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Leggi tutto... - Ordine dei Geologi del Lazio

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programmate ed eseguite <strong>del</strong>le indaginigeotecniche in sito ed in laboratorio perdefinire le caratteristiche fisiche emeccaniche <strong>dei</strong> terreni interessati (volumesignificativo) e il regime <strong>del</strong>le pressioniinterstiziali. Nella relazione geotecnicadevono essere descritti i risultati <strong>del</strong>leindagini di cui sopra, la successivaelaborazione ed interpretazione <strong>dei</strong> datiacquisiti, insieme all’individuazione <strong>dei</strong>mo<strong>del</strong>li geotecnici di sottosuolorappresentativi per la situazione specifica,nonché le analisi eseguite per la verifica<strong>del</strong>le condizioni di Sicurezza e per lavalutazione <strong>del</strong>le prestazioni nellecondizioni d’esercizio <strong>del</strong> sistemacostruzione-terreno. Per opere importantidal punto di vista <strong>del</strong>la Sicurezza,interagenti con terreni dalle scadenticaratteristiche meccaniche, è consigliabileprocedere al controllo <strong>del</strong> comportamento<strong>del</strong>l’opera durante e dopo la costruzioneattraverso la definizione di un programmadi osservazioni e misure proporzionate allacomplessità <strong>del</strong>la situazione geotecnica(metodo osservazionale).Come per le altre componenti di unacostruzione, le nuove norme precisano chela sicurezza e l’esercizio di un’operageotecnica devono essere valutate inrelazione agli stati limite che si possonoverificare durante la vita nominale<strong>del</strong>l’opera. Uno stato limite è unacondizione che si raggiunge ogniqualvoltauna struttura o un elemento di essa perde irequisiti che ne garantiscono le finalità diprogetto. Esistono vari stati limite che siraggruppano in due tipi fondamentali: gliSLU o stati limite ultimi e gli SLE o statilimite di esercizio.1)Gli SLU corrispondono a fenomeni dirottura, di collasso e per questo sonodefiniti anche stati limite di resistenza.Ad essi possono essere ricondotte varietipologie e modalità di rottura; peresempio nel caso di fondazionisuperficiali di edifici e/o di opere disostegno:- raggiungimento <strong>del</strong>la capacità portante<strong>del</strong>la fondazione, cioè sviluppo dimeccanismi di rottura per taglio neiterreni <strong>del</strong>la fondazione;- eccessiva perdita di contatto trafondazione e terreno dovuta amomenti ribaltanti prevalenti;- scivolamento <strong>del</strong>la base <strong>del</strong>lafondazione a causa di forze agenti indirezioni parallele al piano di posa <strong>del</strong>lafondazione;- perdita <strong>del</strong>la stabilità globale(fondazioni su pendio instabile);- raggiungimento <strong>del</strong>la “capacità”strutturale con relativa crisi e successivarottura nella sezione <strong>del</strong>l’elementostrutturale (trave, plinto, piastra,paramento, etc.).Le NTC fanno riferimento a cinque StatiLimiti Ultimi principali che vengonoidentificati con le sigle <strong>del</strong>l’Eurocodice 7e sono:EQU relativo alla perdita di equilibriocome corpo rigido, contemplato adesempio nelle verifiche di ribaltamento <strong>dei</strong>muri di sostegno;STR relativo alla resistenza strutturalesopra menzionata di elementi difondazione, opere di sostegno, etc.;GEO relativo al raggiungimento <strong>del</strong>laresistenza <strong>dei</strong> terreni e <strong>del</strong>le rocce e diriferimento nel dimensionamentogeotecnico di opere di fondazione esostegno, nonché per le verifiche distabilità nei pendii con presenza o meno distrutture.Specificatamente per la progettazionegeotecnica, sono poi descritti nel capitolo6 gli Stati Limite Ultimi di tipo idraulico,che riguardano la perdita d’equilibrio <strong>del</strong>lastruttura o <strong>del</strong> terreno dovuta allasottospinta <strong>del</strong>l’acqua (UPL) o l’erosione eil sifonamento <strong>del</strong> terreno dovuto aigradienti idraulici (HYD). In definitiva, gliStati Limite Ultimi hanno a che fare con laStabilità, la Sicurezza, l’incolumità <strong>del</strong>lepersone, la perdita di beni, il verificarsi, ingenere, di “danni” gravi e irreversibili.2)Gli SLE, Stati Limite di Esercizio oanche di servizio, riguardano invece leperdite di funzionalità, pur essendoancora garantite la Stabilità, la Sicurezzae l’incolumità <strong>del</strong>le persone. Essicontemplano deformazioni inaccettabilie/o livelli di danneggiamentoindesiderabili e, rimanendo nel contestogeotecnico, possono essere raggiuntiattraverso i seguenti meccanismi:- cedimenti differenziali e/o assolutieccessivi- eccessivi spostamenti laterali (opera disostegno)- deterioramento strutturale <strong>del</strong>lafondazioneIl raggiungimento di uno Stato Limite diEsercizio può avere carattere reversibile(manutenzione e ripristino), ma può anchepreludere all’insorgenza di uno StatoLimite Ultimo ed essere quindiirreversibile. Bisogna osservare che neiconfronti <strong>del</strong>le azioni sismiche, gli statilimite (sia di esercizio che ultimi) sonoindividuati riferendosi alle prestazioni <strong>del</strong>lacostruzione nel suo complesso,comprensiva degli elementi strutturali enon strutturali e sono ulteriormente divisisecondo la tabella 3.2.I di NTC2008 diseguito riportata, con le indicazioni di cuial par. 3.2.1 contenute in forma sinteticaanche nel numero editoriale 18 diProfessione Geologo (Luglio 2008).Tabella 3.2.IProbabilità di superamento P VRal variare <strong>del</strong>lo stato limite consideratoStati LimiteStati limitedi esercizioStati limiteultimiP VR : Probabilitàdi superamento nel periododi riferimento V RSLO 81%SLD 63%SLV 10%SLC 5%Le opere geotecniche, così come le operestrutturali, devono essere verificate sia pergli stati limite ultimi, sia per gli stati limitedi esercizio che possono realisticamenteinteressarle. Le verifiche vannocondotte con le classiche soluzionigeotecniche, utilizzandocontestualmente i criteri <strong>del</strong> metodosemiprobabilistico agli stati limite, basatosull’impiego <strong>dei</strong> coefficienti parziali disicurezza e normato al par. 2.3 di NTC2008 in accordo con l’Eurocodice. C’è daprecisare subito che in geotecnica ilmetodo agli stati limite per la verifica alcollasso (SLU) di fondazioni, pendii eopere di sostegno in genere, non è unanovità, perchè tradizionalmente per questotipo di problemi sono assunti mo<strong>del</strong>li di >>professioneGeologo 23-20109

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