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Vincenzo De Mita - Morreseemigrato.ch

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ovvero « del Gesù Nuovo ». An<strong>ch</strong>e in questo caso è un notoscrittore a tramandarcene il ricordo. Carlo Celano, o meglioG.B. Chiarini, <strong>ch</strong>e ampiò la primitiva stesura dell'opera,nelle « Notizie del bello, dell'antico e del curioso dellaCittà di Napoli » scrive <strong>ch</strong>e nel 1792: «...nella Cappelladella Natività... nell'arco corrispondente alla navata maggioreerano assai lodati gli affres<strong>ch</strong>i del Farelli, ma nel 1789vennero questi coperti dal pennello di <strong>Vincenzo</strong> <strong>De</strong> <strong>Mita</strong> ».Parole in verità poco lusinghiere visto <strong>ch</strong>e dal suddetto passotraspare, se non un giudizio negativo, almeno il rimpianto perle precedenti raffigurazioni.Per maggior precisione va detto <strong>ch</strong>e nella campataantistante la Cappella della Natività, nel sottarco tra la navatasinistra e la navata centrale, Giacomo Farelli (1624-1706)aveva dipinto delle Virtù <strong>ch</strong>e furono sostituite da tre pitturedel <strong>De</strong> <strong>Mita</strong>: di queste la più significativa è quella centrale,rappresentante Mosè <strong>ch</strong>e riceve sul Sinai le tavole della Legge.L'autore firmò « VIN. DE MITA P. 1789 » e proprio talefirma, accompagnata per di più dalla P. (pinxit), sollevanon po<strong>ch</strong>e perplessità sull'affermazione di Carlo Villanirelativa ad un Raffaele <strong>De</strong> <strong>Mita</strong> <strong>ch</strong>e dipinge il soffitto delGesù Nuovo. Sappiamo invece <strong>ch</strong>e nella occasione <strong>Vincenzo</strong>fu incaricato di eseguire an<strong>ch</strong>e alcuni ritoc<strong>ch</strong>i nei due vestibolifian<strong>ch</strong>eggianti l'Altar Maggiore, dove faceva bella mostradegli angeli musici dipinti dal Corenzio 12 . Tutto quadrerebbese <strong>Vincenzo</strong> avesse avuto tra i propri aiutanti un fratello dinome Raffaele.Sempre al periodo napoletano appartengono gli affres<strong>ch</strong>i12 RENZO U. MONTINI « La <strong>ch</strong>iesa del Gesu Nuovo », Napoli 1956, pag. 46, 6077e PALUMBO - ALBINO « Guida alla <strong>ch</strong>iesa del Gesu Nuovo » Napoli 1970, pag. 39

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