arteL’ABC degli animali: glianimali negli antichi sillabariAnche gli animali vanno a scuola, suilibri di scuola. Oltre settanta abbecedarile cui illustrazioni hanno <strong>per</strong> oggettogli animali è in mostra alla BibliotecaPanizzi fino al 9 aprile. Gli animali domesticie quelli feroci, quelli del cortilee quelli della foresta, sono riprodottinel loro ambiente naturale oppure“umanizzati”. I volumi fanno parte dellaricca raccolta di circa cinquecentosillabari pubblicati in un <strong>per</strong>iodo compresotra i primi anni dell’Ottocento eil 1950 e custod<strong>it</strong>a presso la Biblioteca.Un patrimonio prezioso <strong>per</strong> larar<strong>it</strong>à e il pregio grafico dei volumi,e <strong>per</strong>ché offre una significativa documentazionesulla storia dell’istruzione,dell’illustrazione, dell’ed<strong>it</strong>oria popolaree dell’immaginario infantile.Info: tel. 0522 456055Nostalgia a 8 mmAl Gerra Family i film privati dei reggiani dagli anni ‘20 agli anni ‘80Gli interni domestici, gli esternic<strong>it</strong>tadini, le vacanze, le relazionifigli-gen<strong>it</strong>ori, sono alcuni dei temi del<strong>per</strong>corso d’immagini, suoni e voci diFamily Il cinema di famiglia allo SpazioGerra di Reggio Emilia dal 20 marzo al2 maggio.Il progetto espos<strong>it</strong>ivo, promosso dal Comunedi Reggio Emilia in collaborazionecon il Dipartimento di Scienze sociali,cogn<strong>it</strong>ive e quant<strong>it</strong>ative dell’Univers<strong>it</strong>àdegli studi di Modena e Reggio Emilia,con la Mediateca della Biblioteca Univers<strong>it</strong>ariadi Reggio Emilia e di HomeMovies, Archivio Nazionale del Film diFamiglia, racchiude tre sezioni – una video, una musicale e una fotografica – che avvolgonoil vis<strong>it</strong>atore in un viaggio poli-sensoriale e affascinante nelle immagini private dei reggianidagli anni ’20 agli anni ’80 del secolo scorso; un passato recente reso remoto dall’avventotecnologia dig<strong>it</strong>ale che con la sua fruibil<strong>it</strong>à e immediatezza ha prodotto sostanzialimodiche sociali e cogn<strong>it</strong>ive.La fotocamera e la cinepresa otto millimetri erano destinati a costruire l’ident<strong>it</strong>à e lamemoria della famiglia nel tempo, immortalando con parsimonia le tappe raggiunte dallastessa (le nozze, i battesimi, i compleanni, l’auto nuova) e conservandole in album damostrare agli amici più cari.Il dig<strong>it</strong>ale ha vanificato il concetto stesso di memoria preferendo la dinamic<strong>it</strong>à del momento,dello scatto quotidiano da pubblicare in rete in cartelle virtuali che prendono ancorail nome di “album”, ma che dell’album, come scrigno di ricordi familiari, conservano benpoco presentandosi, invece, come ostentazione di un sé auto compiacente e consumisticodi cui la famiglia stessa appare come accessorio. [Eloise Amadei]Info: www.spaziogerra.<strong>it</strong>; tel. 0522 456786Per la c<strong>it</strong>tà disseminazioni di Giordano MontorsiQuattro sedi espos<strong>it</strong>ive <strong>per</strong> laricca mostra dedicata all’artistadi origini scandianesiDisseminario: varietas varietatumet omina varietas è il t<strong>it</strong>olo completodell’imprtante mostra <strong>per</strong>sonale dedicataa Giordano Montorsi artista di famainternazionale originario di Scandianola cui o<strong>per</strong>a si caratterizza <strong>per</strong> la forteconnotazione simbolica, enigmatica esacrale e <strong>per</strong> l’eclettic<strong>it</strong>à intesa comeproduzione armonica e complessa cheapplica con maestria le varie tecnicheartistiche, tanto da valere a Montorsil’appellativo di “o<strong>per</strong>aio dell’arte”, eche spazia dalla p<strong>it</strong>tura all’installazionee al video.Il Comune di Reggio Emilia offre all’energiaespressiva delle o<strong>per</strong>e p<strong>it</strong>torichedell’artista emiliano, la maggior partedelle quali sono state create appos<strong>it</strong>amente<strong>per</strong> l’evento, la possibil<strong>it</strong>à diespandersi, dal 13 marzo al 18 aprile, inquattro prestigiosi spazi c<strong>it</strong>tadini - i MuseiCivici, la Galleria Parmeggiani, l’ex Sinagogae l’Officina delle Arti - che faranno dasfondo ad un dialogo multidisciplinare acui contribuiranno le s<strong>per</strong>imentazioni musicalidi Andrea Rossi Andrea (13 marzoall’OdA in occasione dell’inaugurazione,ore 18) e le conferenze: “Disseminario”del filosofo Romano Gasparotti (10 aprile),“Montorsi e l’attual<strong>it</strong>à della generazionedi mezzo del cr<strong>it</strong>ico d’arte EdoardoDi Mauro (17 aprile) e “La divina varietà”del docente univers<strong>it</strong>ario Alberto GiorgioCassani (17 aprile).La p<strong>it</strong>tura di Montorsi su<strong>per</strong>a i lim<strong>it</strong>idella bidimensional<strong>it</strong>à <strong>per</strong> divenire progettoartistico pluridimensionale; taleconcetto è sinteticamente riassuntonel t<strong>it</strong>olo stesso dell’iniziativa dove “iltermine disseminario presenta”, comesottolinea Di Mauro, “una evidentefiliazione da disseminazione, che letteralmentesignifica “spargere qua e là,diffondere (…) ma anche da seminario,luogo di incontro e di confronto diidee” da cui scaturisce quella “varietàdi varietà e solo varietà” connaturataall’o<strong>per</strong>a di Montorsi, ma anche, e soprattutto,all’essenza stessa della v<strong>it</strong>aumana. [E.A.]Info: tel. 0522 456477[14] - il mese marzo \2010
