Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
1.2. NOTE MUSICALI 15<br />
ruolo di luogo privilegiato per “toccare il mare”.<br />
Il saliscendi delle onde nelle strofe e l’arpeggio<br />
del piano che fluisce via via dipingono una natura<br />
maestosa e serena – fino a a quando il tutto arriva<br />
al vero pieno contatto e si esclama, nel frangersi<br />
delle onde, Ti vedrò!<br />
Èsudimechesifrangequest’onda,questo<br />
moto di Dio che va verso l’uomo e lo circonda in<br />
un abbraccio. Ed è proprio qui che il canto esprime<br />
il desiderio di un profondo rinnovamento, di<br />
un’unione prima nella vista (“Ti vedro!”) e poi<br />
completa, nella sostanza. La voce solista propone<br />
questo anelito già nel primo ritornello, ma il significato<br />
fiorisce veramente quando viene proposto<br />
polifonicamente da tutto l’insieme corale.<br />
Il coro, nella sua formazione classica a 4 voci<br />
(soprani, contralti, tenori e bassi) non ha solo il<br />
compito musicale di dare forza vocale al brano:<br />
ad esso è a dato anche il ruolo di rappresentare<br />
la voce di tutta la comunità veronese, che in San<br />
Zeno trova l’apripista del suo cammino di fede.<br />
Anche la voce solista “traccia la strada” nella<br />
prima strofa e ritornello; la comunità segue nella<br />
seconda strofa. Nel ritornello successivo il coro