Il materiale da usarsi dovrà corrispondere ai requisiti <strong>di</strong> cui al punto "Prescrizioni per la Costruzione<strong>di</strong> Strade con Sovrastruttura in Terra Stabilizzata" e dovrà essere prelevato, ove sia possibile, sulposto.L'acqua da impiegare dovrà essere esente da materie organiche e da sostanze nocive.Si darà inizio ai lavori soltanto quando le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà siano tali da non produrre detrimentialla qualità dello strato stabilizzante. La costruzione sarà sospesa quando la temperatura sia inferiorea 3°C.Qualsiasi area che risultasse danneggiata, per effetto del gelo, della temperatura o <strong>di</strong> altrecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà durante qualsiasi fase della costruzione, dovrà essere completamente scarificata,rimiscelata e costipata in conformità alle prescrizioni della Direzione dei Lavori, senza che questaabbia a riconoscere alcun particolare compenso aggiuntivo.La superficie <strong>di</strong> ciascun strato dovrà essere rifinita secondo le inclinazioni, le livellette e lecurvature previste dal progetto e dovrà risultare liscia e libera da buche e irregolarità.Art. 4.6OPERAZIONI PRELIMINARIL'area sulla quale dovranno costruirsi le fondazioni dovrà essere sistemata come in<strong>di</strong>catonell’articolo "Preparazione del Sottofondo".Le buche lasciate nel terreno <strong>di</strong> impianto dopo l'estirpazione delle ra<strong>di</strong>ci saranno riempite con curaed il materiale <strong>di</strong> riempimento dovrà essere costipato fino a raggiungere una densità uguale a quelladelle zone a<strong>di</strong>acenti.Art. 4.7FONDAZIONE IN PIETRAME E CIOTTOLAMIPer la formazione della fondazione in pietrame e ciottolame entro apposito cassonetto scavato nellapiattaforma stradale, dovranno costruirsi tre guide longitu<strong>di</strong>nali <strong>di</strong> cui due laterali ed una al centro e daaltre guide trasversali alla <strong>di</strong>stanza reciproca <strong>di</strong> metri 15, eseguite accuratamente con pietre eciottoloni scelti ed aventi le maggiori <strong>di</strong>mensioni, formando così dei riquadri da riempire con scapoli <strong>di</strong>pietrame o ciottoloni <strong>di</strong> altezza non minore <strong>di</strong> 20 cm e non superiore a 25 cm, assestati a mano, con lecode in alto e le facce più larghe in basso bene accostati fra loro e con gli interstizi serrati a forzame<strong>di</strong>ante scaglie.Ove la Direzione dei Lavori, malgrado l'accurata esecuzione dei sottofon<strong>di</strong>, reputi necessario cheprima <strong>di</strong> spargere su <strong>di</strong> essi il pietrisco o la ghiaia si provveda alla loro rullatura e sagomatura, talelavoro sarà eseguito in economia (qualora non esista all'uopo apposito prezzo <strong>di</strong> elenco) e pagato aparte in base ai prezzi <strong>di</strong> elenco per la fornitura ed impiego <strong>di</strong> compressori <strong>di</strong> vario peso.Ove tale rullatura si renda invece necessaria per deficienze esecutive nella tessitura dei sottofon<strong>di</strong>,l'Impresa sarà obbligata a provvedere a sua totale cura e spesa alla cilindratura.A lavoro ultimato, la superficie dei sottofon<strong>di</strong> dovrà avere sagoma trasversale parallela a quella chein definitivo si dovrà dare alla superficie della carreggiata, o al pavimento sovrapposto che dovràcostituire la carreggiata stessa.Qualora, per la natura del terreno <strong>di</strong> sottofondo e le per con<strong>di</strong>zioni igrometriche, possa temersi unanormale affondamento del materiale <strong>di</strong> fondazione, occorre stendere preventivamente su dettoterreno uno strato <strong>di</strong> sabbia o materiale prevalentemente sabbioso <strong>di</strong> adeguato spessore ed in ognicaso non inferiore a 10 cm.Art. 4.8FONDAZIONE IN GHIAIA O PIETRISCO E SABBIALe fondazioni con misti <strong>di</strong> ghiaia