UPTER

antichità e bellezza
che passava per Venezia, doveva vedere e ammirare
gli audaci nudi e le elaborate finte architetture classicheggianti.
Infine Tiziano indubbiamente l’artefice
del successo internazionale della pittura veneta.
Alessia Muliere
ROMA BELLA M’APPARE.
IL RINASCIMENTO NELL’URBE:
QUATTROCENTO E CINQUECENTO
cod. 60401
Il corso intende porre in rassegna l’evoluzione artistica
romana, affrontando il momento del Rinascimento
nell’Urbe: dall’opera di Antoniazzo Romano a quella
di Filippino Lippi; dalla scultura di Andrea Bregno
a quella di Michelangelo. Affrontando anche quello
che viene definito il Rinascimento maturo nelle sue
maggiori componenti, architettoniche, scultoree e
pittoriche: dalla volta della Cappella Sistina alle Stanze
Vaticane, dalla sistemazione del Campidoglio alla
creazione della nuova San Pietro. La battura d’arresto
del Sacco di Roma nel 1527 e la convocazione del
Concilio di Trento, pone un termine definitivo allo
stile rinascimentale; dalla metà del secolo il volto
di Roma cambia aspetto sia per l’influenza rigorista
tridentina, sia per la scomparsa dei maggiori protagonisti
della scena romana: Michelangelo, Bramante,
Raffaello, Sebastiano del Piombo.
Paola Picco
IL CINQUECENTO
cod. 60819
Il Rinascimento maturo: Leonardo, Raffaello, Michelangelo.
L’età del Manierismo: Jacopo Carucci detto
Pontormo, Agnolo Bronzino, Francesco Maria Mazzola
detto Parmigianino, Antonio Allegri detto Correggio,
Benvenuto Cellini. La pittura a Venezia: Tiziano
Vecellio, Jacopo Tintoretto, Paolo Veronese, Lorenzo
Lotto, Sebastiano Del Piombo.
Fabiana Raponi
DAL PIENO RINASCIMENTO AL SEICENTO
cod. 61201
Nato come riflesso di una società in cui pittura, scultura
e architettura vengono influenzate dal nuovo
ideale filosofico antropocentrico, il Rinascimento
vive delle grandiose innovazioni di Donatello e Brunelleschi,
ma si consolida attraverso le opere di Botticelli,
Leonardo, Michelangelo, Raffaello. Analizzando
le opere più significative dell’arte rinascimentale in
Italia il corso metterà in lune il passaggio dal pieno
Rinascimento al Seicento romano attraverso le opere
dei maggiori esponenti del periodo, dai Carracci
a Guido Reni fino alla grande rivoluzione operata da
Caravaggio e al barocco di Bernini e Borromini. Alle
lezioni in aula si alterneranno anche visite guidate.
STORIA DELL’ARTE DEL SEICENTO
Martina Casadio
GRANDI MECENATI A ROMA: STORIA DEL
COLLEZIONISMO DA CARAVAGGIO
A BERNINI
cod. 61164
Un viaggio tra le più importanti opere d’arte prodotte
e collezionate a Roma tra la fine del Cinquecento e
la prima metà del Seicento, lette attraverso gli occhi
dei loro committenti e mecenati. I grandi papati di Sisto
V Peretti (1585-1590), Clemente VIII Aldobrandini
(1592-1695), Paolo V Borghese (1605-1621), Gregorio
XV Ludovisi (1621/1623) e Urbano VIII Barberini (1623-
1644) dettero alla capitale della cristianità un volto artistico
e architettonico nuovo. In un clima di grande
fermento culturale, generazioni di nuovi mecenati
legati alla corte pontificia (cardinali, eruditi, banchieri),
contribuirono a fare di Roma il principale luogo
di produzione e conservazione di un’arte nuova, promuovendo
giovani artisti come Caravaggio, Annibale
Carracci, Gian Lorenzo Bernini e Pietro da Cortona.
Attraverso lezioni in aula e passeggiate per chiese,
palazzi storici, musei e siti, capiremo come, dove,
quando e soprattutto chi rese la nostra città la capitale
dell’arte barocca. Sono previste almeno 4 visite
guidate esterne nei luoghi trattati dal programma.
Maurizio Chelli
TUTTO CARAVAGGIO
cod. 60903
Questo corso analizzerà l’intera produzione di Caravaggio
partendo dalle opere sconosciute dell’artista
testimonianti l’inizio di un percorso legato alla scena
di genere e alla pittura manierista per concludersi
con i capolavori che lo hanno reso famoso. Fra le
tantissime opere prese in considerazione: Il ragazzo
che monda un melangolo, Ritratto di donna con vaso
di gelsomini, Ritratto di Fillide Melandroni, Ritratto
di donna con catena d’oro, Susanna e i vecchioni,
S. Francesco in estasi, La visione di S. Gerolamo; per
poi arrivare a dipinti famosissimi come La Fiscella
Ambrosiana, I Bari, La Buona Ventura, le varie versioni
del Davide e Golia e del San Giovanni Battista, la
Maddalena penitente, Il Riposo dalla fuga in Egitto, Il
sacrificio di Isacco, il S. Gerolamo, la Madonna dei pellegrini,
la Crocifissione di S. Pietro e La Vocazione di S.
