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Proto Labs aiuta designer, Progettisti e ingegneri a
reaLizzare in modo raPido PrototiPi e Produzioni in voLumi
ridotti.
Nel piano strategico “Industria 4.0”, che il governo
italiano ha predisposto per il rilancio dell’economia,
la fabbricazione additiva occupa un posto di
rilievo nella lista delle tecnologie abilitanti, quale strumento
imprescindibile per le aziende impegnate a mantenere
e aumentare la propria competitività in ambito
internazionale.
Il piano indica le “stampanti 3D connesse a software di
sviluppo digitali” come strumenti importanti nell’ottica
di un modello d’industria che punta ad acquisire maggiore
flessibilità (realizzazione di piccoli lotti ai costi della
produzione di serie), velocità (abbattimento dei tempi
che intercorrono fra il prototipo e la produzione di serie),
produttività (riduzione dei tempi di set-up, degli errori e
dei fermi macchina), qualità (accompagnata da minori
scarti) e funzionalità del prodotto.
Soluzioni Standardizzabili
e perSonalizzabili
Oggi i mercati sono caratterizzati da livelli esasperati di
competitività, che obbligano le aziende a perseguire sistemi
produttivi performanti, flessibili ed efficienti, indispensabili
per affrontare le richieste attuali, caratterizzate
da livelli elevati di competizione, dalla ricerca dell’innovazione
e da un andamento estremamente fluttuante. Si
sta passando rapidamente dai sistemi produttivi “dedicati”
(mirati alla fabbricazione di uno stesso prodotto per
anni, chiusi, lenti da avviare) a quelli “riconfigurabili”
(che garantiscono tempi di sviluppo e realizzazione molto
limitati e, quindi, una rapida messa in funzione per
utiLizzando
La tecnoLogia
di stamPa 3d
industriaLe,
La Lavorazione
con macchine
a controLLo
numerico e Lo
stamPaggio a
iniezione, Proto
Labs è in grado
di Produrre
PrototiPi e Pezzi
reaLi in diversi
materiaLi e in
PiccoLe serie.
singola tipologia di prodotto). L’azienda manifatturiera
richiede, inoltre: possibilità di riconfigurare rapidamente
l’impianto per ogni singola famiglia di prodotti; scalabilità
in funzione dei volumi produttivi; diagnostica dei
processi manifatturieri. Il system integrator deve quindi
saper proporre soluzioni standardizzabili e personalizzabili,
riducendo al contempo i costi di progettazione e il
time-to-market.
Questa è la sintetica “fotografia” dell’attuale comparto
manifatturiero offerta da Michele Vinci (presidente di
Masmec spa), uno dei protagonisti di A&T, la manifestazione
italiana delle Soluzioni e Tecnologie Innovative per
le Aziende Manifatturiere, la cui scorsa edizione, la decima,
ha riscosso grande successo, come dimostrano i numeri
a consuntivo della manifestazione: 9.313 visitatori
(+22%) - 330 espositori (+6%) - grande area espositiva
(+14%) - 1.283 novità presentate (+10%) - 442 casi
applicativi illustrati presso gli stand (+17%) - 38 eventi:
convegni, seminari, sessioni specialistiche.
E sono proprio alcuni espositori della prossima edizione
di A&T (in programma a Torino, dal 3 al 5 maggio 2017,
nella nuova prestigiosa sede dell’Oval Lingotto) a fornirci
anticipazioni su “cosa bolle in pentola” nell’ambito
della fabbricazione additiva.
prototipi e pezzi reali
in diverSi materiali
Nei prossimi anni, l’industria manifatturiera italiana
sarà chiamata a rispondere alle crescenti esigenze di
flessibilità e velocità; per restare competitiva, dovrà riuscire
ad adottare in modo intelligente le nuove tecnologie
messe a disposizione dall’informatica e dalla
robotica. “In Proto Labs, aiutiamo quotidianamente
designer, progettisti e ingegneri a realizzare prototipi
e produzioni in volumi ridotti e sempre più spesso ci
viene richiesto di essere veloci” spiega Stefano Mosca,
Territory Manager di Proto Labs Italia. “Grazie alla produzione
altamente automatizzata e a software di calcolo
estremamente potenti, riusciamo a consegnare anche
in 24 ore dall’upload del progetto nel nostro sistema
on-line. Utilizzando la tecnologia di stampa 3D industriale,
la lavorazione con macchine a controllo numerico
e lo stampaggio a iniezione, Proto Labs è in grado di
produrre prototipi e pezzi reali in diversi materiali (dalle
materie termoplastiche ai metalli) e in piccole serie, da
avviare alla fase di qualificazione, eventuale certificazione
e test funzionali di collaudo, così da abbattere il
time-to-market dei nuovi prodotti”.
verSo un nuovo approccio
alla produzione
Alessio Caldano, amministratore di Technimold, conferma
che la stampa 3D oggi è conosciuta da tutti, o
quasi, perché permette di sviluppare i progetti più velocemente,
ottimizzando le risorse in termini di tempo e
denaro. Le stampanti 3D di Stratasys, una compagnia
APPLICAZIONI LASER - PubliTec The Additive Journal febbraio marzo 2017 45