ardea - il Caffè

36400 euro di multa per chiverrà sorpreso a contrattareuna prestazione sessualeStefano CortellettiLEGALITÀ n. 223 - dall’1 al 24 agosto 2011Ordinanza del Sindaco di Aprilia contro le “lucciole”, ma solo fino a settembre. Anzio e Nettuno non provvedonoProstituzione vietata. Ma solo d’estateVietato contrattare prestazionisessuali in strada. Lo ha deciso ilSindaco di Aprilia, che con l’ordinanza169 del 4 luglio ha fornito unostrumento alle Forze dell'Ordine percontrastare la prostituzione sul territorioapriliano. Cosa che invecenon stanno facendo i Sindaci di Anzioe Nettuno, le cui ordinanze antilucciole sono belle che scadute. Ecosì sulla Nettunense, le prostitutenon possono stare solo nella partedi territorio di competenza del Comunedi Aprilia, mentre sull parte diAnzio e Nettuno potranno avere vialibera per gli affari. I loro, ma anchequelli dei loro protettori.Una recente sentenza della CorteCostituzionale del 7 aprile 2011, difatto rendeva illegittime tutte le ordinanzedi questo tipo, tranne quelle“urgenti e contingibili”, vale a direriferite ad un determinato tipo diemergenza. Aprilia ha individuatoquesta emergenza nel periodo estivo,quando il fenomeno della prostituzionesi intensifica.Multe di 400 euro a “chiunque guidiun veicolo” ed effettui “fermateprolungate o soste lungo le stradeinteressate, turbando con tale comportamentoil libero utilizzo deglispazi pubblici o la fruizione cui glistessi sono destinati, ovvero ne rendadifficoltoso o pericoloso l'accesso,per contrattare o concordareprestazioni sessuali a pagamentooppure intrattenersi, anche dichiaratamentesolo per chiedere informazioni,con soggetti che esercitanoSotto accusa anchel’abbigliamento:occhio a comevestite e a doveaspettate il busCONTROLLI SERRATILe Forze dell’Ordine avranno uno strumentonormativo per contrastare il fenomenol'attività di meretricio in strada, oche per l'atteggiamento, l'abbigliamentoo per le modalità comportamentali,manifestano comunque l'intenzionedi esercitare l'attività consistentein prestazioni sessuali”. Occhiodunque anche a dare un passaggioa qualche donna che magariprostituta non è, ma è vestita in modotalmente succinto da sembraretale. Non solo: “Se l'interessato è abordo di un veicolo, la violazione siconcretizza anche con la semplicefermata al fine di contattare il soggettodedito al meretricio. Consentirela salita sul proprio veicolo di unoo più soggetti come sopra identificati(le prostitute, ndr), costituisceconferma palese dell'avvenuta violazionedella presente ordinanza”.Le strade interessate dall'ordinanzaSvincoli di via Pontina con via AprilianaVia Pontina con via TufettoVia NettunenseVia Pontina con via Vallelata e via FossignanoVia Pontina con via Baracca e via DianaVia Pontina con via dei GiardiniVia Pontina con via SelciatellaVia Selciatella incrocio via Genio CivileVia SelciatellaVia Pontina uscita CampoverdeVia Pontina vecchia tra via Torre Bruna e via AprilianaVia Ricciotti (ex via Mediana)Via dei Cinque ArchiVia dei GiardiniZona casello 45Il Sindaco di Aprilia: sicurezza prima di tutto“Un fenomenoche va arginato”Ma la prostituzionenon si fermeràNon sarà comunque l’ennesima ordinanzaad attenuare la presenza di prostitutesulle strade. Lo sanno anche le Amministrazionicomunali: il numero di lucciolenon accenna a diminuire. Forse qualchecliente si spaventa, è vero: purtroppo sonouna minima parte, e anche se gli incassiderivati dalle multe sono abbastanza soddisfacenti,non ci sono abbastanza agentidi polizia locale per contrastare questapiaga. Idem per le forze dell’ordine, chenon hanno sufficienti mezzi per organizzare“pattuglioni”. Se questo è il mestiere piùantico del mondo, un motivo ci sarà.Come deterrenti alla prostituzioneServono i cartelli stradaliPer dare maggiore validitàall’ordinanza, i Sindaci dovrebberodotare le città di appositasegnaletica nella quale indicareche è stato emesso un provvedimentocontro la prostituzione.Questo darebbe anche maggioretranquillità ai residenti e contribuirebbeal decoro cittadino.Nel dare il benvenuto ad Aprilia,Anzio o Nettuno l’automobilistasaprà anche come comportarsinel caso in cui si imbattesse inuna prostituta.L’ordinanza antiprostituzione eraun provvedimentoche aspettavano in tanti.In alcuni quartieri periferici,ma specialmentesulla Pontina, le lucciolesono davvero tante. Lospecifica anche il Sindaconelle prime righedell’ordinanza: “Con l’arrivodella stagione estivapervengono sempre piùfrequentemente agli ufficidella Polizia Localedenunce scritte di cittadiniche evidenziano lostato di degrado causatodall'attività di meretricio,a danno delle aree incui gli stessi risiedono; ilfenomeno della prostituzionesu strada determinaanche conseguentimaggiori rischi di incidentistradali dovuti alfatto che i conducenti di veicoli allaricerca di prestazioni sessuali apagamento creano turbativa allacircolazione stradale, code, frenatee arresti improvvisi e manovreazzardate”. E ancora: “Le personeche appaiono dedite all'offerta diprestazioni sessuali a pagamentonon solo stazionano di fronte agliaccessi degli stabilimenti industriali,ma anche dinanzi alle fermatedegli scuolabus, come quelledi via Pontina all'incrocio con viaBaracca”.Lo scopo dell’ordinanza dunquenon è solo quello di ridurre “il sensodi insicurezza percepita dallacittadinanza”, ma anche ridurre “leconseguenze negative per l’ordinatoe sicuro vivere civile, anche alloscopo di contrastare più efficacementel’interesse criminale allosfruttamento dei soggetti avviatialla prostituzione e di tutelare glistessi soggetti che in buona sostanzane sono le prime vittime”.