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GALEAZZI Giancarlo, I MARCHIGIANI NELLA COSTITUENTE

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passare l’anno dopo al Partito Comunista d’Italia. Fu tra i difensori della redazione de “L’OrdineNuovo” dagli assalti delle squadre fasciste. Dopo aver compiuto a Bologna il servizio militare,Massola riprese a Torino il suo impegno antifascista. Arrestato nel 1927 con l’accusa di averorganizzato una manifestazione per il Primo Maggio e prosciolto dopo 13 mesi di carcere, nel 1929espatriò clandestinamente. In Francia lavorò per il Centro estero del suo partito e fu eletto nelComitato centrale della FGCI. Dopo essere stato ispettore nel Veneto, in Friuli-Venezia Giulia eaver diretto l’ufficio organizzazione del partito dovette riparare all’estero. Con l’entrata in guerradell’Italia, ritornò in patria diresse il Centro interno permanente. Nel 1939, assieme a DomenicoCiufoli e Cesare Massini, venne ancora inviato in Italia per organizzare il centro interno ma, tradito,fu di nuovo costretto a riparare in Francia. Alla caduta di Mussolini seguì la nascita del “Comitatonazionale d’azione antifascista” di cui “Francesco” fu uno dei promotori e che divenne, ben presto,il CLN. Incaricato del lavoro nell’Alta Italia, fu tra gli organizzatori delle prime formazionipartigiane in Piemonte e fece parte del Comando generale delle Brigate d’assalto Garibaldi. Sulfinire del 1944 entrò nella Segreteria nazionale del PCI. Sempre eletto nel Comitato centrale,membro della Direzione, divenne segretario regionale delle Marche. Fu membro dell'AssembleaCostituente. Venne poi eletto deputato nelle prime due legislature repubblicane, dal 1948 al 1958.Negli ultimi suoi anni si dedicò alle ricerche storiche. Tra i suoi saggi: Marzo 1943, ore 10 eMemorie 1939-41, pubblicato nel 1974. Morì nel 1978.Enrico Medi nacque a Porto Recanati nel 1911. Fu professore universitario di fisica. Nel 1946risultò il terzo eletto per la Democrazia Cristiana nella Sicilia occidentale e dunque elettonell’Assemblea Costituente, dove svolse due interventi a sostegno della ricerca scientifica e delleassociazioni private di beneficienza e assistenza. Nel 1948 fu confermato deputato al Parlamentoper la DC, come primo eletto della stessa circoscrizione. Nel 1953 decise di mettere fine al suoimpegno politico. Nel 1958 fu nominato vice presidente dell’Euratom, carica da cui poi si dimiseper motivi di coscienza. Nel 1966 fu nominato membro della Consulta dei laici del Vaticano.Ritornò alla politica nel 1968, ma, candidato nei due collegi senatoriali di Trieste, non gli riuscì diessere eletto. Nel 1971 partecipò alle elezioni comunali di Roma, e venne eletto superando tutti glialtri candidati, e fu nominato capogruppo dei consiglieri della DC. Nel 1972 è deputato alParlamento. Morì a Roma nel 1974.Guido Molinelli nacque a Chiaravalle (AN) nel 1894. Fu deputato al Parlamento della XXVIIlegislatura: venne eletto nel 1924, e fu una esperienza fondamentale. Ebbe un passato di fermooppositore del fascismo: scontò quasi sei anni di reclusione in seguito a condanna del tribunalespeciale fascista. Fu eletto all’Assemblea Costituente, dove i suoi interventi riguardaronosoprattutto problemi di carattere locale. Altrettanto fece come senatore della prima e della secondalegislatura, e non a caso fu, dopo il fascismo, sindaco di Chiaravalle fino alla morte, avvenuta nel1972.Giuseppe Ricci nacque a Montelabbate (PS) nel 1890. Sin dalla prima adolescenza fu vicino alleidee socialiste; nel periodo tra le due guerre mondiali emigrò negli U.S.A. ove continuò a condurreattività politica. Con l'avvento de regime fascista aderisce al Partito Comunista d’Italia Nei giorniche vanno dalla caduta del fascismo all’armistizio venne costituita la "Federazione clandestinacircondariale del Partito comunista, organizzata capillarmente sul territorio, con il contributo diRicci in rappresentanza di Cattolica. La sua casa divenne un punto di riferimento per la retecospirativa, per l'attività di propaganda, per le operazioni di supporto degli alleati. Presidente delComitato di Liberazione Nazionale per la zona di Cattolica, fu poi comandante partigiano Aseguito dello sfondamento della Linea gotica venne nominato dalla Giunta del C.N.L. sindaco delComune di Cattolica, incarico successivamente revocato - in quanto comunista - su ordine delgoverno militare alleato provvisorio, ed infine reinsediato a seguito nelle prime libere elezionidell'Italia repubblicana. Candidato dalla Federazione riminese del PCI quale suo rappresentante ed17

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