UPTER

Itineranti
Per motivi organizzativi dei singoli siti visitati alcune lezioni si potranno svolgere in giorni e orari diversi da quelli
indicati per il corso. Eventuali offerte, prenotazioni e biglietti d’ingresso saranno a carico dei partecipanti. Si ricorda
di portare sempre con sé la Tessera dell’Upter.
antichità e bellezza
STORIA DELL'ARTE DI ROMA:
IL RINASCIMENTO
Sabrina Marenzi
SPIRITO E MATERIA NELLA ROMA
DEL PRIMO RINASCIMENTO
cod. 60659
Il corso intende approfondire il concetto di arte teorica
e arte empirica nella storia dell’arte a cavallo tra XV
e XVI secolo, attraverso la comprensione del pensiero
dell’uomo rinascimentale neoplatonico, analizzando
ed entrando nell’opera d’arte in modo biografico:
dalla pittura di Antoniazzo Romano, Filippino Lippi,
Masolino da Panicale e Masaccio fino a Perugino e
Pinturicchio; passando per la scultura di Bregno, Pollaiolo
e Sansovino; Michelangelo negli anni giovanili
e il Museo di S. Giovanni dei Fiorentini; Bramante a S.
Pietro in Montorio; Raffaello progettista a Sant’Eligio.
Fra le visite previste: Sant’Onofrio al Granicolo; musica,
allegoria politica in Filippino Lippi nella Cappella
Carafa a Santa Maria sopra Minerva; Santa Croce in
Gerusalemme, S. Maria del Popolo, San Marco, la cappella
Bessarione ai Ss. Apostoli; Palazzo Baldassini e
Palazzo Capranica; Casina del Cardinal Bessarione, la
chiesa dell’Ara Coeli; Palazzo Cesi Armellini; la pittura
rinascimentale nella pinacoteca della Galleria Doria
Pamphilj. Alcuni siti prevedono il pagamento di un
biglietto che sarà a carico dei partecipanti. Due lezioni
si svolgeranno il Sabato per l’apertura straordinaria
di alcune gallerie. Il primo incontro tratterà la pittura
di Antoniazzo Romano. Primo appuntamento: Lunedì
10 ottobre 2016 alle ore 10,15 davanti alla
chiesa di San Nicola in Carcere in via del Teatro di
Marcello, 46.
L’UNO E L’ALTRO MICHELANGELO:
DA BUONARROTI A CARAVAGGIO
cod. 60480
Il corso consiste in 22 lezioni tra descrizioni storicoartistiche,
analisi letterarie e biografiche, i madrigali,
le lettere e le rime di Michelangelo, i sonetti diffamatori
del Merisi, brani del Cantico dei Cantici), per
immergerci totalmente nelle varie espressioni artistiche
fra XVI e XVII secolo. Partiremo dalla scultura e
dall’architettura del Buonarroti (il Mosè di S. Pietro in
Vincoli, il Cristo della Minerva, la piazza del Campidoglio,
la ristrutturazione delle Terme di Diocleziano e il
grande chiostro, la cupola di S.Pietro) per arrivare alla
chiesa di S. Silvestro al Quirinale o parlare degli incontri
con Vittoria Colonna. La poesia di Michelangelo e
la biografia da lui stesso dettata ad Ascanio Condivi,
accompagneranno le nostre lezioni. Tratteremo poi
la monumentalità controriformista con l’Oratorio
del Gonfalone, l’architettura di Palazzo Farnese, Santa
Maria dell’Anima e la pittura tedesca di fine ‘500.
