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PONTEGGI METALLICI FISSI M. CandrevaL I B R IMichele CandrevaPONTEGGIMETALLICI FISSIProntuario aggiornato con tutti i riferimentinormativi di settore, tutte le d<strong>it</strong>te autorizzatealla costruzione dei ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>con i relativi marchi, tutti gli estremidelle autorizzazioni ministeriali rilasciatedall'emanazione del D.P.R. n. 164/1956al 30 giugno 2004 ed in sintesi un vademecumdelle fondamentali regole ad uso degli utilizzatoriL I B R I<strong>Ponteggi</strong> <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>Prontuario aggiornato con tutti i riferimentinormativi di settore, tutte le d<strong>it</strong>te autorizzatealla costruzione dei ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>con i relativi marchi, tutti gli estremidelle autorizzazioni ministeriali rilasciatedall'emanazione del D.P.R. n. 164/1956al 30 giugno 2004 ed in sintesi un vademecumdelle fondamentali regole ad uso degli utilizzatoriMichele CandrevaIn Europa le cadute da luoghi temporanei in quota cost<strong>it</strong>uiscono il 10% di tutti gli infortuni sul lavoro. Sono incidentigravi che, in un caso su dieci, comportano l’invalid<strong>it</strong>à permanente o addir<strong>it</strong>tura la morte del lavoratore. Diqui l’importanza di questo “manuale informativo” che offre agli operatori del settore dei ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>,un quadro chiaro, esaustivo ed aggiornato di tutti i riferimenti normativi vigenti in questa specifica materia. Unpanorama normativo accompagnato da un sintetico vademecum di consigli pratici e dall’elenco completo di tuttele d<strong>it</strong>te autorizzate alla costruzione dei ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong> con i relativi marchi. Uno strumento da non perdereper le imprese e i datori di lavoro che operano nel settore delle costruzioni e delle manutenzioni, per i comm<strong>it</strong>tentidi opere private e pubbliche, per coloro che realizzano attrezzature provvisionali, per gli organi di vigilanzaattivi sul terr<strong>it</strong>orio. Ma il libro è studiato anche per venire incontro alle esigenze dei liberi professionisti chesono impegnati in qual<strong>it</strong>à di progettisti e di coordinatori.


MICHELE CANDREVAPONTEGGI METALLICI FISSIProntuario con tutti i riferimenti normativi di settore,tutte le d<strong>it</strong>te autorizzate alla costruzione dei ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>con i relativi marchi, tutti gli estremidelle autorizzazioni ministeriali rilasciate dall’emanazionedel D.P.R. n. 164/1956 al 30 giugno 2004ed in sintesi un vademecum delle fondamentali regolead uso degli utilizzatoriL I B R I


PresentazioneIn Europa gli infortuni con cadute da luoghi di lavoro temporanei inquota cost<strong>it</strong>uiscono il 10% di tutti gli infortuni sul lavoro.Circa il 10% delle predette cadute comporta l’invalid<strong>it</strong>à permanente ola morte del lavoratore. In particolare le cadute da ponteggi e scale rappresentanocirca la metà di tutti gli infortuni gravi e un buon terzo di quellimortali.Ecco le ragioni di un “manuale informativo” da fornire a tutti gli operatoridel settore dei ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>, per avere un quadro chiaro,esaustivo ed aggiornato dei riferimenti normativi vigenti in questa specificamateria, per conoscere le d<strong>it</strong>te autorizzate alla costruzione di ponteggi <strong>metallici</strong><strong>fissi</strong> ed, infine, per avere a disposizione un sintetico vademecum diconsigli pratici.La lettura di questo manuale, curata dall’ing. Candreva, mio preziosocollaboratore, ci auguriamo permetterà agli operatori di acquisire una migliorecoscienza della sicurezza connessa con la fabbricazione e l’impiego diattrezzature che nel settore dell’edilizia cost<strong>it</strong>uiscono una presenza costantee rilevante.Roma, luglio 2004Anna Maria Faventi 11. Dirigente del Ministero del lavoro e delle pol<strong>it</strong>iche socialiD.G. Tutela delle condizioni di lavoro - Div. VII5


