«La Posta» - giornale del personale - Die Schweizerische Post

www.posta.ch/giornaledelpersonale
La Posta
Il giornale per le collaboratrici e i collaboratori della Posta
N. 12 /22 dicembre 2008
PP
4002 Basilea
Giovani e
responsabili
Diciottenni gestiscono
un ufficio postale
Nuovo direttore
Michel Kunz a capo dell’azienda
dal 1° aprile 2009
Dal WWF a
PostFinance
Una donna per appianare i conflitti

2 Editoriale
La Posta n. 12/2008
Cere lettrici, cari lettori,
la Posta Svizzera ha un nuovo
direttore generale. Con la nomina
di Michel Kunz, il Consiglio
d’amministrazione ha optato per
una soluzione di continuità e
stabilità. L’organo centrale ha
voluto un capitano che conosce
la nave su cui viaggia e il suo
equipaggio, mentre la tempesta incombe.
Indubbiamente i prossimi mesi si annunciano
turbolenti e Michel Kunz non avrà un compito
facile. Secondo il professore di economia Thomas
von Ungern (p. 16), il peggio della crisi
economica mondiale deve ancora venire. Egli
prevede numerosi tagli occupazionali che investiranno
dapprima le banche e l’industria, per
poi estendersi a macchia d’olio a tutta l’economia
svizzera. Anche la Posta ne soffrirà.
La crisi e le sue insidie non sono l'unica sfida
che il nuovo direttore generale dovrà affrontare.
La riduzione a 50 grammi del monopolio
sulle lettere, prevista per il 1 ° luglio 2009,
costringe la Posta a lavorare in modo ancora
più efficace. Ma ancora una volta, non si tratta
di un terreno sconosciuto per Michel Kunz: è
infatti lui che ha guidato l’ex PostaPacchi sul
mercato liberalizzato dei pacchi, facendone un
operatore competitivo.
Sarà dura, ma Ulrich Gygi e Anton Menth, cui
subentrerà Claude Béglé nel mese di aprile
quale presidente del Consiglio di Amministrazione,
e tutti i collaboratori della Posta, grazie
al loro impegno e la qualità del lavoro, hanno
preparato la nave per affrontare la tempesta.
Benvenuto a bordo, capitano Kunz!
A nome della redazione, vi auguriamo buone
Feste e felice anno nuovo.
Emmanuelle Brossin
caporedattrice
Foto di copertina: Jean Revillard
5
10
Attualità
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5 Al di sopra delle parti. Carol Franklin
Engler interviene prima che si arrivi ai ferri
corti. Dal 1° gennaio 2009 sarà lei a dirimere
i conflitti tra PostFinance e i clienti.
7 Logistica vedette a Basilea.
PostLogistics, Swiss Post International,
Swiss Post GLS e TNT Swiss Post unite per
la fiera della logistica Pack&Move.
8 Partner per il censimento 2010.
La Posta aiuterà Confederazione, Cantoni
e Comuni, mettendo a disposizione le
conoscenze dei propri collaboratori.

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Temi
12
10 Michel Kunz è il successore di Gygi.
Il Consiglio d’amministrazione ha optato
per una soluzione di continuità designando
Michel Kunz, attualmente responsabile
di PostMail e PostLogistics, nuovo direttore
generale a partire dal 1° aprile 2009.
12 Aria d’innovazione alla Posta.
Insieme ad un team intersettoriale,
l’esperto di finanza Thomas Egger ha sviluppato
un’arguta proposta per i clienti: la
EASYellow-Box. Intanto PostLab, inaugurato
la scorsa primavera, dà il via ai primi
progetti concreti.
Gente
18
18 Gioventù al banco di prova. All’ufficio
postale di Prilly, non c’è collaboratore che
abbia più di 19 anni. Sono tutti apprendisti
e gestiscono autonomamente un ufficio
postale. Lavorando come gli adulti.
20 «Ufficio Svizzera, buongiorno!»
Hans Ulrich Kauerca, capo dell’Ufficio
Svizzera della posta da campo, conosce
tutti i luoghi di stazionamento delle truppe
e sa rintracciare i militi in servizio.
23 Insieme per una Posta forte.
Al concorso hanno partecipato oltre 3200
collaboratori, ma solo due team si sono
aggiudicati l’ambito premio.
Servizi
Sommario 3
La Posta n. 12/2008
25
20
25 Una super tata a domicilio. Childcare
Service Svizzera aiuta i collaboratori della
Posta a conciliare professione e famiglia.
L’esperienza dei Degoumois.
30 Agenda. Tra i buoni propositi dell’anno
nuovo, prevedete di partecipare ad una
manifestazione sportiva o culturale? Date
un’occhiata alla nostra agenda.
31 Paradiso per esploratori. Il nuovo
pavillon Media-Factory del Museo dei Trasporti
di Lucerna è un tempio della
moderna comunicazione. La prossima
estate il museo festeggerà i suoi 50 anni.

4 Attualità
La Posta n. 12/2008
Consiglio degli Stati frena il
Consiglio federale
L’ulteriore riduzione del monopolio deve
essere sottoposta al Parlamento. Questo è
quanto pretende in una mozione approvata
lo scorso 16 dicembre per 20 voti a 15 il Consiglio
degli Stati. Motivo della mozione: la
liberalizzazione del mercato delle lettere
deve godere di una più ampia base d’accettazione
in vista di un referendum. Il 22 ottobre
il Consiglio federale aveva deciso di
ridurre il limite di monopolio da 100 a 50
grammi a decorrere dal 1° luglio 2009; un
quarto del mercato delle lettere risulterebbe
così aperto ad altri operatori. Il Consiglio
degli Stati esige che il Consiglio federale faccia
marcia indietro e sottoponga la riduzione
del monopolio e la revisione della legislazione
postale al Parlamento. Il Legislativo dovrà
spiegare alla popolazione come, nonostante
la liberalizzazione, abbia intenzione di
garantire un servizio di base a prezzi accettabili.
Il ministro Leuenberger ha ribattuto
che l’Esecutivo ha fatto uso della propria
competenza legale limitando il monopolio. Il
Consiglio nazionale tratterà la questione
nella prossima sessione primaverile. (hf)
Il centro logistico Canon passa
a PostLogistics
Il 1° gennaio la Posta acquisirà da Canon SA
il centro logistico di Mägenwil, che è situato
proprio vicino alla nuova base di distribuzione
della Posta ancora in costruzione.
Finora PostLogistics disponeva di limitati
margini di sviluppo nell’ambito della logistica
di magazzino. Canon sarà uno dei clienti
principali per tutti i servizi (magazzino, pacchi,
collettame) e i 30 dipendenti del centro
saranno impiegati da PostLogistics a partire
dal 1° gennaio 2009. (red)
Posta e PostFinance traslocano
Dopo i lavori di ristrutturazione che si concluderanno
nel 2013, l’edificio della Schanzenpost
diventerà la nuova sede principale
del gruppo. La sede della Schönburg verrà
messa in vendita, non potendo più garantire
postazioni di lavoro moderne e sufficiente
spazio. Nel frattempo è stata decisa anche
l’ubicazione della futura sede di PostFinance:
l’unità finanziaria si trasferirà in un edificio
che verrà costruito accanto alla PostFinance-
Arena. Poiché già ora l’edificio di Schönburg
non offre spazio a sufficienza, le unità «Swiss
Post International» e «Soluzioni e clienti strategici»
traslocheranno nell’autunno 2009 in
un’ala di PostFinance-Arena. Dal 2013 la
Posta offrirà a molti collaboratori qualificati
condizioni di lavoro ottimali in una posizione
interessante con buoni collegamenti alla
rete dei trasporti pubblici. (red)
AutoPostale Svizzera SA, il Sindacati della
Comunicazione e transfair hanno concluso le
trattative salariali. L’anno prossimo le collaboratrici
e i collaboratori beneficeranno di un
aumento salariale generale del 3,0%. L’esito
interessa tutti i collaboratori assunti ai sensi del
CCL per le società del gruppo Posta. Il personale
conducente dell’azienda AutoPostale percepirà
il 2,6% in più nonché un versamento una
tantum di 500 franchi.
PostLogistics e InfraPost
Alla chiusura redazionale le trattative salariali
a PostLogistics SA e a InfraPost SA erano ancora
in corso. Le assemblee nazionali di lavoro del
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AutoPostale aumenta
i salari del 3%
In seguito all’accordo con i sindacati, i salari delle collaboratrici
e dei collaboratori di AutoPostale Svizzera SA aumentano del
3%. Alla chiusura redazionale non era ancora noto l’esito delle
trattative con PostLogistics e InfraPost.
Testo: Michael Wiget
Sindacato della Comunicazione avevano respinto
l’esito delle trattative delle delegazioni, ragion
per cui era stato fissato un nuovo incontro. Se le
delegazioni non dovessero trovare un accordo, è
previsto il ricorso alla commissione paritetica.
Confermato il risultato della casa madre
È invece stato confermato da tutte le commissioni
l’esito delle trattative salariali per i
collaboratori della casa madre: a decorrere da
gennaio 2009 tutti i collaboratori assunti ai sensi
del CCL Posta avranno diritto a un aumento
generale del salario pari al 3,1%. Lo 0,8% del
monte salari verrà destinato alla remunerazione
individuale in funzione del rendimento.
La Posta aiuta Babbo Natale
Anche quest’anno, Babbo Natale ha visitato l’ufficio postale di Chiasso, dove una
squadra di collaboratrici lo aiuta a rispondere alle migliaia di letterine inviate dai
bambini. Per la prima volta, una classe di bambini dell’asilo di Chiasso ha potuto consegnargli
direttamente letterine e disegni con i desideri per i regali di Natale. (mma)

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Al di sopra delle parti
Carol Franklin Engler media nei contenziosi prima che le parti in causa
decidano di ricorrere al tribunale. Dal 1° gennaio è lei, in qualità di
ombudsman, a dirimere i conflitti fra PostFinance e i suoi clienti.
Intervista: Silvan Merki / Foto: Béatrice Devènes
Carol Franklin Engler, nuova ombudsman di PostFinance: «Cerco di risolvere i conflitti con correttezza e la
collaborazione delle parti in causa. Bisogna sempre ascoltare la controparte e soprattutto prenderla sul serio.»
Carol Franklin Engler ha lavorato a SwissRe
per 20 anni, alcuni dei quali alla direzione della
divisione Europa. Dal 1999 al 2002 è stata
responsabile di WWF Svizzera. Oggi dirige
l’ufficio di conciliazione per le telecomunicazioni
ed è partner della ditta «Vorausdenken». Dal
1° gennaio è incaricata di risolvere le situazioni
conflittuali fra PostFinance e i suoi clienti.
Dal 1° gennaio si occupa dei casi di contenzioso
tra PostFinance e la clientela. Che tipo
di conflittualità pensa di dover affrontare?
L’esperienza nel settore delle telecomunicazioni
mi ha insegnato che quando si instaurano
relazioni di lavoro o affari si verificano automaticamente
malintesi e incomprensioni. E il motivo
non è sempre di natura economica. Ricevo
spesso persone che si dichiarano frustrate perché
vedono nelle aziende enormi apparati burocratici
di fronte ai quali si sentono impotenti.
A dare loro quest’impressione non ci vuole
molto: basta che un impiegato risponda con una
delle tante lettere standard a un problema che il
cliente non ha. Quando a volte, invece, sarebbe
sufficiente saper ascoltare e prendersi il tempo
di spiegare o porgere semplicemente delle scuse.
Non mi aspetto comunque di dover affrontare
le stesse situazioni dell’ombudsman bancario,
«Mi capita di dover far
capire al cliente che il suo
comportamento non è stato
esemplare.»
perché PostFinance non propone prodotti così
complessi.
Il mio ruolo è spiegare all’azienda il punto di
vista del cliente. Ma mi capita anche di dover far
capire al cliente che il suo comportamento non
è stato esemplare. È un’osservazione che accetta
molto più facilmente se a muovergliela è una
persona al di sopra delle parti.
Si ritiene veramente al di sopra delle parti,
visto che è PostFinance a pagarla?
La fondazione cui fa capo l’ufficio di ombudsman
garantisce autonomia e neutralità. Neppu-
Attualità 5
La Posta n. 12/2008
re il Consiglio di fondazione mi impone delle
direttive su come svolgere il lavoro. PostFinance
ci tiene ad avere clienti soddisfatti.
Accetta il confronto-scontro?
Certamente. Lo scontro è una forma di condivisione
esperienziale e l’espressione dei propri
sentimenti. Ma l’importante è come e con quale
esito si porta avanti il confronto, o lo scontro
se preferisce. Per quanto mi riguarda cerco di
risolvere un conflitto con correttezza e con la
collaborazione delle parti in causa. Bisogna
sempre ascoltare la controparte e soprattutto
prenderla sul serio. E avere la capacità di proporre
soluzioni creative.
Quali sono i vantaggi dell’iter di conciliazione?
Non si tratta di stabilire chi ha ragione o chi
ha torto, ma di trovare una soluzione accettabile
per tutti. Sono sempre disposta a intervenire
quando c’è una situazione di stallo. Ascolto
le parti in causa, prendo visione degli atti e formulo
una proposta concreta. Mi baso innanzitutto
sul buon senso e, solo in secondo luogo,
sui testi di legge. Cerco, in poche parole, di
mettere le parti su un piano di parità.
Le sue decisioni sono vincolanti?
L’ombudsman non è un giudice e i miei
suggerimenti non hanno perciò carattere vincolante.
Il mio compito è formulare proposte che
le parti, il cliente o PostFinance, hanno diritto di
accettare o rifiutare. Se una parte non è d’accordo,
rimane aperta l’opzione del tribunale.
Autonomia e neutralità
Gli ombudsman fungono da pacieri nei conflitti
fra consumatori ed enti. Il loro obiettivo è trovare
un’intesa prima che le parti decidano di adire
le vie legali. L’introduzione della figura dell’«ombud»
(mediatore) risale all’iniziativa di un
re svedese del XVIII secolo. Dal 1.01.09 anche i
clienti di PostFinance possono rivolgervisi. La
procedura di conciliazione non dura più di tre
mesi ed è gratuita.
Chi desidera inoltrare richiesta di conciliazione
può rivolgersi alla dott.ssa Carol Franklin Engler,
ombudsman di PostFinance, casella postale
586, 3000 Berna 7, tel. 0848 66 28 37, fax
0848 66 23 29, info@ombudsman-postfinance.ch,
www.ombudsman-postfinance.ch

