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-Erio COMASTRI - Domenica 21 luglio i pentoloni di chef GOZZI tornano a fumare all’ombra dei pini del Lago di Suviana, in prima mattinata come di solito si corre la “magna” gara sociale a squadre di corsa in montagna, un evento per me imperdibile, quindi insieme alla Paola e a Chicco raggiungo il luogo della battaglia. Al via si presentano 9 squadre, con i quattro componenti sapientemente sorteggiati, naturalmente qualcuno, vedi ZANELLA, si lamenta, ma i lamenti fanno parte della vita e al termine degli 8 Km., con salita a Badi e ritorno, sorridono più degli altri Antonio TOLINO, Sergio TOLO- MELLI, Irene MALAGUTI e Sonia PAREDES vincitori con il tempo do 3h41’30”, al 2° posto in 3h44’30”, Cesare GRAZIA, Francesco BATTILANA, Giacomo BALDINI e Luciano LI- BANORO, al 3° posto in 3h50’30” Vittorio BALLA- RINI, Rino SERRA, Salvatore ZULLO ed IO. Nelle retrovie arriva la squadra con CHICCO e ancora più indietro quella con ZANELLA, Rosita RICCI in 54’30” ed IO in 36’30” siamo i più veloci. Nel pomeriggio per far circolare in pancia i maccheroni dell’OMONE, cade a fagiolo la corsa dei sacchi vinta da Sara TOLINO con Lucia TOLINO a 2° posto e Roberto BUSINELLI al 3°. Si chiude con il torneo di briscola dove la coppia formata da CHICCO, dodicenne ben addestrato alle carte e Cesare GRAZIA arrivano secondi battuti in finale da BUSINELLI e Paola GIOVANNINI. La piazza d’onore frutta un pezzo di prosciutto per la famiglia, saporito finale di una bella giornata. Agosto è il mese clou delle corse in montagna, la mia forma è buona, allora via! Domenica 4 salgo a Zocca per correre la camminata “MONTE DEL- LA RIVA” 11 Km. bellissimi e tosti. Le gambette queste mattina rispondono a meraviglia e quando finisce la lunga discesa asfaltata e si passa sui viottoli di sasso dello stupendo borgo antico attraversato dal rio della Riva, sono in ottima posizione, all’incirca 30°. Nel primo tratto di salita su per il sentiero nel bosco recupero subito due o tre posizioni, poi raggiungo un trenino di tre vagoncini fra i qual riconosco Salvatore MICCOLI della LOLLI, resto con loro per tutto il tratto più facile nel bosco con parecchi mangia e bevi, poi quando la salita torna davvero, allungo deciso e saluto la compagnia. Mancano circa 3 Km. all’arrivo e si torna sulla strada dove trovo Rino SERRA, che mi incita e mi conta 23°, la notizia mi gasa ancora di più, perché premiano i primi 25°, corro, anzi volo, l’ultimo Km. in centro a Zocca, con la gente che applaude, contento come un matto, mi godo quel momento e quasi vorrei che non finisse mai. Dopo di me arriva MICCOLI e dopo ancora arriva anche la premiazione, poi ritorno a valle con tigelle, salame, biscotti, ma quello che dà un certo peso alla sporta è un bel bottiglione di lambrusco. Nella serata soleggiata di Mercoledì 7 sono al PARCO
BERLINGUER di MONTEVEGLIO sulle rive del torrente SAMOGGIA dove si corre la serale di 8 Km. della festa dell’UNITA’. Il percorso è molto bello e propone la salita ad OLIVETO, non lunga, ma cattiva al punto giusto per stimolare le zampe all’attacco, che arriva puntuale e il buon ZANELLA rimane indietro, ma poi lo attendo e proseguiamo insieme fino al traguardo dove ci attendono le famiglie e le costine dello stand gastronomico, momento più importante della serata. Domenica 11 sono al parco fluviale del PONTE DELLA VENTURINA dove si corre la gara di 10,9 Km. organizzata dal RM PORRETTA, al via siamo in tanti e molti sono i toscani. La battaglia si sviluppa sulla salita bella lunga che porta a BORGO CAPANNE, poi giù in picchiata fino all’arrivo, anche stamattina zampetto bene e mi piazzo 46°, un successone perché