PrefazioneL’Associazione fra i Costruttori di Acciaio Italiani (ACAI) rappresentale Aziende più importanti del settore e opera da sempre nella diffusione dellaconoscenza delle strutture metalliche e dei prodotti realizzati con l’acciaio.Tra questi, i “ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>” sono certamente le opere provvisionalipiù diffuse in edilizia. Nella semplic<strong>it</strong>à costruttiva e realizzativa sta il segretodel loro successo rispetto ad altre attrezzature. Tali ponteggi sonosoggetti ad autorizzazione ministeriale obbligatoria, rilasciata dal Ministerodel Lavoro e delle Pol<strong>it</strong>iche Sociali (MLPS) in ottemperanza all’art. 30 delD.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164.Il decreto sopra c<strong>it</strong>ato, e tutte le altre norme vigenti in Italia nel settore deiponteggi <strong>metallici</strong>, continuamente e prontamente aggiornate dal Ministero,mantengono questo amb<strong>it</strong>o molto ben controllato e al passo con l’innovazionetecnica e di sicurezza promossa dall’Unione europea, almeno sotto il profilo teorico.Nella pratica, tuttavia, il mercato appare piuttosto disomogeneo e talvoltadistante dalla conform<strong>it</strong>à che le leggi imporrebbero: se è vero, infatti, cheper molti produttori ed impresari le norme cogenti sono un punto di riferimentoinsost<strong>it</strong>uibile per ogni considerazione tecnica e di sicurezza, è anchevero che altri trattano la materia con una certa approssimazione, contribuendoalla diffusione di prodotti non regolamentari. In molti casi non vengono rispettatele prescrizioni del “libretto di autorizzazione ministeriale”, in altri –addir<strong>it</strong>tura – si utilizzano prodotti che non hanno mai ottenuto la suddettaautorizzazione. Per questa ragione molte installazioni di ponteggio presentanoirregolar<strong>it</strong>à, sia a livello di concezione progettuale che di montaggio, e divengonozone di pericolo sia per gli utilizzatori che per i comuni c<strong>it</strong>tadini.11


PONTEGGI METALLICI FISSIPer migliorare la s<strong>it</strong>uazione, l’ACAI/Sezione <strong>Ponteggi</strong> ha dato avvio adun’importante campagna di informazione, mirata ad aumentare la conoscenzadelle disposizioni regolamentari e a diffondere nel settore i concettipiù moderni di qual<strong>it</strong>à e di sicurezza, trovando il favore del Ministero delLavoro e delle Pol<strong>it</strong>iche Sociali e dell’Ist<strong>it</strong>uto Superiore per la Prevenzione ela Sicurezza sul Lavoro (ISPESL), che hanno forn<strong>it</strong>o il loro appoggio direttoad alcune iniziative di forte valenza culturale. Tra queste è certamente daannoverarsi il libro che Vi presentiamo, a cura dell’ing. Michele Candreva,che si propone di fare chiarezza nel mondo complesso ed articolato dei prodottiregolamentati.Un testo di questo genere non esisteva, ma se ne avvertiva la necess<strong>it</strong>à:per la prima volta, infatti, come in un prontuario accuratamente aggiornato,sono elencati tutti i ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong> oggi autorizzati, i soli utilizzabilinei cantieri <strong>it</strong>aliani. Inoltre, sono date preziose indicazioni di tipotecnico-legislativo, per permettere al lettore di orientarsi tra le definizioni di“autorizzazione”, “estensione” e “voltura” e far meglio comprendere l’evoluzioneattuale di alcuni prodotti e fabbricanti. Infine, è descr<strong>it</strong>to il marchiodi qual<strong>it</strong>à “SQ <strong>Ponteggi</strong>”, lanciato anni orsono dall’ACAI ma divenutooggi un vero marchio volontario di parte terza, unico in Italia, confer<strong>it</strong>odall’Ist<strong>it</strong>uto Italiano di Garanzia della Qual<strong>it</strong>à (IGQ) ai soli ponteggi che rispettanointegralmente le norme vigenti. Inoltre, vengono forn<strong>it</strong>i alcunisuggerimenti agli utilizzatori delle attrezzature in argomento.Gli operatori del settore, e soprattutto gli addetti ai controlli e alla sicurezzadei luoghi di lavoro, possono finalmente contare su un vademecum comodoed esaustivo, per distinguere senza ambigu<strong>it</strong>à i ponteggi autorizzati eregolari dai prodotti non regolamentari.Si ringrazia, pertanto, l’ing. Michele Candreva la cui competenza e professional<strong>it</strong>ànel settore è riconosciuta sia in Italia che nell’Unione europea.Milano, luglio 2004Gino Serpelloni 11. Presidente dell’ACAI/Sezione ponteggi12