Risonanze dal MaurizianoNella villa dell’Ariosto apre la mostra di Clara Matelli che presenta unciclo di o<strong>per</strong>e sul tema delle connessioni cromatiche e semanticheE’ iniziata la realizzazione informale, del presenta grande Amb<strong>it</strong>i “affresco” di Frequenza,dLungo e l l i ’ corridoi a r t idellas t aun ciclo d’o<strong>per</strong>e a<strong>per</strong>to in riferimento alleamericano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno ilstruttura ospedaliera,cantiere saràa<strong>per</strong>to al pubblicoRisonanza in ocra e grigio-violetto 2/2Inaugurata sabato 20 marzo la nuovamostra al Mauriziano di Clara Matelli.L’artista milanese, legata alla tradizioneDall’idea alla tela: le donne di Margher<strong>it</strong>a Manzelliè Margher<strong>it</strong>a Manzelli la nuova artistainv<strong>it</strong>ata dalla Collezione Maramotti arealizzare mostre pensate ad hoc <strong>per</strong> lospazio ex fabbrica Max Mara. Margher<strong>it</strong>aManzelli presenta Due, t<strong>it</strong>olo che introduceproprio il numero delle due tele ad olio,di uguali dimensioni, alle quali l’artistaha lavorato contemporaneamente <strong>per</strong>questo progetto espos<strong>it</strong>ivo. I due dipintisono uno chiaro e uno scuro, posizionatisimmetricamente nello spazio espos<strong>it</strong>ivo,<strong>per</strong> conferire loro la stessa possibil<strong>it</strong>à diraggiungere intens<strong>it</strong>à p<strong>it</strong>torica, o<strong>per</strong>andosu due toni opposti. L’artista ravennate (classe 1968) usa la p<strong>it</strong>tura “pura” senzamodelle o fotografie come elemento orinario, più istintivo, <strong>per</strong> catturare le preciseimmagini che ha nella testa, conducendo l’invisibile dentro al reale del dipinto.Info: tel. 0522 382484Parte da un video <strong>per</strong> arrivare ad unamostra il progetto dei Musei CiviciMothers, una riflessione sul ruolodei musei archeologici/etnografici neldialogo interculturale. La presentazionee la relativa esposizione a partiredal 19 marzo presso i Musei Civici.Info: tel. 0522 456477connessioni semantiche che si creanocontinuamente tra lavori del presente edel passato. Una quarantina di o<strong>per</strong>e sucarta, di dimensioni medie o anche piccole,quasi miniature che come descriveGiuseppe Berti, curatore dell’esposizione,“sono fatte di luce, di memoria e di spazio.Uno spazio indeterminato del quale è possibilevedere solo una parte, porzione diun Tutto che continua oltre l’ultimo bordo,oltre il confine del foglio dipinto”.Dipinti che sono variazioni di colore, tonal<strong>it</strong>àmusicali, flussi di memoria. In mostrapoi fino al 18 aprile.Info: tel. 0522 554711“Minias”, 2010 olio su lino, 195x300 cm© M. Manzelli Courtesy Margher<strong>it</strong>a Manzelli/greengrassi, Ph. c. Carlo VanniniDal 5 marzo negli spazi dell’ex Chiesadei Santi Agata e Carlo di ReggioEmilia la mostra evento Flying Away.Il progetto espos<strong>it</strong>ivo, promosso daReggio Terzo Mondo,racconta i voltie le emozioni dei ragazzi di Salvador deBahia; fotografie di Elena Givone.Info: tel. 0522 514205in breve24 artisti a Villa Verdedal 15 marzoad andare alla finedell’anno, a rotazione,le ultime ricerche diventiquattro autoricontemporanei <strong>per</strong> lopiù legati al terr<strong>it</strong>orioemiliano. La prima mostra presenta lefoto di Maria Cristina Bassoli, FabrizioFontanelli e Claudio Salsi.Info: tel. 0522 554711Trame Attivefino al 24 marzoAlla Galleria 8,75le le ricerche degliartisti Giorgio Bonilauri,Attilio Braglia,Giuseppe Cacciatore,Gino Di Frenna,Giovanna Magnani,Francesco AndreaZambuto. In mostra una ventinadi dipinti ad olio diversi <strong>per</strong> stile elinguaggio.Info: tel. 0522 556806A piece of landfino al 18 aprileNella location industrialedi Dispari& Dispari projectl’esposizione di diPeter Goi, un’installazionetotale in cuip<strong>it</strong>ture, sculture,disegni e materialiorganici come terra, legno, acqua efuoco giocano a scambiarsi continuamentedi ruolo.Info: www.dispariedispari.orgBerlino è in Germaniafino al 31 marzo, ParmaAll’interno del TheBox Art&Info dellaTemporary Stationdi Parma, Berlinoviene ricostru<strong>it</strong>a <strong>per</strong>tasselli dagli studentidel corso di Storiadell’Arch<strong>it</strong>ettura e delDesign. Un puzzle della memoria tracciatoin una mappa psico-geografica,imprecisa, inaffidabile, labirintica.Info: tel. 0521 936334arte