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Addio Franco, Casorate ricorderà - Pudivi.It

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22 MOTTA VISCONTI / AttualitàPunto di Vista - Giugno 2006CARA BESATE / Una pagina speciale dedicata alla storia di ieri (che sappiamo molto apprezzata) scritta dalla penna sottile di Matilde ButtiCome le foglie al vento, arrivava il boscaiolo«Si stendevano boschi fitti e ombrosi nei nostri paesi, ed erano un patrimonio per tutti»Quando sui muri dellecase morivano le ultimemosche…quandoc'era odore di fogliemacere, di terra,di muschio,nelbosco sentivi stridore di seghee tonfi di maglio e di scure. Eratempo di tagliare il bosco .Besate come ogni altro paeseche si estendeva lungo il fiumeTicino, era ricca di boschi eboschine. Ma boschi eboschine erano senza nome. Ioho sentito parlare di boschicome la Pertigliera nei pressi diSomma L.,di un bosco DellaRovere,di un altro Barbalera…I nostri boschi invece così fittie ombrosi erano percepiti comei boschi delduca Visconti.Erano un veroe proprio patrimonioche offrivamiti, leggendema soprattuttolavoroai Besatesi esicurezza durantele pienedel Ticino. Il boscaiolo lavoravaqui e non restava mai senzalavoro perché nel mondo arcaicotutti gli attrezzi erano di legnoe in quei tempi il solo combustibileper il riscaldamentoera la legna.C’Il duro mestiere del boscaiolo,quello fedelea un similepassato è ormaiscomparsoperché lamacchina hasostituito l'uomo.Besate datempo ha perdutoquellesue sembian-appoggiati su un cavallettoe al di qua e al di là del cavallettodue uomini tiravano a tuttofiato il "resgon" fino al taglionetto.E quando estraevadalla terra il ceppo, il boscaiolomanovrava ogni attrezzo conla forza dei soli muscoli. Chefatica!«I giovani guardanopiù avanti di qualchetempo fa e coltivanoaspirazioni come ipredecessori»Morimondo di 250.Nel disboscamento come nelrimboschimento il boscaiololavorava in squadra perché sirendeva indispensabile unire laforza di tante braccia.<strong>It</strong>ronchi una volta abbattutie sfrondati venivanoze.Quella dei boschi e del boscaioloè una visione che appartieneal ricordo ed è racchiusanelle favole di quel taglialegnache taglia e taglia. Di antico solole nebbie! Solo il fiume coi suoitramonti! Solo il barcè! Oggiperò l'attenzione del mondo giovanileverso il Parco del Ticinoora che non è più parco,sembrarivivere. I giovani guardano piùavanti di qualche tempo fa ecoltivano aspirazioni sulle traccedei nostri predecessori.E' dibuon auspicio.Matilde Buttierano diversi decretiper la tutela del boscoe quasi sempreveniva stabilito dal duca o dalComune in quali boschi si potevafare legna. Dai Visconti eravisto soprattutto come riservadi caccia e si mettevano tantidivieti. Fra i tanti, il taglio dellaquercia, la raccolta delle ghiande,il taglio dei pali per le viti.Raccontavano i nonni: Milanosi approvvigionava di legna daiboschi del Vigevanese trasportandolacoi barconi sul NaviglioGrande. Ci fu un'invernatagelida e si esaurirono tutte lescorte. Molte querce delperticato di Besate furono abbattuteper contribuire all'emergenzadi Milano. Non solo… patronale di San Giovan-n occasione della festaper ben assicurare alla Milano I ni, il Comune informadei tempi l'approvvigionamento,il giudice della legna neamente la consultazioneche, tenendosi contempora-ingiunse un taglio di oltre 4000 referendaria presso la sedepertiche di bosco. Besate contribuìuna volta ancora con un Rocco, non è stato possibilescolastica di piazza Sanperticato di 100, Fallavecchia organizzare le manifestazioni,né disporre bancarelle di 130, Motta Visconti di 35,eCARA BESATE / 2 Una “professione” che era dettata soprattutto dalla devozione spiritualeIl sagrestano, colui che c’era sempreParlare oggi del sagrestanoin un mondo cheè tanto cambiato èei giorni di festa preparavai paramenti enella festa grande addobbavale colonne con bandedorate e stoffa rossa. Perarrivare fino in alto ai pilastriadoperava la scala del ducaVisconti. Aiutava le ragazzeche pulivano la chiesa procurandola segatura per i pavimenti.Erano come sempreAngelina Maltagliati e RitaBianchi. Di sabato pomeriggio,disponeva sull'altaremaggiore i busti d'argento diS. Andrea, S. Carlo, S.Ambrogio, S. Eustorgio.Ogni giorno caricava l'orologiosulla torre campanariacomunale salendo 118 gradisenz'altrouna mia scelta affettiva.Una scelta anche pergli usi e i costumi di