ne premiano 50. Non stanco di salita, il giorno di Ferragosto vado a scalare il muro di 3 Km. che da Baigno porta su al bacino del Brasimone, al termine dei 10,7 Km. sono 22° di categoria e anche qui mi va grassa perché i premiati sono 30. Non va malaccio neanche a ZANELLA, in qualche modo affronta la salita e arriva parecchio dietro di me, ma è 7° di categoria. Poi insieme alle mogli, andiamo all’ottimo pranzo fungaiolo organizzato dalla PRO LOCO. La seconda parte delle ferie la sfrutto per allungare un po’ il chilometraggio degli allenamenti con l’obiettivo della neonata PORRETTA-CORNO ALLE SCALE del 1° settembre. Peccato non mi riesca di partecipare alla 1 a Maratona Cross Country Staffetta del Medio Reno, nel parco fluviale di Trebbo di Reno, sabato pomeriggio 31 agosto, anche questa è una gara che mi intriga molto, ma non si può essere ovunque. Il Lippo è comunque presente con 3 squadre da 6 atleti l’una, ognuno deve completare due giri nel parco, uno iniziale più corto e uno finale più lungo per un totale di 7,034 Km. a testa. La squadra femminile sapientemente coadiuvata da Giacomo GOVONI schiera ai cambi, Ornella SCARSETTO, Silvia FASULO, Rosita RICCI, Daniela PIVI, Jana HUBACKOVA e Paola BREVEGLIERI, conquista il 2° posto in 3 h 34’53” La vittoria è per la formazione “Mista Bolognese” in 3 h 23’17”. La più forte delle formazioni di Capitan PINI, con Marco PINI, Antonio RAMUNNI, Fabio GOVONI, Antonio TOLINO, Gianfranco CONTINI e Andrea BREVEGLIERI in 3 h 02’39” arriva all’8° posto e porta a casa una cassetta di cosce di tacchino. Al 1° posto il CELTIC DRUID CASTENASO i 2 h 36’29”, al 2° il PONTELUNGO in 2 h 41’06”, al 3° il SAN RAFAEL in 2 h 43’13”. Passata la nottata tocca a me, sono in piazza a Porretta insieme a 300 atleti provenienti un po’ da tutta Italia con prevalenza naturale toscana. L’espertissimo Giorgio VOLTA, presente per assistere il figlio Gianni mi informa dettagliatamente sulle difficoltà del percorso e mi dice che la gara vera comincia a Madonna dell’Acero, quando la salita arriva anche al 22% e la fatica sui muscoli è già tanta. Pronti via, in un amen si arriva a Silla e poi si va verso Gaggio e inizia la salita che comunque fino a Lizzano e oltre non è mai dura. Il passaggio a Lizzano dove c’è il traguardo intermedio dei 15 Km. è suggestivo con tanta gente che applaude e ti dà la carica. Si va verso Vidiciatico e la salita diventa severa, ma le zampette sono buone, arrivo a la Cà dove il mio super tifoso Michele BARBIERI da bordo strada mi invita ad accelerare, ma le forze sono preziose, bisogna farne conto. Comincia il bosco, poi finalmente arrivo a Madonna dell’Acero, mi sorpassa con passo agile e svelto Danilo BRAGAGLIA del Pontelungo, beato lui, io faccio tanta fatica, però tanti sono messi peggio e li sorpasso, fra di loro anche Gianni VOLTA praticamente fermo confortato dal padre. Finalmente esco dal bosco e vedo il rifugio del Cavone, poi giro a destra, verso le piste da sci e vedo anche il gonfiabile d’arrivo e vi transito sotto 54° in 2 h 36’. Subito mi assale un gran freddo, sul Corno ci sono nuvole basse e la temperatura è bassina. Impiego molto tempo a cambiarmi perché ho una mano paralizzata dal freddo. Mentre vado verso l’ambulanza per farmi riattivare la mano, vedo arrivare Antonio RAMUNNI che chiude in 2 h 55’. Poi, ritirato il premio vinto, saliamo sul pullman navetta e torniamo a Porretta. Sulla corriera mi chiedo “ma io tutta questa strada l’ho fatta veramente?” Nella foto alcune protagoniste della nostra splendida squadra femminile, da sinistra: Giovanna Grandi, Silvia Fasulo, Mirka Capelli, Daniela Pivi, Rosita Ricci.
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