o pietrisco e sabbia dovranno essere formate con uno strato <strong>di</strong>materiale <strong>di</strong> spessore uniforme e <strong>di</strong> altezza proporzionata sia alla natura del sottofondo che allecaratteristiche del traffico. Di norma lo spessore dello strato da cilindrare non dovrà essere inferiore a20 cm.Lo strato deve essere assestato me<strong>di</strong>ante cilindratura. Se il materiale lo richiede per scarsità <strong>di</strong>potere legante, è necessario correggerlo con materiale adatto, aiutandone la penetrazione me<strong>di</strong>anteleggero innaffiamento, tale che l'acqua non arrivi al sottofondo e che, per le con<strong>di</strong>zioni ambientali(pioggia, neve, gelo) non danneggi la qualità dello strato stabilizzato, il quale dovrà essere rimosso ericostituito a cura e spese dell'Appaltatore in caso <strong>di</strong> danni <strong>di</strong> questo tipo.Le cilindrature dovranno essere condotte procedendo dai fianchi verso il centro. A lavoro finito, lasuperficie dovrà risultare parallela a quella prevista per il piano viabile.pag.50
Le stesse norme valgono per le fondazioni costruite con materiale <strong>di</strong> risulta. Tale materiale nondovrà comprendere sostanze alterabili e che possono rigonfiare a contatto con l'acqua.Art. 4.9FONDAZIONI STRADALI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIOPer quanto concerne la manipolazione, il trasporto e la posa in opera del calcestruzzo valgono lenorme già in<strong>di</strong>cate negli articoli riguardanti i conglomerati.L'aggregato grosso (i pietrischi e le ghiaie) avranno le caratteristiche almeno pari a quelle dellacategoria III, della tabella II, art. 3 delle "Norme per l'accettazione dei pietrischi, dei pietrischetti, dellegraniglie, delle sabbie e degli ad<strong>di</strong>tivi per costruzioni stradali" emanate dal Consiglio Nazionale delleRicerche e saranno <strong>di</strong> pezzatura compresa fra i 25 mm e i 40 mm. I pietrischetti o ghiaietti avrannocaratteristiche almeno pari a quelle della categoria IV della tabella III dell'art. 4 delle norme suin<strong>di</strong>catedella pezzatura compresa fra i 10 mm e i 25 mm.I materiali dovranno essere <strong>di</strong> qualità e composizione uniforme, puliti e praticamente esenti dapolvere, argilla o detriti organici. A giu<strong>di</strong>zio insindacabile della Direzione dei Lavori, questa potràrichiedere la preventiva lavatura.L'aggregato fino sarà costituito da sabbie naturali, eminentemente silicee e <strong>di</strong> cava o <strong>di</strong> fiume, oprovenienti dalla frantumazione artificiale <strong>di</strong> rocce idonee. L'aggregato dovrà passare almeno per il95% dal crivello con fori <strong>di</strong> 7 mm, per almeno il 70% dal setaccio 10 ASTM e per non oltre il 10% dalsetaccio 100 ASTM.La sabbia dovrà essere <strong>di</strong> qualità viva, ruvida al tatto, pulita ed esente da polvere, argilla od altromateriale estraneo, <strong>di</strong> granulometria bene assortita.Il cemento normale o ad alta resistenza dovrà provenire da cementifici <strong>di</strong> provata capacità e serietàe dovrà rispondere alle caratteristiche richieste dalle norme vigenti.L'acqua da impiegarsi dovrà essere pulita e priva <strong>di</strong> qualsiasi sostanza che possa ridurre laconsistenza del calcestruzzo od ostacolarne la presa e l'indurimento.Il calcestruzzo sarà costituito con inerti <strong>di</strong> almeno tre pezzature, dosato con 200 kg <strong>di</strong> cemento permetro cubo <strong>di</strong> calcestruzzo vibrato in opera.La proporzione delle varie pezzature <strong>di</strong> inerti ed il rapporto acqua e cemento verranno determinatipreventivamente con prove <strong>di</strong> laboratorio ed accettati dalla Direzione dei Lavori.La dosatura dei <strong>di</strong>versi materiali, nei rapporti sopradescritti per la miscela, dovrà essere fattaesclusivamente a peso, con bilance