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06 |<br />

Bianca Eleuteri ad una delle sue sf<strong>il</strong>ate<br />

ApproFondImento<br />

la cantina San F<strong>il</strong>ippo di offida<br />

di alberto Premici<br />

oFFiDa | Puntando <strong>il</strong> nostro navigatore<br />

su queste coordinate: latitudine<br />

42.9404, longitudine 13.7315, ci ritroviamo<br />

nel cuore di una delle migliori zone<br />

del Piceno per la produzione di vino, ed<br />

è lì che i fratelli Fabrizio e Lino Stracci,<br />

perpetuano la tradizione vitivinicola di<br />

famiglia. Siamo ad Offida, nella frazione<br />

Borgo Miriam, e dai 28 ettari di vigneto,<br />

rigorosamente coltivati con metodologie<br />

biologiche, la Cantina San F<strong>il</strong>ippo<br />

produce i suoi vini di qualità. L’azienda,<br />

così come oggi strutturata, nasce nel<br />

1999, e nel 2003 prende vita la Cantina<br />

dell’Azienda Agricola San F<strong>il</strong>ippo, oggi<br />

diretta dall’enologo Roberto D’Angelo.<br />

Qualità e sicurezza sono garantiti<br />

dal controllo diretto dell’azienda su<br />

ogni processo relativo alla produzione<br />

e commercializzazione dei prodotti,<br />

dall'impianto dei vigneti, ai trattamenti,<br />

dal diradamento delle uve, alla rac-<br />

colta, dalla produzione del vino all'imbottigliamento.<br />

Pur non avendo grandi<br />

dimensioni, la Cantina San F<strong>il</strong>ippo offre<br />

una variegata gamma di prodotti: Falerio<br />

dei Colli Ascolani (doc), Undici Marche<br />

Novello (igt) dedicato alla festività<br />

di San Martino dell’11 novembre, inizio<br />

dell’annata agraria, Lupo del Ciafone<br />

– Offida Rosso (doc), affinato in barriques,<br />

Katharsis – rosso piceno superiore<br />

(doc), l’ormai celebre Offida Pecorino<br />

(doc), Rubino ventoso – Marche Merlot<br />

(igt) e “zi’zo’” – Marche bianco (igt) vino<br />

da dessert, prodotto da uve surmature.<br />

Anche qui allora… Piceno da bere.<br />

azienda agricola San F<strong>il</strong>ippo<br />

via F.lli Cervi, 7 - 63035 Offida (AP)<br />

Tel. +39 0736 889828<br />

Fax: +39 0736 889828<br />

intervista a Bianca eleuteri<br />

Presidente regionale e Segretaria nazionale Sarti<br />

e St<strong>il</strong>isti della Confartigianato<br />

di Chiara Poli<br />

Bianca come è nata la sua passione?<br />

La mia passione è nata circa 15 anni fa,<br />

così quasi per caso. Ho avuto sempre la<br />

passione per i tessuti e ho cominciato<br />

a cucire per me stessa e insieme a delle<br />

amiche. In seguito ho visto che c’era<br />

creatività e tanta passione ed ho deciso<br />

di aprire una mia attività. Ormai sono 10<br />

anni che ho aperto <strong>il</strong> negozio e anche<br />

dopo aver aperto ho continuato sempre<br />

a documentarmi e frequentare corsi<br />

per essere aggiornata, per poter presentare<br />

sempre un prodotto migliore.<br />

Che tipo di lavori fa?<br />

I miei sono lavori di sartoria su misura:<br />

punto soprattutto sull’abito da cerimonia<br />

da donna, che insieme agli abiti da<br />

sera rimane la mia passione più grande.<br />

Ho realizzato anche degli abiti da sposa<br />

e fatto dei lavori per la Quintana. La<br />

sartoria è molta lavorazione a mano e<br />

si distingue dalla confezione appunto<br />

per avere queste caratteristiche della<br />

mano leggera, che anche sui tessuti un<br />

po’ particolari da lavorare, come la seta,<br />

riesce a non fare vedere i punti presi<br />

sul dritto del lavoro. Nel corso degli anni<br />

mi sono specializzata, imparando da<br />

persone esperte, anche nella lavorazione<br />

e realizzazione dei ricami e dei ricami<br />

a mano.<br />

Come è nata invece la sua passione<br />

per <strong>il</strong> patchwork e in cosa consiste?<br />

Il patchwork, che qui ad Ascoli è poco<br />

conosciuto, è in sintesi <strong>il</strong> cucire dei pezzettini<br />

di stoffa. E’ nato come realizzazione<br />

di coperte in America nel periodo<br />

delle guerre d’indipendenza, ma ora le<br />

tecniche sono molto avanzate. Io infatti<br />

ho realizzato dei quadri, degli arazzi<br />

e anche un abito patchwork. Ho partecipato<br />

anche a dei concorsi, ma non mi<br />

vorrei fermare qui, anzi a breve vorrei ricominciare<br />

a frequentare dei corsi, per<br />

apprendere tecniche innovative, che<br />

credo diano, a chi ama questo mestiere,<br />

quel qualcosa in più.<br />

Che tipi di patchwork esistono?<br />

Esiste <strong>il</strong> patchwork tradizionale ed <strong>il</strong><br />

contemporaneo.<br />

Il tradizionale che ci riporta la storia<br />

americana, è realizzato con quadratini,<br />

triangoli ed esagoni cuciti. Il contemporaneo,<br />

nel quale personalmente mi<br />

rispecchio molto, si occupa per lo più<br />

della realizzazione di quadri.<br />

Che tipo di materiali ut<strong>il</strong>izza?<br />

I materiali sono tutti i tessuti possib<strong>il</strong>i<br />

ed immaginab<strong>il</strong>i che si prestano ad essere<br />

cuciti; si può usare anche <strong>il</strong> metallo,<br />

io però non ci sono ancora arrivata.

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