PremessaSi è dell’opinione che il presente “Prontuario” possa avere come destinatarigli acquirenti dei ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong> ovvero le imprese (datori dilavoro) operanti nel settore delle costruzioni e/o manutenzioni, i comm<strong>it</strong>tentidi opere private o pubbliche, i fabbricanti di attrezzature provvisionali,gli organi di vigilanza operanti sul terr<strong>it</strong>orio, nonché i liberi professionistiin qual<strong>it</strong>à di progettisti e di coordinatori in materia di sicurezza e di salutedurante la progettazione e l’esecuzione dell’opera.Detti soggetti troveranno di ausilio il presente lavoro poiché, per esigenzediverse, nel corso della loro attiv<strong>it</strong>à, potrebbero trovarsi nella necess<strong>it</strong>à diavere un quadro chiaro ed esaustivo dei riferimenti normativi vigenti inquesta specifica materia, o di conoscere le d<strong>it</strong>te autorizzate alla costruzionedi ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong> con i relativi marchi, oppure di operare una sceltatra i diversi tipi di ponteggi autorizzati dall’emanazione del D.P.R. 7 gennaio1956, n. 164 al 30 giugno 2004 ed infine di consultare un vademecumdelle fondamentali regole ad uso degli utilizzatori.Il contenuto del presente volume è frutto esclusivo del pensiero dell’autoree non ha carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazionedi appartenenza dello stesso autore.13


PONTEGGI METALLICI FISSI1 <strong>Ponteggi</strong> <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>1.1 <strong>Ponteggi</strong> <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>1.1.1 Tipologie di ponteggi – Autorizzazione ministeriale –Estensione dell’autorizzazione ministeriale – Volturadell’autorizzazione ministeriale – Fabbricante – Outsourcing– Utilizzatore – LibrettoIl D.P.R. 3 luglio 2003, n. 222, nel suo amb<strong>it</strong>o di applicazione concernenteil “Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza neicantieri temporanei o mobili, in attuazione dell’art. 31, c. 1, della L. 11 febbraio1994, n. 109”, definisce gli apprestamenti come “le opere provvisionalinecessarie ai fini della tutela della salute e della sicurezza deilavoratori in cantiere”, specificando che detti apprestamenti comprendono:“ponteggi, trabattelli, ponti su cavalletti, impalcati, parapetti, andatoie,passerelle, armature delle pareti degli scavi, ecc.”.Le opere provvisionali sono, in genere, strutture:➢ temporanee/provvisorie;➢ modulari/ripet<strong>it</strong>ive (secondo schemi predefin<strong>it</strong>i);➢ smontabili;➢ reimpiegabili;che, pur non entrando a far parte defin<strong>it</strong>iva dell’opera di cui sonoa servizio, risultano necessarie per la costruzione e/o la manutenzione15


PONTEGGI METALLICI FISSIe/o la demolizione, e possono essere distinte in due tipologie a secondache siano destinate a sostenere:1. lavoratori, materiali ed attrezzature (occorrenti alla costruzionee/o manutenzione e/o demolizione);2. opere in corso di esecuzione (travi, pilastri, muri, archi, volte,gallerie, centinature, ecc.).Alla prima tipologia, ad esempio, appartengono:●●●●●●●●●●●●passerelle;andatoie;impalcati;parapetti;ponti a sbalzo;mensole;piazzole di carico;castelli di tiro;ponti su cavalletti;ponti su ruote a torre (trabattelli);ponteggi in legno;ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>.Alla seconda tipologia, ad esempio, appartengono:●●●casseforme verticali ed orizzontali, con relativi sistemi di puntellazione;armature delle pareti degli scavi;strutture provvisorie di sostegno per grandi opere (centine perponti ad arco, per coperture ad ampia luce, ecc.).16


Si può, quindi, affermare che:PONTEGGI METALLICI FISSITABELLA n. 1“Il ponteggio metallico fisso è quella particolare opera provvisionaleidonea a realizzare piani che consentono di svolgere attiv<strong>it</strong>à lavorativein quota ed è caratterizzato dall’essere una strutturatemporanea/provvisoria, modulare/ripet<strong>it</strong>iva(secondo schemi predefin<strong>it</strong>i), smontabile e reimpiegabile”Il D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 (n.d.r.: il cui stralcio è riportato nelsuccessivo cap<strong>it</strong>olo 4, paragrafo 4.2.1), al capo V, con gli articoli 30 eseguenti, disciplina la costruzione e l’impiego dei ponteggi <strong>metallici</strong><strong>fissi</strong>, prevedendo una specifica autorizzazione rilasciata dal Ministerodel Lavoro e delle Pol<strong>it</strong>iche Sociali.Altre significative disposizioni normative in materia (n.d.r.: l’elencocompleto è riportato nel successivo cap<strong>it</strong>olo 4, paragrafo 4.1) sonoil D.M. 2 settembre 1968, concernente il “Riconoscimento di efficacia dialcune misure tecniche di sicurezza per i ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>, sost<strong>it</strong>utivedi quelle indicate nel D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164" ed il D.M. 23 marzo1990, n. 115, concernente “Riconoscimento di efficacia per ponteggi <strong>metallici</strong><strong>fissi</strong> aventi interasse tra i montanti superiore a m 1.80”.Mentre le circolari dello stesso Ministero nn. 85/78, 44/90 e 132/91, regolano nel dettaglio, rispettivamente, le seguenti tipologie diponteggi, a:TUBI E GIUNTI (P.T.G.) Fig. n. 1 (*)TELAIPREFABBRICATI(P.T.P.)a PORTALE Fig. n. 2 (*)ad H Fig. n. 3 (*)CHIUSO Fig. n. 4 (*)ad ELEMENTI COMPONIBILI Fig. n. 5 (*)MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI(P.M.T.P.)TABELLA n. 2Figg. nn. 6 (*) e 7 (*)(*)rappresentano gli elementi di ponteggio fondamentali fino ad oggi autorizzati in Italia17