possibilmente a quadrante e <strong>di</strong> agevole lettura.Si useranno almeno due bilance, una per gli aggregati ed una per il cemento.L'acqua sarà misurata in apposito recipiente tarato provvisto <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> dosatura automatica,che consenta <strong>di</strong> mantenere le erogazioni effettive nel limite del 2% in più o in meno rispetto allaquantità <strong>di</strong> volta in volta stabilita.Le formule <strong>di</strong> composizione suin<strong>di</strong>cate si riferiscono ad aggregati asciutti; pertanto si dovrannoapportare nelle dosature le correzioni richieste dal grado <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà degli aggregati stessi.Anche i quantitativi <strong>di</strong> acqua da adottarsi sono comprensivi dell'acqua già eventualmente presentenegli aggregati stessi.La miscelazione dovrà effettuarsi a mezzo <strong>di</strong> un mescolatore <strong>di</strong> tipo idoneo.La durata della mescolazione non dovrà essere inferiore ad un minuto nelle impastatrici amescolazione forzata, e a minuti 1,5 nelle impastatrici a tamburo, contandosi il tempo a partire daltermine della immissione <strong>di</strong> tutti i componenti nel mescolatore.In ogni caso, ad impasto finito, tutti gli elementi dovranno risultare ben avvolti dalla pasta <strong>di</strong>cemento; e non dovranno aversi <strong>di</strong>fferenziazioni o separazioni sensibili nelle <strong>di</strong>verse parti dell'impasto.La composizione effettiva del calcestruzzo sarà accertata, oltre che me<strong>di</strong>ante controllo <strong>di</strong>retto dellaformazione degli impasti, arrestando, me<strong>di</strong>ante aggiunta <strong>di</strong> alcool, i fenomeni <strong>di</strong> presa nei campioniprelevati subito dopo la formazione del conglomerato e sottoponendo i campioni stessi a prove <strong>di</strong>laboratorio.Prima <strong>di</strong> ogni ripresa del lavoro o mutandosi il tipo <strong>di</strong> impasto, il mescolatore dovrà essereaccuratamente pulito e liberato dagli eventuali residui <strong>di</strong> materiale e <strong>di</strong> calcestruzzo indurito.In nessun caso e per nessuna ragione sarà permesso <strong>di</strong> utilizzare calcestruzzo che abbia giàiniziato il processo <strong>di</strong> presa, neppure procedendo ad eventuali aggiunte <strong>di</strong> cemento. Il calcestruzzopotrà essere confezionato sia nello stesso cantiere <strong>di</strong> stesa che in altro cantiere dell'Impresa purché iltrasporto sia eseguito in modo da non alterare l'uniformità e la regolarità della miscela.Nel caso in cui l'Appaltatore desiderasse aumentare la plasticità e lavorabilità del conglomerato,l'eventuale aggiunta <strong>di</strong> opportuni correttivi, come prodotti aeratori o plastificati, dovrà essereautorizzata dalla Direzione dei Lavori; le spese relative saranno a carico dell'Appaltatore.Prima <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>venire alla posa del calcestruzzo, l'Appaltatore avrà cura <strong>di</strong> fornire e stendere a suepag.51
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norme del precedente art. "Costruzi
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Le camere di lavoro, i pozzi, le ca
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Art. 6.6VIGILANZA SANITARIA E NORME
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Art. 6.10AFFONDAMENTO E SCAVlLa pro
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e cunette secondo l'andamento di pr
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Pertanto la valutazione definitiva
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di rivestimento ordinate ed allo sp
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ivestimento, per modo che ne conseg
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LAVORI STRADALIINDICE1) Oggetto ed
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