13.07.2015 Views

Mi è capitato più vol- te di incontrare un certo stupore ... - Dismamusica

Mi è capitato più vol- te di incontrare un certo stupore ... - Dismamusica

Mi è capitato più vol- te di incontrare un certo stupore ... - Dismamusica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

In <strong>di</strong>fesadei <strong>te</strong>cnici “veri”Qualche mese fa si presentò nel miolaboratorio <strong>un</strong> giovane che mi <strong>di</strong>sse<strong>te</strong>stualmen<strong>te</strong>: “Lavoro fino alle duetutti i giorni, ho comprato <strong>un</strong>a chiave ed <strong>un</strong>apparecchio (t<strong>un</strong>er) e mi in<strong>te</strong>resserebbe accordarepianoforti nel <strong>te</strong>mpo libero, lei dovrebbesolo passarmi gli in<strong>di</strong>rizzi, ho già <strong>più</strong> <strong>vol</strong><strong>te</strong> accordatoil mio e ci riesco benissimo.” Un’altra<strong>vol</strong>ta ebbi la s<strong>te</strong>ssa richiesta da <strong>un</strong> pastore <strong>di</strong><strong>un</strong>a Chiesa non so <strong>di</strong> quale orientamento.Ovviamen<strong>te</strong>, con <strong>un</strong>a certa amarezza per lascarsa considerazione con cui consideravano lamia attività, li invitai, <strong>te</strong>nendo a freno la miaimpazienza, a fare qualche anno <strong>di</strong> pratica nelmio o in altri laboratori, a sostituire somieri,caviglie, corde, ecc… dopo <strong>di</strong> che avremmo ripresol’argomento.Un’esperienza com<strong>un</strong>eCredo che non esista <strong>te</strong>cnico a cui non sia accaduto<strong>di</strong> assaporare <strong>un</strong>a sorta <strong>di</strong> sofferenza inseguito a richies<strong>te</strong> simili a quella <strong>di</strong> questi due“cialtroni”, o sen<strong>te</strong>ndo affermazioni quali “Ilpianofor<strong>te</strong> me lo accorda mio cugino, che sasuonare o che ha stu<strong>di</strong>ato al conservatorio” o,ad<strong>di</strong>rittura, “Ho comprato <strong>un</strong>a chiave e <strong>un</strong> accordatoreelettronico, e il piano me lo accordoio”. L’avvento del t<strong>un</strong>er ha indotto non pochepersone a considerare tramontata l’epoca delmestiere <strong>di</strong> accordatore; ma ciò che <strong>è</strong> particolarmen<strong>te</strong>sconsolan<strong>te</strong> <strong>è</strong> che persino addetti delsettore (per fort<strong>un</strong>a non molti), che dovrebberoessere in possesso <strong>di</strong> tutti gli elementi per capire,hanno at<strong>te</strong>ggiamenti dello s<strong>te</strong>sso <strong>te</strong>nore.Chi, come me, <strong>è</strong> in perenne lotta con i problemiinerenti il pianofor<strong>te</strong> (credo <strong>di</strong> non esagerarese <strong>di</strong>co che sono centinaia, e <strong>un</strong>o <strong>di</strong>versodall’altro) sa che la s<strong>te</strong>ssa accordatura, se purefacilitata dall’ausilio del t<strong>un</strong>er, presenta spessoaspetti <strong>di</strong> rilevan<strong>te</strong> complessità. Il risultatofinale dell’operazione <strong>è</strong> f<strong>un</strong>zione <strong>di</strong> non pochein<strong>te</strong>r<strong>di</strong>pendenze e del carat<strong>te</strong>re precipuodello strumento, ed <strong>è</strong> com<strong>un</strong>que strettamen<strong>te</strong>correlato al modo con cui viene usato quell’attrezzomici<strong>di</strong>ale che <strong>è</strong> la chiave. Il suo dominionon <strong>è</strong> semplice, perché, se adoperata inmodo inappropriato, la chiave può compromet<strong>te</strong>rein modo permanen<strong>te</strong> la <strong>te</strong>nuta dellecaviglie e, <strong>di</strong> conseguenza, la stabilità dell’accordaturas<strong>te</strong>ssa.Senza <strong>vol</strong>er enfatizzare il ruolo <strong>di</strong> <strong>un</strong> “vero”<strong>te</strong>cnico, sento l’obbligo <strong>di</strong> stigmatizzare il giu<strong>di</strong>zioapprossimativo <strong>di</strong> coloro che imp<strong>un</strong>emen<strong>te</strong>considerano con scarso rispetto il lavoroche egli s<strong>vol</strong>ge.Parlando della nostra professione<strong>di</strong> Gino Del Giu<strong>di</strong>ceChiamare i professionistiNell’in<strong>te</strong>resse <strong>di</strong> chi legge e possiede <strong>un</strong>o strumento,e perché possa conservarlo in maniera idonea, ricordo che, prima <strong>di</strong> chiamare “l’accordatore”,<strong>è</strong> opport<strong>un</strong>o –se non in<strong>di</strong>spensabi-le– conoscere i <strong>te</strong>cnici che operano nella zonaein<strong>di</strong>viduare quelli che s<strong>vol</strong>gono <strong>un</strong>a seria attivitàprofessionale. È necessario ri<strong>vol</strong>gersi a chi<strong>è</strong> in grado <strong>di</strong> risolvere gli innumere<strong>vol</strong>i problemiche riguardano la manu<strong>te</strong>nzione ideale <strong>di</strong> <strong>un</strong> pianofor<strong>te</strong>: dalla costruzione e sostituzione<strong>di</strong> <strong>un</strong>a corda (sia essa rivestita o bianca)al ripristino <strong>di</strong> <strong>un</strong>a meccanica, dalla mo<strong>di</strong>ficadel tocco all’alleggerimento o appesantimento della tastiera (<strong>un</strong> campo, quest’ultimo, nel qualeimpera <strong>un</strong> uso sconsiderato del piombo).E questo non per intimorire l’eventuale possessoredello strumento, ma solo per met<strong>te</strong>rlo in guar<strong>di</strong>a nei confronti <strong>di</strong> addetti improvvisatiche non posseggono preparazione alc<strong>un</strong>ae che non hanno idea neppure della <strong>di</strong>fferenzache passa tra intonazione edaccordatura. ATTENZIONE! Un solo in<strong>te</strong>rvento sciagurato effettuato da mani inesper<strong>te</strong>, con manomissioni e aggiustamentiscri<strong>te</strong>riati, può compromet<strong>te</strong>re irrime<strong>di</strong>abilmen<strong>te</strong>l’efficienza <strong>di</strong> <strong>un</strong>o strumen- to. E i danni procurati, specie su strumenti <strong>di</strong> alto prestigio e <strong>di</strong> alto prezzo, ancorchéripristinabili, possono rivelarsi <strong>di</strong> cospicua consis<strong>te</strong>nza economica.È eviden<strong>te</strong> che in<strong>te</strong>ndo <strong>di</strong>fendere la ca<strong>te</strong>goriadei <strong>te</strong>cnici che esercitano <strong>un</strong>’attività <strong>di</strong>gnito-sa; ma credo si capisca che in<strong>te</strong>ndo innanzituttolanciare <strong>un</strong> allarme contro l’invasionegaloppan<strong>te</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> esercito <strong>di</strong> doppiolavoristi,<strong>di</strong> se<strong>di</strong>centi compe<strong>te</strong>nti, che, raccontandofrottole <strong>di</strong> ogni specie –ivi compresi i raccontisulla frequentazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> specializzazionein America, Germania o in Australia–sta scon<strong>vol</strong>gendo il settore, creando danni eguasti <strong>di</strong> ogni genere a destra e a manca.È com<strong>un</strong>que vero che quanto <strong>più</strong> questo“esercito <strong>di</strong> incapaci” <strong>è</strong> numeroso, tanto <strong>più</strong>aumenta il lavoro dei <strong>te</strong>cnici au<strong>te</strong>ntici, i quali,peraltro, vivono in continuo ed appassionan<strong>te</strong>regime <strong>di</strong> aggiornamento, frequentanofabbriche e corsi perio<strong>di</strong>ci, sono pro<strong>te</strong>si amigliorare la propria preparazione per confortoe <strong>di</strong>letto, ma soprattutto per po<strong>te</strong>r meglioservire il pianista, destinato dalla sor<strong>te</strong>bene<strong>vol</strong>a, e soven<strong>te</strong> dal genio, a dominarequel meraviglioso attrezzo musicale chiamatoPianofor<strong>te</strong>. 7 - AIARP notizie

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!