6 Attualità
La Posta n. 12/2008
Con la PostFinance Card
sulle piste da sci
La PostFinance Card diventa skipass. I titolari
della carta con funzione di biglietto
hanno ora la possibilità di acquistare online
il biglietto d’accesso a più di 50 località sciistiche
e l’importo viene addebitato direttamente
sul conto postale. L’acquisto dello
skipass su www.postfinance.ch/ticket viene
registrato sulla PostFinance Card. Sulle
piste, un lettore installato presso l’impianto
sciistico permette di identificare lo sciatore e
quindi anche il biglietto. I clienti che possiedono
gratuitamente una PostFinance Card
con questa funzione sono già 130 000. (oa)
La Posta sfiora primato di
convenienza per i pacchi
La Posta è al secondo posto nella classifica
europea di convenienza dei pacchi. Lo stabilisce
l’indice della posta-pacchi ideato Hans
Wolfgang Brachinger dell’università di Friburgo
(CH). L’indice mette a confronto un
paniere ponderato in base alla frequenza dei
singoli tipi di spedizione delle categorie
«PostPac Priority» e «PostPac Economy»
delle fasce di peso da uno a 20 kg. A livello
europeo, solo il Portogallo offre prezzi inferiori.
Più cari, ma senza discostarsi troppo
dal livello dei prezzi svizzeri, risultano i servizi
forniti in Austria, Germania e Belgio.
L’ultimo aumento dei prezzi dei pacchi
applicato dalla Posta risale al 2003. (ma)
Argento per mobile tagging
AutoPostale ha ottenuto il 2° posto del Premio
Innovazione 2008 del trasporto pubblico
locale con il progetto mobile tagging. Il riconoscimento
premia concetti e prodotti innovativi
e di probabile successo delle aziende
di trasporti. A conquistare la giuria è stato in
particolare il valore aggiunto offerto ai clienti
dalla possibilità di consultare l’orario di
AutoPostale tramite mobile tagging, che consente
di ottenere in brevissimo tempo informazioni
specifiche alle diverse località. Dopo
l’esperimento pilota condotto nella regione
di Appenzello nel 2007, AutoPostale ha introdotto
questo servizio semplice e innovativo
per le tratte Marin–Le Landeron, St.
Blaise–Enges–Lignières e La Neuveville–Le
Landeron–Plateau de Diesse, così come per
le linee nella regione di Berna. (red)
Foto: Keystone
Profumo di sud
Ancora una volta la «Giornata del francobollo»
e l'esposizione correlata hanno riscosso un
grande successo. Nonostante il clima invernale,
il soleggiato sud della Svizzera ha offerto ai
presenti un’atmosfera festosa e la possibilità,
anche grazie al blocco speciale raffigurante le
specialità gastronomiche del cantone e all’ospitalità
degli organizzatori, di respirare una boccata
di caldo sud. All’esposizione di raccolte
incorniciate hanno partecipato più di 40 espositori
di tutta la Svizzera con opere interessanti
e creative. La giuria di vip selezionata con
Grazie al Dispobox, i clienti della Posta
Svizzera possono trasportare la loro merce in
modo più ecologico ed economico. Dopo il
recapito al destinatario, l’addetto al recapito
ritira immediatamente il Dispobox affinché
venga pulito e riutilizzato. Purtroppo i servizi
interni della Posta non si attengono sempre
alla procedura standard prevista per i
Dispobox e destinano il contenitore a tutt’altro
impiego. A causa di ciò, il pool di Dispobox
risulta estremamente lacunoso, compromettendo
il buon funzionamento del servizio.
Vi preghiamo pertanto di controllare se
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La Giornata del francobollo si è svolta il 7 dicembre a Bellinzona.
Ad attirare molti curiosi gli innumerevoli tesori filatelici e, non
da ultimo, la presenza della ex Miss Svizzera Christa Rigozzi.
Testo e foto: Carina Ammon
Tra gli ospiti illustri della Giornata del francobollo, Vito Noto,
autore del blocco speciale, e Christa Rigozzi, Miss Svizzera 2006.
cura ha avuto l’arduo compito di scegliere i
cinque lavori migliori tra tutti quelli presentati.
And the winners are…
I nomi dei vincitori sono stati resi noti
durante la cerimonia di apertura ufficiale niente
poco di meno che dalla bella Christa Rigozzi,
Miss Svizzera 2006, che ha fatto battere il cuore
non solo ai vincitori, ma anche a gran parte del
pubblico maschile. Con il suo atteggiamento
naturale e accattivante ha conferito uno charme
particolare all'evento ufficiale.
I cinque primi premi, ciascuno del
valore di 500 franchi, sono stati consegnati
in parte durante la cerimonia
e in parte recapitati nei giorni successivi.
Vito Noto, l’autore del blocco speciale
per la Giornata del francobollo
2008, ha firmato varie buste del
primo giorno d’emissione e giustificativi
filatelici accontentando le
richieste dei collezionisti e sfruttando
a suo favore il fatto di esporre nel
cantone in cui vive. Anche l’ufficio
postale speciale è stato molto visitato
e l’interesse dei media ticinesi e della
vicina Italia è stato notevole.
Un buon auspicio, dunque, per la
Giornata del francobollo 2009 che si
terrà a Bulle.
Aiutateci a ricostituire il pool
di Dispobox
sul vostro
posto di
lavoro vi
siano dei
Dispobox
destinati
ad usi impropri.
Le etichette
con vecchi indirizzi
sul coperchio vanno rimosse e i Dispobox
vuoti devono essere depositati nei luoghi
destinati alla posta in uscita. Essi saranno
automaticamente rimandate al pool.

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Pack&Move: logistica
vedette a Basilea
PostLogistics, Swiss Post International, Swiss Post GLS e TNT Swiss
Post unite per Pack&Move: alla rassegna basilese, la Posta propone
la propria intera offerta logistica a un pubblico di addetti ai lavori.
Testo: Hans-Ulrich Friedli
Foto: PACK&MOVE
«Alla rassegna delle soluzioni
logistiche integrate e
delle tecnologie di imballaggio,
la Posta si è presentata
come grande azienda logistica,
con un team altamente
motivato e un'amplissima
gamma di servizi; ed è stata
una grande soddisfazione
poterne essere i portavoce»,
rileva Adrian Hunzinger,
Comunicazione PostLogistics
e rappresentante della Posta
all'interno del comitato della
fiera. «È importante che i
clienti commerciali conoscano
la Posta come grande operatore
logistico su scala
nazionale e che l'azienda
sappia muoversi proficuamente anche sui mercati
di nicchia internazionali.»
Un unico marchio principale
Hunzinger esprime particolare soddisfazione
per il fatto che, per la prima volta, le quattro
unità logistiche, PostLogistics, Swiss Post International,
TNT Swiss Post e Swiss Post GLS, si
siano presentate e abbiano illustrato la propria
attività sotto il marchio principale «La Posta».
La collaborazione fra queste unità è stata un
grande successo sin dalla fase di preparazione
all'evento, conferma Sandra Sigrist, responsabile
per la partecipazione alla fiera di Basilea.
Requisiti sempre più severi
La rassegna specializzata Pack&Move, completamente
rivista nella sua concezione, ha fotografato,
dal 18 al 21 novembre, l'intera catena
del processo logistico: produzione, imballaggio,
stoccaggio e commissionamento, fino ad arriva-
PACK&MOVE 2008
Superficie espositiva: 21 000 m 2
Numero espositori: 238
Numero visitatori: 16 786
Numero coll. Posta: 30
Prossimo PACK&MOVE: 18.–21.10.2011
Quattro unità per Pack&Move: la Posta ha utilizzato la fiera logistica basilese
per lo scambio di conoscenze e allacciare contatti con nuovi clienti.
re al trasporto e al recapito. Per Michel Kunz,
responsabile delle unità logistiche PostLogistics
e PostMail, la Posta non poteva mancare in
un'occasione di questo tipo. «Una logistica efficiente
è fondamentale per l'economia. I requisiti
che un operatore logistico deve soddisfare
sono cresciuti enormemente», ha evidenziato
Kunz nel forum «logistics talks». Il trasporto da
AaBnonsarebbe ormai che una delle tante tessere
del puzzle logistico. «Oltre al flusso di
merci – continua Kunz – è necessario garantire
anche il flusso di dati e il flusso di denaro. Questo
pone requisiti severi al personale.»
Riconoscere i trend, coltivare lo scambio
«Nella logistica è fondamentale identificare i
trend; anche per questo l'evento era così importante
per noi – afferma Gregor Menzi, responsabile
del team presso lo stand fieristico – il
vicendevole scambio di esperienze, l'occasione
di conoscere ciò che altri fanno e pensano:
sono tutte opportunità per migliorare i contatti
con i clienti e le attività di vendita.» Pack&Move
viene definita da Menzi un'ottima piattaforma
per lo scambio di conoscenze. Il pubblico ha
fortemente apprezzato l'offerta della Posta di
inviare gratis a domicilio la documentazione
della fiera perfettamente imballata.
Attualità 7
La Posta n. 12/2008
Humour giallo
Svezia: capo della posta
lavora gratis
Il crescente biasimo per gli stipendi esorbitanti
dei manager, acuito dall’attuale
crisi finanziaria, ha mostrato i suoi primi
effetti: in un’intervista televisiva Lars G.
Nordstrüm, numero uno della posta svedese,
si è dichiarato pronto a lavorare
gratis. Inoltre, sarebbe disposto a restituire
i soldi che ha ricevuto da quando lo
scorso luglio è stato designato ai vertici
del consiglio direttivo della posta svedese.
All’epoca il suo stipendio è stato fissato
all’importo di 900 000 corone svedesi
(ndr. circa 132 000 franchi svizzeri) al
mese. Questo ha causato una forte indignazione
nell’opinione pubblica: lo stipendio
di Nordström era di 45 volte superiore
a quello di un postino e sette volte
superiore al capo del governo svedese.
(Tages-Anzeiger, 24.11.08)
Dentello svizzero da
Guiness dei primati
Record per un’asta di segni di valore: al
centro aste Rapp a Will (SG) è stato venduto
all’asta un francobollo «Rayon I»
dell’anno 1850 per la somma stratosferica
di 348 000 franchi, diventando così il
francobollo svizzero singolo più caro mai
venduto. Nel corso di quattro giorni sono
stati venduti francobolli per un valore
complessivo di 17,9 milioni di franchi,
superando le più rosee aspettative del
centro aste. Nonostante o proprio a causa
della crisi finanziaria, i prezzi dei francobolli
aumentano vertiginosamente.
Secondo una nota, all’asta hanno partecipato
diverse migliaia di persone da oltre
30 paesi. Per la prima volta, era possibile
presentare la propria offerta per l’asta
anche via internet.
(Cash, 26.11.08)
Treno merci, tre giri del
mondo
Nel 2006 l’economia e le famiglie svizzere
hanno utilizzato pro capite 47 tonnellate
di materiale e prodotto otto tonnellate
di emissioni. La quantità di materiale
totale pari a 360 milioni di tonnellate
riempirebbe un treno merci di lunghezza
pari a tre volte la circonferenza della
Terra. Questo è quanto emerso dai dati
raccolti dall’Ufficio federale di statistica
in merito al flusso dei materiali.
(sda, 25.11.08)

8 Attualità
La Posta n. 12/2008
Prelievo gratuito di contanti
agli sportelli ferroviari
Grazie alla collaborazione fra PostFinance e
le FFS, i titolari di una PostFinance Card possono
ora prelevare gratuitamente il denaro
contante nelle stazioni ferroviarie svizzere,
presso gli sportelli con personale in servizio.
I clienti di PostFinance potevano già effettuare
gratuitamente prelievi presso 760 Postomat,
2500 uffici postali e 600 filiali Migros.
Con questa novità PostFinance amplia l’offerta
ai suoi clienti aggiungendo altri 1400
punti di accesso. (oa)
Ora con la Posta anche i prodotti
freschi di coop@home
Al di fuori delle zone di consegna a domicilio
della Coop, è la Posta ad occuparsi
di consegnare a casa dei clienti gli acquisti
che hanno effettuato comodamente online
su coop@home. Ora rientrano nel servizio
anche i prodotti freschi e quelli da conservare
in frigorifero, per i quali la Coop ha
sviluppato una speciale borsa termica.
L’assortimento online comprende così più
di 10 000 prodotti, fra cui per esempio latticini,
verdure fresche e pesce. Nei giorni
lavorativi gli ordini pervenuti entro le
13.30 sono consegnati dal postino durante
il giro di recapito già il giorno seguente,
anche nelle zone periferiche. (red)
Certificazione ISO per
PostLogistics
PostLogistics ha ottenuto le certificazioni
ISO 9001 e 14001. In febbraio e ottobre di
quest’anno alcuni rappresentanti dell’Associazione
Svizzera per i Sistemi di Qualità
e di Management (SQS) avevano sottoposto
PostLogistics a una serie di audit,
esaminando la documentazione richiesta
per le norme ISO e controllandone l’applicazione
negli ambiti della qualità, della
gestione ambientale e della sicurezza.
Tutte le unità organizzative esaminate
hanno soddisfatto i requisiti. E il 1° dicembre
a Berna il responsabile di PostLogistics
Michel Kunz ha ricevuto il certificato ISO
dalle mani di Roland Glauser, membro
della direzione aziendale di SQS. (red)
Foto: Keystone
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I postini contribuiranno
al censimento 2010
La Posta aiuterà Confederazione, Cantoni e Comuni ad effettuare
il censimento 2010. L’azienda sarà coinvolta nell’introduzione
dell’identificatore federale delle abitazioni (EWID).
Testo: Michael Flückiger / Foto: Michel Jaussi
Il censimento 2010 non verrà più effettuato
come in passato, vale a dire con un rilevamento
globale tramite questionario. D'ora in poi
esso verrà effettuato in base ai registri ufficiali.
I Cantoni ed i Comuni sono tenuti ad armonizzare
i loro registri degli abitanti entro la fine
del 2010. Questo avverrà mediante l’attribuzione
degli identificatori federali delle abitazioni
e degli edifici (EWID/EGID) alle persone registrate
nel registro degli abitanti.
La Posta Svizzera ha sviluppato in collaborazione
con l’Ufficio federale di statistica (UST)
una soluzione che consente a Cantoni e Comuni
di affidare l’attribuzione EWID alla Posta
I postini verificheranno la coerenza dei dati raccolti.
La Posta dirigerà un progetto pilota per il
collegamento in rete di medici, ospedali, farmacie
e aziende di cure a domicilio del Canton
Ginevra. Dal 2015 tutti i cittadini residenti in
Svizzera potranno disporre della cartella clinica
elettronica, come previsto dalla strategia nazionale
«eHealth» approvata dalla Confederazione.
Tutti i documenti e i dati rilevanti per la cura del
paziente verranno collegati alla propria cartella
clinica virtuale in modo da essere più facilmente
accessibili per il personale specializzato e
garantire, di conseguenza, un trattamento più
efficace e una sicurezza maggiore al paziente.
Il Canton Ginevra ha affidato alla Posta l’incarico
di chiarire, in qualità di impresa genera-
per un’esecuzione dei lavori puntuale e
nella qualità desiderata. I Cantoni di Zurigo,
Basilea-Città e Lucerna hanno già firmato una
dichiarazione d’intenti con la Posta, ed altri
Cantoni e Comuni dovrebbero seguire presto il
loro esempio.
Raccolta di dati e verifica in loco
La Posta ricerca i dati necessari al censimento
(come gli elenchi delle abitazioni e degli abitanti
degli amministratori di stabili, i dati
dei registri degli abitanti, degli edifici e delle
abitazioni) e si occupa del loro consolidamento
a livello informatico. In seguito gli addetti
al recapito, che conoscono bene la situazione
in loco, verificheranno la coerenza dei dati
direttamente sul posto. Per una corretta attribuzione
del numero dell’abitazione, spesso
dovranno verificare la situazione delle case
plurifamiliari. Va da sé che i diretti interessati
seguiranno dapprima una formazione ad hoc.
Inizio dei lavori nell‘estate 2009
Per consentire alla Posta di eseguire l’incarico
sono necessari degli adeguamenti delle
varie legislazioni cantonali. La Posta lancerà i
lavori presumibilmente nell’estate 2009, dopo
aver chiarito tutti i dettagli.
Ginevra, la Posta mette in rete il
sistema sanitario
le, le esigenze di medici, ospedali e farmacie.
La chiave per l'accesso ai dati e la regolamentazione
dei diritti d'accesso alla cartella clinica
del paziente sarà costituita da una tessera
d’assicurato dotata di un'identità elettronica.
Nella fase iniziale bisognerà avviare lo scambio
di dati tra i medici in base alle disposizioni cantonali
in materia di protezione dei dati dei
pazienti. La Posta intende sviluppare l’infrastruttura
pilota insieme ad altri fornitori e di
sfruttarla a titolo sperimentale. L’azienda vanta
una solida esperienza a livello di tecnologia
della sicurezza e personalizzazione di carte e
offre vari servizi per la gestione di dati e documenti.
(mf)

