Posa in operaPer la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere pre<strong>di</strong>sposto un adeguato appoggio,ricavando nel piano <strong>di</strong> posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente) un vanoopportunamente profilato e accuratamente compattato, secondo la sagoma da ricevere e<strong>di</strong>nterponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto <strong>di</strong> materiale granulare fino (max 15 mm)avente spessore <strong>di</strong> almeno 30 cm.Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli amano nei punti ove i primi non siano impiegabili.Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati <strong>di</strong> 15 mm utilizzandoanche i normali mezzi costipanti dei rilevati, salvo le parti imme<strong>di</strong>atamente a<strong>di</strong>acenti alle strutture doveil costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatorilavorino "a contatto" della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite<strong>di</strong> testate metalliche prefabbricate oppure in muratura, in conformità dei tipi adottati.L'installazione dei tubi <strong>di</strong> drenaggio dovrà essere iniziata dal punto <strong>di</strong> uscita in modo da permettereall'acqua <strong>di</strong> scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza <strong>di</strong> 0,50 m circa. Questi tubidovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza.L'installazione dei tubi <strong>di</strong> scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massimapendenza della scarpata della profon<strong>di</strong>tà me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 0,40 m e della larghezza strettamente sufficienteper la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale <strong>di</strong> scavo, in modo da ripristinare lacontinuità della scarpata.Il materiale <strong>di</strong> rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggiodell'acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensioneimpedendone l'entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzocontenente pietrisco me<strong>di</strong>o ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battutoonde evitare ce<strong>di</strong>menti causati da assestamenti.Per quanto espressamente non contemplato si rinvia alla seguente normativa tecnica: AASHTO M36 e M 167.Art. 3.30GABBIONI E LORO RIEMPIMENTOI gabbioni metallici per l'esecuzione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> consolidamento o sbancamento saranno <strong>di</strong> formaprismatica e costituita da maglie esagonali a doppia torsione della <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> 8 x 10 cm. Le<strong>di</strong>mensioni del filo, il peso e la capacità dei gabbioni verranno precisati <strong>di</strong> volta in volta dalla Direzionedei Lavori.I fili metallici saranno protetti da zincatura forte, conforme alla norma UNI EN 10223-3, per quantoriguarda le caratteristiche della maglia, e alle Linee guida del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.Per gabbioni lavoranti in ambiente marino oppure in ambienti particolarmente inquinati il filozincato, prima <strong>di</strong> essere tessuto, sarà rivestito per estrusione con una guaina continua in PVC <strong>di</strong>spessore 0.4 ÷ 0.6 mm.Nel prezzo al kg sono compresi tutti gli oneri per la fornitura della rete del filo zincato <strong>di</strong>conveniente spessore per la rilegatura degli spigoli, la formazione dei tiranti e quanto altro occorresseper il montaggio ed il riempimento dei gabbioni.Il riempimento dei gabbioni verrà effettuato con pietrame o ciottoli (<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni tali che nonpossano passare in alcun senso attraverso le maglie della rete) collocati a mano e le fronti in vistasaranno lavorate analogamente alle murature a secco con analogo onere <strong>di</strong> paramento.Art. 3.31LAVORI DIVERSI NON SPECIFICATI NEI PRECEDENTI ARTICOLIPer tutti gli altri lavori previsti nei prezzi d'elenco, ma non specificati e descritti nei precedentiarticoli, nel caso in cui si rendessero necessari, si seguiranno le prescrizioni dell' l'Amministrazione, eper essa del Direttore dei lavori_pag.46
