leggi - Suore Carmelitane di Santa Teresa di Torino

tità. I giovani hanno bisogno dipersone di cui possono fidarsi.Persone con visioni, prospettive eobiettivi esistenziali. Non portatoridi paura e di preoccupazioni, bensìuomini che facciano coraggio e sianoportatori di speranza. Per molti,il futuro è diventato un enigma. I veriportatori di speranza sembrano esserespariti della circolazione.Occorre qualcuno che sappia ancorainsegnare a superare il dolore, laperdita e l’insulto.I genitori tutto questo lo pensano,ma hanno paura a dirlo. O forsenon ne trovano mai il tempo. Quelche pensiamo dobbiamo anchedirlo. Quel che diciamo dobbiamoanche farlo. Quello che facciamodobbiamo anche esserlo. Solo infamiglia è possibile scoprire che valoriforti, convinzioni personali everità senza tempo non sono coseper uomini dell’età della pietra.Troppi genitori trovano molto piùfacile risparmiare ai figli sforzi, limitie conforto con le regole. Per lamaggior parte è chiaro contro checosa si deve lottare: fondamentalismo,terrorismo, fanatismo, distruzionedell’ambiente, ecc. quello chenon è chiaro è in favore di che cosasi debba combattere. I genitori devonoaiutare i figli a non essere solospettatori, ma persone che nonhanno paura di impegnarsi per costruireciò in cui credono nonostantel’aria che tira. Donare radiciai figli significa soprattutto ritrovarenella propria soffitta interioreciò che di più prezioso ci èstato trasmesso e che a stento siosa ancora nominare: Dio. Oggi, ilvitello d’oro gode di migliore pubblicitàdei dieci comandamenti.Dostoevskij ha fatto una cupa profezia:«Un popolo senza legame conDio va in rovina. Se Dio non esistesse,tutto sarebbe permesso».Affidarci alla logica della Bibbia èforse la nostra ultima possibilità. Lenuove generazioni hanno il dirittodi conoscere Gesù e ascoltare lasua parola.La parola e la volontà di Dio sonostrumenti di vita, veri sostegniper l’esistenza. I genitori non possonotacere. Perché chi crede nonha niente da perdere, ma chi noncrede non ha niente da sperare.don Bruno FerreroPrima Confessione (20 maggio).Questo sacramento evidenzial’importanza dell’accompagnamentospirituale fin da bambini.Un momento di formazione spirituale per giovani.Prima Comunioneper 54 bambini“Amatevi come io Vi ho amato” ci diceoggi Gesù. Lui è entrato nel cuore diquesti piccoli e da allora ha con loro unrapporto speciale, immediato, direttoperchè non hanno le riserve, i dubbi ele “incrostazioni” mentali e spiritualiche spesso abbiamo noi oscurati dainostri peccati.Il bambino è puro, innocente, individuae afferra spontaneamente le relazioniche contano e sa parlare al Signorein modo genuino e vero.Per questo Gesù nel Vangelo ci dice:“lasciate che i bambini vengano a mee non glielo impedite”.19