L’arrivo di Caravaggio nella Roma clementina, le
opere pubbliche e private, l’Accademia di San Luca,
il pauperismo dei Borromeo, Guido Reni e Caravaggio
a confronto nella chiesa dei Cappuccini. Gli “Incamminati”
o Accademia dei Carracci. Alcune lezioni
potrebbero subire cambiamento di giorno e orario
a causa delle aperture speciali di alcuni siti; siti che
potrebbero richiedere il pagamento di un biglietto a
carico dei partecipanti. La prima lezione analizzerà la
Pietà michelangiolesca a San Pietro. Primo appuntamento:
Venerdì 14 ottobre 2016 alle ore 14,40 davanti
all’obelisco di Piazza San Pietro (siamo tenuti
a metterci in fila, non esistono prenotazioni).
DALLA REGOLA AL CAPRICCIO:
“LA BELLA MANIERA” NELLA ROMA
DELLA CONTRORIFORMA
cod. 60748-61167
Il corso vuole approfondire la fase di decadenza del
Rinascimento, il contrasto tra liberà e valori autoritari,
tra edonismo e religiosità, contrasto testimoniato
dalla malinconia di Torquato Tasso, da insicurezze e
mortificazioni che si riflettono sul Manierismo, stile
che rompe gli equilibri e afferma la ricerca di “meraviglia”
e l’ingegno. Arte e società si trasformano: la
morte di Raffaello, il termine dei lavori della Sistina
di Michelangelo; il Sacco di Roma del 1527, la crisi
storico-religiosa che sfocerà nella Controriforma
con il Concilio di Trento del 1545 indetto da Paolo
III Farnese, la Roma clementina della fine del 1500,
Giordano Bruno al rogo, Beatrice Cenci giustiziata,
Galileo Galilei incarcerato. L’arte di questo periodo si
distacca dai canoni classici della simmetria, in favore
dell’inusuale e dell’eccentrico. Affronteremo i principali
esponenti del manierismo attraverso la biografia
delle “Vite” di Vasari, le “Metamorfosi” di Ovidio narrate
negli affreschi della Villa della Farnesina e a Villa Medici;
le stanze private di Castel Sant’Angelo; le forzature
di Giulio Romano, Cecchino Salviati e Vasari nel
Palazzo della Cancelleria, Palazzo Sacchetti; i fratelli
Taddeo e Federico Zuccari a Roma, Federico Barocci
da Siena; le architetture del Vignola e di Bartolomeo
Ammannati; la Roma di Sisto V Montalto Peretti fino
al grande lavoro nella Basilica lateranense del Cavalier
d’Arpino. Alcune lezioni teoriche saranno dedicate
alla cultura e alla musica luterana, alla scienza e alla
poesia di Torquato Tasso. Alcuni siti visitati richiedono
il pagamento di un biglietto che sarà a carico dei partecipanti.
Al primo incontro la docente consegnerà
il programma dettagliato delle visite. Primo appuntamento
(cod.60748): Martedì 11 ottobre 2016 alle
ore 10,15 in Piazza del Gesù, di fronte all’omonima
chiesa. (cod.61167): Sabato 15 ottobre 2016 alle
ore 10,15 in Piazza del Gesù, di fronte all’omonima
chiesa.
STORIA DELL’ARTE DI ROMA:
IL SEICENTO
Sabrina Marenzi
COSÌ DUE GENI OPPOSTI FECERO ROMA
BAROCCA: BERNINI E BORROMINI
cod. 60749
“Il corso consiste in 22 lezioni che formeranno un
percorso “monumentale” nella città-capitale per
affrontare il concetto barocco della forma e dell’immagine.
