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checklist dei criteri di certificazione per prodotti ... - Friend of the Sea

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elettroniche, nastri trasportatori, n.3 celle frigorifere. L’impianto completamente recintato èdotato <strong>di</strong> aree a verde <strong>per</strong> una su<strong>per</strong>ficie <strong>di</strong> circa 1000mq ed accessibile da due cancelloscorrevoli telecomandati.L’attività <strong>di</strong> controllo <strong>per</strong>io<strong>di</strong>co delle acque con accertamenti analitici chimic<strong>of</strong>isici e biologiciviene svolta dalla ECOGEO S.r.l. via F.lli Calvi, 2 Bergamo. Perio<strong>di</strong>ci controlli vengono svoltida ARPA della Lombar<strong>di</strong>a.Effettuato sopralluogo su tutta l’area <strong>di</strong> allevamento. Successivamente presso le dueorganizzazioni che svolgono l’attività data in outsourcing.i) DESCRIZIONE DELLE TECNICHE DI ALLEVAMENTO:(Riassunto delle tecniche <strong>di</strong> allevamento dal parco riproduttori, dalla schiusa delle uova fino alprodotto finito)Il ciclo <strong>di</strong> produzione dell’Az. Caviale comprende:- allevamento <strong>di</strong> un parco riproduttori delle 3 specie e <strong>di</strong> ibri<strong>di</strong> derivanti dall’incrocio delle<strong>di</strong>verse specie con produzione <strong>di</strong> uova <strong>per</strong> uso interno;- incubazione <strong>di</strong> uova <strong>di</strong> produzione interna e <strong>di</strong> uova acquistate da fornitori esterni- allevamento <strong>di</strong> avannotti nelle vasche al chiuso e tem<strong>per</strong>atura controllata- traferimento degli avannotti in vasche esterne <strong>per</strong> la fase <strong>di</strong> accrescimento;- trasferimento successivo previa selezione in base alla pezzatura in vasche da ingrasso(fino a 40kg/mc);- selezione <strong>dei</strong> soggetti in base al sesso e pezzatura con destinazione all’ingrasso <strong>per</strong> imaschi e <strong>per</strong> la produzione del caviale <strong>per</strong> le femmine;- traferimento presso l’Agroittica Lombarda <strong>per</strong> la macellazione <strong>dei</strong> maschi da carne edelle femmine <strong>per</strong> il caviale e la carne;- successivo stoccaggio delle eventuali eccedenze presso la Lombarda DepositoFrigoriferiIl ciclo produttivo è descritto in tutte le fasi tecnico o<strong>per</strong>ative in un fascicolo aziendale<strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente aggiornato e <strong>di</strong>sponibile <strong>per</strong> il <strong>per</strong>sonale addettoN.B. Dal settembre 2008 l’organizzazione ha adottato il sistema <strong>di</strong> gestioneBILSTO-FISHMAKER che consente <strong>di</strong> controllare e registrare tutti gli eventi e le attività svoltenell’impianto. Il sistema è dotato <strong>di</strong> visualizzazione schematica delle vasche con leregistrazioni riferite ad ogni singola vasca o unità produttiva. Consente anche la tracciabilitàdelle partite destinate alla lavorazione e stoccaggio.j) ATTIVITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE DA AUDITARE:X□ allevamentoX□ trasformazione finale□ importazione□ esportazione□ <strong>di</strong>stribuzioneX□ altro (descrizione) : stoccaggiok) DESCRIZIONE DEL PRODOTTO FINALE:(es: fresco, congelato, inscatolato, altro)Caviale frescowww.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


Caviale pastorizzatoCarcassa <strong>di</strong> storione intera congelataStorioni vivil) MARCHI DEI PRODOTTI FINITI:(elenco <strong>dei</strong> marchi/brands con i quali il prodotto è venduto. Se <strong>di</strong>sponibili includere immagini<strong>dei</strong> marchi/brands)Caviar CavialePerluga black labelPerluga blue labelm) DESCRIZIONE ED UBICAZIONE DI EVENTUALI CELLE FRIGORIFERE E MAGAZZINI:(Ai fini della tracciabilità <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong>)Attività data in outsourcing:lavorazione e confezionamento: Agroittica Lombarda SPA, via Kennedy - 25012 Calvisanostoccaggio: Lombarda Depositi Frigoriferi, Via Levante 44 - 25018 Montichiarin) NUMERO TOTALE DEI DIPENDENTI:facoltativon.1 <strong>di</strong>rettore responsabile, n.1 amministrativo, n.7 addetti.o) CERTIFICAZIONI E RICONOSCIMENTI AMBIENTALI:Az. Caviale S.r.l. : NOAgroittica Lombarda : SGS ISO 9001; <strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong> dal 2008Lombarda Depositi Frigoriferi: ?p) ULTERIORI INFORMAZIONI:-www.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


