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PUNTI DI VISTA<br />

Lombardia - Emanuele Razzini:<br />

“Spiego le regole ai compagni di classe”<br />

di Gabriele Bertelli<br />

“Volli, volli, fortemente volli...”<br />

potremmo riassumere così l’amore<br />

per il calcio che ha spinto<br />

Emanuele Razzini a prendere<br />

in mano il fischietto. Già, perché<br />

Emanuele è il più giovane<br />

fischietto lombardo in attività:<br />

“settembre 2001” è quanto<br />

recita la sua carta d’identità.<br />

Insomma potremmo quasi dire<br />

“tenera età”, ma che sembra<br />

non influenzare la consapevolezza<br />

dei propri mezzi. Parlando<br />

con Emanuele scopriamo che<br />

ha giocato a calcio per diversi<br />

anni, ma senza particolari<br />

exploit, e così, convinto che il<br />

gioco è meglio viverlo da protagonista, ha deciso di<br />

iscriversi al corso arbitri organizzato dalla sezione di<br />

Busto Arsizio per poter intraprendere una via del tutto<br />

nuova. Il bello sta proprio qui: frequenta il corso non<br />

avendo ancora compiuto i quindici anni necessari, e<br />

quindi deve aspettare il compleanno prima di poter<br />

sostenere l’esame.<br />

Emanuele, allora, come ti sembra vivere il<br />

calcio dal punto di vista arbitrale? E’ un po’<br />

diverso da quanto si sente in TV, vero?<br />

Davvero! Sono appena sull’uscio di questo nuovo<br />

mondo ma devo dire che mi piace, mi entusiasma.<br />

Sono soltanto agli inizi, perché ho giocato… cioè…<br />

diretto tre gare di giovanissimi provinciali però mi<br />

piace, mi diverto. Cerco di impegnarmi a sbagliare il<br />

meno possibile.<br />

A proposito, come te la cavi con quiz regolamentari?<br />

Bene dai, solo pochi errori. Ma è colpa del vicino di<br />

posto che mi ha distratto ed ho crocettato male!<br />

Pochi errori...ma tu lo sai che ogni tanto in<br />

qualche partita ne basta anche soltanto uno<br />

per compromettere anni e anni di sacrifici fatti<br />

per arrivare a giocarsi quel momento?<br />

Lo immagino. Sono nuovo ma mi impegno e continuerò<br />

a farlo. C’è un bell’ambiente, vengo in Sezione,<br />

mi alleno con gli altri alla pista di atletica. Ridiamo e<br />

scherziamo ma ci raccontiamo<br />

anche quello che ci succede in<br />

campo la domenica prima: è un<br />

modo facile per fare esperienza.<br />

Ci sono tante cose che devo<br />

ancora imparare. Di sicuro, ora<br />

che ho fatto il corso, so che non<br />

esiste il fallo da ultimo uomo<br />

che si sente tanto nominare alla<br />

televisione!<br />

Quindi adesso che stai capendo<br />

meglio la realtà nella<br />

quale ti sei calato, che<br />

obiettivi ti puoi prefiggere<br />

di raggiungere nell’immediato<br />

futuro?<br />

Spero di continuare a divertirmi<br />

e magari riuscire a salire di categoria, magari anche<br />

più di una, entro la fine della stagione.<br />

Obiettivo stimolante, ma riesci a conciliare questo<br />

impegno arbitrale con anche i tuoi studi? Ci<br />

hanno detto che sei in seconda superiore...<br />

Proprio così, frequento il Liceo Linguistico di Busto,<br />

un bel corso di studi ma molto impegnativo. Con gli<br />

arbitri però mi diverto, sto conoscendo tanti ragazzi<br />

simpatici e quindi anche faticare agli allenamenti diventa<br />

una distensione dai pensieri scolastici ed è tutto<br />

meno pesante.<br />

Senza dubbio fare gruppo è il metodo migliore<br />

per allenarsi. A questa età è facile avere un<br />

punto di riferimento, un idolo da seguire. Tu a<br />

chi vorresti assomigliare maggiormente? Quale<br />

arbitro oggi ti colpisce di più?<br />

Sicuramente il più famoso è Rizzoli, ha fatto anche i<br />

mondiali! A me però piace proprio la figura dell’arbitro<br />

di Serie A: deve sempre essere tranquillo e cercare<br />

di prendere la decisione corretta davanti a migliaia di<br />

persone, ma non sempre è facile. Pensare che a me<br />

sembra già un’impresa pazzesca spiegare a qualche<br />

compagno di classe alcune regole del gioco...<br />

Non ti preoccupare Emanuele, l’importante è cercare<br />

di insistere sempre, prima o poi le capiranno. Tu divertirti<br />

sempre, continua a frequentare la Sezione e vedrai<br />

che ti toglierai diverse soddisfazioni.<br />

n. 4/2016<br />

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