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La mobilità giunge ai
suoi limiti
Quello dei congestionamenti è un problema che tocca non solo la
strada e la ferrovia, ma anche lo spazio. Il Forum per la mobilità
«Movimento»si è focalizzato sui limiti alla crescita del traffico.
Testo: Olivier Aebischer
Negli ultimi anni il traffico è
aumentato in modo esponenziale,
favorito dal buon andamento dell’economia.
«L’aumento del
benessere comporta l’aumento
della domanda di traffico», ha
spiegato Walter Hell, dell'Istituto
berlinese di ricerca sulla mobilità,
al Forum organizzato da AutoPostale.
Hell ha rilevato che oggi in
tutto il mondo circolano 500 milioni
di auto e che entro il 2030 il loro
numero passerà a 2,3 miliardi.
Uno spazio affollato
Ma lo spazio comincia a scarseggiare,
e non solo sulla terraferma.
A 36 000 chilometri di
distanza dalla Terra si ammassano
migliaia di rottami spaziali.
Secondo Thomas Schiltknecht,
dell’Istituto di astronomia dell’Università
di Berna, si troverebbero
in orbita milioni di oggetti di dimensione
inferiore al centimetro. «Per una navicella, un
satellite o un astronauta in tuta spaziale un
oggetto di un millimetro con una velocità di 10
metri al secondo è pericoloso tanto quanto una
boccia da bowling che lo urta a una velocità di
500 km/h.» Per questo motivo, spiega, oggi
non ci si può più spostare nello spazio senza
regole internazionali e senza sorveglianza
radar, che rileva e segnala anche i più piccoli
oggetti che si trovano nello spazio.
Premiata Baden
In occasione del Forum per la mobilità Movimento,
AutoPostale e l’Unione dei trasporti pubblici
hanno attribuito il premio Flux a uno snodo di
interscambio. Quest’anno a ricevere il premio è
stata la stazione di Baden (AG) per aver saputo
creare nei quartieri circostanti la stazione un
potenziale economico e per averlo sfruttato in
modo ottimale. Una giuria specializzata ha valutato
21 candidature in base a criteri qualitativi e
al motto «snodi di traffico quale fulcro per lo sviluppo
e potenziale di sviluppo economico». Oltre
a Baden, erano in lizza le stazioni di Interlaken
Est, Baar e Worblaufen.
Andreas Meyer, CEO FFS, vanta il 30% in più di passeggeri dal 2003.
Anche Andreas Meyer, CEO delle FFS, ha
potuto constatare il forte incremento della
mobilità: rispetto al 2003, i passeggeri sono
cresciuti di circa il 30%. Per farvi fronte, le FFS
stanno investendo 2 miliardi di franchi nell’acquisto
di nuovo materiale rotabile. Tuttavia, i
fondi pubblici a disposizione non sono illimitati
e anche i clienti saranno chiamati alla cassa.
Chi paga lo scotto?
Nella sua relazione, Fritz Kobi, ingegnere
capo, ha mostrato i limiti della crescita. «Ci
sono limiti chiari alla sostenibilità e allo spazio
disponibile.» Rispetto al 1990, in Svizzera circola
1 milione di veicoli in più. Il 50% è traffico
è ascrivibile alle attività del tempo libero; il
10% dei tragitti quotidiani percorsi in automobile
non superano 1 chilometro.
E questo non facilita certo il lavoro di chi,
come Heiner Flury, è al volante di un autopostale.
Nell’intervista con Beatrice Müller,
moderatrice del Telegiornale di SF, Flury si è
detto favorevole a più corsie preferenziali per
gli autobus. Per la cronaca, Heiner Flury è stato
designato l’uomo più cordiale della Svizzera
dalla trasmissione televisiva «Leben live» di
SF DR.
Attualità 9
La Posta n. 12/2008
Nella stampa
Zumwinkel in tribunale per
evasione fiscale
Quasi un anno dopo il raid nella sua
casa Klaus Zumwinkel, ex amministratore
delegato di Deutsche Post, deve presentarsi
in tribunale con l’accusa di evasione
fiscale. La causa principale contro
il 64enne inizierà il 22 gennaio, secondo
la nota del 2 dicembre del tribunale
distrettuale di Bochum. Zumwinkel è
accusato di aver sottratto all’Erario più
di un milione di euro dal 2002 al 2006
(...) In base all’accusa, Zumwinkel
avrebbe realizzato con l'aiuto della Fondazione
«Devotion Family Foundation»
guadagni di circa 2,5 milioni di euro
depositati presso la Liechtenstein LGT
Bank, senza menzionarli nella dichiarazione
delle imposte.
(Bochum, sda/afp, 02.12.08)
Postini turbo infastidiscono
i pedoni
Ultimamente il Consiglio comunale di
Arosa riceve un sacco di posta, e non si
tratta proprio di lettere entusiaste: la
guida aggressiva dei postini che si spostano
con i cosiddetti quad e la velocità
sostenuta con cui spesso viaggiano sui
marciapiedi spaventa i pedoni nella città
termale. Questo è quanto emerge da un
comunicato stampa del Consiglio comunale.
Pertanto, il Consiglio comunale ha
invitato la posta di Arosa ad esortare i
propri postini ad adeguare il loro stile di
guida alle circostanze.
(Südostschweiz, 03.12.08)
Belgio: aumento di prezzo
per lettere standard
Il 1° gennaio 2009 la Posta belga
aumenterà i prezzi per le lettere standard
da 54 a 59 centesimi. Rimarrebbe
così leggermente al di sotto del prezzo
media in Europa occidentale per una lettera
di peso fino a 50 grammi, che si
attesta a 60 centesimi di euro. Anche
altri prodotti postali aumentano di prezzo.
La Posta elenca come motivi alla
base dell'aumento dei prezzi l’inflazione,
l’aumento dei prezzi dell’energia
(solo il costo per il combustibile per la
flotta di 6000 veicoli e 5000 scooter l'anno
scorso è salito del 24%) e l'aumento
dei costi del personale. Costi per il personale
costituiscono oltre il 70 per cento
del costo totale dell’azienda.
(KEP Nachrichten)

10 Temi nuovo CEO
La Posta n. 12/2008
Michel Kunz sarà il nuovo capo della Posta.
«Con la nomina dell’attuale responsabile delle
unità PostMail e PostLogistics a direttore generale,
il Consiglio d’amministrazione ha optato per
una soluzione di continuità», ha affermato
Anton Menth, presidente del Consiglio d’amministrazione
(CdA). «Michel Kunz era il nostro
candidato ideale per succedere a Ulrich Gygi e la
Posta potrà beneficiare della sua esperienza», ha
commentato Claude Béglé, che dal canto suo
assumerà la presidenza del CdA.
Membro della Direzione del gruppo dal 1999,
Kunz occupa funzioni dirigenziali in seno
all’azienda da 14 anni. Attualmente è al vertice
delle due unità del gruppo PostMail e PostLogistics
ed è responsabile per la logistica, il tradizionale
core business della Posta, vale a dire
l’accettazione, la lavorazione ed il recapito di
lettere e pacchi.
Michel Kunz subentrerà il 1° aprile 2009 a
Ulrich Gygi che ha diretto la Posta per più di
otto anni e che presiederà il Consiglio d’amministrazione
delle FFS. Quest’ultimo si è detto
molto soddisfatto della scelta del suo successore:
«Michel Kunz è uomo di grande esperienza,
vicino ai clienti, capace di affrontare le crisi e
dotato di forte personalità. È la persona ideale
per dirigere la Posta.»
Responsabile di grandi progetti
Michel Kunz è un profondo conoscitore della
Posta. È all’origine dei principali sviluppi dell’azienda
nei settori della logistica e dell’informatica.
Nel 1999 ha risollevato le sorti della postapacchi,
trasformandola nel giro di pochi anni in
un operatore di successo sul mercato dei pacchi
liberalizzato. In seguito allo smembramento delle
PTT, ha gestito la creazione dell’informatica della
Posta ed è stato in precedenza responsabile dei
progetti di sviluppo IT di PostFinance. Quando era
ai vertici della posta-pacchi, ha effettuato parecchie
acquisizioni ed ha creato diverse società del
gruppo nel settore dei trasporti.
Quale responsabile congiunto di PostMail e
PostLogistics, è corresponsabile del progetto
REMA. Ha altresì sviluppato la strategia logistica
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Michel Kunz succede a
Ulrich Gygi
Il Consiglio d’amministrazione della Posta ha nominato Michel Kunz
nuovo direttore generale. L’attuale responsabile delle unità PostMail
e PostLogistics assumerà la sua nuova funzione il 1° aprile 2009.
Testo: Emmanuelle Brossin, Olivier Aebischer / Foto: Keystone
Il presente ed il futuro della Posta: (d.s.a.d) Anton Menth, Michel Kunz, Claude Béglé e Ulrich Gygi.
della Posta e ha gestito il potenziamento del recapito
mattutino di giornali.
Michel Kunz è attivo nei principali organi decisionali
del gruppo e negli ultimi nove anni ha
preso parte a tutte le trattative salariali del gruppo
nonché alle principali trattative relative a reclutamento,
piani sociali e condizioni d’impiego con i
sindacati. Transfair e il Sindacato della Comunicazione
(SinCom) hanno espresso la loro soddisfazione
in merito alla scelta del nuovo direttore
generale. Secondo Fritz Gurtner, vice-presidente
del SinCom, «Kunz è un partner di negoziazione
duro, ma leale. Il futuro direttore si attiene agli
accordi conclusi ed è capace di risolvere con successo
anche dossier difficili.»
Michel Kunz è felice della sua nomina: «Mi
aspetta una grande responsabilità.» La liberalizzazione
del mercato delle lettere, il calo dei volumi
delle lettere, l’aumento della concorrenza e la revisione
della legislazione postale sono tra le principali
sfide con cui dovrà confrontarsi. Il nuovo
capo della Posta ha dichiarato di volersi impegnare
a favore di una Posta forte e innovativa, sempre
consapevole delle sue responsabilità sociali, in
grado erogare un servizio universale di qualità.
Intende fare della Posta un importante pilastro
dell’economia svizzera. «Prometto ai collaboratori
nonché ai quadri che mi impegnerò al 100% a
favore della Posta», garantisce Michel Kunz.
Avvicendamento ai
vertici del CdA
Anche ai vertici del Consiglio d‘amministrazione
(CdA) vi sarà un avvicendamento. Il 1°
aprile 2009 Anton Menth lascerà infatti per
raggiunto limite d’età la sua carica di presidente
del CdA, organo che guida dal 2002.
Nominato dal Consiglio federale lo scorso
giugno, Claude Béglé, membro del CdA
della Posta dal 1° ottobre 2008, succederà a
Menth. In precedenza Béglé ha svolto funzioni
dirigenziali in diverse organizzazioni e
grandi aziende, tra cui il Dipartimento federale
degli affari esteri e il CICR, Nestlé, Philip
Morris, TNT, DPD e DHL dove, oltre alle conoscenze
del settore postale, ha avuto modo di
acquisire un ricco bagaglio di esperienze ed
intrecciare relazioni a livello internazionale.
Prima del passaggio al CdA della Posta Svizzera,
Béglé era Executive Vice President del
gruppo Deutsche Post World Net.

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Come si sente dopo questa nomina?
Michel Kunz: Mi sento sollevato. Dal mese di
giugno praticamente ogni giorno mi è stato chiesto
quali fossero le mie possibilità di succedere a
Ulrich Gygi. Questa nomina è al tempo stesso un
regalo e una grande responsabilità.
Cosa l’ha spinto a diventare CEO della Posta?
Sono membro della Direzione del gruppo da
nove anni. Amo le sfide. Quando Ulrich Gygi ha
annunciato il suo ritiro, ho iniziato a cullare
l’idea di succedergli.
Lei è membro della Direzione del gruppo,
ad aprile ne sarà il direttore. Cosa cambierà
per lei?
Ho tutto il tempo per confrontarmi con gli altri
membri della Direzione del gruppo e per riflettere.
Nel secondo trimestre avrò le idee più chiare
sul modo in cui intendo dirigere la Posta.
Quali sono i risultati raggiunti in questi ultimi
anni alla Posta di cui va più fiero?
Senz’altro di aver risollevato le
sorti della posta-pacchi e di aver
fatto di PostLogistics un’azienda
che vanta un’eccellente posizione
sul mercato svizzero. Del mio contributo
alla realizzazione di
REMA, un progetto molto complesso,
portato a termine con un
team estremamente motivato e
impegnato. Del fatto che la Posta ha
l’occasione di diventare partner degli
editori nel quadro del recapito
mattutino di giornali. Sono
infine fiero di aver avuto l’opportunità di offrire
impieghi interessanti ai collaboratori, grazie allo
sviluppo dell’azienda.
In che modo questa nomina cambierà la sua
vita?
Nella mia nuova funzione sarò maggiormente
esposto all’opinione pubblica, ne sono consapevole.
Non voglio tuttavia che ciò incida negativamente
sul mio ambiente familiare, a cui tengo
molto. Ho promesso alla mia famiglia che, malgrado
questo nuovo e impegnativo compito, avrò
tempo anche per loro. E devo trovare del tempo
anche per me. Vorrei evitare di trascurare i miei
hobby, strettamente legati alla natura e al movimento.
Quali saranno le principali sfide della Posta
Svizzera?
Una Posta sempre fra le migliori in tutte le
principali attività in Svizzera e all’estero, in grado
di operare in modo redditizio, capace di entusiasmare
i clienti, con un personale orgoglioso,
sarà leader indiscusso anche tra
dieci anni.
Modificherà la struttura della
Posta?
Attualmente non ho intenzioni
concrete in tal senso. Determinati
cambiamenti organizzativi potrebbero
senz’altro portare a risultati
mirati; ma non ho nessuna fretta.
Chi la sostituirà ai vertici di Post-
Mail e PostLogistics?
nuovo CEO Temi 11
La Posta n. 12/2008
«Affronto con piacere questa
nuova sfida» Chi è Michel Kunz?
Michel Kunz: «Continuerò a prendere sul serio i problemi del personale e a rispettare il lavoro dei collaboratori.»
Originario del Canton Berna, Michel Kunz (49
anni) è sposato e padre di due figlie. Prima di
entrare nella Posta Svizzera, Michel Kunz ha
lavorato come ingegnere di sviluppo in Brown
Boveri & Cie e Schweizer Electronics. Ha altresì
assunto funzioni di responsabilità in Ascom. Si è
diplomato in ingegneria elettronica al Politecnico
federale di Zurigo, conseguendo tra l’altro anche
un master in Business Administration (Graduate
School of Business Administration Zurich).
È ancora presto per rispondere a questa
domanda. La nomina dei responsabili di PostMail
e di PostLogistics compete al Consiglio di amministrazione.
Le nomine dovrebbero essere note
alla fine del primo trimestre 2009. È comunque
certo che le due unità del gruppo avranno due
responsabili ben distinti.
La Posta dovrà affrontare mesi difficili. Ha
paura?
È difficile prevedere in che modo la crisi finanziaria
inciderà sull’economia svizzera e sui nostri
mercati target all’estero. Diversamente dalla
Germania, in Svizzera gli effetti di tale crisi non
si fanno ancora sentire molto. Ci stiamo attualmente
preparando a un probabile indebolimento
della congiuntura, il signor Gygi ha già impartito
ordini in tal senso.
I collaboratori sono stati confrontati con molti
cambiamenti negli ultimi mesi. In che modo
si sente di rassicurarli?
Posso garantire ai collaboratori che la mia persona
non cambierà e che manterrò intatti i valori
in cui credo. Intendo essere corretto con il personale
e creare un ambiente in cui i collaboratori
possano lavorare con piacere e possano essere
orgogliosi del loro datore di lavoro. Continuerò
a prendere sul serio i problemi del personale
nonché ad apprezzare e rispettare il loro lavoro.
Come vede la Posta tra cinque anni?
Avrà ampliato il suo settore di attività, si sarà
affermata su nuovi mercati in Svizzera e all’estero.
Nel contempo avrà mantenuto le proprie posizioni
sui tradizionali mercati. PostFinance sarà
tra i tre migliori istituti finanziari in Svizzera
e AutoPostale rimarrà un importante punto di
riferimento per gli abitanti del nostro paese.
In che modo avverrà il passaggio di consegne
con Ulrich Gygi?
Ulrich Gygi manterrà la testa della direzione
operativa della Posta fino a fine marzo. Sarò coinvolto
nelle decisioni che interessano il futuro
della Posta.
Intervista: Emmanuelle Brossin

12 Temi innovazione
La Posta n. 12/2008
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Il tempo e la
Di solito Thomas Egger si occupa di
questioni finanziarie complesse.
Insieme a un team intersettoriale,
l’esperto di finanza ha sviluppato
anche un’arguta proposta per i clienti:
la EASYellow Box, una casella che
serve a semplificare la vita delle PMI.
Testo: Michael Wiget
Foto: Annette Boutellier
Thomas Egger,
esperto di finanza,
è entusiasta per
l’introduzione della
EASYellow-Box.
«Semplificherà
molto il disbrigo
degli invii delle
PMI.»