Il progetto <strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong> è stato presentato(In caso contrario l’Au<strong>di</strong>tor deve provvedere a una breve descrizione- Dott. Dalla Rosa Carlo: Direttore responsabile dell’impianto con delega ai rapporti con F.O.S.redatta dal legale rappresentante dell’Az. Caviale sig. Maier Otto AlfredL’Organizzazione è stata informata della possibilità, in caso <strong>di</strong> approvazione, <strong>di</strong> utilizzare il logo<strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong> sui <strong>prodotti</strong> certificatiL’Organizzazione è in possesso <strong>di</strong> un documento che identifichi i ruoli dello staffresponsabile dello svolgimento dell’au<strong>di</strong>tLa durata dell’Au<strong>di</strong>t è stata concordataLe informazioni contenute nel Preliminary Information sono state confermate: (incaso <strong>di</strong> variazioni inviare al più presto un aggiornamento)NOME DELL’ENTEVALUTATORE:CSQA certificazioniFIRMA DELL’AUDITOR:AUDIT TEAM:Dott. Franco GattiNOME DEL RESPONSABILEDELL’ORGANIZZAZIONE CHEACCOMPAGNA L’AUDITORNEL CORSO DELLA VERIFICA:dott. Dalla Rosa CarloDATA D’INIZIO E FINEDELL’AUDIT:27 agosto 2010CODICE DELL’AUDIT:NOTE PER L’AUDITOR1) L’Au<strong>di</strong>tor deve compilare tutti i campi della <strong>checklist</strong>.2) In<strong>di</strong>cazioni <strong>per</strong> la compilazione della <strong>checklist</strong> sono riportate nei campi in azzurro3) L’Au<strong>di</strong>tor deve fornire una spiegazione quando i requisiti <strong>di</strong> qualificazione non sono applicabili4) L’Au<strong>di</strong>tor deve rispondere Si quando l’Organizzazione risulta conforme al requisito e No quando non lo è5) L’Au<strong>di</strong>tor deve commentare e fornire spiegazioni sulle risposte positive o negative. Si , No o Non Applicabile non sonosufficienti6) Ogni documentazione rilevante deve essere aggiunta al report finale dell’au<strong>di</strong>t in un allegato separato e numerato7) Sono apprezzate <strong>di</strong>mostrazioni fotografiche da aggiungere alla <strong>checklist</strong> e/o come allegatowww.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


1 – GESTIONE DI UN IMPIANTO DI ACQUACOLTURA SOSTENIBILEN° Requisito Livello S/N Commenti1.1 Un impianto <strong>di</strong> acquacolturasostenibile deve <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong>procedure <strong>per</strong> la gestione <strong>dei</strong>seguenti aspetti:1.1.1 responsabilità e autorità nellagestione ambientale dell’azienda1.1.2 controllo <strong>dei</strong> documenti e <strong>dei</strong>registri (ivi compresol’aggiornamento delle normeambientali alle quali ottem<strong>per</strong>are)1.1.3 controllo <strong>dei</strong> sistemi <strong>di</strong>monitoraggio e misura <strong>dei</strong>parametri <strong>di</strong> impatto ambientale1.1.4 controllo e manutenzione delleinfrastrutture1.1.5 preparazione alle emergenze <strong>di</strong>carattere ambientale e capacità <strong>di</strong>rispostaImportante S RSGQ : dott. Carlo Dalla Rosa <strong>di</strong>rettoreresponsabile dell’impianto è anche responsabiledella gestione degli aspetti ambientaliImportante S Presso la sede è <strong>di</strong>sponibile documentazioneinerente i controlli ambientali. AutorizzazioneProvincia <strong>di</strong> Brescia scarico acqua reflueimpianto. I registri CITES previsti <strong>per</strong> il carico escarico: 1) animali vivi EB- CITES 2) parti <strong>di</strong>animali PAB. Reg CE n. 338/97.Importante S Sistema <strong>di</strong> monitoraggio automaticocomputerizzato in continuo “AMTAX – HACHLange” – ossigeno, ammoniaca, T°, PH, torbi<strong>di</strong>tàcon produzione <strong>di</strong> grafici integrati <strong>dei</strong> dati rilevati.Analisi su IBE ECOGEO Rel.AA/8484/10; Esiticontrolli ECOGEO parametri acqua entrata uscitaRel.AA/7554/09. Controlli ARPA Lombar<strong>di</strong>a con<strong>per</strong>io<strong>di</strong>cità circa annuale delle acque in entrata e<strong>di</strong> scarico dell’impianto e dell’avannotteria.Importante S Tutto l’impianto è monitorato da un sistema <strong>di</strong>controllo computerizzato dotato <strong>di</strong> allarmi acusticie visivi. Le emergenze sono gestite da <strong>per</strong>sonaleaddestrato secondo procedure co<strong>di</strong>ficatepresenti in sede e in servizio <strong>di</strong> vigilanza H24. Leprocedure prevedono azioni <strong>di</strong> controllo emanutenzione <strong>di</strong> tutte le infrastrutture ( griglie,reti, tavole <strong>di</strong> livello, miscelatori <strong>di</strong> ossigeno,sonde, sgrigliatore, vasche, ecc.) Il <strong>per</strong>sonale,identificato <strong>per</strong> ogni