Lauria - Città del Beato Domenico Lentini

de: vestiti, pane e il poco denaro.
Osserva una strettissima
povertà volontaria, che unisce
ad un grande amore alla Chiesa
e una incondizionata obbedienza
ai suoi superiori, nella
cui volontà ravvisa e segue
quella di Dio stesso. Il santo
sacerdote si trova ad operare
in tempi non facili e sereni per
la Chiesa, per la storia d’Italia
e d’Europa (rivoluzione francese,
repubblica napoletana,
epoca napoleonica, restaurazione,
primi moti liberali, brigantaggio,
guerre, carestie).
Promuove instancabilmente la
pace fra le persone, le famiglie
e le opposte fazioni politiche e
sociali.
Nella via dell’umiltà totale vive
in continua aspra penitenza:
cibi frugali, mortificazioni corporali,
vesti logore, cilizi e flagellazioni,
pochissimo sonno e
il pavimento per giaciglio. Dotato
dal Signore di molti carismi
di profezia, scrutazione dei
cuori e miracoli, il 25 febbraio
1828, nella sua casetta del rione
Cataro, con un’agonia vissuta
nel completo abbandono
mistico, il servo buono e fedele
viene chiamato a prendere
parte alla gioia del suo Signoco
Redentore dell’umanità, e
questa fede pasquale infonde
nei suoi uditori, sia nei predicare
che nel confessare. Il Beato
Lentini ha tenera devozione
verso la Madre Addolorata, di
cui diffonde il culto e per Lei
fonda una “congregazione” di
impegno spirituale.
Don Domenico è cristiano di
profonda cultura, che mette
a disposizione dei suoi concittadini
fin dal diaconato,
nell’insegnamento delle lettere,
filosofia, teologia e materie
scientifiche.
Per trenta anni i ragazzi affollano
la sua povera casa in una
vera scuola cattolica, con l’intento,
ampiamente realizzato,
di formare “ottimi cristiani e
santi cittadini”. L’insigne maestro
offre alla gioventù la sua
attività didattica gratuitamente
e accetta solo qualche magro
compenso volontario.
Arricchito dallo Spirito Santo
di tutte le virtù del battesimo
e del sacro ordine, le esercita
sempre in modo eroico.
Splende nel Beato Lentini la
carità evangelica verso Dio e il
prossimo. Vedendo Cristo nei
poveri e nei bisognosi dona
quanto modestamente possie-
LAURIA
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