Le lezioni si alterneranno all’ascolto della
musica barocca e della poesia (il fenomeno del
“marinismo”) seguendo i salotti letterari di Cristina
di Svezia e la nascita dell’Arcadia; Metastasio e le
prime donne artiste. Il nostro viaggio partirà con la
sfida tra i due più grandi interpreti dell’arte del XVII
secolo: l’intervento di Borromini a Palazzo Barberini
in un confronto diretto tra i due rivali; la scultura del
Bernini nella Cappella Cornaro a S.Maria della Vittoria
(estasi di Santa Teresa), la chiesa di S.Carlino alle 4 fontane
del Borromini e S.Andrea al Quirinale del Bernini;
il palazzo di Propaganda Fide; l’esplosione barocca a
Piazza Navona e S.Agnese, la struttura scenografica
di S.Maria della Pace di Pietro da Cortona; il monumento
Fonseca del Bernini a S.Lorenzo in Lucina, la
Cappella De Silva a S.Isidoro, la Cappella Albertoni
a S.Francesco a Ripa, le sculture di S.Maria in Monserrato,
il busto del Cristo risorto a S.Sebastiano fuori
le mura. Borromini a S.Andrea delle Fratte e l’abitazione
del Bernini a Piazza S.Silvestro; l’intervento di
Borromini nella chiesa di S.Maria dei Sette Dolori, nel
convento di S.Lucia in Selci a S.Girolamo della Carità,
nel tempesto di S.Giovanni in Oleo a Porta Latina; la
Galleria Prospettica di Palazzo Spada. E ancora tanto
altro sui due grandi Maestri del Barocco, anche sui
loro allievi come Ercole Raggi nella chiesa dei Ss. Domenico
e Sisto, Melchiorre Cafà a S. aterina a Magnanapoli,
anche attraverso la lettura di poesie (Giovan
Battista Marino) e ascolto della musica che si svolgeranno
all’interno di alcune strutture visitate. L’ultima
lezione è prevista a Palazzo Chigi di Ariccia, capolavoro
berniniano. Alcuni siti prevedono il pagamento di
un biglietto che sarà a carico dei partecipanti. Il programma
completo delle visite sarà consegnato dalla
docente al primo incontro. Primo appuntamento:
Martedì 11 ottobre 2016 alle ore 15 a Palazzo Barberini
in via delle Quattro Fontane n.13.
STORIA DELL’ARTE DI ROMA FRA
SETTECENTO E OTTOCENTO
Martina Remediani
ROMA FRA SETTECENTO E OTTOCENTO
Cod. 60350
Corso itinerante sulle trasformazioni in campo artistico
e in campo architettonico subite dalla città di
Roma tra Neoclassicismo e Romanticismo fino ad arrivare
al periodo della Repubblica Romana che ebbe
come protagonista proprio la nostra città. Elenco delle
visite: Villa Borghese e il suo parco, Villa Torlonia con
il Casino Nobile, la Casina delle Civette e l’arredo della
Villa, Museo Napoleonico, Galleria dell’Accademia di
San Luca, il Gianicolo. Primo appuntamento: Martedì
25 ottobre 2016 alle ore 10 a Villa Borghese in
via Pinciana n.10.
STORIA DELL’ARTE DI ROMA
Martina Casadio
I RIONI DI ROMA
cod. 61165
Il modo in cui Roma mostra i suoi 2.768 anni di storia
è senz’altro singolare, affascinante e sicuramente
unico rispetto a qualsiasi altra città del mondo.
Dall’antico al contemporaneo, in ogni strada, in ogni
vicolo, in ogni ponte, in ogni piazza o palazzo si nota
l’accavallarsi di secoli di storia che convivono in un
ordinatissimo ed equilibrato caos, in cui le numerose
sovrapposizioni urbanistiche divengono la vera essenza
della città. In una realtà così geograficamente
ampia e variegata fu inevitabile la nascita, all’interno
dello stesso centro urbano, di piccole entità territoriali
autonome che, dall’Impero Romano fino ad
oggi, sono sopravvissute nell’originaria divisione in
Rioni. Quattordici lezioni itineranti ci guideranno alla
scoperta dei luoghi più affascinanti e sconosciuti
dei principali Rioni di Roma, per presentarne diversi
ritratti, ognuno con la sua storia, i suoi personaggi e
le sue curiosità.
Primo appuntamento: Lunedì 10 ottobre 2016 alle
ore 10 a Piazza San Martino ai Monti.
18 UNIVERSITÀ POPOLARE DI ROMA L’UNIVERSITÀ APERTA 2016-17