adempimento/responsabilità,re<strong>di</strong>ge, secondo la programmazione, una scheda<strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione <strong>dei</strong> controlli effettuati e delleproblematiche eventualmente rilevate.Importante S Tutto l’impianto è monitorato da un sistema <strong>di</strong>controllo computerizzato dotato <strong>di</strong> allarmi acusticie visivi. Le emergenze sono gestite da <strong>per</strong>sonaleaddestrato secondo procedure co<strong>di</strong>ficatepresenti in sede e in servizio <strong>di</strong> vigilanza H24. Leprocedure prevedono azione in caso <strong>di</strong>emergenze ambientali che <strong>di</strong> allerta in caso <strong>di</strong>eventi atmosferici eccezionali. Le caratteristicheidrogeologiche del Canale Naviglio nonconsentono il verificarsi <strong>di</strong> piene improvvise ma <strong>di</strong>aumenti <strong>di</strong> regime derivante da piccoli affluentidell’area <strong>di</strong> destra orografica. La gestione delle“torbide” avviene attraverso la chiusa ed unby-pass che esclude completamente l’impiantocon attivazione simultanea <strong>dei</strong> pozzi fino ad alripristino delle con<strong>di</strong>zioni standard dell’acqua <strong>di</strong>www.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


1.1.6 gestione delle azioni correttive(originate dalle non conformità edalle raccomandazioni).derivazione su<strong>per</strong>ficiale.Importante S le procedure <strong>di</strong> cui ai punti precedenticonsentono il controllo e la gestione delle nonconformità interne (o del rischio che le stessepossano verificarsi). La gestione <strong>dei</strong> rilievi elevatidall' OdC è a cura del resp. ing. Dallarosa cheutilizzerà il format ricevuto dall'ente stessosecondo le tempistiche dettate dallo standardL’Au<strong>di</strong>tor deve controllare le procedure utilizzate dall’Organizzazione, riferire il numero della procedura relativa ed eventualmente il manuale (qualità, ambiente o altro)che la contiene.2 – UBICAZIONE DEL SITON° Requisito Livello S/N Commenti2.1 E’ stata effettuata con esitopositivo una Valutazione <strong>di</strong>Impatto Ambientale (VIA) odequivalente valutazione delleautorità preposte, che abbiatenuto in considerazione:2.1.1 Impatto sull’ecosistema Essenziale* S Impianto realizzato negli anni 60 cometroticoltura convertito completamente astorionicotura nel 1998. I riscontri documentaliin autocontrollo, analisi chimic<strong>of</strong>isiche e IBEECOGEO e in controllo ufficiale ARPALombar<strong>di</strong>a confermano l’assenza <strong>di</strong> impattoambientale dell’allevamento rispetto allaqualità originale dell’acqua <strong>di</strong>approvvigionamento anche in rapporto allaquantità (l’acqua <strong>dei</strong> pozzi aumenta il regimeidrico in uscita), all’ossigeno (normalmente iparametri in uscita sono su<strong>per</strong>iori all’entrata),alla torbi<strong>di</strong>tà (normalmente migliorata daisistemi <strong>di</strong> decantazione e filtrazione).2.1.1 Impatto paesaggistico Essenziale* S Impianto realizzato negli anni 60. Sono <strong>per</strong>ò incorso o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> ristrutturazione delle rive dellevasche in terra <strong>per</strong> ridurre l’impattopaesaggistico.L’au<strong>di</strong>tor deve controllare se prima della realizzazione dell’impianto è stata fatta una valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale che tenga in considerazione i menzionatifattori. L’au<strong>di</strong>tor deve specificare titolo, data, autore e conclusioni rilevanti della VIA o documento equivalente visionato. *Poiché in molti paesi non è obbligatoria lavalutazione <strong>di</strong> impatto ambientale prima della realizzazione <strong>di</strong> un impianto, questo requisito può essere compensato dalla piena conformità al requisito 2.2.2.2 Non si è verificata un’alterazione <strong>di</strong>ecosistemi critici, comemangrovieti, fiumi, laghi, baie,estuari, zone umide, palu<strong>di</strong> eacquitrini.Essenziale S I riscontri documentali in autocontrollo, analisichimic<strong>of</strong>isiche e IBE ECOGEO e in controlloufficiale ARPA Lombar<strong>di</strong>a confermanol’assenza <strong>di</strong> impatto ambientaledell’allevamento rispetto alla qualità originaledell’acqua <strong>di</strong> approvvigionamento anche inrapporto alla quantità (l’acqua <strong>dei</strong> pozziaumenta il regime idrico in uscita),all’ossigeno (normalmente i parametri inuscita sono su<strong>per</strong>iori all’entrata), alla torbi<strong>di</strong>tà(normalmente migliorata dai sistemi <strong>di</strong>decantazione e filtrazione).L’au<strong>di</strong>tor deve acquisire informazioni ed evidenza documentale (testi, foto, documenti ufficiali da allegare all’au<strong>di</strong>t report) sulle con<strong>di</strong>zioni ambientali dell’ecosistemaprima della costruzione dell’impianto e valutare se la realizzazione ha determinato un impatto negativo sulle stesse.www.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


