8 CASORATE PRIMO / AttualitàPunto di Vista - Giugno 2006I risultati delle Elezioni Provinciali, per quanto riguarda il comune di <strong>Casorate</strong> Primo, sono in controtendenza con il resto della provinciaI casoratesi hanno preferito il centrosinistraCrescono i partiti della coalizione rispetto alle consultazioni del 2001Icittadini casoratesi hannoespresso la loro preferenzaper la coalizionedi centro-sinistra e ad AndreaAlbergati con un totaledi 1.474 voti (49,80%), mentreil 48,04% dei cittadini hascelto la coalizione guidatada Vittorio Poma che ha raccolto1.422 voti. Nella tabellasono evidenziate le preferenzeottenute dai singolicandidati del collegio elettoraledi <strong>Casorate</strong> Primo. Masentiamo alcuni commenti.Il Sindaco Gianni Rho si dice«molto soddisfatto per il risultatoottenuto dal centrosinistrache a <strong>Casorate</strong> è primocon il 49,80% delle preferenze.E' evidente l'aumentodi voti dei partiti dicentrosinistra rispetto alleprecedenti Elezioni Provincialidel 2001: i DS sono cresciutida 16,64% al 19,60%;Rifondazione Comunista da8,80% a 9,50%; la Magheritada 5,03% a 9,57%. Se inveceguardiamo alla coalizione dicentro-destra Forza <strong>It</strong>aliascende da 37,28% al 29,31%,lo stesso fa AN che da9,26% passa al 6,20% e anchela Lega Nord Padania da7,14% scende al 5,67%».«Questi risultatisono il riconoscimentodelbuon lavorosvolto da questa amministrazionecomunale e sonoun forte stimolo ad impegnarcisempre più per il benedel nostro paese e di tutta lacittadinanza», continuaRho; «stiamo impegnandocial massimo su tutti i frontie, anche se nessuno è perfettoe quindi qualche sbagliosi può fare, sono tanti iprogetti che stiamo portandoavanti e tanti risultatisono sotto gli occhi di tutti:la sicurezza con le nuove telecamere,le tante iniziativeculturali, il rafforzamento deiservizi sociali, l'attenzionealle scuole.Stiamo infatti concentrandole nostre forzesul progetto scuole,perché gli abitanti di<strong>Casorate</strong> nell'arco di una decinad'anni raggiungerannoquota diecimila, e noi dobbiamopreparare il paese conle strutture e infrastrutturenecessarie; vorremmo acquisirela villa Belloni per trasformarlain un Centro Civicoe Culturale con la Biblioteca;serve un'area di aggregazioneper le feste di giovanie anziani; occorre dareal paese un adeguato sistemafognario; bisogna continuarea lavorare sul frontedella sicurezza e se tutto procedebene e ci sarà il via liberadal Ministero potrannoessere iniziati tra la fine del2006 e gli inizi del 2007 i lavoriper la costruzione dellanuova caserma dei Carabinieri.Intanto abbiamo istituitoil gruppo volontario diVigili del Fuoco e affidatoalla Protezione Civile semprepiù compiti di controllo delterritorio; approfitto per ringraziarei ragazzi che stannodiDi Cianciae C.chiusura lunedì tutto il giornoELEZIONI PROVINCIALI DEL 28 E 29 MAGGIO 2006: I RISULTATIVoti al candidato presidente: VERDERIO: 28; POMA: 1422; BATTISTA: 18;MARTINI: 9; ALBERGATI: 1474; FASSARDI: 9. Totale voti validi: 2960(bianche 29, nulle 77). Totale votanti: 3066ELEZIONI / 2 A livello provinciale, i risultati hanno confermato il governo uscenteLa provincia di Pavia resta al centrodestraLa consultazione elettoraleper il rinnovo delConsiglio Provincialeha visto la vittoria della coali-zione di centrodestra guidatada Vittorio Poma, che ha raccoltoin totale il 50,3% dei consensicon un totale di 128.304voti: all'interno della coalizione,Forza <strong>It</strong>alia è il primo partitocon 63.964 voti, seguito daLega Nord con 21.836, da AlleanzaNazionale