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ardea - il Caffè

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8Abate (Pd): «Concorrenzache non si combatte ele attività storichesono in difficoltà»Giovanni SalsanoARDEA n. 223 - dall’1 al 24 agosto 2011Dopo <strong>il</strong> blitz della municipale sul litorale, i commercianti non si accontentano e chiedono un pattugliamento costante«Il Comune controlli gli ambulanti in spiaggia»LORIS FURINITitolare di una tabaccheria sul lungomareCome a marzo una rondine non faprimavera, così a luglio un controllodi ambulanti irregolari sulle spiaggenon rasserena gli animi dei commerciantidel litorale di Ardea e Tor SanLorenzo, che dall’inizio della stagioneestiva – attraverso l’iniziativa “Ionon voglio <strong>il</strong> falso” – hanno chiesto(e continuano a chiedere) all’amministrazionecomunale più controlli emaggiore presenza delle forze dell’ordinesulla costa, per contrastarel’abusivismo commerciale e garantiremaggiore decoro sul lungomare.L’arrivo dei “vu cumprà” sulle spiaggedi tutta Italia, pronti a venderecapi di abbigliamento, giocattoli,gonfiab<strong>il</strong>i e oggetti di bigiotteria (dicui però non è certa la provenienza),è una consuetudine ormai da alcunidecenni: più o meno tollerato,è un fenomeno molto diffic<strong>il</strong>e (eufemismo)da debellare, pure se, secondola legge, costituisce reato anchel’acquisto o l’accettazione, senzaaverne prima accertata la legittimaprovenienza, di oggetti che possanoessere ritenuti non originali.Ardea e Tor San Lorenzo non fannoeccezione: come ogni anno ambulanticon le macchine stracolme dibuste enormi arrivano in città e, dotatidi carretti improvvisati, o bancarellemob<strong>il</strong>i, si aggirano per lespiagge, sostando nei punti dellamacchia mediterranea nascosti allavista. «Ogni tanto <strong>il</strong> Comune effettuaun blitz – dice Loris Furini, titolaredi una tabaccheria sul lungomaredi Tor San Lorenzo –, ma nonANTONINO ABATECapogruppo del Pd, ha ancheun’attività commercialecambia nulla: anzi credo che gli ambulantisiano preparati a questaeventualità e sanno di poter ricominciarea vendere dopo poco. Infatti,che cosa succede a queste personeuna volta fermate? Intantocontinuano a provocaredanni economici a noioperatori commercialiche siamo qui tuttol’anno e siamosempre più delusi».Qualche ch<strong>il</strong>ometropiù anord, sul lungomaredi Marina diArdea, anche <strong>il</strong> capogruppodel Pd evicepresidente delQualcheblitz sporadiconon basta adebellare la piagadell’abusivismo,serve un controllocostante emiratoConsiglio comunaleAntonino Abate ha un’attivitàcommerciale, alle presecon la concorrenza sleale degliambulanti irregolari: «Se regolamentatoe regolarizzato – sostieneAbate –, <strong>il</strong> commercio ambulantesulle spiagge ci può stare, ma questiirregolari tolgono <strong>il</strong> respiro a chi lavoratutto l’anno e magari aspettal’estate perché sa che le persone sullungomare, e quindi i potenzialiclienti, aumentano. Siamo costrettia combattere contro una concorrenzache non si può combattere:un controllo ogni tanto nonbasta e le attività storichesono in difficoltà. Qualchesettimana fa hodovuto allontanareio un ambulanteche, sulla sabbiaproprio dietro almio negozio, si eramesso a cucinareper tutti gli altrivenditori, buttandopure <strong>il</strong> cibo avanzatoa ridosso della mia attività».Una curiosità: a lamentarsidella presenza degliambulanti sono anche alcuni assistentibagnanti che, quando i venditorisi posizionano davanti le loropostazioni, hanno la vista del mareimpedita dai carretti enormi pieni dimerce.Per legge è reato anche l’acquisto di merce contraffattaAcquistare merce contraffatta