3– INFRASTRUTTUREN° Requisito Livello S/N Commenti3.1 Al fine <strong>di</strong> ridurre a livelli trascurabilile fughe <strong>di</strong> uova, larve e specieallevate, l’Organizzazione haimplementato:3.1.1 schermi, filtri o simili Essenziale S Il posizionamento in linea delle vasche, lapr<strong>of</strong>on<strong>di</strong>tà delle vasche e le griglie sonoadeguate alla prevenzione delle fughe <strong>di</strong>pesce. L’indole del pesce allevato è ulterioregaranzia così come il sistema <strong>di</strong> allerta versole variazioni <strong>di</strong> regime idrico3.1.2 procedure <strong>di</strong> controllo eEssenziale S Procedure <strong>di</strong> controllo co<strong>di</strong>ficate e acquisitemanutenzione3.1.3 procedure e sistemi <strong>di</strong> allerta incaso <strong>di</strong> eventi atmosfericieccezionali3.2 Al fine <strong>di</strong> evitare l’ingresso inimpianto da parte <strong>di</strong> altriorganismi, come uccelli o altripredatori, l’Organizzazione haimplementato:3.2.1 schermi, filtri, reti <strong>di</strong> co<strong>per</strong>tura osimili3.2.2 procedure <strong>di</strong> controllo emanutenzione3.3 In caso <strong>di</strong> fughe <strong>di</strong> animali,l’Organizzazione ha pre<strong>di</strong>spostoprocedure <strong>per</strong>:da <strong>per</strong>sonale addestrato.Essenziale S il sistema <strong>di</strong> allerta verso le variazioni <strong>di</strong>regime idrico, le procedure <strong>di</strong> controllo sonoco<strong>di</strong>ficate e acquisite da <strong>per</strong>sonaleaddestrato.Essenziale S Le vasche all’a<strong>per</strong>to non sono dotate <strong>di</strong>co<strong>per</strong>tura in rete in quanto lo storione adultonon viene predato da uccelli itti<strong>of</strong>agi.L’avannotteria è strutturata all’interno <strong>di</strong>un’area co<strong>per</strong>ta e protetta.Essenziale S Le procedure <strong>di</strong>sponibili presso l’impianto,prevedono azioni <strong>di</strong> controllo e manutenzione<strong>di</strong> tutte le infrastrutture. Il <strong>per</strong>sonale,identificato <strong>per</strong> ogniadempimento/responsabilità, re<strong>di</strong>ge, secondola programmazione, una scheda <strong>di</strong>ren<strong>di</strong>contazione <strong>dei</strong> controlli effettuati e delleSproblematiche eventualmente rilevate.Il posizionamento in linea delle vasche, lapr<strong>of</strong>on<strong>di</strong>tà e le griglie sono adeguate allaprevenzione delle fughe <strong>di</strong> pesce. L’indole delpesce allevato è ulteriore garanzia così comeil sistema <strong>di</strong> allerta verso le variazioni <strong>di</strong>regime idrico. La possibilità <strong>di</strong> fuga deveconsiderarsi nella sola eventualità <strong>di</strong> eventoatmosferico eccezionale conesondazioni/alluvioni dell’intera areageografica e <strong>per</strong>tanto comunque ingestibile.3.3.1 registrare le fughe Essenziale n in realtà considerabili non necessarie, vista latipologia <strong>di</strong> impianto e <strong>di</strong> specie allevata(vedasi punti precedenti)3.3.2 informare tempestivamente leautorità locali competentiEssenziale n in realtà considerabile non necessarie, vista latipologia <strong>di</strong> impianto e <strong>di</strong> specie allevatawww.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


3.3.3 implementare le misure correttivevolte a ridurre in futuro il rischio <strong>di</strong>altre fughe dovute a cause simili.(vedasi punti precedenti)Essenziale n in realtà considerabili non necessarie, vista latipologia <strong>di</strong> impianto e <strong>di</strong> specie allevata(vedasi punti precedenti)L’Au<strong>di</strong>tor deve in<strong>di</strong>care il numero relativo alle procedure richieste ed il Manuale <strong>di</strong> riferimento. L’Au<strong>di</strong>tor deve descrivere i sistemi implementati (v. filtri, schermi, reti,ecc) ed allegare documentazione tecnica, fotografie o video relativi.3.4 L’Organizzazione non utilizzavernici anti-vegetative o <strong>di</strong>spone <strong>di</strong>uno stu<strong>di</strong>o scientifico in<strong>di</strong>pendenteche <strong>di</strong>mostra la loro non-tossicità.Essenziale s la