con 18.702,da UDC Casini con13.226 eUniti Nuovo PSI-PRI-Altri con1.671.Valutando i seggi e comparandolia quelli ottenuti nelle ElezioniProvinciali 2001, si notauna flessione di FI che scendeda 12 a 10, la Lega Nord neguadagna 1 passando da 2 a3, AN mantiene i 3 seggi precedenti,UDC ne ha assegnati2 (nessuno in precedenza).La coalizione di centrosinistraguidata da AndreaAlbergati ha raggiuntoil 46,4% dei consensicon 118.182 voti: i DemocraticiSinistra sono il primo partitocon 45.531 voti, seguiti dala Margherita con 20.761 voti,Rifondazione Comunista con15.323, La Rosa nel Pugno con7.560, Uniti (Verdi, <strong>It</strong>alia deiValori, Comunisti <strong>It</strong>aliani) con7.012, UDEUR 4.632, Pensionati4.564, Repubblicani Europei469. In consiglio i DS mantengonoi 6 seggi precedenti,ne vengono assegnati 2 allaMargherita e 2 a RifondazioneComunista, la Rosa nel Pugnone ottiene 1, mentre le rimanentiliste non hanno raggiuntola percentuale.Venendo agli altri candidati allapresidenza: Verderio Livio diLega Padana Lombardia 3.376voti; Martini <strong>Franco</strong> Presidente2.080; Battista Luca perFiamma Tricolore 1.879 eFassardi Giuseppe per FN1.215.SPAZIO ALLE MINORANZE IN CONSIGLIO COMUNALEDella serie: fare e rifare«Un cantiere approssimativo piantato lì per sei mesi»Nel numero di aprileabbiamo segnalatol'indecente, vergognosae inguardabile situazionein cui versava il trattoterminale della via Pionnio,interessata da lavori (?) dalmese di novembre.Restringimento della carreggiatacon la creazione diun marciapiede. Un cantiereapprossimativo piantatolì per sei mesi senza alcunamisura di prevenzione eprotezione (il tutto documentatocon foto sul nostrosito).Adesso vediamo che il marciapiedealla fine di aprileviene rimosso (non osiamosperare a causa del nostroarticolo). Sorge spontaneauna domanda: ma cosa stannofacendo?Fanno un marciapiedeche gratuitamente nonè stato realizzato, lolasciano lì per sei mesi e poilo rimuovono, sempre nongratuitamente.Abbiamo raccolto ilcommento di AngeloCremaschi, Sindaco diMarcignago e candidato perForza <strong>It</strong>alia nel collegio di<strong>Casorate</strong> Primo: «Sono contentissimoperché con la miaMa chi paga? Il sindaco?L'assessore ai lavori pubblici?No cari concittadini: lopaghiamo noi.Splendido esempio di inettitudineprogrammatica eincapacità realizzativa. Stiamoassistendo alla replicadel container. I soldi, soprattuttoquando non sonoi propri è più facile spenderli.Attendiamo risposteesaustive.Lista Civica In <strong>Casorate</strong>(L'articolo avrebbe dovutoessere pubblicato sul numerodi maggio, ma è pervenutoin redazione in ritardo,quando ormai il giornale erain tipografia; pertanto l'Assessoreai Lavori Pubblici haavuto il tempo di rispondereall'intervento e di fornire lenecessarie spiegazioni, n.d.r.)«Indovinatechi paga?»svolgendo un ottimo lavoro,tutto volontario e soloper il bene della comunità.Un altro problema serio chestiamo affrontando è quellodella viabilità, che richiedeun attento studio e per ilquale ci occorrono i consiglie i pareri dei cittadini; faremoin modo di coinvolgeresempre la cittadinanzanelle nostre scelte future,con incontri e discussioni.Purtroppo i tempi dell'amministrazionepubblica sonolunghi e complicati gli iterburocratici per arrivare allaconclusione dei lavori e degliinterventi; vorrei a questoproposito scusarmi (ealle scuse si associa anchel'Assessore ai Lavori PubbliciAngelo Bosatra, n.d.r.)con i residenti di viaDelfinoni per il ritardo subitodai lavori stradali proprioa causa di intoppi burocratici,ma mi