Oltre ai parametri indicati in tabella 4, è altresì richiesta l’acquisizione e la registrazione dei segnali deitransienti (forme d’onda) relativi ad ogni EA rilevata con amplitude almeno maggiore di 50 dB AE (Amplitude >50 dB AE ), secondo le specifiche indicate nella sotto-sezione della sezione 10.Per questo è consigliabile l’attivazione di un filtro hardware (front end filter) al fine di non impegnareeccessivamente la memoria del sistema EA.I transienti registrati, individuabili attraverso un identificativo (TRAI), devono essere registrati in uno specificofile con estensione “.tra”.Asse orizzontale Asse verticale RappresentazionegraficaTime Amplitude PuntiPressure Amplitude PuntiTime Eventi Localizzati PuntiPressure Eventi Localizzati PuntiTime RMS LineaPressure RMS LineaTime Pressure LineaTime HC LineaPressure HC LineaTime EC LineaPressure EC LineaNormalized HC Normalized EC LineaTime AC LineaPressure AC LineaTime k LineaPressure k LineaTime ICSE LineaPressure ICSE LineaTime ICSE & ISRE LineaPressure ICSE & ISRE LineaTime ISRE LineaPressure ISRE LineaISRE ICSE PuntiTime Radius & theta LineaPressure Radius & theta LineaTheta Radius PuntiTime γ & γ max LineaPressure γ & γ max Lineatabella 514 Verifica di funzionalità del sistema EALa verifica di funzionalità ha la finalità di accertare che il sistema EA sia efficientemente installato econfigurato ai fini del corretto svolgimento della prova EA e abbia mantenuto tali caratteristiche durantel’intera sequenza delle fasi operative di registrazione dei segnali EA utili ai fini interpretativi.Per tale ragione, la verifica di funzionalità deve essere effettuata sia preliminarmente alla fase diregistrazione del rumore di fondo iniziale (verifica di funzionalità iniziale), sia successivamente allaregistrazione dell’attività di fondo finale (verifica di funzionalità finale).La verifica di funzionalità viene svolta riferendosi a ciascuno dei due canali, di seguito brevemente indicaticon “1” ed “2”, mediante la simulazione di eventi EA, artificialmente generati, per accertare che il sistema EAglobalmente risponda in maniera appropriata e ripetibile.L’evento EA è prodotto con pulsatore elettronico o con sorgente Hsu–Nielsen.L’interpretazione della verifica di funzionalità, sia svolta con pulsatore elettronico, sia con sorgente Hsu–Nielsen, è basata sull’analisi interpretativa della media aritmetica delle ampiezze (nel seguito brevementeindicata come “ampiezza media”) registrate sulla base di almeno quattro eventi per ogni canale.24
Verifica di funzionalità con sorgente Hsu–NielsenLa verifica di funzionalità svolta con sorgente Hsu–Nielsen (rotture di mina calibrata di diametro 0,3 mm edurezza 2H) deve essere svolta conformemente alla norma EN 13477-2.In particolare, deve essere accertato che ad una distanza di 20 cm della sorgente dal sensore si registri, peril relativo canale, un’ampiezza media non inferiore ad 80 dB AE .La verifica di funzionalità svolta con sorgente Hsu–Nielsen implica la registrazione delle ampiezze medie delsensore ricevente assumendo la seguente convenzione:A1 20cm ampiezza massima dell’hit registrato dal canale 1 di un evento prodotto da una sorgenteHsu–Nielsen distante 20 cm dal centro ideale del sensore 1;A2 20cm ampiezza massima dell’hit registrato dal canale 2 di un evento prodotto da una sorgenteHsu–Nielsen distante 20 cm dal centro ideale del sensore 2.Verifica di funzionalità con pulsatore elettronicoLa verifica di funzionalità svolta con pulsatore elettronico implica la registrazione delle ampiezze medie delsensore attivo (pulsante) e di quello passivo (ricevente) assumendo la seguente convenzione:A11 ampiezza massima dell’hit registrato dal canale 1 di un evento prodotto dal sensore 1;A12 ampiezza massima dell’hit registrato dal canale 2 di un evento prodotto dal sensore 1;A22 ampiezza massima dell’hit registrato dal canale 2 di un evento prodotto dal sensore 2;A21 ampiezza massima dell’hit registrato dal canale 1 di un evento prodotto dal sensore 2;Si osservi che utilizzando il pulsatore elettronico, l’ampiezza registrata dal canale del sensore attivo(pulsante) non ha significato fisicamente interpretabile, così come la relativa media aritmetica.Qualora si utilizzi il pulsatore elettronico, deve essere eseguita una sequenza di impulsi intervallati tra loro dialmeno 1 s.Verifica di funzionalità inizialeLa verifica di funzionalità iniziale deve essere effettuata prima della fase di registrazione del rumore di fondoiniziale, al fine di accertare il conseguimento di idonee condizioni di acquisizione e registrazione dei segnaliEA utili ai fini interpretativi.La verifica di funzionalità iniziale deve essere svolta prima con sorgente Hsu–Nielsen e successivamentecon pulsatore elettronico.La verifica funzionale con pulsatore elettronico può, in questa fase, essere svolta più volte, modificando irelativi parametri di configurazione del sistema EA, fino al raggiungimento, per entrambi i canali, di unampiezza media misurata dal canale del sensore passivo (ricevente) compresa tra 80 e 90 dB AE , (80 dB AE ≤A12/21 ≤ 90 dB AE ).Qualora la verifica di funzionalità non desse esito positivo è necessario indagare sulle cause (es. presenzadi elementi d’interferenza tra i sensori, cattivo accoppiamento del sensore, connessioni, ecc.), procedendo alriposizionamento dei sensori, riconfigurazione del sistema EA, alla riparazione o sostituzione dei componentiinteressati.Per tale ragione è ammesso procedere, qualora se ne rendesse necessario, a più registrazioni della verificadi funzionalità, eseguite con le stesse modalità sopra indicate, fino al conseguimento delle previstecondizioni di idoneità sopra specificate.Ai fini della classificazione della prova EA, così come definito alla sezione 20, vengono assunte valide leultime verifiche di funzionalità iniziale svolte con pulsatore elettronico e con sorgente Hsu–Nielsen effettuate,in ordine temporale.La verifica di funzionalità iniziale deve essere registrata su file e caratterizzata da specifiche label che neconsentano di distinguere l’inizio e la fine conformemente a quanto indicato in tabella 7.Nel caso in cui, al di là degli interventi di riposizionamento dei sensori, riconfigurazione del sistema EA, allariparazione o sostituzione dei componenti interessati, la verifica di funzionalità non consegua le previstecondizioni di idoneità sopra specificate, la prova EA non deve essere svolta perché comunque condifformità, così come puntualizzato nella sezione 20, ed è essenziale segnalare tale eventualità nel Rapportodi prova indicandone, ove possibile, i dettagli.25