pulizia avviene in modalità prevalentementemeccanica.Qualora l’Organizzazione <strong>di</strong>chiari <strong>di</strong> utilizzare le vernici anti-vegetative, l’Au<strong>di</strong>tor dovrà richiedere copia delle caratteristiche tecniche della vernice utilizzata,comprovanti l’eventuale non-tossicità. Nel caso in cui l’Organizzazione <strong>di</strong>chiari <strong>di</strong> non fare uso <strong>di</strong> vernici anti-vegetative, l’Au<strong>di</strong>tor dovrà richiedere evidenza <strong>dei</strong>meto<strong>di</strong> alternativi utilizzati.4 – INGRASSON° Requisito Livello S/N Commenti4.1 Eventuali esemplari pescati <strong>per</strong> Essenziale S Vengono allevati esclusivamente soggettil’ingrasso devono originare daallevati e nati in cattività. Non viene integrato ilattività <strong>di</strong> pesca approvate da<strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong>.patrimonio <strong>di</strong> riproduttori con esemplariselvatici. La specie allevata è sottoposta alregime <strong>di</strong> controllo CITES a norma del REGCE 338/97Per ingrasso si intende metodo <strong>di</strong> acquacoltura che prevede alimentazione ed allevamento <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui pescati in natura (es: Tonno rosso e Anguilla). L’Au<strong>di</strong>tor devedescrivere le origini (zona <strong>di</strong> pesca, metodo <strong>di</strong> pesca, ban<strong>di</strong>era della flotta) <strong>di</strong> eventuali esemplari pescati. In<strong>di</strong>care se l’origine è tra quelle approvata da <strong>Friend</strong> <strong>of</strong><strong>the</strong> <strong>Sea</strong> ed in caso negativo la <strong>di</strong>sponibilità dell’organizzazione au<strong>di</strong>tata a facilitare un au<strong>di</strong>t presso la flotta <strong>di</strong> origine.5– ALIMENTAZIONEN° Requisito Livello S/N Commenti5.1 L’Organizzazione utilizza mangimi Raccoman S I mangimi utilizzati sono della Ditta VRM S.r.l.certificati da <strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong>, dazioneNaturalleva (organizzazione Certficata CSQAquando <strong>di</strong>sponibili sul mercato <strong>per</strong>la specie allevata. In alternativautilizza mangimi derivati da residuidella lavorazione <strong>di</strong> <strong>prodotti</strong> e<strong>di</strong>bili(trimmings). Una lista aggiornata è<strong>di</strong>sponibile sul sito internet <strong>di</strong>9001:2000 e 22.000:2005) E’ <strong>di</strong>sponibile la<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> materie primeconformi. La formulazione dell’alimentoprevede in primis l’utilizzo <strong>di</strong> semi oleosi e <strong>di</strong>grassi <strong>di</strong> origine vegetale e cereali in grani,oltre a <strong>prodotti</strong> <strong>di</strong> pesce<strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong>.L’Au<strong>di</strong>tor deve produrre una lista <strong>di</strong> tutti i mangimi utilizzati dall’Organizzazione, in<strong>di</strong>cando il nome del fornitore, il nome del prodotto e la formulazione.5.2 L’Organizzazione registra i datistorici relativi all’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>conversione degli alimenti e siimpegna a conseguire unagraduale riduzione annuale.L’Au<strong>di</strong>tor allega all’Au<strong>di</strong>t Report copia <strong>di</strong> tale analisi.6 – OGM E ORMONI DELLA CRESCITAImportante S Dal settembre 2008 l’organizzazione haadottato il sistema <strong>di</strong> gestioneBILSTO-FISHMAKER rilevando oltre a tutti idati generali anche gli ICA che vengono poiriportati su report mensili. Sono rilevabilisignificativi miglioramenti dell’ICA aziendalepassato da 3,99 a 3,00 in circa due anni.N° Requisito Livello S/N Commentiwww.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


6.1 L’uso <strong>di</strong> specie ittiche OGM non èconsentito6.2 L’uso <strong>di</strong> ormoni della crescita non èconsentitoEssenziale S Si tratta <strong>di</strong> 1 genere e <strong>di</strong> 3 specie <strong>di</strong> animalievolutivamente molto antichi (250 milioni <strong>di</strong>anni) non sottoposti a nessun tipo <strong>di</strong>intervento nè manipolazione.Essenziale Non vengono utilizzati né ormoni né alcunaterapia farmacologia. Il “Registro <strong>dei</strong>trattamenti” è <strong>di</strong>sponibile presso l’organizzazione.Nel valutare la conformità ai requisiti l’Au<strong>di</strong>tor dovrà tener conto in maniera prioritaria dell’eventuale normativa nazionale vigente7 – PREVENZIONE DELLE MALATTIE E USO DI FARMACIN° Requisito Livello S/N Commenti7.1 La prevenzione delle patologie e