1_Where the oceans meet

10 1. WHERE THE OCEANS MEET
so I sulla Pudicizia) per poter vedere con chiarezza;
l’umiltà, perché solo agli umili Dio si rivela;
la pazienza (dal Discorso IV), per difendere lo
sguardo dalle perturbazioni – da echi di altri mari
in tempesta, sui quali Pietro cammina e a↵onda.
Il tutto echeggia e ripropone all’ascoltatore una
delle beatitudini: Beati i puri di cuore, perché
vedranno Dio. 3
Un’ulteriore chiave interpretativa del testo è il
rapporto tra le acque, i sacramenti e le virtù. Nel
battesimo le acque scorrono nel Nome (singolare,
non plurale!) del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Il legame tra la professione trinitaria e
l’acqua battesimale è dunque strettissimo. Sono
poi le acque del battesimo a infondere un tesoro
di virtù. C’è acqua, tanta acqua nel testo: oceani
di acqua e grazia. L’unirsi alle acque, l’entrarci
in una comunione vitale – prima per mezzo della
vista alla riga 9 e poi nella pienezza definitiva alla
riga 25 – è un riferimento all’Eucarestia, l’altro
grande pilastro della predicazione sacramentale
di S. Zeno.
3 Mt 5,8