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Guida pratica alla saldatura - FIMER

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l'alta temperatura, non si altera in quanto iltempo di permanenza nel fluido plasma ébrevissimo. Il rivestimento cosi ottenuto é unriporto a freddo, perché il pezzo preriscaldatotra 100 e 200°C viene mantenuto per tutto iltrattamento a tale temperatura. L'ancoraggiomm² sul pezzo ha valori tra 40 e 80 N/mm² ,aumenta la densitá e la compattezza rispettoal riporto <strong>alla</strong> fiamma e la porositá ècompresa tra 1% e 5%. La rugositá ridottapermette talvolta di evitare la successivaoperazione di rettifica del pezzo riportato.Grazie <strong>alla</strong> elevata temperatura e velocitá delfluido plasma é possibile riportare materialiad alto punto di fusione, non applicabiliconvenientemente con gli altri processi,come ad esempio le ceramiche, sotto il cuinome vengono genericamente indicati variossidi metallici (allumina, biossido di titanio,ossido di cromo), cermets (miscele di ossidie polveri metalliche), carburi di tungsteno, dicromo e di titanio. D'altra parte sono sempreutilizzabili i materiali a più basso punto difusione come gli acciai, i bronzi, l'alluminio ele leghe a base cobalto. Negli ultimi tempi sié affermato un nuovo processo di proiezioneper mezzo del quale si riesce ad imprimere<strong>alla</strong> polvere una velocit molto piú elevatarispetto a qualsiasi altro sistema a tuttovantaggio della tenacitá di ancoraggio e delladensitá dello strato riportato.Il processo viene denominato in vari modi inrelazione al produttore dell'impianto e cioè:high energy sprayíng - high velocità fiamespraying - hypersonic flame spraying ed altrine, nasceranno. In questo caso i materiali diapporto possono essere metallici ma nonceramici.RIPORTO A CALDOCon la tecnica del riporto a spruzzo sipossòno proiettare leghe autoscorificanti abase nichel o cobalto. Durante o dopo laproiezione, i riporti vengono portati a fusioneper ottenerne la saldobrasatura con la basee l'unione metallurgica delle particelle tra diloro e al metallo base. 1 rivestimenti risultanoprivi di microporosità e perfettamenteancorati.Le tecniche utilizzabili per il riporto a caldocon polvere sono:- metallizzazione al cannello- proiezione con pistola- plasma ad arco trasferito (P.T.A.)26L'impianto piú semplice utilizzabile perquesto scopo é costituito da uno specialecannello ossiacetileni¬co. Tra l'impugnaturae la lancia è inserito un miscelatore dotato diuna leva e di un contenitore per la polvere.Azionando la leva la polvere viene aspiratadal flusso di ossigeno ed esce insieme <strong>alla</strong>fiamma d<strong>alla</strong> punta del cannello. Passandoattraverso la fiamma i grani fondono evengono proiettati sul pezzo che è posto aduna distanza di circa 20 mm ed è giàscaldato a circa 5000C dal cannello stesso(che, con la leva in posizione di riposo sicomporta come una normale attrezzatura dariscaldo).La polvere si deposita giá allo stato fuso, noné ossidata perché ha percorso un trattobreve e protetto dai gas della fiamma, ilriporto é compatto, uniforme e non richiedesuccessive operazioni di rifusione in quantogiá detto, la polvere viene in questo casocontemporaneamente proiettata e fusa.Il legamento avviene <strong>alla</strong> temperatura diBRASATURA della polvere che é compresatra 900°C e 1100°C in relazione al tipoutilizzato.Con le pistole per metallízzazìone le dueoperazioni di proiezione e di rifusionevengono invece effettuate separatamente,ma il risultato tecnico é <strong>pratica</strong>mente lostesso, la velocitá di lavoro é superiore el'uniformitá del deposito é tale per cui unbuon operatore puó eseguire una ricaricalasciando un sovrametallo inferiore ai0,2÷0,3 mm.Il ciclo di lavoro con pistola funzionante adossigeno-acetilene ad aria compressaconsiste nel preriscaldo a 400-500°C delpezzo da riportare preventivamente sabbiatoutilizzando un grosso cannello ari lancia dariscaldo da 1000-2000 litri. A questo punto sieffettua la proiezione vera e propria con lapistola tenuta ad una distanza di 25-30 cmdal pezzo, lo spessore riportato dovrà esseremediamente compreso fra 0,5 mm e 1 mm.Viene infine effettuata la rifusione, ancoracon la lancia da riscaldo dello strato riportato.Quest'ultima operazione è visivamente moltoben controllabile in quanto il metallo diapporto <strong>alla</strong> giusta temperatura "BRILLA"inconfondibilmente.Il cannello a caduta é un'attrezzatura conprestazioni intermedie tra il cannello e lapistola. La polvere viene fatta cadere suldavanti della fiamma e, sospinta d<strong>alla</strong>stessa, raggiunge il pezzo. Anche questaattrezzatura opera in due tempi, proiezionee rifusione.

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