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QUINTA PARTE 2003
MARATONE E DINTORNI
Erio Comastri
Una decina di podisti del Lippo, ancora desiderosi di sole e mare, nel fine settimana 19-21 settembre vanno
in gita sull’isola del Giglio per partecipare alla prima edizione della corsa a Tappe, in tre frazioni, per un
totale di 24,4 km. Fanno parte della allegra combriccola… Beppe Bonfiglioli, Cesare Grazia, Roberto Businelli,
Ettore Zanella, Enzo Franchini e Mauro Cecchetto tutti accompagnati dalla rispettive dolci metà, una
delle quali Ornella Scarsetto, anche in dolce attesa, trecentoventitrè atleti prendono il via per la prima tappa
dallo splendido porticciolo del Giglio e dopo un su e giù impegnativo per arrivare alla spiaggia di Arenella
si fa ritorno. La seconda frazione è la più impegnativa con suggestivo arrivo nel castello mediceo del 1400,
proprio in questa tappa Zanella è protagonista di un fatto curioso…vicino all’arrivo viene affiancato da un
somaro sbucato da un vicolo laterale, al quadrupede non pare vero di vedere un suo simile con due sole
gambe e si diverte a precederlo nettamente al traguardo fra lo stupore di pubblico e organizzazione. L’ultima
tappa è un circuito di 4 km. da ripetere due volte, abbastanza facile e il buon Ettore Zanella può finalmente
dare il meglio di se andando a conquistare il
4° posto di categoria. Nella classifica finale è 9° di
categoria ma gli va di lusso, perché premiano i
primi 10. Il toscano DOC Salvatore Basile si aggiudica
la corsa a tappe in 1 h 29’04” precedendo di
poco il bolzanino Robert Ladurner e il ligure Valerio
Brignone. Rachele del Fabbro in 1 h 41’02”
trionfa distanziando la romena Anna Nanu di 4
minuti tondi. Domenica 5, il meglio dell’ultramaratona
tricolore si presenta al via della 50 km. Bologna-Zocca
con grande soddisfazione di Angelo
Pareschi anima e braccio della manifestazione.
Emanuele Zennucchi in 3 h 05’55” precede di quasi
10’ tre dei prossimi protagonisti ai mondiali di
100 km. a Taiwan, nell’ordine, Stefano Sartori,
Mario Fattore e Mario Ardemagni. Quindicesima
assoluta e 1 a donna la campionessa lombarda Monica
Casiraghi in 3 h 44’18”. Domenica 12 è un
giorno di gran festa a Maranello, di primo mattino
dai maxi schermi arrivano le immagini del gran premio a Suzuka dove Michael Schumacher con la rossa
conquista il suo 6° titolo iridiato di Formula Uno e poi parte la 15° Maratona Memorial Enzo Ferrari. Un
lungo biscione multicolorato di 1200 podisti si allunga in direzione Modena e poi via dritto nella bassa di
Dorando Pietri. I primi 10 ad arrivare in Piazza deiI Martiri a Carpi sono 8 keniani, 1 ucraino e 1 marocchino,
vince Philemon Rotich in 2 h 12’13”, il primo indigeno è il carabiniere trentacinquenne Gianni Crepaldi
all’esordio in maratona conquista l’11° posto in 2 h 20’46”.Cambia poco anche al femminile… prima è la
keniana Jennifer Chesinon in 2 h 31’38”, 2 a la connazionale Anne Koskei in 2 h 33’43” e 3 a Romina Sedoni in
2 h 36’33”. Sono intruppati nel gruppone anche sei Lippini e precisamente, Ivan Bisetti, Antonino Morisi,
Lino Sirti, Ivanoe Vecchi e Leonardo Manfredini. Domenica 19 insieme alla famiglia raggiungo Baricella
dove c’è il grande mercato della “fira di sdaz” meta ambita dalla Paola, poi c’è la corsa per i giovani di 3
km. vinta da Chicco, cosa che gli vale una grande sporta di mele, infine la 12 km. dove io arrivo 6° e mi
omaggiano con un sacchetto di mele molto più piccolo. Sabato 25 ancora la famiglia al completo in viaggio,
questa volta si và a Marzabotto dove si corre la prima prova del Bologna-Cross. Chicco arriva 6° fra i
ragazzi, io mi piazzo 20° fra gli M.40, la Paola saggiamente stà a guardare. Sabato 1° novembre è una cupa
giornata autunnale di pioggia ed è anche la vigilia della Maratona di Calderara. Nel pomeriggio zampetto in
fase di riscaldamento sotto il portico del Meloncello in attesa di partire per i 2 km. della Cronoscalata di
San Luca, naturalmente c’è anche la Paola Breveglieri che nell’umidità estrema sente anche profumo di vittoria,
nonostante il tempaccio arrivo 26° in 11’24”. Mentre i podisti sbuffano sul muro delle Orfanelle, al
centro sportivo di Calderara nell’ambito delle gare collaterali alla maratona si corre il miglio in retro, cioè
1600 mt. correndo all’indietro. Sono al via 19 gamberi, fra i quali il numero uno della specialità, il reggiano
di Poviglio Stefano Morselli che stravince in 6’31”, 2° Luca Ginanni in 7’23”, 12° Fernando Olezzi in