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volontà di innovare
L'innovazione sta assumendo un ruolo sempre
più importante all’interno della Posta. Tuttavia
l’innovazione non nasce dal nulla, ma è il
risultato di un percorso di promozione mirata:
tutti i quadri dirigenti dell’azienda, circa 500,
hanno partecipato quest’anno a un aggiornamento
obbligatorio di due giorni nel corso
del quale hanno appreso come sviluppare
e valutare le nuove idee. Nel
corso del seminario hanno analizzato,
divisi per gruppi, le
soluzioni proposte per
far fronte a esigenze
concrete, prime fra
tutte la crescente complessità
che la gestione
delle operazioni quotidiane
sta assumendo
all’interno delle piccole e
medie imprese. Le aziende non
hanno né tempo né voglia di occuparsi
ogni sera della corrispondenza
da spedire, di ricercare l’affrancatura
giusta per i vari formati e infine di doversi
precipitare all’ufficio postale per impostare
il tutto entro l’orario stabilito.
Sintesi delle idee migliori
Proprio per far fronte a questa esigenza dei
clienti, un gruppo di quadri ha elaborato durante
la formazione una serie di soluzioni ad hoc
che sono state presentate agli altri membri del
gruppo. «A questo punto abbiamo raggruppato
gli elementi migliori di ciascuna proposta e
siamo giunti alla soluzione finale: la EASYellow
Box», spiega Thomas Egger, responsabile Conto
del gruppo e controlling dell’unità Finanze. La
EASYellow Box è una casella in cui le PMI possono
infilare tutti i loro invii senza dover pensare
all'affrancatura. I partecipanti al corso hanno
sviluppato le loro proposte in base al metodo
Costar, incentrato su clienti e risultati economici,
che sarà applicato anche nella vita lavorativa
di tutti i giorni. La Posta spera così di incrementare
il numero di idee innovative.
Gregor Menzi, responsabile Vendite presso
PostLogistics, era nello stesso team di Egger.
«Egger si è dichiarato subito disponibile a preparare
l’idea della EASYellow Box per la Conferenza
dei quadri», ricorda Menzi. Un gruppo chiave
si è incontrato più volte a Berna. In poche
settimane è stata messa a punto una presentazione
e effettuati i calcoli finanziari richiesti.
Visite spontanee ai clienti
Intenzionato a portare avanti la cosa fino in
fondo, Egger si è presentato da alcuni potenziali
clienti con la sua box gialla. Tra questi Rolf
Krapf, il direttore della mycharter.ch, l’azienda
che noleggia yacht a vela e a motore in tutto il
Che cos'è la
EASYellow Box?
La EASYellow Box, appositamente concepita
per le PMI, è il canale più semplice per
spedire lettere e pacchi. Le aziende possono
risparmiare così tempo e denaro e inoltre la
fatica di informarsi e conoscere le tariffe.
Molte piccole e medie imprese riescono a
fatica a trovare il tempo per affrancare gli
invii, spartirli e consegnarli all’ufficio postale
entro l’orario stabilito. EASYellow Box è
dunque un valido aiuto per loro. Per usufruire
del servizio bisogna sottoscrivere un
abbonamento per un determinato periodo
di tempo; stando alle prime stime, il costo
dovrebbe aggirarsi intorno ai 2500 franchi
all'anno. In cambio il cliente non deve più
perdere tempo per affrancare e smistare gli
invii né fare la coda allo sportello per impostarli.
Tutte queste lunghe e complesse operazioni
vengono sostituite da un contenitore
che il cliente può ordinare comodamente
online definendo la fascia oraria per la
presa in consegna. La Posta elabora gli invii
e addebita il valore dell'affrancatura sul
conto del cliente. Il cliente beneficia di un
sistema di incentivi. Per rendere il prodotto
EASYellow ancora più alletante è possibile
richiedere una serie di servizi complementari.
La EASYellow Box elimina molte operazioni
complesse e dispendiose e permette al
mondo. «Ogni settimana spediamo circa 200 lettere
di tutti i formati e pesi possibili e immaginabili
e svariati pacchi», afferma Krapf. Pesare e
affrancare i singoli invii, per lui, è un vero peso;
inoltre tra le 17.00 e le 18.00 l’ufficio postale è
sempre preso d'assalto. Per questo la EASYellow
Box casca proprio a pennello per lui. «Mi abbonerei
subito a questo servizio a patto che il
prezzo sia accettabile», assicura Krapf. Egger ha
illustrato con chiarezza il funzionamento e ha
presentato l'idea con grande entusiasmo.
La consegna del Poscar
Alla Conferenza dei quadri di Lugano, Egger
è stato insignito del Poscar, il massimo riconoscimento
postale, consegnatogli dal direttore
generale Ulrich Gygi in persona. Egger ha precisato
che la collaborazione intersettoriale è stata
fondamentale per il raggiungimento dell’importante
traguardo: «Nel nostro team c’erano collaboratori
di PostFinance e InfraPost che presentavano
un punto di vista completamente diverso
dal nostro», il che ha contribuito ad aumentare
innovazione Temi 13
La Posta n. 12/2008
personale di risparmiare tempo e energia da
investire nel core business. L’innovativo
prodotto della Posta copre interamente le
attuali esigenze dei clienti in termini di
semplicità, flessibilità e qualità e contribuisce
a fidelizzare l’utenza sul lungo periodo.
Il nuovo servizio sfrutta le competenze
attuali dell’azienda e si basa sui processi
esistenti. Dalla EASYellow la Posta auspica
di ottenere un risultato di decine di milioni
di franchi. (mw)
la creatività. «Bisogna essere aperti alle nuove
idee e prendersi il tempo per riflettere in autonomia»,
afferma Menzi con convinzione. «È molto
importante poter contare su collaboratori impegnati
e potersi ritagliare degli spazi per promuovere
l’innovazione e la creatività», ha detto Gygi
alla premiazione.
Che fine farà ora la brillante idea di Egger?
Subito dopo la Conferenza dei quadri i rappresentanti
di varie unità lo hanno contattato per
comunicargli la loro intenzione di contribuire
alla realizzazione della nuova soluzione. Entro
giugno 2009 verrà creata un’organizzazione di
progetto incaricata di elaborare un programma
dettagliato. Tra gli aspetti da definire, la presa
in consegna, la fabbricazione delle caselle, la
fatturazione e le misure di comunicazione. «Mi
auguro che nell’estate 2009 saremo pronti per
avviare la sperimentazione all’interno di una
regione su un buon campione di clienti», spiega
con ottimismo Egger. Se tutto andrà secondo i
programmi, da gennaio 2010 la EASYellow Box
potrà essere offerta su vasta scala.

14 Temi innovazione
La Posta n. 12/2008
Relazioni con i clienti:
lunghe storie d’amore
Tra i protagonisti
dell’ultimo libro di
Daniel Zanetti
«Das Love Story-
Prinzip» (Il principio
della love
story) c’è anche
un moderno postino.
Alfred Zimmermann
di Küssnacht
am Rigi è
diventato infatti l’eroe di uno dei racconti
dell’esperto di comunicazione di fama mondiale.
Grazie al suo comportamento esemplare
e attento alle esigenze dei clienti, il
postino ha prontamente salvato dal deterioramento
un invio contenente salmone fresco.
Come spiega l’autore nel suo racconto,
Zimmermann ha dimostrato di non svolgere
quanto previsto dal proprio lavoro in modo
rigido. Il giorno prima dell’Ascensione,
all’ufficio postale era in giacenza un pacco
non recapitato a Zanetti con l’annotazione
«deperibile»; il destinatario infatti al
momento del tentato recapito non era ancora
tornato dalle vacanze. Al suo ritorno
Zanetti trova nella cassetta delle lettere l’avviso
di ritiro e immagina che brutta fine
avrà fatto il salmone all’ufficio postale. Ma
la sorpresa è grande per Daniel Zanetti
quando il giorno successivo si reca all’ufficio
postale. Poiché sul pacco c’era scritto
«salmone fresco», Zimmermann aveva tenuto
l’invio in frigorifero. Così Zanetti anziché
un invio deteriorato ha potuto ritirare un bel
pezzo di salmone fresco.
L’autore del libro è stato relatore ospite
durante la giornata della Posta dedicata
all’innovazione. «Il suo intervento è stato
uno dei momenti culminanti dell’evento; gli
spettatori erano entusiasti», ricorda Beat
Friedli, responsabile Sviluppo del gruppo
Posta. Attraverso i racconti del libro «Das
Love Story-Prinzip», Zanetti mostra come si
possono costruire relazioni con i clienti particolarmente
durature. Purtroppo questo
libro rimarrà l’ultimo del famoso autore:
Daniel Zanetti è scomparso la notte seguente
al suo intervento alla Posta, in modo inaspettato,
all’età di 44 anni. Ma le sue idee
originali e incisive continuano a vivere nei
suoi libri. I best seller sono perfetti per coinvolgere
i lettori e stupirli durevolmente. (hf)
Il libro «Love-Story-Prinzip» è stato pubblicato dall’editore
Textwerkstatt ed è disponibile in libreria al prezzo
di CHF 27.-.
www.nzp.ch
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PostLab: partono
I primi progetti concreti del PostLab inaugurato lo scorso marzo
sono al via. La Direzione del gruppo ha stanziato circa 2 milioni
di franchi a favore dell’iniziativa. La Posta sviluppa nuove idee
commerciali innovative con una serie di partner autorevoli.
Testo: Michael Wiget / Foto: Keystone/Laurent Gillieron
I motivi del forte impegno della Posta sul
fronte dell’innovazione sono da ricercare nell’inasprimento
della concorrenza, nel calo del
core business nel settore delle lettere e nella
volontà da parte della Posta di espandersi
in nuovi mercati. L'anno prossimo prenderà il
via un programma dell'innovazione che si prefigge,
da un lato, di insegnare ai collaboratori
nuove tecniche e, dall’altro, di promuovere una
cultura aziendale più aperta al cambiamento e
alla creatività. Il PostLab è solo uno dei tanti
segni tangibili della crescente importanza acquisita
dall’innovazione all’interno del circuito
aziendale.
Il PostLab, il laboratorio comune della Posta
e del Politecnico federale di Losanna (EPFL)
inaugurato nove mesi fa dal direttore della Posta
Ulrich Gygi e dal rettore dell’ateneo nel campus
PostLab è l’incubatore della Posta per nuove idee commerciali: Patrick Aebischer, presidente del Politecnico federale

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i primi progetti
di Losanna, funge da incubatrice di nuove idee
commerciali e si prefigge di accelerare lo sviluppo
e l’attuazione di progetti promettenti.
Definiti i punti chiave
Da allora sono stati fatti grandi passi avanti.
«Dall’enorme varietà di temi proposti dall’EPFL
ne sono stati estrapolati due principali: da un
lato la mobilità di persone, merci e veicoli e
dall'altro l'interfaccia tra il mondo reale e il
mondo virtuale», spiega Lorenz Lehmann,
responsabile PostLab; il tutto, naturalmente,
prestando molta attenzione alla sostenibilità
dei progetti.
All'interno di queste tematiche generali la
Direzione del gruppo ha dato il via libera a tre
progetti che verranno attuati dalle varie unità
con il supporto del PostLab. «Abbiamo notato
che conciliare le esigenze della Posta e quelle
dell’ateneo non è sempre facile», fa osservare
di Losanna (EPFL) e il direttore della Posta Ulrich Gygi.
Lehmann. La Posta Svizzera punta tuttavia a
una partnership di lunga durata e la Direzione
del gruppo è tuttora convinta dell’impegno
preso. L’impossibilità di frenare la contrazione
del core business sul lungo periodo pone, infatti,
la Posta di fronte alla necessità imprescindibile
di trovare nuove idee per il futuro.
Furgoni elettrici e mobilità
In concreto la Posta intende definire, in collaborazione
con il gruppo postale olandese
TNT e la Scuola universitaria professionale
bernese di tecnica e informatica, tutte le specifiche
per la realizzazione di un furgone elettrico,
sulla base delle quali verrà progettato un
veicolo ideale e ricercato un costruttore partner
per la realizzazione di un prototipo. «Il settore
automobilistico è in grande fermento e le
aziende postali dovrebbero segnalare le proprie
esigenze a chi produce veicoli elettrici», afferma
Lehmann con convinzione.
Il secondo progetto vede coinvolti AutoPostale
e Mobility Solutions, da un lato, e il centro
trasporti dell'EPFL dall’altro. Il progetto si
prefigge di individuare le esigenze di mobilità
del futuro, esaminare le opportunità commerciali
e sviluppare dei prodotti ad hoc. Le offerte
della Posta Svizzera dovranno soddisfare le
esigenze dei committenti e dei clienti finali in
maniera ottimale anche in futuro.
I pacchi del futuro
Il terzo progetto ruota intorno alla logistica.
Gran parte del trasporto delle merci e del flusso
delle relative informazioni si muove tuttora
su due binari separati. La tecnologia dell’accorpamento
esiste, ma è ancora troppo complessa
e costosa. Se in futuro dovesse invece trovare
applicazione su vasta scala, un pacco potrebbe
decidere da sé attraverso quale canale giungere
più rapidamente al destinatario, esattamente
come oggi ogni pacchetto dati ricerca su
internet la strada più celere in modo autonomo.
Il progetto esamina con attenzione le conseguenze
di questa tecnologia sul modello
commerciale della Posta ed elabora inoltre una
serie di business-case promettenti.
Innovazione nel lavoro quotidiano
Progetti come quelli sopra descritti sono
importanti per il futuro della Posta. L'innovazione
non è tuttavia una tematica che tocca da
vicino solo gli ideatori di prodotti speciali, ma
anche tutti i dipendenti della Posta. Le innovazioni,
infatti, sono necessarie e possibili nel
lavoro di tutti i giorni all'interno del centro lettere
o dell’ufficio postale. Inoltre i collaboratori
della Posta elaborano continuamente nuove
idee che possono essere applicate al di fuori
del loro settore di attività.
innovazione Temi 15
La Posta n. 12/2008
?
Domanda
del mese
Acquistereste un’auto
elettrica?
■ Sì
■ No
Scrivete la vostra opinione e le
vostre domande a redazione@posta.ch
o a La Posta Svizzera, UK11,
redazione «La Posta»,
Viktoriastrasse 21,
3030 Berna.
Risponderemo alle vostre domande
nella prossima edizione del giornale.
La Posta in rete
Ecco dove trovate informazioni utili
La Posta è nel mirino di opinione pubblica,
politica e clienti. Molti temi concernenti la
Posta sono controversi. Consultate i seguenti
link per ottenere informazioni accurate,
fatti ed analisi su argomenti di stretta
attualità come l’apertura del mercato, la
Posta Svizzera all’estero, PostMail, PostFinance,
la rete degli uffici postali,
PostLogistics, AutoPostale e molto altro
ancora.
Il sito della Posta con informazioni e cifre,
approfondimenti su argomenti d’attualità e
sul mondo Posta.
www.posta.ch
Il dossier di questo mese è dedicato al tema
dell’innovazione presso la Posta. Troverete
maggiori informazioni sull’argomento sulla
homepage www.posta.ch > Chi siamo >
Dossier > Innovazioni.
Se volete saperne di più sulle relazioni politiche
ed economiche intrattenute dalla Posta nonché
sull’apertura del mercato consultate su internet
www.posta.ch/dossiers > Servizio di base
e>Posizione ufficiale, e su intranet di
Comunicazione aziendale >
Organizzazione > Affari pubblici (UK3).
Informazioni su francobolli speciali, blocchi,
nuove emissioni, incontro con gli autori di
nuovi dentelli ecc. sull’intranet di Francobolli e
filatelia e al sito www.posta.ch/francobolli.

16 Temi finanze
La Posta n. 12/2008
Malgrado la crisi, il 79% dei dipendenti della
Posta non ha modificato le proprie abitudini di
investimento. È un dato che la sorprende?
Se il portafoglio dei dipendenti è composto da
liquidità depositate su un conto corrente della
Posta, la cosa non mi stupisce perché in questo
caso i loro risparmi sono al sicuro. Se invece sono
titolari di azioni, allora il risultato mi sorprende, e
molto, in quanto ritengo che il mercato azionario
non abbia ancora toccato il fondo e che il peggio
della crisi debba ancora venire.
Vuol dire che d’ora in avanti sarà consigliabile
collocare tutto il proprio denaro sui conti risparmio
evitando i fondi di investimento?
Attualmente investire in
obbligazioni in franchi
svizzeri è una soluzione
intelligente.
Il Consiglio agli Stati
vuole portare il risparmio
garantito da 30 000 a
100 000 franchi...
Si tratta di una misura
che non costa molto caro e
che aiuterà a ripristinare la
fiducia.
La Posta è più sicura delle
altre banche?
Se il risparmio sarà
garantito sino all’importo
di 100 000 franchi e partendo
dal fatto che da un lato
la Confederazione non permetterà
il fallimento né
dell’UBS né del Credit Suisse
e che dall’altro le banche
cantonali beneficeranno
della garanzia di Stato,
allora tutti gli istituti finanziari,
Posta compresa,
possono essere considerati
sicuri.
Il 2009 sarà un anno di recessione con massicci
tagli occupazionali?
Sì, il prossimo anno la Svizzera conoscerà
una recessione senza precedenti con forti ripercussioni
sui posti di lavoro. Rispetto agli altri
Paesi del mondo il nostro gode tuttavia di un
vantaggio: quello dello scarso indebitamento dei
suoi abitanti. Ma presenta anche due problemi:
un’economia fortemente dipendente dalle esportazioni
e un popolo troppo risparmiatore. Con la
crisi le esportazioni subiranno un freno, gli investimenti
rallenteranno e le aziende saranno
costrette a ricorrere ai licenziamenti. I tagli occupazionali
investiranno dapprima le banche e il
settore industriale per poi estendersi, complice
www.posta.ch/giornaledelpersonale
«Le PMI hanno bisogno di
PostFinance»
Nonostante la crisi, i dipendenti della Posta non hanno modificato le
loro abitudini di investimento. Hanno ragione? Devono temere il
cosiddetto credit crunch? Thomas von Ungern, professore di economia
all’Università di Losanna, ci dice che cosa ne pensa e si dichiara
favorevole a un aumento dei margini di operatività di PostFinance.
Testo: Emmanuelle Brossin / Foto: Jean Revillard/Rezo
Thomas von Ungern invita alla cautela: «Il peggio deve ancora venire.»
l’interazione del mondo economico, a tutti i settori,
anche quello postale.
I privati devono temere il credit crunch?
In Svizzera il rischio della stretta del credito
(credit crunch) è molto debole se paragonato
con quello estero. Il mercato ipotecario elvetico
rimarrà molto liquido, perché la Banca Nazionale
Svizzera ha capito l’ampiezza della crisi e ha
diminuito i tassi di interesse portandoli quasi a
zero. L’UBS, per esempio, ormai consapevole
che i rischi sono minori che all’estero, concederà
più prestiti in Svizzera.
Che ne sarà dei crediti alle PMI?
In Svizzera, anche se le banche dispongono
di enormi liquidità, le PMI faticheranno di più a
ottenere dei crediti. Per la crisi, infatti, le loro
commesse subiranno un drastico calo e la loro
redditività diminuirà al pari delle prospettive di
crescita, inducendo le banche a essere prudenti.
PostFinance non è in grado di finanziare le
sue ipoteche con i propri fondi, non possedendo
una licenza bancaria. Non sarebbe
opportuna una svolta?
Tutti gli economisti sarebbero felici se Post-
Finance potesse concedere prestiti alle piccole e
medie imprese, in quanto il suo ingresso nel
mercato dei crediti rafforzerebbe la concorrenza.
Il momento è favorevole, dato che numerose
PMI sono deluse dal comportamento dell’UBS e
del Credit Suisse e vorrebbero passare a un altro
istituto finanziario. Senza contare che, politicamente
parlando, l’argomento sinora addotto
dalle banche (sovvenzioni statali, concorrenza
sleale) contro la concessione di una licenza bancaria
a PostFinance non è più pertinente. Se i 70
miliardi investiti nell’UBS non sono una sovvenzione,
ne hanno tutta l’aria…
I mass media hanno ipotizzato una collaborazione
fra PostFinance e la Raiffeisen. Sarebbe
una buona soluzione?
Perché no. PostFinance ha le liquidità necessarie
e la Raiffeisen un’ottima esperienza nel
settore dei crediti per le PMI. Ma non vedo la
necessità di creare un istituto a parte. Basterebbe
la stipula di un semplice contratto.
La Svizzera non ha già abbastanza banche?
Alle PMI serve un ampio ventaglio di alternative.
Attualmente hanno la scelta fra UBS, Credit
Suisse e banche cantonali. Il settore bancario
elvetico è ancora appannaggio di pochi. Accoglierei
quindi favorevolmente l’ingresso di un
quarto operatore come PostFinance.