un tempo.Nella grande famiglia dellachiesa il sacrista che pure lavoravanella "Vigna del Signore"era visto come unamico e lo si collocava nellacategoria dello spirito primaancora che nella categoriasociale. Lo conoscevi , lo salutavie gli sorridevi perchéentili Mottesi, con ilpresente comunicato,che verrà ripro- Gposto successivamente, ilComune di Motta Viscontiinforma che il giorno 29Giugno prossimo dalle ore19.00 alle ore 22.00 chiuderàalla circolazione le seguentistrade:- via BorgomaneriFesteggiamenti per il Santo Patrono 2006Il cuore degli eventi sisposta in zona MatteottiA causa dello svolgersi del referendumera del "Popolo di Dio".I sagrestani rimasti vivi nellanostra memoria sono i tre DeAmici: Pietro -Carletto e Angelo,tre generazioni che dedicaronomolti anni della lorovita alla chiesa di Besate collaborandocon don ZanattidonOrlandi negli anni delloro sacerdozio in mezzo anoi.Ancora oggi Angelo è conosciutocome "Angiul sacrista"essendo il nipote di quelPietro sagrestano rimastocosì a lungo fedele al lavoroLa sera del 29 giugno una grande novitàUna “Volata” tra le vie delcentro di Motta ViscontiA.S.D. <strong>Casorate</strong>se, Pro Locoe Comune insieme nel proporreun nuovo appuntamento di sportmercatini, in corrispondenzadelle vie centrali del paese(per motivi di sicurezza, dettatidalla Prefettura). Pertantotutta l'area espositiva eludica (bancarelle, manifestazioniecc.) verrà spostata nellagiornata di domenica 25giugno lungo la via Matteottie aree limitrofe.dall'altezza dell'incrociocon via S. Giovanni,- P.zza. Garibaldi- Via Tacconi,- P.zza Repubblica- Via Annoni,- Via Sorianiper lo svolgersi di una manifestazioneciclistica tipopista, nell'ambito deifesteggiamenti del GiugnoMottese.Si chiede ai cittadini, che risiedonoall'interno di questoperimetro, di pazientare peril possibile disagio procuratodalla situazione. Sarà curadella Polizia Municipale e deivolontari presenti sul percorso,di garantire la massimacollaborazione fino allariapertura delle strade.Saranno comunque garantitieventuali interventi d'urgenzain caso di necessità.E non dimenticate che il 18giugno è in programma laseconda edizione del Trofeo“Ginio Brusati”, da nonperdere!nella chiesa. Quando entravain chiesa, ci racconta Angelo,il nonno indossava unatunica rossa e aveva unaborsa con il manico lungoper la questua. Accendeva lecandele sull'altare e a funzioneterminata, le spegnevacon una specie di cappuccio:il moschettone. Sistemava lesedie e le ammucchiava tutte"mille" nella prima cappella adestra ogni qualvolta che lafunzione era finita.Nni per arrivare finlassù. Il Comunepagava con 50 lireal mese questo suo servizio.Angelo saliva invece sulcampanile per suonare la"cioca di festa" una particolarescampanellata a modosuo che precedeva il festonein arrivo e accompagnava laprocessione per il paese conla statua di S.Innocente martire.Qualche giorno primadella Pasqua, quando le campanea lutto tacevano, sulcampanile Angelo suonavala "trike-traka. Era una speciedi girella in legno munitadi dentellatura che si ruotava.Ne usciva un rumore rauco esordo che invitava i fedelialle funzioni religiose dellasettimana santa.Momenti particolari di cinquant'annifa! Chi ricordaquel tempo lontano rammenteràcome una diversa attenzionefosse riservata ancheal sacrista; forse perché erasempre in marcia e si muovevaintorno a noi. Oggi... allaluce della dottrina di GiovanniPaolo II, questo atteggiamentodi familiarità nei confrontidel sacrista mi ha ricordatoche la chiesa più volte èstata definita come "Famigliadi famiglie".BEAUTY-FARM PER ANIMALI DOMESTICITOELETTATURAVENDITA MANGIMIE ARTICOLI VARICONSEGNE A DOMICILIOPENSIONE PER GATTIMOTTA VISCONTI (MI)Piazzetta Sant’Ambrogio 3Tel. 02 90001411SETTORE OTTICAMarco VaiOTTICO-OPTOMETRISTAOTTICA 2000 s.r.l.SETTORE FOTOGRAFIALuciana VaiFOTOGRAFA- ESAME VISIVO- APPLICAZIONE LENTI A CONTATTOSIA TIPO “USA E GETTA” CHE LENTI SU MISURACON UTILIZZO DI MAPPATORE CORNEALE- LABORATORIO INTERNO COMPUTERIZZATOPER MONTAGGIO OCCHIALI- FOTO TESSERE DIGITALI; - RITRATTISTICA;- FOTO PER CERIMONIE CON ALBUM PERSONALIZZATI;- SVILUPPO E STAMPA IN 24 ORE AD ALTA QUALITÀ;- SVILUPPO E STAMPA DA FILE;- VASTO ASSORTIMENTO PRODOTTI OREGON SCIENTIFIC;- MACCHINE FOTOGRAFICHE CLASSICHE E DIGITALIVia Santagostino, 35 - CASORATE PRIMO (PV) tel. Ottica 02 9051027 tel. Foto 02 9056711

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