sono personalmenteinteressato e ho sollecitatoperché a giorni sipossa iniziare la sistemazionedella via».tesso giudizio positivoanche da parte di AngeloBosatra, Asses-Ssore ai Lavori Pubblici e candidatoalle Provinciali per laMargherita: «Sono moltosoddisfatto per il consensoottenuto dalla Margherita avantaggio della coalizione,che leggo come un premioper il lavoro svolto sia dalpunto di vista politico cheamministrativo. Credo siaun'indicazione importanteche ci arriva dall'elettoratosulla linea strategica da perseguirenel prossimo futuro».candidatura ho fatto guadagnaredue punti alla coalizionein tutti i paese, tranne Torred'Isola: solo a <strong>Casorate</strong> ho raccoltoben 827 voti, pari al29,31%, e sono risultato il candidatopiù votato di tutti».La rispostadell’AssessoreAngelo Bosatraon riferimento alla comunicazionea firma“Lista Civica In C<strong>Casorate</strong>” riferita ai lavori divia Pionnio prospicienti il cimitero,si specifica che il marciapiedioggetto della segnalazioneè stato erroneamenteeseguito dall'impresa appaltatricedei lavori e pertantoimmediatamente sospesi.Gli eventi meteorologici successivi(nevicata di fine novembre)hanno impedito la rimozionee la prosecuzionedei lavori. Nessun ulterioreonere aggiuntivo verrà postoa carico della collettività.Le segnalazioni del cantieresono state ripetutamente rimosseed occultate da ignoticon atti vandalici.Angelo BosatraAssessore aiLavori Pubblici
Punto di Vista - Giugno 2006Attualità / CASORATE PRIMOLa CATO, da sempre attenta alle esigenze della comunità casoratese, risponde alle richieste sanitarie dei cittadini con un nuovo servizioIl Poliambulatorio della CATO diventa realtàLa struttura, che ospiterà i medici di famiglia e il pediatra, sorgerà nel terreno attiguo alla sededi Vincenzo LaurenzanoPresidente CATOIn occasione del pranzosociale dello scorsoanno fu annunciata lapossibilità di realizzare unastruttura in grado di ospitarei Medici di Famiglia eil Pediatra, un Poliambulatorioin grado di offrirealla Comunità servizi semprepiù funzionali.Ciò che lo scorso anno erasoltanto un'idea, oggi siamoorgogliosi di presentarloe proporlo come progettoconcreto: un complessoedilizio che sarà realizzatosul terreno di proprietà dellaCATO, a fianco alla CroceRossa, a vantaggio degliutenti di <strong>Casorate</strong> Primo.La Cato in questo modo proseguel'attività di Soggettoattivo ed attento alle esigenzedella cittadinanza, seguendole indicazioni delloStatuto. L'Assemblea deiSoci Cato del 21 Maggiodel 2006 ha deliberato lacostruzione e l'accensionedel mutuo. Un notevole impegnoeconomico ragionato,come meglio precisa, acompletamento, il Consiglieredott. Augusto Belloni,nel suo articolo.IAll'Assemblea è seguitoil pranzo CATO acui hanno partecipatopiù di ottanta persone,un momento di festa collettivache ha sancito ancorauna volta la validità dell'iniziativagradita dagliOspiti. Nella stessa giornatai Soci hanno donato unatarga di ringraziamento aDon Sante Torretta, un'umiletestimonianza a riconoscimentodel grande impegnoprofuso dal Parroco intutti questi anni, un'attivitàcontinua a favore e a beneficiodella Comunità di<strong>Casorate</strong>.All’assemblea piùdi 80 partecipantiCATO / 2 Politica gestionale, influenza sulla collettività e capacità di mantenere una presenza attiva nel paeseQuesto è il ruolo della CATO a <strong>Casorate</strong>, il nostro impegnoBelloni: «Il CdA, negli ultimi quindici anni, ha mantenuto un impegno costante»L’assemblea annualedella Cato si è occupata,oltre che dell'approvazionedel bilancio, anchedell'iniziativa