Art. 3.32LAVORI EVENTUALI NON PREVISTIPer la esecuzione <strong>di</strong> categorie <strong>di</strong> lavoro non previste, e per le quali non siano stati convenuti irelativi prezzi, si procederà alla determinazione ed approvazione dei nuovi prezzi ai sensi dell'art. 136del D.P.R. 554/1999 e s.m.i.Se l’Appaltatore non accetta i nuovi prezzi così determinati e approvati, la Stazione Appaltante puòingiungergli l’esecuzione delle lavorazioni o la somministrazione dei materiali sulla base <strong>di</strong> detti prezzi,comunque ammessi nella contabilità; ove l’appaltatore non iscriva riserva negli atti contabili nei mo<strong>di</strong>previsti, i prezzi s’intendono definitivamente accettati.Gli operai forniti per le opere in economia dovranno essere idonei ai lavori da eseguirsi e provvistidei necessari attrezzi. Le macchine ed attrezzi dati a noleggio dovranno essere in perfetto stato <strong>di</strong>servibilità e provvisti <strong>di</strong> tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento.Saranno a carico dell'Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine e le eventualiriparazioni, in modo che essi siano sempre in buono stato <strong>di</strong> servizio.I mezzi <strong>di</strong> trasporto per i lavori in economia dovranno essere forniti in pieno stato <strong>di</strong> efficienza.Art. 3.33ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEl LAVORIPrima <strong>di</strong> dare inizio a lavori <strong>di</strong> sistemazione, varianti, allargamenti ed attraversamento <strong>di</strong> stradeesistenti, l'Appaltatore è tenuto ad informarsi presso gli enti proprietari delle strade interessatedall'esecuzione delle opere (Compartimento dell'A.N.A.S., Province, Comuni, Consorzi) seeventualmente nelle zone nelle quali ricadono le opere stesse esistano cavi sotterranei (telefonici,telegrafici, elettrici) o condutture (acquedotti, oleodotti, metanodotti ecc.).In caso affermativo l'Appaltatore dovrà comunicare agli enti proprietari <strong>di</strong> dette opere (CircoloCostruzioni Telegrafiche Telefoniche, Comuni, Province, Consorzi, Società ecc.) la data presumibiledell'esecuzione delle opere nelle zone interessate, chiedendo altresì tutti quei dati (ubicazione,profon<strong>di</strong>tà) necessari al fine <strong>di</strong> potere eseguire i lavori evitando danni alle cennate opere.Il maggiore onere al quale l'Appaltatore dovrà sottostare per l'esecuzione delle opere in dettecon<strong>di</strong>zioni si intende compreso e compensato coi prezzi <strong>di</strong> elenco.Qualora nonostante le cautele usate si dovessero manifestare danni ai cavi od alle condotte,l'Impresa dovrà provvedere a darne imme<strong>di</strong>ato avviso me<strong>di</strong>ante telegramma sia agli enti proprietaridelle strade, che agli enti proprietari delle opere danneggiate ed alla Direzione dei Lavori.Nei confronti dei proprietari delle opere danneggiate l'unico responsabile rimane l'Appaltatore,rimanendo del tutto estranea la Stazione Appaltante da qualsiasi vertenza, sia essa civile che penale.ln genere l'Appaltatore avrà facoltà <strong>di</strong> sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente perdarli perfettamente compiuti nel termine contrattuale purché, a giu<strong>di</strong>zio della Direzione dei Lavori, nonriesca pregiu<strong>di</strong>zievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi della Stazione Appaltante.La Stazione Appaltante si riserva ad ogni modo il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> stabilire l'esecuzione <strong>di</strong> un determinatolavoro entro un congruo termine perentorio, senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto <strong>di</strong>richiesta <strong>di</strong> speciali compensi.Appena costatata l'ultimazione dei lavori, la strada sarà aperta al pubblico transito. La StazioneAppaltante però si riserva la facoltà <strong>di</strong> aprire al transito i tratti parziali del tronco che venisseroprogressivamente ultimati a partire dall'origine o dalla fine del tronco, senza che ciò possa dar <strong>di</strong>rittoall'Appaltatore <strong>di</strong> avanzare pretese all'infuori della rivalsa, ai prezzi <strong>di</strong> elenco, dei ricarichi <strong>di</strong>massicciata o delle riprese <strong>di</strong> trattamento superficiale e delle altre pavimentazioni che si rendesseronecessarie.pag.47
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CAPITOLO 5LAVORI IN GALLERIAArt. 5.
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Ogni impianto dovrà essere dotato
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norme del precedente art. "Costruzi
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Le camere di lavoro, i pozzi, le ca
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Art. 6.6VIGILANZA SANITARIA E NORME
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Art. 6.10AFFONDAMENTO E SCAVlLa pro
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e cunette secondo l'andamento di pr
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Pertanto la valutazione definitiva
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di rivestimento ordinate ed allo sp
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dell'Appaltatore o mediante dati ri
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ivestimento, per modo che ne conseg
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LAVORI STRADALIINDICE1) Oggetto ed
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