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Cappella di San Carlo Borromeo<br />
Ostensione della Sacra Sindone di Torino<br />
in una stampa del XVII secolo<br />
Due paSSi a...<br />
Arquata del Tronto<br />
Il convento di S. Francesco<br />
a Borgo di Arquata: scrigno della Sindone<br />
di Laura Castelli e Carolina Ciociola<br />
Il convento, con la chiesa di San Francesco,<br />
sorge sulle falde di una collina,<br />
sulla curva di accesso al paese di Borgo<br />
di Arquata. È plausib<strong>il</strong>e immaginare<br />
che <strong>il</strong> convento originario, molto<br />
probab<strong>il</strong>mente di piccole dimensioni,<br />
sia stato nel tempo modificato e certamente<br />
ampliato, forse nel periodo rinascimentale,<br />
come lasciano pensare<br />
le caratteristiche architettoniche del<br />
fabbricato. Oggi di esso rimane ben<br />
visib<strong>il</strong>e la parte del chiostro, articolato<br />
su due livelli, con archi su colonne<br />
al piano inferiore e finestre trabeate<br />
in quello superiore: aperture che sono<br />
oggi interamente murate per ospitare<br />
negli spazi interni abitazioni private.<br />
Anche la chiesa, come <strong>il</strong> convento, deve<br />
aver subito nel corso dei secoli restauri<br />
ed ampliamenti. Nata probab<strong>il</strong>mente<br />
ad un’unica navata, essa è stata<br />
successivamente ingrandita con l’aggiunta<br />
di una seconda. L’interno del<br />
tempio è diviso, appunto, in due navate<br />
ed è dotato di un ricco arredo costituito<br />
da opere lignee. All’ingresso si<br />
trova la cantoria in legno, sorretta da<br />
un es<strong>il</strong>e p<strong>il</strong>astrino ottagonale di pietra<br />
arenaria. Il soffitto è realizzato interamente<br />
in legno lavorato a scomparti di<br />
forma quadrangolare, mentre sul lato<br />
destro della chiesa è appoggiato <strong>il</strong> pulpito<br />
ligneo, sorretto da due colonne<br />
tort<strong>il</strong>i, ed <strong>il</strong> coro, anch’esso di legno,<br />
posto nell’abside della navata sinistra.<br />
Alle pareti laterali sono addossati sei<br />
altari, dei quali due sono realizzati in<br />
pietra e stucco, gli altri quattro in legno.<br />
Tra questi ultimi, quello in fondo<br />
alla navata destra reca lo stemma di<br />
Mons. Giovanni Paolo Bucciarelli ed<br />
è dedicato a S. Carlo Borromeo, raffigurato<br />
nella tela che lo orna. Proprio<br />
a destra di quest’altare si trova esposta<br />
la copia della Sacra Sindone di Torino,<br />
custodita all’interno di una teca.<br />
Chiostro del convento di San Francesco allo stato attuale
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