AcquisizioneNoleggiatori “captive”obiettivo PmiC’è grande fermento tra le società di Nlt legate alle case automobilistiche, cheora stanno indirizzando i propri servizi verso il mondo delle piccole e medieimprese e dei professionisti. Rimanendo tuttavia impegnate nella ricerca disempre maggiore efficienza e riduzioni di spesa.di Francesco SegoniIl mondo del noleggio a lungo termine “captive”,ovvero quello delle società nate comeemanazione delle case automobilistiche alloscopo di rafforzare la circolazione dei propri modelli,è in fermento. La crisi del 2008-2009 hachiuso una fase decennale di sviluppo che ha vistocrescere il volume d’affari grazie a praterie dimercato tutte da conquistare e alla conversionedella grande impresa alla logica del noleggio incontrapposizione a quella dell’acquisto. La sfidaadesso, per un mercato giovane in termini anagraficima ormai maturo dal punto di vista competitivo,è quella di trovare la forza di un rilancio.Anche se è resa più difficile dal fatto che, nonostantesia superata la fase acuta della crisi e l’economiaricominci a guardare avanti, le aziende restanocaute e impegnate nella ricerca di maggioriefficienze e riduzioni di spesa.Nuovi spazi di crescitaRiassume il quadro efficacemente DomenicoLup, responsabile marketing e comunicazione diLeasys Spa, uno dei principali Nlt sul mercatoitaliano. «Il mercato ha avuto dieci anni di crescitaimpetuosa, persino a doppia cifra, quindipossiamo considerarlo ancora relativamente giovane»spiega Lup. «Il primo target a cui ci si è rivoltiè stato quello delle grandi imprese, che peròoggi è un mercato sostanzialmente coperto.Per questo si cercano nuovi spazi di crescitapresso il settore delle piccole e medie imprese,anche tenendo conto delle difficoltà che l’economiaha incontrato negli ultimi due anni a livellomacro».Leasys appartiene a Fga Capital, società finanziariacaptive posseduta per il 50% da Fiat Group Automobilese per l’altro 50% dal colosso bancariofrancese Crédit Agricole. Sul mercato la societàopera con due brand: Leasys e Savarent, per unaflotta che complessivamente conta circa 110 milavetture e serve un parco di circa 18.000 clienti.«Una base clienti bilanciata tra grande industria epiccola e media impresa, trasversale rispetto alsettore privato e la pubblica amministrazione» osservaLup. Tra i due brand esiste una certa differenziazionein relazione alla clientela di riferimento:il marchio Leasys, pur senza trascurare realtà didimensioni inferiori, ha una presenza più consolidatanel mondo della grande industria e dellapubblica amministrazione. «È attraverso il brandSavarent, presente sul territorio grazie alla presenzacapillare presso tutte le concessionarie Fiat, cheraggiungiamo il mondo delle Pmi e dei professionisti»precisa il manager. Oltre alle sinergie con larete commerciale della casa automobilistica, la societàconta su una rete diretta di una novantina difunzionari commerciali e si avvale di una decina diagenzie, cui si aggiungono partnership come quellacon la multinazionale tedesca dell’autonoleggioSixt, che ha portato il noleggio a lungo terminenegli oltre 160 punti vendita Sixt sulla Penisola.Un modo per rendere ancora più capillare la propriapresenza e proporre la formula del Nlt a chi,18 MISSIONFLEET MAGGIO-GIUGNO 2011
Acquisizionecome artigiani e professionisti, spesso utilizza ilnoleggio solo per esigenze momentanee.La sfida del mercato Pmi, le cui esigenze differisconofortemente da quelle di una società conmigliaia di dipendenti, presuppone grandi capacitàdi adattamento. «L’offerta, in base alla nostrafilosofia commerciale, è adattata in modo flessibilesecondo le indicazioni del cliente: rispondiamoa esigenze specifiche anziché proporre condizionistandardizzate. Le formule contrattuali spazianodal pacchetto “tutto incluso” a soluzioni piùscariche dal punto di vista dei servizi. Sotto il profiloassicurativo per esempio, i nostri pacchettipossono essere modulati relativamente a coperturee penali