Essenziale S Specie dotate <strong>di</strong> spiccata immunoresitenzadelle infezioni è la filos<strong>of</strong>ia guida.aspecifica e quin<strong>di</strong> soggette a patologie nontrattabili o ad infezioni banali che nonneccesitano <strong>di</strong> trattamenti specifici. L’organizzazione adotta sistematicamenteprocedure <strong>di</strong> igienizzazione/sanificazionedell’avannoteria <strong>per</strong> la tutela del patrimoniogiovanile in funzione della prevenzione <strong>di</strong>batteriosi o micosi.Le procedure <strong>di</strong> prevenzione sono orientateparticolarmente alla riduzione dello stress da7.2 L’uso <strong>di</strong> farmaci ammessi dallanormativa e <strong>di</strong> altri composti chimiciè giustificato solo nel caso in cui simanifestino problemi specifici.L’Au<strong>di</strong>tor richiede <strong>di</strong> visionare procedure e registri <strong>di</strong> utilizzo <strong>dei</strong> farmaci8 – GESTIONE DELLE ACQUE E DEI REFLUImanipolazioneEssenziale S Non vengono utilizzati né ormoni né alcunaterapia farmacologia né utilizzo <strong>di</strong> mangimime<strong>di</strong>cati. Il Registro <strong>dei</strong> trattamenti è<strong>di</strong>sponibile presso l’ organizzazione.N° Requisito Livello S/N Commenti8.1 I parametri qualitativi degli effluenti Essenziale S Sistema <strong>di</strong> monitoraggio automaticodevono essere conformi a quantocomputerizzato in continuo “AMTAX – HACHstabilito dalle normative vigenti.Lange” – ossigeno, ammoniaca, T°, PH,torbi<strong>di</strong>tà con produzione <strong>di</strong> grafici integrati <strong>dei</strong>dati rilevati. Analisi su IBE ECOGEORel.AA/8484/10; Esiti controlli ECOGEOparametri acqua entrata uscitaRel.AA/7554/09. Controlli ARPA Lombar<strong>di</strong>acon <strong>per</strong>io<strong>di</strong>cità circa annuale delle acque inentrata e <strong>di</strong> scarico dell’impianto edell’avannotteria.L’Au<strong>di</strong>tor allega copia delle più recenti analisi degli effluenti effettuate dagli organismi nazionali competenti, corredate da <strong>di</strong>chiarazione ufficiale <strong>di</strong> conformità allanormativa.8.2 Nel caso in cui l’Organizzazioneo<strong>per</strong>i in paesi in cui non è presenteuna normativa sui parametriqualitativi degli effluenti, essadeve <strong>di</strong>mostrare, attraverso analisi<strong>di</strong> laboratori in<strong>di</strong>pendenti, che lawww.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


qualità <strong>di</strong> questi non presentivariazioni significative <strong>dei</strong> seguentiparametri:8.2.1 trasparenza / torbi<strong>di</strong>tà Essenziale n.a. organizzazione o<strong>per</strong>ante in Italia8.2.2 pH Essenziale n.a. organizzazione o<strong>per</strong>ante in Italia8.2.3 tem<strong>per</strong>atura Essenziale n.a. organizzazione o<strong>per</strong>ante in Italia8.2.4 ossigeno <strong>di</strong>sciolto e potenziale Essenzialeredoxn.a. organizzazione o<strong>per</strong>ante in Italia8.2.5 nutrienti in forma organica e Essenzialeinorganica, (residui ammoniacali,n.a. organizzazione o<strong>per</strong>ante in Italiaazotati, fosfati, carboniosi)8.2.6 batteri coliformi e / o solfito riduttori Essenziale n.a. organizzazione o<strong>per</strong>ante in Italia8.3 Gli effluenti devono esseremonitorati almeno una voltaall’anno. L’azienda conserva gliesiti delle analisi effettuate.Importante S Sistema <strong>di</strong> monitoraggio automaticocomputerizzato in continuo “AMTAX – HACHLange” – ossigeno, ammoniaca, T°, PH,torbi<strong>di</strong>tà con produzione <strong>di</strong> grafici integrati <strong>dei</strong>dati rilevati. Analisi su IBE ECOGEORel.AA/8484/10; Esiti controlli ECOGEOparametri acqua entrata uscitaRel.AA/7554/09. Controlli ARPA Lombar<strong>di</strong>acon <strong>per</strong>io<strong>di</strong>cità circa annuale delle acque inentrata e <strong>di</strong> scarico dell’impianto edell’avannotteria.L’Au<strong>di</strong>tor richiede visione della procedura relativa alla frequenza e modalità <strong>di</strong> monitoraggio ed annota il numero della procedura ed il manuale che la contiene.L’au<strong>di</strong>tor richiede visione delle precedenti analisi annuali delle acque e <strong>dei</strong> se<strong>di</strong>menti..9 – SOSTANZE PERICOLOSEN° Requisito Livello S/N Commenti9.1 L’uso <strong>di</strong> composti chimici tossici e Essenziale S Vengono utilizzate esclusivamente sostanze<strong>per</strong>sistenti (es. TBT, Verde <strong>di</strong>igienizzanti delle strutture e delle attrezzatureMalachite, DDT) non è consentito.a base <strong>di</strong> acqua