adestra) ricorderà nella solennitàdel Corpus Domini del 18giugno i Suoi 40 anni di sacerdozioe la Sua presenza allaguida della Parrocchiacasoratese per ben 20 anni.Il nostro Parroco è stato chiamatodall'Arcivescovo di Milano,S.E. il Cardinale DionigiTettamanzi, alla guida dellaParrocchia cittadina di SanPietro in Sala.Le celebrazioni deI 18 giugnosaranno l'occasione, per tut-Dal 18 al 25 giugno per salutare Don Sante e accogliere il nuovo parroco, Don AdrianoLa comunità casoratese in festa per Don SanteIl parroco uscente ricorderà anche i suoi quarant’anni di sacerdozioLL'esterno dell'edificio scolastico con i bambini riunitidal loro preside per il "saluto mattutino alla patria".ta la cittadinanza, d'esprimerela propria riconoscenza a questoSacerdote che ha datoun'impronta caratteristica alSuo apostolato.Come non ricordare il Suopassionale impegno nel sociale,che non si è mai fermato"alle porte della Chiesa" mache ha saputo mettere a di-AUTORIPARAZIONITEDESCODa 30 anni al Servizio CitroënÈ stato chiamatodall’Arcivescovo diMilano alla guidadella Parrocchia diSan Pietro in Salasposizione di tutta la comunità;la Sua carità cristiana voltaa stimolare la generosità deimembrI della Parrocchia. Chisi è trovato nella sofferenza enel bisogno, non solo materiale,può ben testimoniare ladelicatezza umana con cui èstato da Lui accompagnatonella prova; chi ha con LuiASSOCIATO AL CENTRO DI REVISIONI DELLA PROVINCIA DI PAVIA- Installazione e ricarica climatizzatori- Controllo emissioni gas di scarico- Installazione ganci di traino con collaudo- Gommista- Elettrauto - Diagnostica- Sostituzione cristallie riparazione parabrezzaCITROËN Vendita e Autofficina AutorizzataVia A. 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Giovanni Giudici, celebreràdomenica la Sua primaSanta Messa alle ore 10,30nella Chiesa Parrocchialecasoratese.n novello Sacerdote,nativo di <strong>Casorate</strong>U Primo, muove i suoiprimi passi proprio nella Parrocchiache l'ha visto nasceree battezzare, mentre chi ha giàlavorato nella vigna del Signoreper 40 anni gli passa idealmenteil mandato.Da lunedì 19 a venerdì 23 giugnola comunità parrocchialesi ritroverà per dei momenti dipreghiera e di meditazionesull'importanza della figuradel Sacerdote neIl'esperienzadel cristiano (come da programmariportato a parte).Don Adriano, che ha seguitogli studi nel Seminario diPavia, sarà poi chiamato adare la Sua disponibilità inquella diocesi. Sarà accompagnatonelle giornate di sabatoe domenica, dal momentodell'ordinazione presbiterialefino alla celebrazionedella prima Santa Messa edal successivo pranzo comunitario,da quanti l'hanno seguitoin questi anni, Sacerdoti,amici e tutti i cittadinicasoratesi, in una festa di ringraziamentoper il dono di unnuovo Sacerdote per la comunitàdei credenti.ne alla sanità; «Abbiamo convenzionatoil trasporto deglialunni che così possono raggiungeregratuitamente lascuola e diamo loro la colazione,appena arrivati, e il pranzoa fine lezioni, prima che ritorninoa casa, così almeno duepasti al giorno sono sicuri...».Ovillaggi vicini, è stato purtroppoaccantonato perché occorronotroppi soldi e noi siamosempre poveri! Abbiamo quindicercato una soluzione alternativae abbiamo deciso di utilizzarela struttura dell'ospedale,sorta col finanziamento diun gruppo che non ha mantenutol'impegno e che noi conle nostre poche forze non riusciamoad avviare. Pertantoabbiamo adibito ad aule alcu-AMBULATORIO ODONTOIATRICOMONOSPECIALISTICODOTTORGABRIELE DOVAODONTOIATRACURE ORTODONTICHERICEVE SU APPUNTAMENTOMOTTA VISCONTI - VIA PASTORE, 3TEL. 02 90001582Aut. San. N° 5/05 Prot. N° 876-643 del 27/01/05 ASL Provincia Milano n° 1