è reato e, spesso,molti non se lo ricordano. Ecco <strong>il</strong> relativo articolodella legge (art. 1 comma 7 del Decreto Legge n.35/05 convertito con Legge 80/2005 e poi modificatodalla Legge n. 248/05 e dalla Legge n.49/06) «È punito con la sanzione amministrativapecuniaria fino a 10.000 euro l’acquisto o l’accettazione,senza averne prima accertata la legittimaprovenienza, a qualsiasi titolo di cose che, per laloro qualità o per la condizione di chi le offre o perl’entità del prezzo, inducano a ritenere che sianostate violate le norme in materia di origine e provenienzadei prodotti ed in materia di proprietà intellettuale.La sanzione di cui al presente comma siapplica anche a coloro che si adoperano per fareacquistare o ricevere a qualsiasi titolo alcuna dellecose suindicate, senza averne prima accertata lalegittima provenienza».Extracomunitari trovati in possesso di centinaia di merci contraffatte9 ambulanti identificati e 2 denunciatiNove ambulanti extracomunitariidentificati, duedei quali denunciati apiede libero, e centinaia di oggetticontraffatti sequestrati, tracapi di abbigliamento, gonfiab<strong>il</strong>i,giocattoli e oggettistica daspiaggia. È <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio di un’operazionedi contrasto all’abusivismocommerciale, svolta <strong>il</strong> 21 lugliosulla spiaggia di Ardea e TorSan Lorenzo, ad opera degliagenti della polizia municipaledi Ardea, la prima nel corsodell’estate 2011. Sin dalle primeore del mattino, una dozzina divig<strong>il</strong>i urbani, agli ordini del comandanteFrancesco Passarettie col supporto del personale dell’autoparco comunale,ha eseguito una serie di controlli a tappetoin diversi punti dell’aren<strong>il</strong>e. Nove uomini –per lo più marocchini, tunisini e senegalesi – sonostati trovati in possesso di diverso materialepronto alla vendita senza autorizzazione. Per duedi loro è anche scattata una denuncia per venditadi prodotti con marchi contraffatti.Il Sindaco Eufemi garantisce l’intervento del Comune«Lavoro no stopcontro tutti gli abusi»Impegnata supiù fronti perla lotta all’abusivismoin moltedelle sue componenti– ed<strong>il</strong>izio,commerciale, pubblicitario–, l’amministrazionecomunaledi Ardeaha avviato ancheuna serie di controllisui venditoriambulanti dellespiagge rutule, comerichiesto agran voce daicommercianti dellitorale sin dal mesedi giugno. Sottola lente di ingrandimentodelle forzedell’ordine, mercecontraffatta e didubbia provenienza:<strong>il</strong>legale e pericolosaper la salute. Entro metà luglio,però, si è data notizia di una sola operazioneantiabusivismo commerciale, loscorso 21 luglio «Si è trattata – ha detto<strong>il</strong> primo cittadino di Ardea Carlo Eufemi– di una delle nostre azioni tese a garantirela legalità sul territorio: non siCARLO EUFEMISindaco di Ardea agguerrito contro l’abusivismoin molti settori, dal commerciale all’ed<strong>il</strong>etratta di sola repressione,ma anchedi un segnaledi vicinanza a queicommercianti regolariche paganole tasse e che portanoavanti la loroattività per tuttol’anno». Le verifiche,comunque,sono destinate aproseguire, dalmomento che giàpoche ore dopol’operazione dellaPolizia municipalesulle spiagge,gli ambulanti irregolarierano già al“loro” posto, traombrelloni easciugamani, avendere la loromercanzia, o trala vegetazionedella macchia mediterranea, in attesadi tornare al lavoro. «I controlli – ha comunicatoin una nota del Comune diArdea – verranno portati avanti dallapolizia municipale in maniera cap<strong>il</strong>lare,su tutto <strong>il</strong> territorio e per tutto <strong>il</strong> periodoestivo».

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