che porterà allacostruzione del nuovo Poliambulatorio.I soci hanno all'unanimitàapprovato il progetto edato assenso al Consiglio diAmministrazione per il suoavvio. Il Presidente si è occupatodi illustrare il perchè dellascelta, la sua collocazione nellastrategia generale della Catoe le prospettive per un utilizzopoliedrico della nuova struttura.Io mi sono dedicato agliaspetti finanziari dell'operazione,con particolare riguardoalla ricaduta sul futuro andamentoeconomico della cooperativa.Non ritengo di dover tornaresugli aspetti di merito del problema:le previsioni economichee finanziare si poggianosu aspettative prudenti e ragionevolmentecerte. Mi preme,invece, riprendere un argomentoemerso nel corso deldibattito e che merita un approfondimento;mi riferisco al ruolodella Cato nel contesto delpaese, e come tale ruolo debbaessere interpretato dai suoiamministratori. Si tratta di unaspetto estremamente importanteperché condiziona la politicagestionale dell'ente, la suainfluenza sulla collettività, lasua capacità di mantenere unapresenza attiva nel paese.Nuovo direttivo a 10 anni dallo scioglimentoRicostituita l’A.N.P.I.Associazione Partigiani d’<strong>It</strong>aliaSoci della CATO voglionoin questo modo l 20 Aprile scorso pressoevidenziare i grandi la sala Consigliare Comunalesi è svolta la primasentimenti di appartenenzaalla Comunità, Persone attente,discrete ma operose iscritti all'A.N.P.I. (Associa-Assemblea locale degliche dimostrano con i fatti la zione Nazionale Partigianivolontà di esserci ed agire d'<strong>It</strong>alia), sezione sciolta nelin modo attivo, di saper 1996.mantenere gli impegni ed Il dibattito ha evidenziato traadoperarsi per la loro realizzazione.Come ogni azioreil nuovo Comitatogli iscritti l'esigenza di formanee/o progetto che si intendeintraprendere e/o realizcipaliobiettivi: conservare,direttivo e tracciarne i prinzare,anche per questa non tutelare e diffonderela co-sono mancate le difficoltà,ma sono state superate di noscenza dellevicende evolta in volta grazie al buonsenso dei soggetti coinvolti dei valori cheche hanno saputo mettere a la Resistenzadisposizione il meglio delle con la lotta eproprie capacità. Il lavoro con l'impegnocivile eovviamente non è terminato,ma anzi ora più che mai democraticoil Consiglio d'Amministrazionesarà impegnato a portoalle nuoveha consegnatareavanti il Progetto del generazioni,Poliambulatorio in collaborazionedei Medici di Famitofondamen-come elemenglia.<strong>It</strong>ale della Repubblicae dell'Unione Europeae come patrimonio essenzialedella memoria delPaese.L'Associazione locale, ricostituitadopo dieci anni, haeletto il Comitato direttivocome segue: Presidente: DeChirico <strong>Franco</strong> -Vicepresidente: Cinque Rosario- Segretario: CazzoliFrancesco - Consiglieri: AllieviAchille, Medici Giovanni,Furfari Antonio, QuattriniVladimiro e Lovati Carlo.Il Direttivo ha sottolineato inprimo luogo l'importanza dellamodifica statutaria approvatadall'A.N.P.I. Nazionaleallo scopo di immettere a pienotitolo nell'Associazionetutti coloro che ne condividonogli ideali, i valori e lefinalità, intendendo contri-La sezioneA.N.P.I. di <strong>Casorate</strong>Primo ricorda conaffetto la figuradell’AssessoreFrancesco RotundoprematuramentescomparsoAbuire, con il proprio impegnoconcreto, alla realizzazione ealla continuità nel tempo degliscopi associativi, come lasalvaguardia dei valori di libertàe democrazia che sonostati fondamento della lottapartigiana e in essa hannotrovato la loro più alta espressione.L'incontro ha