Punto di Vista - Giugno 2006Attualità / CASORATE PRIMOIl sacerdote, da un mese parroco della località nello Zambia, ci scrive questa lettera in cui ci descrive alcuni degli aspetti della sua vita quotidianaLettera da don Michele, parroco di Chirundu«Quest’anno il Signore ci ha benedetti con piogge regolari, come non si vedevano daanni, a detta di don Oreste, 85enne, che di acqua nello Zambesi ne ha vista parecchia»Don Michele, da unmese parroco a Chirundu,ci scrive que-sta bellissima lettera in cuici descrive alcuni degliaspetti della sua vita in Zambia.Quest'anno le pioggesono state abbondanti e probabilmentenon ci sarà carestia;la grande sfida dellascuola e dell'educazione deiragazzi; il progetto di stampadelle magliette e la piccolaofficina di saldaturacosì che i ragazzi possanoguadagnare con il loro lavoro;l'ospedale, luogo dicura e di visita agli ammalati,e la grande speranza:che la missione ambrosianapossa diventare di giorno ingiorno una vera e propriaparrocchia africana…curamente qualche altra motivazione,per continuare iloro affari. La vita della parrocchiaprocede, dopo lagrande festa di Pasqua, quest'annocelebrata tutti assieme,con il saluto a donCamillo, parroco per 6 anni,che ha sicuramente lasciatoun segno indelebile nella parrocchia.La costruzione del nuovoasilo, ultima operainiziata da don Camillo,è quasi arrivata al termine. E'costata non poco, ma ce l'abbiamofatta e presto i più piccoliavranno una bella casatutta per loro.“Tyamike Community School”ha riaperto i battenti, con isuoi 390 ragazzi, che tutti igiorni animano la vita dellaPARROCCHIAparrocchia, con i loro schiamazzi,che ricordano moltoDI SANTA MARIAREGINA DELLA PACE l'oratorio feriale estivo.CHIRUNDUHo iniziato a lavorare unpoco con i "teachers" (insegnanti).Mi piacerebbe ave-arissimi amici,avrei voluto, come di re molto più tempo da dedicarea loro e alla scuola, perCconsueto, mandare gliauguri di Pasqua a tutti, ma cercare di migliorare almenoproprio in quei giorni a un po' il livello di insegnamentoe di attenzione ai ra-Chirundu è diventato impossibileusare internet. Solo recentemente,dopo un mese, con situazioni un po' tragigazzi,tra cui molti orfani ola compagnia telefonica è riuscitaa sistemare la linea… un riuscirò… Da solo temo prochealle spalle… Chissà se civecchio cavo pieno di non prio sia impossibile.so quante giunture, tutte rigorosamenteannodate a na suora a tempo pienoper le scuole temomano. Spero che da quelleparti del mondo tutto vada U sia solo un sogno.per il meglio.Suor Fabilola, che ora da unaQui a Chirundu, come in tuttolo Zambia, quest'anno il pieno nel "Mudzi wamano, sarà presto a tempoSignore ci ha benedetti con Moyo", "Villaggio dellapiogge regolari, come non si vita", il villaggio delle orfanevedevano da anni, a detta di gestito dalle nostre suore,don Oreste, diacono 85enne, che vede ormai la presenzache di acqua nello Zambesi di almeno 65 ragazze dai 3 aiqui sotto casa, ne ha vista 14 anni circa. Che non si troviper le scuole qualche vo-passare parecchia. La nostragente in giro nei villaggi dice lontario, maestro o magariche non ci sarà fame, ringraziandoil buon Dio, anche se za e buona volontà, dispo-psicologo, armato di pazien-probabilmente per qualche sto a spendere un pezzettoONG (Organizzazione Non di vita per questa gente amatada Dio? E' un pò prestoGovernativa), visto comevanno