ossigenata, io<strong>di</strong>o, acidoL’uso delle sostanze <strong>per</strong>icolose<strong>per</strong>acetico e cloruro <strong>di</strong> so<strong>di</strong>odeve avvenire nel rispetto dellenorme <strong>di</strong> sicurezza.L’Au<strong>di</strong>tor richiede visione delle procedure <strong>di</strong> utilizzo delle sostanze <strong>per</strong>icolose contenute nei Manuali <strong>di</strong> Sicurezza ed in<strong>di</strong>ca il numero della procedura. Inoltre neverifica la conformità anche durante l’ispezione.10 – GESTIONE DELL’ENERGIAN° Requisito Livello S/N Commenti10.1 L’Organizzazione deveImportante S Dal settembre 2008 è <strong>di</strong>sponibile presso l’mantenere un registro <strong>dei</strong>organizzazione la registrazione <strong>dei</strong> consumi <strong>di</strong>consumi energetici aggiornatoenergia elettrica con report mensili econ frequenza almeno annualevalutazioni sulle me<strong>di</strong>e. Scheda ENELaggiornata a luglio 2010. L’ organizzazione haaffidato alla E.S.I. S.r.l. <strong>di</strong> Genova lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>fattibilità <strong>di</strong> “Impianto fotovoltaico connesso arete” da realizzare sulle su<strong>per</strong>fici co<strong>per</strong>te esulle su<strong>per</strong>fici ombreggianti delle vascheesternewww.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


10.2 L’Organizzazione dovrebbecalcolare il suo Carbon Footprint<strong>per</strong> unità <strong>di</strong> prodotto e<strong>di</strong>mpegnarsi a conseguire unariduzione annualeL’Au<strong>di</strong>tor deve richiedere copie <strong>dei</strong> registri.RaccomandazioneSOltre allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità dell’impiant<strong>of</strong>otovoltaico vengono valutati possibiliinterventi <strong>di</strong> manutenzione degli impianti alfine <strong>di</strong> ottimizzare i consumi riducendoeventuali <strong>per</strong><strong>di</strong>te degli impianti. Lamovimentazione <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong> dall’impianto allalavorazione con automezzi è limitata <strong>per</strong> lavicinanza dell’impianto <strong>di</strong> lavorazioneAgroittica.11 – RESPONSABILITA’ SOCIALEN° Requisiti Livello S/N Commenti11.1 L’Organizzazione deve rispettare S Tutto il <strong>per</strong>sonale è regolarmente assuntoi <strong>di</strong>ritti umani conformandosi aicon rapporto <strong>di</strong> lavoro a tempo indeterminato:seguenti requisiti:n.1 <strong>di</strong>rettore responsabile, n.1amministrativo, n.7 addetti. Viene<strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente impiegato <strong>per</strong>sonalestagionale con contratto <strong>di</strong> collaborazione11.1.1 rispettare la <strong>di</strong>rettiveinternazionali ed ILO relative allavoro minorile11.1.2 retribuire i lavoratori con stipen<strong>di</strong>conformi almeno con il minimolegale11.1.3 assicurare ai propri lavoratoril’accesso a cure me<strong>di</strong>che11.1.4 applicare misure <strong>di</strong> sicurezzasecondo i requisiti <strong>di</strong> legge11.2 L’organizzazione dovrebbeessere certificata SA8000interinale da azienda coo<strong>per</strong>ativa esterna.Essenziale S Vedasi 11.1Essenziale S Vedasi 11.1Essenziale S Vedasi 11.1; L’organizzazione èconvenzionata con ECOGEO Bergamo <strong>per</strong> lavalutazione e controllo <strong>dei</strong> rischi aziendali evalutazioni interferenziali: impatto acustico,vibrazioni, infortuni, DPI e formazione del<strong>per</strong>sonale sulle norme <strong>di</strong> sicurezza eprevenzione degli infortuni negli ambienti <strong>di</strong>lavoro. Presso l’organizzazione è <strong>di</strong>sponibileil fascicolo con il piano <strong>di</strong> sicurezza e ladocumentazione richiesta dalla normativavigente.Essenziale S Vedasi 11.1.3RaccomandazioneNvedasi Racc. a fine documentoL’Au<strong>di</strong>tor deve verificare la conformità ai requisiti attraverso la relativa evidenza documentale (esempi <strong>di</strong> contratti lavorativi) ed osservazione in situ12- TRACCIABILITA’N° Requisito Livello S/N Commenti12.1 L’Organizzazione deve <strong>di</strong>sporre Essenziale S L’Attività <strong>di</strong> lavorazione e confezionamento è<strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> tracciabilità chedata in outsourcing alla Agroittica Lombardaconsente <strong>di</strong> verificare che i<strong>prodotti</strong> certificati siano originatida impianti approvati e che non visia possibilità <strong>di</strong> scambio conSPA via Kennedy 25012 Calvisano.Dal settembre 2008 l’organizzazione haadottato il sistema <strong>di</strong> gestioneBILSTO-FISHMAKER che consente <strong>di</strong>www.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