poi evidenziatoil pericolo rappresentato dallaControriforma Costituzionaleapprovatadal precedenteGovernodicentro-destrae la necessitàdiuna mobilitazioneinvista delReferendumprevisto il25-26 Giugnoprossimo.tal proposito, la sezionelocale, aderendoal Comitato nazio-nale di Coordinamento "Salviamola Costituzione", sipropone di attuare come primainiziativa una campagnainformativa e divulgativa adifesa dei diritti costituzionali:il 18 giugno, dalle ore 9.00alle 12.00, in piazza Contardia <strong>Casorate</strong> Primo, verrà allestitouno stand con l'intentodi sensibilizzare i cittadini apartecipare al prossimo Referendumesprimendo unchiaro NO. Durante la giornatasarà anche possibileavere informazioni dettagliatesull'attualità del ruolo dell'Associazionee sulle modalitàdi iscrizione.Sezione A.N.P.I.di <strong>Casorate</strong> Primo«La cooperativaCato si è convertitada un’attività ditrasporto, ormaiimpraticabile»Il CdA, negli ultimi quindicianni, ha coerentementemantenuto un approccioed un'interpretazione costante,perché è solo attraversouna trasparente esposizionedelle proprie idee che puo'nascere un confrontocostruttivo anche con chi hainterpretazioni diverse. Il nostropaese ha la fortuna di poterfruire di tre diverse realtà,create dalla capacità e solidarietàdi nostri concittadini, edin tutti i tre casi si tratta di entigiuridicamente privati che difatto asserviscono al pubblicointeresse. Queste realtà hannorischiato, nel passato recente,di scomparire ed hanno potutorisollevarsi solo attraverso unrisanamento sia economico chefinanziario, che ha ridato lorodignità e una ricollocazionenella collettività.Ho vissuto, per questetre situazioni, la fasedi riconversione - perdue faccio tutt'ora parte delCdA - e ciò mi consente di affermarecome la strada daseguire, pur con alcune varianti,sia sempre la medesima.In primo luogo occorrepercorrere il risanamento economicoe finanziario, condizionepregiudiziale ed essenzialealla sopravvivenza econtinuità degli enti; in secondoluogo gli enti, una voltamessi nelle condizioni dioperare, devono fare quelloche le proprie forze - risorseeconomiche, strutturali edumane - consentono loro.Addossare agli enti compitiche non sono in grado di portareavanti significa sovraccaricarlie farli affondare nuovamente.Nel caso specifico, la cooperativaCato si è convertita daun'attività di trasporto, ormaiimpraticabile, a quella sociale,cosciente di non potercontare su una compagine associativain grado di svolgeredirettamente il lavoro esupportare una qualsiasi attivitàimprenditoriale.9a scelta è stata, quindi,quella di portare avantiLl'attività, mettendo a disposizionedella collettivitàgli strumenti necessari - l'immobileper la Croce Rossa equello di futura realizzazionene sono esempio - ed intervenendocon aiuti economici adaltre iniziative sociali.Questo indirizzo è per il CdAil giusto compromesso tra lerisorse strutturali ed economichedi cui dispone, la necessitàdi salvaguardare l'integritàpatrimoniale dell'enteed il suo inserimento nel sociale.Non nego che il paese abbiabisogno anche d'altro e quideve intervenire il Pubblico,il cui compito è di svolgere lafunzione di catalizzatore, coordinandole varie iniziative,cogliendo le capacità e lepossibilità di ogni singoloente ma lasciando loro l'individualitàed il diritto a difendereil proprio equilibrio economico,unica condizione,questa, per una dignitosacontinuazione della loro esistenza.Augusto BelloniConsigliere CatoPRONTO SOCCORSO COMPUTERMondo Graphics s.a.s.Via C. 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