www.posta.ch/giornaledelpersonale
La parola ai collaboratori
Denise Weiss-Born, PL
No, ho investito tutti i miei soldi presso PF e spero
che sia stato un buon investimento. Attualmente
su conti di risparmio e depositi a termine.
Joseph Vallant, P
Oggigiorno nessuna istituzione finanziaria è più
sicura. Si può solo investire i franchi guadagnati in
una qualche banca sperando che la crisi finanziaria
risparmi almeno il nostro capitale. I consigli del
Dipartimento delle Finanze devono essere seguiti
con cautela. Perché chi si ricorda che qualche
settimana fa non si prevedeva ancora nessuna
recessione? In fin dei conti si dovrebbe però tenere
in considerazione che presso PostFinance siamo
relativamente al sicuro. Per questo motivo continuerò
a lasciare la gestione dei miei risparmi alla Posta.
Roland Fehr, PM
Sì, cambierò investimenti. L’intera situazione è
molto peggiore di come viene descritta. La decennale
vita a credito, per cui hanno optato gli americani,
sta avendo ora le sue ripercussioni negative.
Purtroppo, il denaro che manca all’arrogante
«superpotenza» mancherà in tutto il mondo, e
questo avrà degli effetti ritardati anche in Europa
(della quale fa parte anche la piccola Svizzera…).
Per questo si dovrebbe investire con prudenza. I
conti risparmio eiprodotti PostFinance (senza
fondi) sono sempre stati e continueranno a essere
SICURI anche in futuro. Nel caso di azioni, opzioni,
ecc. è necessaria tuttavia la massima cautela!
Bruno Gerber, PV
Gli ultimi mesi entreranno nella storia delle borse
come una delle fasi più nere. Penso che i mercati
finanziari torneranno a stabilizzarsi e per questo
non mi sento spinto ad agire d’istinto. In pratica
continuerò ad affidare i miei risparmi a PostFinance
e all’Associazione di investimento PPS (l’ex Associazione
di investimento Personale Posta e Swisscom).
Ho grande fiducia in questi due operatori.
Hans-Ulrich Diem, PM
Non state ponendo questa domanda alle persone
sbagliate? Questo è un giornale per il personale,
non un «bilancio». Di quali investimenti parlate?
Non ho alcuna influenza sui fondi della cassa pensioni.
O dovrei forse aprire un conto presso una
banca poco sicura al posto di un conto postale?
Ma anche nella propria impresa il personale è un
cliente benvisto solo a partire da un patrimonio di
7500 franchi. Certamente le persone con il reddito
più basso non raggiungeranno mai una somma del
genere. È meglio lasciare le cose come stanno.
Anton Zbinden, P
Sì, ho cambiato i miei investimenti e per fortuna,
nonostante consigli contrari, ho chiuso in tempo i
fondi Postsoleil…
Risultati del sondaggio
Investite i vostri soldi diversamente a
causa della crisi finanziaria?
Sì 21%
No 79%
Sì
No
Totale voti
972
3638
4610 Il sondaggio non è rappresentativo
Elisabeth Regli-Brunner, PV
Una volta alla Posta, alla Posta per sempre. Cosa
si può volere di più?
Josef Lengwiler, PV
Solo a causa della crisi finanziaria attuale non
vedo la necessità di modificare la mia strategia a
lungo termine. La crisi passerà, prima o poi. Confido
nel fatto che i miei soldi siano al sicuro nei
conti di PostFinance. Quello che è cambiato invece
è il mio atteggiamento di base nei confronti delle
possibilità di ricavo del risparmio in fondi. Anche
nelle offerte di investimento più generose per i
fondi azionari è sempre più evidente che anche a
lungo termine non c’è più alcuna «garanzia» di
ottenere ricavi adeguati. La vecchia regola di ferro
di rendite azionarie stabili per periodi di osservazione
di dieci anni sembra non essere più valida
nel nuovo millennio, proprio come l’illusione di
un’eterna crescita dell’economia.
Jörg Roten, PF
Il mio «investimento» è: estinguere l’ipoteca. Non
faccio speculazioni sul fatto che il mio ricavo dagli
investimenti sia più elevato del tasso di interesse
che pago per la proprietà della casa.
Marijan Brcarevic, PF
Continuo a risparmiare lo stesso importo di prima
della crisi. Ho semplicemente adeguato la mia
strategia di investimento. Questo significa che il
dieci percento è destinato al conto Deposito e il
resto a fondi di investimento selezionati, per lo
più fondi azionari. L’importante è diversificare.
Non investire tutto in un settore o in un solo
Paese, ma investire qua e là in tutto il mondo.
Spero che il momento si mantenga propizio per
poter beneficiare anche del «Cost Average
Effect».
finanze Temi 17
La Posta n. 12/2008
Andrea Hartmann, PV
Prima di tutto, guadagno troppo poco per effettuare
investimenti, in secondo luogo sto pagando
un’ipoteca, e terzo spendo quello che rimane,
perché solo se la moneta gira l’economia può
fiorire…
Rolf Duchene, PM
Investire, no, perché non ho nulla da investire. Il
mio denaro viene speso in famiglia. E in una famiglia
con due adulti e quattro adolescenti non
rimane nulla da investire. Si possono considerare
però i figli come un investimento per il futuro. Il
meglio che possiamo sperare è che possano andare
a lavorare per noi, così che a 70 anni possiamo
iniziare a goderci la meritata pensione.
Theres Haas-Halter, PM
La «bolla» finanziaria doveva esplodere. E l’inizio
è stato tale che invece di Postsoleil 5 improvvisamente
è tornato ad essere più affidabile il buon
vecchio conto risparmio.
Werner Steinmann, PV
Da quando Martin Ebner ha voluto convincere gli
svizzeri che si può diventare ricchi anche senza
lavorare, molti – troppi – hanno seguito questo
messaggio. È un’illusione credere che un popolo
possa diventare ricco grazie agli investimenti. Perché
senza un lavoro reale nella produzione e nel
settore dei servizi non si crea alcun valore aggiunto,
e di conseguenza non si produce ricchezza per
l’economia nazionale.
Kurt Schwyter, PM
Chi risparmia oggi non si troverà in ristrettezze
domani. Ma come «postino», risparmiare è una
chimera.

18 Gente reportage
La Posta n. 12/2008
Indiscreto
Chi è veramente
Andrea Hofer,
Support PostLogistics a
Dintikon?
Cosa sognava di diventare
da bambina?
Mi sarebbe piaciuto
diventare insegnante in una scuola di cucina,
per trasmettere agli altri la mia passione per
i fornelli. Adesso mi piace cucinare e cuocere
il fine settimana per famiglia ed amici.
Chi è il suo modello?
Mia mamma, perché è sempre pronta ad
ascoltare ed è rimasta giovane dentro. Ancora
oggi mi rivolgo a lei, quando ho bisogno
di un consiglio.
Se fosse un animale, quale sarebbe?
Un elefante, perché nessuno riesce a distoglierlo
dal suo cammino.
Qual è il suo più grande difetto?
Questa colonna non basterebbe per elencarli
tutti. Amo tutto quello che ha un sapore
vagamente cioccolatoso, a parte la cioccolata
con la frutta.
Se avesse una macchina del tempo, in che
epoca andrebbe?
Visto che sono una grande fan di Robin
Hood, nel Medioevo. Mi immagino quest’epoca
molto avvincente. Ciononostante,
sono conscia del fatto che a quei tempi non
fosse tutto rose e fiori; ad esempio, ho come
l’impressione che la doccia quotidiana non
andasse veramente di moda.
Di cosa ha paura?
Non ho paure in senso stretto, non mi
impressiono ad attraversare un bosco di
notte oaprendere in mano un serpente. I
ragni sono un’altra storia… Ormai non corro
più urlando per la casa quando ne vedo uno,
ma riesco a buttarlo fuori da sola.
Se fossi il capo del mondo…
Domanda difficile, perché non si riesce mai a
non fare torti a nessuno. Mi impegnerei
affinché tutti avessero le stesse opportunità,
come ad esempio il diritto alla formazione.
Cosa porterebbe su un’isola deserta?
Il mio partner, la mia famiglia, gli amici,
acqua e molto cioccolato.
Quale obiettivo personale si è prefissa?
Mi piacerebbe rifare un lungo viaggio.
www.posta.ch/giornaledelpersonale
Dai clienti allo sportello alla contabilità, i 12 ragazzi dell’ufficio postale di Prilly si occupano di tutto, sotto
Grinta da vendere
A Prilly, il «responsabile» dell’ufficio postale è appena maggiorenne.
E nel suo team, nessuno supera i 19 anni. I ragazzi partecipano
ad un progetto che affida la gestione di un ufficio postale agli
apprendisti. Che lavorano come i grandi.
Testo: Claudia Grasso / Foto: Christophe Chammartin/Rezo
Sembra un folletto tra le luci natalizie, la bambina
che gioca deliziata tra gli scaffali gialli. Dietro
il vetro dello sportello dell’ufficio postale di
Prilly, ragazzi di una decina d’anni più grandi di
lei lavorano alacremente. È l’esperienza che
l’unità Rete postale e vendita offre ad alcuni dei
suoi apprendisti: lavorare per uno o due anni in
un ufficio postale gestito dai ragazzi stessi. Il
dream team dell’ufficio postale di Prilly è composto
da 12 ragazzi, 6 al terzo anno d’apprendistato
e sei al secondo. I compiti sono stati ripartiti in
diverse attività svolte a rotazione: marketing,
reclami, cassa principale, contabilità e responsabile
di ufficio postale (RUP). Ogni apprendista del
3° anno ha così modo di gestire per due mesi
l’ufficio postale, partecipando alle riunioni dei
RUP del suo settore di vendita e guidando il personale.
Il «regno» di Maïk Bagnon, 18 anni, è agli
sgoccioli: «Francamente mi aspettavo un’esperienza
positiva, ma non pensavo comportasse un
tale carico di lavoro e di responsabilità: devo
essere sempre all’altezza e non è semplice dare
ordini a persone più grandi, organizzare le vacanze
del team, gestire conflitti interpersonali…»
Un buon consiglio vale oro
Naturalmente i ragazzi non sono abbandonati
a loro stessi, ma coadiuvati da due coach. «Consulenti
per apprendisti», precisano Pascale Dubuis-
Krummenacher e Denis Jolliet. «Il nostro ruolo qui

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l’occchio vigile di due coach. Ma quando la stanchezza di fa sentire, non può mancare un momento di meritato riposo...
è di osservatori, non facciamo il lavoro al posto
dei ragazzi», sottolinea Denis. «A quattro mesi dal
lancio del progetto, abbiamo trovato il nostro
ritmo. Grazie a quest’esperienza, i ragazzi possono
constatare l’impatto di ogni loro errore e si
rendono conto dell’importanza di ogni singolo
compito: visto che cercare gli errori degli altri è
snervante, meglio lavorare tutti insieme!» conclude
Pascale.
Gentilezza inappuntabile
Nonostante la giovane età, gli apprendisti di
Prilly brillano per competenza, motivazione e cordialità.
Il tono professionale diventa amichevole
solamente quando allo sportello arriva qualche
amico. L’ottuagenaria Jeannine Torrent è una loro
fan: «Vengo spesso in questo ufficio postale perché
il personale è sempre molto gentile, beneducato
e di buon umore. Perfino il sabato mattina
di buon’ora. E, mi creda, non è il caso di tutti gli
uffici postali.» Maria Cotovio plaude alla coraggiosa
iniziativa della Posta: «Trovo un’ottima cosa
che la Posta dia loro la possibilità di gestire un
ufficio postale.» Un cliente abituale addirittura
non si è mai reso conto del cambio di personale.
Non potrebbe esserci responso migliore!
Il peso della responsabilità
Ljiljana Milos˘evic ha 17 anni e le idee chiare.
Ha sostituito per una settimana il RUP e ci ha
preso gusto: «Da grande mi piacerebbe dirigere un
ufficio postale. Sono contenta di poter fare quest’esperienza
che penso sia un ottimo biglietto da
visita per il futuro.» Le fa eco Tony Lao: «È vero,
ci si aspetta molto da noi, ma essere responsabilizzati
ci arricchisce enormemente.» E Manon
Bondallaz è fiera perché lavorare con i suoi coetanei
le ha permesso di imparare molto in poco
tempo. Djemel Boughrassa fa tutti i giorni il tragitto
da Bienne a Prilly: «In realtà il viaggio di oltre
un’ora non mi pesa perché ho tempo per studiare
per il certificato federale. Il mio lavoro mi fa sentire
una persona completa, più matura sia nel
modo di pensare che di lavorare.» Come hanno
reagito i clienti alla novità dell’ufficio gestito da
giovani? «All’inizio ho notato un po’ di diffidenza
e magari c’era chi controllava il resto. Ora invece
ci salutano con un grande sorriso.» Non poteva
reportage Gente 19
La Posta n. 12/2008
essere altrimenti: l’entusiasmo dei ragazzi di Prilly
è contagioso e non ha mancato di far breccia
anche nel cuore dei clienti.
«Ufficio postale gestito
da apprendisti»
Il progetto è stato lanciato dall’unità Rete postale
e vendita il 1° agosto 2008. Attualmente è in
corso a Losanna Prilly e Zurigo Wollishofen, due
uffici postali con caratteristiche simili: dotati
entrambi di ticketing, hanno pressapoco le stesse
dimensioni. L’obiettivo è di permettere ad alcuni
apprendisti di commercio al dettaglio, motivati e
con un potenziale di sviluppo, di fare un’esperienza
supplementare per acquisire conoscenze di
direzione, gestione e vendita nella filiale di una
città. Nell’ufficio postale destinato al progetto
lavora unicamente il personale in formazione al
2° e 3° anno dell’apprendistato. Gli apprendisti
sono seguiti da due consulenti presenti costantemente
nell’ufficio postale. Si attendono i primi
risultati per decidere se destinare altri uffici postali
a tale progetto.

