1_Where the oceans meet

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1.3. ANALISI TESTUALE 21 piedi vi era come un pavimento in lastre di zaffiro, simile in purezza al cielo stesso (Es 24,10). Anche Ezechiele riporta qualcosa di molto simile: Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di za ro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane. (Ez 1,26). Il giudaismo insegna nel Talmud e nelle Mishnah che le tavole della Legge sui cui Dio scrisse i Dieci Comandamenti erano fatte di za ro – dello stesso materiale del suo Trono. Il testo quindi coniuga alla metafora di Zeno l’immaginario biblico della visione di Dio. Il ritornello è lanciato da una menzione della virtù della purezza. Dal contesto è chiaro che è mediante la pratica della virtù che lo sguardo si libera da impedimenti terreni. Il frutto è di poter vedere con chiarezza, di poter riconoscere ciò che si vede per quello che realmente è. San Zeno insegna che “la purezza è fedele solo asestessa,timorosasoltantodinoncorrispondere più al proprio nome, convinta di possedere ogni bene se si mantiene pura.” Le righe 5–6 cercano proprio di presentare il concetto che custodirsi
22 1. WHERE THE OCEANS MEET nella purezza è la chiave per possedere nella vista Dio, il bene che è ogni bene. Alle righe 7–8 il ritornello rivela ciò che si offre alla vista: una massa splendente e cangiante che è anche una persona (Ti vedrò). Qui si è passati alle immagini della rivelazione della Trinità nel Nuovo Testamento. Il riferimento all’episodio della Trasfigurazione 7 è r i n f o r z a t o a n c h e a l l a r i g a 10: con It’s so good to be here diventiamo tutti Pietro che, travolto dall’emozione, dice Signore, è bello per noi restare qui (Mt 17,4). Il ritornello è dominato dalla luce: la forza di quest’impressione visiva è costruita sulle parole chiave splendente e cangiante. Questa brillante iridescenza richiama le vesti di Gesù che, secondo la testimonianza dei diversi evangelisti, divennero candide e sfolgoranti, osplendenti, bianchissime. Matteo riporta che il volto [di Gesù] brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Nell’abbondanza d’acqua di Where the oceans meet, questi rimandi finiscono per portare all’occhio della contemplazione acque placide 7 Mt 17,1–8; Mc 9,2–8; Lc 9,28–36.
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