PONTEGGI METALLICI FISSILe suddette circolari sono state emanate dal Ministero del Lavoroe delle Pol<strong>it</strong>iche Sociali, previo parere favorevole della “Commissioneconsultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e l’igienedel lavoro” e del “Consiglio nazionale delle ricerche”, per quantodi loro competenza, rispettivamente, in relazione alla tutela della salutedei lavoratori e alla sicurezza strutturale dei ponteggi.Per ciò che non è disciplinato dalle menzionate disposizioni normativesi fa riferimento alle norme del “Consiglio nazionale delle ricerche”(CNR), dell’“Ente nazionale <strong>it</strong>aliano di unificazione” (UNI)e del “Com<strong>it</strong>ato elettrotecnico <strong>it</strong>aliano” (CEI), in quanto applicabili,nonché, ovviamente, alle norme di buona tecnica di altri Stati.Nella Fig. n.1 sono evidenziati gli elementi cost<strong>it</strong>utivi principalicaratteristici del ponteggio a tubi e giunti (ossia: il tubo, il giunto ortogonale,lo spinotto e la basetta fissa), che, lo ricordiamo, fra le tretipologie di ponteggi, a tutt’oggi, è il più versatile, nel senso che consentela realizzazione di piani di lavoro su facciate di qualsiasi profilocon andamenti tortuosi, complessi, articolati, complicati ecurvilinei, ammettendo qualsivoglia possibil<strong>it</strong>à di montaggio sia inverticale che in orizzontale. Ovviamente i lavoratori adib<strong>it</strong>i alle operazionidi montaggio, smontaggio o trasformazione dei ponteggi ingenerale devono essere in possesso di una formazione (teorico-pratica)adeguata e mirata alla predette operazioni, ma per il ponteggioa tubi e giunti è indubbio che necess<strong>it</strong>ano di una notevole preparazionetecnica e di un livello professionale più elevato rispetto ai lavoratoriadib<strong>it</strong>i alle analoghe operazioni riguardanti le altre duetipologie di ponteggio di segu<strong>it</strong>o descr<strong>it</strong>te.Nelle Figg. nn. 2, 3, 4 e 5, l’elemento cost<strong>it</strong>utivo principale del ponteggioa telaio prefabbricato, ossia il telaio prefabbricato (a boccole,a perni, a boccole e perni, o comunque ad elementi ad essi assimilabili,cioè in funzione del sistema di collegamento dei correnti e dellediagonali che si impegnano su detti elementi del telaio), è rappresentatosecondo diverse tipologie: a portale, ad H, a telaio chiuso e adelementi componibili. Tale tipo di ponteggio, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da telai, cor-18