le cose da queste partidel mondo, non sarà un ora, ma il bisogno ci sarebbepensare ad un progetto peranno positivo, non potendo davvero…beneficiare degli aiuti internazionali...ma troveranno si- sti insegnanti quantoE' difficile pretendere da que-loroProduzioneartigianale e vendita di:GELATI E SORBETTI ALLA FRUTTATORTE GELATOSEMIFREDDIGELATI ALLA SOIA E SENZA ZUCCHEROTORTE PER RICORRENZE (SU PRENOTAZIONE)GRANITE ECC...Promozione speciale con la tessera fedeltàe un fantastico premio finale!Da settembre a fine marzo: crepes e gelato caldoVeniteci a trovare, siamo in piazza Contardi 20a CASORATE PRIMO - Tel. 02 90059157Orari: invernale 11.00-19.30 continuatoestivo: 11.00-23.00 continuato (chiuso lunedì)«Il nostro ospedalesi ingrandisce unpo’ alla volta ed èdavvero un puntodi riferimentoimportante pertantissima gente,soprattutto ora chegli Anti Retro Viraliper l’HIV sonodisponibili»stessi non hanno mai sperimentatoe visto in vita loroda studenti…“Lusumpuko CommunitySchool”alle porte di Chirundu,in un'area che dovrebbesvilupparsi in futuro, haripreso con 3 teachers e 150scolari. Le aule sono 2, di legno,fango e paglia, ma ci èstato promesso un aiuto particolaredal "Ministry ofEducation" (Ministero dell'Istruzione),attraverso unaiuto proveniente dalla Norvegia.Dovremmo così iniziarea costruire due aule inmodo decente.Il comitato fattodai genitori mi sembra benmotivato e hanno preparatogià più di mille mattoni…Speriamo in bene, perché ilbisogno è davvero grande.Sono comunque ancora tantii bambini che non hannoaccesso ad un minimo di educazionescolastica. Se pensopoi a certi villaggi nell'interno,di scuole ce ne vorrebberotante…Don Michele Crugnola.Per ora la gestione delle scuoledal punto di vista economicoè molto sulle spalle delprete, che poi vuol dire quelloche ricevo da tanti di voiquando vengo in vacanza. Lamia speranza è che in futuroci sia comunque una maggiorpartecipazione da parte ditutta la parrocchia, soprattuttochi può… e ce ne sono.Non sarà mai sufficiente, soprattuttoper costruire nuovestrutture, ma almeno qualcosapotrebbe e dovrebbevenire fuori.Con i giovani siamo partiticon un piccolo progettodi stampa di magliette.Non so cosa potrà diventarein futuro, ma la speranzanon manca. Siamo poi quasipronti per partire con una piccolafalegnameria e officina disaldatura. Penso che un buonpasso in avanti, che sa di sviluppovero e non semplice assistenza,è il vedere che ce lapossono fare, che si crea un"income" (reddito) qui, senzadipendere sempre da fuori.A <strong>Casorate</strong> costituito il Comitato per il NOUn “NO” al ReferendumPer la consultazione non c’èil quorum: il referendum è validoqualunque sia il numero dei votantiSi è costituito a <strong>Casorate</strong>Primo il Comitatoper il No al Referendumdel 25 e 26 giugno. «VotareNO significa impedire la modificadella Costituzione <strong>It</strong>alianacosì come previsto dallariforma approvata dal governodi centrodestra il 18novembre del 2005. Significariconoscere il valore fondantedella Costituzione e deivalori che essa garantisce pertutti i cittadini del nostro paese:diritti civili, politici, sociali,insieme alla pace, al lavoro,alla salute, all'istruzione,nell'ottica del progressoeconomico e sociale, del-l'emancipazione e dell'eguaglianzasostanziale di tutti icittadini.Per questo tipo di referendumnon c'è il quorum: qualunquesia il numero dei votanti,il referendum è valido,dunque vince chi vota. Perbocciare i devastanti contenutidella riforma costituzionale(devolution, premierato,Senato