150° DELL’UNITÀ D’ITALIA l patria indipendente l 26 giugno 2011
La straordinaria e modernissima Costituzione del <strong>1849</strong>“democrazia, libertà, giustizia,uguaglianza, <strong>la</strong>icità, diritti e doveri …”Chiarezza, modernità delle disposizioni, totale senso <strong>del<strong>la</strong></strong> libertà e <strong>del<strong>la</strong></strong> democrazia, <strong>la</strong>icità, sensodel dovere e del bene pubblico, libertà assoluta di stampa, di credo politico e religioso.Basta rileggersi l’articolo uno <strong>del<strong>la</strong></strong> Costituzione <strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>Repubblica</strong> <strong>Romana</strong> del <strong>1849</strong>, per averechiara tutta l’impostazione <strong>del<strong>la</strong></strong> nuova carta fondamentale dello Stato.Ecco tutti gli articoli <strong>del<strong>la</strong></strong> Costituzione del <strong>1849</strong>, ossia <strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>Repubblica</strong> di Garibaldi, Mazzini,Armellini e Saffi, <strong>la</strong> <strong>Repubblica</strong> del popo<strong>la</strong>no Ciceruacchio e di tutti i caduti sugli spaltidel Gianicolo in difesa <strong>del<strong>la</strong></strong> libertà dei popoli e del principio di indipendenza e di sovranitànei confronti delle truppe francesi che sostennero e riportarono al potere temporale Papa Pio IX.LA COSTITUZIONE ROMANA(1 luglio <strong>1849</strong>)PRINCIPII FONDAMENTALII - La sovranità è per dirittoeterno nel popolo. Il popolodello Stato romano è costituitoin <strong>Repubblica</strong> democratica.II - Il regime democratico haper rego<strong>la</strong> <strong>la</strong> eguaglianza, <strong>la</strong>libertà, <strong>la</strong> fraternità. Non riconoscetitoli di nobiltà né privilegidi nascita o casta.III - La <strong>Repubblica</strong> con le leggie con le istituzioni promuove ilmiglioramento delle condizionimorali e materiali di tutti icittadini.IV - La <strong>Repubblica</strong> riguardatutti i popoli come fratelli, rispettaogni nazionalità, propugnal’italiana.V - I municipi hanno tuttiuguali diritti: <strong>la</strong> loro indipendenzanon è limitata che dalleleggi di utilità generale delloStato.VI - La più equa distribuzionepossibile degli interessi locali,in armonia con l’interesse politicodello Stato, è <strong>la</strong> normadel riparto territoriale <strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>Repubblica</strong>.VII - Dal<strong>la</strong> credenza religiosanon dipende l’esercizio dei diritticivili e politici.VIII - Il Capo <strong>del<strong>la</strong></strong> Chiesa cattolicaavrà dal<strong>la</strong> <strong>Repubblica</strong>tutte le guarentigie necessarieper l’esercizio indipendente delpotere spirituale.TITOLO IDEI DOVERI E DEI DIRITTIDEI CITTADINIART. 1 - Sono cittadini <strong>del<strong>la</strong></strong><strong>Repubblica</strong>: gli originari <strong>del<strong>la</strong></strong><strong>Repubblica</strong>; coloro che hannoacquistato <strong>la</strong> cittadinanza pereffetto delle leggi precedenti;gli altri italiani con il domiciliodi sei mesi; gli stranieri con ildomicilio di dieci anni; i naturalizzaticon decreto del poterelegis<strong>la</strong>tivo.ART. 2 - Si perde <strong>la</strong> cittadinanza:per naturalizzazione, o perdimora in paese straniero conanimo di non più tornarvi; perl’abbandono <strong>del<strong>la</strong></strong> patria in casodi guerra, o quando è dichiaratain pericolo; per accettazionedi titoli conferiti dallostraniero; per accettazione digradi o cariche e per serviziomilitare presso lo straniero,senza autorizzazione del governo<strong>del<strong>la</strong></strong> <strong>Repubblica</strong>: l’autorizzazioneè sempre presuntaquando si combatte per <strong>la</strong> libertàdi un popolo; per condannagiudiziale.ART. 3 - Le persone e le proprietàsono invio<strong>la</strong>bili.ART. 4 - Nessuno può esserearrestato che in f<strong>la</strong>grante delittoo per mandato di giudici; néessere distolto dai suoi giudicinaturali.Nessuna corte o commissioneeccezionale può istituirsi sottoqualsivoglia titolo o nome.Nessuno può essere carceratoper debiti.150° DELL’UNITÀ D’ITALIA l patria indipendente l 26 giugno 2011