PONTEGGI METALLICI FISSIrenti, diagonali, mensole, ecc., presenta un adattamento all’operaserv<strong>it</strong>a meno flessibile del precedente ma comunque utilizzabile nellaquasi total<strong>it</strong>à dei cantieri, con il vantaggio di poter essere montato,smontato o trasformato molto velocemente ed agevolmente rispettoal ponteggio a tubi e giunti, proprio grazie alla estrema manegevolezzadegli elementi cost<strong>it</strong>uenti ed alla semplic<strong>it</strong>à dei collegamenti.Infine, il ponteggio a montanti e traversi prefabbricati, detto anchemultidirezionale o multigiro ed i cui elementi principali sono perl’appunto i montanti ed i traversi, nonché i correnti, è caratterizzatodal “nodo” (Figg. nn. 6 e 7: in particolare la Fig. n. 6 rappresenta unnodo, cosiddetto “con piastra”, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da una “piastra forata” saldataal montante e più “morsetti con cuneo” che si impegnano sullapiastra forata e si bloccano per mezzo di detti cunei sulla stessa; mentrela Fig. n. 7 evidenzia un nodo, cosiddetto “con bicchiere”, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>oda una “coppetta inferiore” saldata al montante ed una “coppettasuperiore” mobile sullo stesso montante e più “dispos<strong>it</strong>ivi di connessione”che si impegnano tra le suddette coppette e si bloccano graziealla rotazione della coppetta superiore), cioè dal sistema di collegamentotra loro dei vari elementi (montanti, traversi, correnti, diagonali,ecc.). Questo tipo di ponteggio, in quanto a versatil<strong>it</strong>à, èabbastanza simile al ponteggio a tubi e giunti, nel senso che consentela realizzazione del nodo ogni 50 cm di altezza, mentre in orizzontalele possibil<strong>it</strong>à di montaggio sono in funzione della tipologia di nodo.Si adatta, pertanto, alle più svariate tipologie di cantiere con superficidi facciata più o meno complesse e con presenza di variazioni, ancheimportanti, di livello del terreno, offrendo un grado di difficoltàed una veloc<strong>it</strong>à di montaggio/smontaggio paragonabile al ponteggioa telai prefabbricati. Quindi, questo tipo di ponteggio a montantie traversi prefabbricati, coniuga: flessibil<strong>it</strong>à di adattamento (tipicadel ponteggio a tubi e giunti che però presenta una minore facil<strong>it</strong>à dimontaggio/smontaggio) e veloc<strong>it</strong>à e facil<strong>it</strong>à di montaggio/smontaggio(tipica del ponteggio a telai prefabbricati che per contro presentauna minore flessibil<strong>it</strong>à di adattamento all’opera serv<strong>it</strong>a).19


PONTEGGI METALLICI FISSIFigura n. 1P.T.G. – Tubo, giunto, basetta e spinotto20


PONTEGGI METALLICI FISSIFigura n. 2P.T.P. – Telaio a portaleFigura n. 3P.T.P. – Telaio ad HFigura n. 4P.T.P. – Telaio chiusoFigura n. 5P.T.P. – Telaio ad elementi componibili21


PONTEGGI METALLICI FISSIFigura n. 6P.M.T.P. – Nodocon piastraFigura n. 7P.M.T.P. – Nodo con bicchiere22


PONTEGGI METALLICI FISSII provvedimenti autorizzativi (che si riportano a t<strong>it</strong>olo esemplificativonelle successive tabelle nn. 3, 4 e 5) rilasciati dal Ministero delLavoro e delle Pol<strong>it</strong>iche Sociali si possono suddividere in tre diversecategorie:➢ “autorizzazione” (v. tabella n. 3), l’atto col quale il fabbricante o illegale rappresentante -persona fisica o giuridica-, la cui qualifica èdocumentata mediante iscrizione alla C.C.I.A. e A., viene autorizzatoalla costruzione ed all’impiego di ponteggi (art. 30 del D.P.R.7 gennaio 1956, n. 164);➢ “estensione” (v. tabella n. 4), l’atto con il quale una autorizzazioneviene integrata con ulteriori elementi e/o schemi tipo di ponteggio;➢ “voltura” (v. tabella n. 5), l’atto con il quale una autorizzazione ele eventuali successive estensioni ad essa collegate sono trasfer<strong>it</strong>edalla d<strong>it</strong>ta cedente alla d<strong>it</strong>ta cessionaria.23