20 Gente ritratto
La Posta n. 12/2008
Un giorno in posta
con il direttore
Alcune centinaia di ragazzi hanno potuto
vedere com'è la giornata tipo dei loro
genitori. Alla sede della Posta a Berna, il
direttore generale Ulrich Gygi ha risposto
alle domande dei giovani.
«A parte gli uffici, qui alla Schönburg c'è
poco da vedere», ha spiegato Ulrich Gygi
alla sessantina di ragazzi e ragazze i cui
genitori lavorano alla sede principale del
gruppo. «Anche lei ha un capo?», è stata
una delle molte domande. «Ognuno ha
un capo – ha risposto Gygi – il mio è il
Consiglio d’amministrazione della Posta».
I ragazzi hanno voluto sapere se si fosse
pentito della sua scelta professionale.
Ovviamente la risposta è stata no, anche
se Gygi ha riconosciuto di fare un lavoro
difficile.
Entusiasmo tra i ragazzi
Due ragazze hanno chiesto se una donna
potrebbe diventare direttore generale
della Posta. Gygi ha risposto che le professioni
manageriali sono aperte a tutti.
Tuttavia, ha dovuto ammettere che
attualmente nella direzione del gruppo ci
sono solo uomini. L’obiettivo della giornata,
ossia interessare i ragazzi di 11-13
anni alla vita professionale e permettere
loro di farsi un’idea del mondo del lavoro,
è stato perfettamente raggiunto. «È
stato bello vedere come i ragazzi hanno
partecipato e si sono divertiti», racconta
Jacqueline Widmer, responsabile tra l'altro
dell'organizzazione della giornata.
Dopo il round di domande i ragazzi
hanno pranzato al ristorante del personale.
E sul menù non potevano certo mancare
le patatine fritte con tanto di fettina
impanata. Olivier Aebischer
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«Ufficio Svizzera,
Hans Ulrich Kauer dirige l’Ufficio Svizzera, il servizio informazioni
militare integrato nella Posta da campo. L’ufficio fornisce
informazioni sui luoghi di stazionamento delle truppe ed è in
grado di rintracciare in ogni momento i militi in servizio.
Testo: Hans-Ulrich Friedli / Foto: Erhard Hofer
A prima vista, l’ufficio di Hans Ulrich Kauer
in uno degli edifici della caserma di Berna è
come tanti altri: due PC, scrivanie su cui si
accumulano fascicoli, grafici e istruzioni alle
pareti. Un paio di cose, però, saltano all’occhio:
distintivi militari, un organigramma del
servizio, un logo del corno postale, la foto di
un soldato, una rivista militare. Ma soprattutto,
il telefono non smette di squillare. «Ufficio
Svizzera, buongiorno!» Chi chiama vuole
un’informazione ben precisa: un numero di
telefono, l’indirizzo di un militare in servizio o
il luogo in cui si svolge un determinato corso di
ripetizione.
Informazioni sempre attuali
«Questo è il nostro lavoro», dice il sottoufficiale
aggiunto Hans Ulrich Kauer. «La mia
collaboratrice Annekäthi Graf e io siamo, per
così dire, il pendant militare del servizio informazioni
di un normale operatore telefonico.
Rispondiamo a tutte le richieste di persone che
vogliono contattare per telefono, e-mail o per
posta un militare che si trova in servizio». E
aggiunge con orgoglio: «Si tratta pur sempre di
circa 20 000 richieste all’anno.»
Raramente i militari in servizio si fermano a
lungo nello stesso posto. La riforma dell’esercito,
poi, ha portato vari cambiamenti a livello
organizzativo. La composizione delle Armi è
cambiata radicalmente. «Ogni giorno in Svizze-
Hans Ulrich Kauer dirige l’«Ufficio Svizzera» della posta da campo. Un po’ come un vero investigatore, Kauer

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buongiorno!»
La posta da campo
La posta da campo è un servizio che
garantisce alle truppe, anche a quelle
che prestano servizio all’estero, la spedizione
e il rinvio di invii postali in Svizzera.
Il servizio gestisce anche l’Ufficio
Svizzera, incaricato di garantire contatti
telefonici con le truppe nel rispetto
del segreto militare e di fornire informazioni sui
luoghi di stazionamento e sui numeri militari di
avviamento necessari per l’indirizzamento degli
invii della posta da campo.
La Direzione della posta da campo è subordinata
civilmente all’unità PostMail e militarmente alla
Base logistica dell’esercito. Il colonnello Bernard
Beyeler, capo della Posta da campo dell’esercito,
garantisce la collaborazione ottimale tra l’Esercito
e la Posta Svizzera. 31 sottoufficiali delle piazze
d’armi (suff P campo pz armi) sono responsabili
dell’operatività del servizio e gestiscono gli uffici
postali delle caserme. Presso la truppa è un sottoufficiale
della posta da campo ad essere responsabile
del servizio postale per il battaglione.
ra vi sono unità militari che si spostano – spiega
Kauer – questo ci confronta con sempre
nuove sfide. Il nostro lavoro di investigazione è
estremamente appassionante. Se siamo così
precisi e aggiornati è perché i responsabili delle
truppe ci forniscono costantemente informazioni
di prima mano e attualissime.» Questo,
sottolinea il sottoufficiale, è particolarmente
importante nei casi di emergenza, ad esempio
garantisce i contatti telefonici e postali con le truppe.
quando qualcuno deve avvertire con urgenza
un familiare in servizio di un decesso o di un
incidente. Proprio per questo lo 031 381 25 25
è presidiato 24 ore su 24, durante il giorno dall’Ufficio
Svizzera, di notte e nei fine settimana
dal Servizio di picchetto del DDPS.
Investigatori per i casi più difficili
Tra due telefonate, arriva un corriere della
posta espresso con un pacco indirizzato a un
soldato in servizio. Il corriere non riesce a capire
l’indirizzo indicato: a Berna vi sono varie
caserme e il destinatario del pacco potrebbe
trovarsi in una di queste. Il corriere non sa
bene cosa fare e chiede aiuto. Un caso di routine
per il sottoufficiale della Posta da campo,
che si attiva subito e chiama un collega in servizio
in una delle caserme. La sua supposizione
è quella giusta. Il collega gli conferma che
l’unità in cui è incorporato il soldato è stata trasferita
da Villeneuve a Berna per occuparsi
della sorveglianza delle ambasciate. Non resta
che scrivere l’indirizzo corretto e affidare il
pacco alla posta da campo. L’invio verrà recapitato
al più presto. Missione compiuta!
Restare autonomi
Per Hans Ulrich Kauer due cose sono sempre
state importantissime nel suo lavoro:
l’autonomia e il servizio della clientela. Due
aspetti, questi, che aveva già avuto modo di
apprezzare prima come postino e ambulante,
poi come buralista a Grafenried e Aefligen.
«Allora eravamo ancora veri e propri allrounder.
Conoscevamo di persona i nostri clienti e i
nostri collaboratori», racconta con un po’ di
nostalgia, illustrando il suo percorso professionale.
«Poi è arrivata la fase in cui la pressione
alla vendita e l’ottimizzazione dei profitti
hanno avuto la meglio su tutti gli altri principi.
Capi del personale seduti chissà dove decidevano
le sorti degli addetti al recapito.»
Il posto di responsabile dell’Ufficio Svizzera
si è liberato al momento giusto. Kauer, buon
conoscitore della posta e della posta da campo,
si è candidato senza esitare. «Ora mi sento di
nuovo un fornitore autonomo di servizi. Il
lavoro mi dà molte soddisfazioni. Posso
utilizzare le mie conoscenze e la mia esperienza
del settore postale così come il mio
know-how militare.» E questo vale anche per
un altro compito importante dell’Ufficio Svizzera:
l’invio dei timbri di truppa ai luoghi di
postazione corrispondenti. Quando Hans
Ulrich Kauer torna a casa la sera sa che il contatto
ottimale tra i militari e i civili – e quindi
anche il morale della truppa – dipende in
buona parte dalle sue competenze e dal suo
impegno alla testa dell’Ufficio Svizzera.
ritratto Gente 21
La Posta n. 12/2008
Nuove prospettive
per Beltrametti
L’organizzazione di vendita PostMail e Post-
Logistics Svizzeraorientale è rimasta fedele
al suo tema «Visioni». Al forum per i clienti
di quest’anno, tenutosi a Bad Horn, è stato
invitato Silvano Beltrametti. Nella sua emozionante
e commovente relazione sull’improvvisa
fine della sua carriera da sciatore,
il grigionese ha spiegato come le sue visioni
siano state distrutte e come gestisca ora la
sua nuova vita in sedia a rotelle.
«Innanzitutto è necessario lasciarsi alle spalle
il passato e porsi nuovi obiettivi», ha spiegato
un Beltrametti riflessivo, tranquillo e
maturo. Oggi 29enne, subì un grave incidente
nel dicembre 2001 in Val d’Isère. Proprio
lui, che fin da bambino sognava di diventare
campione olimpionico, rimase paralizzato.
Da allora, una lesione irreversibile al
midollo spinale costringono Silvano a una
vita in sedia a rotelle. In un sol colpo tutte
le sue prospettive e i suoi obiettivi sono
andati in fumo.
La famiglia come fonte di forza
La famiglia e gli amici gli hanno dato la
forza per trovare una nuova direzione nella
vita. Il suo obiettivo era quello di essere felice
e indipendente. Ha seguito una formazione
da agente tecnico commerciale e oggi
dirige progetti nella gestione dello sport.
Inoltre è direttore di skionline.ch, presidente
del comitato organizzativo delle gare di
Coppa del Mondo di Lenzerheide ed è sposato
con Edwina, che dirige un hotel nella
località sciistica dei Grigioni.
A sette anni dall’incidente Beltrametti è di
nuovo felice. Il destino aveva deciso che
avrebbe dovuto fare qualcosa di diverso
dallo sport ad alto livello. Ciononostante lui
è spesso in mezzo alla natura, ha ottenuto la
licenza di caccia, va in monosci e in handbike.
Lasciarsi il passato alle spalle. Credere
in se stessi invece di essere amareggiati.
Avere nuove prospettive e nuovi obiettivi,
reggere i colpi, ricordare sempre le sensazioni
di gioia. Con queste cinque tesi ha riassunto
le tappe più importanti del suo percorso
verso una nuova sfida. Karin Eigenmann
Foto: Keystone/Arno Balzarini

22 Gente sport
La Posta n. 12/2008
Corse gratuite per i collaboratori
✂
Bremgarter Reusslauf, 28 febbraio 2009
Running, 11km Jogging, 6,5 km
Termine d’iscrizione: 10 gennaio
Tempo stimato:
Nordic walking, 11km Walking, 11km
Kerzerslauf, 21 marzo 2009
Termine d’iscrizione: 10 febbraio
Medaglia (per tutte le distanze running e walking)
Running, 15 km Running, 5 km Tempo stimato:
Walking, 15 km Walking, 5 km
Maratona di Zurigo, 26 aprile 2009
Termine d’iscrizione: 31 gennaio
Maratona maschile e femminile, 42,295 km Tempo stimato:
Finisher-shirt, taglia xs, s, m, l, xl
Maratona della Jungfrau, 5 settembre 2009
Termine d’iscrizione: 31 gennaio
Maratona maschile e femminile 42,295 km Tempo stimato:
Attenzione: per ragioni amministrative non possiamo rimborsare le spese di iscrizione già versate. Le iscrizioni
vengono inoltrate agli organizzatori che vi invieranno la documentazione necessaria. Chi si iscrive s’impegna a
partecipare. Verranno percepite anche le quote di partecipazione di coloro che non si presentano alla partenza.
Cognome: Nome:
N. di personale: Telefono: Anno di nascita:
Via, n.: Località:
E-mail: Data/Firma:
Inviare a: La Posta Svizzera, Gare podistiche UK22, Viktoriastrasse 21, 3030 Berna
Avvertenza: è possibile iscriversi anche direttamente via intranet (Piazza mercato / Ticket e manifestazioni).
Labbra morbide
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e un principio attivo della camomilla si
prende cura delle labbra secche, fragili,
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Leggere attentamente il foglietto illustrativo.
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Post-Cup a Bandi
e Flückiger-Joly
Philipp Bandi, collaboratore di PostFinance,
ripete l’exploit dell’anno scorso e torna a vincere
la Post-Cup, il campionato svizzero ufficioso
di corsa su strada che contempla sei competizioni
individuali. Il 31enne Bandi ha distanziato
nettamente il suo diretto concorrente Jérôme
Schaffner alla tradizionale corsa zurighese Silvesterlauf.
Viktor Röthlin invece si è classificato
terzo. «Questa vittoria è la degna conclusione di
una stagione veramente riuscita», afferma un
Bandi raggiante. La scorsa estate Philipp Bandi
aveva corso i 5000 metri realizzando il suo
miglior tempo, ovvero 13 minuti e 25 secondi,
collocandosi al quarto posto nella classifica
degli atleti svizzeri di tutti i tempi. Tra le donne
ad avere la meglio è stata Angéline Flückiger-
Joly. Durante tutto l’anno aveva ottenuto regolarmente
ottimi risultati e raccolto preziosi punti
in classifica. Oltre alla sponsorizzazione agli
atleti di punta, la Posta sostiene ormai anche lo
sport a livello amatoriale: l’azienda ha sponsorizzato
le 25 manifestazioni sostenute da Swiss-
Runners. Grazie a tale sponsorizzazione, 2600
collaboratori della Posta hanno potuto partecipare
gratis alle competizioni podistiche. (mf)

www.posta.ch/giornaledelpersonale ritratto Gente 23
«Insieme per una Posta
forte»: ecco i vincitori
Da sinistra a destra: Jolanda Berchtold, Yvonne Hirt, Rahel Gasper, Doris Camenzind, il capo dell’unità Personale Yves-André Jeandupeux, il capo di
Comunicazione aziendale Daniel Mollet, Sema Tepe, Chantal Syz, Daniela Dolce, Daniela Lobosco e Frederick König.
Il concorso è stato un successo: vi hanno partecipato più di 3200
collaboratori. Entrambi i team vincitori «Rammsteins Kinder» e
«Tütatooo» hanno ricevuto in premio un buono per un viaggio.
Testo: Urs Frieden / Foto: Michel Jaussi
«Rammsteins Kinder» e «Tütatooo». Sono
questi i vincitori del concorso «Insieme per una
Posta forte». Alla consegna dei premi, avvenuta
lo scorso 9 dicembre nella sede principale
della Posta di Berna, le donne l’hanno fatta da
padrone: i due team, infatti, sono a prevalenza
femminile ed entrambi provenienti dalla regione
di Zurigo. Hanno presenziato all’evento
Yves-André Jeandupeux, responsabile dell’unità
Personale, e Daniel Mollet, responsabile di
Comunicazione aziendale, che si sono dichiarati
entusiasti per l’alta partecipazione e lo spirito
di gruppo dimostrati durante il concorso.
Destinazione Spagna
Quale sia il segreto per imporsi sui 430 team
in lizza, i due team vincitori non lo hanno
voluto svelare. Secondo «indiscrezioni» però,
inviare più e-mail possibili anche dopo il lavoro
e durante il fine settimana può rivelarsi
utile... La destinazione esatta dei viaggi vinti
rimane ancora segreta, ma una cosa sembra
certa: entrambi i team puntano alla Spagna.
Un nome, un programma
Nessun dubbio, invece, sull’origine dei
nomi: i «Rammsteins Kinder» (Chantal Syz,
Frederick König, Daniela Dolce, Daniela Lobosco,
Sema Tepe) sono accomunati dalla passione
per le moto e per i concerti heavy metal; le
«Tütatooo» (Yvonne Hirt, Doris Camenzind,
Rahel Gasper, Claudia Heinzer, Jolanda Berchtold)
lavorano insieme da anni ad AutoPostale
ed hanno scelto un nome che evoca il
clacson dell’autobus.
Premi di consolazione
Ai team che non sono riusciti a salire sul
podio per un soffio è stato assegnato un premio
di consolazione: un buono per un'escursione
La Posta n. 12/2008
Conoscere la Posta
a menadito!
Conoscete il numero esatto di uffici postali? O
come si chiama la Posta Svizzera all'estero? E
perché deve essere facile, fare affari con la
Posta? Ne siete proprio sicuri? Se la risposta è
no, visitate il nuovo strumento didattico interattivo
«Chi siamo», mettete alla prova le vostre
conoscenze e imparate a conoscere la Posta
come il palmo della vostra mano.
Ecco dove trovate il modulo didattico
«Chi siamo»:
• in intranet, digitare nell’URL LMS (senza
virgolette);
• nel campo «Ricerca» immettere il codice
«werwirsind» e cliccare su «Go»;
• quindi cliccare su «Iscrivi», «Termina» e
cliccare sulla freccia verde.
con la possibilità di scegliere tra diversi tipi di
attività: avventura, benessere ecc. I team in
questione sono «POST ALL STAR» di Berna (3°
posto), «EX-TRA» di Basilea (4° posto) e «BEL-
FAUX» da differenti parti della Svizzera (5°
posto).
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ed internazionali.