Paolo, Le Storie di Matteo nella cappella Contarelli, Le
Sette opere della Misericordia etc.
Paola Picco
IL SEICENTO
cod. 60874
Il classicismo nel Seicento: Accademia degli Incamminati
a Bologna, i Carracci, Domenichino e Guido
Reni. La rivoluzione di Caravaggio: nascita, evoluzione
ed eredità. I caravaggeschi. Il Barocco: Gian Lorenzo
Bernini, Francesco Borromini, Pietro Berrettini
detto da Cortona.
Fabiana Raponi
IL SEICENTO A ROMA: CARAVAGGIO,
MA NON SOLO
cod. 60351
Caravaggio, ma non solo: fra il 1600 e il 1630, la Roma
al tempo di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio,
era tornata prepotentemente ad essere la capitale
culturale d’Europa e aveva richiamato artisti da ogni
dove, attratti soprattutto dalle allettanti committenze
ecclesiastiche. Il corso, che comprende anche visite
itineranti, si propone di ricostruire attraverso opere
e chiese, il fervente clima culturale in cui operarono
Caravaggio, ma anche Annibale Carracci, Guido Reni
o il Cavalier D’Arpino a Roma agli inizi del Seicento.
Ecco alcune delle visite in programma che saranno
poi concordate in aula: Sant’Agostino, Santa Maria
del Popolo, San Gregorio al Celio, San Luigi dei Francesi.
le lezioni esterne potranno variare di giorno e
orario in base alla disponibilità dei siti.
STORIA DELL’ARTE
DEL SETTECENTO
Alessia Muliere
LA STORIA DELL’ARTE NEL SETTECENTO
EUROPEO
cod. 60280
Dalla grande frattura che scandisce la fine del Seicento
e gli inizi del Settecento, alle soglie della Rivoluzione
francese. I temi, gli stili, le pratiche sociali culturali
e politiche di un secolo, il Settecento è attraversato
da inquietudine e sperimentalismo. Il corso intende
approfondire la conoscenza della storia dell’arte
proponendo sia indagini su specifici ambiti storicogeografici
come Venezia, il Grand Tour, i pittori vedutisti
e di costume; sia argomenti di carattere tematico
come il rinnovamento della pittura veneziana da Sebastiano
Ricci a Tiepolo.
STORIA DELL’ARTE
DELL’OTTOCENTO
Maurizio Chelli
DAL NATURALISMO
AL POSTIMPRESSIONISMO
cod. 60906
Il Naturalismo è il canto del cigno dell’arte mimetica
e dei suoi valori aptici e l’Impressionismo è il vero
e proprio inizio dell’arte moderna dove la luce è
espressione del divenire e dei caratteri percettivi sensoriali.
Il Naturalismo: aspetto sociale, aspetto della ricerca
estetica. Analisi delle opere di Gustave Courbet,
Jean-Francois Millet, Honorè Daumier. L’Impressionismo:
genesi, luce, divenire, carattere percettivo sensoriale;
influenza della pittura giapponese, il principio
dell’interferenza. Analisi delle opere di Claude Monet,
Edouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas,
Alfred Sisley. Paul Cézanne: la semplificazione della
forma attraverso i volumi e l’effetto di trasmigrazione
dei colori. Opere di Paul Gauguin, Vincent van Gogh.
Il Neoimpressionismo: legge dei contrasti simultanei,
tecnica divisionista, luce. Analisi delle opere di Seurat
e Signac.
Stefania Laurenti, Giuseppina Micheli
L’IMPRESSIONISMO IN TUTTE LE ARTI
Cod. 60414
L’Impressionismo è una corrente artistica nata in
Francia, a Parigi, nella seconda metà dell’Ottocento
e durata fino ai primi anni del Novecento. Una precisa
esperienza di gusto, un momento caratteristico e
storicamente definito, identificano questa tendenza
nella civiltà artistica moderna. Ma l’Impressionismo
non è stato solo pittura, ma anche scultura (Degas,
Renoir, Rodin, Bourdelle). Ha avuto un seguito, ha lasciato
un’eredità in Europa con il Pointillisme, nell’arte
di Cézanne, in quella di van Gogh, in Italia con il
Divisionismo; ha influenzato ed avuto riflessi anche
in altri ambiti: letterario, musicale, cinematografico.
Di questo si occuperà il corso di quest’anno unendo
le lezioni in aula a visite guidate ad esposizioni temporanee
scelte dalle docenti ed inerenti il tema del
corso.
Sabrina Marenzi
“BONJOUR MONSIEUR COURBET”:
L’ARTE VIVA, DAL REALISMO
cod. 60788
II corso intende attraversare il XIX secolo partendo
dal Realismo fino alla nascita dell’Impressionismo,
14 UNIVERSITÀ POPOLARE DI ROMA L’UNIVERSITÀ APERTA 2016-17