PONTEGGI METALLICI FISSIMinistero del Lavoroe delle Pol<strong>it</strong>iche SocialiDIREZIONE GENERALE DELLA TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORODIV. VII - Igiene e Sicurezza del LavoroTABELLA n. 3Roma, gg/mm/aaAlla D<strong>it</strong>ta XXXXX S.p.AVia YYYYY, 100100 - ROMAe, p.c.: Alla Dir. Prov.cialedel lavoro diROMAProt. n. 1000/PR/OP/PONT/AAll. n. 2OGGETTO: Artt. 30 e segg. D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 – Autorizzazione alla costruzione edall’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati – Tipo “Portale 105-180/250 a boccole” –Denominazione commerciale “ZZZZZZ” – Marchio: “KKKKKK”.VISTI gli artt. 30 e segg. del D.P.R. 07/01/1956, n.164, concernente norme per la prevenzione degli infortuninelle costruzioni;VISTO il decreto ministeriale 2 settembre 1968 (G.U. n. 242 del 23/9/68), relativo al riconoscimento dialcune misure tecniche di sicurezza per ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>, sost<strong>it</strong>utive di quelle indicate nel D.P.R. 7gennaio 1956, n.164;VISTA la domanda con la quale codesta D<strong>it</strong>ta ha chiesto di essere autorizzata alla costruzione edall’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati;VISTA la relazione tecnica, a corredo della predetta domanda di autorizzazione e relative integrazioni emodifiche;VISTI i certificati di prova allegati alla predetta documentazione tecnica;VISTO il parere del Consiglio Nazionale delle Ricerche;VISTO il parere della Commissione Consultiva Permanente per la Prevenzione degli Infortuni e l’Igienedel Lavoro;SI AUTORIZZAla costruzione e l’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati, composto con gli elementi erealizzato secondo gli schemi risultanti dall’allegato n. 1 e si approvano le istruzioni di cui all’allegato n. 2,per il calcolo di ponteggi <strong>metallici</strong> di altezza superiore a 20 m e/o altre opere provvisionali di notevoleimportanza e compless<strong>it</strong>à, i quali – ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 – devono essere realizzatisu progetto firmato da ingegnere o arch<strong>it</strong>etto abil<strong>it</strong>ato a norma di legge all’esercizio della professione.Gli allegati n. 1 e n. 2 formano parte integrante della presente autorizzazione che si intende rilasciata peril ponteggio metallico composto con gli elementi aventi le caratteristiche tecniche e dimensionali risultantidalla relazione tecnica, sue integrazioni e modifiche e dai certificati alla stessa allegati. Copia di tale documentazioneresta depos<strong>it</strong>ata presso questo Ministero e presso la Direzione Provinciale del Lavoro cui la presenteè diretta per conoscenza.L’autorizzazione è subordinata alla osservanza delle vigenti disposizioni legislative, regolamentari e dibuona tecnica nonché alle seguenti specifiche condizioni:1. il ponteggio, in tutte le sue parti costruttive, sia realizzato in conform<strong>it</strong>à a quanto indicato nella relazionetecnica soprac<strong>it</strong>ata;2. sia consent<strong>it</strong>o il controllo del ponteggio in tutte le fasi della produzione e commercializzazione medianteil prelievo da parte di questo Ministero – che ne rilascia appos<strong>it</strong>a dichiarazione – di campioni degli elementicost<strong>it</strong>uenti il ponteggio stesso in numero sufficiente ad effettuare le analisi, le prove e le ricerchenecessarie. Le spese relative a detto prelievo, nonché alle analisi, alle prove e alle ricerche necessarie,sono a totale carico della D<strong>it</strong>ta t<strong>it</strong>olare dell’autorizzazione;3. sia consegnata – all’atto della vend<strong>it</strong>a, del noleggio o della concessione in uso a qualsiasi t<strong>it</strong>olo – copiadella presente autorizzazione e delle parti della relazione tecnica (cap<strong>it</strong>oli 4, 5, 6 e 7) concernenti il calcolodel ponteggio, le istruzioni per le prove di carico, le istruzioni di montaggio, impiego e smontaggio, glischemi tipo di ponteggio. La predetta documentazione, completa delle integrazioni e modifiche c<strong>it</strong>atenella premessa, deve essere riprodotta in un appos<strong>it</strong>o libretto da depos<strong>it</strong>are entro sei mesi, ed in duplicecopia, presso lo scrivente e presso la Direzione Provinciale del Lavoro in indirizzo.L’impiego di elementi non contemplati dalla presente autorizzazione per la realizzazione di ponteggisecondo gli schemi di cui all’allegato n. 1 non è ammesso.La presente autorizzazione può essere sospesa o revocata in caso di accertate inosservanze delle vigentidisposizioni e delle predette condizioni.IL DIRIGENTEIL DIRETTORE GENERALE24