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famiglia Servizi 25
Una super tata a domicilio
Childcare Service Svizzera è un
ente che fornisce gratuitamente
ai collaboratori della Posta dei
consigli su come conciliare professione
e famiglia, impegnandosi
a ricercare sempre la soluzione
più adeguata alla situazione individuale
di ciascuno di loro.
Testo: Sandra Gonseth / Foto: Erhard Hofer
«Oggi con Anna abbiamo fatto il gelato al
cioccolato», raccontano entusiasti i due piccoli
Degoumois. Una volta alla settimana Anna Hirschmann
si occupa dei due bambini che vivono
nella cittadina friburghese di Meyriez. «Ha
sempre tantissime idee», spiega Nicole Degoumois,
la mamma di Jean-Yves e Morgane,
rispettivamente di cinque e tre anni, che lavora
alla Posta.
Consulenze gratuite
La bambinaia è stata trovata da Childcare.
«Da quando poco più di due anni fa ho iniziato
il mio nuovo lavoro come manager della
salute presso Service House Posta, devo lavorare
un giorno in più», racconta Nicole Degoumois.
Ma la famiglia diurna poteva accudire i
bambini solo due giorni. Una tipico caso per
Childcare. «Spesso la gente viene da noi nel
momento in cui cambiano le cose in casa»,
spiega la consulente Vibeke Arnold. Può essere
dopo la nascita del primo figlio, nel momen-
Childcare Service Svizzera
Childcare offre una consulenza individuale ai
genitori che lavorano per aiutarli a conciliare professione
e famiglia e trovare la situazione più
adatta per loro. Per i collaboratori della Posta
(società del gruppo comprese) tale consulenza è
gratuita. I costi effettivi dei servizi di assistenza
sono a carico della famiglia. La Posta offre un sussidio
alle famiglie che hanno un reddito annuo
pari o inferiore a 150 000 franchi.
Avete delle domande...
• sui diversi tipi di assistenza alle famiglie con
figli?
• sull’offerta di servizi di assistenza all’interno
della vostra regione?
• sulle condizioni d’assunzione delle baby-sitter?
• sui costi dei servizi di assistenza?
Per maggiori informazioni e per scoprire a
chi rivolgersi: www.childcare.ch
Anna Hirschmann di Childcare Service Berna si occupa per un giorno alla settimana dei bambini
della famiglia Degoumois a Meyriez presso Morat.
to in cui si incomincia un nuovo lavoro, si
cambia casa o i bambini iniziano ad andare a
scuola. Le consulenze gratuite offerte da Childcare
sono variegate e spaziano dalle condizioni
per l’assunzione di una baby-sitter ai nominativi
delle scuole a tempo pieno nelle varie
regioni. Quest'anno i consulenti di Berna
hanno già eseguito più di 430 colloqui di consulenza.
In tutta la Svizzera sono stati oltre
2000.
Trovare la super tata
Dopo una consulenza approfondita Nicole e
Jean-Claude Degoumois hanno scelto la loro
baby-sitter. «Il vantaggio è che i bambini restano
nel loro solito ambiente.» La signora Degoumois
apprezza anche il fatto che Anna Hirschmann,
oltre ad accudire i bambini, prepari
loro anche il pranzo, a volte passi l'aspirapolvere
e porti fuori la spazzatura. E sul piano
della fiducia? «Ci ha dato molta sicurezza il
fatto che la nostra tata arrivi da Childcare»,
afferma Nicole Degoumois. «Selezioniamo
molto attentamente le nostre baby-sitter», conferma
Vibeke Arnold. I requisiti fondamentali
La Posta n. 12/2008
per la selezione sono l’esperienza nel contatto
con i bambini e le referenze.
Anche nelle regioni periferiche
I Degoumois hanno ricevuto un’unica offerta,
quella di Anna Hirschmann. Probabilmente
per il fatto che il lago di Morat non è proprio
l’ombelico del mondo, suppone Nicole Degoumois.
A tale proposito Monika Stampfli, direttrice
di Childcare, precisa: «Reclutiamo personale
in tutta la Svizzera, anche nelle regioni periferiche.»
Ma tra la tata bernese e i Degoumois c’è
stato subito feeling, anche se Anna Hirschmann,
essendo pedagogista curativa specializzata,
è un po’ più cara. «Le tariffe variano in
base alla formazione e alle conoscenze di pedagogia»,
spiega Stampfli. Una chance riservata
solo a chi guadagna bene? «No, la Posta partecipa
ai costi per l’assistenza ai figli a seconda
del reddito», spiega Albert Keller, Personale
Posta. Anche se i Degoumois ora devono tirare
un po’ più la cinghia, lo sforzo economico è
ripagato: «Nostro figlio aveva piccoli problemi a
livello motorio. Grazie all’esperienza professionale,
Anna è riuscita ad aiutarlo a superarli.»

26 Servizi personale e dintorni
La Posta n. 12/2008
40 anni di servizio
Margrit Schori
Leiterin Poststelle
4016 Basel (01.12.)
Rete postale e vendita
Walter Bienz, Giswil; Selma Gerber-
Jenzer, Aeschi b.Spiez; Madeleine
Michel-Wenger, Muttenz; Dino
Brazerol, Davos; Roger Burger, Uttwil;
Martin Keller, Weiningen ZH.
PostLogistics
Werner Bachmann, Härkingen; Hans
Flückiger, Basel.
PostMail
Daniel Blunier, Zug; Albert Gubelmann,
Schmerikon; Paul Kälin, Einsiedeln;
Roman Kessler, Schlieren.
Tanti auguri!
75 anni
Ammann Annemarie, Wil SG (30.01.)
Bernet Linus, Meilen (24.01.)
Bögli Julia, Bern (26.01.)
Bonvin Aimé, Epalinges (22.01.)
Bräuchi Selma, Ittigen (30.01.)
Breitenmoser-Schiester Rosina,
Rossrüti (29.01.)
Casagrande Georgette, Cormérod
(18.01.)
Cattaneo Claudio, Mendrisio (07.01.)
Cueni Meinrad, Nenzlingen (07.01.)
Deflorin Leci, Camischolas (20.01.)
Degonda Rita, Rabius (14.01.)
Diesbach Paul, Ueberstorf (01.01.)
Dürig Ernst Walter, Rubigen (30.01.)
Eyacher Hansruedi, Birsfelden (30.01.)
Fankhauser Fritz, Hirschthal (08.01.)
Fontana Charles, Granges-Paccot
(28.01.)
Forster Jörg, Schaffhausen (13.01.)
Froidevaux François, Reconvilier
(28.01.)
Furrer Karl, St. Moritz (04.01.)
Gentner Margrit, Frauenfeld (05.01.)
Ghidossi Carlito, Lumino (09.01.)
Götti Peter, Wildhaus (05.01.)
Gwerder Alfred, Muotathal (17.01.)
Héritier Pierre, Savièse (12.01.)
Hofer Gertrud, Aarberg (11.01.)
Jabbour Viviane, Lausanne (23.01.)
Jossi Hansruedi, Boll (05.01.)
Lepore Felicia, Bern (17.01.)
Lerch Fritz, Zürich (09.01.)
Lüthi Albert, Münchenstein (20.01.)
Marolf Christian, Zürich (06.01.)
Mayer Töna, Scuol (11.01.)
Morandi Mirto, Medeglia (07.01.)
Müller Werner, Schmiedrued-Walde
(23.01.)
Odermatt Paul, Kriens (20.01.)
Pagnamenta Sandra, Pazzallo (02.01.)
Parravicini Franco, Muttenz (09.01.)
Perez David, Oviedo (22.01.)
Perez Julio, Cabra (24.01.)
Pilloud Hubert, Lausanne (04.01.)
Portner Paul, Burgistein (02.01.)
Putallaz Gabriel, Aven (03.01.)
Reichmuth Josef, Oberiberg (12.01.)
Rickli Bruno, Wigoltingen (28.01.)
Roy Joseph, Les Breuleux (24.01.)
Sahli Käthi, Säriswil (18.01.)
Samson Micheline, Vevey (05.01.)
Schaffer Hans, Konolfingen (13.01.)
Schmid Georg, Chur (23.01.)
Schnider Paul Alois, Chur (13.01.)
Sigrist Richard, Birsfelden (12.01.)
Steiger Max, Teufen AR (24.01.)
Süess Margrit, Staufen (29.01.)
Trepp Enrico, Cinuos-chel (17.01.)
Trösch Joachim, Langenthal (24.01.)
Trutmann Theodor, Luzern (23.01.)
Voisard Paul, Biel (07.01.)
Weibel Friedrich, St. Gallen (11.01.)
Widmer Jürg, Urdorf (06.01.)
Wirz Dorothea, Oberentfelden (13.01.)
Wölfli Hans, Unterseen (20.01.)
Wüest Elisabeth, Zürich (20.01.)
Wüst Walter, Montlingen (26.01.)
Wüthrich Karl, Thun (09.01.)
Zürcher Alfred, Langnau i. E. (13.01.)
Zürcher Paul, Gümmenen (10.01.)
Zurbuchen Charly, Lausanne (12.01.)
80 anni
Aeschlimann André, Orvin (29.01.)
Affolter Greti, Meikirch (21.01.)
Besson Edmond, Biel (01.01.)
Bönke Josef, Schlieren (07.01.)
Brack Heinrich, Freienstein (23.01.)
Brulhart Antoine, Marly (29.01.)
Carisch Casper, Chur (27.01.)
Casutt Paul, Domat/Ems (15.01.)
Curschellas Werner, Rueun (14.01.)
Dell’Era Mario, Claro (31.01.)
Desplan Gabrielle, Lausanne (02.01.)
Devenoge Ginette, Ependes VD (29.01.)
Dietrich Hans, Gampelen (15.01.)
Dill Henriette, Zürich (25.01.)
Dousse Maurice, La Chaux-de-Fonds
(29.01.)
Duroux Michel, Basel (19.01.)
Fausch Hans, Thusis (02.01.)
Feusi Conrad, Zürich (26.01.)
Freiburghaus Albert, Lyss (19.01.)
Gallandat Aimé, Rovray (02.01.)
Gamboni Monica, Schluein (13.01.)
Guglielmoni Teresina, Fusio (04.01.)
Jauslin Sophie, Thürnen (23.01.)
Jelk Cecile, St. Silvester (25.01.)
Kalbermatten Heinrich, Törbel (16.01.)
Krauer Paul, Hittnau (25.01.)
Kreis Hans, Ermatingen (18.01.)
Kuoni Hans, Affoltern am Albis (11.01.)
Läubli Ernst, Kehrsatz (13.01.)
Lavanchy Edmond, Nax (13.01.)
Lehner Anton, Boussens (14.01.)
Leu Margaretha, Reute AR (22.01.)
Loosli Wilhelm, Worben (23.01.)
Louvrier Gaston, Carouge GE (29.01.)
Maire Nelly, Neuchâtel (19.01.)
Mani Leni, Pignia (29.01.)
Matter Karl, Witterswil (09.01.)
Maurer Alfred, Langwiesen (26.01.)
Meyer Alfred, Wohlen AG (19.01.)
Meyer Jolanda, St. Gallen (16.01.)
Michael Clara, Flims Waldhaus (13.01.)
Mohr Hedwig, Winterthur (16.01.)
Muheim Marcel, Basel (16.01.)
Muhl Jakob, Schaffhausen (02.01.)
Ott Hans, Zürich (22.01.)
Petrocchi Luciano, Cadempino (04.01.)
Progin Louis, Ponte Capriasca (06.01.)
Randin Gilbert, Genève (26.01.)
Schmid Hans, Dürrenroth (10.01.)
Schmid Martin, Wil SG (16.01.)
Schmid Robert, La Brévine (21.01.)
Schönhoff Rosmarie, Seuzach (04.01.)
Schuler Hans, Bürglen UR (22.01.)
Schumacher Ernst, Crans-Montana
(31.01.)
Schurtenberger Jakob, Root (15.01.)
Schweizer Karl, Oberembrach (19.01.)
Schwery Heinrich, Naters (19.01.)
Sifkovits Josefine, Basel (17.01.)
Stieger Albert, Zürich (15.01.)
Stirnimann Leo, Luzern (09.01.)
Stohler Max, Arboldswil (08.01.)
Strebel Vinzenz, Muri AG (17.01.)
Tanner Bethli, Zollikofen (16.01.)
Tobler Willi, St. Gallen (09.01.)
Tschanz Hans, Münchenbuchsee
(20.01.)
Vasa Zdenek, Bolligen (31.01.)
Vulliamy Jean-Pierre, Lausanne (07.01.)
Willa Alexis, Naters (01.01.)
Zimmermann Walter, Tägerig (21.01.)
85 anni
Adami Fritz, Arbon (02.01.)
Alt Rudolf, Bern (20.01.)
Altorfer Heinrich, Opfikon (29.01.)
Amhof Peter, Baldegg (17.01.)
Bernhard Alfred, Neuhausen am
Rheinfall (25.01.)
Croisier Charles, Vouvry (09.01.)
Dupont Lucien, Vésenaz (30.01.)
Fontana Alfons, Domat/Ems (17.01.)
Gempeler Fritz, Bern (30.01.)
Karrer Hedwig, Winterthur (29.01.)
Kupferschmid Josef, Dornach (08.01.)
Näf Jakob, Bern (23.01.)
Pflugi Agnes, Ettingen (26.01.)
Rickli Johann, Horw (24.01.)
Rieser Roger, Neuchâtel (24.01.)
Schlittler Anna, Niederurnen (13.01.)
Siebold Georges, Wangen b. Olten
(10.01.)
Thürkauf Max, Muttenz (16.01.)
Waldburger Willy, Steg im Tösstal
(10.01.)
Weyermann Hans, Schwarzenburg
(08.01.)
Zeller Hubert, Wädenswil (05.01.)
Zürcher Elsbeth, Suhr (24.01.)
90 anni
Aubert Moyse, Le Sentier (06.01.)
Kläy Hans, Wabern (30.01.)
Lötscher Lina, Sempach (01.01.)
Lüscher Paul, Olten (18.01.)
Rauber Gustav, Kappel SO (10.01.)
Von Känel Paul, Zürich (24.01.)
95 anni
Mahler Bruno, Zürich (26.01.)
Schoch Jakob, Herisau (06.01.)
Pensionamenti
Rete postale e vendita
Giannetto Zanini, Ascona.
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PostLogistics
Burkhard Nietlisbach, Dintikon; Patrice
Corniche, Daillens; Hans Schmid, Hunzenschwil;
Heinz Frei, Oensingen.
PostMail
Hervé Andrey, Carouge GE; Raymond
Cherpillod, Lausanne; Marie-Madeleine
Genoud, Châtel-St-Denis; Sonja
Remund, Genève; Margreth Balsiger-
Mani, Thun; Adolf Bhend, Interlaken;
Rosmarie Borgognon, Kriens; Susanne
Bühlmann-Meier, Olten; Heinz
Christen, Reinach BL; Johannes Eschbach,
Thun; Ines Gerber-Linder, Basel;
Felix Gisler, Altdorf; Heidi Graber-
Naef, Olten; Otto Heini, Sursee; Josefine
Kneubühler-Gut, Sursee; Eduard
Kunz, Bern; Hulda Lohri-Derungs,
Basel; Franz Mathieu, Brig; Werner
Müller, Emmenbrücke; Arnold Noti,
Bern; Kurt Pfeil, Olten; Roger Philippin,
Ostermundigen; Niklaus Röösli,
Kriens; Ueli Schallenberg, Spiez; Josef
Stadelmann, Sursee; Alois Steiner,
Emmenbrücke; Hans-Rudolf Strub,
Burgdorf; Peter Summermatter, Brig;
Heinrich Weisskopf, Liestal; Hans-
Peter Arnold, Zürich; Alfred Brack,
Eiken; Renato Crameri, Poschiavo;
Donato Dima, Zürich; Theodor Flacher,
Hettlingen; Jürg Gruber, Chur;
Ellen Hauenstein-Weiler, Rekingen
AG; Armin Häuptli, Zürich; Margrit
Hausherr, Adliswil; Franziska Hoffmann-Gantner,
Zürich; Adele Jäger,
Vättis SG; Franz Lüönd, Zürich; René
Müller, Hallau; Magdalena Thürlemann,
Weisslingen; Walter Traxler,
Uzwil; Francisco Vera, Zürich; Arthur
Weber, Wädenswil; Ilona Widmer-
Kleger, Mülligen AG; Adriana Butti-
Bogiani, Melide.
AutoPostale SA
Johann Parpan, Chur; Xaver Dolderer,
Chur; Roberto Ferretti, Lugano;
Davide Aquilini, Bellinzona; Bernard
Guillaume, Le Locle.
PostFinance
Alfred Stettler, Bern; Walter
Poschung, Bern.
Service House Posta
Marianne Seewer, Leuk-Stadt;
Elisabeth Vogel, Luzern; Giuseppa
Puce, Zürich.
Condoglianze
Attivi
PostMail
Balbina Galliker-Baumberger, Aarau,
geb.1953.