N° Requisito Livello S/N Commenti<strong>prodotti</strong> provenienti da impiantinon approvati.controllare e registrare tutti gli eventi e leattività svolte nell’impianto. Il sistema è dotato<strong>di</strong> visualizzazione schematica delle vaschecon le registrazioni riferite ad ogni singolavasca o unità produttiva. Consente anche latracciabilità delle partite destinate allalavorazione e stoccaggio.Il sistema <strong>di</strong> registrazione <strong>dei</strong> lotti, lanumerazione <strong>dei</strong> lotti con relativo peso enumero <strong>di</strong> soggetti destinati alla lavorazione,l’accettazione da parte <strong>di</strong> Agroittica <strong>dei</strong> lotti el’apposizione della numerazionecorrispondente, il giorno dell’anno de<strong>di</strong>catoalla lavorazione (la lavorazione <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong>Caviale S.r.l. presso Agroittica avviene ingiorni defini e programmati), il sistema <strong>di</strong>controllo <strong>di</strong> peso e qualità del caviale prodotto,consentono la esatta rintracciabilità eidentificazione <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong>.In partenza dall’organizzazione Caviale S.r.l.è stata verificata la tracciabilità <strong>di</strong> due lotticasuali sia presso l’Agroittica chesuccessivamente presso la LombardaFrigoriferi <strong>per</strong> lo stoccaggio <strong>di</strong> carcasse <strong>di</strong>storione intero eviscerato (lotti <strong>di</strong> circa 35soggetti) riscontrandone la <strong>per</strong>fettacorrispondenza. (Si veda documentazionefotografica)Commenti ulteriori:la vali<strong>di</strong>tà del sistema <strong>di</strong> rintracciabilità è stata testata sul prodotto "storione", in quanto presente in lavorazionealla data dell'au<strong>di</strong>t. Si suggerisce <strong>per</strong>tanto, al prossimo au<strong>di</strong>t <strong>di</strong> sorveglianza, <strong>di</strong> effettuare il test sul prodotto"caviale" e <strong>per</strong>tanto <strong>di</strong> programmare la verifica in un <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> produzione dello stesso.CONCLUSIONI:E’ importante che l’Au<strong>di</strong>tor compili anche i seguenti campix I <strong>prodotti</strong> dell’Organizzazione provengono da un impianto <strong>di</strong> acquacolturaCONFORME ai requisiti della <strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong>.www.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org


□ I <strong>prodotti</strong> dell’Organizzazione provengono da un impianto <strong>di</strong> acquacoltura NONCONFORME ai requisiti della <strong>Friend</strong> <strong>of</strong> <strong>the</strong> <strong>Sea</strong>.L’Au<strong>di</strong>tor ha riscontrato le seguenti non conformità:NON CONFORMITA’ MAGGIORI (da conformare entro 3 mesi)Specificare i puntinessunaNON CONFORMITA’ MINORI (da proporre entro 3 settimane e conformare entro 1 anno)Specificare i puntinessunaRACCOMANDAZIONI (comunicazione entro la successiva verifica ispettiva)Specificare i puntiRelativamente ai punti: 1.1.4-1.1.5- 3.1.2-3.1.3-3.2.2: le procedure adottate <strong>per</strong> ogni singolo ambito<strong>di</strong> applicazione risultano ben strutturate e <strong>di</strong> facile leggibilità e imme<strong>di</strong>ata comprensione da parte degli addetti,tuttavia si ritiene possano essere ulteriormente implementate e conseguentemente possano essere <strong>per</strong>fezionatigli schemi <strong>di</strong> registrazione e ren<strong>di</strong>contazione delle azioni <strong>di</strong> controllo/vigilanza da parte del <strong>per</strong>sonale responsabileanche con annotazioni inerenti le azioni correttive intraprese.Non risulta agli atti documentazione relativa all'attività <strong>di</strong> formazione degli addetti in se<strong>di</strong> esterne o <strong>di</strong> momentide<strong>di</strong>cati alla formazione interna anche degli addetti impiegati nel lavoro stagionale: sarebbe <strong>per</strong>tanto auspicabilela registrazione dello stato <strong>di</strong> aggiornamento/formazione/informazione circa le attività che possono avere impattosui requisiti FOS.Relativamente al punto: 12.1: si raccomanda <strong>di</strong> valutare l'opportunità <strong>di</strong> approcciare la <strong>certificazione</strong>SA8000www.friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org - info@friend<strong>of</strong><strong>the</strong>sea.org

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