risarcitorie».Flessibilità anche in termini di modelli offerti,perché se l’origine delle società “captive” può esserelegata a dinamiche proprie del costruttore,oggi il panorama competitivo impone scelte piùindipendenti. «Con le vetture del gruppo Fiat realizziamole maggiorisinergie, ma offriamouna gamma multibrand,per andare incontroalle preferenzedel cliente e percompletare la gammain tutti i segmenti.In caso di rientrodell’auto al terminedi un primo contrattodi noleggio con ilrispetto di certi parametriin termini didurata e chilometraggio, possiamo offrirla nuovamentecon la formula “quasi nuovo”». A completamentodell’offerta è previsto anche il solo serviziodi fleet management, per chi vuole acquistarei veicoli della flotta senza le incombenze dei servizi.«Soprattutto nel mondo delle medie imprese»conclude Lup «occorre la capacità di offrire unaconsulenza a un cliente che non necessariamenteha in mente una marca o un set di servizi, e cichiede invece di aiutarlo a trovare la soluzionepiù adatta e conveniente per lui».Adriano Valdati, responsabilebusiness operation Psa Renting ItaliaQuando i servizi fanno la differenzaSoluzioni modulari e offerta su misura sono lachiave anche per Psa Renting Italia, società diNlt che attraverso Banque Psa Finance fa capo al100% al gruppo Peugeot Citroën e, con una flottadi circa 2700 auto, serve 1850 clienti di prevalenzamedio piccoli. «Le piccole e medie imprese sono il79% dei nostri clienti» nota Adriano Valdati, responsabilebusiness operation. «La nostra offertaDomenico Lup, responsabilemarketing e comunicazionedi Leasys Spaprevede sia pacchetti “light”, equindi con l’associazione dei soliservizi indispensabili come manutenzionee assicurazioni con franchigiemedio-alte, sia pacchetti“full” comprensivi di ogni copertura:pneumatici invernali, auto sostitutivae molto altro». Anche in questocaso, la filosofia poggia sull’offertadei servizi che fanno la differenzaper la durata del contratto:«Servizi esclusivi e di qualità, che cipermettono di fornire al clientetutti i supporti di cui ha bisogno. Lesinergie con il costruttore, che sonofondamentali, ci permettono di effettuaremolteplici operazioni a favore del cliente,sia da un punto di vista commerciale, sia da unpunto di vista dei servizi erogati» spiega Valdati.Anche per Psa Renting Italia, la capillarità dellapresenza sul territorio è una premessa per raggiungerele aziende di dimensione contenuta: «Ciavvaliamo della rete dei concessionari delle marchedel gruppo Psa, Citroën e Peugeot» aggiungeValdati. Sul versante dei modelli in offerta, a differenzadi Leasys, la scelta è caduta esclusivamentesulle auto “di casa”. «Abbiamo la fortuna di esserela società di noleggio di un gruppo che possiededue marchi generalisti. Riusciamo quindi a soddisfarerapidamente le necessità di qualsiasi tipo dicliente: da quello che richiede una vettura “premium”a quello che vuole un veicolo commerciale,per arrivare fino a chi preferisce auto del segmentoM1 e addirittura B, specialmente in un momentocome questo in cui molte aziende, per limitare icosti, si avvalgono di vetture di classi inferiori».Un nuovo orientamento strategicoAlphabet, società di Nlt al 100% del gruppoBmw, è presente in Italia dal 2000 con una filosofiadi offerta che include sia vetture con il marchiodella casa bavarese che di altri costruttori. Lasocietà gestisce oggi il parco auto di oltre 4000aziende e circa 16.000 utilizzatori e sembra crederenel rilancio delle Nlt “captive” in una fase incui ruoli e posizioni nel mercato sembrano in fasedi definizione. «Siamo passati da un periodo dipresenza importante da parte dei costruttori nelmercato del noleggio a una di predominio degliistituti bancari» osserva Maurizio Ceci, presidentee amministratore delegato. «Oggi però i primipotrebbero tornare, affermandosi in modo ancorapiù marcato che in passato». In questa prospettiva,Alphabet punta a essere la terza realtà a livelloeuropeo.MAGGIO-GIUGNO 2011 MISSIONFLEET 19