ardea - il Caffè

2TASSE & SALUTE n. 223 - dall’1 al 24 agosto 2011Immediata l’applicazione del nuovo balzello stabilito dalla “Manovra Tremonti”. Il Lazio tra le regioni più tartassatePartono i ticket sanitari di 10 e di 25 euroIncasso previsto: 5 milionidi euro l’anno, controun debito di 10 miliardiRoberto LessioAnche se è piena estate, è proprioil caso di dire che continua a pioveresul bagnato. Si pagherà ancora di piùnel Lazio per curarsi. Nella Regionedove è in corso un pesante piano dichiusura di ospedali minori e che appenaun anno fa ha dovuto innalzarele addizionali IRPEF e IRAP portandolerispettivamente all’1,7% e al4,97% (oltre il limite iniziale dellalegge), ci saranno altri costi “sanitari”per i cittadini.Per tenere buoni gli speculatoridella finanza internazionale, che detengonoil nostro spaventoso deficitpubblico, dentro il quale c’è l'imponentedebito sanitario della nostraRegione, dal 18 luglio scorso dobbiamorimettere mano al portafoglioprima ancora di sapere se siamo ammalatio no. Il governo ha deciso chesi paga il ticket di 10 euro per le prestazionidiagnostiche (analisi sangue,urine, radiologiche, ecc.) e specialistiche(cardiologia, oculistica,Quanto paghiamo con i nuovi ticketPRESTAZIONI DIAGNOSTICHENON ESENTIPagano il costo dell’esame + 10 € (fino a un massimo di 50,15 €)ESENTINon pagano nullaPRONTO SOCCORSONON ESENTIPagano 25 € solo in caso di “codice bianco”ESENTINon pagano nullaurologia, ecc.) per ogni ricetta che cifarà il nostro dottore di base; conquella cifra si potranno riceveremassimo otto prestazioni (per esempiodi terapia riabilitativa), poi si ricomincia.Inoltre si dovrannopagare 25 euro per i cosiddetticodici bianchi delPronto Soccorso: maldi pancia, slogature,punture di insetti,ecc. Interventi questiultimi che vengonovalutati noncritici e non urgentiall'arrivo e allaprima diagnosi superficiale:se poi c'èin corso qualcosa dipiù grave e non avete isoldi da pagare "cash", bisogneràaffidarsi alla provvidenzao all'esperienza del personale dell'accettazionenell'assegnarvi un altrocodice.Come per il passato, dal pagamentodi questi ticket dovrebbero essereLe spesemediche oggi sonodeducibili al 19%.Nel 2013 siscenderà al 18%.Nel 2014 al 15%esentate le persone che dispongonodi un reddito basso (bambini e anzianiin primo luogo) o addirittura assente(disoccupati), che comunquerappresentano la maggioranza degliutenti che richiedono tali prestazioni.Si tratta in realtà diprovvedimenti che riciclanodecisioni giàadottate in passato,ma che hanno avutouna scarsa efficacia:il pagamentodei 25 euro per icodici bianchi delPronto Soccorso adesempio, sono statiintrodotti con la leggefinanziaria del 2007 (governoProdi). E siccome nelLazio ci sono mediamente 2 milionidi accessi al Pronto Soccorsoogni anno, con questi codici storicamenteattestati sotto il 10%, ci si rendeconto che da questa misura almassimo si potrà avere un gettito di520 €LA SPESA MEDIA ANNUA DELCITTADINO LAZIALE PERPAGARE IL DEFICIT SANITARIO(FONTE: UIL)5 milioni di euro; al fronte di un debitocomplessivo che supera i 10 miliardie che solo di interessi ci costaquasi 800 milioni all'anno. Insommala classica goccia nell’oceano checomunque mette le mani in tasca aicittadini più sprovveduti.Il Lazio quindi lascia inalteratol'enorme problema etico che tale situazionesi porta appresso. Rispettoalle Regioni che hanno deciso di nonapplicare i nuovi ticket, perché hannoi bilanci in ordine, i cittadini lazialidovranno scegliere se continuare apagare sempre di più o rinunciare allecure. Intanto è meglio non ammalarsi.I codici delPronto SoccorsoCODICE ROSSO: molto critico,pericolo di vita, prioritàmassima, accesso immediatoalle cureCODICE GIALLO: mediamentecritico, presenza dirischio evolutivo, possibilepericolo di vitaCODICE VERDE: poco critico,assenza di rischi evolutivi,prestazioni differibiliCODICE BIANCO: non critico,pazienti non urgenti