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Pensionati
Achermann-Mathis Martha,
Oberdorf NW
*1931 ✝ 12.10.
Ackermann-Kägi Annemarie, Uster
*1928 ✝ 21.10.
Anex-Witz Henriette, La Tour-de-Peilz
*1922 ✝ 27.10.
Antognoli Piergiorgio, Giubiasco
*1932 ✝ 08.11.
Bachmann-Stoop Marianne, Basel
*1923 ✝ 20.10.
Bär Nils, Biel
*1940 ✝ 27.09.
Basler-Gubelmann Bertha, Thalwil
*1912 ✝ 07.11.
Berger Hans, Zürich
*1923 ✝ 23.10.
Bernard Liliane, Bex
*1914 ✝ 08.10.
Bitterli-Frei Stellvio, Hägendorf
*1921 ✝ 26.10.
Bodmer-Kammermann Erna, Willisau
*1926 ✝ 30.10.
Borgognon Georges, Saillon
*1929 ✝ 02.10.
Brawand Johann, Unterseen
*1917 ✝ 15.10.
Briza-Gafner Erika, Villeneuve VD
*1941 ✝ 19.10.
Broger-Neff Erna, Bolligen
*1919 ✝ 10.10.
Bruhin-Strässle Clara, Bernhardzell
*1913 ✝ 19.10.
Brunner-Flury Klara,
Matten b. Interlaken
*1921 ✝ 31.10.
Buff Erwin, Frauenfeld
*1925 ✝ 24.10.
Dajoz Jean-Pierre, Préverenges
*1940 ✝ 27.10.
Damm Alfred, Basel
*1936 ✝ 20.08.
Dörig Arnold, Muri AG
*1943 ✝ 08.10.
Durrer Erna, Alpnach Dorf
*1914 ✝ 16.10.
Eugster Alois, Gossau SG
*1917 ✝ 01.10.
Forrer Berta, Hoffeld
*1926 ✝ 02.11.
Fritschi Karl, Turbenthal
*1928 ✝ 08.10.
Gämperle Fridolin, Bischofszell
*1928 ✝ 02.11.
Gola Alberto, Arbedo
*1942 ✝ 17.09.
Grivel-Muller Charlotte, Lausanne
*1926 ✝ 11.10.
Haug Walter, Urdorf
*1926 ✝ 20.10.
Helbling Pius, Bonstetten
*1931 ✝ 09.10.
Hoffmann Otto, Riehen
*1921 ✝ 25.10.
Illi-Hügli Ruth, Zürich
*1924 ✝ 26.10.
Koch Peter, Rüdtligen
*1948 ✝ 11.10.
Kühnis Josef, Chur
*1928 ✝ 25.10.
Lavizzari-Marcolli Gisella, Bellinzona
*1925 ✝ 15.09.
Lüdin Jürg, Frenkendorf
*1962 ✝ 11.10.
Maillard Francis, Savièse
*1929 ✝ 03.11.
Marguerat-Barras Elisabeth, Presinge
*1909 ✝ 16.09.
Masdonati Eros, Giubiasco
*1928 ✝ 26.10.
Meisser Jakob, Davos Platz
*1924 ✝ 28.10.
Minder-Schlegel Hedwig, Thun
*1914 ✝ 04.11.
Müller Hans, Kreuzlingen
*1936 ✝ 28.10.
Müller-Oberholzer Johanna, Steinen
*1926 ✝ 16.10.
Paschoud Elsa,
Bussigny-près-Lausanne
*1915 ✝ 29.10.
Pfister Emil, Chur
*1935 ✝ 04.11.
Piguet Edouard, Morges
*1933 ✝ 23.10.
Planta-Davatz Marta, Landquart
*1928 ✝ 10.09.
Poletti Ercole, Gordevio
*1939 ✝ 01.06.
Portmann-Hörler Ruth, Winterthur
*1924 ✝ 01.11.
Ramseier-Säuberli Lina, Rubigen
*1918 ✝ 09.11.
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valgono denaro.
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personale e dintorni Servizi 27
Lei paga CHF 210.–
Lei riceve CHF 250.–
Lei guadagna CHF 40.–
La Posta n. 12/2008
Raschle-Fischer Gertrud, Frauenfeld
*1921 ✝ 27.08.
Rebeaud Antoinette, Payerne
*1926 ✝ 24.10.
Rüdin-Müller Sigrid Klara, Bern
*1923 ✝ 07.11.
Schöni-Dörfliger Emmy, Olten
*1918 ✝ 04.10.
Sigg Johann, Schaffhausen
*1918 ✝ 01.11.
Signer Hans, Rorschacherberg
*1921 ✝ 09.10.
Sonnay Charles, Chapelle-sur-Moudon
*1923 ✝ 04.10.
Spörri Ernst, Winterthur
*1927 ✝ 10.10.
Stalder Josef, Islikon
*1921 ✝ 26.09.
Stotzer Hektor, Münsingen
*1929 ✝ 20.10.
Suter Fritz, Ittigen
*1908 ✝ 13.11.
Trinkler Josef, Luzern
*1926 ✝ 23.10.
Tschachtli Jakob, Kerzers
*1946 ✝ 19.10.
Valsangiacomo Pierino, Castel San Pietro
*1914 ✝ 27.07.
Von Känel-Aebi Meieli, Aeschi b. Spiez
*1933 ✝ 25.10.
Wieland Michel, Carouge GE
*1927 ✝ 18.10.
Wismer Kurt, Meierskappel
*1932 ✝ 08.10.
Wüthrich-Burkhard Gertrud, Burgdorf
*1911 ✝ 29.08.

28 Servizi mercatino
La Posta n. 12/2008
Automobile
VW Golf GTI V, Jg. 06, 28 800 km,
schwarz, 8-fach Alu, Leder schwarz, Vollausstattung,
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del personale attivo e dei pensionati della Posta
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veicoli in tutte le epoche sulle tortuose
strade dei valichi. Mediante
brevi testi l’autore ripercorre le pietre
miliari di queste tratte e fornisce
interessanti informazioni relative ad
esempio alle concessionarie e agli
operatori delle linee di autopostali e
bus dall’apertura ad oggi. Le didascalie
delle immagini informano
sulla denominazione dei veicoli, sul
percorso e le regioni che attraversano.
L’autore preferisce evitare di fornire
dettagli troppo tecnici in merito
ai veicoli e rimanda alla letteratura
specializzata dell’archivio fotografico
dei trasporti di Jürg Biegger a
Benken (SG).
Il libro sui valichi alpini centrali è
solo il primo di tutta una serie che
Rolf Gast vorrebbe pubblicare.
Rolf Gast (1963) è cresciuto e ha studiato
nella città di Berna. Dal 1980
lavora presso le FFS come macchinista.
Sin dall’infanzia Gast si è interessato
per la storia relativa ai bus in
Svizzera. Il suo tempo libero lo
passa spesso effettuando ricerche su
AutoPostale e altre ditte di trasporti.
Rolf Gast è sposato e vive a Münchenbuchsee.
(hf)
www.verlag-rolf-gast.ch
Il libro di 50 pagine, formato A4
orizzontale, stampato su carta di
ottima qualità, può essere acquistato
al prezzo di CHF 29.– presso: Verlag
Rolf Gast, Kilchmattweg 15, CH-3053
Münchenbuchsee, o mediante modulo
d’ordinazione sulla homepage.

30 Servizi agenda
La Posta n. 12/2008
Sport
dal 25.09. PostFinance-Trophy
Campionato di hockey per scuole
www.postfinance-trophy.ch
17.01.09 – Campionati sviz. di calcio
18.01.09 indoor Posta a Wil SG
Info: E. Stadler, tel. 071 9232342
E-mail: elmar.stadler@posta.ch
www.vskps.ch
23.01.09 – Campionati sviz. sci alpino
24.01.09 Posta a Parpan/Lenzerheide
Info: Franziska Haldemann
tel. 079 686 28 30 o e-mail
skikommission@postmail.ch
Termine d’iscrizione: 19.01.2009
www.vskps.ch
08.02.09 Torneo calcio indoor
a Neuchâtel, Riveraine
Info: Yvan Gallo, tel. 032 7255361
www.vskps.ch
fino al 21.02.09 Hockey qualificazione LNA;
www.ticketcorner.ch
28.02.09 Bremgarter Reusslauf
Iscrizioni via internet > Piazza
mercato o tagliando p. 22
www.reusslauf.ch
01.03.09 Campionati svizzeri di hockey
Posta a Zuchwil
Info: Edelbert Zengaffinen,
tel. 031 386 47 41 o 031 931 68 42
Termine d’iscrizione: 15.01.2009
www.vskps.ch
21.03.09 Kerzerslauf
Iscrizioni via internet > Piazza
mercato o tagliando p. 22
www.kerzerslauf.ch
13.04.09 Giro Media Blenio
Iscrizione da gennaio 2009
www.mediablenio.com
26.04.09 Maratona di Zurigo
Iscrizioni via internet > Piazza
mercato o tagliando p. 22
www.zurichmarathon.ch
05.09.09 Maratona della Jungfrau
Iscrizioni via internet > Piazza
mercato o tagliando p. 22
www.jungfrau-marathon.ch
Informazioni utili
Situazioni difficili, conflitti sul posto di lavoro?
Il Servizio sociale offre consulenza gratuita e
discreta ai collaboratori, ai pensionati e ai loro
famigliari in differenti situazioni di natura
privata o lavorativa.
Tel. 058 448 50 63
Voglia di nuove sfide in ambito lavorativo?
Il Centro del Mercato del lavoro (AMZ)
offre consulenza gratuita ai collaboratori che
vogliono cambiare lavoro.
Tel. 091 807 62 71
Appartamenti di vacanze
Il Fondo del personale della Posta offre ai
collaboratori e ai pensionati appartamenti di
vacanze a prezzo ridotto. Tel. 031 310 53 23,
www.pfp-ferienwohnungen.ch
Esposizioni e fiere
fino al 05.07.09 Museo della comunicazione
a Berna; esposizione speciale
«Goodbye & Hello»
fino al 29.03.09 ospite: gruppo artistico «robotlab»
www.mfk.ch
dal 3 nov. 08 Museo sviz. dei Trasporti
a Lucerna; mostra interattiva
Media-Factory; vivere e creare i
mondi della comunicazione (p. 31)
www.verkehrshaus.ch
15.01.09 – Fiera delle vacanze e della
18.01.09 salute BEA Berna
www.beaexpo.ch
13.02.09 – MUBA a Basilea
22.02.09 www.muba.ch
01.04.09 – Aarauer Messe (AMA) ad Aarau
05.04.09 www.ama.ch
24.04.09 – PhilAero’09
26.04.09 Giornata dell’aerofilatelia
nel forum Meyrin a Meyrin
24.04.09 – LUGA a Lucerna
03.05.09 www.luga.ch
25.04.09 – RHEMA ad Altstätten SG
03.05.09 www.rhema.ch
15.05.09 – BEA a Berna
24.05.09 www.beaexpo.ch
Varie
regolarmente Visite al cantiere della
PostFinance-Arena a Berna
www.postfinancearena.ch
19.01.09 – Centro lettere di Eclépens
fine marzo 09 visite guidate per
collaboratori della Posta
Informazione nell’intranet PostMail
> Chi siamo? > Visita centro lettere
> CL Eclépens
gennaio 2009 Lezioni di yoga
nella Schönburg, Berna
Iscriz.: albertremund@mentalita.ch
24.07.09 – Per le vacanze: viaggio in pullman
27.07.09 I più bei passi alpini in
Savoia e Piemonte.
Info: K. Ammann e R. Frey
Tel. 031 981 30 30 e 031 332 50 07
Colophon
Editore
La Posta Svizzera
Comunicazione aziendale
Viktoriastrasse 21
CH-3030 Berna
XI anno, n. 12;
pubblicazione mensile in italiano,
francese e tedesco
E-mail: redazione@posta.ch
Fax: 058 667 31 71
http://www.posta.ch
Riproduzione consentita solo dietro
esplicita autorizzazione della redazione.
Cultura
Redazione
Emmanuelle Brossin, caporedattrice
(eb); Hans-Ulrich Friedli (hf);
Marie-Aldine Béguin (mab); Sandra
Gonseth (sg), Claudia Grasso (cg)
Rilettura: Diana Guido
Layout
M. Kerschbaumer, Tygraline SA,
casella postale, 3000 Berna 14
Inserzioni
Publicitas Publimag SA, CP, 3001
Berna, tel. 031 387 22 11;
e-mail: bern@publimag.ch
Stampa
Basler Zeitung, Hochbergerstrasse 15,
4002 Basilea
www.posta.ch/giornaledelpersonale
da nov. 08 Museo sviz. dei Trasporti
a Lucerna; cinema IMAX
tecnologia 3D-Digital
ogni giorno in programma
interessanti film
www.verkehrshaus.ch
dal 3 nov. 08 Museo sviz. dei Trasporti
a Lucerna; Stella Nova –
il nuovo programma nel
planetario, viaggio alla scoperta
dell’universo;
disponibile in diverse lingue
www.verkehrshaus.ch
regolarmente Concerti e manifestazioni
culturali
www.goodnews.ch
regolarmente Concerti e manifestazioni
culturali
www.Improd.ch
PostFinance-Classics
con Edita Gruberova
28.12.08 Zurigo, Tonhalle, 18.30
www.postfinance.ch/ticket
o tel. 0900 800 810 (1.19/min)
19.01.09 – Giornate del film di Soletta
25.01.09 www.giornatedisoletta.ch
06.06.09 – Incontro internazionale
13.06.09 «Jumelages Européens des Postes
et Télécommunications»,
St. Moritz
www.jept.ch
www.vskps.ch
Senza idee per il prossimo
fine settimana?
La redazione accetta suggerimenti in
merito agli eventi da pubblicare nell’agenda.
L’unica condizione necessaria: l’evento deve
essere in qualche modo in relazione con la
Posta ed essere pubblico. Scriveteci a redazione@posta.ch!
La redazione
Abbonamenti/rettifiche
Personale attivo: modifiche di
indirizzo e abbonamento presso il
servizio del personale competente.
Pensionati: modifiche di indirizzo e
abbonamento per iscritto a:
Cassa pensioni Posta, Servizio
indirizzi, casella postale 528,
3000 Berna 25
Abbonati esterni:
Swiss Post Solutions SA,
Servizio abbonamenti Posta,
Viktoriastrasse 21, 3030 Berna
E-mail: abo@posta.ch
Tel.: 058 338 20 61
Prezzo: CHF 24.– all’anno

www.posta.ch/giornaledelpersonale
Paradiso per
esploratori
Il Museo dei Trasporti mostra la mobilità di ieri, oggi e domani
con avvincenti esposizioni. Nell’estate del 2009, il museo
festeggerà il 50° anniversario dalla fondazione.
Testo: Hans-Ulrich Friedli / Foto: Photopress/Museo dei Trasporti
Chi ha visitato il Museo dei Trasporti per l’ultima
volta qualche anno fa, tornando a Lucerna
non riconoscerà più il museo più visitato della
Svizzera. Il 3 novembre 2008 è entrato in funzione
il nuovo edificio di accesso «FutureCom»,
prima parte dei progetti di rinnovamento edilizio.
La mobilità caratterizza già il design della
facciata, fino dal portale d’entrata. Più di 5000
diverse ruote, cerchioni, eliche marine e volanti
compaiono e scompaiono dietro ai vetri della
facciata. Un omaggio alla ruota, elemento fondamentale
del movimento meccanico, come la
descrive Blandina Werren, responsabile della
comunicazione del Museo dei Trasporti. «FutureCom
è il nuovo volto del Museo dei Trasporti»,
sottolinea soddisfatta. «Si tratta di un punto
di incontro, uno spazio di orientamento e
un’area di circolazione per i visitatori.» Il piano
d’entrata, con il negozio del museo e la particolare
illuminazione del ristorante «Mercato», si
presenta completamente rinnovato dal punto di
vista architettonico.
Media-Factory: i mass media più attuali
Un’ulteriore novità si trova al piano sopra al
FutureCom, la cosiddetta «Media-Factory»,
Regalate gioia!
Magia di Natale con
i buoni per il personale.
PostShop.
Serve altro?
dotata delle tecnologie più moderne,
che tematizza il mondo attuale
della comunicazione mediante
undici postazioni (studi radiofonici
e televisivi, bluebox ecc.). I visitatori
possono utilizzare questo
«campo da gioco» per produrre i
propri spot e salvarli su chiavette
USB o spedirli a casa tramite
e-mail. I visitatori prendono spunto
dai vari aspetti della comunicazione
per riflettere sulla mobilità
e la sua correlazione ai moderni media. Grazie
al nuovo Centro Conferenze il Museo dei Trasporti
dispone sullo stesso piano di un ampio
ventaglio di possibilità in un’atmosfera particolare,
dalla semplice riunione al congresso fino
a 530 partecipanti.
Grandi progetti
Il cortile interno del Museo dei Trasporti è
ancora un cantiere. Entro la prossima estate sorgerà
anche un padiglione completamente nuovo
per il Trasporto stradale. In una specie di mensola
sopraelevata sarà possibile esporre i veicoli
e presentarli ai visitatori in un modo del tutto
Fotocamera nuova fiammante a prezzo top!
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10 Megapixel · zoom ottico 4 x · obiettivo grandangolo da 28 mm
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agenda Servizi 31
La Posta n. 12/2008
Oltre 5000 ruote, cerchioni, eliche marine e volanti ornano la
facciata del museo e rappresentano la nostra mobilità.
speciale grazie a una piattaforma girevole. Per il
suo 50° compleanno, a fine giugno 2009, il
restauro e il rinnovamento del museo sarà concluso.
Un’arena multifunzionale a cielo aperto,
dedicata a speciali esposizioni temporanee, rappresenterà
un’ulteriore attrattiva. Un buon motivo
per festeggiare degnamente l’anniversario.
La Posta parteciperà a questo anniversario il
5 marzo 2009 con l’emissione di tre francobolli
speciali dal tema «Battello a vapore Rigi», «Auto
da corsa Dufaux» e l’aereo «Lockheed Orion»,
nonché con una cartolina maximum.
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Appassionati di hockey, contiamo su di voi.
I sostenitori dell’hockey saranno al centro dell’attenzione quando – in occasione dell’IIHF World Championship che si terrà
dal 24 aprile al 10 maggio 2009 – le squadre dei vari paesi si affronteranno per il titolo mondiale. Quale partner ufficiale della
manifestazione, PostFinance sarà lieta di assistere a partite appassionanti in compagnia di tutti i tifosi. Per maggiori dettagli:
www.postfinance.ch/hockey
Partner Ufficiale
Accompagnati meglio.