federale, riduzionedelle prepogative e delle funzionidi garanzia del Presidentedella Repubblica, piùaltri 53 articoli su 139) occorreandare a votare e votareNO».Comitato per il NO«Per bocciare i devastanti contenuti dellariforma costituzionale occorre votare NO»www.referendumcostituzionale.orgcomitatopromotore@salviamolacostituzione.itIl nostro ospedale si ingrandisceun pò alla voltaed è davvero un puntodi riferimento importanteper tantissima gente, soprattuttoora che gli Anti RetroVirali per l'HIV sono disponibili,ma anche per la cura dellemalattie qui più comuni. C'èstato un periodo in cui i bambiniricoverati erano moltissimi,2 o 3 per letto e tutti conla malaria. Per quel poco cheso, ci sono progetti interessantidi tele patologia e telemedicina, con dati che vengonomandati in <strong>It</strong>alia e diagnosiche arrivano viainternet, con collegamentosatellitare… Viva la tecnologia,quando aiuta la gente!Ogni tanto c'è qualchefaccia nuova che ar-11vero tanto bisogno di starecon la gente il più possibile.Molti di questi villaggi si trovanolungo i due fiumi dellanostra parrocchia: loZambesi e il Kafue e vorremmoanche valutare l'idea divisitarli via barca oltre chevia macchina. Vedremo dicapirne i costi, pensandoche un domani ci sarannopreti locali in questa parrocchia,che non possono certopermettersi tanti lussi a noiconcessi.Aquesto propositouna delle sfide piùriva dall'<strong>It</strong>alia e nonsolo, tra cui medici che seguonoi progetti e studentidi medicina che vengono perqualche piccola esperienza.Per me, unico prete della parrocchia,l'ospedale è una sfidaenorme. A volte vorrei chei giorni fossero di 48 ore perpoterne dedicare di più allavisita degli ammalati, cheovviamente non sono solocattolici, ma appartenenti allepiù diverse e innumerevoliChiese, per cui è anche unimpegno ecumenico…In questo periodo abbiamoiniziato a ripensare con lagente al modo in cui visitiamoi villaggi. Il desiderio è difare il possibile per aiutare lacrescita delle comunità cristiane.E' un lavoro di grandepazienza e non sempresemplice, ma… per fortunanoi siamo solo strumenti delloSpirito Santo che lavoraprima e meglio di noi. C'è dav-grosse e che richiedeun lavoro paziente è proprioquella di preparare il terrenoperché da MissioneAmbrosiana si passi un pòalla volta ad essere parrocchiaafricana a tutti gli effetti.Il titolo probabilmentedice poco, ma posso assicurareche la sfida è seria eimpegnativa, tocca tantiaspetti e chiede anche di rivederein modo intelligentementee rispettosamente criticola storia che sta alle spalle.Sicuramente non ho toccatotutti gli aspetti dell'impegnoquotidiano qui aChirundu, ma penso possadare almeno un'idea a tuttiquelli che ogni tanto mi chiedonocome va e si aspettanouna risposta più completadel semplice "va bene" o"si va avanti".Vi auguro ogni bene.Preghiamo gli uni per gli altri.Ancora un grazie sinceroa tutti, come vedete di bisognoce n'è! E arrivederci l'annoprossimo 2007.MicheleDENTALCENTERStudio Dentistico AssociatoDott. Abbiati Pietro - Medico ChirurgoMedaglia d'Oro Ordine Medici MilanoOdontostomatologoDott.ssa Abbiati Cristina - MedicoChirurgo Specialista in OdontostomatologiaRiceve su appuntamentoanche per servizio sanitario nazionaletutti i giorni, sabato e festivi esclusi<strong>Casorate</strong> Primo (PV)Via Vittorio Emanuele II, 38Tel. 02 905 6773 - Fax 02 900 97 652Iscrizione nel Registro strutture accreditate della RegioneLombardia n. 419 - Autorizzazione Ordine Medici di Pavia n. 47