12.07.2015 Views

New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti

New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti

New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’inchiestaColtivare il dubbio,apprezzare l’incertezzaIl parere degli scienziati e di alcunicolleghi è che esistano però ancheostacoli alla comprensione tra le duecategorie molto difficili da scardinare.Questi discendono in primo luogodal diverso approccio, si potrebbedire, alla costruzione di una narrazione.Quella scientifica si nutre didubbi, di incertezze e di conoscenzadiffusa e controllata dai cosiddettipari. Il giornalismo invece tende acomunicare certezze e messaggisemplici e relativamente poco articolati.Uno <strong>dei</strong> comandamenti della comunicazionepoi, il controllo delle fonti,ha un approccio molto più strettonella scienza che nel giornalismo:questo perché prima di diffonderenel resto della comunità scientificala notizia di una scoperta possonopassare mesi; gli articoli originali infattidevono sottostare al controllodel resto degli scienziati. Solo dopoil processo di revisione paritaria lascoperta o l’esperimento sono diffusi.Sembra invece che nel giornalismoscientifico (o comunquedel giornalismo che si occupa discienza) questo controllo non vengaesercitato con la dovuta sistematicità,tanto che, come abbiamo visto,proclami e dichiarazioni non controllatehanno spesso cittadinanzasulle pagine <strong>dei</strong> quotidiani.* Coordinatore del gruppo“Ambiente e media”dell’associazioneScience Writers in Italy• Science Media Centre èun’istituzione indipendente ingleseche mette in contatto i giornalisti conscienziati ed espertilo scandalo della presunta falsificazione <strong>dei</strong> datiClimategateil caso è chiusoIn alcune mail trafugate dai server della Climatic ResearchUnit dell’Università East Anglia, si era parlato di “trucchi”poi rivelatisi legali. Il Science Media Center ha messo aconfronto scienziati e giornalisti, per recuperare credibilitàdi Fabio Turone*Quando nel novembre del 2009, allavigilia di un importante meeting internazionalesul clima a Copenhagen,cominciarono a circolare su un bloganonimo e da lì sui media di tutto ilmondo <strong>dei</strong> brani estratti dalle e-mailtrafugate dai server della ClimaticResearch Unit dell’Università di EastAnglia, in Gran Bretagna, la definizionedi “Climategate” fu quasi inevitabile:leggendo ciò che gli scienziatistessi avevano scritto, apparivachiaro che avevano deciso di barare,selezionando i dati per far apparireun riscaldamento globale che altri-Tutto il clima in Retementi in quei dati non c’era. I titoli<strong>dei</strong> giornali, in Gran Bretagna e intutto il mondo, sancirono “il peggiorscandalo della nostra generazione”,“La grande frode del cambiamentoclimatico”, giacché le spiegazionisommarie fornite dai ricercatori risultavanoben poco convincenti.Nel novembre dell’anno scorso, pochigiorni prima dell’inizio in Sudafricadel Summit delle Nazioni Unite, ilbis, ma l’effetto della seconda ondatadi e-mail trafugate è stato totalmentediverso, grazie all’interventotempestivo del Science Media Cen-I promotori dell’incontro al Circolo della StampaItalian Climate Network è un’associazionesenza scopo di lucro nata tra Milano eRoma nel 2011 come “costola italiana”del movimento 350.org fondato negli StatiUniti da Bill McKibben. Obiettivo è farecultura e divulgazione scientifica sul tema<strong>dei</strong> cambiamenti climatici indirizzata al grande pubblico. L’associazioneè presente sui social network e organizza eventi pubblici. Nel comitatoscientifico ci sono Sergio Castellari del Centro euromediterraneo per icambiamenti climatici e focal point per l’IPCC in Italia, Stefano Caserini,docente di Mitigazione <strong>dei</strong> cambiamenti climatici al Politecnico di Milano,Carlo Cacciamani, direttore del Servizio meteo climatico di ARPA EmiliaRomagna. Può inoltre avvalersi della partnership di Edizioni Ambiente. Ilsito di riferimento è www.italiaclima.org12 <strong>Tabloid</strong> 3 / 2012

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!