PONTEGGI METALLICI FISSITABELLA n. 4Roma, gg/mm/aaMinistero del Lavoroe delle Pol<strong>it</strong>iche SocialiDIREZIONE GENERALE DELLA TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORODIV. VII - Igiene e Sicurezza del LavoroAlla D<strong>it</strong>ta XXXXX S.p.AVia YYYYY, 100100 - ROMAe, p.c.: Alla Dir. Prov.cialedel lavoro diROMAProt. n. 2000/PR/OP/PONT/EAll. n. VariOGGETTO: Artt. 30 e segg. D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 – Estensione dell’autorizzazione alla costruzioneed all’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati – Tipo “Portale 105-180/250 a boccole”– Denominazione commerciale “ZZZZZZ” – Marchio: “KKKKKK”.VISTI gli artt. 30 e segg. del D.P.R. 07/01/56, n. 164, concernente norme per la prevenzione degli infortuninelle costruzioni;VISTA l’autorizzazione alla costruzione ed all’impiego del ponteggio metallico fisso rilasciata a codestaD<strong>it</strong>ta con nota n. 1000/PR/OP/PONT/A del gg/mm/aa da questo Ministero e successive estensioni;VISTA l’istanza presentata da codesta D<strong>it</strong>ta, concernente l’estensione dell’autorizzazione alla costruzioneed all’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati tipo “Portale 105-180/250 a boccole” condenominazione commerciale "ZZZZZZ" e marchio “KKKKKK”, nonché i relativi allegati tecnici;VISTA la conform<strong>it</strong>à alla normativa vigente della documentazione tecnica allegata;SI AUTORIZZAl’estensione della predetta autorizzazione alla costruzione ed all’impiego dei seguenti elementi <strong>metallici</strong>prefabbricati: telaio normale con archetto e spinotti aggraffati, telai per partenza stretta con spinotti aggraffatied ancoraggi.Gli elementi di cui sopra devono essere costru<strong>it</strong>i ed impiegati in conform<strong>it</strong>à alla relazione tecnica ed aidisegni e tabelle (Tavole All. A nn.: da 30 a 58) allegati alla presente nota, di cui fanno parte integrante.L’estensione è rilasciata a condizione che:- copia della presente, della relazione tecnica e di detti disegni e tabelle siano inser<strong>it</strong>i nel “libretto” di autorizzazioneda consegnarsi agli acquirenti del ponteggio. Tale libretto deve essere depos<strong>it</strong>ato, in duplicecopia ed entro sei mesi, presso lo scrivente e presso la Direzione Provinciale del Lavoro in indirizzo;- siano integralmente rispettate le clausole riportate nella lettera di autorizzazione summenzionata.IL DIRIGENTEIL DIRETTORE GENERALE25


PONTEGGI METALLICI FISSIMinistero del Lavoroe delle Pol<strong>it</strong>iche SocialiDIREZIONE GENERALE DELLA TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORODIV. VII - Igiene e Sicurezza del LavoroTABELLA n. 5Roma, gg/mm/aaAlla D<strong>it</strong>ta XXXXX s.r.lVia YYYYY, 100100 - ROMAe, p.c.: Alla Dir. Prov.cialedel lavoro diROMAProt. n. 3000/PR/OP/PONT/VAll. n. 2OGGETTO: Artt. 30 e segg. D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 – Voltura dell’autorizzazione alla costruzioneed all’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati – Tipo “Portale 105-180/250 a boccole” –Denominazione commerciale “ZZZZZZ” – Marchio: “JJJJJJ”.VISTI gli artt. 30 e segg. del D.P.R. 7/1/56, n. 164, concernente norme per la prevenzione degli infortuninelle costruzioni;VISTO il decreto ministeriale 2/9/68 (G.U. n. 242 del 23/9/68), relativo al riconoscimento di alcunemisure tecniche di sicurezza per i ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong>, sost<strong>it</strong>utive di quelle indicate nel D.P.R. 7 gennaio1956, n. 164;VISTA la domanda con la quale codesta D<strong>it</strong>ta ha chiesto la voltura a suo nome delle autorizzazioni: n.1000/PR/OP/PONT/A del gg/mm/aa e n. 2000/PR/OP/PONT/E del gg/mm/aa, rilasciate alla D<strong>it</strong>taXXXXXX S.p.A., concernenti la costruzione e l’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati dicui codesta D<strong>it</strong>ta stessa è fabbricante;CONSIDERATA la cessazione della fabbricazione del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati, dicui alle autorizzazioni: n. 1000/PR/OP/PONT/A del gg/mm/aa e n. 2000/PR/OP/PONT/E del gg/mm/aa, da parte della D<strong>it</strong>ta XXXXXX S.p.A.;VISTA la relazione tecnica e relativi allegati prodotti a corredo della predetta voltura e le relative integrazionie modifiche;ACCERTATA la conform<strong>it</strong>à della predetta documentazione a quella già facente parte integrantedell’autorizzazione oggetto di voltura;SI AUTORIZZAla costruzione e l’impiego del ponteggio metallico fisso a telai prefabbricati composto con gli elementi e realizzatosecondo gli schemi risultanti dall’allegato n. 1 e si approvano le istruzioni di cui all’allegato n. 2, per ilcalcolo di ponteggi <strong>metallici</strong> di altezza superiore a 20 m e/o altre opere provvisionali di notevole importanza ecompless<strong>it</strong>à, i quali – ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 – devono essere realizzati su progettofirmato da ingegnere o arch<strong>it</strong>etto abil<strong>it</strong>ato a norma di legge all’esercizio della professione.Gli allegati n. 1 e n. 2 formano parte integrante della presente autorizzazione che si intende rilasciata peril ponteggio metallico composto con gli elementi aventi le caratteristiche tecniche e dimensionali risultantidalla relazione tecnica, sue integrazioni e modifiche e dai certificati alla stessa allegati. Copia di tale documentazioneresta depos<strong>it</strong>ata presso questo Ministero e presso la Direzione Provinciale del Lavoro cui la presenteè diretta per conoscenza.L’autorizzazione è subordinata alla osservanza delle vigenti disposizioni legislative, regolamentari e dibuona tecnica nonché delle seguenti condizioni:1) il ponteggio, in tutte le sue parti costruttive, sia realizzato in conform<strong>it</strong>à a quanto indicato nella relazionetecnica soprac<strong>it</strong>ata;2) sia consent<strong>it</strong>o il controllo del ponteggio in tutte le fasi della produzione e commercializzazione medianteil prelievo da parte di questo Ministero – che ne rilascia appos<strong>it</strong>a dichiarazione – di campioni degli elementicost<strong>it</strong>uenti il ponteggio stesso in numero sufficiente ad effettuare le analisi, le prove e le ricerchenecessarie. I costi di detto prelievo, insieme alle analisi, alle prove e alle ricerche necessarie, sono a totalecarico della d<strong>it</strong>ta t<strong>it</strong>olare dell’autorizzazione;3) sia consegnata – all’atto della vend<strong>it</strong>a, del noleggio o della concessione in uso a qualsiasi t<strong>it</strong>olo – copiadella presente autorizzazione e delle parti della relazione tecnica (cap<strong>it</strong>olo 4, 5, 6, e 7) concernenti il calcolodel ponteggio, le istruzioni e le prove di carico, le istruzioni di montaggio, impiego e smontaggio, glischemi tipo di ponteggio. La predetta documentazione, completa delle integrazioni e modifiche c<strong>it</strong>atenella premessa, deve essere riprodotta in un appos<strong>it</strong>o libretto da depos<strong>it</strong>are entro sei mesi, ed in duplicecopia, presso lo scrivente e presso la Direzione Provinciale del Lavoro in indirizzo.L’impiego di elementi non contemplati dalla presente autorizzazione per la realizzazione di ponteggisecondo gli schemi di cui all’allegato n. 1 non è ammesso.La presente autorizzazione può essere sospesa o revocata in caso di accertate inosservanze delle vigentidisposizioni e delle predette condizioni.IL DIRIGENTEIL DIRETTORE GENERALE26


PONTEGGI METALLICI FISSIPer ciascun tipo di ponteggio metallico fisso (tubi e giunti, telaiprefabbricati, montanti e traversi prefabbricati) il fabbricante che intendecostruirli in Italia o il legale rappresentante del fabbricanteestero che in Italia vuole soltanto commercializzarli e chiunque intendeimpiegarli nel terr<strong>it</strong>orio nazionale, l’utilizzatore, deve preventivamentemunirsi dell’autorizzazione ministeriale (art. 30, c. 2 delD.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164) completa di istruzioni e schemi, cosiddettolibretto (art. 30 u.c. del succ<strong>it</strong>ato decreto), redazionalmente cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>odal provvedimento autorizzativo, dagli ultimi quattrocap<strong>it</strong>oli della relazione tecnica di cui all’art. 31 del D.P.R. 7 gennaio1956, n. 164, dalle istruzioni di cui all’art. 32 del medesimo decreto eschematicamente illustrato nella tabella n. 6 di segu<strong>it</strong>o riportata.TABELLA n. 6LIBRETTOProvv.Cap. IVCap. VCap. VICap. VII(ovveroAll. 1ovveroAll. A)All. 2Autorizzazione Ministeriale(art. 30 DPR n. 164/1956)Calcolo del ponteggio secondo variecondizioni di impiego(art. 31 DPR n. 164/1956)Istruzioni per le prove di carico del ponteggio(art. 31 DPR n. 164/1956)Istruzioni per il montaggio, impiego esmontaggio del ponteggio(art. 31 DPR n. 164/1956)Disegni di tutti gli elementi cost<strong>it</strong>uenti il ponteggio -chedevono portare impressi, a incisione o a rilievo, il nomeo il marchio (art. 34 DPR n. 164/1956) del fabbricantesecondo il principio di tracciabil<strong>it</strong>à- e schemi tipo diponteggio con l’indicazione dei massimi ammessi disovraccarico, di altezza dei ponteggi e di larghezza degliimpalcati per i quali non sussiste l’obbligo del calcoloper ogni singola applicazione(art. 31 DPR n. 164/1956)Istruzioni di calcolo per ponteggi <strong>metallici</strong> <strong>fissi</strong> dialtezza superiore a 20 m e per altre opere provvisionali,cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e da elementi <strong>metallici</strong>, o di notevoleimportanza o compless<strong>it</strong>à(art. 32 DPR n. 164/1956)27

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